MILAN 2017-18: licapitalizziamo! Una lila, due lile, tle lile..

[Nasty]

chiaramente con ranocchia il milan sarebbe primo in classifica

Questo non credo, ma altresì ritengo che con qualunque altro difensore centrale di serie A ( e quasi qualunque centrocampista con caratteristiche non troppo offensive ) al posto di Bonucci il Milan sarebbe messo sicuramente non peggio, quasi sicuramente meglio.

Però continua pure a pensare che Bonucci sia un grande difensore.

[fabio86]

Montella soddisfatto, buon per lui.
Ah, la Var lo penalizza e piange anche lui, che strano!
La colpa è di Bonucci che è troppo alto, un po' come Gomez era troppo basso.

[Nasty]

Montella soddisfatto, buon per lui.
Ah, la Var lo penalizza e piange anche lui, che strano!
La colpa è di Bonucci che è troppo alto, un po' come Gomez era troppo basso.

La VAR andrebbe commisurata alle altezze, giusto.

Montella è contento, se ne va in vacanza per 6 mese, a spese dei cinesi, e chi sta meglio di lui!?

[Nick]

Mò qualunque difensore...mi sembra che stai un pò esagerando.

Su Biglia.
E' un bel giocatore, regista basso, ma non è un fenomeno tipo xavi pirlo o kross.
In italia è uno dei migliori se non il migliore nel ruolo, ma talvolta risulta invadente.
Per dire la lazio rende meglio da quando ha messo in quel posto un giocatore più "invisibile".
Ma anche altre squadre, la roma con de rossi, l'inter, la stessa juve da quando non ha più pirlo, non mettono in quel posto un palleggiatore e facitore di gioco.

Si comunque, con Bonucci si pestano un pò i piedi.

[fabio86]

In generale dichiarazioni e atteggiamento da dead man walking per l'areoplanino.

[Nickognito]

Su montella molto fumo e poco arrosto sono d'accordo.

Sull'attaccante no.
E, visto che montella è così ci vuole il fenomeno, neanche non ha senso.
L'unica cosa sensata da quello che dici è togliere Montella, come pensano molti, e su questo anch'io comincio a credere sia la cosa giusta.

Non e' che ci vuole un fenomeno, ci vuole un realizzatore.

Il discorso: meglio due top player che dieci buoni non ha senso, nessun top player viene a fare l' Europa League in una squadra di scarsoni.

Il Milan ha comprato bene: certo, Bonucci non e' attento difensivamente come il suo valore, ma e' uno di esperienza, dopo forse la migliore stagione, ed e' un segnale di una squadra che vuole essere competitiva strappando un titolare fisso alla Juve. Biglia non e' giovane, ma era uno dei migliori della Serie A, a centrocampo. Silva pagato, certo, ma giovane di qualita'. Conti e Rodriguez buoni dove serviva, non strapagati. Calhanoglu non un campione, ma nel ruolo, per eta' e prezzo, non c'era molto di meglio.

Il problema e' che ognuno di questi giocatori aveva anche un lato negativo (forse non Conti, ma si e' fatto male). Cosa e' che fa girare tutto e bene o tutto male, in queste situazioni? L' allenatore? Si', forse uno Spalletti era meglio, ma in generale in giro sul mercato non c'era molto. La fortuna? Molto. Ma per me il gol, molto. I gol segnati fanno girare poi meglio tutta la squadra, tolgono pressione a tutti, si sbaglia di meno, si gioca meglio. Nessuno nel Milan ha fatto piu' di tre gol...

Infatti Kalinic e' arrivato alla fine. Buon giocatore, non sono riusciti a prendere di meglio, sperando in altro, ma accontentandosi. Come valore, ci siamo. Ma non era quello che serviva. Non almeno in una squadra nuova, in costruzione, con un allenatore con un certo tipo di gioco, i cui risultati all' inizio (con un calendario non cosi' semplice, neppure) sarebbero stati determinanti per il morale.

