Paolo79 ha scritto:maxredo ha scritto:Come detto quando succede a noi contano gli episodi... Se lukaku anziché tirare addosso al portiere in contropiede la piazza come ha fatto nella propria porta poco dopo siamo qui a commentare un'altra storia...
Poi si parlerà di moduli e cambi ma la differenza lì fanno gli episodi.
Non si chiamano episodi, ma dettagli. sono sempre loro che fanno la differenza
Eh. Che ok gli episodi ma se vinci tutte le finali che giochi, Jordan Style, non può essere solo questione dei detti episodi.
A parte il demenziale (non si può definire altrimenti, con questa zemaniana sacralità del Modulo Andonio ha rotto) ingresso di Eriksen all' 80° , uomo che queste sfide le deve giocare da subito non mi sento di accusare l'IInter più di tanto.
Aveva una squadra più esperta di lei in questo genere di sfide, rodata da partite precedenti più difficili e maestra nel costante controllo della partita, mentre se c'è qualcosa che manca ai nerazzurri è la continuità e l'adattamento alla situazione in corso ,squadra che vive ancora troppo su (devastanti) fiammate ma deve ancora costruirsi esperienza e scafataggine.
Logica una partita con più gioco del Siviglia e più occasioni interiste.
Il lancio di Barella per Lukaku copia carbone di Snejder per Robben alla finale Mundial 2010, l'assist vai e segna, la chiamata del destino che deve concretizzarsi non si concretizza , c'è poi stata generosità e poca lucidità nel prefinale, fra una sceneggiata e una perdita di tempo degli altri .
Era una finale che poteva andare a Milano, così si sporca un po' il ruolino dell'Inter nelle finali europee (poteva essere 73., è 6-4) ma l'idea di Conte via era e rimane assurda.
F.F.