Tutto il Mondo del Pallone Minuto per Minuto

[dsdifr]

mah, forse Balby ricordo male però nell'ultimo Inter correva molto di più (o quantomeno, teneva meglio la posizione) che negli anni d'oro a Parma e Roma (e infinitamente meglio che in Inghilterra).
Chiaro che lo aiutava la disposizione tattica, però comunque aveva acquistato molta più quantità.

[balbysauro]

mah, forse Balby ricordo male però nell'ultimo Inter correva molto di più (o quantomeno, teneva meglio la posizione) che negli anni d'oro a Parma e Roma (e infinitamente meglio che in Inghilterra).
Chiaro che lo aiutava la disposizione tattica, però comunque aveva acquistato molta più quantità.

sicuramente teneva meglio la posizione (che era un po' più arretrata che in passato)
e giocare davanti alla difesa lo aiutava a correre meno e ad essere saltato con meno facilità (e comunque le sue partite più che buone le continuava a fare, grazie anche al piede precisissimo che ha, penso che a Milano non vedevano lanci così lunghi e precisi dai tempi di Suarez)

l'impressione che ho, comunque, è che sia più facile giocare per lui coi ritmi sudamericani di quanto non lo sarebbe con quelli europei

[floyd10]

Grandissimo, enorme giocatore, Seba.

[Alga]

Da corrieredellosport.it:

Bologna, è fatta con Taçi
Al petroliere albanese va l’80 per cento delle quote della società rossoblù per circa 22 milioni di euro

BOLOGNA, 23 luglio - Il Bologna d’ora in avanti parlerà albanese. La famiglia Menarini, che solo l’anno scorso aveva rilevato il club da Alfredo Cazzola, ha infatti ceduto l’80 per cento delle quote al petroliere Rezart Taçi. L’accordo è stato siglato questo pomeriggio a Milano. Il prezzo pagato da Taçi è di 22 milioni di euro. Si tratta, per il momento, di un contratto preliminare. Prima di procedere all’acquisto definitivo, infatti, il petroliere albanese dovrà dare un’occhiata ai libri contabili. Per questo già lunedì lui o i suoi emissari dovrebbero essere a Casteldebole. Difficile, però, che per lui ci siano brutte sorprese.

[Andy]

Da corrieredellosport.it:

Bologna, è fatta con Taçi
Al petroliere albanese va l’80 per cento delle quote della società rossoblù per circa 22 milioni di euro

BOLOGNA, 23 luglio - Il Bologna d’ora in avanti parlerà albanese. La famiglia Menarini, che solo l’anno scorso aveva rilevato il club da Alfredo Cazzola, ha infatti ceduto l’80 per cento delle quote al petroliere Rezart Taçi. L’accordo è stato siglato questo pomeriggio a Milano. Il prezzo pagato da Taçi è di 22 milioni di euro. Si tratta, per il momento, di un contratto preliminare. Prima di procedere all’acquisto definitivo, infatti, il petroliere albanese dovrà dare un’occhiata ai libri contabili. Per questo già lunedì lui o i suoi emissari dovrebbero essere a Casteldebole. Difficile, però, che per lui ci siano brutte sorprese.

[Alga]

Argentina: rinviati tornei minori
Colpa della crisi economica, torneo Apertura a rischio

(ANSA)-BUENOS AIRES,28 LUG -La crisi economica colpisce il calcio argentino:posticipato di 15 giorni il via di serie B e C. A rischio inizio del torneo d'Apertura. I club sono costretti a vendere i pezzi migliori. 'E' finita la festa, non presto piu' niente a nessuna squadra', ha detto il presidente della federcalcio argentina Julio Humberto Grondona che ha deciso di ritardare l'inizio dei tornei minori. Grondona spera che in queste 2 settimane i club abbiano trovato i fondi per pagare gli stipendi ai giocatori.

[Alga]

Australia, lotta ai simulatori
In nuovo regolamento 2 turni sospensione e sanzioni retroattive

(ANSA) -SYDNEY, 31 LUG- La Federcalcio australiana adotta la linea dura contro i simulatori che cercano di ingannare l'arbitro fingendo di aver subito un fallo. La Football Federation of Australia ha annunciato una sospensione di 2 partite per i giocatori dichiarati colpevoli di simulazione. Nel nuovo regolamento la commissione giudiziaria acquista nuovi poteri per passare al vaglio gli incontri passati, e comminare sospensioni retroattive per falli che erano sfuggiti all'arbitro.

