Informazione in Italia
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Re: Informazione in Italia
Secondo un nuovo studio della London School of Economics and Polical Sciences esistono due età nella vita in cui si è più felici. Quali potrebbero essere i picchi di felicità? L'infanzia? L'inizio della vita lavorativa? Quando si diventa genitori? Certo, ognuno ha la propria storia. C'è chi è (stato) molto felice e a lungo, chi poco o mai. La ricerca ha, infatti, rilevato i valori medi.
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Lo studio ha esaminato 23mila tedeschi di età compresa tra i 17 e gli 85 anni intervistati su come e quanto erano felici in generale e quanto felici si immaginavano cinque anni dopo. Dopo cinque anni è stato chiesto se le loro aspettative fossero state soddisfatte.
Getty
L'analisi e la combinazione dei risultati del sondaggio ha permesso ai ricercatori di trovare le due età in cui è più probabile sentirsi più felici: a 23 anni, quando si ottiene cioè l'indipendenza, magari si è anche al primo impiego e/o si sa cosa si vuole fare "da grande", e a 69 anni, momento della vita in cui si gode della pensione e di una ritrovata libertà.
Ma questi risultati sottintendono che tra le due età felici non saremmo veramente soddisfatti della nostra vita? Secondo i ricercatori, questa chiave di lettura non sarebbe giusta. In realtà lo studio mostra come i giovani tendono a sovrastimare il livello di soddisfazione che li porterà alla loro vita futura, mentre gli anziani lo sottovalutano. Inoltre, dal momento che ci accorgiamo di avere vissuto i nostri anni più felici soprattutto quando sono passati, gli studiosi consigliano di assaporare i piccoli piaceri della vita che corrispondono perlopiù a passare una serata tra amici o a sentire ridere a crepapelle i propri figli.
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Lo studio ha esaminato 23mila tedeschi di età compresa tra i 17 e gli 85 anni intervistati su come e quanto erano felici in generale e quanto felici si immaginavano cinque anni dopo. Dopo cinque anni è stato chiesto se le loro aspettative fossero state soddisfatte.
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L'analisi e la combinazione dei risultati del sondaggio ha permesso ai ricercatori di trovare le due età in cui è più probabile sentirsi più felici: a 23 anni, quando si ottiene cioè l'indipendenza, magari si è anche al primo impiego e/o si sa cosa si vuole fare "da grande", e a 69 anni, momento della vita in cui si gode della pensione e di una ritrovata libertà.
Ma questi risultati sottintendono che tra le due età felici non saremmo veramente soddisfatti della nostra vita? Secondo i ricercatori, questa chiave di lettura non sarebbe giusta. In realtà lo studio mostra come i giovani tendono a sovrastimare il livello di soddisfazione che li porterà alla loro vita futura, mentre gli anziani lo sottovalutano. Inoltre, dal momento che ci accorgiamo di avere vissuto i nostri anni più felici soprattutto quando sono passati, gli studiosi consigliano di assaporare i piccoli piaceri della vita che corrispondono perlopiù a passare una serata tra amici o a sentire ridere a crepapelle i propri figli.
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Re: Informazione in Italia
Sì.uglygeek ha scritto:Ma e' troppo banale scrivere che la vecchiaia fa schifo? Sia il corpo che la mente vanno in sfacelo...
Banalissimo, non banale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Informazione in Italia
Ecco, credo però che la felicità nella terza età sia molto correlata alla sicurezza economica, molto più che a 20 30 o 40 anni, ma non ho dati a riguardo.
Penso soprattutto alle spese mediche ed assistenziali.
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Re: Informazione in Italia
Concordo. Me la son goduta molto più dai 30 in poi che prima. Ora a 42 mi sto togliendo soddisfazioni (viaggi, concerti a nastro) che prima per motivi diversi mi erano precluse. Il fisico regge bene, esco ancora regolarmente con 20enni senza che nessuno mi chieda se sono figlie anzichè compagnealessandro ha scritto:Io son più felice adesso (46) che a 16 pur vero che a 16 ero mille volte più energico e in forma di adesso.uglygeek ha scritto:Ma e' troppo banale scrivere che la vecchiaia fa schifo? Sia il corpo che la mente vanno in sfacelo...
Credo che sino a che non ti ammali, vai bene, al circolo del tennis vedo settantenni e ottantenni che se la spassano più di me.
Lo spizio e le malattie certo sono cose differenti.
Finchè dura, è grandiosa (domani altro festival metal fino alle 4 del mattino)
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Re: Informazione in Italia
Appunto. Se e' banale vuole dire che e' vero.PINDARO ha scritto:Sì.uglygeek ha scritto:Ma e' troppo banale scrivere che la vecchiaia fa schifo? Sia il corpo che la mente vanno in sfacelo...
Banalissimo, non banale.
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Re: Informazione in Italia
Ok, sono contento per te finche' dura. Ma vedrai che tra dieci anni non potrai uscire con le ventenni senza sembrare il padre.NK7 ha scritto:Concordo. Me la son goduta molto più dai 30 in poi che prima. Ora a 42 mi sto togliendo soddisfazioni (viaggi, concerti a nastro) che prima per motivi diversi mi erano precluse. Il fisico regge bene, esco ancora regolarmente con 20enni senza che nessuno mi chieda se sono figlie anzichè compagnealessandro ha scritto:Io son più felice adesso (46) che a 16 pur vero che a 16 ero mille volte più energico e in forma di adesso.uglygeek ha scritto:Ma e' troppo banale scrivere che la vecchiaia fa schifo? Sia il corpo che la mente vanno in sfacelo...
Credo che sino a che non ti ammali, vai bene, al circolo del tennis vedo settantenni e ottantenni che se la spassano più di me.
Lo spizio e le malattie certo sono cose differenti.
Finchè dura, è grandiosa (domani altro festival metal fino alle 4 del mattino)
Comunque io parlavo degli anni della vecchiaia, dopo i 65. Li' si' puoi essere sereno, non devi piu' lavorare, ma sei anche vecchio e la vecchiaia, ribadisco, fa schifo.
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Re: Informazione in Italia
Dirò che se tra 10 anni le 20enni ci stessero ancora, se anche la gente pensasse che sono il padre me ne calerebbe il giusto
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Re: Informazione in Italia
L'ottimismo di Ugly: eutanasia a 60 anni.
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Re: Informazione in Italia
rob ha scritto:Godersi la vita riguarda l'esistenza individuale di ogni persona.
Non credo che l'unica forma di godimento sia costituito da potere, sesso, mangiate pantagrueliche, modelle mozzafiato ecc... Mi sembra un po' limitativo e sa molto di luogo comune.
Re: Informazione in Italia
Ma qui non e' davvero questione di ottimismo, dai. Nel 1963 la durata media della vita in Italia era 69 anni. In media, dopo i 65 se non eri gia' morto stavi per. Ora le cose sono migliorate, si mangia meglio (forse), la medicina ha fatto enormi progressi, si fuma e beve meno, si invecchia dopo. Ma quante persone conosci che stanno a 65 anni bene come quando ne avevano 45? Cala la vista, cala l'udito, cadono i denti, aumenta esponenzialmente la possibilita' di problemi vascolari e anche di molti tipi di tumori, ci sono altre malattie come l'alzheimer che diventano piu' probabili in vecchiaia. Ma anche per chi e' sano, il corpo si deteriora, si ha meno energia, diventa un problema correre o fare le scale. E cosa ancora peggiore, si deteriora anche la mente, si e' meno creativi, si fa fatica ad imparare cose nuove, ecc. Certo poi ci sono sempre eccezioni, c'e' Gianni Morandi, c'e' il 70enne che corre la maratona di New York, c'e' lo scrittore che scrive ancora capolavori. Ma per la maggior parte delle persone dopo i 65 tutto si deteriora. Se non fosse vero non ci sarebbero badanti e case di riposo.madmarat ha scritto:L'ottimismo di Ugly: eutanasia a 60 anni.
Perche' volete negarlo?
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Re: Informazione in Italia
Gianni Boncompagni 50enne si fidanzava con minorenni, come la 16enne Isabella Ferrari. Si narra che quando un amico gli chiese "Tra 10 anni lei avra' 26 anni e tu 60, come farai?" Rispose "Eh si' e' un problema, 26 anni sono tanti, dovro' trovare un'altra diciottenne..."NK7 ha scritto:Dirò che se tra 10 anni le 20enni ci stessero ancora, se anche la gente pensasse che sono il padre me ne calerebbe il giusto
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Re: Informazione in Italia
Perche' nella mia esperienza non e' cosi', la serenita' interiore e' molto piu' importante del benessero fisico, a me no che non siamo in presenza di malattie o dolore fisico vero e proprio e non solo di un decadimento. La maggioranza delle persone che va in pensione fisicamente sta piuttosto bene, si e' anche abituata a convivere col decadimento, non e' che a 65 anni la gente non si muova, fa una vita normale, peggio che a 30 ovvio, ma di solito questo aspetto e' meno rilevante.uglygeek ha scritto:Ma qui non e' davvero questione di ottimismo, dai. Nel 1963 la durata media della vita in Italia era 69 anni. In media, dopo i 65 se non eri gia' morto stavi per. Ora le cose sono migliorate, si mangia meglio (forse), la medicina ha fatto enormi progressi, si fuma e beve meno, si invecchia dopo. Ma quante persone conosci che stanno a 65 anni bene come quando ne avevano 45? Cala la vista, cala l'udito, cadono i denti, aumenta esponenzialmente la possibilita' di problemi vascolari e anche di molti tipi di tumori, ci sono altre malattie come l'alzheimer che diventano piu' probabili in vecchiaia. Ma anche per chi e' sano, il corpo si deteriora, si ha meno energia, diventa un problema correre o fare le scale. E cosa ancora peggiore, si deteriora anche la mente, si e' meno creativi, si fa fatica ad imparare cose nuove, ecc. Certo poi ci sono sempre eccezioni, c'e' Gianni Morandi, c'e' il 70enne che corre la maratona di New York, c'e' lo scrittore che scrive ancora capolavori. Ma per la maggior parte delle persone dopo i 65 tutto si deteriora. Se non fosse vero non ci sarebbero badanti e case di riposo.madmarat ha scritto:L'ottimismo di Ugly: eutanasia a 60 anni.
Perche' volete negarlo?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Informazione in Italia
Magari c'e' chi a 65 anni sta ancora relativamente bene, e a 70 e' a fatica autosufficente. Purtroppo verso/dopo i 70 tutto precipita abbastanza velocemente (parlo di media ovviamente, ci sono sempre le eccezioni). Per questo ho sempre pensato che puntare alla pensione per vivere finalmente in pace e sereni sia una gran stronzata, si dovrebbe vivere come se si fosse sicuri di morire il giorno stesso in cui si va in pensione. Poi tutto quello che arriva dopo, in termini di salute e di qualita' della vita, e' un regalo prezioso, ma non bisognerebbe farvi affidamento quando si e' piu' giovani. Poi questo e' solo il mio punto di vista ovviamente, prendetelo con le molle.Nickognito ha scritto:Perche' nella mia esperienza non e' cosi', la serenita' interiore e' molto piu' importante del benessero fisico, a me no che non siamo in presenza di malattie o dolore fisico vero e proprio e non solo di un decadimento. La maggioranza delle persone che va in pensione fisicamente sta piuttosto bene, si e' anche abituata a convivere col decadimento, non e' che a 65 anni la gente non si muova, fa una vita normale, peggio che a 30 ovvio, ma di solito questo aspetto e' meno