La mediocrità del giornalismo sportivo
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Questo articolo è una vergogna, ne hanno fatti anche per la Juve, ma questo è pure esplicito nell'idiozia del titolo.
Ci sta comunque dato che la Gazzetta è partner ufficiale dell'Inter quindi giustamente spinge
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 6129.shtml
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Mica avete l'esclusiva sulle leccatePitone ha scritto:Questo articolo è una vergogna, ne hanno fatti anche per la Juve, ma questo è pure esplicito nell'idiozia del titolo.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
E ma tu mi ometti quelle degli altritennisfan82 ha scritto:Mica avete l'esclusiva sulle leccatePitone ha scritto:Questo articolo è una vergogna, ne hanno fatti anche per la Juve, ma questo è pure esplicito nell'idiozia del titolo.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
E' divertente, perché molti interisti (fra cui il Malpensante) si lamentano continuamente della Gazzetta.Pitone ha scritto:Questo articolo è una vergogna, ne hanno fatti anche per la Juve, ma questo è pure esplicito nell'idiozia del titolo.
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Personalmente non ne ho idea, considero il giornalismo sportivo italiano di infimo livello (almeno a livello calcistico), quindi non compro mai Gazzetta e simili. Online leggo qualcosa, ma non riesco proprio a prenderli sul serio.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Le mie sono provocazioni ironiche, una battaglia persa in partenza contro chi si ostina a credere che le linee guida di un giornale sportivo siano idolatrare i più potenti.Lothar ha scritto:E' divertente, perché molti interisti (fra cui il Malpensante) si lamentano continuamente della Gazzetta.Pitone ha scritto:Questo articolo è una vergogna, ne hanno fatti anche per la Juve, ma questo è pure esplicito nell'idiozia del titolo.
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Personalmente non ne ho idea, considero il giornalismo sportivo italiano di infimo livello (almeno a livello calcistico), quindi non compro mai Gazzetta e simili. Online leggo qualcosa, ma non riesco proprio a prenderli sul serio.
Lo juventino parlerà di gazzinter, l'interista di gazzjuve, il milanista di gazzjuve o inter, i tifosi del Napoli che esaltano le squadre del nord e via dicendo.
Quando invece la linea editoriale è una, cavalcare qualsiasi evento emozionale che possa scatenare una reazione web a discapito della qualità.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
ConcordoPitone ha scritto:Le mie sono provocazioni ironiche, una battaglia persa in partenza contro chi si ostina a credere che le linee guida di un giornale sportivo siano idolatrare i più potenti.Lothar ha scritto:E' divertente, perché molti interisti (fra cui il Malpensante) si lamentano continuamente della Gazzetta.Pitone ha scritto:Questo articolo è una vergogna, ne hanno fatti anche per la Juve, ma questo è pure esplicito nell'idiozia del titolo.
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Personalmente non ne ho idea, considero il giornalismo sportivo italiano di infimo livello (almeno a livello calcistico), quindi non compro mai Gazzetta e simili. Online leggo qualcosa, ma non riesco proprio a prenderli sul serio.
Lo juventino parlerà di gazzinter, l'interista di gazzjuve, il milanista di gazzjuve o inter, i tifosi del Napoli che esaltano le squadre del nord e via dicendo.
Quando invece la linea editoriale è una, cavalcare qualsiasi evento emozionale che possa scatenare una reazione web a discapito della qualità.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Beh GazzNapoli di certo non lo sarà mai
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Lo è stata fidati, quando si doveva cavalcare il Napoli di Sarri, giustamente poi, ma come effetto collaterale, in quanto era più un idolatrare per creare contrapposizione, e torniamo al punto di partenza, stimolare l'antiqualcosa per avere il clickbait di reazione.tennisfan82 ha scritto:Beh GazzNapoli di certo non lo sarà mai
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
In contrapposizione basta leggere le parole di Zazza su Zapata/Juve.
