Ah, perchè prima da che parte stavi? visto che sono giorni che il ronzio s'ode indisturbatobalbysauro ha scritto:presto passerò dalla parte di ferryboatPINDARO ha scritto:Nickognito ha scritto:
Peraltro la qualificazione prima di ieri era piu' o meno acquisita, come sapevan tutti.
JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
io sto dalla parte della ragione
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
ma non lo ripetevo 200 volte anche quando non c'entra nulla, o lo quotavo ogni volta che lo leggevoNickognito ha scritto:lo dicevi anche te che era acquisita...balbysauro ha scritto:presto passerò dalla parte di ferryboatPINDARO ha scritto:
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Dai ti voglio bene Balby.balbysauro ha scritto:io sto dalla parte della ragione
Non fa niente.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Secondo me più che altro ha trovato un ruolo ad un giocatore che nel suo ruolo originale rendeva poco. Il croato alla Juve ha sempre segnato pochissimo, magari ha fatto goal importanti ma una prima punta che non arriva mai oltre i 10 goal non è presentabile. Come esterno invece ha trovato davvero un ruolo che valorizzava le sue doti di faticatore e il suo spirito di sacrificio. Adesso magari si è rotto di fare avanti e indietro ma al massimo può fare la riserva di higuain. i due non sono paragonabili.balbysauro ha scritto:in realtà Mandzukic è così palesemente fuori ruolo solo quest'anno, per molti motivi
l'anno scorso non lo era, anzi si rivelò un'arma inaspettata
sia perchè fisicamente sovrastava qualunque terzino destro che provava a marcarlo, ma soprattutto perchè faceva bene entrambe le fasi, offensiva e difensiva e oltretutto permetteva a Dybala di non partire dalla fascia, ma dal centro dietro Higuain, risultando più pericolosi lui e lo stesso pipita
per questo, credo, è ed è stato difficile per Allegri rinunciare a questa sua mossa
sia perchè era una sua "trovata" di cui era orgoglioso, sia perchè effettivamente portava benefici (l'anno scorso da quando mise Mandzukic in quella posizione, abbinato ad un atteggiamento di pressing alto di tutta la sua squadra, quasi ogni partita finiva in mezz'ora con un paio di gol della Juventus che poi si limitava ad amministrare il resto della partita)
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Ingravidamibalbysauro ha scritto:in realtà Mandzukic è così palesemente fuori ruolo solo quest'anno, per molti motivi
l'anno scorso non lo era, anzi si rivelò un'arma inaspettata
sia perchè fisicamente sovrastava qualunque terzino destro che provava a marcarlo, ma soprattutto perchè faceva bene entrambe le fasi, offensiva e difensiva e oltretutto permetteva a Dybala di non partire dalla fascia, ma dal centro dietro Higuain, risultando più pericolosi lui e lo stesso pipita
per questo, credo, è ed è stato difficile per Allegri rinunciare a questa sua mossa
sia perchè era una sua "trovata" di cui era orgoglioso, sia perchè effettivamente portava benefici (l'anno scorso da quando mise Mandzukic in quella posizione, abbinato ad un atteggiamento di pressing alto di tutta la sua squadra, quasi ogni partita finiva in mezz'ora con un paio di gol della Juventus che poi si limitava ad amministrare il resto della partita)
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Probabilità per il sorteggio degli ottavi:
12,81% Besitkas
12,81% Paris SG
18,33% Manchester City
18,33% Manchester United
18,85% Tottenham
18,85% Liverpool
Insomma, discrete chances di pescare una squadra inglese
12,81% Besitkas
12,81% Paris SG
18,33% Manchester City
18,33% Manchester United
18,85% Tottenham
18,85% Liverpool
Insomma, discrete chances di pescare una squadra inglese
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Besitkas senza nemmeno bisogno del sorteggio.
E' già scritto.
E' già scritto.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Beccano mourinho a mio avviso
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Le peggio scassone nei prossimi tre turni e city o Barcellona o comunque la più forte e in forma a maggio in finale. Tipico
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Eviterei il City
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
anche il psg direiluca77 ha scritto:Eviterei il City
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
0,02% altra inglese a casoSuper-Fabio ha scritto:Probabilità per il sorteggio degli ottavi:
12,81% Besitkas
12,81% Paris SG
18,33% Manchester City
18,33% Manchester United
18,85% Tottenham
18,85% Liverpool
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Juventus-Notts CountyAlga ha scritto:0,02% altra inglese a casoSuper-Fabio ha scritto:Probabilità per il sorteggio degli ottavi:
12,81% Besitkas
12,81% Paris SG
18,33% Manchester City
18,33% Manchester United
18,85% Tottenham
18,85% Liverpool
Insomma, discrete chances di pescare una squadra inglese
Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
direi che la Juve, fra le sei papabili, cascherebbe bene-bene solo col Besiktas
psg, mancester unito e mancester città sarebbero parecchio dure, da 50 e 50
liverpool e tottenham leggermente sotto sulla carta, ma comunque parecchio temibili
spero nel Besiktas
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Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Ovvio che sarà Besiktas.eddie v. ha scritto:
spero nel Besiktas
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
io voglio il City
così ci leviamo subito il pensiero, che poi Allegri scula, trova squadre facili o fuori forma, arriva in finale e poi muore (cit.)
così ci leviamo subito il pensiero, che poi Allegri scula, trova squadre facili o fuori forma, arriva in finale e poi muore (cit.)
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Ma per me col Liverpool perdiamo
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Ripropongo oggi l'intervista a Dybala.
Il no alla nazionale italiana –
“Mi è stato chiesto di vestire la maglia azzurra e sono stato molto grato. Avevo 19 anni e rispondere “no, grazie” fu dura. Ma sono argentino e sarebbe stato un inganno.”
L’amore per gli scacchi –
“Ho imparato a giocare da bambino, con mio padre. Lui giocava sempre con i suoi amici, poi ha iniziato a farlo con me. Mi ha insegnato a muovere re, regine e pedoni, anche se non mi faceva vincere. In comune con il calcio? Puoi intuire, pensare e persino decidere come effettuare un colpo in anticipo- Gli scacchi aiutano a usare il cervello, a non avere fretta. A volte per prevalere devi ragionare”.
Il rischio di perdersi –
“Certo che c’è stato. Di ragazzi che avevano un talento immenso, anche più talento di me, e si sono persi senza lasciare traccia ne ho conosciuti tanti. Con alcuni di loro mi sento ancora molto spesso. Dio ci dà un dono, ma poi quel dono va lavorato. Ne ho visti tanti di fenomeni nei settori giovanili. Ragazzi di cui dicevano: “Se solo avesse avuto la testa, avrebbe potuto essere Maradona o Messi”. Ecco, io ho lavorato soprattutto per evitare questa cosa. Non volevo che davanti al mio nome ci fosse un condizionale”.
Famoso per un pianto in diretta –
“Giocavo in seconda divisione con l’Istituto de Cordoba, arrivammo fino alla spareggio per essere promossi in Primera e lo perdemmo. Non avrei voluto piangere, ma non ce la feci a trattenermi. L’Istituto era la squadra che tifavo e alla quale avevo dato tutto fin dai 10 anni. Avevamo fatto un patto tra compagni, non bastò. Sono crollato. Oggi ci penso con tenerezza”.
Maradona –
“Diego è stato grande, ma nel ’94 avevo solo un anno. Non è stato un mito del mio tempo, ma è stato un mito. E i miti non hanno bisogno né di morale né di moralismo. C’è a chi piace l’eccesso e c’è a chi piace meno, ma il giusto e l’ingiusto non esistono. Sono categorie relative. Se vedo un compagno con dieci auto di lusso io non lo giudico perché non mi piace valutare gli altri dall’esteriorità. Conta cosa hai dentro. Chi sei dentro”.
