balbysauro ha scritto:Posso fotografare chiunque, sempre?
In generale, come abbiamo già anticipato:
non costituisce reato fotografare qualcuno, anche senza il suo consenso, se si trovi in un luogo pubblico o (anche) aperto al pubblico;
Premesso che questa discussione e' surreale, quello che non si puo' fotografare per ragioni di anti-terrorismo e' proprio la stazione ferroviaria, tout-court, non il malcapitato finito sotto al treno. E' una legge vecchia dei tempi in cui non si andava tutti in giro con una macchina fotografica in tasca e c'era chi metteva bombe nelle stazioni. Spero che in futuro venga estesa in
"Non si puo' fotografare nessun luogo pubblico a meno di non avere un'autorizzazione scritta delle autorita' comunali". Sarebbe un passo avanti per la civilta'.
Invece nel caso specifico, invece di ribadire che si tratta di una persona di merda, secondo me dovremmo riflettere su cosa spinge qualcuno ad arrivare a tanto. Voglio dire, in passato avremmo potuto leggere sul giornale "Donna finisce sotto il treno, arrestato ragazzo che durante i soccorsi le ha portato via la borsetta". Gesto vile, spregevole, ma almeno logicamente comprensibile, in una borsa possono esserci soldi e carte di credito.
Ma farsi una foto sorridendo avendo sullo sfondo il corpo martoriato di una persona travolta da un treno, che significato ha? Quale bisogno recondito sta soddisfacendo? Lo vuole postare in internet, sicuro, ma perche'? C'e' chi posterebbe il video su YouTube ma senza riprendersi, cosi' per fingere di essere un reporter, ma non e' questo il caso, qui la faccia del deficiente e' in primo piano. Ma anche un deficiente non fa nulla se non ha una ragione, dunque cosa vuol far vedere? Che era li' quando e' successo? Boh... Secondo me sarebbe importante capirlo.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.