Stessi toni.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Stesso meccanismo che ha reso imperituri gli Sgarbi, gli Scanzi, i Fedez e via andare .Pitone ha scritto:Lo è stata fidati, quando si doveva cavalcare il Napoli di Sarri, giustamente poi, ma come effetto collaterale, in quanto era più un idolatrare per creare contrapposizione, e torniamo al punto di partenza, stimolare l'antiqualcosa per avere il clickbait di reazione.tennisfan82 ha scritto:Beh GazzNapoli di certo non lo sarà mai
Serietà e compostezza non sono richieste.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
La squinternata banda.La Roma ferma l’Inter e aiuta la Juve, ma la squinternata banda di Sarri può combinare di tutto: Conte deve crederci
Meriterebbe un topic tutto per lui, ormai.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Tutto Naturale, mi raccomando..
F.F.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Sarri ai minimi termini, Ronaldo è un peso: la Juve sta facendo di tutto per perdere lo scudetto
vista da Giancarlo Padovan
del 16 luglio 2020 alle 01:00
https://www.calciomercato.com/news/sarr ... o-di-86738
Quando dicevo che la Juve aveva un problema e questo problema si chiamava Cristiano Ronaldo, mi prendevano per eretico. Quando sostenevo - e a maggior ragione lo faccio ora - che lo scudetto lo avrebbe vinto l’Inter o, forse, l’Atalanta, mi davano dell’allucinato. Eppure Ronaldo, con tre gol sbagliati, ieri sera ha impedito che la sua squadra vincesse in casa del Sassuolo,
Scudetto riaperto e Ronaldo un peso. Adesso se ne accorgono tutti, ma bisognava dirlo prima.
Scusate se continuo a sparare a un'ambulanza in corsa.
vista da Giancarlo Padovan
del 16 luglio 2020 alle 01:00
https://www.calciomercato.com/news/sarr ... o-di-86738
Quando dicevo che la Juve aveva un problema e questo problema si chiamava Cristiano Ronaldo, mi prendevano per eretico. Quando sostenevo - e a maggior ragione lo faccio ora - che lo scudetto lo avrebbe vinto l’Inter o, forse, l’Atalanta, mi davano dell’allucinato. Eppure Ronaldo, con tre gol sbagliati, ieri sera ha impedito che la sua squadra vincesse in casa del Sassuolo,
Scudetto riaperto e Ronaldo un peso. Adesso se ne accorgono tutti, ma bisognava dirlo prima.
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Lo fa apposta per gufare, su.
Non può esserci altra spiegazione.
Meriterebbe un topic apposito ove raccogliere tutte le sue perle.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Deve essere rimasto sotto acido. Vede una classifica diversa da quella di tutti.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Non è tanto la sua rutilante riflessione sulla classifica a farmi ridere il deretano quanto l'imbarazzante spocchioso accanimento verso Ronaldo.dsdifr ha scritto:Deve essere rimasto sotto acido. Vede una classifica diversa da quella di tutti.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Probabilmente lo avrà mandato a cagare.Monheim ha scritto:Non è tanto la sua rutilante riflessione sulla classifica a farmi ridere il deretano quanto l'imbarazzante spocchioso accanimento verso Ronaldo.dsdifr ha scritto:Deve essere rimasto sotto acido. Vede una classifica diversa da quella di tutti.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Probabilmente Ronaldo manco sa chi è.
Il nostro è da anni che scientificamente alla vigilia di un campionato, di un match chiave, di un momento tipico...vaticina disastri per la Juve e trionfi per le avversarie di turno.
Troppo regolare per non far venire il sospetto lo faccia come una sorta di rito apotropaico.
Grande Giancarlone!
Il nostro è da anni che scientificamente alla vigilia di un campionato, di un match chiave, di un momento tipico...vaticina disastri per la Juve e trionfi per le avversarie di turno.
Troppo regolare per non far venire il sospetto lo faccia come una sorta di rito apotropaico.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Dacci oggi il nostro Padovan quotidiano.
Vado a giocarmi la vittoria del Milan.Sapientone Sarri, quello che non accetta critiche perché crede di saperne più degli altri in forza dei suoi anni nel calcio, come se chi eccepisce si fosse occupato di arte o biogenetica, perde a Udine, in contropiede e al terzo minuto di recupero, la partita che incautamente gran parte della critica aveva presentato come una passerella scudetto.
Altro che festa. E’ stato un mezzo funerale per una squadra ancora una volta senza logica e senza gioco (cosa ci stessero a fare in campo Danilo, Bernardeschi e Ramsey è un mistero che solo il dotto Sarri potrebbe svelarci se non fosse troppo impegnato a stupire la platea con il turpiloquio), ancora una volta raggiunta, ancora una volta superata, ancora una volta battuta (ed è la quinta sconfitta in stagione).
Dire che il titolo è ancora in discussione è forse troppo, ma mi piacerebbe vedere la faccia degli juventini che mi hanno sempre sbeffeggiato se l’Atalanta, come può, vincesse questa sera a Milano, contro un avversario rossonero falcidiato da squalifiche ed infortuni. E’ vero che domenica sera la Juve affronta una Sampdoria già salva, ma - come ho detto anche qualche pezzo fa - questa squadra pseudo-sarriana è capace di tutto. Anche di riperdere come è accaduto a Udine.
Senza che nessuno prestasse la dovuta attenzione o esercitasse un’antica ferocia, la partita si è decisa tra il 41’ e il 47’ del primo tempo. Cioè tra il gol del vantaggio di De Ligt, destro dal limite, dopo respinta aerea sul solito inutile cross (questa volta di Rabiot) e una stessa occasione mancata due volte. La prima da Dybala, che ha voluto concludere anziché servire in mezzo. La seconda da Ronaldo, incapace di addomesticare un pallone che vorticava in mezzo all’area, mentre i difensori udinesi erano statici e frustrati per lo svantaggio appena patito.
A quel punto ho capito come sarebbe andata a finire perché la Juve è da tempo una squadra malata, guidata da un presuntuoso completamente ossessionato da una vittoria che, ancora una volta, rischia di sfuggirgli e con un parco calciatori iperpagati, ma di una modestia impressionante.
Mi chiedo come Paratici, prima di ogni partita, abbia il coraggio di presentarsi davanti alle telecamere per dire che ad ogni mercato la squadra è stata rinforzata. Questa di Sarri, al di là dell’inadeguatezza dell’allenatore che ha deluso proprio sul piano del gioco, è vecchia, bolsa e individualista. Peccato che nessuno trovi mai il coraggio di chiedere al direttore sportivo juventino come abbia fatto a prendere, coprendolo d’oro, un mediocre assoluto come Ramsey o un sopravvalutato come Rabiot, che ha giocato bene quattro partite in tutto il campionato.
Poi ci sarebbe da parlare di Ronaldo, anche ieri insufficiente e pretenzioso. Con la Lazio ha segnato su rigore (come con l’Atalanta due volte) e spinto dentro un pallone regalatogli da Dybala. Basta questo per dire che è ancora un fenomeno e conta più di tutti? Per me - che sostengo come la Juve giochi con uno in meno in fase difensiva - evidentemente no.
Male anche Dybala, poco umile, troppo dedito al virtuosissimo e con qualche pecca dai troppo in fase conclusiva.
La Juve, comunque, è imbarazzante in fase difensiva. A scanso di equivoci, sia con Bonucci (squalificato), sia con quella sciagura chiamata Rugani. Sarri, che se ne intende, l’avrebbe voluto al Chelsea, l’anno scorso, così certamente ci avrebbe rimesso l’Europa League.
Ma contro l’Udinese, addirittura più imbarazzanti di lui, sono stati Danilo e Alex Sandro. Il primo, su cross di Ken Sema, ha colpito il palo della porta sbagliata (quella della Juve) a partita appena cominciata. Il secondo ha lasciato liberissimo Nestorovski di indirizzare di testa in occasione del pareggio (7’ della ripresa).
E dire che l’Udinese era rimaneggiatissima (all’ultimo si è fatto male anche Lasagna) e nel primo tempo era stata quasi schiacciata dalla Juve. Il problema è che la squadra di Gotti aspettava dietro la linea della palla. Chiudeva e ripartiva. Poco ma ripartiva.
E la Juve? Incapace di entrare in area con il fraseggio o con i cross, si è affidata al tiro da fuori, sbagliando quasi sempre, soprattutto con Ronaldo. Solo Dybala - una volta - ha impegnato Musso. Mentre De Ligt ha trovato proprio l’angolino alla destra del portiere dell’Udinese.