JOYA E DOLORI -
"Mio padre, Adolfo, è morto per un tumore, quando avevo 15 anni. Fu un dolore fortissimo, nei mesi precedenti non riusciva più a venirmi a trovare e il club mi fece andare a casa per un po' di tempo. Sei mesi erano troppo pochi e mi venne la tentazione di mollare tutto. Forse un giorno lo ritroverò o forse no, a papà però penso sempre e gli dedico tutti i miei gol. ".
Calciatori, uomini soli –
“Chi diventa davvero un calciatore, quando arriva al mio livello? Il più delle volte un uomo molto solo. Come le dicevo prima, le cose negative che ti accadono restano. E lasciano un segno. Per questo sono diffidente e per questo mi riesce difficile credere e avere totale fiducia nelle persone. Le sembra bello? Mi sembra bruttissimo. Essere duri, indurisce. Essere aridi, inaridisce. E se giudicare è complicato, giudicare senza conoscere è impossibile.”
Che fatica la notorietà –
“Mi sforzo di non avere pregiudizi, ma è difficile. Anche con le ragazze. Penso sempre che almeno il 90 per cento di loro non si avvicini a me per amore o per il mio bel faccino, ma per altro. Magari per approfittare della notorietà e ottenerne a sua volta. So che è triste dirlo, però è la verità. Il mio è un mondo in cui devi stare attento a molti aspetti, in cui s non guardi con attenzione alle cose soffri molto più di quanto tu non goda. Per questo dico ai bambini, godetevi il gioco finché resta tale. Dopo cambia. Cambia inevitabilmente. Quello che succede dietro, nel retropalco, spesso non è proprio bellissimo.”
Il Pallone d’Oro –
“Quando ci riunivamo intorno al fuoco, da bambini, d’estate, espressi quel desiderio con i miei amici. Vincerlo sarebbe un messaggio importante per tanti bambini. Per tutti quelli che nati in un piccolo posto lontano dai grandi centri – calciatori, medici, ingegneri poeti che siano – possono sperare di poter raccontare una storia simile alla mia.”
Mi sa che è troppo puro per fare il calciatore.
Il no alla nazionale italiana –
“Mi è stato chiesto di vestire la maglia azzurra e sono stato molto grato. Avevo 19 anni e rispondere “no, grazie” fu dura. Ma sono argentino e sarebbe stato un inganno.”
L’amore per gli scacchi –
“Ho imparato a giocare da bambino, con mio padre. Lui giocava sempre con i suoi amici, poi ha iniziato a farlo con me. Mi ha insegnato a muovere re, regine e pedoni, anche se non mi faceva vincere. In comune con il calcio? Puoi intuire, pensare e persino decidere come effettuare un colpo in anticipo- Gli scacchi aiutano a usare il cervello, a non avere fretta. A volte per prevalere devi ragionare”.
Il rischio di perdersi –
“Certo che c’è stato. Di ragazzi che avevano un talento immenso, anche più talento di me, e si sono persi senza lasciare traccia ne ho conosciuti tanti. Con alcuni di loro mi sento ancora molto spesso. Dio ci dà un dono, ma poi quel dono va lavorato. Ne ho visti tanti di fenomeni nei settori giovanili. Ragazzi di cui dicevano: “Se solo avesse avuto la testa, avrebbe potuto essere Maradona o Messi”. Ecco, io ho lavorato soprattutto per evitare questa cosa. Non volevo che davanti al mio nome ci fosse un condizionale”.
Famoso per un pianto in diretta –
“Giocavo in seconda divisione con l’Istituto de Cordoba, arrivammo fino alla spareggio per essere promossi in Primera e lo perdemmo. Non avrei voluto piangere, ma non ce la feci a trattenermi. L’Istituto era la squadra che tifavo e alla quale avevo dato tutto fin dai 10 anni. Avevamo fatto un patto tra compagni, non bastò. Sono crollato. Oggi ci penso con tenerezza”.
Maradona –
“Diego è stato grande, ma nel ’94 avevo solo un anno. Non è stato un mito del mio tempo, ma è stato un mito. E i miti non hanno bisogno né di morale né di moralismo. C’è a chi piace l’eccesso e c’è a chi piace meno, ma il giusto e l’ingiusto non esistono. Sono categorie relative. Se vedo un compagno con dieci auto di lusso io non lo giudico perché non mi piace valutare gli altri dall’esteriorità. Conta cosa hai dentro. Chi sei dentro”.
JOYA E DOLORI -
"Mio padre, Adolfo, è morto per un tumore, quando avevo 15 anni. Fu un dolore fortissimo, nei mesi precedenti non riusciva più a venirmi a trovare e il club mi fece andare a casa per un po' di tempo. Sei mesi erano troppo pochi e mi venne la tentazione di mollare tutto. Forse un giorno lo ritroverò o forse no, a papà però penso sempre e gli dedico tutti i miei gol. ".
Calciatori, uomini soli –
“Chi diventa davvero un calciatore, quando arriva al mio livello? Il più delle volte un uomo molto solo. Come le dicevo prima, le cose negative che ti accadono restano. E lasciano un segno. Per questo sono diffidente e per questo mi riesce difficile credere e avere totale fiducia nelle persone. Le sembra bello? Mi sembra bruttissimo. Essere duri, indurisce. Essere aridi, inaridisce. E se giudicare è complicato, giudicare senza conoscere è impossibile.”
Che fatica la notorietà –
“Mi sforzo di non avere pregiudizi, ma è difficile. Anche con le ragazze. Penso sempre che almeno il 90 per cento di loro non si avvicini a me per amore o per il mio bel faccino, ma per altro. Magari per approfittare della notorietà e ottenerne a sua volta. So che è triste dirlo, però è la verità. Il mio è un mondo in cui devi stare attento a molti aspetti, in cui s non guardi con attenzione alle cose soffri molto più di quanto tu non goda. Per questo dico ai bambini, godetevi il gioco finché resta tale. Dopo cambia. Cambia inevitabilmente. Quello che succede dietro, nel retropalco, spesso non è proprio bellissimo.”
Il Pallone d’Oro –
“Quando ci riunivamo intorno al fuoco, da bambini, d’estate, espressi quel desiderio con i miei amici. Vincerlo sarebbe un messaggio importante per tanti bambini. Per tutti quelli che nati in un piccolo posto lontano dai grandi centri – calciatori, medici, ingegneri poeti che siano – possono sperare di poter raccontare una storia simile alla mia.”
Mi sa che è troppo puro per fare il calciatore.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Ne leggi un po' al giorno?
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
No, l'ho letta ieri.madmarat ha scritto:Ne leggi un po' al giorno?
Ma capisco che una cosa seria in questo thread non può essere presa in considerazione.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Ma per me era già un ragazzo serio, per te invece era juventino, quindi merda!PINDARO ha scritto:No, l'ho letta ieri.madmarat ha scritto:Ne leggi un po' al giorno?
Ma capisco che una cosa seria in questo thread non può essere presa in considerazione.
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Ho letto un'intervista molto simile di Adriano sul Guerin Sportivo, nel periodo in cui faceva un po' quello che voleva in una serie A vagamente più competitiva di quella attuale: qualche mese dopo iniziò il suo declino.
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
allora speriamo che prima avvenga sta benedetta cessione al Barcellonataylorhawkins89 ha scritto:Ho letto un'intervista molto simile di Adriano sul Guerin Sportivo, nel periodo in cui faceva un po' quello che voleva in una serie A vagamente più competitiva di quella attuale: qualche mese dopo iniziò il suo declino.
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
No, non me ne frega un cazzo che sia juventino o meno.madmarat ha scritto:Ma per me era già un ragazzo serio, per te invece era juventino, quindi merda!PINDARO ha scritto:No, l'ho letta ieri.madmarat ha scritto:Ne leggi un po' al giorno?
Ma capisco che una cosa seria in questo thread non può essere presa in considerazione.
Ho letto l'intervista, ho provato empatia e la riporto.
Mi sono ricreduto su Cristiano e pure su Messi ( nel senso opposto).
Solo i traghetti non cambiano mai idea.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Dybala mi sembra leggermente più serio rispetto ad Adriano.taylorhawkins89 ha scritto:Ho letto un'intervista molto simile di Adriano sul Guerin Sportivo, nel periodo in cui faceva un po' quello che voleva in una serie A vagamente più competitiva di quella attuale: qualche mese dopo iniziò il suo declino.
Ma proprio leggermente.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Bah, oddio, personaggi un po' diversi, però ecco se credessimo a tutte le interviste o alle immagini che ci propongono, il City sarebbe a punteggio pieno in Champions.
Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Dybala, anche se ultimamente sta andando a un po' a corrente alternata, mi piace come personaggio. Sembra davvero un bravo ragazzo, molto sensibile, non il solito miliardario vuoto che si circonda di donne.
Almeno, questa è l'impressione che ho avuto dopo avere letto un'intervista su vanity fair, che ora riporto....
Almeno, questa è l'impressione che ho avuto dopo avere letto un'intervista su vanity fair, che ora riporto....
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
taylorhawkins89 ha scritto:Bah, oddio, personaggi un po' diversi, però ecco se credessimo a tutte le interviste o alle immagini che ci propongono, il City sarebbe a punteggio pieno in Champions.
Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
La sua unica colpa è di aver iniziato troppo bene, questi cali sono normali per un calciatore della sua età che non si droga. Nel complesso quest'anno ha 21 presenze e 14 goal, parliamo di una stagione iniziata benissimo ma i giornali stanno montando un caso inesistente.eddie v. ha scritto:Dybala, anche se ultimamente sta andando a un po' a corrente alternata, mi piace come personaggio. Sembra davvero un bravo ragazzo, molto sensibile, non il solito miliardario vuoto che si circonda di donne.
Almeno, questa è l'impressione che ho avuto dopo avere letto un'intervista su vanity fair, che ora riporto....
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Perché, i calciatori della sua età si drogano di solito? Non hanno cali perché si tengono su pippando?
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Stasera Dybala, Costa e Khedira in panchina?Avete 300 giocatori è qualcosa di scandaloso
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Comprateli anche voi, i giocatori.
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
PINDARO ha scritto:Comprateli anche voi, i giocatori.
Per dire che non c'è partita alla lunga tra loro e il resto del mondo..poi stasera è una partita particolare
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
sì, ma tranquillo, vedrai che li farà giocare...Burian siberiano ha scritto:Stasera Dybala, Costa e Khedira in panchina?Avete 300 giocatori è qualcosa di scandaloso
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Speriamo si droghino così non accusano cali.
"Together we will make MyMag Metal again"
Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
manca poco all'inizio del big-match Juventus-Inter
da appassionato sportivo, mi sento di fare un augurio che spero condividano tutti, simpatizzanti, tifosi e neutrali:
che vince il migliore e che perde il peggiore
da appassionato sportivo, mi sento di fare un augurio che spero condividano tutti, simpatizzanti, tifosi e neutrali:
che vince il migliore e che perde il peggiore
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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- Massimo Carbone
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Re: JUVENTUS 2017-18: e a giugno ci si vede per una vodka... al bar!
Di questi gioca solo Khedira.eddie v. ha scritto:sì, ma tranquillo, vedrai che li farà giocare...Burian siberiano ha scritto:Stasera Dybala, Costa e Khedira in panchina?Avete 300 giocatori è qualcosa di scandaloso
Comunque Douglas Costa, Dybala e Bernardeschi come tridente di riserva, beh ho visto di peggio
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome