Ma parare già è diverso che difendere.Nickognito ha scritto:Un buon portiere, tecnicamente, che deve saper fare? I tiri da fuori area? Esiste una tecnica che serve per fare il portiere o basta essere prestante, alto e grosso?
Storie di calcio e non...
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Re: Storie di calcio e non...
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Re: Storie di calcio e non...
Quindi esiste la tecnica per fare il portiere mentre la tecnica del difensore non esiste ed e' la stessa che deve avere l'attaccante?Nick ha scritto:Ma parare già è diverso che difendere.Nickognito ha scritto:Un buon portiere, tecnicamente, che deve saper fare? I tiri da fuori area? Esiste una tecnica che serve per fare il portiere o basta essere prestante, alto e grosso?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Storie di calcio e non...
Diciamo che uno sceglie già da ragazzino di fare il portiere perchè è tecnicamente limitato, o magari non ha una corsa fluida non dico veloce.Nickognito ha scritto:Quindi esiste la tecnica per fare il portiere mentre la tecnica del difensore non esiste ed e' la stessa che deve avere l'attaccante?Nick ha scritto:Ma parare già è diverso che difendere.Nickognito ha scritto:Un buon portiere, tecnicamente, che deve saper fare? I tiri da fuori area? Esiste una tecnica che serve per fare il portiere o basta essere prestante, alto e grosso?
Però poi fare il portiere è una tecnica a parte, non ci sono i piedi ed è un altro discorso e alcuni raggiungono anche vertici spettacolari.
Il difensore gioca sempre con i piedi e a pallone ma in maniera limitata rispetto ad altri ruoli e giocatori.
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Re: Storie di calcio e non...
Ma certo, quando mai uno sceglie di fare il portiere perche vuole fare il portiere?Nick ha scritto:
Diciamo che uno sceglie già da ragazzino di fare il portiere perchè è tecnicamente limitato, o magari non ha una corsa fluida non dico veloce.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Storie di calcio e non...
Se ha piedi buoni è difficile che fa il portiere.Nickognito ha scritto:Ma certo, quando mai uno sceglie di fare il portiere perche vuole fare il portiere?Nick ha scritto:
Diciamo che uno sceglie già da ragazzino di fare il portiere perchè è tecnicamente limitato, o magari non ha una corsa fluida non dico veloce.
Poi ci sono eccezioni, ma insomma...
Però la maggior parte delle volte perchè non hanno voglia di correre.
E comunque osservano che hanno un certo talento in porta.
E poi il portiere è un ruolo originale, una volta erano personaggi spericolati i portieri.
Ma nel calcio i difensori sono spesso giocatori forti, anche i più forti delle squadre, chi sta negando questo, sono colonne delle squadre.
Ma forti nel senso Nadal-iano del termine non Feder-iano.
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Re: Storie di calcio e non...
Immagino che, secondo Nick, Maldini abbia giocato 4 anni ala destra, ma poi fu messo terzino perche' troppo scarso con i piedi per stare nel Milan Primavera, dove a centrocampo al suo posto stavano Nicoletti, Ottavi, Raza, Provvido e Quaranta, tutti coi piedi migliori di Maldini, che quindi fu spostato in difesa.
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Re: Storie di calcio e non...
Nickognito ha scritto:Immagino che, secondo Nick, Maldini abbia giocato 4 anni ala destra, ma poi fu messo terzino perche' troppo scarso con i piedi per stare nel Milan Primavera, dove a centrocampo al suo posto stavano Nicoletti, Ottavi, Raza, Provvido e Quaranta, tutti coi piedi migliori di Maldini, che quindi fu spostato in difesa.
E' Cabrini che fino a 18 anni nelle giovanili giocava ala sinistra.
Nesta mezzala fino ai 15 anni.
Scirea centrocampista anche fino a 20-21, i primi due anni all'Atalanta. Regista non mediano. quindi alla Di Bartolomei che poi pure è diventato un libero.
Immagino che nella primavera del milan, a parte che l'ha proprio saltata lui la primavera , era in prima squadra a 15 anni, erano abbastanza consci che quel ragazzo avrebbe fatto sicuramente strada mentre i vari Nicoletti, Ottavi forse chissà...
Ultima modifica di Nick il gio ott 07, 2021 1:40 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Appunto, stai dimostrando da solo che uno non sceglie di fare il difensore perche' e' meno forte degli altri con i piedi, come hai appena scritto.
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Re: Storie di calcio e non...
