hal ha scritto:
Per come andrebbe utilizzato il Var adesso saremmo più nell'ambito del secondo punto che del primo.
Il var, secondo l'attuale protocollo, non va a sindacare sul giudizio dell'arbitro, ma solo a verificare se l'arbitro ha visto bene o meno (il c.d. chiaro errore).
Nei casi di discrezionalità dell'arbitro (contatto falloso, tocco di mano), questi comunica al var perché ha preso la decisione e il var interviene solo se, da quanto riferisce, l'arbitro ha visto qualcosa che, oggettivamente, non è accaduto. Del tipo, 'non ho dato rigore perché non c'era contatto con la mano', il var dice 'guarda che il contatto con la mano c'è, vattelo a rivedere'. Se l'arbitro dice 'ho visto il contatto con la mano e l'ho giudicato involontario' (casi Bernarderschi, Martens, Koulibaly), il var, anche se ravvisa gli estremi per il calcio di rigore, non può intervenire.
Per fare un esempio diverso, pare che l'arbitro che non ha fischiato un fallo piuttosto evidente di Khedira nel derby di coppa Italia nell'azione del gol della Juve, sia stato cazziato non per avere confermato la decisione dopo averla rivista al monitor, ma per esserla andata a rivedere pur non trattandosi di chiaro errore. Infatti era sta presa sia palla che gamba (e qui c'è discrezionalità), mentre il chiaro errore ci sarebbe stato solo se non fosse stata presa palla (fatto oggettivo).
Sì, vero, il protocollo prevede questo modo di agire, ma nel caso in cui un arbitro dicesse "non ho visto la spinta del giocatore x a y", allora interverrebbe il VAR, l'arbitro andrebbe a rivedere l'azione incriminata al monitor e dovrebbe decidere, rivendendo dei replay in tv, se la tal spinta è passibile di calcio di rigore oppure no. Sarebbe, appunto, una valutazione soggettiva: la medesima spinta, vista da due arbitri diversi, può benissimo essere giudicata in maniera opposta. Idem per valutare la volontarietà di un fallo di mano.
Se il VAR deve essere utilizzato anche per valutazioni soggettive, allora ci si metta il cuore in pace e si sia consapevoli del fatto che le polemiche ci saranno sempre e comunque, perchè è IMPOSSIBILE che tutti gli arbitri valutino alla stessa maniera uno stesso episodio.
Questo è un qualcosa che non avrà mai soluzione, dal mio punto di vista, perchè non c'entra la tecnologia più o meno sofisticata, c'entra sempre e solo la discrezionalità dell'arbitro, che non potrà mai essere eliminata.
La tecnologia è utile per valutare le situazioni oggettive (gol/non gol, fuorigioco/non fuorigioco, fallo dentro/fuori area, tocco di mano/non tocco di mano etc.), qui può, anzi deve, garantire la certezza al 100%.