rilevante.uglygeek ha scritto:Ma qui non e' davvero questione di ottimismo, dai. Nel 1963 la durata media della vita in Italia era 69 anni. In media, dopo i 65 se non eri gia' morto stavi per. Ora le cose sono migliorate, si mangia meglio (forse), la medicina ha fatto enormi progressi, si fuma e beve meno, si invecchia dopo. Ma quante persone conosci che stanno a 65 anni bene come quando ne avevano 45? Cala la vista, cala l'udito, cadono i denti, aumenta esponenzialmente la possibilita' di problemi vascolari e anche di molti tipi di tumori, ci sono altre malattie come l'alzheimer che diventano piu' probabili in vecchiaia. Ma anche per chi e' sano, il corpo si deteriora, si ha meno energia, diventa un problema correre o fare le scale. E cosa ancora peggiore, si deteriora anche la mente, si e' meno creativi, si fa fatica ad imparare cose nuove, ecc. Certo poi ci sono sempre eccezioni, c'e' Gianni Morandi, c'e' il 70enne che corre la maratona di New York, c'e' lo scrittore che scrive ancora capolavori. Ma per la maggior parte delle persone dopo i 65 tutto si deteriora. Se non fosse vero non ci sarebbero badanti e case di riposo.madmarat ha scritto:L'ottimismo di Ugly: eutanasia a 60 anni.
Perche' volete negarlo?
Poi oh, anche per chi sta molto bene, a 70 qual'e' l'aspettativa di vita? E' tempo di bilanci, di rimpianti... Non e' cosi' bello sapere che probabilmente tra dieci anni non ci sarai piu'. Non e' bello realizzare che quasi tutto quello che volevi fare e non hai fatto ormai non puoi piu' farlo perche' sei vecchio. Difficile che un 70enne guardi al futuro con ottimismo, tutta questa serenita' nei vecchi che conosco io non l'ho mai riscontrata. Molti vecchi (e nemmeno troppo vecchi) che conosco io parlano solo di medici e di ospedali...
Poi dice, eutanasia a 60 anni Ma a voler essere veramente cinici, tutto questo incremento della durata della vita media si traduce anche per molte persone (non tutte, ovviamente) nel vivere davvero di merda per un decennio o piu', tipo dagli 80 ai 90, magari bloccati su una sedia a rotelle o semi-ciechi o pieni di malattie croniche. Oltre ad essere un problema non da poco per i conti pubblici, perche' i vecchi costano moltissimo in sanita' e pensioni, in questi casi hai voglia ad avere la serenita' interiore. Non e' che i vecchi non si ricordano di com'era la vita quando avevano 20 anni, eh. Anzi, spesso ricordano solo quello.
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Re: Informazione in Italia
Non so chi tu conosca o su quali dati tu ti basi. Io vedo quasi tutti autosifficienti a 70 anni e anche a 75. Inoltre la salute non precipita quasi mai velocemente a quell'eta' (ovviamente parlo di media), semmai cala lentamente, a meno di improvvise malattie. E' dopo gli 80 che puoi aspettarti un calo improvviso da un momento all'altro, in genere.uglygeek ha scritto: Magari c'e' chi a 65 anni sta ancora relativamente bene, e a 70 e' a fatica autosufficente. Purtroppo verso/dopo i 70 tutto precipita abbastanza velocemente (parlo di media ovviamente, ci sono sempre le eccezioni)
Ma poi non e' tanto dire quanto stia bene un 70enne, un 70enne puo' stare male, ma magari un 40enne sta ancora peggio.
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Re: Informazione in Italia
Nickognito ha scritto: Non so chi tu conosca o su quali dati tu ti basi.
Re: Informazione in Italia
Mi baso sulla mia esperienza personale, conosco parenti, genitori, amici di famiglia, ecc...madmarat ha scritto:Nickognito ha scritto: Non so chi tu conosca o su quali dati tu ti basi.
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Re: Informazione in Italia
Ma se più di uno ti fa notare che esageri, non è il caso di credere anche alle nostre esperienze?uglygeek ha scritto:Mi baso sulla mia esperienza personale, conosco parenti, genitori, amici di famiglia, ecc...madmarat ha scritto:Nickognito ha scritto: Non so chi tu conosca o su quali dati tu ti basi.
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Re: Informazione in Italia
Mia madre stamattina rideva fino alle lacrime al telefono con mia zia.
Cosa ridono, che le loro età fa schifo.
Ora gluelo dico.
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Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Informazione in Italia
Beh ognuno crede di piu' alle sue esperienze, ma certo capisco che ci possono essere molti casi diversi.madmarat ha scritto:Ma se più di uno ti fa notare che esageri, non è il caso di credere anche alle nostre esperienze?uglygeek ha scritto:Mi baso sulla mia esperienza personale, conosco parenti, genitori, amici di famiglia, ecc...madmarat ha scritto:
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Re: Informazione in Italia
Digli che ci sono decine di milioni di africani in procinto di riversarsi in Italia e poi vedi se non la smettono con le risate.PINDARO ha scritto:Mia madre stamattina rideva fino alle lacrime al telefono con mia zia.
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Re: Informazione in Italia
be, no, magari no, se quelle di altri sono diverse uno cambia idea.uglygeek ha scritto:Beh ognuno crede di piu' alle sue esperienzemadmarat ha scritto:Ma se più di uno ti fa notare che esageri, non è il caso di credere anche alle nostre esperienze?uglygeek ha scritto: Mi baso sulla mia esperienza personale, conosco parenti, genitori, amici di famiglia, ecc...
Ma soprattutto: un sondaggio puo' essere anche fatto male, falso o inventato, ma non ha nessun senso contestare un sondaggio in base alle proprie esperienze personali.
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Re: Informazione in Italia
Se i giovani sapessero...
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Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Informazione in Italia
Beh, Pete Townshend (1945) degli Who "sperava di morire prima di diventare vecchio" invece è vivo e vegeto e ancora attivo.
Re: Informazione in Italia
L'idea che ho io é che nel momento stesso che non devi niente al futuro sia il momento migliore da vivere, il che non coincide necessariamente con il piú felice.
Questo in termini di etá non é prevedibile se non con un'idea codificata del modo di vivere, chi disserta da codici pre-scritti non há necessariamente godimento secondo i critéri prestabiliti.
Questo in termini di etá non é prevedibile se non con un'idea codificata del modo di vivere, chi disserta da codici pre-scritti non há necessariamente godimento secondo i critéri prestabiliti.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Informazione in Italia
La ragione per la quale le persone che hanno una notevole posizione a livello finanziario o di potere, continuano e non rallentano nonostante il passare degli anni, e’ che costoro sanno bene che la vita e’ create or disintegrate e quindi, certo, si possono prendere brevi periodi di pausa, ma presto si rimettono subito al lavoro per, appunto, creare, produrre, espandersi ancora.
Pena: la “morte”
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Re: Informazione in Italia
allora:
1) cero a 70 anni non hai l aforza e l'energia e le prestazioni fisiche dei 20 anni, sai ch equel viaggio per attraversare la foresta amazzonica o alle Cascate Paradiso non lo farai mai piu', ma ho l'impressione che a 70 anni non te ne fregerebbe nemmeno nulla di andare nella foresta amazzonica, magari sei piu' felice facendo due passi in un bosco in montagna o andando a cena o a pesca con gli amici o giocando coi nipoti.
