Non c'è limite al peggio
Re: Non c'è limite al peggio
Una volta alla Sagrada Familia (che è forse il posto culturalmente più denso d'Europa, sotto un certo aspetto) mi sono un po' vergognato: a me piace l'euforica sciatteria caciarona della "vacanza", ma era davvero un po' troppo.
Tipo a tavola, guardate a tavola. Se andate in un posto all'estero e vedete una signora che sa mangiare un'insalata senza sembrare una foca, o uno che sa come mettere le posate una volta finito, quattro su cinque sono italiani.
Tipo a tavola, guardate a tavola. Se andate in un posto all'estero e vedete una signora che sa mangiare un'insalata senza sembrare una foca, o uno che sa come mettere le posate una volta finito, quattro su cinque sono italiani.
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Re: Non c'è limite al peggio
Se andate in un qualsiasi ristorante all'estero ( dalla Francia al Portogallo) e vedete un idiota ordinare spaghetti e pizza anche in un ristorante che cucina (ovviamente) specialità locali, 5 volte su 5 è un italiano. Che si lamenterà se gli spaghetti poi non sono buoni.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Non c'è limite al peggio
Sarebbero per lo più opinioni di donne quelle che riporto eh comunque l'idea che gli italiani all'estero ruberebbero le straniere ai rispettivi consorti è una leggenda metropolitana ampiamente smentita. Quando ci provano sono quasi immancabilmente rifiutati o peggio scherniti (ma sono talmente calati nel loro ruolo di playboy destinati a ripopolare il genere umano da non accorgersene nemmeno).Ombra84 ha scritto:Cosa ti aspetti, che ti dicano che gli Italiani si rubano le loro donne?NK7 ha scritto:
Poi non so dove giriate tu e fabio. Io tra Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Rep Ceca e Olanda dei maschi italiani raccolgo opinioni che li descrivono sempre come tamarri stupidotti incapaci di biascicare due parole di inglese e interessati solo a quello (e puntualmente scaricati dalle locali). Ma sono generalizzazioni stupide.
.
Visto con i miei occhi in un ostello a Rijeka lo scorso luglio. Domenico e Sandro in dorm con me, 1.65 scarsi a testa, appena fatto il check in, concentrato dei peggiori stereotipi dell'italiano centromeridionale (attaccano bottone, fingo di non essere italiano, ci cascano -ho un buon inglese- origlio quel che dicono).
- "UE frate, avvisto che sorca a' receptionara?"
- "Sì sì, eppoi sta anche apparla' de noi con l'amica me pare, mo' diceva "Italian nais nais" (in realtà le tipe stavano discutendo tra di loro in serbocroato -che parlicchio- delle prenotazioni di quel giorno, ndr)
- "Serio?"
- "Massiii te dico, queste han fame ( ), annamo"
Rivolti a Jana, receptionist, nulla di che, metro e 75 abbondanti, e alla collega con lei:
- "hellooo! Au ar iu? AI Do-me-ni-co, HI Sandro, IU??"
*receptionist imbarazzata, abbozza un sorriso di circostanza, si presenta alla meno peggio*
Dopo un paio di complimenti su quanto è figa Fiume (di cui immagino avessero fin lì visto la stazione dei bus),
-"lissen maaa...you know disco here? Yes? For dance?"
+ "Er...do you mean clubs? Yes of course my friend, we do have several, just walk past the building, turn left and on the main street you'll find plenty of them"
- "uh..? No understand veri uell...iu cam uid...e... *noi, comessedice noi Sa'?? ASS?* iu cam uid ass?? Yes?
+ "Thanks, that's very kind of you but I have to work, next time" *tenta di troncare la discussione*
- "Noo no, ma leit, not nau, understand? Cam?"
+ "Sorry my friend, I'm working the night shift as well, I really can't. Have a nice time." *tono spazientito, li congeda*
Poco dopo tornano in camera e "...ppperò hai sentito Dome', tecchiamava MAI FREND, secondo me CCESTA'!"
(se volete poi riporto i commenti in croato delle due dipendenti, quando se ne sono andati)
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Re: Non c'è limite al peggio
Una dei momenti più imbarazzanti è prendere un aereo con questi soggetti, non puoi scappare, non puoi ignorarli...
Re: Non c'è limite al peggio
secondo me, sarebbe forse più opportuno aprire un topic, dai toni più leggeri ed autoironici, sui vizi e virtù degli italiani all'estero, così da poter giocare un po' allegramente con i vari luoghi comuni che riguardano i nostri connazionali e gli amici europei...
applauso quando atterra l'aereo, francesi senza il bidè, tedeschi con sandali e calze bianche, truzzi italiani che baccagliano in discoteca con il loro inglese maccheronico, ma con tanto entusiasmo e mossi da un'inguaribile quanto ingiustificata autostima, scandinavi che bevono come spugne...tanto per dirne alcuni
applauso quando atterra l'aereo, francesi senza il bidè, tedeschi con sandali e calze bianche, truzzi italiani che baccagliano in discoteca con il loro inglese maccheronico, ma con tanto entusiasmo e mossi da un'inguaribile quanto ingiustificata autostima, scandinavi che bevono come spugne...tanto per dirne alcuni
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Non c'è limite al peggio
hanno sempre un paio di scarpe nuove comprate prima di partire, spesso e volentieri piú variopinte di quelle che avrebbero comprato normalmente. E' una mania che mi ha sempre incuriosito perché non é legata ad un moda, ad un'abitudine di gruppo, é proprio un scelta individuale comune al 95% degli italianieddie v. ha scritto:secondo me, sarebbe forse più opportuno aprire un topic, dai toni più leggeri ed autoironici, sui vizi e virtù degli italiani all'estero, così da poter giocare un po' allegramente con i vari luoghi comuni che riguardano i nostri connazionali e gli amici europei...
applauso quando atterra l'aereo, francesi senza il bidè, tedeschi con sandali e calze bianche, truzzi italiani che baccagliano in discoteca con il loro inglese maccheronico, ma con tanto entusiasmo e mossi da un'inguaribile quanto ingiustificata autostima, scandinavi che bevono come spugne...tanto per dirne alcuni
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Non c'è limite al peggio
No vabbè, di queste situazioni ne succedono e figurati se non ti credo ( Io ho 10 anni di Oktoberfest alle spalle, un pò di esperienza insomma posso portarla nel campo ) solo che secondo me solo meno frequenti di quanto tu creda, o comunque in determinati contesti sono alquanto trasversaliNK7 ha scritto: Sarebbero per lo più opinioni di donne quelle che riporto eh comunque l'idea che gli italiani all'estero ruberebbero le straniere ai rispettivi consorti è una leggenda metropolitana ampiamente smentita. Quando ci provano sono quasi immancabilmente rifiutati o peggio scherniti (ma sono talmente calati nel loro ruolo di playboy destinati a ripopolare il genere umano da non accorgersene nemmeno).
Visto con i miei occhi in un ostello a Rijeka lo scorso luglio. Domenico e Sandro in dorm con me, 1.65 scarsi a testa, appena fatto il check in, concentrato dei peggiori stereotipi dell'italiano centromeridionale (attaccano bottone, fingo di non essere italiano, ci cascano -ho un buon inglese- origlio quel che dicono).
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Rivolti a Jana, receptionist, nulla di che, metro e 75 abbondanti, e alla collega con lei:
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Dopo un paio di complimenti su quanto è figa Fiume (di cui immagino avessero fin lì visto la stazione dei bus),
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Poco dopo tornano in camera e "...ppperò hai sentito Dome', tecchiamava MAI FREND, secondo me CCESTA'!"
(se volete poi riporto i commenti in croato delle due dipendenti, quando se ne sono andati)
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Non c'è limite al peggio
L' applauso in aereo devo dire la verità sono diversi anni che non lo sento più. e IO parto sempre da Napoli Capodichino , o al massimo Fiumicino.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Non c'è limite al peggio
Si fa, si faOmbra84 ha scritto:L' applauso in aereo devo dire la verità sono diversi anni che non lo sento più. e IO parto sempre da Napoli Capodichino , o al massimo Fiumicino.
Re: Non c'è limite al peggio
L'applauso all'atterraggio è il Male.
Da lapidazione istantanea.
Ancor peggio quello durante il minuto di raccoglimento. Andrebbe imposta l'amputazione degli arti superiori per i responsabili.
Da lapidazione istantanea.
Ancor peggio quello durante il minuto di raccoglimento. Andrebbe imposta l'amputazione degli arti superiori per i responsabili.
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Re: Non c'è limite al peggio
Io lo sento l' applauso. Diciamo un terzo delle volte
Abbiamo pero' lati positivi: oggi dovevo chiedere una informazione al consolato italiano, qua. Domani a Praga e' festa e gli ho chiesto se loro erano chiusi. Lui, rispondendomi che no, doveva lavorare, mi ha trasmesso solo col tono un contatto umano, amichevole, potevo gia' quasi capire che era una brava persona. Mi ha solo detto 'no, domani lavoro', al telefono, e mi ha trasmesso di piu' , umanamente, di 20 commessi o cameriere sommati qua, in media. Ed e' la stessa cosa che sento se vado in Italia, alla prima cassa di un supermercato.
E si, generalizzo
Abbiamo pero' lati positivi: oggi dovevo chiedere una informazione al consolato italiano, qua. Domani a Praga e' festa e gli ho chiesto se loro erano chiusi. Lui, rispondendomi che no, doveva lavorare, mi ha trasmesso solo col tono un contatto umano, amichevole, potevo gia' quasi capire che era una brava persona. Mi ha solo detto 'no, domani lavoro', al telefono, e mi ha trasmesso di piu' , umanamente, di 20 commessi o cameriere sommati qua, in media. Ed e' la stessa cosa che sento se vado in Italia, alla prima cassa di un supermercato.
E si, generalizzo
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Non c'è limite al peggio
ciccio ha scritto: hanno sempre un paio di scarpe nuove comprate prima di partire, spesso e volentieri piú variopinte di quelle che avrebbero comprato normalmente.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Non c'è limite al peggio
Dalle ultime pagine di questo thread sto ricavando molte informazioni sulla psiche maschile e i rapporti con le donne, stasera con calma rileggo tutto e magari posto qualcosa
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Re: Non c'è limite al peggio
La fabioottantaseizzazione di Ombra è preoccupante.madmarat ha scritto:Si fa, si faOmbra84 ha scritto:L' applauso in aereo devo dire la verità sono diversi anni che non lo sento più. e IO parto sempre da Napoli Capodichino , o al massimo Fiumicino.
La negazione della realtà.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Non c'è limite al peggio
scusa io prendo l' aereo 4-5 volte all' anno e non lo sento più da 7-8 anni. Che ci posso fare? Siete voi che volate con truzz airlines ohPINDARO ha scritto:La fabioottantaseizzazione di Ombra è preoccupante.madmarat ha scritto:Si fa, si faOmbra84 ha scritto:L' applauso in aereo devo dire la verità sono diversi anni che non lo sento più. e IO parto sempre da Napoli Capodichino , o al massimo Fiumicino.
La negazione della realtà.
Ecco 10 anni fa mi è capitato anche il tipo che applaude, si alza e fa : Comandà, tenit i ppall
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Non c'è limite al peggio
si fa ancora nei voli per o dove ci sono molti turisti, nei voli di normale trasferimento è ormai sparitoOmbra84 ha scritto:scusa io prendo l' aereo 4-5 volte all' anno e non lo sento più da 7-8 anni. Che ci posso fare? Siete voi che volate con truzz airlines ohPINDARO ha scritto:La fabioottantaseizzazione di Ombra è preoccupante.madmarat ha scritto:
Si fa, si fa
La negazione della realtà.
