Addio Pibe de Oro

[Mr Moonlight]

Ho sempre avuto ammirazione per tipi come Maradona. Piccolo, grassottello e immensamente più grande di tutti, alla faccia delle tartarughe e dei tatuaggi. RIP.

[ThePiper]

Oddio sui tatuaggi passiamo oltre, via.

[ameba]

Mi è piaciuta moltissimo questa frase riportata da Guardiola che ricordava di averla vista scritta in Argentina :

" Diego non è importante quello che hai fatto tu nella tua vita ,
è importante quello che hai fatto nella nostra vita "

Addio, Pibe !

[Ace Man]

Mi è piaciuta moltissimo questa frase riportata da Guardiola che ricordava di averla vista scritta in Argentina :

" Diego non è importante quello che hai fatto tu nella tua vita ,
è importante quello che hai fatto nella nostra vita "

Beh sì Maradona è stato un artista.
Gli artisti si esprimono per se stessi ma anche per gli altri.
Ma soprattutto provano piacere e liberazione a fare quello che fanno.
Anche Pelè era un artista.
Anche Garrincha.
Da noi Cassano, in particolare l'Antonio Cassano dei primi due anni alla Sampdoria.
E tanti altri.
Messi, che secondo me al suo apice è stato il più forte di tutti (in particolar modo il Messi del 2011 è stato IMHO più forte sia del Maradona dell'86 che del Garrincha del 62 che del Pelè del 70) non è però mai stato veramente un artista.
Gli anglofoni direbbero "More Impressive Than Expressive".
Garrincha è stato il mio artista preferito.
Poi a pari merito metto Pelè, Maradona e Cassano.
Ma è solo una mia preferenza, perchè tra artisti non si fanno classifiche.

[Nick]

Avrò tifato più Sampras, ma per me sempre sarà lo sportivo massimo, senza eguali

L'unico sportivo a cui può essere paragonato è Cassius Clay.
L'ho sempre pensato e ieri l'ho letto scritto da qualche giornalista.

Non importa se l'uno è stato il più grande pugile di sempre e l'altro il più grande calciatore.
Probabilmente si.
Sicuramente sono stati gli unici sportivi la cui personalità eccezionale li ha portati oltre l'aspetto puramente sportivo, sono entrati nel sociale nel politico.
In maniera diversa, più intellettuale Clay anche perchè veniva dalla cultura nera i diritti civili e sorretto quindi da questa cultura, Maradona veniva dal nulla ma non si è sottratto da prendersi addosso pesi giganteschi.
Le sue miserie nella vita lo rendono ancora più grande, non lo sminuiscono, anzi, considerando da dove è partito e ha fatto tutto da solo senza alcun sostegno "culturale".
Per certi versi è stato più gigantesco di Cassius Clay.

Per me è come il discorso Dylan-premio Nobel.
Non si discute, non è un discorso di cantautore, non c'è icona culturale americana nel secondo novecento più ricca e piena di Bob Dylan nessuno gli si può minimamente avvicinare.
A Dylan il nobel non glielo puoi dare, glielo devi dare o se lo prende da solo.

A Maradona la corona di Re non gliela puoi dare, gliela devi dare o se la prende da solo e basta.

[Nick]

Poi una cosa su cui non sono d'accordo è Artista maledetto.
Per me no, non appartiene alla categoria artisti "maledetti".

Lui è genio assoluto.
Appartiene alla stessa categoria di Mozart.
E come Mozart è genio annunciato da bambino, sono Mozart e Maradona già a 10 anni.
Erano già molto adulti da bambini.
Cosa fare quindi del proprio genio, avendo anche una personalità ricchissima, come esprimerlo e come conviverci, e in qualche modo, a sua volta geniale, riuscirci compiutamente nell'arte e nella vita.
Da adulti per contenere e scegliere dove indirizzare il genio e le personalità che intanto si arricchivano in maniera abnorme si sono dovuti anche rifugiare nel bambino.

[Nasty]

Il paragone con Michael Jackson mi pare decisamente il più azzeccato, tra 'altro hanno in comune anche il periodo storico, sostanzialmente sono stati i numeri uno esattamente negli stessi anni.

[Johnny Rex]

Il più incredibile.
Uno spettacolo anche per chi non tifava Napoli o Argentina.
Credo avrebbe avuto una vita e una carriera differente fosse finito alla juve o al Milan o magari no...
Certo vincere col Napoli è stata una impresa ancora più grande trascinando una intera città e un po’ tutto il sud.
Ho visto in diretta quella incredibile partita con l’Inghilterra e quel goal che non arrivava, lanciava i compagni ma nulla da fare, poi ha preso la palla e l’ha portata sino in porta. Determinazione e tecnica, contro l’odiata Inghilterra.

Ma non Sarebbe stato il Mito che è stato .
Avrebbe vinto la Campioni al Milan, uno o due scudetti in più alla Juve ,ma sarebbe stato "Comunque" il giocatore più forte nella squadra più forte, come lo era stato Di Stefano e lo sarebbero stati Zidane e C.Ronaldo ,o come è Hamilton alla Mercedes.
Immensi, Fortissimi, ma quell'essere sempre dalla parte Giusta della Barricata che qualcosa in termini di epicità ,diciamo di Giustizia Sportiva, ti toglie.

Il Mito di Maradona si fonda sull'essere stato Uomo del Sud e Uomo Contro, sull'avere fallito nel Grande Club (il Barca) e l'essere stato divino a Napoli e con a fianco Pasculli e Olarticoechea , l'unico che gli si può un po' avvicinare è il primo Ronaldo che sfiora lo Scudo con Fresi e Cauet , o Baggio che pur avendo giocato nelle grandi ha lasciato il cuore a Firenze, Bologna e Brescia .

Poi certo, da Marisa Boniperti probabilmente non avrebbe conosciuto la Droga, dal Cavaliere Sorridente sarebbe stato esibito in una teca d'oro massiccio come la gemma più splendente della Silvio's Collection, e fra una cosa e l'altra questi post gli scriveremmo magari nel 2040.

Ma non scandiremmo quell' HO VISTO MARADONA , quelle tre parole uniche e irripetibili, come facciamo da decenni.

F.F.

[Johnny Rex]

Il paragone con Michael Jackson mi pare decisamente il più azzeccato, tra 'altro hanno in comune anche il periodo storico, sostanzialmente sono stati i numeri uno esattamente negli stessi anni.

Fino a un certo punto.
Diego è stato anche Uomo CONTRO e Leader , Michael no ,in comune entrambi hanno dovuto combattere coi loro fantasmi interiori, ma il primo non dava l'idea di doverli combattere sempre, il secondo sì. Abbastanza curioso siano entrambi fra i massimi simboli di un decennio da sempre collegato a superficialità ed egotismo, fra l'altro.

F.F.

[Nasty]

Sono entrambi rimasti bambini per tutta la vita, in modo diverso.

MAradona ad un certo punto ha iniziato a parlare di sè in terza persona, marchio di fabbrica, ma sintomo di non connessione con la realtà, esattamente così come Michael Jackson.

[chiaky]

Mah, Maradona nel Milan o nella Juve non sarebbe davvero stato Maradona.
Lui, come dicevo, era il Tribuno della Plebe, cosa fastidiosissima per quanto mi riguarda,ma quello era. Un trascinatore dei popoli oppressi, cosa ci avrebbe fatto alla corte di Berlusconi o di Agnelli? E' andato a Barcellona e non ha fatto bene (anche per colpa di gravi infortuni, va detto). Ha trionfato con la Nazionale argentina, squadre di club argentine e la squadra argentina d'Italia, il Napoli, portandosele letteralmente sul groppone. Certamente alla Juve o al Milan non avrebbe auto contatti con la camorra, con la droga e avrebbe dovuto dare un taglio alle sue trasgressioni, e probabilmente, pur vincendo di più, non sarebbe stato un mito.
Che poi come si sarebbe posizionato a Juve e Milan?
Il Milan si...fosse andato li nell'84 gli avrebbero costruito la squadra sopra, ma dopo era già una macchina perfetta quando sono arrivati gli olandesi.
Alla Juve c'era già Platini. Impossibile pensarli giocare assieme.

[Nick]

Il paragone con Michael Jackson mi pare decisamente il più azzeccato, tra 'altro hanno in comune anche il periodo storico, sostanzialmente sono stati i numeri uno esattamente negli stessi anni.

Fino a un certo punto.
Diego è stato anche Uomo CONTRO e Leader , Michael no ,in comune entrambi hanno dovuto combattere coi loro fantasmi interiori, ma il primo non dava l'idea di doverli combattere sempre, il secondo sì. Abbastanza curioso siano entrambi fra i massimi simboli di un decennio da sempre collegato a superficialità ed egotismo, fra l'altro.

F.F.

Ma Michael Jackson condivide l'essere stato genio annunciato da bambino e l'idolatria.
Ma Michael Jackson è rimasto bambino
Maradona era uomo, e dell'uomo ha rappresentato grandezze e miserie.

[Nasty]

Maradona al Milan, chissà, magari avrebbe avuto un palmares migliore e una vita più lunga o forse meno disastrata.

"Maradona è Napoli".
Sì, lo è. Uno scudetto a Napoli ne vale 10 al Milan, sì, verissimo. Però non abbiamo controprove, chissà.

La disconnessione dalla realtà per tutta la vita ce l'hanno avuta entrambi, ahimè.

Certo è che nessuno dei due ha avuto vicino persone che lo hanno aiutato, e ciò è veramente triste.

[Nickognito]

Niente, rivedo dei gol, dei cori, e non riesco a non pensare come sia stato qualcosa di unico, ma non nel calcio. Non mi viene in mente nessuno che sia stato cosi' tanto come lui, non per il calcio, ma per tutto lo sport, nessun artista, nessun musicista, nessuno scienziato, filosofo, scrittore, politico, rivoluzionario, niente.
Magari ce ne sono altri che lo sono stati per me personalmente, ma e' diverso. Poi certo, il tutto un po' gonfiato dai ricordi dell'adolescenza.

Oddio, in effetti poco meno di 2000 anni fa ne' e' morto un altro con un certo impatto

[Nasty]

San Francesco, anche. Un San Francesco coi social cosa sarebbe stato?

[Nickognito]

Uno dei miei rimpianti sara' non esser stato a Napoli per lo scudetto. Sono stato li' a vedere Maradona e per le vie delle citta' poco dopo, ancora addobbate e tutto, ma non per la festa scudetto. Ecco, se adesso mi dicessero: dove vuoi andare in vacanza, scegli un luogo e un tempo, quella sarebbe una delle prime opzioni.

Poi io ovviamente sono l'opposto, solo da bambino avrei festeggiato molto per un match di calcio, non idolatro certo un calciatore, e il nazionalismo di Maradona mi e' odioso. Ma questo non conta niente. Non riesco nemmeno a prendersela con chi si e' ammassato col covid ieri a cantarne il ricordo.

[Nick]

Niente, rivedo dei gol, dei cori, e non riesco a non pensare come sia stato qualcosa di unico, ma non nel calcio. Non mi viene in mente nessuno che sia stato cosi' tanto come lui, non per il calcio, ma per tutto lo sport, nessun artista, nessun musicista, nessuno scienziato, filosofo, scrittore, politico, rivoluzionario, niente.
Magari ce ne sono altri che lo sono stati per me personalmente, ma e' diverso. Poi certo, il tutto un po' gonfiato dai ricordi dell'adolescenza.

Oddio, in effetti poco meno di 2000 anni fa ne' e' morto un altro con un certo impatto

Mò non esagerare, nessuno come lui.

Certamente e lo dico da più post, è andato oltre l'aspetto puramente sportivo.
Non vanno contati quanto coppe ha vinto, è come le ha vinte e le scelte che ha fatto bastano da sole.
E poi ripeto una personalità complessa, le sue miserie sono un rafforzativo non un diminuendo non si è sottratto da una vita anche dissoluta e al contempo mantenersi sempre simbolo di qualcosa di importante di grosso e di diverso.
Di cosa è simbolo Michael Jackson a parte il suo genio musicale? Dell'industria dei giocattoli.
Genio musicale si ma superficiale, mica ha la profondità di Dylan o dei Doors o dei Pink Floyd. e poi la sua influenza nella società zero assoluto.
Gia Madonna che non è un genio musicale, è stata una donna influente nella società.

Parliamo di un rappresentante dell'essere uomo veramente raro in tutte le sue sfaccettature.
Un genio assoluto, come artista e come uomo.

[Nasty]

Il punto di Michael Jackson è che non tutti sanno quanti dei suoi brani sono effettivamente molto noti. E' pieno di ragazzi che canticchiano canzoni, o che perlomeno le conoscono, senza sapere che fossero suoi brani. Mio figlio e suoi amici lo scoprono un po' alla volta e rimangono stupiti di quante canzoni di un vecchio conoscano. Accade un po' anche con i Queen, va detto, ma meno.

[Nick]

Il punto di Michael Jackson è che non tutti sanno quanti dei suoi brani sono effettivamente molto noti. E' pieno di ragazzi che canticchiano canzoni, o che perlomeno le conoscono, senza sapere che fossero suoi brani. Mio figlio e suoi amici lo scoprono un po' alla volta e rimangono stupiti di quante canzoni di un vecchio conoscano. Accade un po' anche con i Queen, va detto, ma meno.

Ma a parte la popolarità e anche la bellezza, sia Michael Jackson che i Queen, non rappresentano un cazzo della profondità dell'essere umano, quindi non influenzano la società il pensiero.
Non vanno oltre al loro talento musicale e l'aver fatto bella musica.

Sono stati idolatrati e fenomeno di costume ma non come i Beatles che sono anche simbolo del cambiamento della società oltre che della musica.

[Monheim]

Niente, rivedo dei gol, dei cori, e non riesco a non pensare come sia stato qualcosa di unico, ma non nel calcio. Non mi viene in mente nessuno che sia stato cosi' tanto come lui, non per il calcio, ma per tutto lo sport, nessun artista, nessun musicista, nessuno scienziato, filosofo, scrittore, politico, rivoluzionario, niente.
Magari ce ne sono altri che lo sono stati per me personalmente, ma e' diverso. Poi certo, il tutto un po' gonfiato dai ricordi dell'adolescenza.

Oddio, in effetti poco meno di 2000 anni fa ne' e' morto un altro con un certo impatto

Mò non esagerare, nessuno come lui.

Giusto un filo esagerato e leggermente gonfiato dai ricordi dell'adolescenza.

Certo, Maradona più unico/meglio di Leonardo da Vinci e Einstein per citare i primi due stronzi che mi vengono in mente.

[chiaky]

Tutto molto esagerato ragazzi.
Ho capito la fama mondiale, le implicazioni politiche, il trascinapopoli, però alla fine era uno che calciava una palla e si drogava/ubriacava eh.
Non esageriamo, su.

[Nasty]

Il punto di Michael Jackson è che non tutti sanno quanti dei suoi brani sono effettivamente molto noti. E' pieno di ragazzi che canticchiano canzoni, o che perlomeno le conoscono, senza sapere che fossero suoi brani. Mio figlio e suoi amici lo scoprono un po' alla volta e rimangono stupiti di quante canzoni di un vecchio conoscano. Accade un po' anche con i Queen, va detto, ma meno.

Ma a parte la popolarità e anche la bellezza, sia Michael Jackson che i Queen, non rappresentano un cazzo della profondità dell'essere umano, quindi non influenzano la società il pensiero.
Non vanno oltre al loro talento musicale e l'aver fatto bella musica.

Sono stati idolatrati e fenomeno di costume ma non come i Beatles che sono anche simbolo del cambiamento della società oltre che della musica.

Vabbè, ma San Francesco invece? Sarà mica Maradona più simbolo di cambiamento della società rispetto a San Francesco?



SArò anche di parte io con San Francesco, magari, o magari no.

[Nick]

Gesù Cristo o San Francesco andiamo oltre, andiamo veramente in qualcosa di insondabile.
Non fate gli sciocchi.

Qua, con Maradona, parliamo di uomini "straordinari" laicamente parlando.
Maradona a differenza di molti suoi colleghi geni era un ignorante.
E' stato sregolato, ma la sua ignoranza non va confusa con non-profondità o con superficialità.
Non uso il termine intelligenza perchè i geni vanno oltre l'intelligenza per me.
Per me è stato genio anche come uomo non solo come calciatore, ogni cosa che ha fatto è stato simbolica e ha portato ad altro.
Lo ha fatto da ignorante questa è la sua pecca, ma ripeto non era superficiale, era un personalità complessa.

[chiaky]

Ora stanno intervistando la gente a Napoli.
La risposta tipo è "Diego è stata la nostra rivincita sociale".
Solo io trovo patetico che una città piena di problemi si senta risollevata socialmente da una cosa frivola come il calcio?
Per carità, posso ben capire la passione sportiva e la gioia di vincere quando non hai mai vinto, ma rivincita sociale...
Quante sciocchezze.

[chiaky]

Ieri ho visto il docu film su Maradona.
Molto bello. Si, era ignorante ma affatto superficiale.
Dalle sue parole si percepisce un'anima tormentatissima. Lui sapeva di essere nel baratro e non riusciva a far nulla per uscirne veramente.
E' stato un ben pover'uomo.

[Nick]

Probabilmente la sua ignoranza, la sua semplicità e spontaneità, la sua famiglia i suo stesso senso della famiglia quindi valori sani lo ha salvato e lo ha fatto arrivare fino a 60 anni.
Sono stati un'ancora e lo hanno mantenuto sulla terra ferma.

[Nasty]

Io non li biasimo. Li ho biasimati per anni, ora non più.

Non siamo napoletani, non possiamo capire.

[Nickognito]

Boh, non sapete leggere. Piu' unico per lo sport. Non per la sua santita' o contributo al genere umano.

[chiaky]

Io non li biasimo. Li ho biasimati per anni, ora non più.

Non siamo napoletani, non possiamo capire.

Ma non è neanche biasimo.
E' che è una città ferma e lo dimostra anche questo attaccamento pagano a un calciatore di 40 anni fa.
Ci si dia magari una mossa.

[maxredo]

Tutto molto esagerato ragazzi.
Ho capito la fama mondiale, le implicazioni politiche, il trascinapopoli, però alla fine era uno che calciava una palla e si drogava/ubriacava eh.
Non esageriamo, su.

Eh si coi morti si esagera sempre
Grandissimo come giocatore (a me impressiona anche come sia amato da tutti gli ex compagni, nemmeno uno un po' invidioso) ma come uomo molto discutibile, ma questo ora lo si dimentica o serve a mitizzarlo.
Esempio e mito fuori dal campo proprio no, anche se ho provato sempre simpatia per lui e le sue debolezze.

[maxredo]

Boh, non sapete leggere. Piu' unico per lo sport. Non per la sua santita' o contributo al genere umano.

Giusto

[chiaky]

Boh, non sapete leggere. Piu' unico per lo sport. Non per la sua santita' o contributo al genere umano.

Sono spuntati Dio, Gesù e San Francesco...

[Nasty]

Boh, non sapete leggere. Piu' unico per lo sport. Non per la sua santita' o contributo al genere umano.

Sono spuntati Dio, Gesù e San Francesco...

Io San Francesco l'ho tirato fuori dopo il GEsù di nickognito.

[Johnny Rex]

Boh, non sapete leggere. Piu' unico per lo sport. Non per la sua santita' o contributo al genere umano.

Unici che vedo paragonabili Alì e Senna.
Forse solo Alì

F.F.

[chiaky]

Tutto molto esagerato ragazzi.
Ho capito la fama mondiale, le implicazioni politiche, il trascinapopoli, però alla fine era uno che calciava una palla e si drogava/ubriacava eh.
Non esageriamo, su.

Eh si coi morti si esagera sempre
Grandissimo come giocatore (a me impressiona anche come sia amato da tutti gli ex compagni, nemmeno uno un po' invidioso) ma come uomo molto discutibile, ma questo ora lo si dimentica o serve a mitizzarlo.
Esempio e mito fuori dal campo proprio no, anche se ho provato sempre simpatia per lui e le sue debolezze.

Beh i compagni.
Intanto lui era generosissimo, basti vedere i filmati negli spogliatoi dopo gli scudetti. Era l'anima della squadra.
Poi faceva vincere. Quindi cosa vuoi che gli dicessero?
Ricordo che negli ultimi anni non andava mai agli allenamenti, stava a casa a dormire.
Comportamento inaccettabile da chiunque.
Ma i compagni intervistati dicevano e vabbè, però ci fa vincere.
Bella forza che ne parlavano bene.

[Ombra84]

Le considerazioni sociali antropologiche forse è meglio farle altrove.

[Nasty]

Boh, non sapete leggere. Piu' unico per lo sport. Non per la sua santita' o contributo al genere umano.

Unici che vedo paragonabili Alì e Senna.
Forse solo Alì

F.F.

Salvo che ieri io sia andato in un negozio di articoli sportivi e circa 120 mq erano appannaggio di un solo marchio, puro monomarca: " AIR"

Non conterà nulla...ma secondo me conta. Si è ritirato da 25 anni ed è ancora là, qualcosa secondo me ha spostato MJ ( Jordan, non Michael Jackson ).

[Ombra84]

Boh, non sapete leggere. Piu' unico per lo sport. Non per la sua santita' o contributo al genere umano.

Unici che vedo paragonabili Alì e Senna.
Forse solo Alì

F.F.

Anche Senna per i brasiliani sicuramente

[Nasty]

Io avrei sognato per Maradona un funerale come quello di Senna, se lo meritava. Peccato, davvero.

[Ombra84]

Io avrei sognato per Maradona un funerale come quello di Senna, se lo meritava. Peccato, davvero.

Secondo me lo faranno egualmente, come cazzo controlli a Baires milioni di persone