Non si può non ammettere che la Juve abbia perso la partita perché voleva vincerla ad ogni costo. Ma a questo hanno contribuito anche i cambi di Sarri. Non che dovesse proteggere il pari o accontentarsi - sarebbe stata un’autentica idiozia -, ma la squadra si era più volte sbilanciata lasciando scoperto il fronte destro, dove agiva Ken Sema e difendeva Cuadrado (e prima Danilo).
Il gol del 2-1 friulano, comunque, è arrivato dall’altra fascia e per demerito di Rugani che, nel tentativo di servire Ronaldo, ha perso palla facendo ripartire Fofana, in straordinario allungo come un centometrista. Dietro di lui si è perso Alex Sandro, incapace anche di fargli fallo e, per ultimo, De Ligt è stato saltato come un birillo. Szczesny, in uscita, nulla ha potuto.
Così, questa sera, l’Atalanta, battendo il Milan (e lo batterà), può andare a meno tre. La Juve ha altri tre match ball, ma anche il fiato corto, le idee annebbiate e un allenatore che, anziché interrogarsi sui gol presi (38, altro che miglior difesa) dice che ha avuto dodici rigori contro (sono undici) senza contare i 13 a favore
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Grande.Così, questa sera, l’Atalanta, battendo il Milan (e lo batterà), può andare a meno tre.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Però sulla Juve in questo caso è stato, purtroppo, quasi ineccepibile
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
È un articolo scritto malissimo, punta solo alla critica senza nessuna analisi, si contraddice nei concetti per arrivare all'unico punto che gli interessa, spalare merda.
Se critichi Sarri e le sue scelte vuol dire che consideri la rosa all'altezza, però se poi critichi la rosa costruita da Paratici il cortocircuito mentale sarebbe compiuto in un mondo reale, ma qua siamo nel giornalismo sportivo e vale tutto.
Quindi si omette che Ramsey, Bernardeschi, Danilo, fanno parte della rosa quindi criticarne l'utilizzo soprattutto in un momento di rosa ridotta e tentativo di far rifiatare è senza logica, si omettono gli infortuni, gli squalificati, le scelte obbligate.
Tutto pur di fare il proprio articolo spazzatura che prende all'amo una percentuale enorme di utenza, l'antijuventino che gode, e il nuovo fenomeno di cui si faceva volentieri a meno, lo juventinoanti che ancora un po' e va a frequentare i forum di interisti e tifosi del Napoli per sentirsi tra compagni.
Se critichi Sarri e le sue scelte vuol dire che consideri la rosa all'altezza, però se poi critichi la rosa costruita da Paratici il cortocircuito mentale sarebbe compiuto in un mondo reale, ma qua siamo nel giornalismo sportivo e vale tutto.
Quindi si omette che Ramsey, Bernardeschi, Danilo, fanno parte della rosa quindi criticarne l'utilizzo soprattutto in un momento di rosa ridotta e tentativo di far rifiatare è senza logica, si omettono gli infortuni, gli squalificati, le scelte obbligate.
Tutto pur di fare il proprio articolo spazzatura che prende all'amo una percentuale enorme di utenza, l'antijuventino che gode, e il nuovo fenomeno di cui si faceva volentieri a meno, lo juventinoanti che ancora un po' e va a frequentare i forum di interisti e tifosi del Napoli per sentirsi tra compagni.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Dopo 9 anni consecutivi gioire per uno scudetto è abbastanza pleonastico. Diciamo che i soggetti di cui sopra un motivo per farlo comunque te lo danno sempre, per fortuna.Pitone ha scritto: Tutto pur di fare il proprio articolo spazzatura che prende all'amo una percentuale enorme di utenza, l'antijuventino che gode, e il nuovo fenomeno di cui si faceva volentieri a meno, lo juventinoanti che ancora un po' e va a frequentare i forum di interisti e tifosi del Napoli per sentirsi tra compagni.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
sarebbe il mio primo scudetto
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Dissento: si dovrebbe gioire sempre (comprensibile un po' meno se l'evento si verifica con continuità) quantomeno per lo scudetto mentre capisco che la Coppa Italia possa lasciare più indifferenti.fabio86 ha scritto:Dopo 9 anni consecutivi gioire per uno scudetto è abbastanza pleonastico. Diciamo che i soggetti di cui sopra un motivo per farlo comunque te lo danno sempre, per fortuna.
Se Federer avesse vinto nove Wimbledon di fila o avesse chiuso nove anni consecutivi al numero uno non avresti esultato/l'avresti ritenuto pleonastico?
