Sul Partito Democratico
Re: Sul Partito Democratico
Io me li ricordo bene quegli anni, Ugly: c'era Di Pietro che imperversava, era lui "l'uomo forte" e sai meglio di me che gli italiani vogliono sempre uno così, o che sembri così: Di Pietro, poi Berlusca, poi Renzi, poi Salvini. E Di Pietro aveva fatto credere agli italiani che i politici fossero quelli che, in quel momento, li facevano stare male, o quantomeno, peggio di quanto avrebbero meritato. Non che avesse torto eh, anche se "meritato" per molti è un termine errato.
E gli italiani se la presero con i politici, che già di loro non godono di molte simpatie, salvo quando ti fanno comodo.
Ora, per dire, Salvini fa credere alla "gggente" che tutte le loro miserie dipendano dagli immigrati e se non li prendiamo a monetine poco ci manca; ma il ragionamento penso sia simile.
E gli italiani se la presero con i politici, che già di loro non godono di molte simpatie, salvo quando ti fanno comodo.
Ora, per dire, Salvini fa credere alla "gggente" che tutte le loro miserie dipendano dagli immigrati e se non li prendiamo a monetine poco ci manca; ma il ragionamento penso sia simile.
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Re: Sul Partito Democratico
A me parrebbe strano se la gente, dopo che un politico è stato beccato a rubare miliardi non chiedesse un po’ di pulizia.
Poi è vero che forse il male minore sarebbe il finanziamento pubblico dei partiti perché il metodo americano è molto ambiguo, poi chi viene eletto risponde ai finanziatori e non ai cittadini, e i finanziatori ganno interessi opposti si cittadini: industria delle armi, del petrolio, delle auto che causano grandi danni.
Giganti del web che chiedono di non pagare le tasse e violare la privacy o non essere ostacolati nella loro posizione monopolista, industria dei farmaci o quelle assicurative... le banche etc.
Poi è vero che forse il male minore sarebbe il finanziamento pubblico dei partiti perché il metodo americano è molto ambiguo, poi chi viene eletto risponde ai finanziatori e non ai cittadini, e i finanziatori ganno interessi opposti si cittadini: industria delle armi, del petrolio, delle auto che causano grandi danni.
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Re: Sul Partito Democratico
Frasi come queste dovrebbero essere date per scontate, e invece....Marco Rodella ha scritto:Io me li ricordo bene quegli anni, Ugly: c'era Di Pietro che imperversava, era lui "l'uomo forte" e sai meglio di me che gli italiani vogliono sempre uno così, o che sembri così: Di Pietro, poi Berlusca, poi Renzi, poi Salvini. E Di Pietro aveva fatto credere agli italiani che i politici fossero quelli che, in quel momento, li facevano stare male, o quantomeno, peggio di quanto avrebbero meritato. Non che avesse torto eh, anche se "meritato" per molti è un termine errato.
E gli italiani se la presero con i politici, che già di loro non godono di molte simpatie, salvo quando ti fanno comodo.
Ora, per dire, Salvini fa credere alla "gggente" che tutte le loro miserie dipendano dagli immigrati e se non li prendiamo a monetine poco ci manca; ma il ragionamento penso sia simile.
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Re: Sul Partito Democratico
È un film ma vista la memoria che ha l’italia, quel film diventa la verità . È bene ricordare quanti soldi illeciti gestisse Craxi e il partito socialista.scooter ha scritto:Resta il fatto che un film è un film e non un saggio storico. Per dire: a quanto se ne sa, la vita nei campi di concentramento era più dura di quella messa in scena da Benigni ne La vita è bella. Allora che facciamo, revochiamo l'Oscar per aver fatto (anche) ridere su una delle massime tragedie della storia?
E no, non vale rispondere che nel caso di Craxi l'uso dei nomi e cognomi veri comporta automaticamente l'adesione ai veri fatti storici altrimenti quello che deve rinunciare ai premi è Tarantino per aver riscritto la vicenda di Charles Manson vs Sharon Tate.
Come fare un film su Stalin senza parlare dei campi di prigionia, le stragi dei nemici politici della dittatura.
Parlando solo delle grandi opere, della fabbriche delle scuole sovietiche e la vittoria contro i nazisti.
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Re: Sul Partito Democratico
Il paragone con Stalin e' intollerabile, pero'. Il partito socialista di Craxi ha portato avanti riforme importanti per la societa' italiana, l'aborto, il divorzio, la legge Basaglia...alessandro ha scritto:È un film ma vista la memoria che ha l’italia, quel film diventa la verità . È bene ricordare quanti soldi illeciti gestisse Craxi e il partito socialista.scooter ha scritto:Resta il fatto che un film è un film e non un saggio storico. Per dire: a quanto se ne sa, la vita nei campi di concentramento era più dura di quella messa in scena da Benigni ne La vita è bella. Allora che facciamo, revochiamo l'Oscar per aver fatto (anche) ridere su una delle massime tragedie della storia?
