Discorso applicabile oramai a quasi tutte le realtà sportive, in cui si finge di credere alla simmetria Vulemose bene per cui i Giornalisti vivono grazie allo sport che narrano(..) e gli Sportivi abbisognano di giornalisti che ne narrino le gesta, quando in realtà il rapporto è Pienamente Asimettrico (Federer o Ronaldo rimarrebbero tali anche saltando tutte le conferenze stampa ,che a un giornalista ne venga sostituito un altro è totalmente irrilevante) , il risultato è questo, che si toglie alla parte debole ,diciamo così, pure il diritto alla critica ,che chiunque può e deve esercitare ,rimarcandogli che altro non è che un servo che vive degli avanzi (dorati magari,ma sempre avanzi) della Tavola.captain ha scritto:Quando si è abituati (e non è rivolto solo ad Allegri, ma bene o male a qualunque addetto ai lavori del calcio italico) a sentirsi sempre e comunque fare i complimenti, a non ricevere una domanda leggermente più scomoda o almeno meno scontata in conferenza stampa, ad avere giornalisti ed opinionisti che son tutti amiconi, quando ti capita una considerazione o una domanda non da azzerbinato allora ci si altera immediatamente.
Dato che non c'è mai e poi mai una reale critica, poi accadono queste cose.
L'errore è da ambo le parti: da una parte, non si accettano mai critiche, dall'altra parte non si rivolgono mai critiche.
F.F.