A prescindere da chi sia l'attore, vincere non è mai banale né semplice né scontato. Tranne che su MyMag forse.
S'intende in modo onesto tra professionisti/dilettanti a parità più o meno di condizioni: ovvio che Ma Long che polverizza Monheim a tennistavolo è semplice, banale, scontato e sacrosanto.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Che vincere non sia mai banale e scontato credo di averlo ripetuto cento volte in questi anni, e Sarri (e i suoi estimatori di quando era a Napoli ) se ne stanno accorgendo per primi.
Ma dopo tutti questi anni il tifoso con più di 15 anni contestualizza (comunque più facile vincere quando hai la squadra più forte e più ricca) e magari finisce (giustamente) per non appassionarsi più di tanto.
Per fortuna c'è mezza Italia che rende il tutto sempre abbastanza godurioso.
Ah, nel tuo esempio Wimbledon corrisponde alla Champions, il campionato al massimo sarebbe un Indian Wells.
Ma dopo tutti questi anni il tifoso con più di 15 anni contestualizza (comunque più facile vincere quando hai la squadra più forte e più ricca) e magari finisce (giustamente) per non appassionarsi più di tanto.
Per fortuna c'è mezza Italia che rende il tutto sempre abbastanza godurioso.
Ah, nel tuo esempio Wimbledon corrisponde alla Champions, il campionato al massimo sarebbe un Indian Wells.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Non esulteresti in strada al decimo Indian Well consecutivo? DOVRESTI farlo!
Vincere non e' mai banale, non e' mai semplice.
Finche' non si quantifica, liberi di usare le parole che volete. Quantificando, se qualcosa accade venti volte di fila forse e' abbastanza semplice che accada.
Capisco il volere sempre pensare al merito, nelle vicende umane, ma se piove venti giorni di fila penso che e' facile che piova. Non che 'non sia mai facile'.
Poi a volte non lo e', capitano casi eccezionali, prestazioni eccezionali. Ma in genere, cio' che accade molto spesso e 'banale e facile, piu' o meno per definizione
Vincere non e' mai banale, non e' mai semplice.
Finche' non si quantifica, liberi di usare le parole che volete. Quantificando, se qualcosa accade venti volte di fila forse e' abbastanza semplice che accada.
Capisco il volere sempre pensare al merito, nelle vicende umane, ma se piove venti giorni di fila penso che e' facile che piova. Non che 'non sia mai facile'.
Poi a volte non lo e', capitano casi eccezionali, prestazioni eccezionali. Ma in genere, cio' che accade molto spesso e 'banale e facile, piu' o meno per definizione
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Non mi pare che la Juve abbia fatto molto per vincere questo scudetto.
Diciamo che il margine che la Juve si è costruita in questi anni con le altre è talmente grande da consentirle per un po' di poter vincere anche senza esprimersi al meglio.
Diciamo che il margine che la Juve si è costruita in questi anni con le altre è talmente grande da consentirle per un po' di poter vincere anche senza esprimersi al meglio.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Appunto. In serie A non c'è mai stata parità di condizioni. Ora meno che mai.Monheim ha scritto: S'intende in modo onesto tra professionisti/dilettanti a parità più o meno di condizioni
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Il paragone campionato/Indian Wells vale per te tifoso che hai visto la tua squadra vincere la Champions League quando avevi dieci anni e ora nei hai più di trenta saturo degli scudetti nel frattempo e deluso dalle cinque sconfitte in finale dal 97 a oggi.fabio86 ha scritto:Ah, nel tuo esempio Wimbledon corrisponde alla Champions, il campionato al massimo sarebbe un Indian Wells.
Osservando con occhio neutrale e oggettivo, invece, il campionato equivale al primo/secondo obiettivo di ogni stagione della Juve ossia lo Us Open o Australian Open in quella di Federer, posta la priorità assoluta Wimbledon.
Indian Wells, se proprio proprio, è la Coppa Italia anche se non sono d'accordo.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Infatti vanno scisse le due cose: squadra e tifosi. È ovvio che per i professionisti il campionato abbia sempre un valore enorme.
Ma nel paragone Wimbledon/campionato parlavi di esultanza, quindi dei tifosi.
Ma nel paragone Wimbledon/campionato parlavi di esultanza, quindi dei tifosi.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Vabbène, anche se non siete mai contenti.fabio86 ha scritto:Infatti vanno scisse le due cose: squadra e tifosi. È ovvio che per i professionisti il campionato abbia sempre un valore enorme.
Ma nel paragone Wimbledon/campionato parlavi di esultanza, quindi dei tifosi.
Colgo l'occasione per ricordarti la promessa che avevi fatto al forum...
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Quindi il Roland Garros per un tennista vale quanto il trofeo Berlusconi per il Milan, analogamente... E' il quarto obiettivo stagionale.Monheim ha scritto: Osservando con occhio neutrale e oggettivo, invece, il campionato equivale al primo/secondo obiettivo di ogni stagione della Juve ossia lo Us Open o Australian Open in quella di Federer, posta la priorità assoluta Wimbledon. .
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Non c'è pericolo.Monheim ha scritto:
Colgo l'occasione per ricordarti la promessa che avevi fatto al forum...
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Di cosa? della parata di clacson a breve (Ma dove? già ultimi due anni NESSUNO, e io rammento una vostra maxifesta per la UEFA 90' vinta su Di Chiara e Malusci..) sul Lungolago di Salò (cui peraltro 10 anni fa è stato proibito l'accesso alle auto, con una mozione firmata anche da me ,ero stato previdente.. )Pitone ha scritto:.
Tutto pur di fare il proprio articolo spazzatura che prende all'amo una percentuale enorme di utenza, l'antijuventino che gode,
Ed ecco, invece dovreste interrogarvi su questa nuova figura, alla quale io riconosco invece ,nei limiti del possibile, una bella dose di sportività nel senso più alto del termine (mi riferisco ovviamente a un Eddie V o ad un Chiaky, non a chi critica Sarri perchè preferiva Allegri etc etc )e il nuovo fenomeno di cui si faceva volentieri a meno, lo juventinoanti che ancora un po' e va a frequentare i forum di interisti e tifosi del Napoli per sentirsi tra compagni.
Del resto voi non avete mai assimilato bene Trap, allenatore più vincente di tutta la vostra storia, ergo..
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Di vedere legittimato il proprio odio anche sulla '''''stampa'''''.Johnny Rex ha scritto: Di cosa?
Ma va? Non avevo dubbi.Johnny ha scritto:Ed ecco, invece dovreste interrogarvi su questa nuova figura, alla quale io riconosco invece ,nei limiti del possibile, una bella dose di sportività nel senso più alto del termine (mi riferisco ovviamente a un Eddie V o ad un Chiaky, non a chi critica Sarri perchè preferiva Allegri etc etc )e il nuovo fenomeno di cui si faceva volentieri a meno, lo juventinoanti che ancora un po' e va a frequentare i forum di interisti e tifosi del Napoli per sentirsi tra compagni.
Sogno bagnato di ogni antijuventino trovare manforte tra le stesse fila del nemico.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Non ho capito nulla delle tue obiezioni, ma sono molto stancoJohnny Rex ha scritto:Di cosa? della parata di clacson a breve (Ma dove? già ultimi due anni NESSUNO, e io rammento una vostra maxifesta per la UEFA 90' vinta su Di Chiara e Malusci..) sul Lungolago di Salò (cui peraltro 10 anni fa è stato proibito l'accesso alle auto, con una mozione firmata anche da me ,ero stato previdente.. )Pitone ha scritto:.
Tutto pur di fare il proprio articolo spazzatura che prende all'amo una percentuale enorme di utenza, l'antijuventino che gode,Ed ecco, invece dovreste interrogarvi su questa nuova figura, alla quale io riconosco invece ,nei limiti del possibile, una bella dose di sportività nel senso più alto del termine (mi riferisco ovviamente a un Eddie V o ad un Chiaky, non a chi critica Sarri perchè preferiva Allegri etc etc )e il nuovo fenomeno di cui si faceva volentieri a meno, lo juventinoanti che ancora un po' e va a frequentare i forum di interisti e tifosi del Napoli per sentirsi tra compagni.
Del resto voi non avete mai assimilato bene Trap, allenatore più vincente di tutta la vostra storia, ergo..
F.F.
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...