eddie v. ha scritto:elias (quello della juve che non giocava mai) e tisini non saprei, in compenso quello che faceva bruno sacchi bazzica in politica, se non erro...
Una delle peggiori insulsaggini mai passate per tv. Quel telefilm era il Male. Nemmeno le serie di Mirko e Licia erano più loffie.
ma no, dai, non esageriamo...e poi massimo giuliani (il cartolaio imbonitore) era simpaticissimo
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
mica ho detto che andare bene a scuola significa poi avere successo o essere in gamba nel proprio lavoro
ne sono un esempio lampante che non va sempre così
ci sono persone che magari andavano male per scarso interesse e che hanno trovato successivamente la loro strada facendo benissimo nel loro campo
ma erano persone comunque intelligenti, nel loro sguardo c'era una fiamma (non tricolore), non quella lentezza che c'è negli occhi di Di Maio, Raggi e altri
in ogni caso E. & T. non erano presentate come ragazze particolarmente intelligenti, ma molto studiose
insomma, delle ottime tecniche in qualche ministero, ma non ministre, che devono avere altre qualità
eddie v. ha scritto:elias (quello della juve che non giocava mai) e tisini non saprei, in compenso quello che faceva bruno sacchi bazzica in politica, se non erro...
Una delle peggiori insulsaggini mai passate per tv. Quel telefilm era il Male. Nemmeno le serie di Mirko e Licia erano più loffie.
Non credo sia mai esistito un telefilm più innocuo di quello, " il male ", proprio no. Era l'esemplificazione degli anni 80 in mediase. Durante il mio ultimo anno alle elementari ricordo di averlo guardato, credo sia durato un paio di stagioni, massimo tre. Recitazione di quasi tutti i personaggi sotto il limite del tollerabile, ma del tutto innocuo, non ha mai fatto male a nessuno. Bracconeri è molto più pericoloso oggi.
Su Guido Bagatta so quel che dico, è sostanzialmente il Meloccaro del basket ( sport USA in genere ), sa un po' di tutto ma davvero poco poco a fondo. Adattissimo alla tv anni 90 pre interner, del tutto inadeguato oggi. Se scelgono davvero di presentare Guido Bagatta come possibile ministro, con tutto il bene che gli voglio per le passioni che abbiamo in comune, non ci siamo proprio.
Non mi fido di Di Maio. Di Battista già lo trovo più verace, anche se la continua ostentazione della neo parternità me lo ha fatto scendere di parecchie posizioni.
Nasty ha scritto:Era l'esemplificazione degli anni 80 in mediase.
Ecco appunto, il male. Ha fatto da battistrada ad altre colossali idiozie venute qualche anno dopo, Beverly Hills, Melrose Place e simili. A me quella roba ha sempre fatto salire il nazismo, come possa piacere a chiunque abbia un qi superiore a 56 mi è del tutto inspiegabile.
Nasty ha scritto:Era l'esemplificazione degli anni 80 in mediaset.
Ecco appunto, il male. Ha fatto da battistrada ad altre colossali idiozie venute qualche anno dopo, Beverly Hills, Melrose Place e simili. A me quella roba ha sempre fatto salire il nazismo, come possa piacere a chiunque abbia un qi superiore a 56 mi è del tutto inspiegabile.
Stavo rischiando di esprimermi troppo volgarmente, mi autocensuro, però ci stava proprio bene la battuta che stavo per scrivere.
eddie v. ha scritto:elias (quello della juve che non giocava mai) e tisini non saprei, in compenso quello che faceva bruno sacchi bazzica in politica, se non erro...
Fabrizio Bracconeri (Bruno Sacchi) in politica e' leggermente a destra del partito nazista.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
eddie v. ha scritto:elias (quello della juve che non giocava mai) e tisini non saprei, in compenso quello che faceva bruno sacchi bazzica in politica, se non erro...
Una delle peggiori insulsaggini mai passate per tv. Quel telefilm era il Male. Nemmeno le serie di Mirko e Licia erano più loffie.
ma no, dai, non esageriamo...e poi massimo giuliani (il cartolaio imbonitore) era simpaticissimo
Sono d'accordo. A modo suo, era un telefilm molto divertente. C'era anche il grande Guido Nicheli.
Bisogna cogliere la bellezza di certo trash , molto meglio di altre produzioni piu' raffinate ma anche piu' banali.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Gios ha scritto:Però credo si debba essere veri nostalgici per non ammettere che i giochi di oggi sono molto più belli, interessanti, vari ed intensi (non parlo ovviamente di PES o CoD) di quelli di un tempo: sono grandi produzioni, ammirevoli quasi sempre dal punto di vista tecnico, spesso buoni (con punte di eccellenza) nella direzione artistica, e in alcune occasioni più che interessanti da quello narrativo.
Più complessi, "immersivi" e meglio studiati, sicuramente. A me però manca l'immediatezza dei vecchi titoli, joystick + 2 tasti, capivi subito quel che c'era da fare, inserivi le 200 lire e ti divertivi.
Adesso è tutto realismo esasperato e qualche volta si perde di vista l'aspetto ludico. Poi boh, son gusti, io il 3D non l'ho mai digerito completamente, tutti quei continui movimenti di telecamera e prospettiva mi danno il mal di mare.
fabio86 ha scritto:In linea di massima sono d'accordo ma una cosa che manca in tantissimi giochi moderni, rispetto a quelli del passato è il livello di sfida. Una volta erano (in generale) mediamente più difficili e bisognava essere molto skillati. Adesso sembrano fatti per un target più usa e getta, e non parlo solo di fps alla Call of Duty, basta pensare al declino di una serie come Resident Evil (anche se l'ultimo ha fatto vedere una - parziale - inversione di tendenza) o al tramonto dei jrpg alla Final Fantasy. Ormai sono tutti simil-action con un pigiare frenetico di tasti.
Negli ultimi anni, diciamo dalla presa coscienza di Dark Souls, c'è stato un lieve ma significativo ritorno a giochi hardcore, che richiedono qualcosa di più del semplice seguire il flusso della narrazione.
Era anche un obbligo strutturale: negli anni '80 era difficile solleticare alcune componenti emotive con una grafica a 16 colori, per cui l'appasionare al gioco stava nel creare una sfida che, in molti casi, era più punitiva ed estenuante che altro.
Chiaro che giochi come Uncharted, livello di sfida minimo, coinvolgono nonostante la loro relativa facilità: la sequenza di apertura di Uncharted 2 (la scalata del treno sul precipizio) tiene incollati allo schermo, anche se si percepisce come sia pressoché impossibile morire.
Credo che (al di là del filone soulslike, e derivati, particolarmente tra i giochi indie) si sia spostato su due aspetti:
1. Il primo "naturale": bivi narrativi, che non solo portano ad una rigiocabilità, ma, quando sono ben fatti, mettono davvero in difficoltà il giocatore (mi viene da pensare al primo Mass Effect, con la scelta di abbandonare su Virmire Ashley o Kaydan).
2. Il secondo "fanatico": i collezionabili, e la possibilità di platinare i giochi. Mi sembra, francamente, una deriva inopportuna, ma sostanzialmente innocua.
Ildiavolovestemilan ha scritto:E' vero, ma direi che Pes qualche miglioria l'ha fatta, Fifa come gameplay e' sempre uguale, e si limita a migliorare dettagli ininfluenti come le esultanze dei giocatori o le proteste verso l'arbitro. Comunque in generale si', penso che non abbia senso fare uscire Fifa ogni anno, infatti la EA starebbe valutando secondo alcuni rumors di saltare l'edizione "19".
L'ho già scritto in un altro post, di Pes non capisco come la saga continui a portarsi dietro difetti storici che sono lì da decenni senza che nessuno al team Konami sembri notarli. Tipo la CPU praticamente immarcabile nell'azione successiva a un gol preso, i contrasti e rimpalli che premiano sempre il computer, l'intelligenza dei portieri rivedibile, il pressing assurdo che rende i dribbling inutilizzabili, la legnosità dei giocatori (ci mettono millenni per girarsi)
Non ho provato l'ultimo ma quello dell'anno prima era ancora fermo a queste problematiche. Poi magari giocato contro avversari umani sarà divertentissimo eh.
Allora, sono qui nella carta, tutta la mia vita qui, c’è una mia prima vita, seconda vita, tutto analogico, qui c’è il digitale e poi ho riscoperto un po’ di analogico. Allora, cercavo di capire, anche adesso, che percepiamo l’inverno, percepiamo la neve, cumuli di neve, spavento, treni, uno non esce, si barrica, gente con i mammut in agosto. Perdiamo un po’ che cos’è la percezione.
Perché, per esempio, sulla statistica, che secondo me è molto più importante della Matematica, sulla statistica abbiamo dei campionamenti interessanti, per dirvi come la gente percepisce: allora a Londra hanno preso 100 persone, hanno intervistato, alla domanda “su 100 inglesi quanti musulmani ci sono, secondo voi?” E tutti hanno risposto una media di 25 musulmani, un quarto su 100 sono musulmani a Londra, in Inghilterra, la realtà sono 5! Poi hanno chiesto, a mille arabi, “su 100 arabi quanti sono obesi?” E hanno risposto 25, un quarto sono obesi, invece poi la realtà è che sono 75 obesi!
Quando andiamo a confrontarci coi dati reali prendiamo delle cantonate pazzesche, allora come possiamo…? Mio nonno non cadeva in queste trappole, i nonni avevano tre cose, tre pilastri, non li fregavi col vero e il falso; sapevano da dove arrivavano i cibi, non erano stupidi, perché abbian perso un po’ di quella intelligenza, noi percepiamo, ecco percepiamo.
Questo mondo lo percepiamo. Allora nel tempo in cui (si diceva) che la terra era piatta, la gente percepiva che era piatta ma non era piatta ma c’era gente che capiva che non era piatta. Aristotele aveva già scoperto che la terra non era piatta, era sferica, come? Vedendo l’ombra della terra proiettata sulla luna che era rotonda, quindi l’ombra rotonda la fa una sfera. Beh c’è la gente che ragionava, per esempio Eratostene 2000 anni fa aveva già capito, aveva calcolato la circonferenza della terra senza strumenti, senza gps, sembra impossibile con uno scarto dell’1%, quindi di 42.000 km, l’aveva già capito col solstizio sul pozzo, un’ombra, poi messo un palo, allora l’ombra veniva giù, lui ha guardato, c’era un angolo di 7,5 acuto, lo ha moltiplicato, ha raggiunto la verità con il ragionamento, c’era gente che ragionava 2000 anni fa.
Adesso non ragioniamo più, secondo me non stiamo più ragionando, perché andiamo a votare, andiamo a votare con un criterio che io non ho mai visto, con le cabine… già con l’espressione delle persone quando entrano, anch’io per l’amore di Dio, quando entro con il documento, che ti aggiri e guardi e sei in preda a qualsiasi persona che ti dica “si metta lì” e tu ti metti lì, perché non capisci, vedi 3, 4 seduti, studenti, uno in piedi che deve essere il presidente, quattro cabine con una strana porta e una tenda e lì devi andare, allora tu dai il documento, mi dia questo, mi di quell’altro poi vada lì! C’è la biro, la matita, la matita, devi mettere una roba che tra il proporzionale non proporzionale, il cumulativo, non cumulativo, devi mettere una X, una X, come gli analfabeti, in Estonia dal 2005 con un clic su una tastiera, maledetta, votano dal 2005 e noi ancora lì, poi torni e dai la scheda, non la metti nemmeno più dentro perché c’è una specie di chip e una striscetta, la prende il presidente e la deve mettere lui, allora poi, i rappresentanti di lista che sono 3 di là, 3 di qua si guardano uno con l’altro, che non si fidano più di loro, allora poi mettono tutto in una scatola, mettono tutto in una scatola, una scatola così e il presidente, magari un laureato, una persona che in casa aveva una dignità, prende la scatola con le schede dentro e la shakera ciktumciktam ciktumciktam, la shakera! Poi chiama uno, estratto a sorte, che deve mettere la mano dentro e tirare su le schede, che vengono poi scrutinate, e lì si perderanno il 6,7% di voti nulli, perché poi i voti nulli saranno quelli che la gente ci scrive delle cose; e cosa ci scrive sulla scheda? magari ci scrive “viva la vagina”, allora sono voti per Forza Italia, oppure “rimborsi spese beneficenza e donazioni con rimborso spese”, sono voti che dovrebbero essere dati a noi. Bianco su bianco per la Lega! Viviamo così, viviamo così, con questo analfabetismo funzionale, di concetto, di vuoto, di nullità, in cui siamo immersi .
