Nasty ha scritto:parca85 ha scritto:Ha mai giocato a 4 Caldara?
Sicuramente avrebbe meno problemi di Bonucci in uno vs uno, su questo non ho dubbi.
Il buon Leo non ha alcuna caratteristica ( fisica o tecnica) da ritenerlo un buon difensore. Non ha nulla del difensore, è un regista difensivo forse.
D'altra parte lo scorso anno è stato il terzo peggior difensore ( terzini compresi eh) dell'intera Serie A
Caldara per caratteristiche non è che sia diversissimo da Bonucci. E' più aggressivo sull'uomo, ok, ma atleticamente e nel difendere 1 vs 1 ha dei limiti, comunque ben coperti da Toloi e Masiello (che sono eccellenti in uscita sull'uomo, anche lontano dall'area) nel sistema di marcature individuali super aggressive di Gasperini. Caldara ha anche una buona qualità nella prima costruzione, anche se non al livello di Bonucci. L'ex atalantino comunque ha 24 anni, può diventare più esplosivo e rapido (deve farlo se vuole puntare ad essere un grande difensore), mentre Bonucci è over 30 e mi sembra sempre più impacciato e in difficoltà nel coprire ampie porzioni di campo (per Bonucci la differenza non è tanto difendere a 3 o a 4, quanto invece lo spazio "attaccabile" che ha avuto alle spalle).
Sullo scambio Bonucci-Caldara: economicamente conviene a entrambe perchè il Milan ha urgenza di abbattere ammortamenti e ingaggi (risparmia nel 18-19 circa 20 milioni) e in fin dei conti è una plusvalenza notevole (il Milan iscrive a bilancio +40 milioni) per essere un 31enne pagato 32 milioni un anno fa e reduce da una stagione negativa, mentre la Juve fa una mega plusvalenza cedendo un giocatore con 0 presenze in squadra
Invece tecnicamente: la Juve vuole provare a vincere subito e Bonucci non ha bisogno di periodi di ambientamento, per questo lo rivuole, oltre che per facilitare l'inizio di manovra, problema ricorrente lo scorso anno (poi sul fatto che Bonucci sia un upgrade rilevante per vincere subito se ne può discutere, eccome...). Il Milan a mio avviso non ci rimette, visto il rendimento scadente del capitano
e sul lungo periodo Caldara, a patto che maturi come detto sopra, può diventare un pilastro della squadra, che a questo punto è la più giovane in Serie A (24.5 anni età media).
La musica ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza.