Che, quindi, non è il modello Ajax, che i soldi cerca di guadagnarli dalla vendita dei migliori e non trattiene chi arriva a chiedere contratti sopra certe soglie.madman 3 ha scritto: Il Barca ha applicato quel modello, per gioco e idee, buttandoci dentro soldi, e mi pare male non è andata.
La mediocrità del giornalismo sportivo
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Oh, almeno l'Ajax il bilancio lo ha buono (credo) e vende perché non può pagare quanto pagano le grandi d'Europa.
La Roma spende un sacco, vende i più forti lo stesso e si fa pure prendere per il culo da tutti ogni anno... al netto dei buoni risultati giallorossi in champions degli ultimi anni, in generale direi che dà più soddisfazioni ai suoi tifosi l'Ajax. Ovviamente rispetto alla Juve no
Il punto su cui ci si dovrebbe soffermare semmai è un altro, e questo l'Ajax lo fa credo da almeno sessant'anni, cioè come organizzano tutto il settore giovanile in modo da 'prepararli' all'ingresso in prima squadra.
Prelevano dalle altre squadre giovanili solo i ragazzi che giocano in attacco perché di solito sono quelli più tecnici; li allenano a tutte le età con lo stesso modulo di gioco della prima squadra...
Questo lo potrebbe fare tranquillamente anche una squadra che abbia poi le risorse per tenersi i giocatori che produce: se ci pensi, il Barcellona più o meno si basa su una filosofia abbastanza simile a questa.
La Roma spende un sacco, vende i più forti lo stesso e si fa pure prendere per il culo da tutti ogni anno... al netto dei buoni risultati giallorossi in champions degli ultimi anni, in generale direi che dà più soddisfazioni ai suoi tifosi l'Ajax. Ovviamente rispetto alla Juve no
Il punto su cui ci si dovrebbe soffermare semmai è un altro, e questo l'Ajax lo fa credo da almeno sessant'anni, cioè come organizzano tutto il settore giovanile in modo da 'prepararli' all'ingresso in prima squadra.
Prelevano dalle altre squadre giovanili solo i ragazzi che giocano in attacco perché di solito sono quelli più tecnici; li allenano a tutte le età con lo stesso modulo di gioco della prima squadra...
Questo lo potrebbe fare tranquillamente anche una squadra che abbia poi le risorse per tenersi i giocatori che produce: se ci pensi, il Barcellona più o meno si basa su una filosofia abbastanza simile a questa.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ma il punto non è se fanno bene o meno.
Chiaro sia un'ottima strategia sul lungo periodo.
Il punto è se in Italia ci sarebbe la stessa pazienza, visto che - inevitabilmente - è un lavoro che richiede anni, per far fruttare risultati.
E quello che dice paoolino è giustissimo: gli stessi media, tifosi e addetti ai lavori italici che oggi lodano l'Ajax, sarebbero i primi a massacrare una squadra che segue un percorso simile e non ha risultati nel breve periodo.
Chiaro sia un'ottima strategia sul lungo periodo.
Il punto è se in Italia ci sarebbe la stessa pazienza, visto che - inevitabilmente - è un lavoro che richiede anni, per far fruttare risultati.
E quello che dice paoolino è giustissimo: gli stessi media, tifosi e addetti ai lavori italici che oggi lodano l'Ajax, sarebbero i primi a massacrare una squadra che segue un percorso simile e non ha risultati nel breve periodo.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Fabio ha capito perfettamente il mio punto, che è riferito essenzialmente ai media.
Una squadra italiana con un certo blasone che in 20 anni di competizioni europee porta a casa come migliori risultati un quarto di finale e una semifinale in CL e una finale di EL, e poi risultati mediocri, sarebbe massacrata.
Siccome non è italiana e ha eliminato la Juventus, viene presa a modello, e qui sta l'ipocrisia di fondo.
Una squadra italiana con un certo blasone che in 20 anni di competizioni europee porta a casa come migliori risultati un quarto di finale e una semifinale in CL e una finale di EL, e poi risultati mediocri, sarebbe massacrata.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Beh ci sono i cicli, mica puoi sfornare fenomeni per 20 anni di fila.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
E torniamo al discorso originale.
Li lodano (non tutti eh, ma su giornali come Corriere e Repubblica, tipo, direi di sì ) soprattutto perché hanno eliminato la Juve, come dopo Atletico-Juve erano già partiti i peana per il cholismo e la sua efficacia (ho letto anche bellezza, ebbene sì), tutto l'opposto del calcio di Ten Hag. (che reputo bellissimo, eh)
EDIT
Ah ma l'aveva scritto già paoolino, perdonami, mi era sfuggito.