Non è una questione di scelta obbligata per tutti.Nickognito ha scritto:Appunto, stai dimostrando da solo che uno non sceglie di fare il difensore perche' e' meno forte degli altri con i piedi, come hai appena scritto.
Chi ha piede gioca in certi ruoli, poi se si trasforma in difensore perchè può rendere ancora meglio e arrivare al vertice mentre in ruoli offensivi sarebbe stato un giocatori minore, Scirea centrocampista avrebbe giocato in serie A con l'Atalanta è salito in serie A con l'Atalanta ma non sarebbe arrivato titolare della Juve e in nazionale, lo accetta.
Scirea centrocampista faceva la fine di Tavola di Verza, giocatori di serie A comunque, mentre da libero è diventato il numero 1 del mondo.
.
Ma alla fine il fatto che avessero piede si vede e infatti la loro interpretazione del ruolo è diversa.
Maldini ala sinistra o centrocampista non si poneva proprio perchè non ne aveva le qualità.
Scirea si ispirava a Suarez e Rivera, e avrebbe voluto fare il centrocampista e facendo il centrocampista è arrivato in serie A.
Ultima modifica di Nick il gio ott 07, 2021 1:51 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Storie di calcio e non...
Nick ha scritto:Se ha piedi buoni è difficile che fa il portiere.Nickognito ha scritto:Ma certo, quando mai uno sceglie di fare il portiere perche vuole fare il portiere?Nick ha scritto:
Diciamo che uno sceglie già da ragazzino di fare il portiere perchè è tecnicamente limitato, o magari non ha una corsa fluida non dico veloce.
Poi ci sono eccezioni, ma insomma...
Però la maggior parte delle volte perchè non hanno voglia di correre.
E comunque osservano che hanno un certo talento in porta.
E poi il portiere è un ruolo originale, una volta erano personaggi spericolati i portieri.
Ma nel calcio i difensori sono spesso giocatori forti, anche i più forti delle squadre, chi sta negando questo, sono colonne delle squadre.
Ma forti nel senso Nadal-iano del termine non Feder-iano.
Normalmente in porta provano a metterci quello che non ha paura del pallone(cosa abbastanza comune) e tende a buttarsi naturalmente. E a volte è pure piuttosto scarso coi piedi, ma non necessariamente(e penso che questa cosa al giorno d'oggi valga pure di meno). Quando ero piccolo io ero molto scarso coi piedi ma per dire i due portieri che avevano un anno in più di me se la cavavano bene coi piedi. Uno da grande è finito pure a fare l'attaccante
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Re: Storie di calcio e non...
Ma fare il portiere è una scelta interessante, ci sono altre caratteristiche che gratificano e che ti orientano.
Nulla osta che sappiano trattare il pallone coi piedi.
Fare il portiere devi avere coraggio, un atletismo particolare, una tecnica anche non è che puoi parare così, un'eleganza...
Fare il difensore in alcuni casi è una scelta obbligata.
In altri invece può essere un'occasione di avere una resa migliore che da centrocampista ma sempre per cercare di dimostrare che hanno piede e quindi un'interpretazione del ruolo.
O magari ci si va nella seconda stagione della carriera, vedi Beckenbauer, Di Bartolomei...ma si vede che c'è il piede del centrocampista, la visione di gioco..
Nulla osta che sappiano trattare il pallone coi piedi.
Fare il portiere devi avere coraggio, un atletismo particolare, una tecnica anche non è che puoi parare così, un'eleganza...
Fare il difensore in alcuni casi è una scelta obbligata.
In altri invece può essere un'occasione di avere una resa migliore che da centrocampista ma sempre per cercare di dimostrare che hanno piede e quindi un'interpretazione del ruolo.
O magari ci si va nella seconda stagione della carriera, vedi Beckenbauer, Di Bartolomei...ma si vede che c'è il piede del centrocampista, la visione di gioco..
Ultima modifica di Nick il gio ott 07, 2021 1:59 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Siamo proprio in disaccordo su tuttoNick ha scritto: Scirea centrocampista faceva la fine di Tavola di Verza
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Storie di calcio e non...
Questa è un'ipotesi.Nickognito ha scritto:Siamo proprio in disaccordo su tuttoNick ha scritto: Scirea centrocampista faceva la fine di Tavola di Verza
Tavola e Verza giocavano in serie A, all'inizio erano talenti, li aveva presi la juve, poi....
Magari Scirea sfondava anche da regista chi lo sa.
L'ipotesi più probabile è che sarebbe stato un buon giocatore di serie A, con più personalità di Tavola e Verza ma con qualche dote tecnica in meno. erano più rapidi nel breve, nel palleggio, avevano un tiro tutti e due non indifferente.