Ecco 10 anni fa mi è capitato anche il tipo che applaude, si alza e fa : Comandà, tenit i ppall
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Non c'è limite al peggio
anch'io sono contrario all'applauso al momento dell'atterraggio, è da cafoni
io, di solito, lo faccio al decollo
io, di solito, lo faccio al decollo
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Non c'è limite al peggio
Cavolo... le scarpe nuove le prendo sempre anch’io. Ma pensavo di essere il solo a farlo, non di far parte del 95%ciccio ha scritto:hanno sempre un paio di scarpe nuove comprate prima di partire, spesso e volentieri piú variopinte di quelle che avrebbero comprato normalmente. E' una mania che mi ha sempre incuriosito perché non é legata ad un moda, ad un'abitudine di gruppo, é proprio un scelta individuale comune al 95% degli italianieddie v. ha scritto:secondo me, sarebbe forse più opportuno aprire un topic, dai toni più leggeri ed autoironici, sui vizi e virtù degli italiani all'estero, così da poter giocare un po' allegramente con i vari luoghi comuni che riguardano i nostri connazionali e gli amici europei...
applauso quando atterra l'aereo, francesi senza il bidè, tedeschi con sandali e calze bianche, truzzi italiani che baccagliano in discoteca con il loro inglese maccheronico, ma con tanto entusiasmo e mossi da un'inguaribile quanto ingiustificata autostima, scandinavi che bevono come spugne...tanto per dirne alcuni
Tutto verde su tennistalker
Re: Non c'è limite al peggio
È esattamente il contrario.PINDARO ha scritto: La fabioottantaseizzazione di Ombra è preoccupante.
La negazione della realtà.
Mi preoccupate voi.
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Re: Non c'è limite al peggio
Deve essere bello il tuo mondo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
Io sono favorevole ai fischi nel caso in cui si precipiti.eddie v. ha scritto:anch'io sono contrario all'applauso al momento dell'atterraggio, è da cafoni
io, di solito, lo faccio al decollo
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Non c'è limite al peggio
eh no, lì allora si rientra nel caso 'applausi ai funerali'.paoolino ha scritto: Io sono favorevole ai fischi nel caso in cui si precipiti.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Non c'è limite al peggio
insopportabile l'applauso nel minuto di raccoglimento. Gente che non sa reggere il silenzio per una manciata di secondi. Lo fanno anche all'estero?Rosewall ha scritto:eh no, lì allora si rientra nel caso 'applausi ai funerali'.paoolino ha scritto: Io sono favorevole ai fischi nel caso in cui si precipiti.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Non c'è limite al peggio
paoolino ha scritto:Io sono favorevole ai fischi nel caso in cui si precipiti.eddie v. ha scritto:anch'io sono contrario all'applauso al momento dell'atterraggio, è da cafoni
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Re: Non c'è limite al peggio
Solitamente quando ci sono i minuti di silenzio negli altri paesi si rispettano.Burano ha scritto:
insopportabile l'applauso nel minuto di raccoglimento. Gente che non sa reggere il silenzio per una manciata di secondi. Lo fanno anche all'estero?
Qui si applaude o si fischia, sistematicamente.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Non c'è limite al peggio
Come mai? Pensavo che l'altezza crescesse un po' di generazione in generazione. O comunque che non calasse.Nickognito ha scritto:Sull'estetica, e non parlo di me (sono alto, ma non piaccio), veramente a volte l' altezza e' un problema. Non credo sia davvero cosi' fondamentale, ma io vedo una quantita' di nani impressionanti, tra le nuove generazioni.
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Re: Non c'è limite al peggio
Rosewall ha scritto:eh no, lì allora si rientra nel caso 'applausi ai funerali'.paoolino ha scritto: Io sono favorevole ai fischi nel caso in cui si precipiti.
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Re: Non c'è limite al peggio
sulle ultime pagine:
- sugli aerei si applaude ancora, eccome, e tutte le volte mi vergogno tantissimo
- sugli italiani all'estero mi sa che esagerate un pò: a parte il gesticolare, non rispettare le file e parlare a voce alta io tutti questi maniaci sessuali non li ho mai incontrati , nemmeno in Italia.