D'altronde credo faccia girare piu' le scatole a un 40-50 enne dover costatare che il fisico non gli permette piu' di fare le cose che faceva 10-20 anni prima, fosse anch eun apartita di tennis di 2 ore sotto il sole d'agosto. a 65-70 anni al contrario sei contento e spensierato giocando il doppio della domenica mattina, e certo non pretendi di correre come a 20 anni.
voglio dire ch eil calo c'e' ma le aspettative sono ormai altre e anche le priorità
comunque il sondaggio dovrebbe sollevarti, ti trovi nel punto piu' basso della curva della felicita'. da qui e' tutta una risalita.
poi io ho una cliente che viene ogni anno, l aprima volta sul Garda in viaggio di nozze quando era ancor aoccupato dai tedeschi, la settimana scorsa ha compiuto 100 anni, era qui in vacanza da sola, come tutti gli anni, ritrova le amiche, la vengono a trovar ei parenti, e' piu' sveglia, felice e spiritosa di me.
L'anno scorso ho detto: speriamo di vederci anche l'anno prossimo. E lei: "Se voi ci sarete ancora...".
1) cero a 70 anni non hai l aforza e l'energia e le prestazioni fisiche dei 20 anni, sai ch equel viaggio per attraversare la foresta amazzonica o alle Cascate Paradiso non lo farai mai piu', ma ho l'impressione che a 70 anni non te ne fregerebbe nemmeno nulla di andare nella foresta amazzonica, magari sei piu' felice facendo due passi in un bosco in montagna o andando a cena o a pesca con gli amici o giocando coi nipoti.
D'altronde credo faccia girare piu' le scatole a un 40-50 enne dover costatare che il fisico non gli permette piu' di fare le cose che faceva 10-20 anni prima, fosse anch eun apartita di tennis di 2 ore sotto il sole d'agosto. a 65-70 anni al contrario sei contento e spensierato giocando il doppio della domenica mattina, e certo non pretendi di correre come a 20 anni.
voglio dire ch eil calo c'e' ma le aspettative sono ormai altre e anche le priorità
comunque il sondaggio dovrebbe sollevarti, ti trovi nel punto piu' basso della curva della felicita'. da qui e' tutta una risalita.
poi io ho una cliente che viene ogni anno, l aprima volta sul Garda in viaggio di nozze quando era ancor aoccupato dai tedeschi, la settimana scorsa ha compiuto 100 anni, era qui in vacanza da sola, come tutti gli anni, ritrova le amiche, la vengono a trovar ei parenti, e' piu' sveglia, felice e spiritosa di me.
L'anno scorso ho detto: speriamo di vederci anche l'anno prossimo. E lei: "Se voi ci sarete ancora...".
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Re: Informazione in Italia
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Re: Informazione in Italia
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Re: Informazione in Italia
Da noi il digitale terrestre viene considerato il futuro
https://www.digital-news.it/news/satell ... e-del-2019
https://www.digital-news.it/news/satell ... e-del-2019
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Informazione in Italia
Non e' che la trasmissione via cavo o via satellite sia molto piu' innovativa del digitale terrestre, entrambi esistono da decenni. Semmai il futuro e' trasmettere la televisione esclusivamente via internet.tennisfan82 ha scritto:Da noi il digitale terrestre viene considerato il futuro
https://www.digital-news.it/news/satell ... e-del-2019
(E anche rubare la televisione via internet, come mostrato ieri nel servizio delle Iene... )
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Re: Informazione in Italia
Poi ieri quella era proprio pubblicità, altro che servizio denuncia...uglygeek ha scritto: (E anche rubare la televisione via internet, come mostrato ieri nel servizio delle Iene... )
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Informazione in Italia
Si' mi sono stupito anch'io. Perche' io che non sono proprio digiuno di tecnologia non ne avevo mai sentito parlare... Si vede che invecchio! Comunque non vale proprio la pena di finire nei guai per guardare un po' di televisione.paoolino ha scritto:Poi ieri quella era proprio pubblicità, altro che servizio denuncia...uglygeek ha scritto: (E anche rubare la televisione via internet, come mostrato ieri nel servizio delle Iene... )
Ho trovato affascinante, nel servizio, il modo in cui gli 'installatori' razionalizzavano il furto che commettevano, autoassolvendosi. Era davvero una perfetta fotografia sociologica dell'Italia: uno diceva: "Sky e' lo Stato, quindi rubare a Sky e' giusto". Dando per scontato che sia piu' giusto rubare allo stato che ad un'azienda privata. All'obiezione che Sky e' privata, la risposta e' stata piu' o meno "Di chi e' Mediaset Premium? Di Berlusconi, quindi e' Stato. Io sono un elettricista, pago tante tasse, quindi e' giusto che mi rifaccia..."
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Re: Informazione in Italia
I problemi di copertura del segnale non sono i medesimi. Il satellite da questo punto di vista rappresenta un progresso gigantesco rispetto al terrestre.uglygeek ha scritto:Non e' che la trasmissione via cavo o via satellite sia molto piu' innovativa del digitale terrestre, entrambi esistono da decenni. Semmai il futuro e' trasmettere la televisione esclusivamente via internet.tennisfan82 ha scritto:Da noi il digitale terrestre viene considerato il futuro
https://www.digital-news.it/news/satell ... e-del-2019
(E anche rubare la televisione via internet, come mostrato ieri nel servizio delle Iene... )
Non sarebbe nata la piattaforma Tivusat che riunisce gli operatori televisivi nazionali che consente a chi vive in valli montuose e collinari,pensiamo alla morfologia dell'Italia ,di vedere i canali gratuiti italiani RAI, Mediaset, LA7, Discovery oltre ai canali gratuiti stranieri tra cui ad esempio Arte e Mezzo, quest'ultimo, uno dei canali musicali più interessanti presenti in Europa.
Se poi si vuole ampliare l'impianto al dual feed, basti pensare ad Astra (19,2 ° est) ci sono tutti i canali tedeschi gratuiti, altra manna per la musica e in parte anche per lo sport.
In Svizzera, data la morfologia, è evidente che la trasmissione via etere fosse fortemente minoritaria ed è divenuta sempre più residuale e, per questo, verrà accantonata.
A questo punto, Il danno è per gli italiani di confine per quanto concerne lo sport, visto quello che si poteva vedere free.
Re: Informazione in Italia
rob ha scritto:In Svizzera (...) verrà accantonata.
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Re: Informazione in Italia
Gios ha scritto:rob ha scritto:In Svizzera (...) verrà accantonata.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Informazione in Italia
Tutti accantonano qualcosa prima o poi, figurarsi gli svizzeri...Nickognito ha scritto:Gios ha scritto:rob ha scritto:In Svizzera (...) verrà accantonata.
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- Massimo Carbone
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Re: Informazione in Italia
La quantità di stronzate che dice Parenzo è interminabile.
Credo lo faccia apposta
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Re: Informazione in Italia
Guardate questo titolo di Repubblica: https://www.repubblica.it/cronaca/2018/ ... P1-S1.8-T1 Maltempo, protezione civile: "In Veneto situazione apocalittica".
Ok, ha piovuto forte con vento forte, ci sono stati molti danni. Ma apocalittica era la situazione a Hiroshima il 7/8/1945, o al limite in Irpinia subiito dopo il terremoto del 1980, non ieri sulle Dolomiti. Le parole sono importanti, anche se ad usarle in modo insensato in questo caso e' stato il direttore della Protezione Civile un giornale non dovrebbe farci il titolo.
Ok, ha piovuto forte con vento forte, ci sono stati molti danni. Ma apocalittica era la situazione a Hiroshima il 7/8/1945, o al limite in Irpinia subiito dopo il terremoto del 1980, non ieri sulle Dolomiti. Le parole sono importanti, anche se ad usarle in modo insensato in questo caso e' stato il direttore della Protezione Civile un giornale non dovrebbe farci il titolo.
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Re: Informazione in Italia
Lele Mora vuole comprare l'Unità
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