Deve essere figo comunque avere un miliardo di euro, a quel punto passa in secondo piano il costo dei sacchetti a 1 centesimo.uglygeek ha scritto:Ho un ex collega francese che ha lasciato la megaditta 5 o 6 anni fa per mettersi in proprio e fondare una startup di software per bitcoin... credo sia diventato quasi miliardario in euro.alessandro ha scritto:Bitcoin
3 motivi per cui sono da cancellare per legge.
1) sono stati creati e usati principalmente per traffici illegali, dalle armi alla pedofilia, droghe, spionaggio industriale, truffe e furti informatici etc. Non sono traccia bili e naturalmente una montagna di evasione fiscale.
2) per essere creati richiedono una quantità di energia elettrica capace di illuminare intere città. Questo vuol dire una montagna di inquinamento. Se usano energia idroelettrica la tolgono al sistema che ne farà altra bruciando carbone e idrocarburi.
3) danno l’illusione di poter diventare ricchi senza fatica, lavoro, capacità. Oggi sul sole24ore: un quinto degli universitari usa investe in Bitcoin i prestiti universitari. E probabilmente prenderanno una bastonata e non potranno finire gli studi e restituire il prestito.
Riguardo alla prima obiezione, all'interno" di ogni bitcoin c'e' memorizzato lo storico dei singoli proprietari con tutti i "passaggi di mano". In una banconota no.
Per la seconda obiezione, guarda che tutto il software consuma elettricita', anche il motore di ricerca di Google gira in enormi datacenter che consumano tantissimo.
Sul terzo punto sono d'accordo, io sono contrario ad ogni forma di "betting" quindi non ne voglio sapere. Ma i miei colleghi non parlano d'altro.
Ma se i Bitcoin tengono traccia dei passaggi di mano, perché vengono usati per traffici illeciti? Perché se i nomi di cui hanno traccia son tutti falsi, non è utilissimo.
Ok, Google consuma elettricità ma è un servizio usato centinaia di miliardi di volte ogni giorno, la produzione di Bitcoin è energia buttata perché hanno imposto questa regola che servono tot giorni di lavoro per tot super server, tutto buttato. E è una quantità poi crescente ad ogni Bitcoin prodotto. Produrre un Bitcoin costa migli euro di energia ai prezzi più bassi del pianeta, quantità Enormi che generano enormi inquinamenti, visto che la maggior parte dell’elettriciTa è ancora oggi fatta bruciando petrolio, gas, carbone o producendo scorie radioattive.