alcol ha scritto:mantequilla ha scritto: Chi sarebbe UN parlamentare che sta in parlamento senza avere fatto una proposta di legge? Un esempio, per favore. Sennò, stiamo parlando di aria fritta.
e uno considera INUTILE il "lavoro" di politico, basta abolire la politica stessa.
non ho il nome, e forse parlerò di cose che non conosco...ma dopo aver sentito interviste di parlamentari che a fatica riescono a trattenersi dal parlare in dialetto e faticano a trovare la parole in italiano(quelle delle iene,per dirne una,o di report) trovo realmente difficile credere che certi signori si mettano al tavolino, carta e penna ed elaborino una proposta di legge.poi chiaro, per interessi personali si riuscirebbe a scriverla anche in ungherese...
Ad esempio l'onorevole Tommaso Foti, di An, alla domanda su chi sia Maometto ha risposto "E' il Profeta". Di quale religione?, gli e' stato quindi chiesto. "Della sua", ha risposto Foti, senza meglio precisare. E per restare in tema mediorientale, a un parlamentare dell'Udeur - tale Morone, se la didascalia non inganna - e' stato chiesto se sapesse cosa sia Al Jazeera. La risposta e' stata secca: "Un movimento arabo di carattere islamico". Non dunque un'emittente televisiva, come finora si era detto e saputo...verrebbe da commentare a questo punto.
Sembra essere un destino: sulla Consob continuano a cadere i parlamentari italiani. Dopo Elisabetta Gardini che nelle scorse settimane non aveva saputo rispondere alla domanda-test rivoltale da una delle Iene di Italia 1, stavolta e' toccato alla leghista Paola Goisis dire la sua sulla Consob. E la neo-parlamentare ha detto ai microfoni de Le Iene, come si e' visto nella trasmissione andata in onda questa sera su Italia 1, che la Consob e' "un'associazione di controllo della Telecom, controlla sulla telefonia".
E c'e stato anche chi ha confuso la capitale della Corea del Nord con il nome del dittatore di quella nazione. Chssa' se, cosi' facendo, in realta' volesse dire che per lui era la stessa cosa. Le Iene hanno poi nuovamente intercettato il parlamentare di Forza Italia a nome Fini - solo un omonimo del presidente di An - che un paio di settimane fa a proposito del Darfur aveva detto che per quel che lui sapeva si trattava di "uno stile di vita", di "un modo di andare di fretta". Questa volta ha seccamente replicato con un "non parlo con i deficienti".
ci sono stati deputati che non sapevano cosa sia e dove si trovi il Darfur. Tanto e' vero che "e' uno stile di vita, e' andare in fretta", ha risposto uno. Oppure chi sia e di dove sia originario Nelson Mandela: "E' sudamericano", la risposta di un altro ancora, che poi, di fronte alla sorpresa dell'intervistatrice che replicava "Sudamerica?", di rimando ha detto: "Allora e' brasiliano"! E una parlamentare non sapeva per cosa sia stato assegnato il Nobel a Mandela
E che dire di quello che non ha saputo rispondere che Guantanamo e' famosa per le sue prigioni? Lo stesso parlamentare poi, quando gli e' stato detto di che si trattava e gli e' stato chiesto dove si trovi questa localita', ha risposto "si', le prigioni di guerra. Penso in Iraq o in Afanistan (proprio cosi', ndr)", per dire alla fine che Guantanamo "e' in Afanistan", e l'ha ripetuto piu' volte, con convinzione: Afanistan. Molto meglio, a questo punto, quel parlamentare che a proposito di Mandela e della confusione fatta tra Sudafrica e Sudanmerica, anziche' dire "lapsus", ha detto che il suo era stato un "goscus".
Scusate per la lunghezza di questo post, ma in fondo ci si potrebbero fare 2 risate, se fossero barzellette. Come ben sappiamo non lo sono.
Ma c'è di peggio, questi in fondo hanno l'unica funzione di rubarci i soldi, ma probabilmente non contano niente. Il problema più grave è che quelli più importanti sono anche più svegli ed indaffarati, e fanno, avendone maggiori possibilità, più danni ancora.
Per cui non me ne frega niente di cosa dicano le proposte di Grillo, mi basta che al suo appello la gente sia scesa in piazza, perche vuol dire che non sono il solo ad essermi rotto le palle di questi deficienti. In ogni caso quella su cui sono più dubbioso è il voto diretto al candidato.
Sono invece d'accordo sulle 2 legislature, perchè la politica non deve essere un'occupazione fissa, e si dovrebbe dare ad un politico lo stipendio di un impiegato, senza alcuna agevolazione, controllando a vita il suo conto in banca. Scommettete che non sarebbero più in molti a voler stare in parlamento 40 anni? La politica è una cosa seria, chi la vuol fare la deve fare con il solo intento di aiutare il proprio paese.