Io sono per il sì. Però solo per quelli che hanno giocato in una squadra sempre con lo stesso numero di maglia, da quando c'è la "personalizzazione" dei numeri di maglia.
Quindi trovo ridicolo ritirare la maglia di Maradona, o di Scirea o di Riva, perché quando Maradona Scirea o Riva non potevano giocare una partita per infortunio o per squalifica, la loro maglia veniva assegnata a qualcun' altro. Mancava quindi "l'esclusiva" che c'è oggi.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
E' un'altra delle pagliacciate che hanno ucciso il calcio.
Ciao a tutti!
D'accordo.
A dirla tutte, nel basket NBA le maglie ritirate secondo me sono una grande cosa... ma nel calcio NO. iè sempre gioato con undici numeri... se prende campo anche questa moda tra qualche anno vedremo in campo tutti i numeri a due cifre, sarebbe una schifezza.
Aveva ragione Mazzone, che i numeri li assegnava lui, per non avere le "maglie del lotto".
Mettiamola così. Il 13 di Mero ritirato mi sta bene, mi suona bene.
Ma il 10 di Baggio no.
Dopo Hagi l'aveva messa Pirlo, prima di Hagi Beccalossi e dopo Baggio, senz'altro incomparabile, ma prima o poi ci sarà un'altro buono, interessante, da far misurare con la responsabilità.
Così si onora il "10 Brescia", che non si ritira.
La maglia si ritira, ad esempio, se lavata a 90°. In ogni caso, guardare l'etichetta e rispettare sempre ciò che essa riporta. Se c'è scritto lavare a secco, portare in lavanderia. In ogni caso, è buona norma:
1. Non superare la temperatura di 30°;
2. Non strizzare troppo;
3. Centrifugare;
4. Stendere e non appendere.
Io aprirei invece una sottoscrizione per ritornare alle maglie dall'1 all'11. !2 con il portiere di riserva. Così poi apriremmo quei bei topic sui più grandi numeri 10
No mi piace questa moda.
Da piccolo mi ero incavolato con i miei perché mi avevano regalato il 2 di Spinosi invece del 10 di Capello. Per me "rincorrere" un numero può essere un grande stimolo nella vita sportiva di un ragazzo.
D'accordo con il ritiro della maglia, purchè ne valga veramente la pena ed in questa era dove "non ci sono più le bandiere" ne varrà sempre meno la pena.
Vergognoso non aver ritirato il 2 di Bergomi.
Se impari la strada a memoria di certo non trovi granchè; se invece smarrisci la rotta il mondo è lì tutto per te.
Roberto74 ha scritto:E' un'altra pagliacciata, ennesimo simbolo di un calcio derelitto.
Assieme a:
1) Partite ad orari impossibili; 2) Stadi vuoti; 3) Giocatori in campo con il numero 99; 4) Fisionomia delle squadre stravolta da settembre a gennaio; 5) Coppa delle Coppe eliminata; 6) Coppa Uefa che nessuno si fila più; 7) Blatter che nessuno toglie da lì.
Sottoscrivo: Zonker Harris, come pure il ritorno alle maglie dall'1 all'11. E poi avevo già dato altrove:
Zonker, nel topic su Baresi e Maldini ha scritto:Ma io questa cosa di ritirare i numeri di maglia non è che la condivido fino in fondo, almeno di quelli dall'1 all'11. Al Milan non c'è più il 6, ritiriamo anche il 3? E il 10 continuiamo a darlo? E se arriva il nuovo Beckembauer che gli dici, no guarda il 6 non puoi prenderlo, ti va bene il 23? Giusto al Napoli possono ritirare il 10 senza timore.
allora, il discorso è questo: ritirare i numeri di maglia al calcio è un controsenso, perché la numerazione 1-11 è quella che ha fatto la storia, quella a cui tutti siamo più legati, a cui si identificano i ruoli (per esempio, i portieri? se la juve avesse ritirato l'1 di zoff, cosa dici ai portieri che inevitabilmente verranno dopo?).
Però è anche un bel riconoscimento per un giocatore che ha militato per anni con una maglia, facendone la storia e magari vincendo trofei vedere il suo numero "ritirato" e io, da cultore degli sport americani, lo trovo un gesto sublime.
Le due cose però si possono perfettamente conciliare e si può prendere a modello il basket di college (sempre loro, sti americani...d'altra parte, ste cose hanno dimostrato di saperle fare...): non entro nei dettagli e nelle sfumature del caso, ma di norma un giocatore al college resta per 4 anni; finiti gli "studi" andrà a giocare altrove, in nba se lo merita, sennò in europa, sennò sfrutta la laurea conseguita...è ovvio per esempio che alcuni giocatori lascino un'impronta più che profonda nei loro anni di permanenza in un college, magari conduncendo l'ateneo ad un titolo e quindi li si voglia onorare con il ritiro della maglia. Ora, nonostante i college siano moltissimi, anche nel basket ncaa ci sono vere e proprie dinastie (UCLA, North Carolina, Duke, Connecticut...) e che forzatamente il ricambio di giocatori è continuo, le maglie vengono sì ritirate, ma i numeri possono essere ancora vestiti....
penso che questo modello sia facilmente adattabile al calcio e permetterebbe ad alcune società di onorare magari anche vecchie glorie del passato...non so, a san siro sponda milanista, cerimonia di "ritiro" del numero 9 di van basten e nordhal, con relativo stendardo da scoprire sopra la curva, ma con il "permesso" di continuare ad usare quel numero in futuro, per chi se la sente...
ciao
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
