ITALIA: laicità addio!

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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alessandro
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

NNick87 ha scritto:
alessandro ha scritto:
Se tua figlia ti chiedesse a 18 anni se per pagarsi le vacanze può andare qualche sera nel parcheggio dei camion invece che fare la cameriera i fine settimana, che gli consigli?
Ma infatti non esistono casi di cronaca in cui delle diciottenni la davano per soldi pur essendo illegale farlo.
Non ci sono diciottenni che spacciano droga per pagarsi le vacanze.
Mi hai convinto.
Che discorsi del cazzo, visto che tanto la legge viene infranta, la legge è da eliminare.
Ti do una notizia, c'è chi uccide e rapina pur essendoci leggi ( da abolire) che lo vietano.

Altra notizia, in Italia darla via per soldi non è illegale.

Io e rose e klaus e altri, stavamo facendo un discorso sul piano del principio e in seconda battuta sul l'efficacia.
Sta venendo fuori anche qualcosa di non banale, al netto delle battute che non fanno ridere.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da NNick87 »

alessandro ha scritto:
NNick87 ha scritto:
alessandro ha scritto:
Se tua figlia ti chiedesse a 18 anni se per pagarsi le vacanze può andare qualche sera nel parcheggio dei camion invece che fare la cameriera i fine settimana, che gli consigli?
Ma infatti non esistono casi di cronaca in cui delle diciottenni la davano per soldi pur essendo illegale farlo.
Non ci sono diciottenni che spacciano droga per pagarsi le vacanze.
Mi hai convinto.
Che discorsi del *cavolo*, visto che tanto la legge viene infranta, la legge è da eliminare.
Ti do una notizia, c'è chi uccide e rapina pur essendoci leggi ( da abolire) che lo vietano.

Una diciottenne non è che non si prostituisce se vuole farlo perché c'è una legge. Se vuole pagarsi le vacanze dandola via o facendo pompini a pagamento trova dei clienti ugualmente. Poi che un padre preferisca altri mestieri per la figlia è possibile, ma vale per molti altri mestieri.

L'altra parte non la commento neanche, non c'è una riga di quello che ho scritto dal quale si può trarre quella conclusione. Lasciatelo dire ma hai una confusione in testa veramente agghiacciante. Sopratutto nei collegamenti causa-effetto.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da NNick87 »

Nickognito ha scritto:
NNick87 ha scritto:
Nickognito ha scritto:ma lo sapete vero che la gente per fare un po' di soldi si lascia morire dando via uno ad uno tutti i propri organi, lo sapete vero?
Non sicuro sia un male se sono così dementi da fare una cosa del genere.

E poi che significa, in relazione a cosa lo hai scritto, alla mia perplessità sulla legge che vieta la vendita del sangue? Non ho capito.
la gente morirebbe dissanguata, andrebbe a giocare alla slot machine e pagherebbe tutto a sangue. Se a te piace....[/quote
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ma che dici? :D
La legge italiana prevede degli intervalli minimi. Il sangue mica puoi donarlo quando vuoi. Le regole resterebbero le stesse ogni 3 mesi per gli uomini e ogni 6 per le donne. Intervalli più frequenti per piastrine e plasma.
Veramente non vedo il problema. Il sangue, ad esempio, lo raccoglie il sistema sanitario nazionale e non ti danno denaro, ma un credito da compensare con altre prestazioni mediche per te ed eventualmente la famiglia oppure da scalare dalle tasse che devi pagare.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Nickognito »

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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da klaus »

Riassumo perchè forse non mi è chiaro qualcosa.

La prostituzione volontaria è un attività accettbile - klaus si Alessandro no

Prostituirsi volontariamente provoca danni alle persona - klaus no (o se si sono danni minimi e voluti) Alessandro si nel 90% dei casi

La prostituzione è un attività che nella società porta a sfruttamenti e delitti - klaus si Alessandro si

La prostituzione andrebbe vietata anche se non portasse a sfruttamenti e abusi - klaus no Alessandro si

Se la proibizione facesse svanire del tutto il fenomeno sarebbe accettabile? klaus si Alessandro si

Se la legalizzazione facesse sparire gli abusi sarebbe accettabile? klaus si Alessandro no

PS c'è solo un fatto empirico. Non tutte le prostitute / prostituti lamentano danni ed alcuni di loro sono felici della loro attività.
Il resto è precetto morale.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Nickognito »

possiamo dire mymag si, alessandro no
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da klaus »

Le donne più felici al mondo? Sono le attrici hard. A decretarlo uno studio americano, che ha analizzato stati d'animo e stili di vita di un gruppo composto da 177 pornostar in attività, di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Secondo la ricerca le pornostar hanno infatti, rispetto allo standard, livelli più alti di autostima, sentimenti positivi, vita sociale più serena e maggiore soddisfazione sessuale e spirituale.
La ricerca - condotta dalla Shippensburg University, la Texas Woman's University e la Adult Industry Medical Healthcare Foundation - ha riservato non poche sorprese, sfatando i maggiori luoghi comuni legati al mondo a luci rosse.

Le star erotiche avrebbero infatti livelli di austima più alti e una vita sociale più intensa. Non sorprende, invece, che facciano sesso più spesso delle altre donne e, nel corso della vita, abbiano molti più partner sessuali - esclusi quelli sul set - rispetto alla media (75 contro 5). Così come non stupisce che ben il 66% di loro si dichiari bisessuale (contro una media del 7%).

Nonostante una maggiore libertà sessuale, però, ben un terzo si dichiara sposata o impegnata in una relazione stabile. Lo studio rivela poi che se per loro la prima volta arriva prima (15 anni contro una media di 17), non si riscontrano però un numero maggiore di abusi sessuali durante l'infanzia, come erroneamente si crede. I ricercatori hanno inoltre scoperto che in media hanno maggiore energia e dormono meglio rispetto alle altre donne.


Non c'è trippa per gli psicologi.... :D
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da NNick87 »

Nickognito ha scritto:A vabbe' se poni dei limiti puoi farlo, certo.
Pensavo fosse sottinteso :D
E poi non è che li pongo io, ma esistono già in quasi ogni paese.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

klaus ha scritto:Riassumo perchè forse non mi è chiaro qualcosa.

La prostituzione volontaria è un attività accettbile - klaus si Alessandro no
Se VERAMENTE libera può essere accettabile, ma intendo per libera che una potrebbe vivere adeguatamente con un lavoro che gli viene offerto e questa dice che gli piace di più fare la prostituta.

Prostituirsi volontariamente provoca danni alle persona - klaus no (o se si sono danni minimi e voluti) Alessandro si nel 90% dei casi
Diciamo che secondo me provoca danni o si prostituiscono per danni pregressi, una buona parte delle prostitute. Tra quelle LIBERE magari la proporzione si ribalta, ma libere sono poche. Se guardi, sono quasi tutte straniere, senza lavoro e spesso con bambino da mantenere.

La prostituzione è un attività che nella società porta a sfruttamenti e delitti - klaus si Alessandro si

La prostituzione andrebbe vietata anche se non portasse a sfruttamenti e abusi - klaus no Alessandro si
Già detto sopra. Comunque non vieterei la prostituzione punendo le prostitute ma i clienti.


Se la proibizione facesse svanire del tutto il fenomeno sarebbe accettabile? klaus si Alessandro si

Se la legalizzazione facesse sparire gli abusi sarebbe accettabile? klaus si Alessandro no

PS c'è solo un fatto empirico. Non tutte le prostitute / prostituti lamentano danni ed alcuni di loro sono felici della loro attività.
Il resto è precetto morale.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

Non c'è trippa per gli psicologi.... :D[/quote]

Trova qualcosa sulle prostitute.
Magari studiate bene , non solo la domanda al telefono " sei triste o felice? "
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Rosewall »

alessandro ha scritto:Quindi, visto che la tua amica quattordicenne non aveva problemi alcuni, perché non liberalizzare anche la prostituzione minorile? Poi, come detto da te, probabilmente aveva problemi psicologici a monte, e comunque la gratuità è prova di non pressione economica.

Ma anche nel caso dell'amianto, non tutti i lavoratori si sono ammalati di cancro.
infatti legalizzerei la prostituzione sopra i sedici anni (ovviamente, il reato di sfruttamento e ogni abuso sarebbero aggravati dalla minore età della vittima).
Dai quattordici ai sedici è considerato consenso a meno che non si tratti di un tutore; aggiungerei: o di qualcuno che paga per il sesso.

Siccome però non ne faccio una questione di diritto a prostituirsi (anche se certo dovrebbe esistere questo diritto) ma di utilità pratica (il proibizionismo temo danneggi chi si prostituisce, la legalizzazione penso favorisca chi si prostituisce), ti dico anche che non è che non dorma al pensiero della legge che vieta alla diciassettenne di prostituirsi.
Il mondo è pieno di prostitute maggiorenni: chi va proprio con una minorenne violando la legge è giusto che sia punito.

L'esempio dell'amianto è assurdo. Il rischio riguarda TUTTI coloro che sono esposti (direi anche anche che un mesotelioma è meglio identificabile e quantificabile di un disturbo psicologico).
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

NNick87 ha scritto:
Nickognito ha scritto:A vabbe' se poni dei limiti puoi farlo, certo.
Pensavo fosse sottinteso :D
E poi non è che li pongo io, ma esistono già in quasi ogni paese.
L'altro fatto è che quelli che danno il sangue per soldi, normalmente non sono la crema della società.
Nel passato l'Italia acquistava sangue dai paesi dell'est dove venivano pagati i donatori. I donatori erano vagabondi, drogati e altri disperati con alto tasso di malattie trasmissibili come epatiti e aids.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da klaus »

alessandro ha scritto:
klaus ha scritto:Non c'è trippa per gli psicologi.... :D
Trova qualcosa sulle prostitute.
Magari studiate bene , non solo la domanda al telefono " sei triste o felice? "
Intervista ad escort gay: storia di Alex che dal 2003 ha guadagnato circa 250.000 euro e non farebbe mai il commesso. Coppie gay felici? Lui non ne conosce.

L’intervista all‘escort gay di questa settimana è un po’ atipica. Partita come un normale confronto, poi le risposte si sono un po’ scaldate con il seguito delle domande, fino ad un finale un po’ particolare…

Abbiamo intervistato Alex, quasi 36enne, che ha raccontato la sua vita, da un incontro con una persona molto più grande di lui per passare poi ad una storia con un prete… Fa marchette circa dal 2001, e i suoi affari non sono affatto miseri…

Dopo il salto, leggete le parole di Alex… e dite un po’ la vostra:

Parlami di te:
Sono del friuli venezia giulia: sono atletico, depilato dappertutto, faccia da bravo ragazzo, senza barba, viso adolescenziale. Oltre ad essere escort, insegno, poche ore a settimana, lezioni private. Non ne faccio molte perché non mi conviene, le faccio solo su richiesta di persone conosciute o raccomandatemi. Dal punto di vista economico non mi conviene.

Quando hai iniziato?
Ho iniziato a fare qualche marchetta nel 2001, poi nel 2003 ho aumentato di molto i clienti, ma il vero boom è arrivato nel 2005 quando gli incontri a pagamento hanno raggiunto una quantità industriale.

Come hai iniziato?
Mi servivano dei soldi per raggiungere l’indipendenza economica e per non essere più oppresso da chi mi manteneva: prima i miei genitori e poi un gay che è stato per me una specie di padre-padrone. Nel senso che per via della sua gelosia nei miei confronti cercava di limitare la mia libertà, mi voleva solo per sé. Mi aveva conosciuto quando io avevo 18 anni e lui 43. Era un despota, non era il mio ragazzo. Era un rapporto di mantenimento in cambio di favori sessuali e di “compagnia”. Era innamoratissimo di me e non voleva perdermi e ha cercato di fare in modo di tagliare completamente i legami tra me e il resto del mondo gay diffondendo persino la notizia falsa di una mia sieropositività, così sarei stato emarginato da tutti. Vivevo con lui, mi manteneva in tutto, a partire dagli studi.

Quando hai capito che dovevi chiudere e andartene?
Quando ho conosciuto un prete gay che a sua volta si è innamorato di me e mi ha affittato un appartamento, pagandomi anche tutte le spese di gestione, in cambio di un rapporto di sesso alla settimana. L’ho conosciuto in un battuage. Quando stavo con il 43enne frequentavo comunque altri uomini o ragazzi e anche posti come quelli, ovviamente di nascosto. Lui mi seguiva, mi faceva spiare, non potevo dare il numero di casa a nessuno, né portare a casa un amico, dovevo rendergli conto di tutto quello che facevo e di chi incontravo. Non ho mai capito se questa cosa fosse sfociata in una specie di pazzia mentale temporanea.

Qualcuno potrebbe dire che eri sempre libero di andartene, cercarti un lavoro e chiudere con lui…
Non potevo farlo, perché stavo ancora studiando e avevo paura di non riuscire a mantenermi. E non sarei mai più tornato dai miei genitori, in un ambiente famigliare omofobo. Non accettavano la mia omosessualità, sopratutto mio padre: per loro è qualcosa contro natura, una vergogna.

Con il prete quanto è durata?
Quasi 3 anni, poi, pian piano, dopo aver conosciuto me, si è emancipato sessualmente ed è diventato più consapevole di se stesso. Anche l’innamoramento passò e iniziai a fare marchette: gli incontri aumentavano sempre più. Più sono perversi e più ci godo.

Più sono perversi e più ci godo. Cosa intendi?
Che più le cose che faccio sono strane, fuori dall’ordinario e più mi diverto, forse cerco delle sensazioni forti per colmare il vuoto affettivo che non riesco a riempire con una relazione d’amore, cioè, per la mancanza di una relazione stabile.

Come trovavi i clienti?
Inizialmente mettendo annunci su settimanali locali e poi, negli anni successivi, in siti internet per gay.

Cosa ti piace di più nel sesso?
Tutto, rigorosamente senza limiti, dalle cose tradizionali a quelle più perverse.

La cosa più strana che ti hanno chiesto e hai accettato… E la cosa più strana che ti hanno chiesto e NON hai accettato
Beh, non so quale sia la più strana, sicuramente ce ne sono di insolite, come i giochi dannunziani, le dilatazioni anali drastiche, ma accetto quasi sempre tutto

Cosa sono i giochi dannunziani?
Semplice: tieniti forte: i giochi con le feci.

Qualcosa che hai rifiutato:
Tante volte ho rifiutato di avere rapporti con o in presenza di una donna, mi fanno passare la libido…

Età dei tuoi clienti? Da… a ?
Dai 22 ai 72, anche se ieri mi ha contattato un 18enne arrapato che voleva provarmi: è praticamente un paradosso, potrebbe essere mio figlio e voleva pagarmi per scopare con me

Voleva essere attivo o passivo?
Passivo. E ci sono andato.

Tu hai ruoli preferito o no?
No, sono “universale”. Non sarebbe da me avere limitazioni in tal senso

Clienti tipo?
Non esistono clienti tipo: ricoprono trasversalmente tutte le fasce sociali, dai pensionati ai manager, dai gay agli etero curiosi, dai ragazzini a coloro che hanno già un piede nella fossa. Oggi mi sono dovuto anche travestire 2 volte, uso il travestimento come “tappa buchi”, nei momenti di calma con i bisex che mi chiamano per il travestitismo mi diverto molto: sono i più assatanati sono “duri” e vengono molto presto a causa delle loro voglie represse. A volte si fanno sverginare…. e per me è un piacere deflorarli, avere l’onore di essere il primo a “violarli”. Non ce n’è uno a cui non venga subito la nerchia dura, non appena si abbassa i pantaloni e per me è proprio una manna….E anch’io sono per loro una manna: mi do completamente e li incito ad essere ancora più porci.

Mi fai una percentuale indicativa di sposati e fidanzati tra i tuoi clienti?
Mah, penso il 60%, non ho fatto il calcolo esatto, forse anche più, il restante 40% è gay

Parliamo di prezzi: hai un “tariffario”?
Non ho una tariffa fissa, non esiste un albo dei marchettari con tariffe indicative

Ok, ma avrai anche un prezzo indicativo che magari cambia in base alle volte in cui tornano i clienti o quando subentrano richieste particolari…
Di solito faccio 60 euro all’ora ma ovviamente possono arrivare a 100 come anche scendere.

Dal 2001 circa hai iniziato a fare l’escort… quanto avrai guadagnato in linea di massima da allora ad adesso?
Dal 2001 facevo marchette sporadicamente, dal 2003 ho iniziato un po’ di più, il grosso in verità è iniziato nel 2005…

Allora dal 2005 ad oggi…
Beh, calcolando dal 2003 ad oggi… basta che faccia la somma dei guadagni annui, annotati sul registro delle marchette 2003: 2000 euro, 2004: 5000 euro, 2005: 24405 euro, 2006: 41175 euro, 2007: 42185 euro, 2008: 50900 euro, 2009: 68855 euro, 2010 fino ad oggi: 28.000 euro

Sono più di 250.000 euro…
Non lo so… non ho fatto la somma

L’ho fatta io…
Allora sì.

Scatta spontaneo il paragone tra i tuoi guadagni annui e mensili con quelli di un commesso o di un operaio da 1000, 12000 euro…
Sì, certo, si può fare qualsiasi paragone, infatti non farei mai il commesso: ognuno fa quello per cui è portato

Sembra che tu stia dicendo che sei portato solo per il sesso…
No, non dico questo, ma il settore sesso è il più redditizio, con poche ore guadagni tanto

E a chi dice che fa il commesso, prende meno, ma almeno ha una vita sentimentale e una dignità nel non vendere il proprio corpo cosa rispondi?
Potrei rispondere in molti modi…

Rispondi come vuoi, c’è libertà di parola…
Cominciamo dalla vita sentimentale: non è detto che avere una vita sentimentale voglia dire avere una vita migliore, anzi, il più delle volte è solo un paraculo per cercare di esorcizzare la paura della solitudine esistenziale. Il superamento della paura della solitudine è una conquista importante, perché ti rende psicologicamente e affettivamente indipendente. La dignità: quella la si perde solo quando si fa qualcosa che non ci si sente di fare per paura del giudizio degli altri: non certamente decidere consapevolmente di concedersi per rapporti sessuali a pagamento, deve essere un’invenzione del cattolicesimo.

Non è un po’ la tua risposta sulla dignità (a difesa della tua ‘professione’) in verità, una risposta un po’ paraculo?
Paraculo per cosa? No, non ho niente da nascondere io. Non devo spiegare la mia scelta, dovevo spiegare il discorso sulla “dignità”. Se mi sento bene con me stesso, tutti i discorsi sulla dignità li lascio ai moralisti

Hai accennato al cattolicesimo, sei religioso, cosa ne pensi?
Ma scherzi! per mia natura non potrei MAI essere religioso, la religione è il male del mondo, causa di guerre, di discriminazione e di crimini inauditi. Se mi chiedi invece se esiste un dio, beh, da questo punto di vista sono agnostico, non posso dire che c’è, ma neanche che non ci sia. In ogni modo, anche se ci fosse un Dio, non servirebbe a niente. Siamo lasciati soli a noi stessi, e forse è meglio così. è meglio. Perché è proprio dalla solitudine che nasce la forza, è in noi stessi che nasce la vera forza e non nelle divinità invisibili

Non sai se esiste un Dio qualsiasi, avere una vita sentimentale è da paraculi… Non ti senti troppo “cinico” a volte?
No, mi sento realista, non cinico, vedo come vanno le cose, sono un attento osservatore, la gente si mette assieme solo per “fare coppia”, difficilmente perché si amano veramente.

Mai visto una coppia gay felice e innamorata?
Sì, certo, qualcuno ci sarà, ma la maggior parte non sono né felici, né innamorati. Te lo garantisco. Si mettono assieme per attrazione fisica, senza avere una vera affinità

Qua la conversazione si perde in meandri linguistici tra chi sostiene che le coppie gay e felici “ci saranno” (lui) e chi ritiene che invece ” ci sono” (io) e si conclude. Ammette: “Ci saranno perché io personalmente non le conosco”. E infine conclude dicendo di credere in un rapporto di coppia vero e sincero, non in storielline che si bruciano come fuochi di paglia. E detto da chi ritiene l’amore il più delle volte solo una scelta “paraculo” per esorcizzare la solitudine, forse, suona un po’ strano…
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da NNick87 »

alessandro ha scritto:
NNick87 ha scritto:
Nickognito ha scritto:A vabbe' se poni dei limiti puoi farlo, certo.
Pensavo fosse sottinteso :D
E poi non è che li pongo io, ma esistono già in quasi ogni paese.
L'altro fatto è che quelli che danno il sangue per soldi, normalmente non sono la crema della società.
Nel passato l'Italia acquistava sangue dai paesi dell'est dove venivano pagati i donatori. I donatori erano vagabondi, drogati e altri disperati con alto tasso di malattie trasmissibili come epatiti e aids.
Vabbè. Ciao.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Pindaro »

alessandro ha scritto:
Trova qualcosa sulle prostitute.
Magari studiate bene , non solo la domanda al telefono " sei triste o felice? "
Continuo a non capire questa tua visione, vicino l'ossessione, che chiunque scelga il sesso come lavoro debba avere per forza traumi o problemi psicologici.
E se nega di averli, mente.
Bah, forse stai sopravvalutando un tantino il sesso e sottovalutando un tantino le donne.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Messaggio da alessandro »

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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

PINDARO ha scritto:
alessandro ha scritto:
Trova qualcosa sulle prostitute.
Magari studiate bene , non solo la domanda al telefono " sei triste o felice? "
Continuo a non capire questa tua visione, vicino l'ossessione, che chiunque scelga il sesso come lavoro debba avere per forza traumi o problemi psicologici.
E se nega di averli, mente.
Bah, forse stai sopravvalutando un tantino il sesso e sottovalutando un tantino le donne.
Ci sono quelle che lo fanno allegramente, ma sarebbe interessante sapere quante sono veramente.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Pindaro »



Il libro rivela che quasi tutte le ragazze che escono dalla tratta finiscono in terapia, compresa lei

Ancora?
Noi stiamo parlando di quelle che lo scelgono.
Non delle schiave.
Credevo l'avessi capito. A quanto pare no.

alessandro ha scritto:
Ci sono quelle che lo fanno allegramente, ma sarebbe interessante sapere quante sono veramente.
Più o meno quanto lo sono di fare la cassiera al supermercato o l'operaia in fabbrica.
Ma non chiuderanno mai i supermercati e le fabbriche per legge.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da NNick87 »

E incredibile come non capisca questo passaggio e/o non accetti che alcune donne o uomini possano per scelta fare sesso o dedicarsi a procurare piacere ad un cliente in cambio di un pagamento. Incredibile.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Pindaro »

E che lo possano fare senza subire alcun trauma o svegliarsi di notte credendo di avere i Dalek nella stanza.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

PINDARO ha scritto:E che lo possano fare senza subire alcun trauma o svegliarsi di notte credendo di avere i Dalek nella stanza.
Ho appena scritto che ci saranno e sarebbe interessante sapere quante sono rispetto al totale delle prostitute.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da klaus »

alessandro ha scritto:
PINDARO ha scritto:E che lo possano fare senza subire alcun trauma o svegliarsi di notte credendo di avere i Dalek nella stanza.
Ho appena scritto che ci saranno e sarebbe interessante sapere quante sono rispetto al totale delle prostitute.
rispetto al totale ora in Italia io dico tra il 3/6%
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da klaus »

datoo interessante di uno dei pochissimi studi con qualche grado di attendibilità:

La successiva ricerca 2008 del Parsec indica prudenzialmente in un massimo del 10-15% la percentuale di schiave (includendovi comunque tutte le minorenni), un altro 10-15% di volontarie totalmente indipendenti ed un restante 70-80% di sex workers che si prostituiscono volontariamente e che negoziano appoggio e “protezione” con organizzazioni illegali, pagando tale appoggio con la cessione di parte degli introiti.(si parla di circa 40/45 mila prostitute)
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alessandro
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

Allora i pare un fenomeno dove tra 80 e il 95% è schiavitù o sottoposto al controllo malavitoso.
Mi pare sufficiente per cercare di fermarlo. Come dicevo, punendo i clienti e non certo le prostitute che sono le vittime.
Ma i dati non sono affidabili perché non combaciano con quelli che ha nella sua testa pindaro.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da klaus »

alessandro ha scritto:Allora i pare un fenomeno dove tra 80 e il 95% è schiavitù o sottoposto al controllo malavitoso.
Mi pare sufficiente per cercare di fermarlo. Come dicevo, punendo i clienti e non certo le prostitute che sono le vittime.
Ma i dati non sono affidabili perché non combaciano con quelli che ha nella sua testa pindaro.
Certo ma tu vai oltre. Dici che andrebbe fermato anche se ci fossero solo le 5000 prostitute volontarie (perchè non sanno quello che fanno).
E non siamo tanto d'accordo su come fermarlo.
La prostituzione in Svezia e sparita?...si dalle strade forse.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Pindaro »

alessandro ha scritto:Allora i pare un fenomeno dove tra 80 e il 95% è schiavitù o sottoposto al controllo malavitoso..
Ma non puoi metterla assieme la percentuale per darti ragione!
Cristo, ma ci arriverebbe anche il cane di Burian!
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da NNick87 »

alessandro ha scritto:Allora i pare un fenomeno dove tra 80 e il 95% è schiavitù o sottoposto al controllo malavitoso.
Mi pare sufficiente per cercare di fermarlo. Come dicevo, punendo i clienti e non certo le prostitute che sono le vittime.
Ma i dati non sono affidabili perché non combaciano con quelli che ha nella sua testa pindaro.
Io leggo che 80-95% lo fa volontariamente. Direi che l'obbiettivo sarebbe regolarizzarle. Se fossi una prostituta che fa volontariamente quel mestiere e da un giorno all'altro mi trovassi dal dovermi appoggiare ad un'associazione illegale a poter fare tutto per conto mio forse a condizioni migliori stapperei bottiglie di spumante.
Se invece vedessi i miei clienti puniti e dovessi andare a fare un lavoro dal mio punto di vista meno onorevole verrei a bussare a casa tua dicendo: "Fatti i cazzi tuoi...che a farmi i miei ci penso da sola!!"
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Pindaro »

NNick87 ha scritto:
alessandro ha scritto:Allora i pare un fenomeno dove tra 80 e il 95% è schiavitù o sottoposto al controllo malavitoso.
Mi pare sufficiente per cercare di fermarlo. Come dicevo, punendo i clienti e non certo le prostitute che sono le vittime.
Ma i dati non sono affidabili perché non combaciano con quelli che ha nella sua testa pindaro.
Io leggo che 80-95% lo fa volontariamente. Direi che l'obbiettivo sarebbe regolarizzarle.
Esatto.
Alessandro invece mette assieme le schiave per le strade con le volontarie.
Volontarie che se ci fosse la regolazzazione di questo lavoro non avrebbero bisogno di NESSUNO a cui sottoporsi in maniera furtiva.
Ma è un minestrone che va avanti da giorni.
Forse sarebbe il caso di smetterla qui la discussione.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da NNick87 »

PINDARO ha scritto: Ma è un minestrone che va avanti da giorni.
Forse sarebbe il caso di smetterla qui la discussione.
Si sulle giusto o sbagliato non posterò più.

Però riporto, se non è già stato fatto, ma forse è il motivo per cui il topic è stato "tirato su" (ci stava, dai),la notizia che una senatrice del PD ha presentato in senato in questi giorni un progetto per riaprire le case chiuse, che pare metta d'accordo tutti. PD, FI e udite udite, M5S. :lol: :lol: :lol:
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

NNick87 ha scritto:
alessandro ha scritto:Allora i pare un fenomeno dove tra 80 e il 95% è schiavitù o sottoposto al controllo malavitoso.
Mi pare sufficiente per cercare di fermarlo. Come dicevo, punendo i clienti e non certo le prostitute che sono le vittime.
Ma i dati non sono affidabili perché non combaciano con quelli che ha nella sua testa pindaro.
Io leggo che 80-95% lo fa volontariamente. Direi che l'obbiettivo sarebbe regolarizzarle. Se fossi una prostituta che fa volontariamente quel mestiere e da un giorno all'altro mi trovassi dal dovermi appoggiare ad un'associazione illegale a poter fare tutto per conto mio forse a condizioni migliori stapperei bottiglie di spumante.
Se invece vedessi i miei clienti puniti e dovessi andare a fare un lavoro dal mio punto di vista meno onorevole verrei a bussare a casa tua dicendo: "Fatti i *cavoli* tuoi...che a farmi i miei ci penso da sola!!"
Non capisci nulla. OGGI è legale prostituirsi.
È legale andare a prostitute.
È illegale appoggiarsi alla malavita.
Non c'è nulla da stappare.
Se queste 'libere' si appoggiano alla malavita forse non sono così libere.
Pindaro ha scritto che una che lo fa liberamente è impossibile che si appoggi alla malavita, quindi queste non sono libere.

Per il residuo 10/15% se veramente libere da pesanti oppressioni economiche e se non ne soffrono psicologicamente, che facciano come credono.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da NNick87 »

alessandro ha scritto:
NNick87 ha scritto:
alessandro ha scritto:Allora i pare un fenomeno dove tra 80 e il 95% è schiavitù o sottoposto al controllo malavitoso.
Mi pare sufficiente per cercare di fermarlo. Come dicevo, punendo i clienti e non certo le prostitute che sono le vittime.
Ma i dati non sono affidabili perché non combaciano con quelli che ha nella sua testa pindaro.
Io leggo che 80-95% lo fa volontariamente. Direi che l'obbiettivo sarebbe regolarizzarle. Se fossi una prostituta che fa volontariamente quel mestiere e da un giorno all'altro mi trovassi dal dovermi appoggiare ad un'associazione illegale a poter fare tutto per conto mio forse a condizioni migliori stapperei bottiglie di spumante.
Se invece vedessi i miei clienti puniti e dovessi andare a fare un lavoro dal mio punto di vista meno onorevole verrei a bussare a casa tua dicendo: "Fatti i *cavoli* tuoi...che a farmi i miei ci penso da sola!!"
Non capisci nulla.
Bene, da ora questa pagina avrà una ventina di commenti ignorati.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Pindaro »

alessandro ha scritto: Pindaro ha scritto che una che lo fa liberamente è impossibile che si appoggi alla malavita, quindi queste non sono libere..
No.
Ho scritto che tra chi lo fa liberamente c'è una percentuale che si affida a qualcuno.
Non essendoci alcun datore di lavoro o imprenditore nel settore ( E non essendoci il settore).
Ma queste non possono essere messe nel calderone delle schiavizzate.
Perchè se lo fanno liberamente non possono essere schiave. Mi sembra elementare come ragionamento.
Il datore di lavoro disonesto (che lo è per forza di cose, non essendoci un settore regolarizzato, verrebbe meno se, appunto, si regolarizzasse la professione.
L'ho spiegato nella maniera più elementare possibile.
Poi certo, la malavita c'è anche nella fiat. O nel settore dei supermercati ci saranno imprenditori che una volta nella loro vita hanno evaso qualche euro. Aboliamo la fiat? Chiudiamo i supermercati? Licenziamo tutti?
Sui risvolti psicologoci non so come spiegarlo.
Tu pensi che chiunque non faccia sesso gratis sia traumatizzato e bisognoso di farmaci.
E serve davvero uno bravo per farti capire che non è così.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

ho scritto credo 5 volte che ci saranno quell eche lo fanno liberamente senza pressioni economiche soverchianti e non hanno conseguenze psicologiche.

quele che lo fanno per scelta sono molt evolte quell enon schiave ma in situazioni senza tanta scelta.
le famose ragazze che fanno una marchetta liberamente una volta ogni tanto non hanno bisogno del pappone.
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Re: ITALIA: laicità addio!

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Bordelli addio. L’Olanda non vuole più prostitute legalizzate


di Francesco Montorsi
Guarda la versione ingrandita di Amsterdam, il quartiere a luci rosse (foto Lapresse)


AMSTERDAM – Ad Amsterdam e in tutta Olanda, l’era della prostituzione legalizzata sta arrivando alla fine.

Lo scopo della legge che nel 2000 ha inquadrato le attività delle prostitute era proteggere quelle donne implicate in un «commercio» che in ogni caso non poteva essere debellato. Lo stato facendosi «protettore» avrebbe garantito i diritti fondamentali delle ragazze. Inoltre, diventando un business ufficiale la prostituzione sarebbe stata più facilmente gestita dalle autorità, da un punto di vista di diritti ma anche da un punto di vista geografico, concentrandosi in alcuni settori della città e non espandendosi in maniera incontrollata.

Dodici anni dopo i bilanci sono senz’appello. L’ufficialità del commercio di sesso non ha condotto al trionfo della legalità. Solo il 5% delle prostitute olandesi sono registrate. La maggior parte preferisce non dichiarare il suo lavoro (chi vorrebbe dichiararsi come una puttana?) oppure operano in reti gestiti dalla malavita.

I protettori delle prostitute non sono scomparsi e sono altrettanto brutali e spietati di prima. Un’indagine nel quartiere a luci rosse di Amsterdam ha dimostrato che i tre quarti delle prostitute provengono da paesi poveri dell’Africa, dell’Asia e dell’Europa dell’est. La prostituzione olandese è, in larga parte, gestita da potenti gruppi criminali implicati nello smercio di droga e nel traffico di esseri umani. L’Olanda gode del triste primato di essere una delle principali destinazioni mondiali del traffico di esseri umani.

Inoltre, l’aspetto più squallido della prostituzione non è scomparso, come si pensava, con la legalizzazione. Quartieri di bordelli sono comparsi un po’ dappertutto in Olanda, a volte anche accanto a scuole. Il turismo sessuale degli stranieri ad Amsterdam è aumentato più di quello «ufficiale».

Chiunque abbia passeggiato a De Wallen, il quartiere a luci rosse della capitale olandese, ha visto la crudezza del turismo sessuale che si è venuto a creare. Giovani turisti tedeschi, italiani, francesi, di tutte le nazionalità, passeggiano tra i vicoli e le strade come in un qualsiasi supermercato e si divertono sguaiatamente davanti alle vetrine come di fronte a gabbie di uno zoo. Non è difficile vedere uomini che escono lentamente dalle porte al piano terra abbottonandosi la zip.

Oggi, il trend della politica olandese è quello di invertire la tendenza lanciata nel 2000. Negli ultimi anni, il municipio di Amsterdam e quello di altre città olandesi come Rotterdam o l’Aia ha fatto chiudere diversi bordelli i cui gestori erano legati a traffici illeciti. Nei prossimi anni c’è da credere che le restrizioni continueranno. Si sta facendo sempre più strada la convinzione che quella che sembrava una battaglia di civiltà sia divenuta semplicemente divenuta fora ma legalizzata di sfruttamento femminile.

“Ogni anno a migliaia di donne è promessa una carriera da ballerina nell’Europa occidentale. Purtroppo poi finiscono qui”.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da klaus »

alessandro ha scritto:Bordelli addio. L’Olanda non vuole più prostitute legalizzate


di Francesco Montorsi
Oggi, il trend della politica olandese è quello di invertire la tendenza lanciata nel 2000. Negli ultimi anni, il municipio di Amsterdam e quello di altre città olandesi come Rotterdam o l’Aia ha fatto chiudere diversi bordelli i cui gestori erano legati a traffici illeciti.
cioè in sostanza hanno fatto quello che avrebbero dovuto fare subito.
Non è che legalizzare vuol dire dire che una cosa è legale e poi fottersene. Se no anche se vieti e te ne fotti non funziona.
Non è che siccome esitono i negozi non esiste il pizzo. E siccome è vietato lo spaccio non esisto gli spacciatori.
Mah
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

klaus ha scritto:
alessandro ha scritto:Bordelli addio. L’Olanda non vuole più prostitute legalizzate


di Francesco Montorsi
Oggi, il trend della politica olandese è quello di invertire la tendenza lanciata nel 2000. Negli ultimi anni, il municipio di Amsterdam e quello di altre città olandesi come Rotterdam o l’Aia ha fatto chiudere diversi bordelli i cui gestori erano legati a traffici illeciti.
cioè in sostanza hanno fatto quello che avrebbero dovuto fare subito.
Non è che legalizzare vuol dire dire che una cosa è legale e poi fottersene. Se no anche se vieti e te ne fotti non funziona.
Non è che siccome esitono i negozi non esiste il pizzo. E siccome è vietato lo spaccio non esisto gli spacciatori.
Mah
La prostituzione olandese è, in larga parte, gestita da potenti gruppi criminali implicati nello smercio di droga e nel traffico di esseri umani.
legalizzare non e' servito a nulla.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da tuborovescio »

alessandro ha scritto:
Per il residuo 10/15% se veramente libere da pesanti oppressioni economiche e se non ne soffrono psicologicamente, che facciano come credono.
.
Che poi e' forse la percentuale di chi convive o e' sposato ed e' allo stesso tempo libero da pesanti oppressioni e non soffre psicologicamente.
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da alessandro »

tuborovescio ha scritto:
alessandro ha scritto:
Per il residuo 10/15% se veramente libere da pesanti oppressioni economiche e se non ne soffrono psicologicamente, che facciano come credono.
.
Che poi e' forse la percentuale di chi convive o e' sposato ed e' allo stesso tempo libero da pesanti oppressioni e non soffre psicologicamente.
10/15% ... cala cala. :lol:
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da klaus »

11/03/2011 ha scritto:
La Corte europea per i diritti dell'uomo non ha accolto la tesi della violazione dei diritti umani[/b]

MILANO - L'Italia ha vinto la sua battaglia a Strasburgo: la Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo l'ha assolta dall'accusa di violazione dei diritti umani per l'esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche. La decisione della Corte è stata approvata con 15 voti favorevoli e due contrari. I giudici hanno accettato la tesi in base alla quale non sussistono elementi che provino l'eventuale influenza sugli alunni dell'esposizione del crocefisso nella aule scolastiche.

LA DENUNCIA - La Corte di Strasburgo si è pronunciata sul ricorso di una cittadina italiana di orgine finlandese, Soile Lautsi, che contestava la presenza del crocefisso nella scuola pubblica frequentata dal figlio ad Abano Terme, affermando che è un attentato alla libertà di coscienza e al diritto di ognuno a ricevere un'istruzione conforme alle proprie convinzioni. La sentenza di primo grado aveva suscitato proteste non solo da parte dei cattolici. L'84% degli intervistati in un sondaggio di qualche giorno fa, si diceva favorevole alla presenza del crocefisso nelle scuole.
.

ANSA - Preside vieta il velo in classe, tolleranza zero verso comportamenti razzisti
Dirigente, 'per evitare razzismo, ma anche provocazioni'. 'La scuola italiana è laica e indifferente al credo professato dagli allievi e dalle loro famiglie".

Niente velo islamico in classe, dove d'altronde è vietato qualunque tipo di copricapo, e soprattutto 'tolleranza zero' verso comportamenti razzisti che nascono da "ignoranza e degrado". Lo ha deciso il dirigente dell'Istituto tecnico "Malignani" di Cervignano, Aldo Durì, in una circolare emessa l'11 febbraio scorso. "Non esistono e non devono esistere guerre di religione a scuola", ma "la scuola italiana è laica e indifferente al credo professato dagli allievi e dalle loro famiglie".

#100#

.....tant'è che c'è l'ora di religione cattolica e il crocifisso in classe :lol:
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Re: ITALIA: laicità addio!

Messaggio da Nasty »

Non credo ci sia l'ora di religione cattolica, da almeno 30 anni. Io i pilastri dell'Islam li ho scoperti durante l'ora di religione, a scuola. La professoressa era cattolica estremista, neocatecumenale credo.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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