Li lodano (non tutti eh, ma su giornali come Corriere e Repubblica, tipo, direi di sì ) soprattutto perché hanno eliminato la Juve, come dopo Atletico-Juve erano già partiti i peana per il cholismo e la sua efficacia (ho letto anche bellezza, ebbene sì), tutto l'opposto del calcio di Ten Hag. (che reputo bellissimo, eh)
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Ah ma l'aveva scritto già paoolino, perdonami, mi era sfuggito.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Vabbè ma ogni volta che una squadra fa un risultato sorprendente partono gli articoli di giornalisti saccenti che devono per forza trovare un perché, salvo poi di solito venire smentiti dai fatti pochi giorni dopo.
Basta pensare i mondiali, tipo nel 2006. Dopo i primi due turni, Brasile e Argentina già qualificate mentre Francia e Italia avevano almeno un pareggio, e tutti a parlare bene delle sudamericane perché esportavano campioni, perché il calcio è allegria e sentimento bla bla bla bla. Poi in semifinale arrivarono quattro europee.
Basta pensare i mondiali, tipo nel 2006. Dopo i primi due turni, Brasile e Argentina già qualificate mentre Francia e Italia avevano almeno un pareggio, e tutti a parlare bene delle sudamericane perché esportavano campioni, perché il calcio è allegria e sentimento bla bla bla bla. Poi in semifinale arrivarono quattro europee.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Sì, ma diciamo che se eliminano la Juve, le sviolinate vengono più facili, ecco.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Madonna Fabio, sei peggio di Tare e Simone Inzaghi
(Scherzo eh, non è vero )
(Scherzo eh, non è vero )
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Mi dispiace ma qui non arretro di un metro.
Ovviamente un non juventino queste cose non le nota.
Ovviamente un non juventino queste cose non le nota.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Neanche un non laziale
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Che Inzaghi sia un piagnone?
Penso anche sua madre lo nota.
Penso anche sua madre lo nota.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Sulla Gazzetta online, per dire, attualmente solo tre articoli tre sugli sfotto' et similia. Non uno, non due, tre.
L'eliminazione della Juve era in prima pagina sul Corriere della Sera online, non della pagina sportiva, nella home.
Altro che esagero.
È catartico dai, lo capisco, come un rito di purificazione nelle società tribali.
L'eliminazione della Juve era in prima pagina sul Corriere della Sera online, non della pagina sportiva, nella home.
Altro che esagero.
È catartico dai, lo capisco, come un rito di purificazione nelle società tribali.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ed è appunto per questo che la mia considerazione è nel topic del giornalismo.dsdifr ha scritto:Vabbè ma ogni volta che una squadra fa un risultato sorprendente partono gli articoli di giornalisti saccenti che devono per forza trovare un perché, salvo poi di solito venire smentiti dai fatti pochi giorni dopo.
Poi il fatto che sia la vittoria contro la Juve a portare l'esaltazione dell'Ajax è contingente.
La stessa cosa sarebbe capitata se la squadra italiana dominante in Italia e con relative difficoltà in Europa fosse stata un'altra.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Eh ma ovviamente hanno preso dal modello quello che gli serviva, e avendo più mezzi lo hanno aggiustato alle loro caratteristiche.paoolino ha scritto:Che, quindi, non è il modello Ajax, che i soldi cerca di guadagnarli dalla vendita dei migliori e non trattiene chi arriva a chiedere contratti sopra certe soglie.madman 3 ha scritto: Il Barca ha applicato quel modello, per gioco e idee, buttandoci dentro soldi, e mi pare male non è andata.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Dopo che ha battuto l'atletico i titoli erano tutti per la Juve, ovunque, Allegri esaltato come un genio, ieri ha perso, o dicevano che alla Juve sono dei fessi per aver perso con una squadra che spende in una stagione quello che Ronaldo fa in 3 mesi, oppure esaltavano l'Ajax, basta.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
madman 3 ha scritto: o dicevano che alla Juve sono dei fessi per aver perso con una squadra che spende in una stagione quello che Ronaldo fa in 3 mesi, oppure esaltavano l'Ajax, basta.
Sia nell'uno che nell'altro caso si confermerebbe il
Grande giornalismo e la grande capacità di analisi.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
sono giornali sportivi, e trasmissioni sportive, fosse grande giornalismo dubito vedresti la D'amici Sconcerti ecc...
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Qui siamo sempre nel forum erede di Rino Tommasi.madman 3 ha scritto: sono giornali sportivi, e trasmissioni sportive, fosse grande giornalismo dubito vedresti la D'amici Sconcerti ecc...
Si ambisce a qualcosa di meglio...
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
che l'ajax venga esaltato mi pare del tutto logico. una squadra che arriva in semifinale dettando legge con real madrid e juventus merita elogi, a prescindere dal livello del giornalismo.
invece sul discorso del modello ajax, sono d'accordo con paoolino.
invece sul discorso del modello ajax, sono d'accordo con paoolino.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ma dai!paoolino ha scritto:Qui siamo sempre nel forum erede di Rino Tommasi.madman 3 ha scritto: sono giornali sportivi, e trasmissioni sportive, fosse grande giornalismo dubito vedresti la D'amici Sconcerti ecc...
Si ambisce a qualcosa di meglio...
Tu prendi seriamente giornalisti che fino a Martedì alle 21.45 consideravano Allegri una specie di Herrera , e 1 ora dopo era uno da cacciare?
Fa tutto parte del gioco, scrivono o dicono ciò che la gente che li segue vuol sentirsi dire.
Anche su Ajax ,fino a 1 mese fa dubito ci fossero 5 giornalisti italiani che sapessero formazione.
Oggi sono tutti fenomeni ...
Tu dici hanno esaltato il modello Ajax, ma se invece che uscire con l'Ajax la Juve usciva con il Karlsruhe avrebbero esaltato il Karlsruhe.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Quindi venerdi mattina tutti ad esaltare il modello Arsenal
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
madman 3 ha scritto:Tu prendi seriamente giornalisti che fino a Martedì alle 21.45 consideravano Allegri una specie di Herrera , e 1 ora dopo era uno da cacciare?
Fa tutto parte del gioco, scrivono o dicono ciò che la gente che li segue vuol sentirsi dire.
Assolutamente no, infatti scrivo nel topic apposito.
Esatto! Siamo d'accordo e ti aggiungo che una qualsiasi squadra italiana con i seguenti risultati in Europa negli ultimi 20 anni, sarebbe massacrata e non un modello.madman 3 ha scritto:Tu dici hanno esaltato il modello Ajax, ma se invece che uscire con l'Ajax la Juve usciva con il Karlsruhe avrebbero esaltato il Karlsruhe.
Ci sarebbero le critiche perché ogni anno si vendono i giocatori migliori e si deve ricominciare da capo
2017-18 CL Preliminari EL Spareggi
2016-17 CL Spareggi EL Finalista
2015-16 CL Preliminari EL Fase a Gruppi
2014-15 CL Fase a Gruppi EL Ottavi
2013-14 CL Fase a Gruppi EL Sedicesimi
2012-13 CL Fase a Gruppi EL Sedicesimi
2011-12 CL Fase a Gruppi EL Sedicesimi
2010-11 CL Fase a Gruppi EL Ottavi
2009-10 CL NP EL Sedicesimi
2008-09 CL NP EL Ottavi
2007-08 CL Preliminari EL Primo Turno
2006-07 CL Preliminari EL Sedicesimi
2005-06 CL Ottavi EL NP
2004-05 CL Fase a Gruppi EL Sedicesimi
2003-04 CL Fase a Gruppi EL NP
2002-03 CL Quarti EL NP
2001-02 CL Preliminari EL Secondo Turno
2000-01 CL NP EL Secondo Turno
1999-00 CL Fase a Gruppi EL NP
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Avrebbero pure vinto una dozzina di campionati però!
Secondo me ci sono concetti del loro calcio che andrebbero esportati, e anche della loro gestione societaria
Poi é evidente che lo devi adattare alla tua situazione.
Se hai i soldi per tenere o per immettere talento perché non dovresti farlo?
Una big non ha necessità di vendere De Jong e De Ligt o Neres, ma magari può utilizzare il.loro sistema di sviluppo sui giocatori, o sul club.
Secondo me ci sono concetti del loro calcio che andrebbero esportati, e anche della loro gestione societaria
Poi é evidente che lo devi adattare alla tua situazione.
Se hai i soldi per tenere o per immettere talento perché non dovresti farlo?
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ma se nello stesso periodo l'Ajax ne ha vinti solo 6 e nel campionato olandese...madman 3 ha scritto:Avrebbero pure vinto una dozzina di campionati però!
Ha pure un sesto, un quarto posto e due terzi posti.
E parliamo della squadra più blasonata di Olanda.
Poi, ripeto, possiamo pure accettare un modello Ajax in Italia, ma non aspettiamoci che faccia risultati molto diversi da quelli di un'Atalanta di quest'anno.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
il modello ajax ha senso di esistere a alto livello nazionale in un campionato come l'olanda. chiaro che giudicare il movimento ajax vincente a tutto tondo per una squadra con ambizioni europee di vertice è sbagliato. gli ultimi ajax rilevanti negli ultimi 20 anni sono quelli del 2003 (ibra, snejder, chivu, van der vaart, van der meyde), quello che ha perso la finale di el contro il manchester di mou e questi qua
in mezzo tanto anonimato ma più d'uno ha fatto carriera penso a suarez, de vrij e a livello minore huntelaar.
la scuola ajax è sempre valida magari mancano i talenti naturali il che non fa venire meno la validità concettuale del progetto
là il metodo è attuabile perchè hanno un modello meno incentrato sul risultato, perchè la gente dell'uno a zero risicato frega poco. è questione di mentalità. sono diversi
l'esaltazione giornalistica è dovuta ad una serie motivi:
in italia si fa fatica a cacare il talento, al contrario il pompare il modello ajax serve per sviare le critiche.
il formidabile ajax in campionato è dietro o pari non ricordo al psv, giudicata a dicembre (pure qua) come una squadra composta da peracottai e da un buggato messicano da videogioco, così per far capire come in qualche mese il giudizio sul calcio olandese possa cambiare.
andando oltre il caso specifico
le squadre italiane soffrono tutte sistematicamente le squadre che giocano ad alti ritmi per tutta la partita, ma non perchè si sbaglia la preparazione le cause sono da ricercarsi nel tipo di calcio che giochiamo in italia
le difese in 10 sotta la linea della palla, i bus parcheggiati in area, le aree super intasate e non ultimo gli arbitraggi sono tutte cose che rallentano il gioco. inter atalanta che in premier sarebbe una partita media per intensità, per i nostri standard è un partita tra scimmie impazzite
in italia si gioca un calcio vecchio, di trincea, la relativa assenza di campioni fa il resto e la mancanza di allenatori visionari fanno il resto
poi in europa tutti o quasi giocano ad alto ritmo (mou e simeone le ultime sacche di resistenza di un calcio reattivo), ri aggressione immediata della palla e con qualche campione.
in definitiva il calcio italiano avrebbe più bisogno di tecnici audaci e meno risultatisti. ma a chi comanda la ferriera va bene così
in mezzo tanto anonimato ma più d'uno ha fatto carriera penso a suarez, de vrij e a livello minore huntelaar.
la scuola ajax è sempre valida magari mancano i talenti naturali il che non fa venire meno la validità concettuale del progetto
là il metodo è attuabile perchè hanno un modello meno incentrato sul risultato, perchè la gente dell'uno a zero risicato frega poco. è questione di mentalità. sono diversi
l'esaltazione giornalistica è dovuta ad una serie motivi:
in italia si fa fatica a cacare il talento, al contrario il pompare il modello ajax serve per sviare le critiche.
il formidabile ajax in campionato è dietro o pari non ricordo al psv, giudicata a dicembre (pure qua) come una squadra composta da peracottai e da un buggato messicano da videogioco, così per far capire come in qualche mese il giudizio sul calcio olandese possa cambiare.
andando oltre il caso specifico
le squadre italiane soffrono tutte sistematicamente le squadre che giocano ad alti ritmi per tutta la partita, ma non perchè si sbaglia la preparazione le cause sono da ricercarsi nel tipo di calcio che giochiamo in italia
le difese in 10 sotta la linea della palla, i bus parcheggiati in area, le aree super intasate e non ultimo gli arbitraggi sono tutte cose che rallentano il gioco. inter atalanta che in premier sarebbe una partita media per intensità, per i nostri standard è un partita tra scimmie impazzite
in italia si gioca un calcio vecchio, di trincea, la relativa assenza di campioni fa il resto e la mancanza di allenatori visionari fanno il resto
poi in europa tutti o quasi giocano ad alto ritmo (mou e simeone le ultime sacche di resistenza di un calcio reattivo), ri aggressione immediata della palla e con qualche campione.
in definitiva il calcio italiano avrebbe più bisogno di tecnici audaci e meno risultatisti. ma a chi comanda la ferriera va bene così
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Forse, tra le medie squadre europee negli ultimi anni molto più interessanti il Porto e il Siviglia.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Innegabile.paoolino ha scritto:Fabio ha capito perfettamente il mio punto, che è riferito essenzialmente ai media.
Una squadra italiana con un certo blasone che in 20 anni di competizioni europee porta a casa come migliori risultati un quarto di finale e una semifinale in CL e una finale di EL, e poi risultati mediocri, sarebbe massacrata.
Siccome non è italiana e ha eliminato la Juventus, viene presa a modello, e qui sta l'ipocrisia di fondo.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Eh ma qui ti contraddici tu, Roma Lazio Milan Inter per 6 titoli in 20 anni firmerebbero con il sangue.paoolino ha scritto:Ma se nello stesso periodo l'Ajax ne ha vinti solo 6 e nel campionato olandese...madman 3 ha scritto:Avrebbero pure vinto una dozzina di campionati però!
Ha pure un sesto, un quarto posto e due terzi posti.
E parliamo della squadra più blasonata di Olanda.
Poi, ripeto, possiamo pure accettare un modello Ajax in Italia, ma non aspettiamoci che faccia risultati molto diversi da quelli di un'Atalanta di quest'anno.
É campionato olandese anche quando non arrivano soldi dei diritti TV, e quindi deve vendere qualsiasi buon giocatore, e quindi ripartire.
Considerato che adesso pure in Olanda non comprano più chi vogliono, sia perché il PSV spende come loro, sia perché ormai tanti talenti locali li prendono direttamente le big inglesi , quindi anche per il reclutamento hanno più difficoltà.
É un modello buono e giusto nel senso che fa vedere un buon calcio ( anche in versioni meno talentuose) , produce calciatori generalmente completi.
Ma vincere contro big da 300 milioni di monte ingaggi, con il monte ingaggi di 53 milioni di Euro, é una cosa che capita raramente ovvio.
Altrimenti sarebbe imbecilli gli altri!
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Sono d'accordoHakaishin ha scritto: andando oltre il caso specifico
le squadre italiane soffrono tutte sistematicamente le squadre che giocano ad alti ritmi per tutta la partita, ma non perchè si sbaglia la preparazione le cause sono da ricercarsi nel tipo di calcio che giochiamo in italia
le difese in 10 sotta la linea della palla, i bus parcheggiati in area, le aree super intasate e non ultimo gli arbitraggi sono tutte cose che rallentano il gioco. inter atalanta che in premier sarebbe una partita media per intensità, per i nostri standard è un partita tra scimmie impazzite
in italia si gioca un calcio vecchio, di trincea, la relativa assenza di campioni fa il resto e la mancanza di allenatori visionari fanno il resto
poi in europa tutti o quasi giocano ad alto ritmo (mou e simeone le ultime sacche di resistenza di un calcio reattivo), ri aggressione immediata della palla e con qualche campione.
in definitiva il calcio italiano avrebbe più bisogno di tecnici audaci e meno risultatisti. ma a chi comanda la ferriera va bene così
Ma il pesce puzza dalla testa.
Vengono esaltati solo i risultati senza guardare il motivo dei risultati ( cioè generalmente i soldi).
Poi anche cultura calcistica ad età della pietra, se arrivi 4° vincendo spesso 3-2 non sai difendere, se arrivi 4° vincendo 1-0 hai una squadra compatta merito del mister.
Da anni sostengo che andrebbe bombardata Coverciano quando c'è la riunione allenatori...
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ma ci fosse una squadra come la Juventus (o anche solo come il Napoli di De Laurentiis), neanche l'Ajax vincerebbe 6 campionati, che li vince (e li perde) contro il PSV Eindhoven e l'AZ Alkmaar.madman 3 ha scritto: Eh ma qui ti contraddici tu, Roma Lazio Milan Inter per 6 titoli in 20 anni firmerebbero con il sangue.
Può vincere uno scontro diretto contro una squadra come la Juve, ma 6 campionati ci credo poco.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Beh ,certo, ma se la Juve o il Napoli stessero in Olanda ( la Fiat non paga le tasse in Olanda? Magari si levano dai coglioni dai! ) dovrebbero cambiare il loro modello economico, perché le TV non darebbero il 60% del budget...