Altro che istruzione obbligatoria fino a 15 anni , 16 anni, l’istruzione obbligatoria devi farla fino a 40 anni, tre mesi all’anno, devi andare a studiare, perché la gente deve informarsi, deve capire, se non ti informi non conti quando vai a votare, cosa voti? Voti quello che hai visto in televisione, il più simpatico, non hai minimamente un concetto anche leggermente empatico, di capire una persona falsa. L’etica, parliamo dell’etica, l’etica è la lealtà, se una persona dice e poi fa quello che fa, se lo dice e lo fa, vuol dire che eticamente è a posto, è leale. Noi non siamo più abituati a questi sentimenti, abbiamo un analfabetismo funzionale, noi siamo, secondo delle statistiche, The human power index, siamo dai 16 ai 65 anni, il 47 % legge e scrive ma non capisce assolutamente il concetto, è sbadato, perde il senso critico, non distingue il vero dal falso. Stiamo arrivando al concetto di intendere e di volere, non siamo forse più capaci di intendere, di volere, mi ci metto anch’io, per l’amor di Dio. Intendere significa capire, e volere significa scegliere. Non sappiamo, non sappiamo. Abbiamo il 70 % degli italiani che colgono, barlumi, barlumi di realtà, il 25 % non ha un titolo di studio, il 20 % mai andata a teatro, al cinema, mai letto un libro, un concerto, a ballare, vivono di tv. La tv può essere piacevole, la guardo anch’io, per l’amor di Dio, hanno difficoltà a comprendere, e anche a parlare.
L’istruzione, la scuola dell’obbligo, io che ho parlato per tutta la vita, ho parlato tutta la vita, ho speso, 60 mila parole al giorno, per 40 anni, capisco che il senso delle parole, che sono inutili, a volte provocatorie, a volte deformi, a volte violente, il mio Vaffa, forse è finita l’epoca del Vaffa ma comunque ho cercato di capire, di essere curioso, di capire, Dio mio, capire. Cosa bisogna capire? che cosa? Fra cosa bisogna andare a prendersi la verità?
Quale verità? La percezione della verità? Sto impazzendo, sto impazzendo, fate veloce a fare un governo perché io sto impazzendo.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
balbysauro ha scritto:Di Maio + Salvini hanno il 50%, in effetti, forse più
brrrrr
il previsto incubo si sta concretizzando
Brutto colpo soprattutto per i miei genitori, difficile che torni a vivere in Italia adesso.
Ma guarda che obiettivamente avere un governo piuttosto che un altro incide davvero poco nella vita di una persona, se non semmai su tempi lunghissimi. Perche' i risultati delle elezioni dovrebbero tenerti all'estero?
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Loro non sono né di destra né di sinistra, come fanno a fare un governo con Salvini e Meloni?
Gli faceva schifo Bersani 5 anni fa, ora si accordano con ruspa&flat tax? Loro sono oltre destrasinistra, sono per le cose fatte bene.
Burano ha scritto:Loro non sono né di destra né di sinistra, come fanno a fare un governo con Salvini e Meloni?
Gli faceva schifo Bersani 5 anni fa, ora si accordano con ruspa&flat tax? Loro sono oltre destrasinistra, sono per le cose fatte bene.
In realta' in economia M5S e Lega non sono cosi' lontani, come nell'opposizione all'Europa.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Burano ha scritto:Loro non sono né di destra né di sinistra, come fanno a fare un governo con Salvini e Meloni?
Gli faceva schifo Bersani 5 anni fa, ora si accordano con ruspa&flat tax? Loro sono oltre destrasinistra, sono per le cose fatte bene.
In realta' in economia M5S e Lega non sono cosi' lontani, come nell'opposizione all'Europa.