E no, non vale rispondere che nel caso di Craxi l'uso dei nomi e cognomi veri comporta automaticamente l'adesione ai veri fatti storici altrimenti quello che deve rinunciare ai premi è Tarantino per aver riscritto la vicenda di Charles Manson vs Sharon Tate.
Come fare un film su Stalin senza parlare dei campi di prigionia, le stragi dei nemici politici della dittatura.
Parlando solo delle grandi opere, della fabbriche delle scuole sovietiche e la vittoria contro i nazisti.
Non ho visto il film, ma secondo me e' giusto raccontare la storia di Craxi anche dal suo punto di vista, la caduta dal potere. Ci sono tanti film che raccontano Napoleone a Sant'Elena ad esempio.
Che poi che i socialisti rubassero gli italiani se lo ricordano, il partito di quello che a Sanremo disse che tutti i socialisti rubano e' al governo del paese.
Ultima modifica di uglygeek il gio gen 16, 2020 6:50 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sul Partito Democratico
Quali frasi, perdonami ?Nickognito ha scritto:Frasi come queste dovrebbero essere date per scontate, e invece....Marco Rodella ha scritto:Io me li ricordo bene quegli anni, Ugly: c'era Di Pietro che imperversava, era lui "l'uomo forte" e sai meglio di me che gli italiani vogliono sempre uno così, o che sembri così: Di Pietro, poi Berlusca, poi Renzi, poi Salvini. E Di Pietro aveva fatto credere agli italiani che i politici fossero quelli che, in quel momento, li facevano stare male, o quantomeno, peggio di quanto avrebbero meritato. Non che avesse torto eh, anche se "meritato" per molti è un termine errato.
E gli italiani se la presero con i politici, che già di loro non godono di molte simpatie, salvo quando ti fanno comodo.
Ora, per dire, Salvini fa credere alla "gggente" che tutte le loro miserie dipendano dagli immigrati e se non li prendiamo a monetine poco ci manca; ma il ragionamento penso sia simile.
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Re: Sul Partito Democratico
Inoltre io non dimentico che Craxi fu l'unico politico italiano che voleva liberare Aldo Moro, tutti gli altri preferivano che morisse.
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Re: Sul Partito Democratico
A parte che c'era anche Pannella, gli altri non è che volevano farlo crepare, ma non volevano trattare con le BR. E, per quanto mi riguarda, avevano pienamente ragione.uglygeek ha scritto:Inoltre io non dimentico che Craxi era l'unico politico italiano che voleva liberare Aldo Moro, tutti gli altri preferivano che morisse.
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Re: Sul Partito Democratico
Pannella, certo, un altro grande statista, anch'egli protagonista di tante riforme che hanno migliorato il paese.Marco Rodella ha scritto:A parte che c'era anche Pannella, gli altri non è che volevano farlo crepare, ma non volevano trattare con le BR. E, per quanto mi riguarda, avevano pienamente ragione.uglygeek ha scritto:Inoltre io non dimentico che Craxi era l'unico politico italiano che voleva liberare Aldo Moro, tutti gli altri preferivano che morisse.
Non si tratta con le BR... alla fine e' morto un uomo.
E in altre occasioni (Cirillo, ad esempio) lo stato tratto' eccome. Come poi tratto' con la Mafia dopo le stragi del '92. Quindi no, non ti seguo in questo ragionamento.
Che poi non volessero farlo morire... Prodi disse loro addirittura dov'era nascosto, ma evitarono con cura di trovarlo.
Ultima modifica di uglygeek il gio gen 16, 2020 7:00 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sul Partito Democratico
Tutto il tuo post.Marco Rodella ha scritto:Quali frasi, perdonami ?Nickognito ha scritto:Frasi come queste dovrebbero essere date per scontate, e invece....Marco Rodella ha scritto:Io me li ricordo bene quegli anni, Ugly: c'era Di Pietro che imperversava, era lui "l'uomo forte" e sai meglio di me che gli italiani vogliono sempre uno così, o che sembri così: Di Pietro, poi Berlusca, poi Renzi, poi Salvini. E Di Pietro aveva fatto credere agli italiani che i politici fossero quelli che, in quel momento, li facevano stare male, o quantomeno, peggio di quanto avrebbero meritato. Non che avesse torto eh, anche se "meritato" per molti è un termine errato.
E gli italiani se la presero con i politici, che già di loro non godono di molte simpatie, salvo quando ti fanno comodo.
Ora, per dire, Salvini fa credere alla "gggente" che tutte le loro miserie dipendano dagli immigrati e se non li prendiamo a monetine poco ci manca; ma il ragionamento penso sia simile.
Comunque capisco salvare un uomo, ma che si ponga come esempio il caso Cirillo, salvato in cambio di grandi concessioni alla camorra, beh....
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Re: Sul Partito Democratico
In ogni caso, Cirillo o no, io non dimentico che Craxi fu con Pannella l'unico politico italiano che voleva salvare Aldo Moro.Nickognito ha scritto:Tutto il tuo post.Marco Rodella ha scritto:Quali frasi, perdonami ?Nickognito ha scritto:
Frasi come queste dovrebbero essere date per scontate, e invece....
Comunque capisco salvare un uomo, ma che si ponga come esempio il caso Cirillo, salvato in cambio di grandi concessioni alla camorra, beh....
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Re: Sul Partito Democratico
nemmeno io.
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Re: Sul Partito Democratico
Perdonami, ma non sono per nulla d'accordo. A parte che Cirillo fu salvato dalla camorra; a parte che Pannella, piaccia o non piaccia, ha fatto riforme importantissime per questo paese, fossero solo divorzio ed aborto.
Ma al momento in cui tu inizi a trattare con le BR, e le legittimi come soggetto politico, poi dove vai a finire ?
Spiace dirlo, ed umanamente posso anche comprenderlo, ma Moro, nelle sue lettere, dimostrò (legittimamente) di avere una fifa blu di morire (ripeto: ci mancherebbe altro) ed iniziò a spergiurare tutto e tutti di fare in modo di favorire la sua liberazione. Ribadisco, la linea della fermezza era l'unica perseguibile. Che poi qualcuno la appoggiò per altri interessi di bottega, questo può benissimo essere.
Ma al momento in cui tu inizi a trattare con le BR, e le legittimi come soggetto politico, poi dove vai a finire ?
Spiace dirlo, ed umanamente posso anche comprenderlo, ma Moro, nelle sue lettere, dimostrò (legittimamente) di avere una fifa blu di morire (ripeto: ci mancherebbe altro) ed iniziò a spergiurare tutto e tutti di fare in modo di favorire la sua liberazione. Ribadisco, la linea della fermezza era l'unica perseguibile. Che poi qualcuno la appoggiò per altri interessi di bottega, questo può benissimo essere.
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Re: Sul Partito Democratico
Io ricordo anche gli anni prima, gli anni '80 quando PSI e DC erano al potere, andavo gia' al liceo, leggevo i giornali, Repubblica, l'Espresso, e avevo imparato ad odiare profondamente Craxi e i democristiani, passavano come il male assoluto, non solo ladri ma capaci di qualsiasi nefandezza, nemici della democrazia e della liberta' di stampo, pronti a controllare ogni ingranaggio del potere.Marco Rodella ha scritto:Io me li ricordo bene quegli anni, Ugly: c'era Di Pietro che imperversava, era lui "l'uomo forte" e sai meglio di me che gli italiani vogliono sempre uno così, o che sembri così: Di Pietro, poi Berlusca, poi Renzi, poi Salvini. E Di Pietro aveva fatto credere agli italiani che i politici fossero quelli che, in quel momento, li facevano stare male, o quantomeno, peggio di quanto avrebbero meritato. Non che avesse torto eh, anche se "meritato" per molti è un termine errato.
E gli italiani se la presero con i politici, che già di loro non godono di molte simpatie, salvo quando ti fanno comodo.
Ora, per dire, Salvini fa credere alla "gggente" che tutte le loro miserie dipendano dagli immigrati e se non li prendiamo a monetine poco ci manca; ma il ragionamento penso sia simile.
Ci sara' stata anche una parte di verita' in queste accuse, pero' guardandomi indietro vedo anche la lotta di un gruppo di potere che voleva sostituirsi ad un altro.
Poi alla fine c'e' anche riuscito, ma con quali vantaggi per l'Italia? E cosa e' cambiato da allora? Ancora oggi stesso stanno cambiando i direttori della Rai perche' e' cambiata la coalizione di governo.
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Re: Sul Partito Democratico
Cirillo fu salvato dallo stato che tratto' usando la camorra come intermediario. Non fu che Cutolo prese l'iniziativa di salvare Cirillo. Quindi in quel momento le BR furono legittimate come soggetto politico nel senso che dici tu.Marco Rodella ha scritto:Perdonami, ma non sono per nulla d'accordo. A parte che Cirillo fu salvato dalla camorra; a parte che Pannella, piaccia o non piaccia, ha fatto riforme importantissime per questo paese, fossero solo divorzio ed aborto.
Ma al momento in cui tu inizi a trattare con le BR, e le legittimi come soggetto politico, poi dove vai a finire ?
Spiace dirlo, ed umanamente posso anche comprenderlo, ma Moro, nelle sue lettere, dimostrò (legittimamente) di avere una fifa blu di morire (ripeto: ci mancherebbe altro) ed iniziò a spergiurare tutto e tutti di fare in modo di favorire la sua liberazione. Ribadisco, la linea della fermezza era l'unica perseguibile. Che poi qualcuno la appoggiò per altri interessi di bottega, questo può benissimo essere.
E vorrei vedere te prigioniero in mano a terroristi cosa faresti.
Ultima modifica di uglygeek il gio gen 16, 2020 7:14 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sul Partito Democratico
Intollerabile è non capire che non ho affatto paragonato Craxi a Stalin.uglygeek ha scritto:Il paragone con Stalin e' intollerabile, pero'..alessandro ha scritto:È un film ma vista la memoria che ha l’italia, quel film diventa la verità . È bene ricordare quanti soldi illeciti gestisse Craxi e il partito socialista.scooter ha scritto:Resta il fatto che un film è un film e non un saggio storico. Per dire: a quanto se ne sa, la vita nei campi di concentramento era più dura di quella messa in scena da Benigni ne La vita è bella. Allora che facciamo, revochiamo l'Oscar per aver fatto (anche) ridere su una delle massime tragedie della storia?
E no, non vale rispondere che nel caso di Craxi l'uso dei nomi e cognomi veri comporta automaticamente l'adesione ai veri fatti storici altrimenti quello che deve rinunciare ai premi è Tarantino per aver riscritto la vicenda di Charles Manson vs Sharon Tate.
Come fare un film su Stalin senza parlare dei campi di prigionia, le stragi dei nemici politici della dittatura.
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Volevo dire: è come parlare di un personaggio x senza citare i grossi guai fatti.
E poi se chiedi a 100 italiani se Craxi fosse un ladro, 40 dicono si 30 no 10 non so 20 “chi è Craxi?”
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Re: Sul Partito Democratico
Allora: se il tema è "i politici di una volta erano migliori, con tutte le loro magagne, di quelli di adesso", ti appoggio (e ci vuole anche poco).
Se invece si gioca alla riabilitazione di Craxi ed al fatto che si dovesse trattare per la liberazione di Moro, non ti seguo più. Amen, non casca il mondo.
Se invece si gioca alla riabilitazione di Craxi ed al fatto che si dovesse trattare per la liberazione di Moro, non ti seguo più. Amen, non casca il mondo.
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Re: Sul Partito Democratico
Le due cose sono collegate pero', se erano migliori con tutte le loro magagne, fu un errore rimuoverli a causa delle loro magagne.Marco Rodella ha scritto:Allora: se il tema è "i politici di una volta erano migliori, con tutte le loro magagne, di quelli di adesso", ti appoggio (e ci vuole anche poco).
Se invece si gioca alla riabilitazione di Craxi ed al fatto che si dovesse trattare per la liberazione di Moro, non ti seguo più. Amen, non casca il mondo.
E l'opinione sulla liberazione di Moro e' importante perche' riflette la statura umana della persona Craxi.
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Re: Sul Partito Democratico
All'epoca lo chiamavano Bottino Craxi.
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Re: Sul Partito Democratico
Non è vero Ugly, perchè se io so che un politico è disonesto, spero se ne vada e ne arrivi uno migliore. Se il suo successore è ancora peggio, io non potevo saperlo prima.
E, ripeto, Craxi nel caso Moro era in errore, a mio avviso.
E, ripeto, Craxi nel caso Moro era in errore, a mio avviso.
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Re: Sul Partito Democratico
Librandi è stato in quattro partiti in una dozzina d'anni.
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Re: Sul Partito Democratico
iuglygeek ha scritto:In ogni caso, Cirillo o no, io non dimentico che Craxi fu con Pannella l'unico politico italiano che voleva salvare Aldo Moro.Nickognito ha scritto:Tutto il tuo post.Marco Rodella ha scritto:
Quali frasi, perdonami ?
Comunque capisco salvare un uomo, ma che si ponga come esempio il caso Cirillo, salvato in cambio di grandi concessioni alla camorra, beh....
Sì ma non è che era buono e gli altri merde.
Fu una posizione strumentale per porsi di mezzo tra dc e pci, tentando di creare una spaccatura.
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Re: Sul Partito Democratico
Mi pare improbabile: Moro era l'uomo che voleva portare il PCI al governo con la DC, era chi voleva creare una spaccatura che lo voleva morto.Burano ha scritto:iuglygeek ha scritto:In ogni caso, Cirillo o no, io non dimentico che Craxi fu con Pannella l'unico politico italiano che voleva salvare Aldo Moro.Nickognito ha scritto:
Tutto il tuo post.
Comunque capisco salvare un uomo, ma che si ponga come esempio il caso Cirillo, salvato in cambio di grandi concessioni alla camorra, beh....
Sì ma non è che era buono e gli altri merde.
Fu una posizione strumentale per porsi di mezzo tra dc e pci, tentando di creare una spaccatura.
Fu rapito il giorno stesso in cui il PCI stava per votare in parlamento la fiducia al nuovo governo Andreotti, che a sua volta avrebbe dovuto segnare la nascita della stagione del compromesso storico. Fatto fuori Moro mori' anche il compromesso storico, il PCI resto' all'opposizione e il PSI ebbe molto piu' potere.
Mi sconcerta la banalita' di questa tua analisi.
Non per questo gli altri erano tutti delle merde. Il PCI proprio non poteva trattare in nessun modo con terroristi comunisti.
La DC... lasciamo perdere. E rispondeva anche ai voleri del padrone americano, comunque. Basta dire che il ministro degli interni di allora fu premiato con la presidenza della Repubblica nonostante tutti i fallimenti della sua polizia. In un paese normale dopo la vicenda Moro Cossiga non avrebbe piu' avuto un futuro politico.
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Re: Sul Partito Democratico
Non è una mia analisi, non sopravvalutarmi. È l'analisi che va per la maggiore dal 1978. Letta di recente anche nell'interessantissimo "I documenti segreti degli Usa sull'Italia degli anni di piombo ", di Maurizio Molinari.uglygeek ha scritto:Mi pare improbabile: Moro era l'uomo che voleva portare il PCI al governo con la DC, era chi voleva creare una spaccatura che lo voleva morto.Burano ha scritto:iuglygeek ha scritto: In ogni caso, Cirillo o no, io non dimentico che Craxi fu con Pannella l'unico politico italiano che voleva salvare Aldo Moro.
Sì ma non è che era buono e gli altri merde.
Fu una posizione strumentale per porsi di mezzo tra dc e pci, tentando di creare una spaccatura.
Fu rapito il giorno stesso in cui il PCI stava per votare in parlamento la fiducia al nuovo governo Andreotti, che a sua volta avrebbe dovuto segnare la nascita della stagione del compromesso storico. Fatto fuori Moro mori' anche il compromesso storico, il PCI resto' all'opposizione e il PSI ebbe molto piu' potere.
Mi sconcerta la banalita' di questa tua analisi.
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Re: Sul Partito Democratico
E' evidentemente sbagliata.Burano ha scritto:È l'analisi che va per la maggiore dal 1978. Letta di recente anche nell'interessantissimo "I documenti segreti degli Usa sull'Italia degli anni di piombo ", di Maurizio Molinari.
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Re: Sul Partito Democratico
Se lo dici te ..
Ripeto, nulla di nuovo o così scioccante.
Ma figurati se un realista come Craxi metteva in primo piano l'aspetto umanitario rispetto alla possibilità di incrinare il fronte del compromesso storico, alimentare malumori e dubbi nella base comunista, magari sapendo bene, proprio perché realista, che MAI ci sarebbe stata trattativa con brigatisti prigionieri in cambio di Moro.
Ripeto, nulla di nuovo o così scioccante.
Ma figurati se un realista come Craxi metteva in primo piano l'aspetto umanitario rispetto alla possibilità di incrinare il fronte del compromesso storico, alimentare malumori e dubbi nella base comunista, magari sapendo bene, proprio perché realista, che MAI ci sarebbe stata trattativa con brigatisti prigionieri in cambio di Moro.
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Re: Sul Partito Democratico
Quelli che volevano Moro morto lo fecero per convenienza politica non per odio e chi voleva (a parole o meno) trattare non lo faceva per statura morale ma per convenienza politica.
Poi se uno ruba bisogna cacciarlo.
Come se un cassiere ruba ma lo tieni perché magari ti capita uno che è ignorante.
( specifico che non sto paragonando Craxi a un cassiere)
Poi se uno ruba bisogna cacciarlo.
Come se un cassiere ruba ma lo tieni perché magari ti capita uno che è ignorante.
( specifico che non sto paragonando Craxi a un cassiere)
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Re: Sul Partito Democratico
Perchè non chiedi consiglio a Nickognito, per trovare un paragone migliore?
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Re: Sul Partito Democratico
Come se un chirurgo ti opera salvandoti la vita ma ti ruba dei soldi, e tu lo cacci e prendi un omeopata onesto che ti lascia morire ricco.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Sul Partito Democratico
Indipendentemente dalle vicende giudiziarie di Andreotti, Craxi e altri, non trovo proprio motivo per rimpiangere la classe dirigente italiana degli anni ottanta, avendo essa sprecato in quegli anni l’opportunità enorme data da un clima per molti aspetti favorevole.
La tensione sociale e politica scese molto in rapporto al decennio precedente;
la stagione del terrorismo volse al termine e la criminalità organizzata fu meno attiva;
i sindacati iniziarono ad accusare una crisi di credibilità e rappresentanza;
in economia, pubblicità e consumi cominciarono a decollare; il calo dei prezzi delle materie prime aveva posto fine all’inflazione;
archiviata l’ipotesi del compromesso storico e la stagione degli scandali, i governi della repubblica iniziavano a durare più di qualche mese grazie alla stabilità del sistema, tanto più che Quirinale, stampa, magistratura e imprenditoria invadevano il dibattito politico molto meno di quanto fecero dagli anni novanta in poi; l’alleato americano tollerò posizioni filoarabe. Maastricht e moneta unica non erano ancora arrivati.
Nulla o quasi di tutto questo può essere accreditato all’operato della classe dirigente italiana degli anni ottanta, che infatti giustamente venne velocemente privata di consenso quando nei primi anni novanta il vento smise di soffiare a favore.
La tensione sociale e politica scese molto in rapporto al decennio precedente;
la stagione del terrorismo volse al termine e la criminalità organizzata fu meno attiva;
i sindacati iniziarono ad accusare una crisi di credibilità e rappresentanza;
in economia, pubblicità e consumi cominciarono a decollare; il calo dei prezzi delle materie prime aveva posto fine all’inflazione;
archiviata l’ipotesi del compromesso storico e la stagione degli scandali, i governi della repubblica iniziavano a durare più di qualche mese grazie alla stabilità del sistema, tanto più che Quirinale, stampa, magistratura e imprenditoria invadevano il dibattito politico molto meno di quanto fecero dagli anni novanta in poi; l’alleato americano tollerò posizioni filoarabe. Maastricht e moneta unica non erano ancora arrivati.
Nulla o quasi di tutto questo può essere accreditato all’operato della classe dirigente italiana degli anni ottanta, che infatti giustamente venne velocemente privata di consenso quando nei primi anni novanta il vento smise di soffiare a favore.
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Re: Sul Partito Democratico
Sul tubo c'è un famoso documentario sugli anni 80 e la Milano da bere.
I socialisti si sono sputtanati tutto facendo decollare il debito pubblico e le conseguenze le stiamo pagando noi 30 anni dopo
I socialisti si sono sputtanati tutto facendo decollare il debito pubblico e le conseguenze le stiamo pagando noi 30 anni dopo
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Re: Sul Partito Democratico
gianlu ha scritto:Indipendentemente dalle vicende giudiziarie di Andreotti, Craxi e altri, non trovo proprio motivo per rimpiangere la classe dirigente italiana degli anni ottanta, avendo essa sprecato in quegli anni l’opportunità enorme data da un clima per molti aspetti favorevole.
La tensione sociale e politica scese molto in rapporto al decennio precedente;[...]
Non e' che le due cose sono collegate? Io direi piuttosto "facendo decollare il debito pubblico, la tensione sociale e politica scese molto."tennisfan82 ha scritto:Sul tubo c'è un famoso documentario sugli anni 80 e la Milano da bere.
I socialisti si sono sputtanati tutto facendo decollare il debito pubblico e le conseguenze le stiamo pagando noi 30 anni dopo
I soldi del debito pubblico sono finiti per lo piu' nelle tasche degli italiani.
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Re: Sul Partito Democratico
Guarda che non e' che perche' una cosa e' stampata...Burano ha scritto:Se lo dici te ..
Ripeto, nulla di nuovo o così scioccante.
Ma figurati se un realista come Craxi metteva in primo piano l'aspetto umanitario rispetto alla possibilità di incrinare il fronte del compromesso storico, alimentare malumori e dubbi nella base comunista, magari sapendo bene, proprio perché realista, che MAI ci sarebbe stata trattativa con brigatisti prigionieri in cambio di Moro.
Comunque in pratica dice che Craxi era contro il PCI, e fin qui... e dice che cerco' di salvare Moro per farsi bello con gli elettori. Non con gli elettori comunisti fondamentalisti che volevano trattare con le BR, che ovviamente non avrebbero votato il PSI, ma con gli elettori in genere. Puo' anche darsi - se consideri per forza che non possa avere avuto empatia verso un altro essere umano, ok - ma non dice affatto che cerco' di salvare Moro per porsi di mezzo tra dc e pci, come dicevi tu, perche' non avrebbe senso per le ragioni che ho esposto prima.
Sta di fatto che la morte di Moro sbarro' di fatto al PCI le porte del governo fino ad anni dopo la caduta del muro, e lascio' l'Italia in una situazione in cui il PSI non poteva non stare al governo con la DC bloccando lo scenario politico appunto fino alla caduta del muro (non fosse caduto il muro, Craxi 85enne sarebbe forse ancora oggi al governo con la DC). Quindi salvare effettivamente Moro non gli avrebbe fatto affatto comodo. Puoi anche arrivare a pensare che lui diceva di salvare Moro per farsi bello ma in cuor suo sperava che lo facessero fuori, visto che lo consideri una belva...
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Sul Partito Democratico
Sicuramente presso un determinato elettorato quanto hai menzionato ha avuto un peso; tuttavia prima mi riferivo essenzialmente al venir meno già dai primi anni ottanta (quindi prima del decollo del debito pubblico) dell'estremizzazione anni settanta che aveva generato continue proteste, manifestazioni, terrorismo.uglygeek ha scritto:gianlu ha scritto:Indipendentemente dalle vicende giudiziarie di Andreotti, Craxi e altri, non trovo proprio motivo per rimpiangere la classe dirigente italiana degli anni ottanta, avendo essa sprecato in quegli anni l’opportunità enorme data da un clima per molti aspetti favorevole.
La tensione sociale e politica scese molto in rapporto al decennio precedente;[...]Non e' che le due cose sono collegate? Io direi piuttosto "facendo decollare il debito pubblico, la tensione sociale e politica scese molto."tennisfan82 ha scritto:Sul tubo c'è un famoso documentario sugli anni 80 e la Milano da bere.
I socialisti si sono sputtanati tutto facendo decollare il debito pubblico e le conseguenze le stiamo pagando noi 30 anni dopo
I soldi del debito pubblico sono finiti per lo piu' nelle tasche degli italiani.
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
(Albornoz)
el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
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Re: Sul Partito Democratico
gianlu ha scritto:Sicuramente presso un determinato elettorato quanto hai menzionato ha avuto un peso; tuttavia prima mi riferivo essenzialmente al venir meno già dai primi anni ottanta (quindi prima del decollo del debito pubblico) dell'estremizzazione anni settanta che aveva generato continue proteste, manifestazioni, terrorismo.uglygeek ha scritto:gianlu ha scritto:Indipendentemente dalle vicende giudiziarie di Andreotti, Craxi e altri, non trovo proprio motivo per rimpiangere la classe dirigente italiana degli anni ottanta, avendo essa sprecato in quegli anni l’opportunità enorme data da un clima per molti aspetti favorevole.
La tensione sociale e politica scese molto in rapporto al decennio precedente;[...]Non e' che le due cose sono collegate? Io direi piuttosto "facendo decollare il debito pubblico, la tensione sociale e politica scese molto."tennisfan82 ha scritto:Sul tubo c'è un famoso documentario sugli anni 80 e la Milano da bere.
I socialisti si sono sputtanati tutto facendo decollare il debito pubblico e le conseguenze le stiamo pagando noi 30 anni dopo
I soldi del debito pubblico sono finiti per lo piu' nelle tasche degli italiani.
Non vorrei che davvero passasse l'idea che questi hanno fatto il debito pubblico per arricchirsi solo loro: i socialisti hanno rubato, si', ma non hanno rubato migliaia di miliardi di lire. Migliaia di miliardi sono stati "rubati" dagli italiani elettori. Che poi quando sono finiti i soldi da distribuire a pioggia gli hanno tirato le monetine. Poi hanno votato Berlusconi, per coerenza. Poi Grillo, che da' 1000 euro al mese a tutti, e poi domani voteranno Barabba.
La prima Repubblica
Checco Zalone
La prima Repubblica non si scorda mai
La prima Repubblica, tu cosa ne sai?
Dei quarantenni pensionati che danzavano sui prati
Dopo dieci anni volati all'aeronautica
E gli uscieri paraplegici saltavano
E i bidelli sordomuti cantavano
E per un raffreddore gli davano
Quattro mesi alle terme di Abano
Con un'unghia incarnita
Eri un invalido tutta la vita (Tutta la vita)
La prima Repubblica non si scorda mai
La prima Repubblica, tu cosa ne sai?
Dei cosmetici mutuabili, le verande condonabili
I castelli medievali ad equo canone
Di un concorso per allievo maresciallo
Seimila posti a Mazara del Vallo
Ed i debiti (Pubblici) s'ammucchiavano
Come i conigli
Tanto poi eran cazzi dei nostri figli
Ma adesso vogliono tagliarci il Senato
Senza capire che ci ammazzano il mercato
(Eh si perché) Senza Senato non c'è più nessun reato
Senza reato non lavora l'avvocato
Il transessuale disperato
Mi perde tutto il fatturato
Ed al suo posto c'è un Paese inginocchiato
Ma il Presidente è toscano
Ell'è un gran burlone, ha detto "Eh, scherzavo"
Piuttosto che il Senato mi taglio un coglione
La prima Repubblica non si scorda mai
La prima Repubblica era bella assai
La prima Repubblica non si scorda mai
La prima Repubblica, tu cosa ne sai?
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Sul Partito Democratico
Va anche detto che all'epoca il tema dell'aumento del debito pubblico era del tutto fuori dal dibattito. Le contestazioni dell'opposizione al pentapartito vertevano su tutt'altro negli anni ottanta. Non abbiamo ovviamente la controprova, tuttavia è altamente probabile che un ipotetico monocolore comunista o missino avrebbe fatto altrettanto. Fu solo dal 1992 che il settore pubblico (paradossalmente col craxiano Amato) iniziò a considerare l'esigenza di ridurre il disavanzo.uglygeek ha scritto: Non vorrei che davvero passasse l'idea che questi hanno fatto il debito pubblico per arricchirsi solo loro: i socialisti hanno rubato, si', ma non hanno rubato migliaia di miliardi di lire. Migliaia di miliardi sono stati "rubati" dagli italiani elettori. Che poi quando sono finiti i soldi da distribuire a pioggia gli hanno tirato le monetine. Poi hanno votato Berlusconi, per coerenza. Poi Grillo, che da' 1000 euro al mese a tutti, e poi domani voteranno Barabba.
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Re: Sul Partito Democratico
Guarda che son documenti resi pubblici dagli Usa da pochi anni. Signorile e Manca dissero davvero che era tattica quella del Psi. Ma ripeto, è una cosa palese, chiara fin da allora.uglygeek ha scritto:Guarda che non e' che perche' una cosa e' stampata...Burano ha scritto:Se lo dici te ..
Ripeto, nulla di nuovo o così scioccante.
Ma figurati se un realista come Craxi metteva in primo piano l'aspetto umanitario rispetto alla possibilità di incrinare il fronte del compromesso storico, alimentare malumori e dubbi nella base comunista, magari sapendo bene, proprio perché realista, che MAI ci sarebbe stata trattativa con brigatisti prigionieri in cambio di Moro.
Comunque in pratica dice che Craxi era contro il PCI, e fin qui... e dice che cerco' di salvare Moro per farsi bello con gli elettori. Non con gli elettori comunisti fondamentalisti che volevano trattare con le BR, che ovviamente non avrebbero votato il PSI, ma con gli elettori in genere. Puo' anche darsi - se consideri per forza che non possa avere avuto empatia verso un altro essere umano, ok - ma non dice affatto che cerco' di salvare Moro per porsi di mezzo tra dc e pci, come dicevi tu, perche' non avrebbe senso per le ragioni che ho esposto prima.
Sta di fatto che la morte di Moro sbarro' di fatto al PCI le porte del governo fino ad anni dopo la caduta del muro, e lascio' l'Italia in una situazione in cui il PSI non poteva non stare al governo con la DC bloccando lo scenario politico appunto fino alla caduta del muro (non fosse caduto il muro, Craxi 85enne sarebbe forse ancora oggi al governo con la DC). Quindi salvare effettivamente Moro non gli avrebbe fatto affatto comodo. Puoi anche arrivare a pensare che lui diceva di salvare Moro per farsi bello ma in cuor suo sperava che lo facessero fuori, visto che lo consideri una belva...
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Sul Partito Democratico
Assolvere Craxi per assolvere noi stessi.uglygeek ha scritto:
Non vorrei che davvero passasse l'idea che questi hanno fatto il debito pubblico per arricchirsi solo loro: i socialisti hanno rubato, si', ma non hanno rubato migliaia di miliardi di lire. Migliaia di miliardi sono stati "rubati" dagli italiani elettori. Che poi quando sono finiti i soldi da distribuire a pioggia gli hanno tirato le monetine. Poi hanno votato Berlusconi, per coerenza. Poi Grillo, che da' 1000 euro al mese a tutti, e poi domani voteranno Barabba.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.