Intercettazioni: Moggi, Pairetto e gli altri

Ora manca solo il ritorno di PippoePotito!
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Pindaro
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Messaggio da Pindaro »

Rock Bottom ha scritto:ER CUPOLONE


La prova della cupola: 21 schede telefoniche


E ma anche Moratti aveva un cellulare, e il giorno prima delle partite chiamava in pizzeria per prenotare i tavoli per la squadra.
In B anche l'Inter!
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Maradona
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Messaggio da Maradona »

Che VERGOGNA
Secondo te nella sconfitta della tua squadra contro l'Argentina,quale è stata la differenza oggi ? - Semplice, l'unica differenza è che loro avevano Maradona, e noi no.(Cit.Erik Gerets,difensore Belga -- Argentina-Belgio 2-0 , semifinale mondiale 1986)
Marco Mencaglia
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Messaggio da Marco Mencaglia »

Quello che sorprende è che ancora NESSUNO nel mondo del calcio, nemmeno chi ne è uscito, confessi la benchè minima pressione. Non i giocatori, non gli allenatori, non i dirigenti.
Altro che mafia! Persino tra i mafiosi c'è qualche pentito, qui invece niente di niente. Come si spiega?
Rock Bottom
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Messaggio da Rock Bottom »

http://www.repubblica.it/speciale/2007/ ... index.html


e buon ascolto a tutti !!!!! :lol: :lol:

bello 'sto passaggio :" Giraudo a Moggi: Parlavo con Mazzoleni e Baldini del contratto delle partite (Immagino sky...) noi non ve lo facciamo fare il contratto se non mettete a posto Emerson. "...... :-?
"Non finirà in una bolla di sapone, la giustizia sportiva andrà avanti e non si fermerà davanti a niente e nessuno"

27/05/2006

Guido Rossi....PAGLIACCIO !!!!!!!!!!!!!!!!!

"Inter in Europe, is a crappy team" (cit.)
macksi
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Messaggio da macksi »

Rock Bottom ha scritto:http://www.repubblica.it/speciale/2007/dossier_intercettazioni/index.html


e buon ascolto a tutti !!!!! :lol: :lol:

bello 'sto passaggio :" Giraudo a Moggi: Parlavo con Mazzoleni e Baldini del contratto delle partite (Immagino sky...) noi non ve lo facciamo fare il contratto se non mettete a posto Emerson. "...... :-?


Due considerazioni:
1) questa è la dimostrazione che Moggi aveva un "grosso" alleato nella cupola visto che nè lui nè Giraudo gestivano diritti TV;
2) se questa è una prova per aver truccato il campionato mi viene da......

#40# #40##40##40#
macksi
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Messaggio da macksi »

Praticamenteeeeee, se noi, quiiiiindiiii, intercettiamo il petroliere, praticamenteeeeee, ecologista, l'Inter va a giocare a, diciamoooooo.... ehmmmmm.............. Curling !!!!!!

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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uglygeek
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Messaggio da uglygeek »

Ma che tte ridi, che Moggi (0041 764 329194) ha dato schede svizzere a tutti gli arbitri, che c'hai da ride?
macksi
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Messaggio da macksi »

uglygeek ha scritto:Ma che tte ridi, che Moggi (0041 764 329194) ha dato schede svizzere a tutti gli arbitri, che c'hai da ride?


Io rido, se mi garba.
Tu tratta delle mie considerazioni succitate, se ti garba.
A cena da Bergamo andavano tutti belli e brutti.
Altro che schede svizzere.....
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uglygeek
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Messaggio da uglygeek »

macksi ha scritto:
uglygeek ha scritto:Ma che tte ridi, che Moggi (0041 764 329194) ha dato schede svizzere a tutti gli arbitri, che c'hai da ride?


Io rido, se mi garba.
Tu tratta delle mie considerazioni succitate, se ti garba.
A cena da Bergamo andavano tutti belli e brutti.
Altro che schede svizzere.....

Ma che cena da Bergamo! Bergamo era il designatore, che parlasse con rappresentanti delle societa' ci puo' anche stare. Moggi chiamava gli arbitri da un'utenza svizzera (+41 764 329194) e su un'utenza svizzera! Ma la Juve non giocava nel campionato svizzero.
Eccheddiamine, pero'!
Ultima modifica di uglygeek il gio apr 26, 2007 10:59 pm, modificato 1 volta in totale.
danser
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Messaggio da danser »

macksi ha scritto:Altro che schede svizzere.....


Anche queste rinneghi??? :lol:
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Messaggio da macksi »

uglygeek ha scritto: Bergamo era il designatore, che parlasse con rappresentanti delle societa' ci puo' anche stare.



Scusa ?
Ma dove ci può "anche" stare ??????????

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Riporto anche una recente intervista a Rocca, così, Danser può farsi un'idea un pò più seria di quanto accaduto in quest'ultimo anno.......


1. Ha anche lei l’impressione che le inchieste e i processi sportivi per “ripulire il mondo del calcio” siano stati pretestuosi, e che l’unico cambiamento consista nella eliminazione della Juventus dalla serie A?

Più che pretestuosi sono stati una farsa e una cosa degna di una repubblica delle banane, quale siamo. La Juventus è stata eliminata, ma anche la Fiorentina ha perso la Champions e non ha potuto lottare per il Trofeo aziendale della famiglia Moratti malgrado non abbia commesso alcun illecito. Certo, almeno è rimasta in Serie A e ha acquistato calciatori, invece che venderli. Ma a Firenze si sono difesi, invece che arresi.

2. Ritiene che la situazione della Juve (non solo la B, ma lo smembramento di una squadra e di una società) abbia la sua matrice in una logica per cui il primo obiettivo era colpire i nemici interni?

Mi sta chiedendo se c’è stata una responsabilità della proprietà in tutta la vicenda? Sì, ai confini dell’essere stato un inside job.

3. Pensa che si sia ancora lontani dalla verità su calciopoli, che si sia trattato di una intensa e breve campagna mediatica, seguita da una volontà di metterci una pietra sopra?

La verità di calciopoli è sotto gli occhi di tutti. Lo dicono le stesse sentenze sportive, oltre a ciò che era successo sul campo: non c’è stata alcuna partita truccata. Io, piuttosto, vorrei la verità su calciopulitopoli, sull’asservimento dei giornali italiani ai poteri forti e ai peggiori istinti da curva sud. Ora comincerà il processo penale a Napoli, non vedo l’ora. Chi accusa dovrà mostrare le prove della corruzione, e gli imputati si potranno difendere. In un modo o nell’altro sapremo se gli arbitri erano o meno a disposizione di Moggi.

4. Cosa ne pensa allo scudetto all’Inter degli onesti? Passaporti, plusvalenze, intercettazioni, vendite a se stessi… Non pensa che l’Inter sia stata abile soltanto a inserirsi nella spaccatura interna alla Juve?

Abile, sì. Mi piacerebbe sapere dalle indagini della magistratura ordinaria e da quelle della giustizia sportiva se sia stata anche più di abile. Però mi pare che quelle inchieste si siano fermate, visto che la stampa di calciopulitopoli non sembra interessata a saperne di più. Purtroppo il nostro sistema giudiziario è questo: vanno avanti le inchieste che piacciono ai media, anche quando sono campate in aria. Comunque resta accertato da sentenza penale, e da ammissione degli stessi indossatori di scudetti altrui, che la società di Moratti è l’unica ad aver commesso un illecito sportivo: il falso tesseramento di un calciatore straniero che non avrebbe potuto giocare. La Covisoc, in realtà, aveva accertato anche irregolarità amministrative e di bilancio, tali da non consentire agli indossatori l’iscrizione al campionato di quest’anno, ma la Federcalcio pulita di Guido Rossi ha trovato un modo per rappattumare. Ah, ci sono anche le fatture pagate all’estero per pedinare mezza serie A, calciatori, arbitri e dirigenti. Questo non è un illecito sportivo, ma certamente una violazione dell’articolo 1 del codice sportivo, quello sulla lealtà sportiva, lo stesso che è stato violato dai precedenti dirigenti della Juventus.

5. Cosa ne pensa delle azioni legali intraprese in Italia e all’estero con l’obbiettivo di riaprire il caso retrocessione, o almeno il caso “scudetto all’Inter” (in modo da ridare alla Juventus almeno l’ultimo scudetto)?

Ne penso solo bene. Penso, però, che quegli scudetti debbano essere rivendicati, esposti ed esibiti dall’attuale dirigenza della Juve.

6. Noi pensiamo che i veri vincitori morali di “calciopoli” siano i tifosi della Juventus. Il loro comportamento è stato esemplare, nessuna violenza, nessuna occasione di disordini. Cosa pensa che la Juventus possa fare per premiarli?

Sono d’accordo. Ma, allo stesso modo, trovo bizzarro che il tifo organizzato non abbia mai protestato, mai detto una parola, mai esposto uno striscione, contro l’incredibile comportamento dell’attuale società. Se siamo in B, lo dobbiamo a loro che hanno deciso di non difendersi.

7. Noi avevamo proposto l’azionariato popolare modello Real Madrid. La società ha scelto invece la strada dell’aumento di capitale. Come valuta questa decisione? Quali scenari si aprirebbero nel caso non andasse a buon fine?

Chi è proprietario di una società come la Juventus difficilmente se ne priva per dare voce, potere e controllo ai tifosi. Al massimo può venderla. Non so dire se questi soldi siano sufficienti o no. Dobbiamo aspettare la campagna acquisti di questa estate. Finora ci sono state soltanto chiacchiere e la cessione di 7 o 8 campioni.

8. La Juventus si è fatta vanto di una campagna “simpatia”. Non pensa che sarebbe giusto farla anche verso i propri tifosi, spiegando quale uso si è fatto e si intende fare della somma (quasi 150 milioni di euro tra vendite di sette campioni e risparmi sugli ingaggi e relative tasse) realizzata la scorsa estate? E poi magari spiegare bene perché un giorno si è presentato “all’unanimità” il ricorso al TAR, e due giorni dopo lo si è ritirato?

La campagna simpatia va bene, anche se non porta da nessuna parte e, soprattutto, non produce affatto alcuna simpatia. Tanto che è subito ricominciata la campagna anti Juve con la chiusura delle indagini napoletane. Oggi siamo simpatici soltanto perché i nostri dirigenti hanno voluto la B, hanno regalato scudetti e hanno rafforzato gli avversari storici. Siamo simpatici perché, scusi il latino, siamo un po’ minchioni.
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Messaggio da mantequilla »

a Rocca


no, a rocca no. max questa non me la dovevi fare. qua uno solo è autorizzato a quotare Rocca e ha un nick che comincia con AL e finisce con cap...no bronzoz.. Non è adesso che il primo gobbo che passa, poi si allarga...................
rocca no. piuttosto uno sputo in un occhio. è più intelligente lo sputo. credimi.
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uglygeek
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Messaggio da uglygeek »

Non so chi sia questo Rocca (non credo sia lo sciatore), ma mi sembra un comico di talento. Se al Bagaglino assumono puo' mandare il curriculum: e' meglio di Martufello!

0041 764 329194
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Messaggio da danser »

macksi- ha scritto:Riporto anche una recente intervista a Rocca, così, Danser può farsi un'idea un pò più seria di quanto accaduto in quest'ultimo anno.......


Tutta aria fritta.

La storiella della simpatia è poi divertente, a me ad esempio la Juve sta sulle balle quanto se non più di prima. :D :D

Bisognava radiarvi, quello è stato il grosso errore della magistratura, ma prima o poi ci sarà qualcuno che ci arriverà...
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Messaggio da JackTorrance »

danser ha scritto:Bisognava radiarvi, quello è stato il grosso errore della magistratura, ma prima o poi ci sarà qualcuno che ci arriverà...


Quando si dice un vero sportivo.....
Se questo vuol dire ragionare da onesto e pulito interista meglio essere uno sporco gobbo.
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Messaggio da danser »

JackTorrance ha scritto:
danser ha scritto:Bisognava radiarvi, quello è stato il grosso errore della magistratura, ma prima o poi ci sarà qualcuno che ci arriverà...


