Non ho detto questo.NNick87 ha scritto:
Secondo te open source e gratuito significano la stessa cosa?
Ma riesci a capire quel che scrivo?
Non ho detto questo.NNick87 ha scritto:
Secondo te open source e gratuito significano la stessa cosa?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Non so che ci hai letto sotto, ma era una domanda innocente.PINDARO ha scritto:Non ho detto questo.NNick87 ha scritto:
Secondo te open source e gratuito significano la stessa cosa?
Ma riesci a capire quel che scrivo?
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
NNick87 ha scritto: innocente.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Ovvio che è così.Nickognito ha scritto:Non sviluppa proprio niente e non la si usa per sviluppare proprio nulla nella quasi totalita' dei casi.
In pratica, openoffice e' office. Fa parte di quel monopolio che fa si che tutti si possano scambiare i file e lavorare sugli stessi programmi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Personalizzarlo vuol dire avere buone se non ottime conoscenze di linguaggi di programmazione, "roba da smanettoni" come dice google. Il vantaggio è il costo zero che è stato evidentemente contrastato dai titolari di copyright abbassando il prezzo dei programmi. Office base ad un azienda costa meno di 10€ al mese. Ad un privato una sessantina e dura anni, io sto usando Odffice 2010 sui miei PC da più di un lustro. Ricorda chiaramente che Office1997 (?) costava quasi un milione di lire.PINDARO ha scritto:NNick87 ha scritto: innocente.
Comunque no. Open source non vuol dire gratis, ovvio.
Ma che puoi modificarlo, svilupparlo e personalizzarlo come ti pare.
Poi può capitare che sia anche gratis. O che i costi siano nettamente inferiori a i titolari di copyright, come la microsoft.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Ne sei convinto solo te...PINDARO ha scritto: Ho solo risposto nel merito del significato del termine a Nnick, che si è svegliato male.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Se i programmi sono di società diverse seppur compatibili non è un monopolio ma uno standard condiviso o imposto dal più forte.Nickognito ha scritto:e vabbe', e' copiato, se sai usare uno usi anche l' altro. Puoi fare anche Open Windows 10 con le cartelle arancioni e non gialle. L' importante e' che non debba a cercare per la mia azienda uno che per l' appunto conosce il mio strano sistema operativo, oppure e' un esperto di sistemi operativi, o glielo debba insegnare io.alessandro ha scritto:Ma io e tanti altri uso open office anche in azienda.
Ho bisogno di 10mila persone in 10 paesi diversi del mondo che abbiano un rapporto coi clienti usando un sistema operativo e non voglio un esperto di informatica che ha sprecato chissa' quale tempo a studiare 100 sistemi operativi e non sa fare altro, voglio un esperto di un rapporto col cliente che usi un qualunque decente sistema. Per questo mi serve un monopolio.
D'accordo su IMU, ma onestamente gli sgravi sulle assunzioni mi paiono proprio una riduzione con criterio del carico fiscale alle imprese.BackhandWinner ha scritto:Pars destruens, prima, ché mi ero colpevolmente scordato la più orrenda di tutte le nefandezze, per distacco: l'abolizione dell'IMU. Ripugnanza.klaus ha scritto:suggerimenti? (domanda seria)BackhandWinner ha scritto: Giusta l'osservazione di metodo, però nel caso di Renzi non possiamo scordarci l'orrendo spreco di risorse (scarsissime) con i famigerati 80eu e gli sgravi sulle assunzioni...
Sugli 80 eu: di per sé non sono il male assoluto. Particolarmente fuori dalla realtà era l'idea che potessero influire in modo significativo sui consumi (e quindi sulla domanda aggregata), invece che andare a tentare di mettere una (piccola) pezza nei buchi finanziari delle famiglie. Quindi vedi alla voce risparmio. Tassato brutalmente se non è titolo di stato, of course...
Pars construens (ma non voglio improvvisarmi Solone della Politica Fiscale), con due capisaldi:
1) Investimenti pubblici, con particolare attenzione a Ricerca e Sviluppo;
2) Riduzione (con criterio) del carico fiscale alle imprese.
sì, peròklaus ha scritto: gli sgravi sulle assunzioni mi paiono proprio una riduzione con criterio del carico fiscale alle imprese.
bè, posto che quei dieci miliardi (in deficit) non andavano proprio spesi, come emergerà il giorno in cui ci toccherà onorare le clausole di salvaguardia, e come emerge già dai tagli ai servizi locali, ciò posto, c'erano altre strade.Gli 80 euro non hanno funzionato ma l'idea secondo me non era così peregrina ed è stata attaccata ovviamente non nel merito (perchè non varebbe funzionato) ma ovviamente nel metodo: elemosina (dai sindacati di cui forse avrete sperimentato i successi nella contrattazione collettiva) o bustarella pro voto (e infatti da li il gradimento del PD è stato tutto in salita).
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Più o meno d'accordo su tutti e 2 i punti.Rosewall ha scritto:sì, peròklaus ha scritto: gli sgravi sulle assunzioni mi paiono proprio una riduzione con criterio del carico fiscale alle imprese.
https://keynesblog.com/2016/08/29/il-fa ... recariato/ *
Sarebbe stata di gran lunga preferibile una (per cominciare) piccola riduzione del costo del lavoro ma generalizzata e stabile.
Oppure, prendere atto che il contratto a tempo indeterminato è una chimera e puntare a rendere meno precaria la vita ai lavoratori temporanei (ad esempio: sussidi che consentano una continuità contributiva fra un'occupazione e l'altra).
bè, posto che quei dieci miliardi (in deficit) non andavano proprio spesi, come emergerà il giorno in cui ci toccherà onorare le clausole di salvaguardia, e come emerge già dai tagli ai servizi locali, ciò posto, c'erano altre strade.Gli 80 euro non hanno funzionato ma l'idea secondo me non era così peregrina ed è stata attaccata ovviamente non nel merito (perchè non varebbe funzionato) ma ovviamente nel metodo: elemosina (dai sindacati di cui forse avrete sperimentato i successi nella contrattazione collettiva) o bustarella pro voto (e infatti da li il gradimento del PD è stato tutto in salita).
Siccome a 28.000 euro di reddito si passa dall'aliquota del 27% a quella del 38%, è opinione comune che sarebbe intelligente rimodulare la curva delle aliquote. Portare quella del 38% al 35% costa sul miliardo e mezzo.
Gli altri otto miliardi e mezzo, in un modo o nell'altro (esenzioni, bonus, eccetera), a cittadini incapienti e senza reddito, ignorati dalla trovata degli 80 euro.
* keynesblog solo per fare contento Lyndon.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
quello ha sfiorato il tentato raggiro. Ma tant'è se lo sono rimangiato.Burano ha scritto:Altra cosa raccapricciante per provare a rilanciare I consumi, il tfr in busta paga.Forse partendo dal presupposto che gli under 50 una pensione decente mai la avranno.Pensione complementare o no.Comunque criminale, antistorico e in contraddizione con la politica delle buste arancioni.DILETTANTISMO.
.Rosewall ha scritto: Oppure, prendere atto che il contratto a tempo indeterminato è una chimera e puntare a rendere meno precaria la vita ai lavoratori temporanei (ad esempio: sussidi che consentano una continuità contributiva fra un'occupazione e l'altra).
Italiani che sono un popolo piuttosto propenso al risparmio, storicamente (molti vivono con l'obbiettivo di avere il 20% del valore della casa sulla quale prendere il mutuo). Difficile pensare che la fetta di popolazione che già se la passava in modo accettabile con 80€ in più avrebbe aumentato i consumi. Probabilmente discorso diverso sarebbe stato darne anche più di 80 a chi prendeva meno di 8000. Però appunto erano neno persone e l'effetto propaganda sarebbe stato meno buono.Rosewall ha scritto:sì, ma infatti sono Renzi e i suoi consiglieri che la facevano facile, non contemplando la possibilità che gli 80 euro andassero in risparmio invece che in consumi (e peraltro, chi ha redditi da 0 a <8000 euro, sarebbe stato più propenso a spendere immediatamente un eventuale bonus rispetto ai beneficiari del provvedimento di Renzi - per necessità).
Io su questo invece ho un opinione un po' diversa, non c'erano imposizioni, di fatto quindi era una possibilità che ad alcuni poteva convenire. Poi appunto per un italiano è meglio probabilmente prendere 30.000€ quando va in pensione che 100 tutti i mesi per 25 anni.klaus ha scritto:quello ha sfiorato il tentato raggiro. Ma tant'è se lo sono rimangiato.Burano ha scritto:Altra cosa raccapricciante per provare a rilanciare I consumi, il tfr in busta paga.Forse partendo dal presupposto che gli under 50 una pensione decente mai la avranno.Pensione complementare o no.Comunque criminale, antistorico e in contraddizione con la politica delle buste arancioni.DILETTANTISMO.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Ma di quanto lo devi ridurre il costo del lavoro perchè sia un provvedimento efficace? E quanto costa? E da dove prende il denaro necessario per farlo? Chiedo. da ignorante, perchè io non ne avrei idea.Burano ha scritto:Prprio perché l'indeterminato non esiste più gli imprenditori si son presi gli sgravi per assumer gente con le tutele crescenti che non son cresciute e anzi son morte in culla.bella roba. Allora riduci il costo del lavoro come dice Rose senza termini, tanto precari per precari almeno non li prendi per il culo e non ti fotti I soldi.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
hahahahahahaha. E' valido come blog? non lo leggo .Rosewall ha scritto: * keynesblog solo per fare contento Lyndon.
Cosi' scrisse NNick67 nel 1995 .NNick67 ha scritto: Insomma oggi le imprese cercano flessibilità in ogni momento della loro vita e in ogni componente del loro patrimonio, per ragioni "ambientali". Avere una zavorra di 3-5-10-50 dipendenti assunti a tempo indeterminato è un problema enorme. Nessun imprenditore intelligente oggi fa sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato, non tanto per tornaconto personale, quanto per la sopravvivenza dell'azienda stessa e quindi anche il bene tutti quelli che ne hanno a che fare. Puoi prendere i provvedimenti che vuoi ma preferirà sempre un contratto a tempo determinato. Anche perchè al netto della forza lavoro ormai le strutture delle imprese sono snellissime. Altro problema spesso sottovalutato in Italia è che la competizione oggi (da 20 anni probabilmente) è globale, non locale e appunto condizioni di lavoro rigide incidono sulla competitività delle imprese italiane all'estero.
Cosi' scrisse NNick67 nel 1995 .[/quote]NNick67 ha scritto: Insomma oggi le imprese cercano flessibilità in ogni momento della loro vita e in ogni componente del loro patrimonio, per ragioni "ambientali". Avere una zavorra di 3-5-10-50 dipendenti assunti a tempo indeterminato è un problema enorme. Nessun imprenditore intelligente oggi fa sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato, non tanto per tornaconto personale, quanto per la sopravvivenza dell'azienda stessa e quindi anche il bene tutti quelli che ne hanno a che fare. Puoi prendere i provvedimenti che vuoi ma preferirà sempre un contratto a tempo determinato. Anche perchè al netto della forza lavoro ormai le strutture delle imprese sono snellissime. Altro problema spesso sottovalutato in Italia è che la competizione oggi (da 20 anni probabilmente) è globale, non locale e appunto condizioni di lavoro rigide incidono sulla competitività delle imprese italiane all'estero.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
A me sembra che sia uno dei pochissimi settori in cui sono intervenuti in questi vent'anni .Che colpa ne ho io se non l'ha capito chi ci governa.
Ma è questo il problema, scusa. Il contratto a tempo indeterminato una risorsa anche per l'impresa anche perchè può investire sul dipendente. Però lo capisci che se commetti un errore di valutazione poi le probabilità di poterlo mandare via sono bassissime.Nickognito ha scritto:
Poi chiaro, se ai lavoratori a tempo indeterminato consenti di fare quel che cavolo vogliono e non li puoi mandar via, o quasi, allora non conviene a nessuno.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Mi riferivo all'Italia.NNick87 ha scritto: Nessun imprenditore intelligente oggi fa sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato, non tanto per tornaconto personale, quanto per la sopravvivenza dell'azienda stessa e quindi anche il bene tutti quelli che ne hanno a che fare.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Sono d'accordo pure io. Probabilmente mi sono espresso male.Nickognito ha scritto:a vabbe', allora si. Ma non e' che vada incentivato il tempo determinato, per avere successo economico vanno ridotti i diritti dei lavoratori. Tanto oggi non puoi protestare, l' azienda puo' andare altrove!
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Ah, mi sembrava...Rosewall ha scritto: * keynesblog solo per fare contento Lyndon.
Per gli eventuali effetti collaterali (a catena) o per altri motivi politici?laplaz ha scritto: Nel frattempo Renzi se la sta facendo nei pantaloni perchè se salta MPS lui è finito
Per entrambe le cose. MPS e la Toscana sono un bacino di voti clamoroso, ed MPS è la Toscana, proprio come tessuto economico. Due cose indissolubili e indistinguibili.BackhandWinner ha scritto:Per gli eventuali effetti collaterali (a catena) o per altri motivi politici?laplaz ha scritto: Nel frattempo Renzi se la sta facendo nei pantaloni perchè se salta MPS lui è finito
http://www.repubblica.it/tecnologia/soc ... ef=HRER1-1laplaz ha scritto:...Poi la questione privacy, e cause legali, possono diventare un fattore pericolosissimo. In America esistono anche le class action, e basta niente per montare un caos colossale, perchè facebook è veramente borderline.
Ok. Ma (appunto, anche dopo quello che è già successo) ci sono altrettanti gonzi (o poveri inconsapevoli) che hanno sottoscritto obbligazioni subordinate MPS? O piccoli azionisti che perderebbero somme significative? Chiedo, eh...laplaz ha scritto:Per entrambe le cose. MPS e la Toscana sono un bacino di voti clamoroso, ed MPS è la Toscana, proprio come tessuto economico. Due cose indissolubili e indistinguibili.BackhandWinner ha scritto:Per gli eventuali effetti collaterali (a catena) o per altri motivi politici?laplaz ha scritto: Nel frattempo Renzi se la sta facendo nei pantaloni perchè se salta MPS lui è finito
Poi basta pensare al casino di Etruria e BDM, che erano due banchette rispetto a MPS, per capire quale potrebbe essere la portata di un possibile bail in.
Non avete voluto le olimpiadi? Beccatevi il ponte!klaus ha scritto:torna il ponte sullo stretto
BackhandWinner ha scritto:Ok. Ma (appunto, anche dopo quello che è già successo) ci sono altrettanti gonzi (o poveri inconsapevoli) che hanno sottoscritto obbligazioni subordinate MPS? O piccoli azionisti che perderebbero somme significative? Chiedo, eh...laplaz ha scritto:Per entrambe le cose. MPS e la Toscana sono un bacino di voti clamoroso, ed MPS è la Toscana, proprio come tessuto economico. Due cose indissolubili e indistinguibili.BackhandWinner ha scritto: Per gli eventuali effetti collaterali (a catena) o per altri motivi politici?
Poi basta pensare al casino di Etruria e BDM, che erano due banchette rispetto a MPS, per capire quale potrebbe essere la portata di un possibile bail in.
Considera che il retail che ha in mano titoli subordinati si stima attorno ai 2B (per difetto). C'è addirittura una emissione, con taglio 1k, che è servita per l'acquisizione di Antonveneta (l'inizio della fine per MPS) che è stata interamente venduta agli sportelli di MPS.BackhandWinner ha scritto:Ok. Ma (appunto, anche dopo quello che è già successo) ci sono altrettanti gonzi (o poveri inconsapevoli) che hanno sottoscritto obbligazioni subordinate MPS? O piccoli azionisti che perderebbero somme significative? Chiedo, eh...