eddie v. ha scritto:il var dovrebbe avere due finalità precise:
la prima, fondamentale, è quella di permettere all'arbitro di vedere cose che, per qualsiasi motivo, non ha visto dal vivo.
la seconda è quella di permettere all'arbitro di modificare una decisione che ha preso sul campo per quello che ha visto, soprattutto se si tratta di una decisione impattante sulla partita, quindi un rigore o un'espulsione, tanto è sempre in questi due casi che si batte il chiodo.
un rigore allo scadere del recupero è impatto massimo: decide una partita, nel bene o nel male.
quindi, per l'ennesima volta (mi associo a Captain in questo), l'arbitro deve andare a rivederlo in ogni caso, che l'episodio sia dubbio o meno o che rimanga tale dopo la revisione. E' un momento importante che decide un risultato: valuta con calma e poi scegli se dare un premio a Ronaldo per la furbizia o se ammonirlo per simulazione. Non importa se per un varista è fallo o se per il collega è simulazione, chiami l'arbitro col cazzillo all'orecchio e gli dici: sei tu l'arbitro, guarda e decidi. Fine.
Ma perchè vi fissate sul fatto che deve decidere l'arbitro?
Cosa cambia se decide un secondo arbitro, che non è un tifoso al bar, ma un arbitro al pari del primo che arbitra in campionato abitualmente e che in questa situazione è tranquillo e riposato con più monitor e si può consultare con l'altro varista al suo fianco?
Veramente non capisco
Ovviamente dico che il varista giudica l'episodio, non fa elucubrazioni mentali del tipo "l'errore non è poi così grave da cambiare la decisione et etc"...decide come se stesse arbitrando lui...
Ovvio che poi se a volte l'arbitro va a vedere altre sembra che ascolti il consiglio del var, altre non si capisce se c'è il "silent check" o meno...si in questo caso si alimentano i dubbi. Per questo dico decisione solo ai varisti con risparmio di tempo e maggiore affidabilità