Quando si dice un vero sportivo.....
Se questo vuol dire ragionare da onesto e pulito interista meglio essere uno sporco gobbo.


Non è un ragionamento da sportivo in quanto l'argomento non riguarda lo sport, il calcio non è sport, da molto tempo.
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E voi finalmente ne avete raccolto i frutti.

Non fa una grinza.
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Per quanto riguarda me non ho raccolto nulla, le sensazioni che provavo da ragazzino non le ho provate la scorsa domenica.
Se sono uscito a far festa è stato per far contento mio figlio.
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Messaggio da uglygeek »

JackTorrance ha scritto:
danser ha scritto:Bisognava radiarvi, quello è stato il grosso errore della magistratura, ma prima o poi ci sarà qualcuno che ci arriverà...


Quando si dice un vero sportivo.....
Se questo vuol dire ragionare da onesto e pulito interista meglio essere uno sporco gobbo.

Onestamente, la Juve andava radiata. Che poi andassero radiate anche altre societa', su questo non discuto, ma la Juve andava radiata. Non e' questione di sportivita', e' che nulla si cancella... come si fa a scendere in campo con quella maglia, dopo un simile sputtanamento?

I tifosi della Juve si sono costruiti un universo parallelo... parlano dei peccati degli altri come se questo assolvesse i propri. Invece di fare la pelle a Moggi e Giraudo, insultano i nuovi dirigenti. Io proprio non li capisco. Rocca piu' che un tifoso mi sembra un folle.
In Italia si manda giu' tutto, poi ci si stupisce e ci si indigna se all'estero ci considerano ladri.
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

uglygeek ha scritto:
JackTorrance ha scritto:
danser ha scritto:Bisognava radiarvi, quello è stato il grosso errore della magistratura, ma prima o poi ci sarà qualcuno che ci arriverà...


Quando si dice un vero sportivo.....
Se questo vuol dire ragionare da onesto e pulito interista meglio essere uno sporco gobbo.

Onestamente, la Juve andava radiata. Che poi andassero radiate anche altre societa', su questo non discuto, ma la Juve andava radiata. Non e' questione di sportivita', e' che nulla si cancella... come si fa a scendere in campo con quella maglia, dopo un simile sputtanamento?

I tifosi della Juve si sono costruiti un universo parallelo... parlano dei peccati degli altri come se questo assolvesse i propri. Invece di fare la pelle a Moggi e Giraudo, insultano i nuovi dirigenti. Io proprio non li capisco. Rocca piu' che un tifoso mi sembra un folle.
In Italia si manda giu' tutto, poi ci si stupisce e ci si indigna se all'estero ci considerano ladri.
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Messaggio da danser »

uglygeek ha scritto:I tifosi della Juve si sono costruiti un universo parallelo... parlano dei peccati degli altri come se questo assolvesse i propri. Invece di fare la pelle a Moggi e Giraudo, insultano i nuovi dirigenti. Io proprio non li capisco. Rocca piu' che un tifoso mi sembra un folle.
In Italia si manda giu' tutto, poi ci si stupisce e ci si indigna se all'estero ci considerano ladri.


Parole santissime!
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Messaggio da Roberto74 »

danser ha scritto:le sensazioni che provavo da ragazzino non le ho provate la scorsa domenica.


... anche perché son passati circa 50 anni da quando lo eri, ed i ricordi, si sa, si affievoliscono col passare del tempo. :D :D :D
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Messaggio da danser »

Roberto74 ha scritto:
danser ha scritto:le sensazioni che provavo da ragazzino non le ho provate la scorsa domenica.


... anche perché son passati circa 50 anni da quando lo eri, ed i ricordi, si sa, si affievoliscono col passare del tempo. :D :D :D


Si vabbè, dieci anni ci separano, non sono poi tantissimi. 8)
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Messaggio da whiterussian »

uglygeek ha scritto: come si fa a scendere in campo con quella maglia, dopo un simile sputtanamento?

Neanche 100 Moggi potranno disonorare QUELLA MAGLIA, bello. La maglia che fu di Combi, Boniperti, Parola, Piola, Sivori, Charles, Scirea, Zoff, Cabrini, Tardelli, Platini, Bettega, Baggio, Vialli, Zidane.
La maglia di Del Piero.

Di Moggi puoi dire quel càzzo che ti pare, ma sciacquati la bocca prima di infangare la Juventus.
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Messaggio da uglygeek »

whiterussian ha scritto:
uglygeek ha scritto: come si fa a scendere in campo con quella maglia, dopo un simile sputtanamento?

Neanche 100 Moggi potranno disonorare QUELLA MAGLIA, bello. La maglia che fu di Combi, Boniperti, Parola, Piola, Sivori, Charles, Scirea, Zoff, Cabrini, Tardelli, Platini, Bettega, Baggio, Vialli, Zidane.
La maglia di Del Piero.

Di Moggi puoi dire quel càzzo che ti pare, ma sciacquati la bocca prima di infangare la Juventus.

La Juve non l'ho infangata io, ma i suoi dirigenti e i tifosi che ancora oggi li difendono. E' inutile fare tanta retorica, le societa' sono fatte di uomini e rispondono delle azioni di uomini. Nel bene e nel male, nulla si cancella. Resterete sempre quelli di Combi, Boniperti (ma stando a macksi non era peggio di tutti?), Bettega (?), Platini, Scirea, Del Piero. Ma anche quelli di Moggi, Giraudo e chi ce li ha messi.
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Messaggio da macksi »

uglygeek ha scritto:La Juve non l'ho infangata io, ma i suoi dirigenti e i tifosi che ancora oggi li difendono. E' inutile fare tanta retorica, le societa' sono fatte di uomini e rispondono delle azioni di uomini. Nel bene e nel male, nulla si cancella. Resterete sempre quelli di Combi, Boniperti (ma stando a macksi non era peggio di tutti?), Bettega (?), Platini, Scirea, Del Piero. Ma anche quelli di Moggi, Giraudo e chi ce li ha messi.


