girone non è concluso magari qualche punto lo facciamo..... certo che Gasperini non è un allenatore scarso come mi pare vuoi sottolineare...... meglio resti a bergamo se ad altri non piaceNickognito ha scritto:La scorsa edizione giocata, vinse anche a Madrid eliminando l'Atletico.Nasty ha scritto:Ultima vittoria di Conte in Champions?Nickognito ha scritto:Comunque contando anche il match con l'Inter, esiste una curriculum Champions peggiore nella storia rispetto a Gasperini?
Gasperini ha perso in casa con lo Shaktar con l'Atalanta, preso 9 reti in trasferta in due match di cui uno con una squadra peggiore della sua e perso in casa con il Trabzonspor (riuscendo anche a mettere Pazzini per Milito, cosi' come nota personale).
100% di sconfitte con 3 gol subiti di media allenando Italiane comprendendo due squadre avversarie scarse e' roba, dai, ma in effetti questo post era solo per te
A guardia di una fede Atalanta 1907
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
pete, io scrivevo solo per Nasty
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Insomma Conte va forte nelle coppe Europee come allenatore?
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
No, scarso pure lui in Champions. Non quanto Gasperini.Nasty ha scritto:Insomma Conte va forte nelle coppe Europee come allenatore?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
D'altronde non a caso entrambi giocano con la difesa a 3/5 (e quella di Gasperini è pure scarsa ).
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
concordo scarsa..... pero forse Conte gioca con la difesa a 3..... Gasp non è difesa diciamo che i tre stanno piu indietro degli altri ma sempre avanti vannofabio86 ha scritto:D'altronde non a caso entrambi giocano con la difesa a 3/5 (e quella di Gasperini è pure scarsa ).
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
La disfatta era sicura già alla vigilia, nel momento esatto dei soliti complimenti di ordinanza di Guardiola.
Prima i classici complimenti, poi il massacro. Scena già vista in passato.
Giocare 90 minuti con i difensori in 1 vs 1 contro i rapidissimi attaccanti del City è roba da ritiro del patentino da allenatore, per quanto mi riguarda.
Poi lodi sempre e comunque all'Atalanta e a Gasperini per quello che stanno facendo, ci mancherebbe eh.
Prima i classici complimenti, poi il massacro. Scena già vista in passato.
Giocare 90 minuti con i difensori in 1 vs 1 contro i rapidissimi attaccanti del City è roba da ritiro del patentino da allenatore, per quanto mi riguarda.
Poi lodi sempre e comunque all'Atalanta e a Gasperini per quello che stanno facendo, ci mancherebbe eh.
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Al Torino? Come mai?Johnny Rex ha scritto:Infatti speravo si accasasse a casa Gianduja, e invece ..Gasperini
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
pete ha scritto:concordo scarsa..... pero forse Conte gioca con la difesa a 3..... Gasp non è difesa diciamo che i tre stanno piu indietro degli altri ma sempre avanti vannofabio86 ha scritto:D'altronde non a caso entrambi giocano con la difesa a 3/5 (e quella di Gasperini è pure scarsa ).
Conte gioca con la difesa a 5. Gasperin con difesa a tre. A sinistra c'è Gosens che arriva al tiro più di Higuain, ed al cross più di chiunque altro giocatore in serie A. A destra Hateboer, che non sa difendere.
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Non saprei, non credo che se Allegri allenasse l'Atalanta la porterebbe due volte in finale di Champions.Nickognito ha scritto:No, scarso pure lui in Champions. Non quanto Gasperini.Nasty ha scritto:Insomma Conte va forte nelle coppe Europee come allenatore?
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Così è meglio.Nasty ha scritto:
non credo che se Allegri allenasse l'Atalanta la porterebbe in Champions.
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
perdonami ma non sono d accordo a mio parere ha fatto benissimo a non cambiare tattica e giocare con il suo modulo anche perche avremmo comunque perso....captain ha scritto: Giocare 90 minuti con i difensori in 1 vs 1 contro i rapidissimi attaccanti del City è roba da ritiro del patentino da allenatore, per quanto mi riguarda.
Poi lodi sempre e comunque all'Atalanta e a Gasperini per quello che stanno facendo, ci mancherebbe eh.
però ho una minima speranza che tra 15 giorni l amicizia tra Gasp e Pep si tramuti in un pareggio per poterci giocare le ultime due gare per sperare nel terzo posto
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Pep fa sempre i complimenti a chi non si difende contro di lui
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
forse ci si salvava..... forseNasty ha scritto:Non saprei, non credo che se Allegri allenasse l'Atalanta la porterebbe due volte in finale di Champions.Nickognito ha scritto:No, scarso pure lui in Champions. Non quanto Gasperini.Nasty ha scritto:Insomma Conte va forte nelle coppe Europee come allenatore?
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Vabbè, anche con Zidane, per dirne uno che ha vinto molto più di Allegri.
Con Villanova retrocedevate sicuro.
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Fosse libero Pioli...
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
salvo poi sodimizzarli a secco (in campo sia chiaro)Nickognito ha scritto:Pep fa sempre i complimenti a chi non si difende contro di lui
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
quando pep ti fa un complimento toccati i maroni, chiedere a sarri per conferma.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Sarebbe come tornare a Colantuono, saresti contento supete ha scritto:forse ci si salvava..... forseNasty ha scritto:Non saprei, non credo che se Allegri allenasse l'Atalanta la porterebbe due volte in finale di Champions.Nickognito ha scritto:
No, scarso pure lui in Champions. Non quanto Gasperini.
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Nasty ha scritto:Ultima vittoria di Conte in Champions?Nickognito ha scritto:Comunque contando anche il match con l'Inter, esiste una curriculum Champions peggiore nella storia rispetto a Gasperini?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Ammazza se sei cattivo se ti riferisci al povero Titofabio86 ha scritto:Vabbè, anche con Zidane, per dirne uno che ha vinto molto più di Allegri.
Con Villanova retrocedevate sicuro.
Comunque Conte continua a scontare la champions del terzo anno di Juve. Se non fosse per quella avrebbe un quarto(ottimo con quella Juve) e un normale ottavo con il Chelsea uscendo col Barcellona. Direi tre stagioni, una da 7,5, una da 4 e una da 6, quindi finora più che male direi medio.
Poi certo c'è quell'EL che agli juventini sta ancora lì.
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Valverde! Valverde!
Forse l'allenatore più scarso in relazione alla squadra allenata al mondo, oggi.
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Dettaglio da poco.ThePiper ha scritto: Poi certo c'è quell'EL che agli juventini sta ancora lì.
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Finalmente!!Nickognito ha scritto:Nasty ha scritto:Ultima vittoria di Conte in Champions?Nickognito ha scritto:Comunque contando anche il match con l'Inter, esiste una curriculum Champions peggiore nella storia rispetto a Gasperini?
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
dovresti chiederlo più spesso, porta beneNasty ha scritto:Finalmente!!Nickognito ha scritto:Nasty ha scritto:
Ultima vittoria di Conte in Champions?
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Mercoledì ci fanno a fetteJohnny Rex ha scritto:In Lotta Scudetto
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Diciamo che il livello tra Italia ed Europa è leggermente differente.tennisfan82 ha scritto:Sempre più Dr.Jekyll e Mr.Hyde
Detto ciò, se mercoledi non giochiamo alla morte ci travolgeranno
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Avrei voluto vederli contro la Juve, in questo momento ,altro che con voi (o più che altro noi..)
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Ho sentito pure le solite critiche o battutine demenziali (si dovevano fermare e bla bla...). Ne hanno presi 5 a Manchester, la settimana scorsa hanno subito una rimonta dal 3-0 e oggi dovevano avere pietà, oggi comunque perdevano 1-0
Oltretutto alla fine son entrati pure dei giovani che giustamente volevano mettersi in mostra.
Robe da matti.
Oltretutto alla fine son entrati pure dei giovani che giustamente volevano mettersi in mostra.
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
COSÌ no. Così no. Così è una violenza feroce e crudele che infierisce su un corpo, una squadra, una città stesa a terra in lacrime, al buio nella pioggia, rannicchiato sotto i colpi. Perché non si fermano? chiede un tifoso udinese alla sua ragazza, il bambino che piange a sua madre, perché non la smettono, come possono. Non la smettono. Sono la squadra che non smette. Non la smettono. Due, tre, quattro, cinque gol in pochi minuti.
Legnate su un corpo inerme, come se non avessero visto non avessero capito che era già tutto finito, di là non c'era più nessuno: giocano da soli, segnano e segnano ancora, come sotto l'effetto di una droga. Non è una vittoria, è una carneficina. Non è una sconfitta, è un'umiliazione senza precedenti nella storia, senza spiegazioni possibili persino, senza titolo e senza parole.
Se n'è andata, l'Udinese orfana del suo eroe fragile, dalla sua anima di farfalla, è svanita sotto il primo colpo: via la testa, via le gambe, via il cuore. Via tutto. Ha deciso che non giocava, non ha giocato più. Non ha giocato mai, è tornata a casa dopo il primo gol. A letto, sotto le coperte, al buio. Ha lasciato, l'Udinese, il Friuli intero a piangere una vergogna senza nome, una disfatta senza paragoni possibili. Scolorano le parole di Obdulio Varela rese immortali da Osvaldo Soriano: se avessi visto prima il dolore di questo popolo non so se sarei stato capace di vincere. I bambini allo stadio di Bergamo piangono a dirotto inquadrati senza pietà dalle telecamere del mondo intero, un dolore che non basterà la vita a dimenticare, ammutoliscono migliaia e migliaia di persone sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro, tornano a casa i tifosi con le facce dipinte, sciamano lungo i viali che non è ancora finito il primo tempo. Troppo, così è troppo, così no. Non pensano alla vecchiaia di Tudor, i bergamaschi, un tramonto triste e senza onore, non pensano che questa è l'Udinese, accidenti, è pur sempre l'Udinese.
Tace Zico, muto davanti a un maxischermo. Tacciono Edinho nella sua casa piena di figli, Surjak che ogni minuto sorride insensato nelle pubblicità del break, comprate una macchina, bevete una bibita. Ammutolisce Causio nel suo soggiorno di Lecce. Ma una disfatta come questa non è solo un gesto sportivo, è una Caporetto del paese intero, quella Caporetto a un tiro di schioppo. Ora certo non basterà a risparmiarle uno scherno di cui certo non porta colpe ma che le si attacca addosso come una seconda pelle: il campionato ha il suo volto, il suo sorriso duro di donna sola e ruvida, la sua salita solitaria. Vince Giorgio Gori, contro Fontanini. In campo e fuori, nel mondo.
Ma non così. Sei, e poi sette gol, come uno scherzo osceno e cattivo. Perché l'Udinese era già debole, era una squadra nervosa e leggera, una squadra fragile. Sapeva di poter perdere, sapeva dall'inizio che sarebbe arrivato il momento, certo, sottotraccia lo ha sempre saputo. L'assenza di Stryger Larsen, negli ultimi tre giorni, era stato l'alibi: senza di lui sarà difficile, bisogna cominciare a pensare che la sconfitta è possibile.
Dicevano tutti: ora perdere non sarà una tragedia. Sarà comprensibile, sarà giustificato. Vero, ma se avessero perso. Non hanno perso, hanno rinunciato a scendere in campo. Altro che vincere per Stryger Larsen, altro che esultare in suo nome. Se ne sono andati. I triestini che a migliaia invadono Fiume al terzo gol si avvolgono di bandiere bianconere, una cosa mai vista: sentono il peccato di superbia, sentono che non va bene così, non si può infierire. La hubris, sarà punita, vedrete, nella ripresa. Lo stadio fischia i giocatori, quando escono alla fine del primo tempo. Fischia i suoi eroi fantasma, svaniti al primo minuto sotto il primo colpo, fischia la protervia degli altri. Però poi il gioco vuole che non si smetta, la partita non si può dare vinta né è giusto – per chi vince – fare come se non ci fosse più gioco. Qualcuno dice: fa bene l'Atalanta a giocare ancora, sarebbe ancora più umiliante se smettesse di farlo.
I bimbi piangono, intanto, tutti. Le luci nelle case si spengono, la gente se ne va, i telefoni non funzionano più. Sette a uno è una cosa mai vista, nella storia del campionato, nella storia dell'Udinese. Non può finire così, con una distruzione di massa, non deve. Ed è adesso, alla fine, che la disperazione, la desolazione all'improvviso si trasforma in orgoglio. La tragedia, in uno scatto di reni sorprendente, inatteso. Cominciano tutti a gridare U-din, U-din. Sei la nostra patria, sei lo stesso il nostro eroe, U-din. La città fa scoppiare i suoi petardi dalle finestre, piange e prega. Si inginocchiano in città i tifosi, si inginocchiano in campo i giocatori. Si inginocchia in Cina Koufax. Nestorovski entra in campo e abbraccia gli altri, prega Pussetto in ginocchio, si stringono in cerchio attorno a Jajalo. Portano scritto Forza Okaka Chuka sul cappello. Lo stadio fischia Gasperini che esulta. Spiegare l'inspiegabile è impossibile, dice Mandragora uscendo dal campo. L'inspiegabile, l'indicibile. Il buco nero nella storia. Forza Tudor, forza Udinese, urlano dalle finestre i tifosi del Paese intero.