Per esempio Di Bartolomei aveva personalità, come Scirea non era un fulmine, la gestione a centrocampo nel palleggio sarebbe stata simile, nei filtranti se la cavava non era rivera ma neanche Scirea lo era, però aveva un dote straordinaria in quel tiro, se era nei 30 mt non gli potevi lasciare spazio.
Re: Storie di calcio e non...
Dalla pagina Facebook Calcio Totale:Nick ha scritto:E' Cabrini che fino a 18 anni nelle giovanili giocava ala sinistra.
"Nell'82 nessuno credeva in noi. Ma quando battemmo Argentina e Brasile, si capì che eravamo i migliori. Sentivamo la forza di una nazione, era un'epoca più semplice, forse era anche più facile amare il calcio. Stavamo facendo qualcosa di enorme e ne avevamo coscienza.
Gli azzurri del 2006, senza offesa, hanno percorso una strada diversa. Italia-Brasile resterà nella memoria di tutti per sempre.
Essere bello mi è pure servito, sono stato il primo calciatore italiano a fare pubblicità. Ho sempre saputo gestirmi, poteva arrivare anche miss mondo nuda, ma nemmeno la guardavo se c'era una partita.
Dopo il Mondiale in Argentina c’è stata una esplosione di popolarità. Mi sono trovato a confrontarmi con una parte del tifo del calcio femminile.
Quando scendevo dall’autobus della società per entrare in albergo molte ragazze mi lanciavano addosso reggiseni, collanine, lettere. Una volta mi hanno strappato anche la camicia!
Dopo aver allenato la nazionale femminile cerco dirigenti seri, ma mi sono rassegnato.
C’erano dirigenti che non hanno rispettato quello che avevano promesso e che, come avviene spesso nel Palazzo della Federazione, trasformano lo sport in politica.
Se alludo ai soliti scambi di favori? Esattamente.
Mi era stata assicurata continuità, poi è cambiato tutto.
Avrei dovuto accettare qualche compromesso, ma io non mi sono mai prostituito, sia detto pur tra virgolette.
Noi campioni del mondo del 1982 ci ritroviamo ancora spesso. E sempre ci capita di domandarci: perché, a parte qualcuno, nessuno di noi lavora in questo calcio? Siamo diventati ingombranti non solo come allenatori, ma anche come dirigenti".
Buon compleanno ad Antonio Cabrini!
Fonte: mesepermese.it
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Storie di calcio e non...
Mah, Zoff per dire ha avuto una buona carriera. Gli altri da allenatori hanno fatto tutti male ma mi sembra che, bene o male, siano stati riciclati tutti nei vari salotti televisivi o come figure dirigenziali. Forse Cabrini ha avuto meno visibilità, lo si è visto più nelle reti private.Noi campioni del mondo del 1982 ci ritroviamo ancora spesso. E sempre ci capita di domandarci: perché, a parte qualcuno, nessuno di noi lavora in questo calcio? Siamo diventati ingombranti non solo come allenatori, ma anche come dirigenti".
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Re: Storie di calcio e non...
Sono frasi che si ripetono per ogni generazione.ThePiper ha scritto:Mah, Zoff per dire ha avuto una buona carriera. Gli altri da allenatori hanno fatto tutti male ma mi sembra che, bene o male, siano stati riciclati tutti nei vari salotti televisivi o come figure dirigenziali. Forse Cabrini ha avuto meno visibilità, lo si è visto più nelle reti private.Noi campioni del mondo del 1982 ci ritroviamo ancora spesso. E sempre ci capita di domandarci: perché, a parte qualcuno, nessuno di noi lavora in questo calcio? Siamo diventati ingombranti non solo come allenatori, ma anche come dirigenti".
Stessa cosa i riva, i rivera, i mazzola, o più avanti i baggio e la sua generazione.
Grandi campioni non diventano quasi mai grandissimi allenatori e grandi dirigenti.
Mancini o Boniperti sono eccezioni, più facile che diventa bravo uno minore come Conte o Simone Inzaghi.
Più facile per loro fare la figura di uomo immagine come Facchetti, Antognoni, Bruno Conti, Nedved, lo stesso riva in nazionale.
Altri come totti o del piero non hanno accettato, pensando di meritare maggior voce in capitolo.
Maldini sta cominciando e può avere un futuro, ha già un piccolo presente, con voce in capitolo.
Uno un pò trattato male fu gentile, che aveva fatto bene con l'under e fu liquidato.
Ma se era bravo lo chiamava qualche sqaudra, oppure faceva gavetta dalla serie c, b.