Per Kalinic-Silva il Milan ha speso piu' di 60 milioni. Per il futuro puo' anche andare, ma per me andavano investiti i soldi con almeno uno dei due attaccanti con una media gol gia' ottima e dimostrata. Infatti hanno tentato di prendere Aubameyang, ma in effetti era un obiettivo un po' troppo alto, forse. Belotti pure era buono (poi se si fa male, vabbe'..) ma hanno sparato un prezzo piu' alto, ci sta rifiutare anche li'.

La giustificazione del Milan, in effetti, e' che sul mercato non c'era molto. Immobile era uno da provare, ma non so se sarebbe andato, o la Lazio avrebbe accettato, sarebbe stato difficile.
In effetti, giocatori del valori di Kalinic, ma piu' goleador e meno utili alla squadra, sono davvero pochi, molti giocatori sono piu' forti e inarrivabili. Io avrei comunque preso Belotti a 80, al posto anche di entrambi Silva e Kalinic.

[fabio86]

Belotti per 90 milioni veniva dal Torino, non scherziamo, e già era meglio di 80 milioni per Bonucci+Silva.
Hai detto che una società deve avere buoni talent scout.
Ecco, invece di Bonucci a 42 prendevi Skriniar a quasi la metà al posto dei cugini.
Non parlo di Neymar o Modric.
Tutti obiettivi concreti per un Milan con 200 milioni da investire, che invece ha deciso di spezzettare per tanti giocatori, con l'aggravante di spendere comunque tanto per giocatori che non valevano quell'investimento (Silva e Bonucci).

[Nasty]

Forse non ci capiamo fabio86:

Andre Silva può venire molto forte, potrebbe essere ( da quel poco che vedo) una fortissima seconda punta. Sa giocare, non è una pippa come Kalinic. Occhio a quello che scrivi che poi fai la fine di pitone.

[fabio86]

No.
Pure secondo me può diventare forte ma resto convinto che 90 per Belotti (che anche lui vecchio non è, tra l'altro) siano sempre meglio di 80 per Bonucci + Silva, se hai come intento dichiarato costruire una squadra subito da primi 4 posti.
E tra l'altro non sono un estimatore assoluto del gallo.

[Nasty]

Quello che sostengo io è che abbia le doti tecniche e fisiche per giocare da seconda punta, però ha anche grandissimo fiuto per il gol, per me ottimo acquisto, anche ora.

[Nickognito]

Belotti per 90 milioni veniva dal Torino, non scherziamo, e già era meglio di 80 milioni per Bonucci+Silva.
Hai detto che una società deve avere buoni talent scout.
Ecco, invece di Bonucci a 42 prendevi Skriniar a quasi la metà al posto dei cugini.
Non parlo di Neymar o Modric.
Tutti obiettivi concreti per un Milan con 200 milioni da investire, che invece ha deciso di spezzettare per tanti giocatori, con l'aggravante di spendere comunque tanto per giocatori che non valevano quell'investimento (Silva e Bonucci).

Beh, oh, Silva lo vedremo, e' presto per giudicare. L' operazione Bonucci ha, evidentemente, il senso di aggiungere esperienza, mentalita' vincente e dare un segno al campionato e alla squadra. E' un senso evidente, che funzioni o meno dopo.
Skriniar mi sembra fosse gia' dell' Inter. In piu' il Milan ha Romagnoli, ha preso Conti, ha Donnarumma, diciamo che uno esperto in difesa ci stava bene. Per me la vera alternativa era prendere Belotti invece di Silva e Kalinic, costava un po' di piu' ma era meglio, anche uno di due. Pero' era dato via molto caro, non sarebbe stata una decisione facile. O si poteva rinunciare a Calhanoglu.

Il problema e' che i realizzatori scarseggiano, oggi e' piu' facile trovare i giocatori di talento che sanno fare altro, sanno anche difendere, i realizzatori sono pochi e costano tantissimo.
Poi conta anche la fortuna, per dire Dzeko e' il tipo di giocatore di cui avevano bisogno, pero' magari la prima stagione la fa come con la Roma.
Un altro ideale sarebbe stato Montella, ma da giocatore

Ma oggi i giocatori del valore, per dire, di Gilardino, ma anche un Lucarelli, non ci sono. Non dico Filippo Inzaghi... Ma uno di quei tipi li', che la mette dentro e l' ha sempre messa. Magari non uno da essere titolare in Champions, ma uno che la mette, mentre il resto della squadra ingrana, e poi magari l' anno dopo in champions ne compri un altro.

Silva per me potevi prenderlo anche fra un anno, ma forse non capitava l' occasione. Kalinic invece a me piace, ma in questo contesto per me non serve, ripeto, per me ci voleva un Lucarelli, che ovviamente non vale Silva, ma uno cosi' ti da' un po' di sostanza quando serve. Il problema, appunto, e' che questi giocatori non ci sono. Magari senza prendere il turco si risparmiava abbastanza da prendere sia Silva che Belotti, beh, questo certo era preferibile.

[captain]

Ma solo io ricordo che lo scorso anno, dopo un girone d'andata molto al di sopra delle reali potenzialità della rosa, con un paio di infortuni ed il logico calo di condizione di quei 2 o 3 giocatori su cui in pratica si reggevano le fortune della squadra, il Milan ha raccolto nel ritorno qualcosa come 24 punti in 19 partite, 11ma in classifica del solo girone di ritorno?
Ma veramente, io non capisco, anche aggiungendo un Belotti a quella rosa, dove si pensava di arrivare? Di lottare per il quarto posto?
Vi era un chiara necessità di innalzare il livello generale della rosa, comprando giocatori che garantissero la possibilità di avere anche una panchina decente, di avere dei ricambi, di poter sopperire a qualche infortunio senza dover accendere un cero in chiesa.
Senza contare poi il fatto che molti ex giocatori (non ultimo l'Abbiati che è rientrato in società con un ruolo da team manager) negli ultimi anni avessero denunciato come a Milanello non ci fossero più regole, non ci fossero più certi giocatori di carisma che le facessero rispettare: da qui la volontà di dare la fascia a Bonucci, uno che nelle intenzioni avrebbe dovuto garantire leadership, uno che veniva da anni all'interno di uno spogliatoio importante come quello juventino.
Vi era la necessità di fare quasi tabula rasa con il passato e ricostruire. E quando ricostruisci, ci sono difficoltà, ti può andar bene subito oppure, molto più probabile, ci vuole pazienza, ci vuole tempo, si incontreranno difficoltà. O si acquistavano fuoriclasse in vari ruoli, ma sarebbero serviti 1000 milioni, altro che 200; oppure si acquistavano buoni giocatori, cercando di colmare quelle evidenti lacune presenti nella rosa, cercando di assecondare i desideri del tecnico, cercando di fare in modo che in ogni ruolo ci fossero alternative di buon livello (e non uno decente titolare, e uno inutile in panchina).
Veramente non capisco...sarebbe piaciuto anche a me che si potesse ripartire con solo 3 o 4 acquisti mirati, ma ciò sarebbe stato possibile se la dirigenza precedente avesse lasciato in eredità non dico uno squadrone dominante in Europa, ma almeno una base decente. L'eredità, invece, è stata una squadra vergognosa, da ottavo posto fisso in classifica con distacco di 20/30 punti dalla zona champions (sesto posto miracoloso lo scorso anno, agevolato dall'Inter che giocava per arrivare settima).
Davamo la 10 ad Honda, a centrocampo ci disperavamo quando era assente Kucka, in difesa il pilastro era Paletta, non avevamo esterni decenti, attaccanti poco prolifici e per nulla tecnici...

[ThePiper]

Comunque è pure iellato il Milan. Il Genoa è poca cosa però in fondo hai giocato in 10 60 minuti, non hai perso e potevi vincere. Insomma ci potevi trovare anche dei lati positivi.

Poi arriva la sera e la Juve nella stessa situazione in trasferta con una squadra forse pure migliore fa 4 gol, come fai a non deprimerti ??

[Tican]

Ma è impossibile criticare Andre Silva dopo l'utilizzo che ha avuto....
E ci si appresta a vederlo mercoledì così sta fuori sabato...

Se mi danno una F1 anche di 25 anni fa, quindi non con le prestazioni di oggi, alla prima curva esco di strada, se sono fortunato e ho via di fuga riesco a cavarmela e rientro in qualche modo, ma se trovo un muro dopo 15 metri ci sbatto contro!!!!!
Montella, x una serie di motivi, è come me alle prese con una formula uno....se muro sabbia o albero non lo so, ma ha sbattuto, e così ci si fa male in tanti....

[captain]

Il Genoa è poca cosa

E si è pure "rinforzato" acquistando dal Milan. Tanto per rendere ancor meglio l'idea dei giocatori che avevamo in rosa...

[Nickognito]

Ma è impossibile criticare Andre Silva dopo l'utilizzo che ha avuto....
E ci si appresta a vederlo mercoledì così sta fuori sabato...

Se mi danno una F1 anche di 25 anni fa, quindi non con le prestazioni di oggi, alla prima curva esco di strada, se sono fortunato e ho via di fuga riesco a cavarmela e rientro in qualche modo, ma se trovo un muro dopo 15 metri ci sbatto contro!!!!!
Montella, x una serie di motivi, è come me alle prese con una formula uno....se muro sabbia o albero non lo so, ma ha sbattuto, e così ci si fa male in tanti....

ma proprio no, Montella ha allenato con discreti risultati in un ambiente difficile come Roma, ha piu' campionati conclusi tra le prime 4, finali di coppa nazionale e semifinale di coppa continentale. Ha in mano una squadra che probabilmente nemmeno vale le prime 4 del campionato, per cui sta guidando una macchina non molto superiore rispetto al passato.

[Nick]

Si.

Ma è diverso allenare la fiore, subentrare a roma a marzo in una stagione ormai finita, allenare un milan senza pretese come quello dell'anno scorso, con l'allenare un milan con vere ambizioni da milan.

In questo senso lui non ha precedenti, come non ce le aveva Pioli, ottimo terzo alla Lazio e finalista di coppa, quando gli hanno dato in mano un'Inter che aveva fatto certi investimenti ed aveva delle pretese.

Questo non significa che non sia in grado, ma ai primi scricchiolii...

Per dire la juve nel dopo Conte ha preso Allegri, 3 anni di milan scudetto II e III posto, più robusto per certi discorsi.
Anche Spalletti all'Inter, diversi II posti con la roma, è più robusto.

[ferryboat]

Gattuso allenatore sarebbe la vera sciagura di questo Milan

[Nick]

Gattuso allenatore sarebbe la vera sciagura di questo Milan

Questo non lo so.

Però in generale non mi sta piacendo questa abitudine di ex giocatori di piazzarsi nelle primavere importanti nella speranza di andare in prima squadra.
Preferisco la classica gavetta con risultati importanti, serie b alta, serie a bassa e poi, cioè alla Conte, Ancelotti, e che ora sta facendo Inzaghi Pippo.

Per quanto non me ne dovrei dolére troppo visto che proprio alla Lazio, con Simone, è l'unico posto dove l'esperimento è riuscito.

Ma ripeto quello che ho detto prima.
Una cosa è la Lazio, una cosa sono Milan, lo ha fatto con Inzaghi, Brocchi e lo stesso Seedorf, non dalla primavera ma insomma esordiente, Inter, lo fece con Strama, Juve, lo fece con Ferrara.

[ThePiper]

La colpa è stata di Capello

[Pindaro]

All'indomani dell'espulsione nello 0-0 con il Genoa, Leonardo Bonucci resta in silenzio. A parlare ci pensa invece Alberto Ferrarini, il suo mental coach, che a Tutti convocati, su Radio 24, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento attraversato dal capitano del Milan: "Ho definito Bonucci come un soldato - dice Ferrarini -: in primis lo è stato di Conte e della Juventus. Bonucci è un giocatore che non è nato campione, ma lo è diventato attraverso il lavoro. Con l’espulsione di ieri è stato toccato il fondo, ma ora sono convinto che ci sarà la rinascita, come se si fosse chiuso un capitolo per aprirne un altro. Lui ha fame di tornare più forte di prima".

Ferrarini prova a spiegare che cosa è cambiato con il passaggio di Bonucci dalla Juve ai rossoneri: "Il Milan ha preso uno dei centrali più forti del mondo, ma alla Juventus era focalizzato su se stesso e non sugli altri, e questo deve tornare a farlo anche al Milan. Bonucci deve fare Bonucci, può dare un valore immenso al Milan, ma attraverso il lavoro e gli allenamenti. Leonardo è una persona dotata di molta intelligenza e sa di aver toccato il fondo: ora ripartirà più forte di prima. Andiamo avanti con il lavoro su di lui, tutta la fama avuta al Milan è stata bella, ma non gli ha fatto bene…".

Il mental coach...

[Pindaro]

Eccolo qui, il mental coach di Bonucci.

[Nick]

La colpa è stata di Capello

Un'esperimento riuscito.

Prima di lui il Trap per essere completi.
Era nella primavera del milan, entrò a marzo nella prima squadra, ma con la supervisione di un altro, senza brillare.
Aveva già firmato per l'Atalanta in serie b, e cominciare così la sua carriera con i grandi... poi intervenne Boniperti che scommise su di lui.

[Pitone]

Ma è diverso allenare la fiore, subentrare a roma a marzo in una stagione ormai finita, allenare un milan senza pretese come quello dell'anno scorso, con l'allenare un milan con vere ambizioni da milan.

Questo, con te e con molti altri, divide le nostre opinioni, il concetto passato quest'estate dello spendere tanto quindi bene. Non è ancora un Milan così, i giocatori acquistati (non tutti) non sono da Milan ambizioso.

Non parlo di Andre Silva, dalle descrizioni positive che ho letto, dal fatto che in nazionale gioca, come qualche apparizione in coppa, dall'investimento effettuato su di lui, perché Montella non lo vede in campionato? Non c'è un meccanismo da proteggere per cui deve essere introdotto poco alla volta.

[Nick]

Divide, ma la realtà sta in mezzo.

Non è il milan di berlusca che per tornare in auge compra nesta, seedorf, pirlo e rivaldo, e l'anno prima Rui Costa e Inzaghi, ma non è neanche il milan di questi ultimi 3-4 anni chiaramente dimesso.

[Pitone]

Eccolo qui, il mental coach di Bonucci.

Mental coach, coaching, PNL
Fenomenali venditori di fumo

[ThePiper]

Andatevi vedere la numerologia alla base della partita di Toldo con l'Olanda agli europei del 2000. Era dall'Ufoclub a Londra nel 1967 che non mi facevo un trip del genere.

[Nickognito]

Si.

Ma è diverso allenare la fiore, subentrare a roma a marzo in una stagione ormai finita, allenare un milan senza pretese come quello dell'anno scorso, con l'allenare un milan con vere ambizioni da milan.

E' leggermente diverso. Ha gli stessi obiettivi che aveva la Fiorentina, non ha certo vere ambizioni da Milan. Le vere ambizioni da Milan sono vincere un paio di Champions, lui ha l' ambizione di qualificarsi, in Champions, senza nemmeno doverlo fare per forza.

Ha piu' pressione, perche' e' al Milan, ma non c'e' la differenza che ci corre tra una Punto e una Formula Uno, c'e' la differenza che ci corre tra una macchina da F1 normale e una Ferrari in crisi da molti anni.

[Nick]

...c'e' la differenza che ci corre tra una macchina da F1 normale e una Ferrari in crisi da molti anni.

Ecco cominciamo a starci e a ragionare.

Aggiungerei che questa Ferrari sta investendo per uscire dalla crisi, da cui pressione da Ferrari che vuole tornare a vincere.

[Nickognito]

Oh... Uno che ha giocato ad alti livelli, che ha allenato ad alti livelli in Italia e in Europa, che e' gia' da un anno in quel club prestigioso, non e' che improvvisamente si trova spiazzato dalla pressione se quel club investe per iniziare a raggiungere quei livelli che l' allenatore gia' ha sperimentato piu' volte.

Non e' andato ad allenare il Real Madrid (e, se fosse, difficile che uno si trovi spiazzato, uno come Zidane e' normale che vinca un paio di Champions sostanzialmente senza aver allenato mai, Guardiola pure). Non gli hanno comprato Messi, ma Calhanoglu, non gli hanno comprato Modric, ma Biglia. Non Cristiano, ma Silva. Non Neymar, ma Kalinic. Non gli chiedono la champions, ma il quarto posto.

Un Montella che, tra l'altro, sia in campo che fuori si comporta come ha sempre fatto, non da' nessun segno di particolare pressione, chiaro che quando vai male e forse ti licenziano un po' di pressione viene. Ma anche la societa' fin qui non ha creato troppa pressione, almeno non pubblicamente.

Serie A ad altissimi livelli, arrivare sesti con la rosa del Milan sarebbe un buon traguardo, se le rivali vanno cosi', francamente. Ma non dico vista la partenza, proprio in generale.

Bisogna avere anche fortuna, se ricostruisci l' anno in cui tutte le rivali giocano il miglior calcio dell'ultimo lustro, e a te vanno tutte male, perdi anche quando non meriti, errori individuali, infortuni e cosi' via, poi e' 'normale che le cose diventino piu' difficili, anche psicologicamente.

[Nick]

Sperimentato che? Quando?

Questa pressione per Montella è totalmente nuova, non è quella che aveva l'anno scorso.

Che poi io mica lo boccio definitivamente, è un fatto che lui è nuovo a questo livello, se l'è meritata la chance visto i risultati raggiunti in carriera.

Non sarà grande milan, ma c'è meno pressione alla Lazio che al Milan quest'anno.
E ne aveva meno a Firenze.
E ne aveva meno l'anno scorso.

Zidane, Guardiola, ma anche Capello citato prima, erano alla loro prima esperienza a quei livelli da allenatore, hanno superato a pieni voti l'esame...e poi.
Sarri due anni fa, era tutto da vedere a livello di quel Napoli e quelle richieste.

[scooter]

All'indomani dell'espulsione nello 0-0 con il Genoa, Leonardo Bonucci resta in silenzio. A parlare ci pensa invece Alberto Ferrarini, il suo mental coach, che a Tutti convocati, su Radio 24, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento attraversato dal capitano del Milan: "Ho definito Bonucci come un soldato - dice Ferrarini -: in primis lo è stato di Conte e della Juventus. Bonucci è un giocatore che non è nato campione, ma lo è diventato attraverso il lavoro. Con l’espulsione di ieri è stato toccato il fondo, ma ora sono convinto che ci sarà la rinascita, come se si fosse chiuso un capitolo per aprirne un altro. Lui ha fame di tornare più forte di prima".

Ferrarini prova a spiegare che cosa è cambiato con il passaggio di Bonucci dalla Juve ai rossoneri: "Il Milan ha preso uno dei centrali più forti del mondo, ma alla Juventus era focalizzato su se stesso e non sugli altri, e questo deve tornare a farlo anche al Milan. Bonucci deve fare Bonucci, può dare un valore immenso al Milan, ma attraverso il lavoro e gli allenamenti. Leonardo è una persona dotata di molta intelligenza e sa di aver toccato il fondo: ora ripartirà più forte di prima. Andiamo avanti con il lavoro su di lui, tutta la fama avuta al Milan è stata bella, ma non gli ha fatto bene…".

Il mental coach...

E Bonucci l'ha presa bene...

[Pindaro]

Quindi il mental coach si deve trovare un altro cliente?
Povero cialtrone.

[Nasty]

Quindi il mental coach si deve trovare un altro cliente?
Povero cialtrone.

Erano già separati.

Bonucci manteneva quel tizio, che è istruttore di scuola guida, non psicologo. Me lo ha detto il mio amico ildiavolovestemilan

[Pindaro]

Tu hai amici?

[madmarat]

E perché devi dircelo tu e non lui?
E che ne sa lui?
Lo conosce perché lo segue dalle giovanili della Sambenedettese?

Non dormirò stanotte per questi interrogativi...

[Nasty]

E perché devi dircelo tu e non lui?
E che ne sa lui?
Lo conosce perché lo segue dalle giovanili della Sambenedettese?

Non dormirò stanotte per questi interrogativi...

E' veneto, abita in zona marca trevigiana, Bonucci era in tribuna al Treviso, e questo grande motivatore l'ha trasformato nel difensore più forte del mondo.

[Pitone]

[fabio86]

[Nickognito]

Bonucci inserito nel migliore undici annuale. Non vedo invece piu' Pogba...