Nessuno avrebbe meritato questo, neppure la peggiore delle squadre al mondo e tu non eri la peggiore. Semplicemente a giocare questa partita non sei venuta. Il tempo, un giorno, dirà forse perché. Che tipo di punizione sia stata, e per cosa. Perché così inaccettabile, perché tanta violenza chiede Lasagna tra i singhiozzi. Una maledizione indecifrabile. Il capitano, in diretta, piange a dirotto. Guarda la telecamera, gli occhi rossi e gonfi, ripete solo questo: perché?
Legnate su un corpo inerme, come se non avessero visto non avessero capito che era già tutto finito, di là non c'era più nessuno: giocano da soli, segnano e segnano ancora, come sotto l'effetto di una droga. Non è una vittoria, è una carneficina. Non è una sconfitta, è un'umiliazione senza precedenti nella storia, senza spiegazioni possibili persino, senza titolo e senza parole.
Se n'è andata, l'Udinese orfana del suo eroe fragile, dalla sua anima di farfalla, è svanita sotto il primo colpo: via la testa, via le gambe, via il cuore. Via tutto. Ha deciso che non giocava, non ha giocato più. Non ha giocato mai, è tornata a casa dopo il primo gol. A letto, sotto le coperte, al buio. Ha lasciato, l'Udinese, il Friuli intero a piangere una vergogna senza nome, una disfatta senza paragoni possibili. Scolorano le parole di Obdulio Varela rese immortali da Osvaldo Soriano: se avessi visto prima il dolore di questo popolo non so se sarei stato capace di vincere. I bambini allo stadio di Bergamo piangono a dirotto inquadrati senza pietà dalle telecamere del mondo intero, un dolore che non basterà la vita a dimenticare, ammutoliscono migliaia e migliaia di persone sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro, tornano a casa i tifosi con le facce dipinte, sciamano lungo i viali che non è ancora finito il primo tempo. Troppo, così è troppo, così no. Non pensano alla vecchiaia di Tudor, i bergamaschi, un tramonto triste e senza onore, non pensano che questa è l'Udinese, accidenti, è pur sempre l'Udinese.
Tace Zico, muto davanti a un maxischermo. Tacciono Edinho nella sua casa piena di figli, Surjak che ogni minuto sorride insensato nelle pubblicità del break, comprate una macchina, bevete una bibita. Ammutolisce Causio nel suo soggiorno di Lecce. Ma una disfatta come questa non è solo un gesto sportivo, è una Caporetto del paese intero, quella Caporetto a un tiro di schioppo. Ora certo non basterà a risparmiarle uno scherno di cui certo non porta colpe ma che le si attacca addosso come una seconda pelle: il campionato ha il suo volto, il suo sorriso duro di donna sola e ruvida, la sua salita solitaria. Vince Giorgio Gori, contro Fontanini. In campo e fuori, nel mondo.
Ma non così. Sei, e poi sette gol, come uno scherzo osceno e cattivo. Perché l'Udinese era già debole, era una squadra nervosa e leggera, una squadra fragile. Sapeva di poter perdere, sapeva dall'inizio che sarebbe arrivato il momento, certo, sottotraccia lo ha sempre saputo. L'assenza di Stryger Larsen, negli ultimi tre giorni, era stato l'alibi: senza di lui sarà difficile, bisogna cominciare a pensare che la sconfitta è possibile.
Dicevano tutti: ora perdere non sarà una tragedia. Sarà comprensibile, sarà giustificato. Vero, ma se avessero perso. Non hanno perso, hanno rinunciato a scendere in campo. Altro che vincere per Stryger Larsen, altro che esultare in suo nome. Se ne sono andati. I triestini che a migliaia invadono Fiume al terzo gol si avvolgono di bandiere bianconere, una cosa mai vista: sentono il peccato di superbia, sentono che non va bene così, non si può infierire. La hubris, sarà punita, vedrete, nella ripresa. Lo stadio fischia i giocatori, quando escono alla fine del primo tempo. Fischia i suoi eroi fantasma, svaniti al primo minuto sotto il primo colpo, fischia la protervia degli altri. Però poi il gioco vuole che non si smetta, la partita non si può dare vinta né è giusto – per chi vince – fare come se non ci fosse più gioco. Qualcuno dice: fa bene l'Atalanta a giocare ancora, sarebbe ancora più umiliante se smettesse di farlo.
I bimbi piangono, intanto, tutti. Le luci nelle case si spengono, la gente se ne va, i telefoni non funzionano più. Sette a uno è una cosa mai vista, nella storia del campionato, nella storia dell'Udinese. Non può finire così, con una distruzione di massa, non deve. Ed è adesso, alla fine, che la disperazione, la desolazione all'improvviso si trasforma in orgoglio. La tragedia, in uno scatto di reni sorprendente, inatteso. Cominciano tutti a gridare U-din, U-din. Sei la nostra patria, sei lo stesso il nostro eroe, U-din. La città fa scoppiare i suoi petardi dalle finestre, piange e prega. Si inginocchiano in città i tifosi, si inginocchiano in campo i giocatori. Si inginocchia in Cina Koufax. Nestorovski entra in campo e abbraccia gli altri, prega Pussetto in ginocchio, si stringono in cerchio attorno a Jajalo. Portano scritto Forza Okaka Chuka sul cappello. Lo stadio fischia Gasperini che esulta. Spiegare l'inspiegabile è impossibile, dice Mandragora uscendo dal campo. L'inspiegabile, l'indicibile. Il buco nero nella storia. Forza Tudor, forza Udinese, urlano dalle finestre i tifosi del Paese intero.
Nessuno avrebbe meritato questo, neppure la peggiore delle squadre al mondo e tu non eri la peggiore. Semplicemente a giocare questa partita non sei venuta. Il tempo, un giorno, dirà forse perché. Che tipo di punizione sia stata, e per cosa. Perché così inaccettabile, perché tanta violenza chiede Lasagna tra i singhiozzi. Una maledizione indecifrabile. Il capitano, in diretta, piange a dirotto. Guarda la telecamera, gli occhi rossi e gonfi, ripete solo questo: perché?
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
ma dai su..... abbiamo vinto lo scorso campionato è chiaro che napoli superfavorito stavolta.... impossibile un altro colpaccio..... dormite tranquilli che siamo pure stanchi..... napoli vince mercoledi..... ne riparliamo a fine matchtennisfan82 ha scritto:Mercoledì ci fanno a fetteJohnny Rex ha scritto:In Lotta Scudetto
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Sì che dovevano!ThePiper ha scritto:si dovevano fermare e bla bla...
Sul 6-1 dovevano fermarsi, il 7-1 e' roba d'altri.
Ci vuole rispetto.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Alga ha scritto:Sì che dovevano!ThePiper ha scritto:si dovevano fermare e bla bla...
Sul 6-1 dovevano fermarsi, il 7-1 e' roba d'altri.
Ci vuole rispetto.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Guarda se giocassimo a calcio forse potremmo anche vincere, il problema è che da due mesi giochiamo un surrogato del gioco del calciopete ha scritto:ma dai su..... abbiamo vinto lo scorso campionato è chiaro che napoli superfavorito stavolta.... impossibile un altro colpaccio..... dormite tranquilli che siamo pure stanchi..... napoli vince mercoledi..... ne riparliamo a fine matchtennisfan82 ha scritto:Mercoledì ci fanno a fetteJohnny Rex ha scritto:In Lotta Scudetto
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Mi accontenterei anche di non vincere ma giocando bene
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Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
pareggio va benissimo a metennisfan82 ha scritto:Guarda se giocassimo a calcio forse potremmo anche vincere, il problema è che da due mesi giochiamo un surrogato del gioco del calciopete ha scritto:ma dai su..... abbiamo vinto lo scorso campionato è chiaro che napoli superfavorito stavolta.... impossibile un altro colpaccio..... dormite tranquilli che siamo pure stanchi..... napoli vince mercoledi..... ne riparliamo a fine matchtennisfan82 ha scritto:
Mercoledì ci fanno a fette
Mi accontenterei anche di non vincere ma giocando bene
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Buon punto, ma quello che mi preoccupa sono le accuse di essere uno sleale simulatore che Gasperini avrà sicuramente rivolto a Ilicic, non é certo un buffone che si lamenta quando gli va male e tace quando gli va bene il gasp vero?
E alla prossima che gioca temo grandi fischi con insulti alla famiglia di Josip degli integerrimi supporters bergamaschi.
E alla prossima che gioca temo grandi fischi con insulti alla famiglia di Josip degli integerrimi supporters bergamaschi.
Re: A guardia di una fede Atalanta 1907
Ilicic che poteva tra l'altro benissimo segnare, invece di stramazzare al suolo.
Alla fine sarebbe andata molto meglio, ma si sa, testa di calciatore...
Alla fine sarebbe andata molto meglio, ma si sa, testa di calciatore...