PINDARO ha scritto:ciccio ha scritto:
Pelé faceva tutto, da solo, in coppia, con la squadra, di testa, di piede, di tacco, di chiappe. Non gli era precluso nulla, O Rei do Futebol, fine.
E l'ha dimostrato soprattutto quando è venuto a giocare in Eur...
Ah no.
Pelé non poteva proprio venire in Europa. Era un tesoro nazionale per il Brasile, quindi un trasferimento in Europa non era concepibile. Tra l'altro, i Brasiliani arrivarono in Europa agli inizi degli anni '80. A differenza degli Argentini, i quali però arrivati in Europa cambiavano nazionalità. Dico sempre: il Mondiale 1958 e magari anche quello del 1962 avrebbero potuto avere un altro vincitore, se Di Stefano e Sivori (più tanti altri) avessero indossato la maglia dell'Argentina (la loro VERA nazionale), che aveva stravinto la Copa America 1957!
Comunque, Pelé non aveva bisogno dell'Europa per dimostrare quanto fosse grande. Certo, non avrebbe segnato 1.000 gol, ma le sue prestazioni ai Mondiali sono più che sufficienti per capire il suo valore.
A parte l' avere Cile
Cile in semifinale a Santiago! Da evitare come la peste!!!
Se pero' parliamo del match decisivo, per l' appunto contro l' Inghilterra, il paragone c'e' tutto e anche se parliamo di livello assoluto della prestazione nel torneo. Pero' quel Brasile, perfino senza Pele e Garrincha, sarebbe stata una delle favorite del torneo, e forse favorito in ogni singolo match, mentre l' Argentina senza Maradona non avrebbe avuto alcuna chanche nemmeno di un torneo competitivo, probabillmente. Certo, questo non e' colpa di Garrincha.
Maradona è l'unico giocatore ad avere vinto una competizione a squadre da solo! Dai, forse solo Nikos Galis con la Grecia (Europei 1987). Poi, chi sia più forte tra Diego Maradona, Pelé, Alfredo Di Stefano e Lionel Ronaldo lo lasciamo decidere ad Aldo Biscardi!!!