Se poi pretendono che li chiami direttamente già una Lazio o una Fiorentina, non dico Juve o Milan.
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Re: Storie di calcio e non...
Ho letto un pò la carriera.
Cabrini ritirato non ha fatto niente.
Improvvisamente nel 2000 ha cominciato a fare l'allenatore e ha avuto squadre di b e di, arezzo novara, nonostante fossero passati 15 anni e con nessuna esperienza nel campo proprio perchè è Cabrini è partito dalla serie b come avviene a tutti gli ex grandi campioni.
Ha fatto schifetto, e la nazionale gli ha regalato la nazionale femminile, cioè il Coni, cioè lo Stato., cioè noi.
Gentile collaboratore alla Juve, poi allenatore b. c, niente di straordinario poi anche per lui nazionale, Under 21 e insomma.
Sono tutte cose che ottiene come ex grande giocatore.
Cabrini ritirato non ha fatto niente.
Improvvisamente nel 2000 ha cominciato a fare l'allenatore e ha avuto squadre di b e di, arezzo novara, nonostante fossero passati 15 anni e con nessuna esperienza nel campo proprio perchè è Cabrini è partito dalla serie b come avviene a tutti gli ex grandi campioni.
Ha fatto schifetto, e la nazionale gli ha regalato la nazionale femminile, cioè il Coni, cioè lo Stato., cioè noi.
Gentile collaboratore alla Juve, poi allenatore b. c, niente di straordinario poi anche per lui nazionale, Under 21 e insomma.
Sono tutte cose che ottiene come ex grande giocatore.
Re: Storie di calcio e non...
Nick ha scritto:Ho letto un pò la carriera.
Cabrini ritirato non ha fatto niente.
Improvvisamente nel 2000 ha cominciato a fare l'allenatore e ha avuto squadre di b e di, arezzo novara, nonostante fossero passati 15 anni e con nessuna esperienza nel campo proprio perchè è Cabrini è partito dalla serie b come avviene a tutti gli ex grandi campioni.
Ha fatto schifetto, e la nazionale gli ha regalato la nazionale femminile, cioè il Coni, cioè lo Stato., cioè noi.
Gentile collaboratore alla Juve, poi allenatore b. c, niente di straordinario poi anche per lui nazionale, Under 21 e insomma.
Sono tutte cose che ottiene come ex grande giocatore.
Ma appunto. Voglio dire, hanno avuto possibilità, Tardelli per dire ha fatto schifo ovunque e si è pure ritrovato nell'inter perdendo 6-0 un derby. Altobelli mi è pure simpatico umanamente e commenta le partite, non pare nemmeno troppo normale . A me pare che di possibilità ne abbiano avute pure troppe e comunque trovano lavori decenti per una cosa successa 40 anni fa. Graziani è un'altra macchietta. Collovati si è infilato ovunque in tv, fastidioso come pochi...
Io non critico nessuno ma fare pure la vittima, anche no.
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Re: Storie di calcio e non...
Infatti ero d'accordo con te poi aggiungevo altre cose perchè mi prudono le mani.
Non hanno niente da lamentarsi, in onore alla loro grandezza una pagnotta, ma più che una pagnotta, gliela danno come si fa per gli "eroi nazionali".
Qualcosa in più te la devi meritare.
Non hanno niente da lamentarsi, in onore alla loro grandezza una pagnotta, ma più che una pagnotta, gliela danno come si fa per gli "eroi nazionali".
Qualcosa in più te la devi meritare.
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Re: Storie di calcio e non...
Anche Jorginho e Barella ottengono giustamente quel riconoscimento mai dato all'inferiore Cambiasso.
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Re: Storie di calcio e non...
Gentile ha allenato solo nazionali, dal 98 al 2006, terzo posto e campione europeo con l'under 21 e bronzo con l'olimpica, unica medaglia della storia della nostra rappresentativa.Nick ha scritto:Gentile collaboratore alla Juve, poi allenatore b. c, niente di straordinario poi anche per lui nazionale, Under 21 e insomma.
Sono tutte cose che ottiene come ex grande giocatore.
In 8 anni mica male.
Mistero comunque che non abbia neanche avuto una possibilità che so, dalla Sambenedettese.
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Re: Storie di calcio e non...
Dicono cazzate ,sicuramente d'accordo sul peso specifico ed epico maggiore dell'82 sul 2006 ma che sian divenuti ingombranti dopo 30 anni di celebrazioni ovunque, posti ovunque e parecchi fallimenti ovunque direi che è il minimo,come hai ben fatto notare.ThePiper ha scritto:Nick ha scritto:Ho letto un pò la carriera.
Cabrini ritirato non ha fatto niente.
Improvvisamente nel 2000 ha cominciato a fare l'allenatore e ha avuto squadre di b e di, arezzo novara, nonostante fossero passati 15 anni e con nessuna esperienza nel campo proprio perchè è Cabrini è partito dalla serie b come avviene a tutti gli ex grandi campioni.
Ha fatto schifetto, e la nazionale gli ha regalato la nazionale femminile, cioè il Coni, cioè lo Stato., cioè noi.
Gentile collaboratore alla Juve, poi allenatore b. c, niente di straordinario poi anche per lui nazionale, Under 21 e insomma.
Sono tutte cose che ottiene come ex grande giocatore.
Ma appunto. Voglio dire, hanno avuto possibilità, Tardelli per dire ha fatto schifo ovunque e si è pure ritrovato nell'inter perdendo 6-0 un derby. Altobelli mi è pure simpatico umanamente e commenta le partite, non pare nemmeno troppo normale . A me pare che di possibilità ne abbiano avute pure troppe e comunque trovano lavori decenti per una cosa successa 40 anni fa. Graziani è un'altra macchietta. Collovati si è infilato ovunque in tv, fastidioso come pochi...
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Grosso dove è per dirne una? si lamenta pure lui? ovvio che non è stato Pablito ma una sua traccia l'ha lasciata,su.
Perchè a CANNAVORO non danno per principio un posto fisso da commentatore TV , ad VItam ?
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...
Pitone ha scritto: Mistero comunque che non abbia neanche avuto una possibilità che so, dalla Sambenedettese.
In un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport nel settembre del 2013, ha rivelato che nell'estate del 2006, prima di essere sostituito alla guida dell'Under-21, un grande club gli aveva offerto un ingaggio e Gentile ne aveva informato la Federcalcio, che gli chiese di aspettare: quando fu allontanato dalla guida degli Azzurrini, era nel frattempo sfumata anche la possibilità di allenare il grande club, sicché questi eventi lo spinsero a citare a giudizio la FIGC; ha quindi rifiutato le offerte di diverse società calcistiche ricevute dal 2006 in poi, perché se le avesse accettate non avrebbe potuto rivolgersi alla magistratura civile[61].
Il 5 giugno 2014 viene ingaggiato come allenatore del Sion[62], ma il 10 dello stesso mese non si presenta al raduno della squadra[63] e, nei giorni successivi, inizia con la proprietà una controversia per la risoluzione del contratto
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Re: Storie di calcio e non...
Mi fa piacere per Barella, è un giocatore che mi piace.Nickognito ha scritto:Anche Jorginho e Barella ottengono giustamente quel riconoscimento mai dato all'inferiore Cambiasso.
Jorginho già si sapeva.
Certo sentire che è uno dei candidati a vincerlo per me è una cosa fuori dal mondo.
Il resto non lo commento.
Re: Storie di calcio e non...
Dalla pagina Facebook Calcio Totale:
"A Valdemarsvik, negli inverni prima della guerra c’erano 20 gradi sotto zero. Per irrobustirmi iocavo a bandy. Come l’hockey, ma più virile. Ci gettavamo uno contro l’altro, pattinando a tutta velocità. Tornavo a casa pesto e sanguinante. Ero gracile, volevo diventare forte. E la mattina facevo 5 chilometri di corsa nel bosco per andare a scuola. Più che un bosco era una foresta, abitata da zingari. Una volta uno di loro mi lesse la mano. Disse che avrei girato il mondo, avrei trovato molte cose ma non sarei diventato ricco..
Il calcio è cominciato dopo. Con Gren, Nordhal e me, il Gre-No-Li, noi dilettanti svedesi battevamo i maestri britannici. Giovanni Agnelli mi vide nel Norrköping e mi chiese di andare alla Juve. Dissi no e lui prese John Hansen. Poi venne a giocare il Milan, e perse 3 a 1. Restai a trattare con i dirigenti tutta la notte. Firmai alle 4 di mattina.
Milano nel ’47 era piena di macerie ma era una città straordinaria. C’era ancora il mito del bicampeon Meazza, la squadra per eccellenza era l’Inter, ma con il Gre-No-Li è cambiato tutto!
La massima ovazione l’ho avuta a San Siro, per un passaggio sbagliato. Sa, erano tre anni che non sbagliavo un passaggio.. E ogni volta che la racconto, aggiungo un mese!
La palla non suda, meglio sia lei a correre! Il grande centrocampista è uno che non fa mai niente per se stesso. Io non dribblavo mai. Solo i miei cani, per allenarmi; i cuccioli sono fortissimi, vanno su tutte le finte. Una volta contro la Spal sono partito palla al piede e sono arrivato in area, solo a forza di finte; tutti si aspettavano il passaggio, io ho pensato: questa è la volta che entro in porta con il pallone. Poi ho pensato che era meglio tirare, e ho fatto gol. Un’altra volta avevamo segnato subito e siamo rimasti in 10. Ho toccato tre palle in tutta la partita... Sì, ma ogni volta l’ho tenuta 20 minuti: non ci crede? I tifosi dicono così.
La mia vera impresa storica fu la salvezza con il Monza: i tifosi ci fischiavano già all’ingresso in campo, così, prima di giocare. Li presi a novembre che eravamo ultimissimi, finimmo undicesimi e restammo in serie B!
L'allenatore di calcio è il più bel mestiere del mondo, peccato che ci siano le partite..."
Nasceva l'8 ottobre 1922 un monumento, un pezzo di storia del calcio, fenomenale in campo e fuori, ancora oggi fonte di ispirazione per tanti allenatori contemporanei. Nasceva oggi un'icona di stile, eleganza, ironia.. nasceva l'indimenticabile "Barone" Nils Liedholm.
[Fonte: Corriere della Sera]
"A Valdemarsvik, negli inverni prima della guerra c’erano 20 gradi sotto zero. Per irrobustirmi iocavo a bandy. Come l’hockey, ma più virile. Ci gettavamo uno contro l’altro, pattinando a tutta velocità. Tornavo a casa pesto e sanguinante. Ero gracile, volevo diventare forte. E la mattina facevo 5 chilometri di corsa nel bosco per andare a scuola. Più che un bosco era una foresta, abitata da zingari. Una volta uno di loro mi lesse la mano. Disse che avrei girato il mondo, avrei trovato molte cose ma non sarei diventato ricco..
Il calcio è cominciato dopo. Con Gren, Nordhal e me, il Gre-No-Li, noi dilettanti svedesi battevamo i maestri britannici. Giovanni Agnelli mi vide nel Norrköping e mi chiese di andare alla Juve. Dissi no e lui prese John Hansen. Poi venne a giocare il Milan, e perse 3 a 1. Restai a trattare con i dirigenti tutta la notte. Firmai alle 4 di mattina.
Milano nel ’47 era piena di macerie ma era una città straordinaria. C’era ancora il mito del bicampeon Meazza, la squadra per eccellenza era l’Inter, ma con il Gre-No-Li è cambiato tutto!
La massima ovazione l’ho avuta a San Siro, per un passaggio sbagliato. Sa, erano tre anni che non sbagliavo un passaggio.. E ogni volta che la racconto, aggiungo un mese!
La palla non suda, meglio sia lei a correre! Il grande centrocampista è uno che non fa mai niente per se stesso. Io non dribblavo mai. Solo i miei cani, per allenarmi; i cuccioli sono fortissimi, vanno su tutte le finte. Una volta contro la Spal sono partito palla al piede e sono arrivato in area, solo a forza di finte; tutti si aspettavano il passaggio, io ho pensato: questa è la volta che entro in porta con il pallone. Poi ho pensato che era meglio tirare, e ho fatto gol. Un’altra volta avevamo segnato subito e siamo rimasti in 10. Ho toccato tre palle in tutta la partita... Sì, ma ogni volta l’ho tenuta 20 minuti: non ci crede? I tifosi dicono così.
La mia vera impresa storica fu la salvezza con il Monza: i tifosi ci fischiavano già all’ingresso in campo, così, prima di giocare. Li presi a novembre che eravamo ultimissimi, finimmo undicesimi e restammo in serie B!
L'allenatore di calcio è il più bel mestiere del mondo, peccato che ci siano le partite..."
Nasceva l'8 ottobre 1922 un monumento, un pezzo di storia del calcio, fenomenale in campo e fuori, ancora oggi fonte di ispirazione per tanti allenatori contemporanei. Nasceva oggi un'icona di stile, eleganza, ironia.. nasceva l'indimenticabile "Barone" Nils Liedholm.
[Fonte: Corriere della Sera]
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: Storie di calcio e non...
a Liedholm si attribuisce una frase che se la dicesse Mourinho...
"Io mettevo in campo perfettamente i miei giocatori. Poi l'arbitro fischiava l'inizio della partita e loro si muovevano"
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Re: Storie di calcio e non...
Letta subito dopo pure quella.balbysauro ha scritto:a Liedholm si attribuisce una frase che se la dicesse Mourinho...
"Io mettevo in campo perfettamente i miei giocatori. Poi l'arbitro fischiava l'inizio della partita e loro si muovevano"
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
- Nasty
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Re: Storie di calcio e non...
Ovviamente, come normale che sia, Dino Baggio ottenne punti al pallone d'oro.Nick ha scritto:Mi fa piacere per Barella, è un giocatore che mi piace.Nickognito ha scritto:Anche Jorginho e Barella ottengono giustamente quel riconoscimento mai dato all'inferiore Cambiasso.
Jorginho già si sapeva.
Certo sentire che è uno dei candidati a vincerlo per me è una cosa fuori dal mondo.
Il resto non lo commento.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Storie di calcio e non...
Dino Baggio faceva goal decisivi, si notava.Nasty ha scritto:Ovviamente, come normale che sia, Dino Baggio ottenne punti al pallone d'oro.Nick ha scritto:Mi fa piacere per Barella, è un giocatore che mi piace.Nickognito ha scritto:Anche Jorginho e Barella ottengono giustamente quel riconoscimento mai dato all'inferiore Cambiasso.
Jorginho già si sapeva.
Certo sentire che è uno dei candidati a vincerlo per me è una cosa fuori dal mondo.
Il resto non lo commento.
Ne ha avuti 2 nel 1993 per la Coppa Uefa, ma stranamente non è in classifica nel 1994.
Ma per esempio leggendo quegli anni non c'è Jugovic, altro giocatore fortissimo che però era "invisibile".
Anima della Juve 1996 che vince la Champions e della Lazio 1998. Mentre hanno voti Deschamps, Davids e Paulo Souza gli altri grandi centrocampisti della Juve di quegli anni.
Dopo Nedved Jugovic è stato il centrocampista più forte che ho visto nella Lazio anche più di Veron che comunque aveva certe qualità che non potevi non notare.
E ha 2 votini Damiano Tommasi nel 2001, mamma mia.
E Milito nel 2010 non c'è, non ha voti, mah. Mentre ne ha Ravanelli per 2 anni consecutivi nei suoi anni migliori.
E non ti dico quanti altri attaccanti inferiori a Milito hanno avuto voti.
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Re: Storie di calcio e non...
E comunque Scholes non ne ha nel 1999, nel 2008, nel 2009, e hanno voti Yorke dello United, chi è?, Vidic.
Ne ha Kean nel 1999. 1 voto.
Vidic si, e Samuel no, ma di che stiamo parlando.
Ne ha Kean nel 1999. 1 voto.
Vidic si, e Samuel no, ma di che stiamo parlando.
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Re: Storie di calcio e non...
Nick ha scritto:Yorke dello United, chi è?,
Il giocatore non europeo con piu' gol segnati nella storia della premier league dopo Aguero
Capocannoniere l'anno del triplete in Premier, segnando a Bayern, Barcellona, Inter e Juve in Champions.
In particolare importante il gol del 2 a 2 a Torino in semifinale con la Juventus, che fece passare avanti i suoi, con un colpo di testa in tuffo, prima di consegnare il terzo gol a un compagno a porta vuota.
Nei quarti invece decise il turno completamente, facendo una doppietta con l'Inter (altri due grandi colpi di testa).
Un pochettino piu' decisivo di Cambiasso, per la vittoria Champions
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Storie di calcio e non...
Ah uno dei due di colore del Manchester.
Il Manchester di allora aveva 4 attaccanti, lui Solskjaer, l'altro di colore e Sheringham.
Bravi ma insieme non fanno un Milito.
Giocavano tutti e 4 un tempo l'uno, famoso l'esito della finale, ma invertendo i fattori al 90esimo avrebbero segnato i due negretti.
I 4 centrocampisti erano inamovibili, Beck Scholes Kean Giggs.
Il Manchester di allora aveva 4 attaccanti, lui Solskjaer, l'altro di colore e Sheringham.
Bravi ma insieme non fanno un Milito.
Giocavano tutti e 4 un tempo l'uno, famoso l'esito della finale, ma invertendo i fattori al 90esimo avrebbero segnato i due negretti.
I 4 centrocampisti erano inamovibili, Beck Scholes Kean Giggs.
Ultima modifica di Nick il sab ott 09, 2021 8:54 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Ma per carità, con quel centrocampo e le palle che mettevano Beck e Giggs io e Balbysauro all'attacco avremmo fatto sfracelli.
Milito in 7-8 anni avrebbe battuto il record di goal di Pelè.
L'altro è Andy Cole, anche per lui qualche votino.
Milito in 7-8 anni avrebbe battuto il record di goal di Pelè.
L'altro è Andy Cole, anche per lui qualche votino.
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Re: Storie di calcio e non...
Si, perche' tu parli sempre in teoria: Yorke fece invece dei gran bei gol da grande attaccante decidendo quella Champions con un grande contributo.
Ovviamente parlo di quell'anno.
Ovviamente parlo di quell'anno.
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Re: Storie di calcio e non...
No no parlo in concreto.
Lo vedevo sempre quel Manchester e mi piaceva tantissimo come poi quello ronaldo.rooney.
I due attaccanti non erano fenomeni dai, molti tra cui io li confondevano.
E neanche gli altri due erano fenomeni.
Erano bravi giocatori ovviamente mica potevano essere cessi, messi nel contesto giusto.
Giocavano di più di quelli di colore perchè più resistenti più costanti, Sheringham non andava oltre i 60 minuti ed era sopdattutto un giocatore di posizione, quelli correvano come dannati, Solkskjaer allora era giovanissimo quasi esordiente.
Yorke potrà aver fatto anche valanghe di goal ma non è mai stato considerato un top da nessuno, e a neanche Cole.
I top di quella squadra erano altri, centrocampo al completo, centrocampo pazzesco, un genio a sinistro un piede divino a destra e quei due al centro, portiere difensore centrale, Neville.
Lo vedevo sempre quel Manchester e mi piaceva tantissimo come poi quello ronaldo.rooney.
I due attaccanti non erano fenomeni dai, molti tra cui io li confondevano.
E neanche gli altri due erano fenomeni.
Erano bravi giocatori ovviamente mica potevano essere cessi, messi nel contesto giusto.
Giocavano di più di quelli di colore perchè più resistenti più costanti, Sheringham non andava oltre i 60 minuti ed era sopdattutto un giocatore di posizione, quelli correvano come dannati, Solkskjaer allora era giovanissimo quasi esordiente.
Yorke potrà aver fatto anche valanghe di goal ma non è mai stato considerato un top da nessuno, e a neanche Cole.
I top di quella squadra erano altri, centrocampo al completo, centrocampo pazzesco, un genio a sinistro un piede divino a destra e quei due al centro, portiere difensore centrale, Neville.
Ultima modifica di Nick il sab ott 09, 2021 9:48 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Non era male.Alga ha scritto:Chi sara' il Nuovo Yorke?
Arriva dopo.
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Re: Storie di calcio e non...
Non era un fenomeno, ma quell'anno fu decisivo e quindi normale che abbia preso un voto.
Ok, non decisivo in finale, ma tre grandi gol decisivi in quarti e semifinale, capocannoniere in premier.
Anche in FA cup, doppietta decisiva al Chelsea, dopo aver segnato di rapina il gol all'ultimo minuto col Liverpool.
Insomma, grande stagione, simile a Milito 2010 come annata.
Ok, non decisivo in finale, ma tre grandi gol decisivi in quarti e semifinale, capocannoniere in premier.
Anche in FA cup, doppietta decisiva al Chelsea, dopo aver segnato di rapina il gol all'ultimo minuto col Liverpool.
Insomma, grande stagione, simile a Milito 2010 come annata.
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Re: Storie di calcio e non...
Comunque è Cole quello che ha fatto più goal in premier league, secondo dopo Aguero.
Infatti ha avuto voti in 2-3 anni.
Mentre Yorke è quello che ha fatto capocannoniere nella champions 1999.
LO vedi che li confondi pure tu.
Infatti ha avuto voti in 2-3 anni.
Mentre Yorke è quello che ha fatto capocannoniere nella champions 1999.
LO vedi che li confondi pure tu.
Ultima modifica di Nick il sab ott 09, 2021 9:57 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Si normale che li abbia presi.Nickognito ha scritto:Non era un fenomeno, ma quell'anno fu decisivo e quindi normale che abbia preso un voto.
Ok, non decisivo in finale, ma tre grandi gol decisivi in quarti e semifinale, capocannoniere in premier.
Anche in FA cup, doppietta decisiva al Chelsea, dopo aver segnato di rapina il gol all'ultimo minuto col Liverpool.
Insomma, grande stagione, simile a Milito 2010 come annata.
Ma non facciamo paragoni con Milito.
Te l'ho detto in quel Manchester spingere i palloni in porta non era difficile, quei mostri dietro ti apparecchiavano la qualunque.