tennisfan82 ha scritto:Le motivazioni contano tanto.
Vedete Inter e Milan, con le medio-piccole hanno giocato delle partite indecenti, nei big match hanno reso molto di più.
Il Napoli ieri evidentemente non era motivato, dopo i festeggiamenti spesso si perde. Per questo LE GRANDI SQUADRE festeggiano in quel modo dopo i trofei vinti, non dopo le singole vittorie.
Peraltro per me non è ancora finita, anche se la Juve è la chiara favorita, basta che non vinca una delle due prossime e il campionato si decide all' ultima, e non si sa mai. Qualcuno ha detto Stadio Curi?
Le grandi squadre non festeggiano mai in quelle occasioni, mai.
Ma e' incredibile come, anche fuori Napoli, tantissimi appassionati abbiano visto favoriti per lo scudetto i napoletani, dopo quel match (capirei sul 21 Inter a 5 minuti dalla fine...), qualcuno anche nettamente.
La verita' e' che il Napoli e' stato veramente pessimo, troppo brutto per essere vero, e vincendole tutte avrebbero costretto la Juve a vincere a Roma.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Nickognito ha scritto:
Ma e' incredibile come, anche fuori Napoli, tantissimi appassionati abbiano visto favoriti per lo scudetto i napoletani, dopo quel match (capirei sul 21 Inter a 5 minuti dalla fine...), qualcuno anche nettamente.
beh, io ritenevo il campionato chiuso con la juve a +6, prima del crotone, poi, dopo koulibaly, ritenevo il napoli favorito, sul 2-1 per l'inter, passaggio di consegne effettuato ed ora, dopo i tre gol di simeone di ieri, campionato definitivamente chiuso.
potrei spiegare tutto ciò come un'evoluzione sinusoidale del mio pensiero...
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Nickognito ha scritto:
Ma e' incredibile come, anche fuori Napoli, tantissimi appassionati abbiano visto favoriti per lo scudetto i napoletani, dopo quel match (capirei sul 21 Inter a 5 minuti dalla fine...), qualcuno anche nettamente.
beh, io ritenevo il campionato chiuso con la juve a +6, prima del crotone, poi, dopo koulibaly, ritenevo il napoli favorito, sul 2-1 per l'inter, passaggio di consegne effettuato ed ora, dopo i tre gol di simeone di ieri, campionato definitivamente chiuso.
potrei spiegare tutto ciò come un'evoluzione sinusoidale del mio pensiero...
Io ritenevo Juve 90% prima di Crotone, Juve 60% dopo Koulibaly, Napoli 60% dopo il 21 Inter, Juve 95% adesso.
Ma diciamo che, dovendo scegliere tra scudetto Juve dopo Koulibaly e scudetto Napoli sul 21 Inter, dico la prima. Francamente, hosempre visto molto probabili 3 vittorie su 4 della Juve e soprattutto molto improbabili 4 vittorie su 4 del Napoli
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
ThePiper ha scritto:
Son praticamente alla pari per i bookmakers. Quando c'è vantaggio è veramente minimo pure per loro, 55-45.
Io sarei più sbilanciato sui bianconeri, 60-65 diciamo, anche perchè recentemente il Napoli ha faticato a vincere tutte le sue partite, una squadra che pareggia a Sassuolo e fatica in casa col Chievo e con l'Udinese, potrebbe anche inciampare.
Con questa situazione di differenza reti i punti è come se fossero due.
Questo scrissi.
Aggiungo che qualsiasi post minimamente polemico con la Fiorentina è demenziale e fa il pari ai piagnistei contro avversari della Juve che si scansano.
Certo che l'ostilità del Franchi ieri si toccava con mano
Ieri il Napoli non doveva andare in svantaggio e magari alla lunga la potevi pure vincere. Chiaro che se prendi un gol come il primo poi recuperare in dieci diventa dura.
Poi non ricordo partite del Napoli giocate per così tanto tempo in dieci contro undici, forse a Crotone con l'espulsione di Gabbiadini ma li giocava con un avversario molto scarso e già vincevi 2-0.
tennisfan82 ha scritto:Peraltro per me non è ancora finita, anche se la Juve è la chiara favorita, basta che non vinca una delle due prossime e il campionato si decide all' ultima, e non si sa mai. Qualcuno ha detto Stadio Curi?
Ho un po' l'incubo che sabato col Bologna si prenda la partita alla leggera, solito 1-0 e poi raggiunti nel finale su vaccata di Benatia. A quel punto i miei giorni su MyMag sarebbero davvero contati
la squadra più scorretta della serie A. Prima gioca alla morte senza motivo contro il Napoli, poi si vende la partita in casa contro il Cagliari dopo essersela venduta contro il Verona. Sarebbero da cacciare a calci nel sedere dalla serie A
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Burian siberiano ha scritto:la squadra più scorretta della serie A. Prima gioca alla morte senza motivo contro il Napoli, poi si vende la partita in casa contro il Cagliari dopo essersela venduta contro il Verona. Sarebbero da cacciare a calci nel sedere dalla serie A
Forse a voi sfugge (strano che sfugga a un napoletano, piu' avvezzo a questo tipo di squadre di meta' classifica) il motivo di giocare a calcio per una squadra di serie A. Il primo motivo sono i soldi, i contratti, trovarne migliori. Il secondo motivo non e' vincere competizioni, una squadra come la Fiorentina non puo' vincere niente. Quello che puo' fare e' vincere partite: non e' un grande obiettivo. Giocare una finale di Champions, o i mondiali, ti da' stimoli enormi. Anche giocare per lo scudetto, anche per non retrocedere. Non per qualificarsi a una seconda competizione. Quello, in genere, non e' un grande stimolo.
Si parla di professionisti che pensano a un contratto. Si impegnano sempre, piu' o meno. Ma il loro senso,il senso del loro lavoro, l'obiettivo in piu', e' vincere partite. Alcune partite, alcuni avversari, sono piu' attraenti di altri. Lo sono per i tifosi che, normalmente, vanno piu' allo stadio quando c'e' un grande rivale. Per i giocatori, anche. Non e' semplice questione di provincialismo. Non si gioca eliminazione diretta. La classifica finale, i punti in classifica, non sono uno stimolo. Non sono un incentivo. Sono il lavoro standard. L'unico incentivo e' quello di battere certi rivali forti. Magari spinti da un pubblico piu' numeroso e interessato.
In piu', dipende chi ti capita: una squadra morta con le occhiaie per preoccupazioni miste a festeggiamenti, delusa da vicende recenti e fuori condizione, o una squadra che lotta per la serie A?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Nickognito ha scritto:Forse a voi sfugge (strano che sfugga a un napoletano, piu' avvezzo a questo tipo di squadre di meta' classifica) il motivo di giocare a calcio per una squadra di serie A. Il primo motivo sono i soldi, i contratti, trovarne migliori. Il secondo motivo non e' vincere competizioni, una squadra come la Fiorentina non puo' vincere niente. Quello che puo' fare e' vincere partite: non e' un grande obiettivo. Giocare una finale di Champions, o i mondiali, ti da' stimoli enormi. Anche giocare per lo scudetto, anche per non retrocedere. Non per qualificarsi a una seconda competizione. Quello, in genere, non e' un grande stimolo.
Sul non retrocedere, non son d'accordo, non lo ritengo un obiettivo molto stimolante. Al professionista (ma più che altro all'agonista che sia professionista o dilettante in realtà può importare relativamente) interessa competere. Poi magari è chiaro il lato economico è importante ma quel che conta spesso è il poter competere, il non sentirsi impotente anche davanti a un avversario anche superiore sulla carta. Nel calcio di oggi manca questo requisito per diversi motivi per questo quasi tutti quando giocano in una realtà anche di medio alta classifica se ne vanno rapidamente.
Un esempio era Batistuta, ha vinto niente ma la speranza c'è stata in diversi anni. Poi chiaro a 30anni si è voluto giocare una occasione in un'altra piazza.
Per una piccola piazza lo e' e i tifosi ti spingono anche molto. Ma, soprattutto, e' un obiettivo chiaro. L'Europa league non e' un obiettivo quasi per nessuno, non sai neanche se l'anno dopo manderai la squadra B o no, in campo. Per me lo sarebbe, perche' almeno hai eliminazione diretta e quindi motivazioni finche' non perdi. Ma di fatto, come per la coppa Italia, non e' cosi'. L'unico incentivo speciale durante una stagione e' il match con quelli forti, specialmente in un contesto importante in cui sei sotto i riflettori, hai molti che ti guardano. Oppure il derby, queste cose qua.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Io vedo piu' voglia in una squadra che rischia la retrocessione anche rispetto a chi si gioca la Champions. La Champions e' tutto, per un giocatore. Ma il giocare per 'qualificarsi' di per se' e' uno stimolo limitato.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Per non retrocedere dipende un po' dalla realtà. Per me a giocare nel Chievo a fare lo stesso campionato da più di 10 anni mi romperei le palle.
Ma anche in altre realtà con una storia tipo Bologna, Genoa che hanno un passato glorioso.
Al Benevento magari sarebbe diverso, erano felici pure sabato, stadio sempre abbastanza pieno. O al Crotone o alla Spal, ma son realtà che la A non l'avevano mai vista o non la vedevano da decine di anni.
dsdifr ha scritto:Dici che tra loro se lo passeranno un pallone in tutto il campionato?
Secondo me la rosa é migliore a livello qualitativo, e anche a livello atletico però :
1) bisogna vedere come sostituisce Badelj ( Gerson Edmilson e Veretout possono adattarsi forse ma nessuno naturale come perno davanti alla difesa).
Nørgaard tutto da vedere
2) Milenkovic lo adattano da Terzino ma il meglio lo da da centrale , probabilmente rosa sarebbe più da 343 che 433 ma Pioli ci sente poco.
3)Pjaca da recuperare.
4)deve sbolognare un po'di gente
Comunque finché restano Corvino e i Dv la dimensione sarà quella, non investendo più un euro.
Si va avanti a prestiti di giocatori che o ritornano alle loro squadre o non verranno riscattati.
Avrei preferito venisse sacrificato qualche pezzo importante (se sono veramente stati rifiutati 40 per Simeone bisogna internarli) tra lo stesso Simeone, milenkovic e con quei soldi prendevi qualcuno buono, ma il punto e’ Che quel qualcuno buono lo devi pagare e li siamo alle solite.
Mi viene da ridere che i napoletani contestano Adl ma allora se tifassero Fiorentina cosa dovrebbero fare?
Ricordo che la Fiorentina ha lo stesso fatturato della Lazio e supera quello di Atalanta e Sampdoria ma evidentemente altrove riescono a fare calcio meglio.
Che poi manco detto che se dv vanno via si migliori, anzi potrebbe venire uno zamparini o un preziosi di turno
LUCAGIAN2 ha scritto:Comunque finché restano Corvino e i Dv la dimensione sarà quella, non investendo più un euro.
Si va avanti a prestiti di giocatori che o ritornano alle loro squadre o non verranno riscattati.
Avrei preferito venisse sacrificato qualche pezzo importante (se sono veramente stati rifiutati 40 per Simeone bisogna internarli) tra lo stesso Simeone, milenkovic e con quei soldi prendevi qualcuno buono, ma il punto e’ Che quel qualcuno buono lo devi pagare e li siamo alle solite.
Mi viene da ridere che i napoletani contestano Adl ma allora se tifassero Fiorentina cosa dovrebbero fare?
Ricordo che la Fiorentina ha lo stesso fatturato della Lazio e supera quello di Atalanta e Sampdoria ma evidentemente altrove riescono a fare calcio meglio.
Che poi manco detto che se dv vanno via si migliori, anzi potrebbe venire uno zamparini o un preziosi di turno
Ognuno ha il suo orticello.
Ho sentito Juventini lamentarsi di Bonucci e dello scambio con il Milan.
Io ormai ha capito come lavora Adl, da imprenditore.
Ovvio fosse arrivato Cavani mica mi sarei lamentato.
Ma se c’è una cosa che mi fa girare le balle del mercato del Napoli è che ci si mette due mesi per prendere un terzino che manco sarebbe titolare.
Si è fatto male Meret, Karnezis ha fatto due papere e parte rincorsa ad Ochoa che non è ancora finita.
Questo mi urta ma per il resto il mercato del Napoli si basa su quanto viene ricavato dalle cessioni più o meno.
Al netto che ha dovuto adeguare molti contratti verso l’alto.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Ieri una minoranza di sfigati della Curva Fiesole (ovviamente aizzati dai capi ultra'), ha contestato la societa' (va detto, almeno non durante il match, incitavano la squadra), immediatamente zittiti da migliaia di tifosi di altri settori (e della stessa curva) che hanno fischiato loro sopra.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Al netto che é una squadra di prestiti e finti riscatti ( nel senso che poi non li riscatteranno mai a quelle cifre) , almeno stavolta hanno preso dei giocatori discreti e hanno anche seguito un profilo logico.
Ad esempio hanno fatto una squadra fisicamente abbastanza importante, potente.
Tanto ormai é abbastanza chiaro per le medio piccole che non puoi programmare , al massimo se hai uno buono ti sta 2 anni poi va via ( anche giustamente visti ingaggi) .
Quindi alla fine credo i tifosi meglio si adattino ( o trovano altro da fare) piuttosto che sperare che azionista di club piccolo investa molti soldi per essere più sicuro di arrivare 5-6° piuttosto che 7-8°.
Nickognito ha scritto:vero, ma ieri contestava l'1% dei tifosi...
Forse pure meno, anche perché per quanto possono stare antipatici i Della Valle, per Firenze l'alternativa é un simile Ferrero,non certo un simil Abramovich eh...
Alla fine l'Inter l'ha sfangata per una maturità maggiore, approfittando delle inevitabili ingenuità (di finalizzazione e di attenzione in chiusura) di una squadra potenzialmente ottima ma ancora da "svezzare", dato che la si può paragonare a una Under 23 con qualche fuoriquota.
I margini di miglioramento della Viola per me sono enormi.
Rigore che all'inizio ho reputato generoso (gamba destra, braccio sinistro in corsa... lo reputavo congruo alla corsa) ma che alla fine rivisto credo ci stia tranquillamente. Forse è mancato un rosso ad Asa per un secondo fallo duretto a ridosso dell'ammonizione ma nel complesso mi è sembrato un arbitraggio buono.
Viste stanotte su Twitter le scritte, pezzi di merda, idioti da rieducare probabilmente.
Non ho capito in generale il riferimento ad Astori, nel senso che il rispetto e la solidarietà reciproca tra calciatori e società non credo sia mai mancata , purtroppo le teste di cazzo proliferano ( tra le tifoserie trovano sempre terreno fertile) da quelli che fanno gli striscioni su Superga, a quelli su Heysel passando per le porcate viste ovunque, come i cori che incivili che si sentono spesso.
Vedrete che prima o poi esce pure qualcosa su Astori, perché tanto livello é quello.
Importante denunciare sempre e giustificarli mai.
Secondo me sarebbe una buona cosa se i giocatori quando succedono queste cose si rifiutassero tutti di giocare, così magari poi i club ci stanno più attenti a chi hanno attorno ( premesso che lo stato non fa nulla).