Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
La settimana della moda credo sia una delle cose più grottesche della storia.
Comunque si, notizia abbastanza fuffa, per dire...la chiusura dell'Apollo meritava più spazio, invece è passata quasi sottotraccia.
Comunque si, notizia abbastanza fuffa, per dire...la chiusura dell'Apollo meritava più spazio, invece è passata quasi sottotraccia.
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Re: Non c'è limite al peggio
Coniglio nano della figlia malato grave a Ferragosto...paoolino ha scritto:Infatti io lo avevo capito (nonostante gli allucinogeni)Nickognito ha scritto:scusami, paolino, ma no, ho detto chiaramente che concordo con 'in caso di problemi di salute prendere solo le cose che si leggono su internet può non essere saggio', dicendo pero' che questo non deve far dimenticare che ' in caso di problemi di salute sentire il parere di un solo medico può non essere saggio', per dirla con parole tue.
Veterinari manco per idea. Chiamo comunque un amico che ha lo studio veterinario ma non è specializzato per gli esotici e prescrive succo d'ananas e una'altra medicina. La cura non funziona. Vado sul sito "la voce dei conigli", prendo qualche spunto sui sintomi (il coniglio non spallinava da due giorni) e la relativa cura (anche se vi erano chiarissime indicazioni di recarsi prima dal veterinario). Ho comprato le medicine in farmacia, preparato frullati di fincocchio ed il coniglio in tre giorni è guarito. La mortalità in questi casi è intorno al 50%.
Morale: per il coniglio nano mi sono affidato ad internet. Per me o per i miei familiari sarei andato prima dal mio medico e poi dallo specialista. Se ho qualche sintomo e consulto internet dopo mi sento mancare....
P.S. Ora non mi dite che sono una merdaccia che ha messo a repentaglio la vita del coniglio...
Ciao
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Re: Non c'è limite al peggio
A me pare che il tuo medico aveva indovinato la terapia giusta per te 10 anni fa.PINDARO ha scritto: Sarei finito dipendente dagli psicofarmaci da dieci anni, se fossi nella categoria di quelli che non dubitano.
Il fatto che tu non lo abbia ascoltato è palese e evidente da quello che scrivi.
Puoi solo peggiorare da questo momento in poi.
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Re: Non c'è limite al peggio
Basta, bannatelo per cortesia. Si è passato ogni limite.Burian siberiano ha scritto:A me pare che il tuo medico aveva indovinato la terapia giusta per te 10 anni fa.PINDARO ha scritto: Sarei finito dipendente dagli psicofarmaci da dieci anni, se fossi nella categoria di quelli che non dubitano.
Il fatto che tu non lo abbia ascoltato è palese e evidente da quello che scrivi.
Puoi solo peggiorare da questo momento in poi.
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Re: Non c'è limite al peggio
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HREC1-1
La giustizia italiana non manca mai di stupire in negativo.
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Re: Non c'è limite al peggio
laplaz ha scritto:http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HREC1-1
La giustizia italiana non manca mai di stupire in negativo.
un lettore ha scritto:Chiede scusa un c...
Dovreste pagare a caro prezzo gli errori, le inadempienze i tempi biblici ...altro che scusa.
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
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Re: Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
A proposito di ritardati:
Roma, tassisti infuriati assediano la sede del PD con saluti fascisti
Braccia tese, saluti romani e bandiere nere con il simbolo dei pirati sotto la sede del Pd in via del Nazareno. Tra i dimostranti ci sono anche alcuni esponenti dell’estrema destra romana. Alcuni hanno cantato l’inno nazionale accompagnandolo con il saluto romano.
Con una leggera carica di alleggerimento sono state poi sgomberate largo del Nazareno e via Santa Andrea delle Fratte, dove si trova la sede del Pd. Le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, hanno spinto il fronte dei dimostranti nella parte finale di largo del Nazareno. Sono volate manganellate. I manifestanti hanno invece lanciato oggetti e usato le aste delle bandiere per colpire gli agenti e i militari. Nelle vie limitrofe si sono registrati disordini.
Andiamo avanti così.
Roma, tassisti infuriati assediano la sede del PD con saluti fascisti
Braccia tese, saluti romani e bandiere nere con il simbolo dei pirati sotto la sede del Pd in via del Nazareno. Tra i dimostranti ci sono anche alcuni esponenti dell’estrema destra romana. Alcuni hanno cantato l’inno nazionale accompagnandolo con il saluto romano.
Con una leggera carica di alleggerimento sono state poi sgomberate largo del Nazareno e via Santa Andrea delle Fratte, dove si trova la sede del Pd. Le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, hanno spinto il fronte dei dimostranti nella parte finale di largo del Nazareno. Sono volate manganellate. I manifestanti hanno invece lanciato oggetti e usato le aste delle bandiere per colpire gli agenti e i militari. Nelle vie limitrofe si sono registrati disordini.
Andiamo avanti così.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
Credo che la categoria dei taxisti sia quella che più di tutte annoveri avanzi di galera, specie a Roma.
Non son pochi gli episodi di cronaca di delinquenza pura da parte di costoro.
Non son pochi gli episodi di cronaca di delinquenza pura da parte di costoro.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Non c'è limite al peggio
Dedicata a NNick87, che emetteva i suoi primi vagiti, quasi come Vanessa
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Re: Non c'è limite al peggio
Ce l'ho la cassetta di quell'album.
Un capolavoro assoluto rispetto a tutta la merda pop che esce oggi, Rovazzi compreso.
Molto bello, raffinato e soprattutto molto francese.
Suonato bene e non era male lei come interprete.
Un capolavoro assoluto rispetto a tutta la merda pop che esce oggi, Rovazzi compreso.
Molto bello, raffinato e soprattutto molto francese.
Suonato bene e non era male lei come interprete.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Non c'è limite al peggio
Ci è voluta una denuncia e la mobilitazione delle forze dell'ordine per far chiudere una pagina schifosa, più e più volte segnalata ma che per Facebook rispettava gli standard della comunità.
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Re: Non c'è limite al peggio
C'è un thread apposito.
Ah no, scusa.
Comunque sei solo tu che vedi queste cose.
Non esiste l'intolleranza.
Ah no, scusa.
Comunque sei solo tu che vedi queste cose.
Non esiste l'intolleranza.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
Forza Nuova a dar man forte alle proteste dei tassisti.
Sempre meglio.
Sempre meglio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Non c'è limite al peggio
Congresso Pd, nella Commissione anche la deputata Micaela Campana che scrisse a Buzzi: “Un bacio grande capo”.
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."
Re: Non c'è limite al peggio
I tassisti romani, se li tocchi negli interessi, sono pronti anche a un colpo di stato. No, davvero, non hanno limiti.PINDARO ha scritto:Forza Nuova a dar man forte alle proteste dei tassisti.
Sempre meglio.
Un governo serio liberalizzerebbe tutte le licenze, cosi' la prossima volta imparano.
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Re: Non c'è limite al peggio
Spero che lo facciano.
Basta guardare chi si ès chierato a favore dei tassisti.
E le conclusioni arrivano da sole.
Basta guardare chi si ès chierato a favore dei tassisti.
E le conclusioni arrivano da sole.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
Ah, il problema e' solo dei tassisti romani...uglygeek ha scritto: I tassisti romani
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Re: Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
Tutti i tassisti in Italia, ma quelli romani sono i peggio. Perche', non sei d'accordo?Alga ha scritto:Ah, il problema e' solo dei tassisti romani...uglygeek ha scritto: I tassisti romani
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Re: Non c'è limite al peggio
Non lo so, non conosco i tassisti nel resto d'Italia.
Quelli romani me stanno ampiamente sul cazzo, ma non e' questo il problema.
Il problema e' 'sto stato de merda che prima permette certe situazioni e poi, da un giorno all'altro, mette la gente col culo per terra.
Quelli romani me stanno ampiamente sul cazzo, ma non e' questo il problema.
Il problema e' 'sto stato de merda che prima permette certe situazioni e poi, da un giorno all'altro, mette la gente col culo per terra.
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Re: Non c'è limite al peggio
Non e' lo stato ad aver inventato Uber o internet, comunque. Non stiamo parlando di regalare le licenze, come anni fa, e' il mondo che e' cambiato.Alga ha scritto:Non lo so, non conosco i tassisti nel resto d'Italia.
Quelli romani me stanno ampiamente sul cazzo, ma non e' questo il problema.
Il problema e' 'sto stato de merda che prima permette certe situazioni e poi, da un giorno all'altro, mette la gente col culo per terra.
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Re: Non c'è limite al peggio
Sì, ma va regolamentato.uglygeek ha scritto: Non e' lo stato ad aver inventato Uber o internet, comunque. Non stiamo parlando di regalare le licenze, come anni fa, e' il mondo che e' cambiato.
Poi se va bene a tutti continuare a far chiudere attivita', far perdere posti di lavoro e lasciare tutto in mano alle multinazionali in nome del "progresso", contenti tutti.
Ma prevedo qualche problemino e non credo che passera' molto tempo...
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Non c'è limite al peggio
Non so, forse i giornalai dovrebbero marciare su Roma perche' la gente non va piu' in edicola ma si legge il quotidiano online....
Eh, ma l'edicola aveva la licenza!!!!
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Re: Non c'è limite al peggio
ripeto, il tema è sempre il solito. il lavoro sparirà, sostituito dalla tecnologia.
che facciamo con le categorie travolte? il macinato? le fosse comuni? o vogliamo trovare un modo per garantire il sostentamento a chi ha moglie, figli e non merita di morire di stenti? che sia fascista, comunista, simpatico o antipatico come i tassisti romani.
in alternativa possiamo tifare sempre per le multinazionali. poi voglio vedere chi se li compra i beni e i servizi che erogano e vendono quando nessuno avrà più un reddito.
che facciamo con le categorie travolte? il macinato? le fosse comuni? o vogliamo trovare un modo per garantire il sostentamento a chi ha moglie, figli e non merita di morire di stenti? che sia fascista, comunista, simpatico o antipatico come i tassisti romani.
in alternativa possiamo tifare sempre per le multinazionali. poi voglio vedere chi se li compra i beni e i servizi che erogano e vendono quando nessuno avrà più un reddito.
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Re: Non c'è limite al peggio
l'edicolante lo mandiamo al macero, ma mi raccomando, non sia mai che si lesinino 50 mln di euro l'anno a Il Foglio di Giuliano Ferrara, cooperativa sociale finanziata dallo Stato che sulle sue colonne ci insegna il liberalismo ed il liberismo.Nickognito ha scritto:Non so, forse i giornalai dovrebbero marciare su Roma perche' la gente non va piu' in edicola ma si legge il quotidiano online....
Eh, ma l'edicola aveva la licenza!!!!
e possiamo continuare all'infinito con esempi del genere, finché la guerra tra miserabili deflagrerà.
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Re: Non c'è limite al peggio
Sempre troppi eh, ma al Foglio danno 400.000 Euro l'anno e il giornale che ne prende di più è Avvenire con 3 mln e otto.Apollo_Creed. ha scritto:
l'edicolante lo mandiamo al macero, ma mi raccomando, non sia mai che si lesinino 50 mln di euro l'anno a Il Foglio di Giuliano Ferrara, cooperativa sociale finanziata dallo Stato che sulle sue colonne ci insegna il liberalismo ed il liberismo.
e possiamo continuare all'infinito con esempi del genere, finché la guerra tra miserabili deflagrerà.
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Re: Non c'è limite al peggio
sì, ho confuso la cifra annua con quello che ho letto quapaoolino ha scritto:Sempre troppi eh, ma al Foglio danno 400.000 Euro l'anno e il giornale che ne prende di più è Avvenire con 3 mln e otto.Apollo_Creed. ha scritto:
l'edicolante lo mandiamo al macero, ma mi raccomando, non sia mai che si lesinino 50 mln di euro l'anno a Il Foglio di Giuliano Ferrara, cooperativa sociale finanziata dallo Stato che sulle sue colonne ci insegna il liberalismo ed il liberismo.
e possiamo continuare all'infinito con esempi del genere, finché la guerra tra miserabili deflagrerà.
“Certo, qualcosa al bilancio dello Stato è costato”: ha detto un rilassato Giuliano Ferrara parlando del suo giornale “Il Foglio” davanti alla Commissione Cultura della Camera dei deputati nell’ambito dell’esame della proposta di legge del Movimento 5 Stelle per l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Qualcosa? 50 milioni 899 mila 407 euro, ecco per l’esattezza quello che “Il Foglio” di Ferrara è costato ai contribuenti a partire dal 1997, data in cui il giornale ha cominciato a riscuotere i contributi pubblici per l’editoria: 2 milioni 994 mila euro l’anno, 250 mila euro al mese, 8 mila euro al giorno. Per 17 anni. Una bella sommetta.
il senso è che l'Italia è un paese pieno di mercatisti e liberisti sin quando sono le chiappe degli altri quelle interessate.
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Re: Non c'è limite al peggio
non capisco cosa c'entrino le multinazionali. Chi lavora per le multinazionali vale quanto il tassista. Io lavoro per una multinazionale, ieri e' stato assunto un tipo che ha 50 anni e ha sempre lavorato nei casino', adesso ha perso il lavoro e la multinazionale lo fa lavorare facendo assistenza informatica. Cosi' potrebbe fare anche un tassista romano, se Roma e l' Italia favorissero le multinazionali. Non lo farebbe comunque, perche' oggi il tassista romano guadagna molto di piu'.Apollo_Creed. ha scritto:ripeto, il tema è sempre il solito. il lavoro sparirà, sostituito dalla tecnologia.
che facciamo con le categorie travolte? il macinato? le fosse comuni? o vogliamo trovare un modo per garantire il sostentamento a chi ha moglie, figli e non merita di morire di stenti? che sia fascista, comunista, simpatico o antipatico come i tassisti romani.
in alternativa possiamo tifare sempre per le multinazionali. poi voglio vedere chi se li compra i beni e i servizi che erogano e vendono quando nessuno avrà più un reddito.
Pagare una licenza e' assumersi un rischio. E' come aprire un'azienda. Sai che hai garanzie, ma non sai quante garanzie avrai quando il mondo cambia. Chi rimane fregato, ha preso un rischio e ne paga le conseguenze. Chi ha una licenza costosa che non vale nulla, o chi ha un;azienda che non vale nulla, va aiutato, chi perde il lavoro per la tecnologia, va aiutato. Ma tutti allo stesso modo. Il disoccupato vale quanto il tassista. Finche' il tassista non guadagna meno del disocupato, aiutiamo il disoccupato.
La mancanza di una strategia c'e', ma non c'entrano i tassisti, che non sarebbero mai contenti di una strategia nazionale. Che so, se ci fosse un reddito minimo garantito per chi non ha abbastanza soldi, i tassisti non sarebbero soddisfatti, vorrebbero di piu', vorrebbero i privilegi di prima che adesso non possono avere perche' il mondo e' cambiato ma loro non l' hanno saputo prevedere.
Questo vale per tutti, io mi compro un appartamento per farci airnbnb. Domani lo stato mette fuori legge airbnb, oppure tutti dormono gratis su couchsurfing, io perdo i soldi. Cazzi miei. Mi compro un albergo e arriva airbnb, cazzi miei. Non ho soldi per avere una vita decente, cioe' mangiare, essere riparato dal freddo, e cosi' via? Lo stato me li dia, a me come a tutti quelli come me, nessuna categoria favorita in particolare.
I tassisti non stanno lottando pacificamente per i loro diritti di cittadini, ma violentemente per i loro privilegi di tassisti. Che non sono i privilegi di un miliardario, certo. Ma nemmeno quelli di un senzatetto schizofrenico.
Poi beh, se tutti facessero come me, che tre volte l' anno va a Milano invece che a Roma solo per la differenza dei mezzi e dei tassisti, mi sa che i tassisti dovrebbero rimborsare i commercianti romani uno ad uno, altro che chiedere qualcosa.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Non c'è limite al peggio
non piglio un taxi da 10 anni, ma i tassisti fanno servizio pubblico a tariffa amministrata, chi vende scarpe, pantaloni e posti letto no.Nickognito ha scritto:non capisco cosa c'entrino le multinazionali. Chi lavora per le multinazionali vale quanto il tassista. Io lavoro per una multinazionale, ieri e' stato assunto un tipo che ha 50 anni e ha sempre lavorato nei casino', adesso ha perso il lavoro e la multinazionale lo fa lavorare facendo assistenza informatica. Cosi' potrebbe fare anche un tassista romano, se Roma e l' Italia favorissero le multinazionali. Non lo farebbe comunque, perche' oggi il tassista romano guadagna molto di piu'.Apollo_Creed. ha scritto:ripeto, il tema è sempre il solito. il lavoro sparirà, sostituito dalla tecnologia.
che facciamo con le categorie travolte? il macinato? le fosse comuni? o vogliamo trovare un modo per garantire il sostentamento a chi ha moglie, figli e non merita di morire di stenti? che sia fascista, comunista, simpatico o antipatico come i tassisti romani.
in alternativa possiamo tifare sempre per le multinazionali. poi voglio vedere chi se li compra i beni e i servizi che erogano e vendono quando nessuno avrà più un reddito.
Pagare una licenza e' assumersi un rischio. E' come aprire un'azienda. Sai che hai garanzie, ma non sai quante garanzie avrai quando il mondo cambia. Chi rimane fregato, ha preso un rischio e ne paga le conseguenze. Chi ha una licenza costosa che non vale nulla, o chi ha un;azienda che non vale nulla, va aiutato, chi perde il lavoro per la tecnologia, va aiutato. Ma tutti allo stesso modo. Il disoccupato vale quanto il tassista. Finche' il tassista non guadagna meno del disocupato, aiutiamo il disoccupato.
La mancanza di una strategia c'e', ma non c'entrano i tassisti, che non sarebbero mai contenti di una strategia nazionale. Che so, se ci fosse un reddito minimo garantito per chi non ha abbastanza soldi, i tassisti non sarebbero soddisfatti, vorrebbero di piu', vorrebbero i privilegi di prima che adesso non possono avere perche' il mondo e' cambiato ma loro non l' hanno saputo prevedere.
Questo vale per tutti, io mi compro un appartamento per farci airnbnb. Domani lo stato mette fuori legge airbnb, oppure tutti dormono gratis su couchsurfing, io perdo i soldi. Cazzi miei. Mi compro un albergo e arriva airbnb, cazzi miei. Non ho soldi per avere una vita decente, cioe' mangiare, essere riparato dal freddo, e cosi' via? Lo stato me li dia, a me come a tutti quelli come me, nessuna categoria favorita in particolare.
I tassisti non stanno lottando pacificamente per i loro diritti di cittadini, ma violentemente per i loro privilegi di tassisti. Che non sono i privilegi di un miliardario, certo. Ma nemmeno quelli di un senzatetto schizofrenico.
Poi beh, se tutti facessero come me, che tre volte l' anno va a Milano invece che a Roma solo per la differenza dei mezzi e dei tassisti, mi sa che i tassisti dovrebbero rimborsare i commercianti romani uno ad uno, altro che chiedere qualcosa.
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Re: Non c'è limite al peggio
Noi miserabili magari faremo una rivoluzione.
Ma qualche decennio fa i miserabili stavano peggio ed erano uniti. C'era una lotta di classe. Ben venga la lotta di classe. La lotta di corporazione per me la possono fare dentro Rebibbia.
La prossima volta che a Roma un tassista mi fa pagare, per 7 minuti di tragitto, quello che io prendo in 4 ore di lavoro, allora, che devo fare, stenderlo con un tirapugni e andare via?
Ma qualche decennio fa i miserabili stavano peggio ed erano uniti. C'era una lotta di classe. Ben venga la lotta di classe. La lotta di corporazione per me la possono fare dentro Rebibbia.
La prossima volta che a Roma un tassista mi fa pagare, per 7 minuti di tragitto, quello che io prendo in 4 ore di lavoro, allora, che devo fare, stenderlo con un tirapugni e andare via?
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Re: Non c'è limite al peggio
Tra l'altro il tassista e' il lavoro piu' semplice del mondo. Tutti sanno guidare. Un tassista non dovrebbe prendere piu' di un pensionato con la pensione minima, direi. Su quei livelli ecco. Capisco che, pero', se non possono avere il tenore di vita di un tale pensionato, giusto protestare.
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Re: Non c'è limite al peggio
io non posso permettermi il taxi e quindi piglio l'autobus e la metro. all'aeroporto vado col trenino apposito.Nickognito ha scritto:
La prossima volta che a Roma un tassista mi fa pagare, per 7 minuti di tragitto, quello che io prendo in 4 ore di lavoro, allora, che devo fare, stenderlo con un tirapugni e andare via?
p.s.: il tassista dovrebbe guadagnare all'incirca quanto un autista del bus. penso sarebbe disponibilissimo, a patto di vedersi riconosciute ferie pagate, malattia, costo benzina e riparazione guasti all'auto.
Ultima modifica di Apollo_Creed. il mer feb 22, 2017 10:01 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio
Scusami ma liberista o no, se ho l'opportunita di accedere ad un fondo Statale non vedo perché non dovrei approfittarne. E' la regola ad essere sbagliata, ma non chi ne approfitta.Apollo_Creed. ha scritto: sì, ho confuso la cifra annua con quello che ho letto qua
“Certo, qualcosa al bilancio dello Stato è costato”: ha detto un rilassato Giuliano Ferrara parlando del suo giornale “Il Foglio” davanti alla Commissione Cultura della Camera dei deputati nell’ambito dell’esame della proposta di legge del Movimento 5 Stelle per l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Qualcosa? 50 milioni 899 mila 407 euro, ecco per l’esattezza quello che “Il Foglio” di Ferrara è costato ai contribuenti a partire dal 1997, data in cui il giornale ha cominciato a riscuotere i contributi pubblici per l’editoria: 2 milioni 994 mila euro l’anno, 250 mila euro al mese, 8 mila euro al giorno. Per 17 anni. Una bella sommetta.
il senso è che l'Italia è un paese pieno di mercatisti e liberisti sin quando sono le chiappe degli altri quelle interessate.
Il liberista e la sua eventuale ipocirisia si vede quando viene rimossa la regola che da accesso al fondo. Se si lamenta è un ipocrita, se accetta di andare avanti senza aiuti statali no.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Non c'è limite al peggio
Quoto tuttoNickognito ha scritto:
non capisco cosa c'entrino le multinazionali. Chi lavora per le multinazionali vale quanto il tassista. Io lavoro per una multinazionale, ieri e' stato assunto un tipo che ha 50 anni e ha sempre lavorato nei casino', adesso ha perso il lavoro e la multinazionale lo fa lavorare facendo assistenza informatica. Cosi' potrebbe fare anche un tassista romano, se Roma e l' Italia favorissero le multinazionali. Non lo farebbe comunque, perche' oggi il tassista romano guadagna molto di piu'.
Pagare una licenza e' assumersi un rischio. E' come aprire un'azienda. Sai che hai garanzie, ma non sai quante garanzie avrai quando il mondo cambia. Chi rimane fregato, ha preso un rischio e ne paga le conseguenze. Chi ha una licenza costosa che non vale nulla, o chi ha un;azienda che non vale nulla, va aiutato, chi perde il lavoro per la tecnologia, va aiutato. Ma tutti allo stesso modo. Il disoccupato vale quanto il tassista. Finche' il tassista non guadagna meno del disocupato, aiutiamo il disoccupato.
La mancanza di una strategia c'e', ma non c'entrano i tassisti, che non sarebbero mai contenti di una strategia nazionale. Che so, se ci fosse un reddito minimo garantito per chi non ha abbastanza soldi, i tassisti non sarebbero soddisfatti, vorrebbero di piu', vorrebbero i privilegi di prima che adesso non possono avere perche' il mondo e' cambiato ma loro non l' hanno saputo prevedere.
Questo vale per tutti, io mi compro un appartamento per farci airnbnb. Domani lo stato mette fuori legge airbnb, oppure tutti dormono gratis su couchsurfing, io perdo i soldi. Cazzi miei. Mi compro un albergo e arriva airbnb, cazzi miei. Non ho soldi per avere una vita decente, cioe' mangiare, essere riparato dal freddo, e cosi' via? Lo stato me li dia, a me come a tutti quelli come me, nessuna categoria favorita in particolare.
I tassisti non stanno lottando pacificamente per i loro diritti di cittadini, ma violentemente per i loro privilegi di tassisti. Che non sono i privilegi di un miliardario, certo. Ma nemmeno quelli di un senzatetto schizofrenico.
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Re: Non c'è limite al peggio
i tassisti fanno servizio pubblico a tariffa amministrata, chi vende scarpe, pantaloni e posti letto no.
La tariffa taxi rientra nei cosi detti prezzi amministrati, questi si applicano in quei settori d'impresa autonoma che hanno una licenza d'esercizio. La licenza, infatti, è rilasciata a quei servizi d'interesse pubblico (e non pubblici come autobus, treni ed altro.) che devono dare una medesima prestazione ad uno stesso prezzo. La tariffa applicata deve essere univoca per tutti gli utilizzatori
La tariffa taxi rientra nei cosi detti prezzi amministrati, questi si applicano in quei settori d'impresa autonoma che hanno una licenza d'esercizio. La licenza, infatti, è rilasciata a quei servizi d'interesse pubblico (e non pubblici come autobus, treni ed altro.) che devono dare una medesima prestazione ad uno stesso prezzo. La tariffa applicata deve essere univoca per tutti gli utilizzatori
Ultima modifica di Apollo_Creed. il mer feb 22, 2017 10:12 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio
Pure io.s&v ha scritto:Quoto tuttoNickognito ha scritto:
non capisco cosa c'entrino le multinazionali. Chi lavora per le multinazionali vale quanto il tassista. Io lavoro per una multinazionale, ieri e' stato assunto un tipo che ha 50 anni e ha sempre lavorato nei casino', adesso ha perso il lavoro e la multinazionale lo fa lavorare facendo assistenza informatica. Cosi' potrebbe fare anche un tassista romano, se Roma e l' Italia favorissero le multinazionali. Non lo farebbe comunque, perche' oggi il tassista romano guadagna molto di piu'.
Pagare una licenza e' assumersi un rischio. E' come aprire un'azienda. Sai che hai garanzie, ma non sai quante garanzie avrai quando il mondo cambia. Chi rimane fregato, ha preso un rischio e ne paga le conseguenze. Chi ha una licenza costosa che non vale nulla, o chi ha un;azienda che non vale nulla, va aiutato, chi perde il lavoro per la tecnologia, va aiutato. Ma tutti allo stesso modo. Il disoccupato vale quanto il tassista. Finche' il tassista non guadagna meno del disocupato, aiutiamo il disoccupato.
La mancanza di una strategia c'e', ma non c'entrano i tassisti, che non sarebbero mai contenti di una strategia nazionale. Che so, se ci fosse un reddito minimo garantito per chi non ha abbastanza soldi, i tassisti non sarebbero soddisfatti, vorrebbero di piu', vorrebbero i privilegi di prima che adesso non possono avere perche' il mondo e' cambiato ma loro non l' hanno saputo prevedere.
Questo vale per tutti, io mi compro un appartamento per farci airnbnb. Domani lo stato mette fuori legge airbnb, oppure tutti dormono gratis su couchsurfing, io perdo i soldi. Cazzi miei. Mi compro un albergo e arriva airbnb, cazzi miei. Non ho soldi per avere una vita decente, cioe' mangiare, essere riparato dal freddo, e cosi' via? Lo stato me li dia, a me come a tutti quelli come me, nessuna categoria favorita in particolare.
I tassisti non stanno lottando pacificamente per i loro diritti di cittadini, ma violentemente per i loro privilegi di tassisti. Che non sono i privilegi di un miliardario, certo. Ma nemmeno quelli di un senzatetto schizofrenico.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
ok, aspetto obiezioni al fatto che il taxi è un servizio a prezzo/tariffa amministrata e non un'impresa in regime concorrenziale.PINDARO ha scritto:Pure io.s&v ha scritto:Quoto tuttoNickognito ha scritto:
non capisco cosa c'entrino le multinazionali. Chi lavora per le multinazionali vale quanto il tassista. Io lavoro per una multinazionale, ieri e' stato assunto un tipo che ha 50 anni e ha sempre lavorato nei casino', adesso ha perso il lavoro e la multinazionale lo fa lavorare facendo assistenza informatica. Cosi' potrebbe fare anche un tassista romano, se Roma e l' Italia favorissero le multinazionali. Non lo farebbe comunque, perche' oggi il tassista romano guadagna molto di piu'.
Pagare una licenza e' assumersi un rischio. E' come aprire un'azienda. Sai che hai garanzie, ma non sai quante garanzie avrai quando il mondo cambia. Chi rimane fregato, ha preso un rischio e ne paga le conseguenze. Chi ha una licenza costosa che non vale nulla, o chi ha un;azienda che non vale nulla, va aiutato, chi perde il lavoro per la tecnologia, va aiutato. Ma tutti allo stesso modo. Il disoccupato vale quanto il tassista. Finche' il tassista non guadagna meno del disocupato, aiutiamo il disoccupato.
La mancanza di una strategia c'e', ma non c'entrano i tassisti, che non sarebbero mai contenti di una strategia nazionale. Che so, se ci fosse un reddito minimo garantito per chi non ha abbastanza soldi, i tassisti non sarebbero soddisfatti, vorrebbero di piu', vorrebbero i privilegi di prima che adesso non possono avere perche' il mondo e' cambiato ma loro non l' hanno saputo prevedere.
Questo vale per tutti, io mi compro un appartamento per farci airnbnb. Domani lo stato mette fuori legge airbnb, oppure tutti dormono gratis su couchsurfing, io perdo i soldi. Cazzi miei. Mi compro un albergo e arriva airbnb, cazzi miei. Non ho soldi per avere una vita decente, cioe' mangiare, essere riparato dal freddo, e cosi' via? Lo stato me li dia, a me come a tutti quelli come me, nessuna categoria favorita in particolare.
I tassisti non stanno lottando pacificamente per i loro diritti di cittadini, ma violentemente per i loro privilegi di tassisti. Che non sono i privilegi di un miliardario, certo. Ma nemmeno quelli di un senzatetto schizofrenico.
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."