chiaky ha scritto:Tutti si fanno una risata per uno striscione e Pindaro è contento che siano andati i carabinieri
1) io rido per cose un tantino più di spessore
2) i carabinieri hanno fatto il loro dovere. Esporre quello striscione è reato.
3) E il "e allora i culi alla manifestazione" è una frase fatta da parrucchiera.
4) Il Pd ? Seriamente mi associ al Pd? Lo vedi che non hai capito un cazzo?
Pindaro non ti associo a nulla, sei inassociabile. Non che questo sia un male eh, io stesso non ho bandiere.
Ma certo ragioni come una beghina di sinistra. Leghista o Berlusconiano non sei, Grillino non sei, Piddino non sei (più?), non sei un cazzo.
Come me.
Però sei un fottuto rompicoglioni . E mi stai pure simpatico, non scherzo. Mi dai modo di fare scaramucce molto rilassanti.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Lo striscione w la fica va tolto perchè non si può fare dai. Per quanto lo striscione era simpatico e indovinato.
Quello che succede in una manifestazione è giustamente "protetto" da una specie di porto franco dove, a parte la violenza ovviamente, vengono consentite una serie di cose che normalmente non sono consentite.
Una volta che una manifestazione che ha un indirizzo preciso viene autorizzata è normale che all'interno della manifestazione avvengano piccoli reati, in questo caso offesa al pubblico pudore, che sono parte di una manifestazione e che senza questo non avrebbe neanche effetto.
Come in un comizio o una manifestazione contro il governo o in uno sciopero ci sono striscioni, cori, cartelli offensivi che normalmente non sarebbe consentiti ma che appunto sono il sale di una manifestazione e quindi consentiti all'interno di una manifestazione.
Comunque ho votato non so, ho smesso di avere pareri su cose che non mi riguardano direttamente.
Bisogna esserci dentro per capirle.
Per esempio ai tempi di Eluana mi ricordo che ero fortemente a favore, adesso comincio ad avere forti dubbi.
Leggi o non leggi, rimarranno sempre problemi non di poco conto con l'eutanasia, l'adozione per i gay, la fecondazione eterologa ed altro.
Certo bisogna legiferare per tutti quelli che sono direttamente implicati o per quelli che lo saranno.
Io non riesco più a giudicare.
In Argentina un uomo ha cambiato sesso per andare in pensione prima
Un funzionario delle imposte ha approfittato delle blande leggi nazionali per evitare ulteriori 5 anni di lavoro
Si chiama Sergio Lazarovich, è un sessantenne originario di Salta (città del nord-ovest dell'Argentina) che, a detta dei colleghi, ha sempre svolto la professione di funzionario delle imposte con poca passione. Un identikit piuttosto comune, al limite del banale, se non fosse per il fatto che ormai Lazarovich non si chiama più Sergio ma Sergia. L'uomo ha cambiato sesso ed il motivo è presto detto: sfruttare il pensionamento anticipato di cui le donne argentine possono godere. Questa la vicenda riportata dal quotidiano argentino La Nación.
Lazarovich non si è lasciato sfuggire l'occasione ed ha approfittato della legge argentina che consente ai transgender il diritto di cambiare sesso nei registri dello stato civile senza dover dimostrare di essersi sottoposti ad operazione chirurgica o a terapia ormonale. In questo modo l'uomo è riuscito a lasciare il suo posto di funzionario erariale a 60 anni compiuti, senza dover attendere il termine degli ulteriori cinque anni previsti per i lavoratori uomini.
L'uomo ha provocato l'indignazione di connazionali ed autorità locali. Matías Assennato, direttore del registro civile della provincia di Salta, ha tuonato: "Si tratta di un chiaro caso di abuso dei diritti dei pensionati e della legge sull'identità di genere. Tuttavia sarà difficile provare che si tratti di illecito".
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
paoolino ha scritto:In Argentina un uomo ha cambiato sesso per andare in pensione prima
Un funzionario delle imposte ha approfittato delle blande leggi nazionali per evitare ulteriori 5 anni di lavoro
Si chiama Sergio Lazarovich, è un sessantenne originario di Salta (città del nord-ovest dell'Argentina) che, a detta dei colleghi, ha sempre svolto la professione di funzionario delle imposte con poca passione. Un identikit piuttosto comune, al limite del banale, se non fosse per il fatto che ormai Lazarovich non si chiama più Sergio ma Sergia. L'uomo ha cambiato sesso ed il motivo è presto detto: sfruttare il pensionamento anticipato di cui le donne argentine possono godere. Questa la vicenda riportata dal quotidiano argentino La Nación.
Lazarovich non si è lasciato sfuggire l'occasione ed ha approfittato della legge argentina che consente ai transgender il diritto di cambiare sesso nei registri dello stato civile senza dover dimostrare di essersi sottoposti ad operazione chirurgica o a terapia ormonale. In questo modo l'uomo è riuscito a lasciare il suo posto di funzionario erariale a 60 anni compiuti, senza dover attendere il termine degli ulteriori cinque anni previsti per i lavoratori uomini.
L'uomo ha provocato l'indignazione di connazionali ed autorità locali. Matías Assennato, direttore del registro civile della provincia di Salta, ha tuonato: "Si tratta di un chiaro caso di abuso dei diritti dei pensionati e della legge sull'identità di genere. Tuttavia sarà difficile provare che si tratti di illecito".
paoolino ha scritto:In Argentina un uomo ha cambiato sesso per andare in pensione prima
Un funzionario delle imposte ha approfittato delle blande leggi nazionali per evitare ulteriori 5 anni di lavoro
Si chiama Sergio Lazarovich, è un sessantenne originario di Salta (città del nord-ovest dell'Argentina) che, a detta dei colleghi, ha sempre svolto la professione di funzionario delle imposte con poca passione. Un identikit piuttosto comune, al limite del banale, se non fosse per il fatto che ormai Lazarovich non si chiama più Sergio ma Sergia. L'uomo ha cambiato sesso ed il motivo è presto detto: sfruttare il pensionamento anticipato di cui le donne argentine possono godere. Questa la vicenda riportata dal quotidiano argentino La Nación.
Lazarovich non si è lasciato sfuggire l'occasione ed ha approfittato della legge argentina che consente ai transgender il diritto di cambiare sesso nei registri dello stato civile senza dover dimostrare di essersi sottoposti ad operazione chirurgica o a terapia ormonale. In questo modo l'uomo è riuscito a lasciare il suo posto di funzionario erariale a 60 anni compiuti, senza dover attendere il termine degli ulteriori cinque anni previsti per i lavoratori uomini.
L'uomo ha provocato l'indignazione di connazionali ed autorità locali. Matías Assennato, direttore del registro civile della provincia di Salta, ha tuonato: "Si tratta di un chiaro caso di abuso dei diritti dei pensionati e della legge sull'identità di genere. Tuttavia sarà difficile provare che si tratti di illecito".
Sembra tanto una bufala.
L’impiegato fannullone o “lazzarone” si chiama lazzarovich, il funzionario scandalizzato e giusto si chiama “assennato”, questo che per pigrizia cambia sesso diventando contemporaneamente l’uomo più pigro d’argentina E la donna più pigra d’argentina.
Un pesce d’aprile anticipato?
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Bambini di 0-6 anni...Un’iniziativa perlomeno discutibile...
Sì eh, sia mai che restino traumatizzati a fare un disegno su una giornata di festa. Meglio portarli al Family Day a vedere Adinolfi e qualche migliaio di bigotti 60enni.