[Mp1]

R.I.P Bobby Robson.

[dsdifr]

R.I.P Bobby Robson.

miglior tecnico della nazionale inglese negli ultimi quarant'anni e poi successi in Olanda, Portogallo e Spagna.
Scomparsa dolorosa. Riposa in pace, Bobby.

[dsdifr]

L'ultimo sorriso di Bobby Robson
di Stefano Olivari

Sessant’anni di calcio al massimo, di cui quasi venti convivendo con il cancro. Dietro al tranquillo sorriso di Sir Bobby Robson, spentosi a 76 anni a casa sua davanti alla moglie Elsie e ai tre figli, c’era l’Inghilterra vera. Quella dei ragazzi della working class che diventano idoli del loro mondo: imparando lingue e allargando le conoscenze, ma senza perdere di vista il punto di partenza. Papà minatore, lui elettricista fino al primo contratto da calciatore professionista, Robson nasce come centrocampista offensivo: stella del Fulham e del West Bromwich Albion, si guadagna anche il Mondiale 1958 con la nazionale di Winterbottom prima di diventare allenatore. Qualche mese ai Vancouver Royals della NASL e un anno con il Fulham, poi nel 1969 sale sul treno dell’Ipswich creando una delle più britanniche fra le squadre britanniche anni Settanta, mito ancora adesso delle fanzine di settore. Una FA Cup nel 1978 e la Coppa Uefa 1980-81, con due secondi posti nel massimo campionato e tanti giocatori da nostalgia canaglia: Terry Butcher, John Wark, Paul Mariner, Arnold Muhren, Alan Brazil. Nel 1982 tocca proprio a Robson sostituire sulla panchina dell’Inghilterra Ron Greenwood. I suoi due Mondiali rimarranno nella storia anche senza coppa alzata: Mexico ’86, eliminato nei quarti dal gol più furbo e dal gol più bello di tutti i tempi, Italia ’90 con l’amarezza dei rigori in semifinale. Dopo le notti magiche torna nei club: PSV Eindhoven, dove vince due campionati, poi Sporting Lisbona dove viene esonerato. Si vendica andando al Porto a conquistare altri due titoli nazionali. Lo ingaggia il Barcellona: nel 1996-97 con il miglior Ronaldo e forse il miglior Robson di sempre arrivano Coppa delle Coppe e Copa del Rey, ma la Liga va al Real di Capello. Un breve ritorno al PSV prima di far risorgere il Newcastle, portato dal fondo della Premier League al terzo posto. Infine il lavoro per la sua fondazione benefica e la lotta con la malattia. Riuscendo sempre a farsi apprezzare sia dagli appassionati sia dai colleghi che lo hanno conosciuto bene: da Alex Ferguson a José Mourinho, prima suo interprete a Lisbona e poi assistente al Porto e al Barcellona (‘’Un uomo dalla straordinaria passione, che ha dato tanto a chi ha avuto la fortuna di percorrere un tratto di strada con lui’’, così lo ha ricordato l’allenatore dell’Inter). Domenica scorsa l’ultima commovente apparizione pubblica: a Newcastle, sulla sedia a rotelle e quasi irriconoscibile, per una partita di beneficenza fra vecchie glorie tedesche e inglesi dedicata proprio alla sua fondazione: in pratica le stesse squadre di quella semifinale di Torino. Stavolta al St. James’ Park ha vinto l’Inghilterra per tre a due, trascinata da un grande Gascoigne. Sorrideva, Robson, grato alla vita.

(pubblicato sul Giornale di ieri)
http://nuovoindiscreto.blogspot.com/

[tennisfan82]

Debutto con gol per Rosina

http://www.youtube.com/watch?v=AH1hQrtOf6c

[Alga]

Belgrado, esposto striscione record
Lungo 90 metri e largo 30, registrato nel Guinness dei primati

(ANSA) -BELGRADO, 10 SET- Nella partita di ieri contro la Francia, i tifosi serbi hanno esposto al Marakana' di Belgrado lo striscione piu' grande del mondo. Lungo 90 metri e largo 30, con la scritta 'Il cuore in campo', lo striscione aveva un peso di 500 kg. I tifosi serbi lo hanno srotolato prima della partita ed e' stato registrato nel libro Guinness. Il record europeo era di 50x20 esposto a Bari per Stella Rossa-Marsiglia; quello mondiale era di 75x30, mostrato allo stadio del Boca Juniors, in Argentina.

[tennisfan82]

http://www.youtube.com/watch?v=O36Hn0sgM0I

[Alga]

Arriva Nazionale Regno Due Sicilie
Primo impegno in un triangolare a Mercogliano

(ANSA) - NAPOLI, 22 SET - Domani, presso il centro sportivo di Mercogliano (Avellino), debutta la Nazionale Calcio Regno delle Due Sicilie. La compagine, fondata nel 2008, affrontera' in un triangolare la Nazionale Calcio Sardegna e l'U.S.Serino (Eccellenza). La Nazionale delle Due Sicilie e' iscritta alla NF Board, la federazione mondiale di calcio per 'popoli senza nazione' La squadra e' composta da giovani meridionali, le divise sono color 'rosso-borboniche' con stemma gigliato sul petto.

[Nasty]

Arriva Nazionale Regno Due Sicilie
Primo impegno in un triangolare a Mercogliano

(ANSA) - NAPOLI, 22 SET - Domani, presso il centro sportivo di Mercogliano (Avellino), debutta la Nazionale Calcio Regno delle Due Sicilie. La compagine, fondata nel 2008, affrontera' in un triangolare la Nazionale Calcio Sardegna e l'U.S.Serino (Eccellenza). La Nazionale delle Due Sicilie e' iscritta alla NF Board, la federazione mondiale di calcio per 'popoli senza nazione' La squadra e' composta da giovani meridionali, le divise sono color 'rosso-borboniche' con stemma gigliato sul petto.

Cassano è stato convocato?

[dsdifr]

ma noi la nazionale del Granducato non la facciamo?

[Pitone]

Che zozzeria certi giornalisti, ormai non credo più a nulla di quello che scrivono ed ho imparato a non considerare i titoli.
Leggete questo idiota di un Filippo Maria Ricci sulla Gazzetta di oggi che salti mortali ha fatto inventandosi dal nulla una frase polemica attribuendola a Giuseppe Rossi.

Titolo dell'articolo:
"Real eccomi
Devo batterti per rilanciarmi"

e fin qui ci siamo, ma sotto:

Rossi sfida domani il suo maestro Pellegrini
"ho qualcosa da dirgli, non mi ha portato con se"

e uno pensa, che dichiarazione forte!
Poi si va a leggere il pezzo dell'intervista incriminato e a domanda su Pellegrini:
"Prima di andar via non le ha detto, ti porto con me?"

lui semplicemente risponde:
"No. Non ho avuto nemmeno il tempo di salutarlo, lo farò domani"


Non posso credere esistano queste cose, sto presunto giornalista nel titolo ha costruito una dichiarazione polemica dal nulla usando la sua domanda!
Follia e paura ( considerando che fanno lo stesso con cose serie)

[sirol]

MILANO, 22 settembre 2009 - Ricordate “La stangata”? Bene, in Bulgaria ne hanno organizzata una in grande stile. Il più grande imbroglio mai realizzato per vincere una singola partita. Roba da professionisti da una parte, quella dei bari. Dall’altra, quella degli imbrogliati, roba da stupidi, superficiali e soprattutto avidi. Occasione della megatruffa è stato il derby Cska-Levski, i due club della capitale, Sofia, che sono i più importanti della Bulgaria, divisi da una rivalità che attraversa tutto il Paese, coinvolgendo anche i tifosi delle altre società. Domenica ha vinto 2-0 il Cska, ex squadra dell’Esercito, contro un Levski, che era il club della Polizia, impossibilitato a essere all’altezza della sfida. Appunto per via della grande stangata.

Ufficialmente iniziata giovedì con l’arrivo nella sede del Levski di un fax proveniente dal Rubin Kazan, ambiziosissima e ricchissima società campione di Russia. Conteneva la richiesta di acquisto di quattro giocatori, i migliori del Levski, con relative offerte economiche, decisamente allettanti. Per Zhivko Milanov e il macedone Darko Tasevski l’offerta era di oltre un milione di euro. Appena inferiori quelle per il brasiliano Zé Soares e il marocchino Youssef Rabeh. Venerdì compariva a Sofia un dirigente del Rubin, di cui nessuno ha mai fatto il nome, per ribadire l’urgenza del suo club: i giocatori dovevano partire subito per la Russia perché la squadra era decimata dall’influenza suina e proprio per questo aveva ottenuto un permesso straordinario dalla Uefa per la riapertura del mercato. In una conferenza stampa i dirigenti del Levski spiegavano le motivazioni di una mossa suicida alla vigilia del derby col Cska: la rinuncia ai quattro migliori atleti avrebbe garantito i soldi per il futuro del club. Gli allibiti giornalisti bulgari contattavano dirigenti e allenatore del Rubin, sentendosi dire che non c’era alcun interesse per altri giocatori, primo perché il mercato è chiuso, secondo perché non c’era stata nessuna epidemia di influenza. Come lo stesso Levski (0-1 dal Villarreal in Europa League), anche il Rubin era infatti appena rientrato da una trasferta, con sconfitta (1-3 a Kiev in Champions), di Coppa. Facile quindi controllare lo stato di salute dell’organico. Ma al presidente del Levski, Todor Batkov, tutto ciò non bastava. I quattro giocatori sabato mattina partivano dunque alla volta di Kazan, poi raggiunti dal direttore amministrativo, Konstantin Bazhdekov. Ma il loro viaggio di fermava a Mosca, dove li accoglieva una persona che si presentava come Mark Berger, che li sistemava in albergo in attesa delle visite mediche e li “distraeva” con l’offerta di 500.000 euro a testa per la stagione a Kazan.

Domenica mattina, dopo le visite in una clinica moscovita, la sorpresa. Visto che i documenti per l’ingaggio dei quattro non comparivano, i dirigenti del Levski cercavano invano di contattare il numero telefonico indicato nel fax. Un telefono mobile e non quello ufficiale del club. Nessuna risposta. E nel frattempo era scomparso anche il presunto Berger (in effetti esiste un uomo d’affari con questo nome, ma non è fra i dirigenti del Rubin). A quel punto Bazhdekov decideva per il rientro, ma vano risultava il tentativo di giungere a Sofia in tempo per l’inizio del derby col Cska. Mentre mezza Bulgaria cominciava a ridere del Levski e l’altra mezza andava a nascondersi per la vergogna, i quattro atterravano infine in Bulgaria giusto in tempo per sapere il risultato finale che aveva sancito la prevedibile vittoria del Cska (prossimo avversario della Roma in Europa League) e relegava il Levski a un ottavo posto in campionato che è il peggiore della storia del club. Il neoprimo ministro bulgaro, Boyko Borisov, ha annunciato che saranno svolte indagini approfondite su questa ridicola storia. Intanto sarà interessante vedere se Batkov (partito all'improvviso per la Grecia) e Bazhdekov, dopo aver perso la faccia in un modo così vergognoso e ridicolo, sapranno trovarne una di bronzo sufficiente per restare al comando di quello che dovrebbe essere un grande club, che il 1° ottobre ospiterà la Lazio in Europa League.

[tennisfan82]

Lehmann all'Oktober Fest
Sospeso per... birra
Il portiere, ex nazionale tedesco, si è recato alla tradizionale festa della birra di Monaco senza informare la società, che ha fatto scattare il provvedimento

STOCCARDA - Per i tedeschi l'Oktober Fest è una festa grande ma spesso anche un grande problema, specie per chi deve professionalmente essere sempre lucido. Così i padroni del vapore sportivo non perdono di vista i loro atleti nel periodo caldo.

L'ultima è capitata a Jens Lehmann, che va all'Oktoberfest e lo Stoccarda lo sospende. Il portiere, ex nazionale tedesco, si è recato alla tradizionale festa della birra di Monaco senza informare la società, che ha fatto scattare il provvedimento disciplinare.