Guarda in casa tua....
Che siete sempre stati nella PAUTA (trad. fango, melma).......
Pensa te cosa si deve sentire....
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Messaggio da Marco Mencaglia »

uglygeek ha scritto:
whiterussian ha scritto:
uglygeek ha scritto: come si fa a scendere in campo con quella maglia, dopo un simile sputtanamento?

Neanche 100 Moggi potranno disonorare QUELLA MAGLIA, bello. La maglia che fu di Combi, Boniperti, Parola, Piola, Sivori, Charles, Scirea, Zoff, Cabrini, Tardelli, Platini, Bettega, Baggio, Vialli, Zidane.
La maglia di Del Piero.

Di Moggi puoi dire quel càzzo che ti pare, ma sciacquati la bocca prima di infangare la Juventus.

La Juve non l'ho infangata io, ma i suoi dirigenti e i tifosi che ancora oggi li difendono. E' inutile fare tanta retorica, le societa' sono fatte di uomini e rispondono delle azioni di uomini. Nel bene e nel male, nulla si cancella. Resterete sempre quelli di Combi, Boniperti (ma stando a macksi non era peggio di tutti?), Bettega (?), Platini, Scirea, Del Piero. Ma anche quelli di Moggi, Giraudo e chi ce li ha messi.



Su questo ti devo dare purtroppo ragione. Nulla si cancella. Resteremo sempre quelli che nel 2006/07 sono stati in Serie B, poco importa il modo in cui ci hanno fregato.
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Messaggio da uglygeek »

E' in arrivo Calciopoli-3? Possibile, molto probabile: si saprà qualcosa di più chiaro la prossima settimana quando i due pm napoletani, Narducci e Beatrice, sveleranno altri destinatari delle famose schede di Moggi. Schede segrete, ma mica tanto ormai. Ci sono di mezzo altri (alti) dirigenti e arbitri importanti. Forse addirittura un Grande Arbitro (vedi Spy Calcio del 25 aprile scorso). E' stato svelato infatti che dopo le tante schede svizzere ora ce ne sono 45 (più 324 ricariche) di provenienza del Liechenstein che Moggi si era procurato dal 27 giugno 2005 al 7 aprile 2006. Insomma, qui non si tratta più della famosa stagione 2004-2005, quella inquinata, per la quale hanno pagato la Juventus e le altre società. Qui si tirerebbe in ballo prepotentemente la stagione successiva, con il rischio di aprire un fronte pericolosissimo almeno per quanto riguarda la giustizia sportiva. Ricordiamo che in quell'annata i designatori non erano più Bergamo e Pairetto ma al loro posto c'era Maurizio Mattei, e senza sorteggio. Ricordiamo che la Juve vinse lo scudetto facendo il vuoto nelle prime nove gare. Dirette, nell'ordine, da Trefoloni, Dattilo, Tagliavento, Ayroldi, Pieri, Paparesta, Bergonzi, Racalbuto e Dattilo. Racalbuto aveva due schede moggiane, Pieri e Paparesta una a testa: Racalbuto ha smesso, gli altri due sono stati sospesi e rischiano la radiazione. Trefoloni ha dichiarato ai carabinieri che a quei tempi si arbitrava a comando, ma è stato assolto dalla giustizia sportiva e mai indagato da quella penale. In tanti avevano le schede, forse erano state offerte a quasi tutti gli arbitri. Chi era ad esempio il Grande Arbitro (in via di identificazione) con cui parlava Moggi a cavallo di Juventus-Milan? Come mai Bertini, sempre per quella partita, aveva telefonato (con schede segrete) 15 volte con Moggi e 18 con Fabiani? Cosa si dicevano? Il 7 maggio via agli interrogatori davanti a Borrelli e Co. Ma c'è il rischio che adesso si apra questo nuovo fronte. Con Calciopoli-3 potrebbero essere penalizzate altre società? Squalificati altri tesserati? E chi era quel dirigente (o ex dirigente) visto, con un amico, sulla barca di Moggi a Napoli? Troppi misteri devono essere ancora svelati, ma forse è in arrivo un'altra estate rovente.
Fulvio Bianchi, Repubblica online, 28/4/07
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Messaggio da loris1 »

Maurizio Capobianco col club dall'84 al 2005 e ora in causa: soldi
a dirigenti Figc, giornalisti e persino ai tifosi. Tramite la Semana srl di Giraudo...
Ex dirigente della Juve rivela
"Così Moggi pagava gli arbitri"
di MARCO MENSURATI

TORINO - Due premesse. La prima: "Tutto quello che dirò è documentato e dimostrabile". La seconda: "Sono in causa con la Juve davanti al tribunale del lavoro di Torino. Ho cominciato a lavorare con Boniperti nel 1984. Un uomo eccezionale. Poi nel settembre del 2005, dopo che già da tempo i miei rapporti con Giraudo erano degenerati, sono stato costretto a lasciare la società". Maurizio Capobianco, ex dirigente di Juventus F. C., è un tipo così. Uno a cui piace parlare chiaro, diretto e, soprattutto, dire le cose esatte.

Fino ad oggi, le inchieste erano accusate tutte di avere un punto debole: non si capiva per quale motivo, al di là di evidenti interessi di carriera e di posizione, gli arbitri italiani avrebbero dovuto rendere servigi a Moggi & co. Ora, per la prima volta, si capisce come gli arbitri "venivano ripagati". Spiega Capobianco: "Solo agli inizi del 2005 sono venuto a conoscenza di almeno quattro casi in cui la Juve ha fatto arrivare beni di ingente valore a due arbitri italiani, a un esponente della Figc, e a uno della Covisoc".


Beni di ingente valore?
"Beni facilmente monetizzabili che venivano consegnati per il tramite di società terze a soggetti terzi. Terzi legati agli arbitri da rapporti di parentela".

Si tratta di affermazioni pesanti, se ne rende conto?
"Sono tutte cose che, all'occorrenza, posso dimostrare".

A quando risalgono i casi in questione?
"Risalgono agli inizi della gestione Giraudo-Moggi nell'anno '95".

Chi sono questi arbitri?
"Questo non ho intenzione di dirlo, al momento".

Quanto ingenti erano questi beni monetizzabili?
"20-25 milioni di lire, per ogni "gratificazione"".

Dalle intercettazioni è emerso che Bergamo e Pairetto erano in ottimi rapporti con la Juve.
"Bergamo non so, Pairetto era di casa alla Juve".

Quei "beni" erano destinati a loro?
"Non ho intenzione di dire di più, ora. La mia intenzione è solo quella di dare un contributo di verità a tutta questa storia. Però per quanto riguarda Pairetto una cosa le posso dire: nel 2000 proprio lui tirò fuori la storia dei Rolex della Roma. Beh: pochi mesi prima, nell'ottobre del 1999, ricevette dalla Juve una moto che, in seguito, non mi pare si sia premurato di restituire".

Perché si è deciso a raccontare queste cose proprio adesso?
"Perché prima di Calciopoli quello che vedevo erano i frammenti di una vicenda che ha acquistato senso compiuto solamente dopo. Solo ora mi rendo conto di come hanno rovinato una società con una storia di oltre cento anni, con la complicità di arbitri, giornalisti, e istituzioni".

Cominciamo dai giornalisti?
"Sulla questione giornalisti la Juve aveva consulenze molto ricche con società vicine ad alcuni di loro. Almeno in un caso, a inizio stagione si stipulava un contratto per studiare dei progetti di comunicazione. Poi a giugno, se la Juve aveva vinto lo scudetto, la società decideva di realizzare quei progetti e pagava il premio alla società di comodo: i progetti, ovviamente, non vedevano mai la luce".

Un premio scudetto ai giornalisti. E sulla società Juve le inchieste hanno raccontato tutto?
"Quasi. Della Semana srl, la società voluta fortemente nel luglio 2003 da Giraudo e partecipata dalla Juve per il 30 per cento, si è parlato poco".

Cosa si poteva dire?
"Che attraverso la Semana, Moggi e Giraudo, in violazione della legge Pisanu, finanziavano indirettamente le curve. Nei bilanci ci sono fatture da decine di migliaia di euro a gara per l'acquisto di coreografie, striscioni e quant'altro".

A cosa serve la Semana?
"Gestisce tutte le attività che ruotano attorno allo stadio e agli impianti. Cosa che, almeno fino a quando c'ero io, ovvero marzo 2006, faceva a prezzi maggiorati del 20%, così come il contratto oltremodo oneroso stipulato con Juventus prevedeva. Va detto che la Semana è per il 30 per cento della Juve, per l'altro 70 di una ragnatela di fiduciarie che portano a Giraudo".

Che però adesso non ha più nulla a che vedere con la Juventus.
"Che mi risulti Semana è sempre operativa, Giraudo ha ancora il 2 per cento della Juve e questo fa di lui uno degli maggiori azionisti bianconeri. C'è ancora Bettega, è consulente: io me lo ricordo Bettega in società, partecipava a tutte le riunioni con Moggi e Giraudo. Oggi decide tutto Secco (Alessio, direttore sportivo, ndr) che in passato non ha mai mosso un dito senza il consenso di Moggi. Il direttore del personale Sorbone è lo stesso. Renato Opezzi (ad di Semana e procuratore della Juventus, ndr), è da sempre il braccio destro di Giraudo. Il direttore finanziario Michele Bergero e il direttore marketing Fassone (ex guardalinee Aia, ndr) sono sempre lì. La nuova Juve di Cobolli, la chiamano... Ma se si sono tenuti persino Bertolini".

Bertolini, quello che andava in Svizzera a comprare le sim per Moggi?
"Sì. È ancora lì. Fa l'osservatore ufficiale con tanto di presentazione nell'ottobre 2006 sul sito internet Juventus. Ma dico: è implicato con uno degli scandali peggiori della storia del nostro calcio e noi ce lo teniamo..."

Non si è mai accorto della rete svizzera di Moggi?
"Solo frammenti... Una volta viene da me la signora Gastaldo, ex-dirigente amministrativa e mi dice: "Questo Bertolini, ma che ci fa con tutte 'ste schede svizzere?"... Era disperata perché Bertolini quando riceveva l'ordine da Moggi andava da lei, prendeva tre-quattro mila euro in contanti e se ne andava in Svizzera. E così rimaneva un buco nella cassa. E la signora Gastaldo (in società fino al 2005, ndr), che è una persona molto seria e pignola, un paio di volte ricordo che mi chiese di vendere a privati degli orologi e dei preziosi della società per colmare il buco creato".

Sembra esserci un rapporto strano tra gli orologi e la Juventus...
"In dieci anni ho visto entrare centinaia e centinaia di orologi delle marche più prestigiose: Jaeger Le Coltre, Franck Muller, Cartier, Girard Perregaux, Bulgari. La destinazione degli stessi, a parte quelli che finivano ai soliti giornalisti amici (oltre che a giocatori e staff), sono segreti custoditi da Giraudo e dalla Gastaldo che ne teneva la contabilità".

Parliamo delle complicità. Fabiani, il ds del Messina che tirava le fila del mondo arbitrale insieme a Moggi, l'ha mai visto?
"Era di casa anche lui. Era così in confidenza con Moggi che all'inizio pensavo fossero parenti. Quando arrivava a Torino si prendeva gli uffici del settore giovanile e quelli diventavano i suoi uffici anche per giorni. La Juventus gli ha addirittura regalato una macchina".

Le istituzioni.
"Moggi e Giraudo in Figc facevano quello che volevano. Io rimasi molto colpito da come venne coperto un caso di positività alla cannabis di un giocatore. Lo scoprì l'Uefa, '97. Lo comunicò alla Figc e finì tutto lì".

La Gea.
"Ricordo che un caso che mi segnalò la signora Gastaldo. Nel dicembre 2004 si è coperta una provvigione liquidandola con un contratto di consulenza a una società di comodo. La fattura da 250.000 euro era intestata a una cooperativa romana di giornalisti dietro la quale, a dire della Gastaldo, c'era la Gea".

Si rende conto che questa intervista a Torino rischia di renderla impopolare?
"I primi dieci anni alla Juventus sono stati i dieci anni più belli della mia vita professionale. Penso che il mio contributo di verità sia dovuto".
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Marco Mencaglia ha scritto:poco importa il modo in cui ci hanno fregato.


Ma guarda un po' che perla mi ero perso! #100#
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loris1 ha scritto:Maurizio Capobianco col club dall'84 al 2005 e ora in causa: soldi
a dirigenti Figc, giornalisti e persino ai tifosi. Tramite la Semana srl di Giraudo...
Ex dirigente della Juve rivela
"Così Moggi pagava gli arbitri"
di MARCO MENSURATI

TORINO - Due premesse. La prima: "Tutto quello che dirò è documentato e dimostrabile". La seconda: "Sono in causa con la Juve davanti al tribunale del lavoro di Torino. Ho cominciato a lavorare con Boniperti nel 1984. Un uomo eccezionale. Poi nel settembre del 2005, dopo che già da tempo i miei rapporti con Giraudo erano degenerati, sono stato costretto a lasciare la società". Maurizio Capobianco, ex dirigente di Juventus F. C., è un tipo così. Uno a cui piace parlare chiaro, diretto e, soprattutto, dire le cose esatte.

Fino ad oggi, le inchieste erano accusate tutte di avere un punto debole: non si capiva per quale motivo, al di là di evidenti interessi di carriera e di posizione, gli arbitri italiani avrebbero dovuto rendere servigi a Moggi & co. Ora, per la prima volta, si capisce come gli arbitri "venivano ripagati". Spiega Capobianco: "Solo agli inizi del 2005 sono venuto a conoscenza di almeno quattro casi in cui la Juve ha fatto arrivare beni di ingente valore a due arbitri italiani, a un esponente della Figc, e a uno della Covisoc".


Beni di ingente valore?
"Beni facilmente monetizzabili che venivano consegnati per il tramite di società terze a soggetti terzi. Terzi legati agli arbitri da rapporti di parentela".

Si tratta di affermazioni pesanti, se ne rende conto?
"Sono tutte cose che, all'occorrenza, posso dimostrare".

A quando risalgono i casi in questione?
"Risalgono agli inizi della gestione Giraudo-Moggi nell'anno '95".

Chi sono questi arbitri?
"Questo non ho intenzione di dirlo, al momento".

Quanto ingenti erano questi beni monetizzabili?
"20-25 milioni di lire, per ogni "gratificazione"".

Dalle intercettazioni è emerso che Bergamo e Pairetto erano in ottimi rapporti con la Juve.
"Bergamo non so, Pairetto era di casa alla Juve".

Quei "beni" erano destinati a loro?
"Non ho intenzione di dire di più, ora. La mia intenzione è solo quella di dare un contributo di verità a tutta questa storia. Però per quanto riguarda Pairetto una cosa le posso dire: nel 2000 proprio lui tirò fuori la storia dei Rolex della Roma. Beh: pochi mesi prima, nell'ottobre del 1999, ricevette dalla Juve una moto che, in seguito, non mi pare si sia premurato di restituire".

Perché si è deciso a raccontare queste cose proprio adesso?
"Perché prima di Calciopoli quello che vedevo erano i frammenti di una vicenda che ha acquistato senso compiuto solamente dopo. Solo ora mi rendo conto di come hanno rovinato una società con una storia di oltre cento anni, con la complicità di arbitri, giornalisti, e istituzioni".

Cominciamo dai giornalisti?
"Sulla questione giornalisti la Juve aveva consulenze molto ricche con società vicine ad alcuni di loro. Almeno in un caso, a inizio stagione si stipulava un contratto per studiare dei progetti di comunicazione. Poi a giugno, se la Juve aveva vinto lo scudetto, la società decideva di realizzare quei progetti e pagava il premio alla società di comodo: i progetti, ovviamente, non vedevano mai la luce".

Un premio scudetto ai giornalisti. E sulla società Juve le inchieste hanno raccontato tutto?
"Quasi. Della Semana srl, la società voluta fortemente nel luglio 2003 da Giraudo e partecipata dalla Juve per il 30 per cento, si è parlato poco".

Cosa si poteva dire?
"Che attraverso la Semana, Moggi e Giraudo, in violazione della legge Pisanu, finanziavano indirettamente le curve. Nei bilanci ci sono fatture da decine di migliaia di euro a gara per l'acquisto di coreografie, striscioni e quant'altro".

A cosa serve la Semana?
"Gestisce tutte le attività che ruotano attorno allo stadio e agli impianti. Cosa che, almeno fino a quando c'ero io, ovvero marzo 2006, faceva a prezzi maggiorati del 20%, così come il contratto oltremodo oneroso stipulato con Juventus prevedeva. Va detto che la Semana è per il 30 per cento della Juve, per l'altro 70 di una ragnatela di fiduciarie che portano a Giraudo".

Che però adesso non ha più nulla a che vedere con la Juventus.
"Che mi risulti Semana è sempre operativa, Giraudo ha ancora il 2 per cento della Juve e questo fa di lui uno degli maggiori azionisti bianconeri. C'è ancora Bettega, è consulente: io me lo ricordo Bettega in società, partecipava a tutte le riunioni con Moggi e Giraudo. Oggi decide tutto Secco (Alessio, direttore sportivo, ndr) che in passato non ha mai mosso un dito senza il consenso di Moggi. Il direttore del personale Sorbone è lo stesso. Renato Opezzi (ad di Semana e procuratore della Juventus, ndr), è da sempre il braccio destro di Giraudo. Il direttore finanziario Michele Bergero e il direttore marketing Fassone (ex guardalinee Aia, ndr) sono sempre lì. La nuova Juve di Cobolli, la chiamano... Ma se si sono tenuti persino Bertolini".

Bertolini, quello che andava in Svizzera a comprare le sim per Moggi?
"Sì. È ancora lì. Fa l'osservatore ufficiale con tanto di presentazione nell'ottobre 2006 sul sito internet Juventus. Ma dico: è implicato con uno degli scandali peggiori della storia del nostro calcio e noi ce lo teniamo..."

Non si è mai accorto della rete svizzera di Moggi?
"Solo frammenti... Una volta viene da me la signora Gastaldo, ex-dirigente amministrativa e mi dice: "Questo Bertolini, ma che ci fa con tutte 'ste schede svizzere?"... Era disperata perché Bertolini quando riceveva l'ordine da Moggi andava da lei, prendeva tre-quattro mila euro in contanti e se ne andava in Svizzera. E così rimaneva un buco nella cassa. E la signora Gastaldo (in società fino al 2005, ndr), che è una persona molto seria e pignola, un paio di volte ricordo che mi chiese di vendere a privati degli orologi e dei preziosi della società per colmare il buco creato".

Sembra esserci un rapporto strano tra gli orologi e la Juventus...
"In dieci anni ho visto entrare centinaia e centinaia di orologi delle marche più prestigiose: Jaeger Le Coltre, Franck Muller, Cartier, Girard Perregaux, Bulgari. La destinazione degli stessi, a parte quelli che finivano ai soliti giornalisti amici (oltre che a giocatori e staff), sono segreti custoditi da Giraudo e dalla Gastaldo che ne teneva la contabilità".

Parliamo delle complicità. Fabiani, il ds del Messina che tirava le fila del mondo arbitrale insieme a Moggi, l'ha mai visto?
"Era di casa anche lui. Era così in confidenza con Moggi che all'inizio pensavo fossero parenti. Quando arrivava a Torino si prendeva gli uffici del settore giovanile e quelli diventavano i suoi uffici anche per giorni. La Juventus gli ha addirittura regalato una macchina".

Le istituzioni.
"Moggi e Giraudo in Figc facevano quello che volevano. Io rimasi molto colpito da come venne coperto un caso di positività alla cannabis di un giocatore. Lo scoprì l'Uefa, '97. Lo comunicò alla Figc e finì tutto lì".

La Gea.
"Ricordo che un caso che mi segnalò la signora Gastaldo. Nel dicembre 2004 si è coperta una provvigione liquidandola con un contratto di consulenza a una società di comodo. La fattura da 250.000 euro era intestata a una cooperativa romana di giornalisti dietro la quale, a dire della Gastaldo, c'era la Gea".

Si rende conto che questa intervista a Torino rischia di renderla impopolare?
"I primi dieci anni alla Juventus sono stati i dieci anni più belli della mia vita professionale. Penso che il mio contributo di verità sia dovuto".


Dopo queste affermazioni direi che sarebbe opportuno riaprire il caso, e 'stavolta andare fino in fondo con cattiveria. #100#
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De Santis contro tutti. Calciopoli o Farsopoli?
di Stefano Discreti

Nel giorno in cui la terza sezione del T.A.R. del Lazio ha respinto il suo ricorso avverso la sentenza della Corte Federale dello scorso 27 Luglio, l’ormai ex arbitro Massimo De Santis, intervenendo come ospite in una nota trasmissione sportiva, con grande determinazione e convinzione ha, in diretta, vivisezionato lo scandalo di Calciopoli punto dopo punto.
Ha iniziato criticando pesantemente la giustizia sportiva e i suoi tempi:
“per distruggere la mia carriera sono bastate poche ore, negandomi il sogno di una vita meritatamente guadagnato sul campo, mentre per il pedinamento che ho subito da parte dell’Inter, a distanza di oltre 6 mesi dalla mia testimonianza, tutto ancora tace”.
Ha difeso poi, con forza, i suoi diritti :
“il processo che ha partorito la sentenza più ingiusta nella storia del calcio è durato pochissimi giorni. Sono stati aboliti gradi di giudizio e ci è stato vietato di portare prove e testimoni a discolpa. Impossibile provare a difendersi con quei tempi. Li’ ho capito che tutto era già scritto e che non c’era possibilità alcuna di esser assolti”.
Per questo De Santis dice di non credere più nella giustizia sportiva e in attesa di leggere le motivazioni della sentenza del T.A.R. del Lazio, affila i denti per quello che, secondo lui, sarà l’unico vero processo giusto.
Incalzato dalle domande degli opinionisti in studio, De Santis si è difeso così:
“a partire dal famosissimo Juventus-Parma della stagione 1999-2000 sono stato accusato di far parte di una cupola che gestiva il Calcio in maniera illecita, additandomi in proposito di poteri che mai avrei potuto solo immaginare di avere.
La presenza di una “Combriccola Romana” è figlia della totale fantasia umana, mentre per quanto riguarda il reato di associazione a delinquere, di cui sono accusato ingiustamente, credo che il tutto sia stato semplicemente formulato per giustificare le indagini e poter utilizzare le intercettazioni telefoniche come prove. Anche perché prove vere, alla fine, non ce ne sono.”
L’ormai ex arbitro ha poi parlato degli organi federali e del fatto che proprio loro hanno consigliato in passato tutta la classe arbitrale di intrattenere rapporti con i dirigenti sportivi con incontri, cene e contatti telefonici.
Fenomeno questo che, dice, era diffuso in tutte le squadre professionistiche del sistema calcio.
Ha continuato poi a difendersi, attaccando:
“alcune cose mi hanno particolarmente colpito in questo anno che ha cambiato la mia vita e non solo professionalmente:
- quando l’avvocato della Federcalcio mi ha promesso sconti in sede di Arbitrato, in cambio della mia collaborazione, se avessi ammesso colpe, anche che non avevo;
- le tantissime telefonate avute, in particolare, con Meani e Facchetti di cui non vi è traccia nell’informativa dei Carabinieri;
- il perché, per altri arbitri, non si sia indagato a fondo, come ad esempio, per la famosa telefonata tra Collina e Meani , in cui il sig. Meani dice chiaramente a Collina che avrebbe chiuso il ristorante esclusivamente per potergli permettere un incontro segreto con Galliani.”
Ricorda a tal proposito che nessun altro arbitro è stato giudicato e condannato, ma solo per difetto di giurisdizione.
Si è arrivati a parlare poi della partita che è valsa la sua condanna: Lecce – Parma.
La partita che avrebbe dovuto salvare la Fiorentina, avvalendosi delle migliaia di combinazioni possibili e del suo “capolavoro”.
Il noto giornalista Michele Plastino presente in studio, a tal proposito gli ha espresso totale solidarietà a fronte di un accusa impossibile da accettare.
De Santis, incalzato dal bravo opinionista Massimo Zampini, è tornato poi sulle dichiarazioni fatte qualche settimana fa nella trasmissione televisiva del giornalista Fabio Ravezzani, che tanto hanno infastidito molte persone soprattutto per aver tirato in ballo la memoria del compianto Facchetti:
“tra le persone che hanno commentato, mi stupisce il fatto che proprio il sig. Moratti che sa di queste telefonate, si sia indignato. Lui che poi, prima di ogni partita veniva sistematicamente nel mio spogliatoio”.
A Plastino che a questo punto gli domanda il perché non ha denunciato a suo tempo tutto questo, risponde:
“all’epoca era prassi assai comune per tutti e quindi non pensavo fosse reato o comunque sbagliato.
Di certo al processo penale parlerò e dirò tutto di questo e farò vedere sui tabulati che queste telefonate ci sono.”
De Santis ha chiuso infine la puntata, lasciando accese due micce che sono pronte ad esplodere in sede processuale, dichiarando che:

1) ha ricevuto pressioni prima di Milan – Juventus 2004-2005 affinchè avesse dichiarato nel referto di non aver visto il famoso fallo di Ibrahimovic, in modo di poter far squalificare lo svedese con la prova tv;

2) un dirigente della F.I.F.A. lo chiamava spesso a nome dell’Inter.

Ad un anno di distanza dalla scoppio di Calciopoli, tantissime cose sono ancora inspiegabili e visto come è stato affrontato il processo in sede di giustizia sportiva, non ce ne stupiamo minimamente.
Se abolisci gradi di giudizio, vieti prove e testimoni a discolpa, e costringi avvocati a leggersi migliaia di faldoni accusatori in pochi giorni non c’è alternativa d’altronde.
Se, ora che gli sarà concesso, gli indagati presenteranno prove inconfutabili contro l’accusa di colpevolezza si potrebbe anche arrivare a trasformare il grande scandalo Moggiopoli-Calciopoli nell’agghiacciante Farsopoli, ovvero “storia della più grande farsa del secolo”.
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De Santis manco lo leggo, tanto sarà tutta fuffa. 8)
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Messaggio da macksi »

danser ha scritto:De Santis manco lo leggo, tanto sarà tutta fuffa. 8)


Mentre il Signor Maurizio Capobianco, invece, dipendente licenziato, è persona credibile.....

Credo di sì... credo sia opportuno, a questo punto, andare fino in fondo, con cattiveria.
Non ci sono neppure più gli Europei di torno.
Portiamo 30 anni di calcio italiano alla luce del sole.
danser
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macksi ha scritto:
danser ha scritto:De Santis manco lo leggo, tanto sarà tutta fuffa. 8)


Mentre il Signor Maurizio Capobianco, invece, dipendente licenziato, è persona credibile.....

Credo di sì... credo sia opportuno, a questo punto, andare fino in fondo, con cattiveria.
Non ci sono neppure più gli Europei di torno.
Portiamo 30 anni di calcio italiano alla luce del sole.


Dai Macksi, si scherza, eh...

Pure quello lì come credibilità è quasi pari a zero. 8)
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macksi ha scritto:Mentre il Signor Maurizio Capobianco, invece, dipendente licenziato, è persona credibile......


Quoto.
Aveva un abbonamento Telecom a casa.
E' palesemente di parte.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Guido Rossi invece c'aveva Tele2.
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Messaggio da uglygeek »

Non capisco in che modo quella di DeSantis sia una difesa. Piu' o meno dice: non manipolavo le partite solo a vantaggio della Juve, ma anche di Milan e Inter. Il che lo renderebbe un arbitro perfetto? :o
Fosse vero, sarebbero contenti i tifosi della Juve (e lui sembra parlare come tale), l'Inter non meritava lo scudetto ecc, ecc.
Ma De Santis e Juve sempre radiati dovevano essere. Magari assieme ad altre squadre, ma non a tutte.
Comunque se ha accuse precise da fare le occasioni processuali non gli mancheranno.
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uglygeek ha scritto:Non capisco in che modo quella di DeSantis sia una difesa. Piu' o meno dice: non manipolavo le partite solo a vantaggio della Juve, ma anche di Milan e Inter. Il che lo renderebbe un arbitro perfetto? :o
Fosse vero, sarebbero contenti i tifosi della Juve (e lui sembra parlare come tale), l'Inter non meritava lo scudetto ecc, ecc.
Ma De Santis e Juve sempre radiati dovevano essere. Magari assieme ad altre squadre, ma non a tutte.
Comunque se ha accuse precise da fare le occasioni processuali non gli mancheranno.


Si è voluto colpire la Juventus.
Solo la Juventus.
Io addebito questa situazione ad una lotta di vertice all'interno della stessa proprietà della Juventus. Tant'è che Andrea Agnelli e la moglie di Umberto Agnelli nemmeno si sono presentati alla festa per i 10 anni della storia della Juventus. Ed erano gli unici assenti.
Per altri la colpa sarebbe degli intercettatori pagati dalla società nerazzurra.
Il fatto è che in tutto il mondo, dalla Spagna, all'Inghilterra, alla Germania, passando per Belgio, Olanda e Liechtenstein, gli arbitri sono contattati da tutte le società di calcio.
Se dite che De Santis è da condannare fate pure.
Ma non siate verginelle nel considerare un'anomalia del calcio italiano ed un fenomeno che interessava solo la Juventus.
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macksi ha scritto:Il fatto è che in tutto il mondo, dalla Spagna, all'Inghilterra, alla Germania, passando per Belgio, Olanda e Liechtenstein, gli arbitri sono contattati da tutte le società di calcio..


Ergo la Juventus e' stata condannata SOLO per aver "contattato" gli arbitri, come per altro si fa in tutto il mondo.
Fantastico.
A saperlo prima.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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