Ora, che la faccenda delle molestie sia un problema reale non ci piove (anni fa ci ho aperto pure un topic, "uomini che odiano le donne" ma li era piiù per riflettere sui femminicidi) ma in alcuni frangenti mi pare ci sia un allarmismo eccessivo. Oramai anche un complimenti per strada rischia di diventare una molestia (sarà che a me non ne fanno mai per strada ma a meno che non si tratti di maniaci che ti pedinano un complimento, anche volgare, si può tranquillamente ignorarlo se da fastidio).
La maggior parte dei miei amici sono uomini, vado e sono andata spesso in vacanza con gruppi di amici dove ero l'unica donna, senza nessun problema (conosco ragazze che non lo farebbero mai) ma forse sarà che ho amici piuttosto "nerd" ma non ho mai assistito ad approcci fastidiosi come quelli che descrivete (nè li ho mai subiti ma lì ci sarebbe da aprire un altro discorso).
Dipende anche molto dal contesto, sicuramente gruppi di giovani maschi in vacanza allentano decisamente i freni inibitori ma non direi che è una prerogativa italiana, in Grecia ho assistito a scene raccapriccianti di inglesi completamente ubriachi spogliarsi in mezzo alla strada e di donne inglesi fare pipì tranquillamente per strada o mostrasi in topless per fare colpo senza essere esattamente delle bellezze (tra l'altro, detto fra noi, le inglesi mi danno proprio l'idea di scarsa igiene). Anche a Lisbona, soprattutto ragazzi dell'Est, in giro per il Barrio sbronzi e intenti ad approcciare pateticamente soprattutto le portoghesi.
Insomma, non credo la nazionalità centri qualcosa in questi casi. Ma non è che le donne siano esenti da certi comportamenti vacanzieri, ho frequentato la riviera romagnola in lungo e in largo e non vi sto a raccontare di cosa combinano certe ragazze in vacanza da sole. Le donne in gruppo sanno essere anche peggio, ve lo assicuro.
Altro discorso è il turismo sessuale, lì purtroppo il fenomeno non riguarda il giovane tamarro medio italiano a caccia di figa volgare e chiassoso ma uomini adulti, benestanti e con un'immagine apparentemente pulita quindi insospettabili.
Sul fascino dell'italiano non saprei se ormai sia solo un mito o semplicemente uno stereotipo, di sicuro li preferisco con tutti i loro difetti a inglesi (per i suddetti presunti problemi di igiene personale ma forse è una mia fissazione) e soprattutto agli uomini del'Est che secondo me quanto a bellezza sono inversamente proporzionali alle connazionali.
Ma forse mi irrita di più la tendenza all'alcolismo dei suddetti popoli.
Poi se ti capita uno come Fassbneder al diavolo al nazionalità e gli stereotipi, ecco.
- sugli aerei si applaude ancora, eccome, e tutte le volte mi vergogno tantissimo
- sugli italiani all'estero mi sa che esagerate un pò: a parte il gesticolare, non rispettare le file e parlare a voce alta io tutti questi maniaci sessuali non li ho mai incontrati , nemmeno in Italia.
Ora, che la faccenda delle molestie sia un problema reale non ci piove (anni fa ci ho aperto pure un topic, "uomini che odiano le donne" ma li era piiù per riflettere sui femminicidi) ma in alcuni frangenti mi pare ci sia un allarmismo eccessivo. Oramai anche un complimenti per strada rischia di diventare una molestia (sarà che a me non ne fanno mai per strada ma a meno che non si tratti di maniaci che ti pedinano un complimento, anche volgare, si può tranquillamente ignorarlo se da fastidio).
La maggior parte dei miei amici sono uomini, vado e sono andata spesso in vacanza con gruppi di amici dove ero l'unica donna, senza nessun problema (conosco ragazze che non lo farebbero mai) ma forse sarà che ho amici piuttosto "nerd" ma non ho mai assistito ad approcci fastidiosi come quelli che descrivete (nè li ho mai subiti ma lì ci sarebbe da aprire un altro discorso).
Dipende anche molto dal contesto, sicuramente gruppi di giovani maschi in vacanza allentano decisamente i freni inibitori ma non direi che è una prerogativa italiana, in Grecia ho assistito a scene raccapriccianti di inglesi completamente ubriachi spogliarsi in mezzo alla strada e di donne inglesi fare pipì tranquillamente per strada o mostrasi in topless per fare colpo senza essere esattamente delle bellezze (tra l'altro, detto fra noi, le inglesi mi danno proprio l'idea di scarsa igiene). Anche a Lisbona, soprattutto ragazzi dell'Est, in giro per il Barrio sbronzi e intenti ad approcciare pateticamente soprattutto le portoghesi.
Insomma, non credo la nazionalità centri qualcosa in questi casi. Ma non è che le donne siano esenti da certi comportamenti vacanzieri, ho frequentato la riviera romagnola in lungo e in largo e non vi sto a raccontare di cosa combinano certe ragazze in vacanza da sole. Le donne in gruppo sanno essere anche peggio, ve lo assicuro.
Altro discorso è il turismo sessuale, lì purtroppo il fenomeno non riguarda il giovane tamarro medio italiano a caccia di figa volgare e chiassoso ma uomini adulti, benestanti e con un'immagine apparentemente pulita quindi insospettabili.
Sul fascino dell'italiano non saprei se ormai sia solo un mito o semplicemente uno stereotipo, di sicuro li preferisco con tutti i loro difetti a inglesi (per i suddetti presunti problemi di igiene personale ma forse è una mia fissazione) e soprattutto agli uomini del'Est che secondo me quanto a bellezza sono inversamente proporzionali alle connazionali.
Ma forse mi irrita di più la tendenza all'alcolismo dei suddetti popoli.
Poi se ti capita uno come Fassbneder al diavolo al nazionalità e gli stereotipi, ecco.
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Re: Non c'è limite al peggio
Di più: potresti morire assieme a loro. Gli ultimi tuoi momenti di vita passati in mezzo a esseri fatti così.madmarat ha scritto:Una dei momenti più imbarazzanti è prendere un aereo con questi soggetti, non puoi scappare, non puoi ignorarli...
(per me è normale pensarci, la Fine è il mio Pensiero Dominante quando sono su un aereo. Che cosa assurda, e tremenda, stare seduti a 11000 m da terra dentro un uccello di ferraglia )
Ultima modifica di BackhandWinner il gio nov 16, 2017 10:39 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio
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Ultima modifica di Pindaro il gio nov 16, 2017 11:17 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio
A me non pare di vedere così tanti giovani di bassa statura.uglygeek ha scritto:Come mai? Pensavo che l'altezza crescesse un po' di generazione in generazione. O comunque che non calasse.Nickognito ha scritto:Sull'estetica, e non parlo di me (sono alto, ma non piaccio), veramente a volte l' altezza e' un problema. Non credo sia davvero cosi' fondamentale, ma io vedo una quantita' di nani impressionanti, tra le nuove generazioni.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Non c'è limite al peggio
RIINA IN FIN DI VITA
È in fin di vita il boss corleonese Totò Riina. Malato da tempo, è ricoverato nel Reparto detenuti dell’ospedale di Parma. Il capomafia, in coma da giorni dopo due interventi chirurgici, compie oggi (giovedì 16 novembre) 87 anni. Arrestato il 15 gennaio del 1993 dopo 24 anni di latitanza, è ancora considerato dagli inquirenti il capo indiscusso di Cosa nostra. Nelle ultime settimane Riina ha avuto un peggioramento e, dopo il doppio intervento chirurgico, i medici hanno da subito avvertito che difficilmente il boss, le cui condizioni sono da anni compromesse, avrebbe superato le operazioni.
A conferma che il capo di Cosa Nostra ha davvero le ore contate, è giunto un provvedimento del ministero della giustizia. Con il parere positivo della Procura nazionale antimafia e dell’Amministrazione penitenziaria, il ministro guardasigilli, Andrea Orlando, ha firmato il permesso per i figli di Totò Riina che potranno stargli vicino, nella struttura sanitaria a Parma in cui si trova da tempo e le cui condizioni sono precipitate. Il permesso firmato da Orlando riguarda i figli, la moglie e i parenti più stretti che saranno autorizzati a stare vicini al proprio congiunto.
ma come il permesso?