Lehmann è stato sospeso per il match contro la formazione del Luebeck della terza divisione tedesca. Il 39enne Lehmann è andato a Monaco lo scorso sabato, dopo che lo Stoccarda era stato sconfitto dal Colonia per 2-0. L'estremo difensore ha accettato la decisione, precisando di essersi recato a Monaco per un evento di beneficenza e di avere dimenticato di informarne il club.

http://www.repubblica.it/2009/02/sport/ ... hmann.html

[Rosewall]

Che zozzeria certi giornalisti, ormai non credo più a nulla di quello che scrivono ed ho imparato a non considerare i titoli.
Leggete questo idiota di un Filippo Maria Ricci sulla Gazzetta di oggi che salti mortali ha fatto inventandosi dal nulla una frase polemica attribuendola a Giuseppe Rossi.

Titolo dell'articolo:
"Real eccomi
Devo batterti per rilanciarmi"

e fin qui ci siamo, ma sotto:

Rossi sfida domani il suo maestro Pellegrini
"ho qualcosa da dirgli, non mi ha portato con se"

e uno pensa, che dichiarazione forte!
Poi si va a leggere il pezzo dell'intervista incriminato e a domanda su Pellegrini:
"Prima di andar via non le ha detto, ti porto con me?"

lui semplicemente risponde:
"No. Non ho avuto nemmeno il tempo di salutarlo, lo farò domani"


Non posso credere esistano queste cose, sto presunto giornalista nel titolo ha costruito una dichiarazione polemica dal nulla usando la sua domanda!
Follia e paura ( considerando che fanno lo stesso con cose serie)

in casi come questo la difesa standard degli autori dell'articolo è che i titoli non li scelgono loro.

[Andy]

Coppo Olandese:

Haaglandia/Winston [6 - 6] Excelsior Rotterdam *

9' [0 - 1] N. Nieveld

10' [0 - 2] G. Fernandez

24' [1 - 2] Renfurm

25' [1 - 3] M. Janota

54' [2 - 3] Sensoy

64' [3 - 3] Schotman

76' [4 - 3] Stoffels

89' [4 - 4] L.v. Steensel

95' [5 - 4] Keyzer

98' [6 - 4] Sensoy

103' [6 - 5] A. Alisic (pen.)

120' [6 - 6] A.V. Peppen



Per la cronaca gli ospiti hanno vinto ai rigori

[Rosewall]

MILANO, 22 settembre 2009 - Ricordate “La stangata”? Bene, in Bulgaria ne hanno organizzata una in grande stile. Il più grande imbroglio mai realizzato per vincere una singola partita. Roba da professionisti da una parte, quella dei bari. Dall’altra, quella degli imbrogliati, roba da stupidi, superficiali e soprattutto avidi. Occasione della megatruffa è stato il derby Cska-Levski, i due club della capitale, Sofia, che sono i più importanti della Bulgaria, divisi da una rivalità che attraversa tutto il Paese, coinvolgendo anche i tifosi delle altre società. Domenica ha vinto 2-0 il Cska, ex squadra dell’Esercito, contro un Levski, che era il club della Polizia, impossibilitato a essere all’altezza della sfida. Appunto per via della grande stangata.

Ufficialmente iniziata giovedì con l’arrivo nella sede del Levski di un fax proveniente dal Rubin Kazan, ambiziosissima e ricchissima società campione di Russia. Conteneva la richiesta di acquisto di quattro giocatori, i migliori del Levski, con relative offerte economiche, decisamente allettanti. Per Zhivko Milanov e il macedone Darko Tasevski l’offerta era di oltre un milione di euro. Appena inferiori quelle per il brasiliano Zé Soares e il marocchino Youssef Rabeh. Venerdì compariva a Sofia un dirigente del Rubin, di cui nessuno ha mai fatto il nome, per ribadire l’urgenza del suo club: i giocatori dovevano partire subito per la Russia perché la squadra era decimata dall’influenza suina e proprio per questo aveva ottenuto un permesso straordinario dalla Uefa per la riapertura del mercato. In una conferenza stampa i dirigenti del Levski spiegavano le motivazioni di una mossa suicida alla vigilia del derby col Cska: la rinuncia ai quattro migliori atleti avrebbe garantito i soldi per il futuro del club. Gli allibiti giornalisti bulgari contattavano dirigenti e allenatore del Rubin, sentendosi dire che non c’era alcun interesse per altri giocatori, primo perché il mercato è chiuso, secondo perché non c’era stata nessuna epidemia di influenza. Come lo stesso Levski (0-1 dal Villarreal in Europa League), anche il Rubin era infatti appena rientrato da una trasferta, con sconfitta (1-3 a Kiev in Champions), di Coppa. Facile quindi controllare lo stato di salute dell’organico. Ma al presidente del Levski, Todor Batkov, tutto ciò non bastava. I quattro giocatori sabato mattina partivano dunque alla volta di Kazan, poi raggiunti dal direttore amministrativo, Konstantin Bazhdekov. Ma il loro viaggio di fermava a Mosca, dove li accoglieva una persona che si presentava come Mark Berger, che li sistemava in albergo in attesa delle visite mediche e li “distraeva” con l’offerta di 500.000 euro a testa per la stagione a Kazan.

Domenica mattina, dopo le visite in una clinica moscovita, la sorpresa. Visto che i documenti per l’ingaggio dei quattro non comparivano, i dirigenti del Levski cercavano invano di contattare il numero telefonico indicato nel fax. Un telefono mobile e non quello ufficiale del club. Nessuna risposta. E nel frattempo era scomparso anche il presunto Berger (in effetti esiste un uomo d’affari con questo nome, ma non è fra i dirigenti del Rubin). A quel punto Bazhdekov decideva per il rientro, ma vano risultava il tentativo di giungere a Sofia in tempo per l’inizio del derby col Cska. Mentre mezza Bulgaria cominciava a ridere del Levski e l’altra mezza andava a nascondersi per la vergogna, i quattro atterravano infine in Bulgaria giusto in tempo per sapere il risultato finale che aveva sancito la prevedibile vittoria del Cska (prossimo avversario della Roma in Europa League) e relegava il Levski a un ottavo posto in campionato che è il peggiore della storia del club. Il neoprimo ministro bulgaro, Boyko Borisov, ha annunciato che saranno svolte indagini approfondite su questa ridicola storia. Intanto sarà interessante vedere se Batkov (partito all'improvviso per la Grecia) e Bazhdekov, dopo aver perso la faccia in un modo così vergognoso e ridicolo, sapranno trovarne una di bronzo sufficiente per restare al comando di quello che dovrebbe essere un grande club, che il 1° ottobre ospiterà la Lazio in Europa League.

fa ridere, però forse la storia è più losca e meno goliardica di come viene qui raccontata. Mafia delle scommesse?

[Mp1]

Peppen

[Mp1]

Pito', io ormai i titoli li salto a piè pari...

[floyd10]

Non solo i titoli sono ridicoli e inaccettabili, ma talvolta pure pezzi delle interviste sono travisati.
La cosa migliore è sentire le dichiarazioni rilasciate a voce.

[Pitone]

Ok, io come voi ci arrivo, però questi articoli influenzano la massa come vogliono loro.
Ora ad esempio stanno facendo una campagna in difesa di Briatore per non so quali motivi campanilistici.
Tutto lo sdegno che leggo per questa decisione velocissima, senza quasi ci sia stato processo, cozza con quella che è stata la campagna contro la Juventus che, dal punto di vista giuridico, ha avuto più o meno lo stesso iter.

Molte analogie nei due casi e commenti diametralmente opposti. Ho il terrore del potere giornalistico usato a convenienza.

[Alga]

Non posso credere esistano queste cose

Attento che Busacca t'ammonisce.

Ciao!

[Rosewall]

avete visto l'ultima magata di Ibra? Intercetta il pallone in un'area super affollata, finta verso la porta, nasconde la palla a cinque uomini su di lui e serve di tacco il compagno, ovviamente smarcatissimo. Geniale.

[Alga]

Gaucci,interessano Bologna o Verona
Ex patron Perugia vuole rientrare.'Fu errore non prendere Genoa'

(ANSA) - ROMA, 2 OTT - 'La piazza ideale per rientrare nel mondo del calcio? Ce ne sono tante. Mi piacerebbero Verona o Bologna'. A dirlo Luciano Gaucci.
L'ex patron del Perugia, superati i propri guai giudiziari, sembra intenzionato a rientrare nel mondo del calcio. 'Non voglio pero' parlare di contatti - ha aggiunto - perche' poi si sanno e non si avverano mai. Non so quale piazza scegliere: Bologna e' piu' importante, perche' c'e' una squadra sola. Ancora mi rammarico per non avere preso il Genoa'.

[dsdifr]

Ancora mi rammarico per non avere preso il Genoa'.

mi immagino quanto se ne rammarichino i genoani

[floyd10]

Scusate, stasera ho visto su Sky un'intervista a Cosmi. L'intervistatore (ci vediamo dietro Omar Schillaci ) domanda delle voci che circolano, se diano fastidio a Cosmi, e se questi abbia dei sospetti su chi possa averle messe in giro. Anche in studio riprendono il discorso su queste illazioni, ma il problema è che non dicono di cosa si tratti.
Ho cercato pure su internet ma non ho trovato niente. Qualcuno ne sa qualcosa?

[Alga]

E' tedesco globe-trotter pallone
Lutz Pfannenstiel ha giocato in 25 squadre nei 5 continenti

(ANSA) -ROMA, 14 OTT- E' un tedesco il globe-trotter del calcio: Lutz Pfannenstiel ha firmato per la sua 25/a squadra della carriera e ha giocato nei 5 continenti. Pfannenstiel, 36 anni, ricomincia il suo 'viaggio' firmando un contratto per una squadra della Namibia, il Ramblers dove ricopre tre ruoli: portiere, allenatore e direttore sportivo. Pfannestiel, che ha avuto un'esperienza nella Premier inglese (al Wimbledon e al Nottingham Forest), ha giocato in Norvegia, Malaysia, in Canada, in Australia e in Albania.

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Squadre e presenze (nessun gol segnato! ):

1991–1993 1. FC Bad Kötzting 68
1993–1994 Penang FA
1994 Wimbledon 0
1995 Nottingham Forest 0
1995 Sint-Truidense 0
1995 Hamrun Spartans 4
1996 Sembawang Rangers 4
1996 Orlando Pirates 22
1996–1997 Nottingham Forest 7
1997 TPV 0
1997–1998 Nottingham Forest 8
1998–1999 SV Wacker Burghausen 0
1999–2000 Geylang United 14
2001 Dunedin Technical 46
2001 Bradford Park Avenue 18
2001 ASV Cham 01
2002 Dunedin Technical 12
2002–2003 Bradford Park Avenue 18
2003 Dunedin Technical 14
2003 Bærum SK 18
2004 Calgary Mustangs 13
2004–2006 Otago United 28
2006–2007 FK Vllaznia 36
2007 Bærum
2007 Vancouver Whitecaps 04
2008 Hermann Aichinger
2008–2009 Fløy 11
2009 Manglerud Star 8
2009- Ramblers F.C. 0

[dsdifr]

[quote="Alga]
Squadre e presenze (nessun gol segnato! ):

[/quote]
e vabbè, Fabrì, fa il portiere!

[Alga]

E chi càzzo lo conosce! Non c'ho proprio pensato a controlla'!

Ah, c'era scritto nell'articolo, non l'ho visto!

Ciao!

[Rosewall]

incredibili le voci che girano intorno a Cosmi, chi l'avrebbe mai detto?

[floyd10]

incredibili le voci che girano intorno a Cosmi, chi l'avrebbe mai detto?

Piji pel cùlo vero?

[Rosewall]

no, dai se n'era parlato un paio di mesi fa in non ricordo quale sezione, pazzesco...

[Johnny Rex]

http://www.corriere.it/sport/09_novembr ... aabc.shtml

Toh.

F.F.

[Pindaro]

http://www.corriere.it/sport/09_novembr ... aabc.shtml

Toh.

F.F.

Al momento dell'arresto, alla domanda dei poliziotti "dove sono i soldi" il giocatore ha risposto "boh, lì".

scusate.

[Nickognito]