Oppure se l'Ajax fosse a Milano, magari avrebbe i soldi per tenersi qualche big.
Oppure se l'Ajax fosse a Milano, magari avrebbe i soldi per tenersi qualche big.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
aggiungiamo pure come vengano spesso accolti soggetti con idee diverse dalla massa (nomi a scelta)madman 3 ha scritto:Sono d'accordoHakaishin ha scritto: andando oltre il caso specifico
le squadre italiane soffrono tutte sistematicamente le squadre che giocano ad alti ritmi per tutta la partita, ma non perchè si sbaglia la preparazione le cause sono da ricercarsi nel tipo di calcio che giochiamo in italia
le difese in 10 sotta la linea della palla, i bus parcheggiati in area, le aree super intasate e non ultimo gli arbitraggi sono tutte cose che rallentano il gioco. inter atalanta che in premier sarebbe una partita media per intensità, per i nostri standard è un partita tra scimmie impazzite
in italia si gioca un calcio vecchio, di trincea, la relativa assenza di campioni fa il resto e la mancanza di allenatori visionari fanno il resto
poi in europa tutti o quasi giocano ad alto ritmo (mou e simeone le ultime sacche di resistenza di un calcio reattivo), ri aggressione immediata della palla e con qualche campione.
in definitiva il calcio italiano avrebbe più bisogno di tecnici audaci e meno risultatisti. ma a chi comanda la ferriera va bene così
Ma il pesce puzza dalla testa.
Vengono esaltati solo i risultati senza guardare il motivo dei risultati ( cioè generalmente i soldi).
Poi anche cultura calcistica ad età della pietra, se arrivi 4° vincendo spesso 3-2 non sai difendere, se arrivi 4° vincendo 1-0 hai una squadra compatta merito del mister.
Da anni sostengo che andrebbe bombardata Coverciano quando c'è la riunione allenatori...
su coverciano assolutamente d'accordo.
anche a dispetto dell'ingegno e della creatività italiana che esprimiamo in molti campi nel calcio non si inventa davvero nulla ed a dire il vero in italia non abbiamo inventato mai davvero nulla, al limite abbiamo perfezionato.
il metodo di pozzo in realtà era il metodo degli uruguaiani degli anni 20, il gran toro giocava col wm di champman (arsenal 1934), il calcio di contropiede della grande inter di herrera nasce dal verreux svizzero (mondiali del 1950). va dato merito al mago di aver introdotto metologie di lavoro all'avanguardia per i tempi e di avere liberato il terzino da soli compiti di copertura ma le squadre sudamericane avevano già terzini di spinta.
lo stesso sacchi ha fuso i contesti. la grande tradizione italiana difensiva italiana assieme al calcio offensivo olandese. anche in fase difensiva ok il press alto ma la leggendaria linea dietro in area difendeva a uomo vecchia scuola. poi anche lì aggiungiamo un ulteriore step in avanti nelle metodologie di allenamento.
spalletti stesso quando ha fatto di totti un centravanti non ha fatto altro che riciclare il concetto del centroavanti hikdeguti ( ungheria anni 40/50) mettendo un trequartista in attacco dando la libertà di staccarsi dalla marcatura del centrale per pescare gli inserimenti degli altri. poi sia totti che l'ungherese segnavano valanghe di gol ma lo facevano in maniera non convenzionale
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
La prima Roma di Spalletti(quella delle 11 o 12 vittorie consecutive, non ricordo bene)con Totti centravanti era veramente uno spettacolo.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Appena viene allenatore straniero, se non é già top, lo massacrano, stampa sportiva in primis.
Guarda a Firenze come hanno trattato Sousa rispetto a come han protetto Pioli.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
occhio il mio discorso non è rivolto a la squadra gioca bene, la squadra gioca male. che poi allegri (che usa questa frase un pò come foglia di fico per coprire le carenze del suo gioco offensivo) ha ragione quando dice: cosa vuol dire giocare bene.tennisfan82 ha scritto:La prima Roma di Spalletti(quella delle 11 o 12 vittorie consecutive, non ricordo bene)con Totti centravanti era veramente uno spettacolo.
io parlavo di innovazioni tattiche, due cose diverse
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Pensavo che l'Ajax avesse eliminato la Juve invece no, ha umiliato le sue inseguitrici
Ormai siamo al negazionismo
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Guarda che c'è del dolore e della speranza in quelle parole, non scherno.