Deve morire da solo.
È in fin di vita il boss corleonese Totò Riina. Malato da tempo, è ricoverato nel Reparto detenuti dell’ospedale di Parma. Il capomafia, in coma da giorni dopo due interventi chirurgici, compie oggi (giovedì 16 novembre) 87 anni. Arrestato il 15 gennaio del 1993 dopo 24 anni di latitanza, è ancora considerato dagli inquirenti il capo indiscusso di Cosa nostra. Nelle ultime settimane Riina ha avuto un peggioramento e, dopo il doppio intervento chirurgico, i medici hanno da subito avvertito che difficilmente il boss, le cui condizioni sono da anni compromesse, avrebbe superato le operazioni.
A conferma che il capo di Cosa Nostra ha davvero le ore contate, è giunto un provvedimento del ministero della giustizia. Con il parere positivo della Procura nazionale antimafia e dell’Amministrazione penitenziaria, il ministro guardasigilli, Andrea Orlando, ha firmato il permesso per i figli di Totò Riina che potranno stargli vicino, nella struttura sanitaria a Parma in cui si trova da tempo e le cui condizioni sono precipitate. Il permesso firmato da Orlando riguarda i figli, la moglie e i parenti più stretti che saranno autorizzati a stare vicini al proprio congiunto.
ma come il permesso?
Deve morire da solo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
- balbysauro
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Re: Non c'è limite al peggio
schiattato
purtroppo con lui non se ne va la merda mafiosa
purtroppo con lui non se ne va la merda mafiosa
Re: Non c'è limite al peggio
Ancora vivo sembra, anche se non pare averne per molto.
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Re: Non c'è limite al peggio
Si', ho capito, non fai considerazioni moralizzanti ma il punto è: ci sono popoli che hanno modelli migliori? A me pare ci sia (almeno in Europa) un trade off tra attenzione verso l'altro sesso e alcool. Per me é preferibile l'attenzione verso l'altro sesso. E credo che tutti noi conosciamo stranieri che ammirano la nostra disinvoltura con le donne - poi certo il rovescio della medaglia sono alcuni che si comportano come scrivi tu, ma sono una percentuale minore di quanto non appaia a leggere questo e altri post.Nickognito ha scritto:
- Gli italiani si divertono in modo piu' sano? Certo, si mangia bene, sole, mare, arte ovunque a rallegrare, natura, allegria. Si divertiranno meglio. Ma non perche', quando vanno in sauna, pensano 'figa figa tette culi la voglio trombare bava alla bocca' e poi non fanno nulla, finche si fanno una gita in un bordello a Praga e con le bambine tailandesi . Si divertono meglio per altri motivi, non per la fissazione sul sesso.
Poi certo, c'è il Giappone: niente sesso, niente alcool, ma non mi sembra che i maschi giapponesi siano la demografia più felice al mondo, tutt'altro.
Re: Non c'è limite al peggio
Mi fa piacere leggere questo post scritto da una donna, che piu' o meno rispecchia quanto pensavo e ho scritto io nel mio post precedente.babaoriley ha scritto:sulle ultime pagine:
- sugli aerei si applaude ancora, eccome, e tutte le volte mi vergogno tantissimo
- sugli italiani all'estero mi sa che esagerate un pò: a parte il gesticolare, non rispettare le file e parlare a voce alta io tutti questi maniaci sessuali non li ho mai incontrati , nemmeno in Italia.
Ora, che la faccenda delle molestie sia un problema reale non ci piove (anni fa ci ho aperto pure un topic, "uomini che odiano le donne" ma li era piiù per riflettere sui femminicidi) ma in alcuni frangenti mi pare ci sia un allarmismo eccessivo. Oramai anche un complimenti per strada rischia di diventare una molestia (sarà che a me non ne fanno mai per strada ma a meno che non si tratti di maniaci che ti pedinano un complimento, anche volgare, si può tranquillamente ignorarlo se da fastidio).
La maggior parte dei miei amici sono uomini, vado e sono andata spesso in vacanza con gruppi di amici dove ero l'unica donna, senza nessun problema (conosco ragazze che non lo farebbero mai) ma forse sarà che ho amici piuttosto "nerd" ma non ho mai assistito ad approcci fastidiosi come quelli che descrivete (nè li ho mai subiti ma lì ci sarebbe da aprire un altro discorso).
Dipende anche molto dal contesto, sicuramente gruppi di giovani maschi in vacanza allentano decisamente i freni inibitori ma non direi che è una prerogativa italiana, in Grecia ho assistito a scene raccapriccianti di inglesi completamente ubriachi spogliarsi in mezzo alla strada e di donne inglesi fare pipì tranquillamente per strada o mostrasi in topless per fare colpo senza essere esattamente delle bellezze (tra l'altro, detto fra noi, le inglesi mi danno proprio l'idea di scarsa igiene). Anche a Lisbona, soprattutto ragazzi dell'Est, in giro per il Barrio sbronzi e intenti ad approcciare pateticamente soprattutto le portoghesi.
Insomma, non credo la nazionalità centri qualcosa in questi casi. Ma non è che le donne siano esenti da certi comportamenti vacanzieri, ho frequentato la riviera romagnola in lungo e in largo e non vi sto a raccontare di cosa combinano certe ragazze in vacanza da sole. Le donne in gruppo sanno essere anche peggio, ve lo assicuro.
Altro discorso è il turismo sessuale, lì purtroppo il fenomeno non riguarda il giovane tamarro medio italiano a caccia di figa volgare e chiassoso ma uomini adulti, benestanti e con un'immagine apparentemente pulita quindi insospettabili.
Sul fascino dell'italiano non saprei se ormai sia solo un mito o semplicemente uno stereotipo, di sicuro li preferisco con tutti i loro difetti a inglesi (per i suddetti presunti problemi di igiene personale ma forse è una mia fissazione) e soprattutto agli uomini del'Est che secondo me quanto a bellezza sono inversamente proporzionali alle connazionali.
Ma forse mi irrita di più la tendenza all'alcolismo dei suddetti popoli.
Poi se ti capita uno come Fassbneder al diavolo al nazionalità e gli stereotipi, ecco.
Re: Non c'è limite al peggio
Io ho vissuto in Inghilterra ( pochi mesi), Ungheria (5 anni) e Belgio (piu' di un anno), viaggio in circa 10 paesi l'anno per lavoro e non vedo da nessuna parte questi popoli cosi' retti, sobri e civili.NK7 ha scritto:No, fare come il resto nell'umanità civilizzata. Avere un minimo di educazione, magari ogni tanto ricordandosi che al mondo c'è altro oltre la gnocca.s&v ha scritto:Terzo, un maggiore interesse per le donne stimola conversazioni interssanti, permette confronti salutari e fa crescere entrambi i sessi. A me sembra che i giovani italiani grazie a questo atteggiamento mediamente più estroverso si divertano in modo più sano di altri europei.
Poi scusate qual è l'alternativa? Il binge-drinking anglosassone e scandinavo?
Poi non so dove giriate tu e fabio. Io tra Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Rep Ceca e Olanda dei maschi italiani raccolgo opinioni che li descrivono sempre come tamarri stupidotti incapaci di biascicare due parole di inglese e interessati solo a quello (e puntualmente scaricati dalle locali). Ma sono generalizzazioni stupide.
Oh, che poi le italiane apprezzino non ho dubbi e non mi meraviglia.
Comunque oh, questi sono quasi commenti razzisti eh. Non lontani dal tenore di quelli postati ad nauseam qui di Salvini e compagnia. Sostituisci "italiane" con "negre" o "ebree" e chiudiamo bottega.
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Re: Non c'è limite al peggio
No, infatti.balbysauro ha scritto:schiattato
purtroppo con lui non se ne va la merda mafiosa
Anzi, si candida per le prossime elezioni.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag