Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Ma la settima classificata ci va in uefa oppure no?
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Dopo le partite di oggi per quanto riguarda la lotta salvezza torno a vedere male il Crotone, che ha Lazio e Napoli nelle ultime due. Certo, i partenopei non hanno più nulla da chiedere al campionato, però giocano comunque in casa davanti al loro pubblico.
Il Cagliari vediamo cosa fa stasera, poi va a Firenze e avrà l'Atalanta in casa. Chievo, Udinese e Spal hanno buone partite tutto sommato.
Peccato, speravo nel Chievo in B.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Perché?Super-Fabio ha scritto: speravo nel Chievo in B.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Sempre avuti sulle palle con le loro stagioni da 30 punti ottenuti a Febbraio e poi 3 mesi finali di biscottiJohnny Rex ha scritto:Perché?Super-Fabio ha scritto: speravo nel Chievo in B.
F.F.
Quest'anno già abbiamo fatto un passo in avanti, con una salvezza che devono sudarsi fino alla fine.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
V posto
Roma 10%
Lazio 40%
Inter 50%.
Prossimo turno:
Roma-Juventus, Crotone-Lazio, Inter-Sassuolo.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Vanno 4 squadre in champions, le prime 4, e 3 in EL, la V la VI e la vincitrice della Coppa Italia.eddie v. ha scritto:Ma la settima classificata ci va in uefa oppure no?
Se la vincitrice della Coppa Italia è una delle prime VI si libera il posto per la VII che è la situazione classica.
Se la finale fosse stata Juve-Lazio, era già matematico V VI e VII in El, perchè Juve e Lazio sono già matematicamente tra le prime sei.
Se la Juve vince la coppa italia vanno V, VI e VII classificate.
Se il milan vince la coppa Italia:
Se il milan arriva VI, vanno milan la V e la VII.
Se il milan arriva VII vanno milan la V e la VI.
Se il Milan arriva VIII o più in basso, vanno milan, la V e la VI che è l'unico caso in cui la VII non va.
Cioè la VII classificata in campionato non va in Europa League solo se la Coppa Italia viene vinta da una squadra che arriva in campionato dall'VIII posto in giù che appunto gli ruba il VII e ultimo posto in Europa.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Ah, sì, capisco.Super-Fabio ha scritto: Sempre avuti sulle palle con le loro stagioni da 30 punti ottenuti a Febbraio e poi 3 mesi finali di biscotti
Quest'anno già abbiamo fatto un passo in avanti, con una salvezza che devono sudarsi fino alla fine.
Va anche detto che come loro molti altri, è il sistema a sole 3 retrocessioni (che nesusno vuole cambiare, va bene così per vendere meglio partite) la causa prima di questi comportamenti .
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Dai che forse il terzo posto e raggiunto, incredibile come siamo riusciti forse ad arrivare davanti alla squadra che gioca il miglior calcio in Europa, oltre ad avere LeBron James in campo. Un vero miracolo , roba da raccontare ai nipotini tra qualche anno .
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Ho trovato finalmente una classifica attendibile di come sarebbe il campionato senza le sviste, da notare la giusta punizione ai compari dello scansuolo
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
se juve e napoli finiscono a pari punti, vince lo scudetto la squadra con la miglior classifica virtuale.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Mandala ad Aurelione.Pitone ha scritto:Ho trovato finalmente una classifica attendibile di come sarebbe il campionato senza le sviste, da notare la giusta punizione ai compari dello scansuolo
Per lui sono solo 8 punti.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
eddie v. ha scritto:se juve e napoli finiscono a pari punti, vince lo scudetto la squadra con la miglior classifica virtuale.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Ma De Vrij, il cui contratto secondo sky è già stato depositato dall'Inter oggi in lega, Lazio-Inter la gioca?
Partita in cui se vince l'anno prossimo non fa la Champions, se invece perde la fa.
Comunque De Vrij-Skriniar ottima coppia difensiva. Poi a parametro zero è un affare.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Non vedo colori bianchi belle maglie, quindi perché tirar su una inutile polemica?
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
E pensa se non c'era la var che ci si è messa di traverso...Pitone ha scritto:Ho trovato finalmente una classifica attendibile di come sarebbe il campionato senza le sviste, da notare la giusta punizione ai compari dello scansuolo
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Pitone ha scritto:Non vendo colori bianchi belle maglie,
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Ormai non ci faccio piu' caso. Sta cosa sta prendendo una piega ridicola, si vanno ad analizzare al microscopio tutti i contatti, ammonizioni al 20', falli laterali, angoli...TUTTO per poi dire: "si va bene potrebbe sembrare non influente, ma se avesse dato quell fallo laterale poi magari etc. etc.".Pitone ha scritto:Non vedo colori bianchi belle maglie, quindi perché tirar su una inutile polemica?
La cosa comica e' che quando si e' parlato di Inter - Juve sembrava che tutto fosse ok fino al 86'. Poi la Juve pareggia e vince, quindi si torna indietro all'episodio dell'ammonizione...LADRI
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Non saprei, ieri sul sito della Gazzetta la prima notizia e' : deve De Vrij giocare, visto il grande conflitto di interessi? Ma in effetti i quotidiani non sportivi parlavano piu' di Salvini e Di Maio.Pitone ha scritto:Non vedo colori bianchi belle maglie, quindi perché tirar su una inutile polemica?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Tema analizzato tranquillamente come dovrebbe sempre essere, in quanto C'è pieno di giocatori in prestito o già di proprietà in altre squadre.Nickognito ha scritto:Non saprei, ieri sul sito della Gazzetta la prima notizia e' : deve De Vrij giocare, visto il grande conflitto di interessi? Ma in effetti i quotidiani non sportivi parlavano piu' di Salvini e Di Maio.Pitone ha scritto:Non vedo colori bianchi belle maglie, quindi perché tirar su una inutile polemica?
Ti ricordo le pagine e polemiche su Berardi, l'ultimo su Caldara.
Ma lo sai anche tu è che ora ti stai divertendo a punzecchiare, va bene
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Un istante dopo aver finito di celebrare il settimo scudetto della Juventus, il calcio italiano dovrebbe aprire una riflessione sul senso di questa egemonia senza precedenti, tipica solo dei sistemi sottosviluppati.
Non è la serialità delle vittorie a generare intorno a un movimento più interessi, né economici né sentimentali, e una comunità unita dovrebbe prima o poi occuparsene.
Prima ancora che dedicarsi a Orsato oggi e Ceccarini ieri, dei rossi mancati a Pjanic e Rugani, della Var spenta sul fallo di Benatia con la Lazio e del mani di Bernardeschi a Cagliari, chi volesse davvero avversare la Juventus dovrebbe chiedersi come sia possibile nuotare nel suo stesso mare accettando in partenza di vivere agli estremi della catena alimentare, da plancton, sentendosi per giunta accusato di essere “poco allenante”.
Il calcio italiano ha un bisogno urgente di un riequilibrio di forze, di una presa di coscienza dell’importanza e della dignità di ogni singolo elemento della piramide. La ricchezza è solo l’aspetto più vistoso della questione. L’irruzione dei milioni delle pay tv e gli squilibri nella loro distribuzione hanno stravolto l’albo d’oro. A lungo in Italia si è giocato un altro calcio. Nei ventitré campionati fra il 1969 e il 1991 lo scudetto è andato a undici squadre differenti, cinque non lo avevano mai vinto prima, sei non lo hanno più rivinto dopo.
Dall’anno della prima partita criptata a oggi, ventuno scudetti su ventitré sono invece finiti alle stesse tre squadre, le piú potenti, con le eccezioni delle due romane a ridosso del biennio segnato dal Giubileo.
Il settennato juventino è la sublimazione di tutto questo, con caratteristiche molto italiane. Il duopolio Real-Barça non ha impedito in Spagna la crescita di una classe media che ha dirottato i suoi appetiti sulle coppe europee.
La borghesia del calcio italiano si è invece ritirata, si è consegnata, accettando una perdita di competitività in cambio di una cooptazione nel circuito del benessere economico. Zico a Udine oggi non arriverebbe, eppure l’Udinese non ha mai avuto tanta confidenza col danaro come oggi”.
“Due terzi di serie A incassa i soldi dalle tv senza reinvestirli, si dedica alle plusvalenze e si lega alle alleanze giuste che garantiscano la perpetuazione del giochino.
Perfino chi trova nelle giovanili un possibile campioncino se ne disfa in un quarto d’ora, senza abbozzare neppure un progetto, se non vogliamo scomodare i sogni.
La Juventus è incardinata al centro di questo sistema perché, nella crisi di Milano, può amministrarlo senza rivali. Ha scelto per sé il ruolo di eccezione del movimento, anziché farsi locomotiva o traino.
È quella che si chiamerebbe posizione dominante – secondo alcuni un abuso – esercitata con relazioni senza confronti, con 41 calciatori in prestito tra i professionisti che allargano l’influenza su agenti, procuratori e direttori sportivi, con uno stuolo di suoi ex campioni che parlano all’opinione pubblica dai salotti tv. Non si può certo chiedere alla Juve di partorirsi da sola un’alternativa, ma chi la insegue dovrebbe convincersi che un cacciatore non può sposare gli interessi di una lepre.
A sua volta la Juventus non può pensare di stravincere ed essere anche amata. Non giova neppure a lei questa vita da cittadella assediata, questo dover difendere ogni vittoria dal sospetto che un aiuto in un modo o nell’altro a un certo punto arrivi, dovendosi mostrare in pubblico sempre così dura, aggressiva, derisoria. È vero che non ci sono elementi di illecito nel famoso video di Allegri e Tagliavento, ma sarebbe meglio darsi del lei anziché chiamare “Taglia” nei corridoi. Tanta prossimità esibita non è opportuna.
Non è solo una ottusa questione di forma ma di trasparenza. Solo dodici anni fa la classe arbitrale italiana venne travolta da uno scandalo epocale, Nicchi dovrebbe ricordarlo più spesso ai suoi, e la Juventus fu la società che più di tutte vide macchiata la sua storia. Viviamo un tempo malato di malizie, e se ci si attribuisce nel proprio stadio il diritto di rivendicare due scudetti in più complice la Figc che in quello stadio ci porta la Nazionale – si deve accettare l’idea di essere sospettati di voler vivere al di sopra delle regole.
Come ha scritto Mario Sconcerti nel libro “Il calcio dei ricchi”, «quanto può appassionarsi la gente a uno spettacolo che costantemente non la riguarda?
Se vincono sempre le stesse, se partecipano sempre le stesse, io che c’entro?». Lo sanno bene in Nba, dove qualche dollaro gira: nell’America liberista, non in un soviet, si preoccupano di tutelare equilibrio e concorrenza. Se ogni volta vincono i supereroi, finisce che al cinema non ci andiamo più. Perfino la Marvel l’ha capito”.
-Angelo Carotenuto
Giuro che l'ho letto oggi, bello vedere che i paralleli con la Marvel gli hanno pensati anche altri
F.F.
Non è la serialità delle vittorie a generare intorno a un movimento più interessi, né economici né sentimentali, e una comunità unita dovrebbe prima o poi occuparsene.
Prima ancora che dedicarsi a Orsato oggi e Ceccarini ieri, dei rossi mancati a Pjanic e Rugani, della Var spenta sul fallo di Benatia con la Lazio e del mani di Bernardeschi a Cagliari, chi volesse davvero avversare la Juventus dovrebbe chiedersi come sia possibile nuotare nel suo stesso mare accettando in partenza di vivere agli estremi della catena alimentare, da plancton, sentendosi per giunta accusato di essere “poco allenante”.
Il calcio italiano ha un bisogno urgente di un riequilibrio di forze, di una presa di coscienza dell’importanza e della dignità di ogni singolo elemento della piramide. La ricchezza è solo l’aspetto più vistoso della questione. L’irruzione dei milioni delle pay tv e gli squilibri nella loro distribuzione hanno stravolto l’albo d’oro. A lungo in Italia si è giocato un altro calcio. Nei ventitré campionati fra il 1969 e il 1991 lo scudetto è andato a undici squadre differenti, cinque non lo avevano mai vinto prima, sei non lo hanno più rivinto dopo.
Dall’anno della prima partita criptata a oggi, ventuno scudetti su ventitré sono invece finiti alle stesse tre squadre, le piú potenti, con le eccezioni delle due romane a ridosso del biennio segnato dal Giubileo.
Il settennato juventino è la sublimazione di tutto questo, con caratteristiche molto italiane. Il duopolio Real-Barça non ha impedito in Spagna la crescita di una classe media che ha dirottato i suoi appetiti sulle coppe europee.
La borghesia del calcio italiano si è invece ritirata, si è consegnata, accettando una perdita di competitività in cambio di una cooptazione nel circuito del benessere economico. Zico a Udine oggi non arriverebbe, eppure l’Udinese non ha mai avuto tanta confidenza col danaro come oggi”.
“Due terzi di serie A incassa i soldi dalle tv senza reinvestirli, si dedica alle plusvalenze e si lega alle alleanze giuste che garantiscano la perpetuazione del giochino.
Perfino chi trova nelle giovanili un possibile campioncino se ne disfa in un quarto d’ora, senza abbozzare neppure un progetto, se non vogliamo scomodare i sogni.
La Juventus è incardinata al centro di questo sistema perché, nella crisi di Milano, può amministrarlo senza rivali. Ha scelto per sé il ruolo di eccezione del movimento, anziché farsi locomotiva o traino.
È quella che si chiamerebbe posizione dominante – secondo alcuni un abuso – esercitata con relazioni senza confronti, con 41 calciatori in prestito tra i professionisti che allargano l’influenza su agenti, procuratori e direttori sportivi, con uno stuolo di suoi ex campioni che parlano all’opinione pubblica dai salotti tv. Non si può certo chiedere alla Juve di partorirsi da sola un’alternativa, ma chi la insegue dovrebbe convincersi che un cacciatore non può sposare gli interessi di una lepre.
A sua volta la Juventus non può pensare di stravincere ed essere anche amata. Non giova neppure a lei questa vita da cittadella assediata, questo dover difendere ogni vittoria dal sospetto che un aiuto in un modo o nell’altro a un certo punto arrivi, dovendosi mostrare in pubblico sempre così dura, aggressiva, derisoria. È vero che non ci sono elementi di illecito nel famoso video di Allegri e Tagliavento, ma sarebbe meglio darsi del lei anziché chiamare “Taglia” nei corridoi. Tanta prossimità esibita non è opportuna.
Non è solo una ottusa questione di forma ma di trasparenza. Solo dodici anni fa la classe arbitrale italiana venne travolta da uno scandalo epocale, Nicchi dovrebbe ricordarlo più spesso ai suoi, e la Juventus fu la società che più di tutte vide macchiata la sua storia. Viviamo un tempo malato di malizie, e se ci si attribuisce nel proprio stadio il diritto di rivendicare due scudetti in più complice la Figc che in quello stadio ci porta la Nazionale – si deve accettare l’idea di essere sospettati di voler vivere al di sopra delle regole.
Come ha scritto Mario Sconcerti nel libro “Il calcio dei ricchi”, «quanto può appassionarsi la gente a uno spettacolo che costantemente non la riguarda?
Se vincono sempre le stesse, se partecipano sempre le stesse, io che c’entro?». Lo sanno bene in Nba, dove qualche dollaro gira: nell’America liberista, non in un soviet, si preoccupano di tutelare equilibrio e concorrenza. Se ogni volta vincono i supereroi, finisce che al cinema non ci andiamo più. Perfino la Marvel l’ha capito”.
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Giuro che l'ho letto oggi, bello vedere che i paralleli con la Marvel gli hanno pensati anche altri
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Articolo profondamente furbo in senso dispregiativo.
Mascherato da equilibrato con le due colonne portanti dei torti e degli arbitri.
Se è vero questo dato allora lo analizzi perché interessante.
“Due terzi di serie A incassa i soldi dalle tv senza reinvestirli, si dedica alle plusvalenze e si lega alle alleanze giuste che garantiscano la perpetuazione del giochino.
Il problema non è italiano se i maggiori campionati vivono la stessa situazione: Spagna (sono due ma valgono uno per lo strapotere), Francia e Germania.
Inghilterra anomala solo perché l'unica nazione davvero cosmopolita nonostante ora la Brexit. Non c'entra solo la distribuzione dei diritti, la Premier gira perché i multimilionari acquistano il Leiceser, non solo lo UTD, girano più soldi e basta, 11 investitori stranieri su 20 è parecchio.
Mascherato da equilibrato con le due colonne portanti dei torti e degli arbitri.
Se è vero questo dato allora lo analizzi perché interessante.
“Due terzi di serie A incassa i soldi dalle tv senza reinvestirli, si dedica alle plusvalenze e si lega alle alleanze giuste che garantiscano la perpetuazione del giochino.
Il problema non è italiano se i maggiori campionati vivono la stessa situazione: Spagna (sono due ma valgono uno per lo strapotere), Francia e Germania.
Inghilterra anomala solo perché l'unica nazione davvero cosmopolita nonostante ora la Brexit. Non c'entra solo la distribuzione dei diritti, la Premier gira perché i multimilionari acquistano il Leiceser, non solo lo UTD, girano più soldi e basta, 11 investitori stranieri su 20 è parecchio.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
La soluzione è la superlega europea.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Ti appoggio sul fatto che il discorso arbitrale e la (poco velata) antipatia verso di voi siano gli aspetti meno condivisibili dell'articolo.Pitone ha scritto:Articolo profondamente furbo in senso dispregiativo.
Mascherato da equilibrato con le due colonne portanti dei torti e degli arbitri.
Che invece trovo centri il punto (sia pure con semplificazioni populistiche) .
Sottosviluppata è anche la Bundesliga, ove non a caso si discute di Playoff , Spagna un po' di meno perchè ogni tanto si inserisce l'Atletico, e ci sono risultati europei di gran livello anche da parte di altre realtà (le finali EL di Espanol, Alaves, Bilbao, per dire) .
Non si vuole tornare indietro? e allora si vada avanti, verso la soluzione qui si riferisce Ombra. Sennò la si pianti di empirsi sempre la Bocca di Europa quando fa comodo, e non servirsene invece quando si può creare un evento veramente di portata mondiale da affiancare alla CL.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
e' anche vero JR, che la Superlega renderebbe superflua la Champions probabilmente, specie se la Superlega si strutturasse stile NBA.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
C'è anche questo aspetto .Ombra84 ha scritto:e' anche vero JR, che la Superlega renderebbe superflua la Champions probabilmente, specie se la Superlega si strutturasse stile NBA.
F.F.
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Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Mamma mia il disagio psicologico che sta provocando questo dominio juventino...Pitone ha scritto:Articolo profondamente furbo in senso dispregiativo.
Mascherato da equilibrato con le due colonne portanti dei torti e degli arbitri.
Se è vero questo dato allora lo analizzi perché interessante.
“Due terzi di serie A incassa i soldi dalle tv senza reinvestirli, si dedica alle plusvalenze e si lega alle alleanze giuste che garantiscano la perpetuazione del giochino.
Il problema non è italiano se i maggiori campionati vivono la stessa situazione: Spagna (sono due ma valgono uno per lo strapotere), Francia e Germania.
Inghilterra anomala solo perché l'unica nazione davvero cosmopolita nonostante ora la Brexit. Non c'entra solo la distribuzione dei diritti, la Premier gira perché i multimilionari acquistano il Leiceser, non solo lo UTD, girano più soldi e basta, 11 investitori stranieri su 20 è parecchio.
Gli ultimi due periodi sottolineati dell'articolo sono degni del peggior forum antijuventino. Poi condisce il tutto con affermazioni condivisibili, tanto per nascondere meglio il malcelato odio.
Bello, molto bello.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Entrando nello specifico.
Se avessimo Milan e Inter competitive saremmo sulla falsariga degli altri campionati europei, anzi meglio per molti versi.
Ma se le due società di Milano si sono suicidate sportivamente e soprattutto economicamente la colpa è unicamente loro.
Squadre competitive per arrivare in fondo all'EL ne abbiamo avute in questi anni. Il Napoli quest'anno era tranquillamente da vittoria.
Inutile poi lamentarsi se fanno peggio delle spagnole di seconda fascia che con mezzi uguali se non inferiori raggiungono risultati migliori, grazie ad una 'visione meno limitata', diciamo.
Poi si dice che l'EL non conti niente, ma allo stesso tempo ci si lamenta dei risultati scarsi delle italiane. E ci si lamenta che in Italia con la Juve non si possa vincere, ma poi non si biasimano squadre che per provarci snobbano altre competizioni comunque prestigiose (anzi, più prestigiose del derelitto campionato italiano egemonizzato dalla Juve, se poi anche con aiuti di arbitri e squadre compiacenti, no?)
Insomma...tanta tanta ipocrisia.
Io non ricordo articoli simili dopo il dominio quadriennale nerazzurro, culminato con il treble 2010, in un contesto almeno derelitto come quello attuale se non più.
Ricordo solo elogi dalla cosiddetta stampa 'superpartes'.
Se avessimo Milan e Inter competitive saremmo sulla falsariga degli altri campionati europei, anzi meglio per molti versi.
Ma se le due società di Milano si sono suicidate sportivamente e soprattutto economicamente la colpa è unicamente loro.
Squadre competitive per arrivare in fondo all'EL ne abbiamo avute in questi anni. Il Napoli quest'anno era tranquillamente da vittoria.
Inutile poi lamentarsi se fanno peggio delle spagnole di seconda fascia che con mezzi uguali se non inferiori raggiungono risultati migliori, grazie ad una 'visione meno limitata', diciamo.
Poi si dice che l'EL non conti niente, ma allo stesso tempo ci si lamenta dei risultati scarsi delle italiane. E ci si lamenta che in Italia con la Juve non si possa vincere, ma poi non si biasimano squadre che per provarci snobbano altre competizioni comunque prestigiose (anzi, più prestigiose del derelitto campionato italiano egemonizzato dalla Juve, se poi anche con aiuti di arbitri e squadre compiacenti, no?)
Insomma...tanta tanta ipocrisia.
Io non ricordo articoli simili dopo il dominio quadriennale nerazzurro, culminato con il treble 2010, in un contesto almeno derelitto come quello attuale se non più.
Ricordo solo elogi dalla cosiddetta stampa 'superpartes'.
Ultima modifica di fabio86 il mar mag 15, 2018 10:24 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Certo che vedete odio dappertutto, manco il Berlusconi dei tempi d' oro, basta mettere la Juve al posto dell' amore
Anzi va, è il titolo perfetto per l' anno prossimo: La Juventus vince sempre sull' odio.
Anzi va, è il titolo perfetto per l' anno prossimo: La Juventus vince sempre sull' odio.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
E beh...certo un non juventino non lo vede, lo condivide per lo più.Ombra84 ha scritto:Certo che vedete odio dappertutto, manco il Berlusconi dei tempi d' oro, basta mettere la Juve al posto dell' amore
Dimmi obiettivamente cosa sono i due pezzi sottolineati dell'articolo sopra se non una malcelata rosicata da bar sport infilata in un pezzo più o meno imparziale.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Ombra84 ha scritto: Anzi va, è il titolo perfetto per l' anno prossimo: La Juventus vince sempre sull' odio.
Servirebbe un tennisfan anche a noi.
Per distacco miglior titolista del forum.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Alcuni passaggi sono certamente da tifosi, ma ad esempio quando dice
La questione dei prestiti è un dato di fatto, che ognuno può interpretare a suo modo.
L allusione a Tagliavento è certamente stupida e faziosa.
penso a De Laurentiis che a chiacchiere dice cose ad cazzum, poi però nel concreto appoggia Agnelli come sua voce all' ECA, o nella spartizione dei diritti tv.chi volesse davvero avversare la Juventus dovrebbe chiedersi come sia possibile nuotare nel suo stesso mare accettando in partenza di vivere agli estremi della catena alimentare, da plancton, sentendosi per giunta accusato di essere “poco allenante”.
La questione dei prestiti è un dato di fatto, che ognuno può interpretare a suo modo.
L allusione a Tagliavento è certamente stupida e faziosa.
Ultima modifica di Ombra84 il mar mag 15, 2018 10:39 pm, modificato 1 volta in totale.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Chi accusa il campionato di essere poco allenante poi però sono quasi sempre gli stessi che scrivono anche queste cose.
Pure nell'articolo stesso si dice, più o meno velatamente, che il campionato italiano sia di basso livello e poi si scrive quanto da te quotato.
Contraddizioni a iosa.
Pure nell'articolo stesso si dice, più o meno velatamente, che il campionato italiano sia di basso livello e poi si scrive quanto da te quotato.
Contraddizioni a iosa.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
A me pare il senso di fondo dell' articolo sia: Lo status quo attuale va bene un pò a tutte le società. Occhio però che chi segue il calcio da casa non tifoso della Juve poi si rompe i coglioni
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Su Adl o altri...discorso già fatto.
Come detto, solo Milan e Inter possono 'trattare' la Juve da pari a pari, per storia, tradizione, prestigio, tifosi, senza posizioni di dominanza (auto o meno)imposta.
Ma come dice l'articolo stesso, dagli anni '90 vincono comunque quasi sempre loro. Se si vuole tornare al calcio dei Verona campioni d'Italia mi sa che si è fuori tempo massimo. Ma anche in altri sport.
Certo, meglio che vincano in tre alternandosi che non l'egemonia totale di una sola, ma come detto Milan e Inter si sono suicidate bellamente da sole. Sta a loro uscirne come fece la Juve dal pantano post-calciopoli.
Come detto, solo Milan e Inter possono 'trattare' la Juve da pari a pari, per storia, tradizione, prestigio, tifosi, senza posizioni di dominanza (auto o meno)imposta.
Ma come dice l'articolo stesso, dagli anni '90 vincono comunque quasi sempre loro. Se si vuole tornare al calcio dei Verona campioni d'Italia mi sa che si è fuori tempo massimo. Ma anche in altri sport.
Certo, meglio che vincano in tre alternandosi che non l'egemonia totale di una sola, ma come detto Milan e Inter si sono suicidate bellamente da sole. Sta a loro uscirne come fece la Juve dal pantano post-calciopoli.
Ultima modifica di fabio86 il mar mag 15, 2018 10:52 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Mica c hanno tutti Exor alle spalle
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
A Moratti nessuno ha imposto di spendere miliardi ad cazzum per mezzi giocatori e meteore, e cambiando più allenatori che mutande, per anni.Ombra84 ha scritto:Mica c hanno tutti Exor alle spalle
Per dirne uno.
Re: Serie A 2017-18 - Il Settimo Sigillo
Beh nei dissesti di Inter e Milan hanno pesato le crisi di Saras e Fininvest più che i soldi spesi ad cazzum da Moratti e Berlusconi.
Exor invece nel 2009 ha fatto un salto notevole, pari passo con la ripresa della Juventus
Exor invece nel 2009 ha fatto un salto notevole, pari passo con la ripresa della Juventus
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.