Nick ha scritto:
Mi riferivo all'utilizzo del termine calcione come se lo avesse ammazzato e fosse volontario.
Calcione che infatti non c'è, neanche nelle intenzioni, lui sta andando pulito pulito a colpire il pallone e l'altro, in ritardo, tenta un'acrobazia, fallosa tra l'altro, a gamba tesa e da lì l'impatto.
Lui sta andando pulito a colpire il pallone, come fa anche quello della Fiorentina, dato che il pallone non è in possesso di Caicedo, è vagante in mezzo all'area. Pezzella è talmente in ritardo che anticipa Caicedo.
Acrobazia addirittura, l'aver allungato la gamba per anticipare l'avversario prendendo netto la palla. Pezzella acrobazia, mentre quello di Caicedo non è calcione.
Ti sfugge una cosa, Nick: Caicedo va a colpire il pallone come Pezzella, il pallone non è in suo possesso, i due giocatori fanno un contrasto con volontà di prendere la palla. Solo che uno effettivamente la palla la colpisce (Pezzella), l'altro invece tira un calcio alla gamba dell'avversario (Caicedo). Ancora, quello di Caicedo dicasi fallo causato da negligenza nel contrastare un avversario (un calciatore mostra una mancanza di attenzione o considerazione nell'effettuare un contrasto o che agisce senza precauzione). Regola 12, regolamento ufficiale AIA-FIGC.
Se anche Pezzella avesse fatto gamba tesa, quindi eventuale gioco pericoloso, intervenendo sul pallone, e contemporaneamente Caicedo gli tira un calcio, in caso di falli commessi in contemporanea, l'arbitro deve punire quello tecnicamente più grave, cioè quello commesso da Caicedo. Quindi è rigore, sempre e comunque.