Non c'è limite al peggio
Re: Non c'è limite al peggio
Dall'articolo non si capisce bene (al di là dell'antipatia immediata che al lettore possono portare termini sgradevoli come "Lega", o attributi decadenti e non meno ributtanti come "cattoliche") quale sia il merito di queste iniziative (presumo qualsiasi individuo nato da donna trovi la definizione tiepida di essere "a favore della vita", presa per sé, accettabile: quantomeno dall'impulso che dal Big Bang in poi porta la materia ad aggregarsi in forme complesse).
Immagino che se le iniziative dovessero promuovere picchetti violenti fuori da istituti dove si esercitano pratiche abortive, o pesanti aggravi burocratici e normativi su questi istituti, o l'installare una gogna pubblica in Piazza delle Erbe dove lasciare alla vergogna cittadina le donne che abbiano praticato l'aborto, si possa essere d'accordo nel censurare questa mozione.
Qualora queste iniziative comportino supporto (senza che si passi attraverso pressioni psicologiche o colpevolizzazione dell'aborto) a quelle donne che stanno maturando l'intenzione di abortire, o serie misure di aiuti nel caso di proseguimento di gravidanza, mi pare la cosa rientra se non nei margini della civiltà, quantomento nell'accettabilità di una diversa visione della questione e dell'esistenza in generale.
Immagino che se le iniziative dovessero promuovere picchetti violenti fuori da istituti dove si esercitano pratiche abortive, o pesanti aggravi burocratici e normativi su questi istituti, o l'installare una gogna pubblica in Piazza delle Erbe dove lasciare alla vergogna cittadina le donne che abbiano praticato l'aborto, si possa essere d'accordo nel censurare questa mozione.
Qualora queste iniziative comportino supporto (senza che si passi attraverso pressioni psicologiche o colpevolizzazione dell'aborto) a quelle donne che stanno maturando l'intenzione di abortire, o serie misure di aiuti nel caso di proseguimento di gravidanza, mi pare la cosa rientra se non nei margini della civiltà, quantomento nell'accettabilità di una diversa visione della questione e dell'esistenza in generale.
Re: Non c'è limite al peggio
Qui non é permesso, anzi il lamentarsi a proposito aumenta il tuo grado di colpevolezza, il che ricorda il medioevo e ancor peggioGios ha scritto:Dall'articolo non si capisce bene (al di là dell'antipatia immediata che al lettore possono portare termini sgradevoli come "Lega", o attributi decadenti e non meno ributtanti come "cattoliche") quale sia il merito di queste iniziative (presumo qualsiasi individuo nato da donna trovi la definizione tiepida di essere "a favore della vita", presa per sé, accettabile: quantomeno dall'impulso che dal Big Bang in poi porta la materia ad aggregarsi in forme complesse).
Immagino che se le iniziative dovessero promuovere picchetti violenti fuori da istituti dove si esercitano pratiche abortive, o pesanti aggravi burocratici e normativi su questi istituti, o l'installare una gogna pubblica in Piazza delle Erbe dove lasciare alla vergogna cittadina le donne che abbiano praticato l'aborto, si possa essere d'accordo nel censurare questa mozione.
Qualora queste iniziative comportino supporto (senza che si passi attraverso pressioni psicologiche o colpevolizzazione dell'aborto) a quelle donne che stanno maturando l'intenzione di abortire, o serie misure di aiuti nel caso di proseguimento di gravidanza, mi pare la cosa rientra se non nei margini della civiltà, quantomento nell'accettabilità di una diversa visione della questione e dell'esistenza in generale.
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Re: Non c'è limite al peggio
Tutta propaganda, nella migliore delle ipotesi. Molti di questi pro vita (non tutti eh) tifano poi perché i barconi di profughi affondino. E il loro simpatico leader, nei suoi messaggi social da ubriaco, non usa quei termini chiaramente, ma ogni sua parola trasuda odio e disprezzo per l'altro. Però sono provita. Incateniamo al letto le donne gravide. Boicottiamo pillola abortiva e perfino quella anticoncezionale. Costringiamo tutti i medici della zona a dichiararsi obiettori, altrimenti non lavorano più. Rendiamo l'Italia un paese sempre più incivile e invivibile.
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Re: Non c'è limite al peggio
Ok va bene.Burano ha scritto:Tutta propaganda, nella migliore delle ipotesi. Molti di questi pro vita (non tutti eh) tifano poi perché i barconi di profughi affondino. E il loro simpatico leader, nei suoi messaggi social da ubriaco, non usa quei termini chiaramente, ma ogni sua parola trasuda odio e disprezzo per l'altro. Però sono provita. Incateniamo al letto le donne gravide. Boicottiamo pillola abortiva e perfino quella anticoncezionale. Costringiamo tutti i medici della zona a dichiararsi obiettori, altrimenti non lavorano più. Rendiamo l'Italia un paese sempre più incivile e invivibile.
Re: Non c'è limite al peggio
E poi ti lamenti se ti nominanoBurano ha scritto:Tutta propaganda, nella migliore delle ipotesi. Molti di questi pro vita (non tutti eh) tifano poi perché i barconi di profughi affondino. E il loro simpatico leader, nei suoi messaggi social da ubriaco, non usa quei termini chiaramente, ma ogni sua parola trasuda odio e disprezzo per l'altro. Però sono provita. Incateniamo al letto le donne gravide. Boicottiamo pillola abortiva e perfino quella anticoncezionale. Costringiamo tutti i medici della zona a dichiararsi obiettori, altrimenti non lavorano più. Rendiamo l'Italia un paese sempre più incivile e invivibile.
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Re: Non c'è limite al peggio
Gios ha scritto:Ok va bene.Burano ha scritto:Tutta propaganda, nella migliore delle ipotesi. Molti di questi pro vita (non tutti eh) tifano poi perché i barconi di profughi affondino. E il loro simpatico leader, nei suoi messaggi social da ubriaco, non usa quei termini chiaramente, ma ogni sua parola trasuda odio e disprezzo per l'altro. Però sono provita. Incateniamo al letto le donne gravide. Boicottiamo pillola abortiva e perfino quella anticoncezionale. Costringiamo tutti i medici della zona a dichiararsi obiettori, altrimenti non lavorano più. Rendiamo l'Italia un paese sempre più incivile e invivibile.
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Re: Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
Vabbè mi ha nominato solo uno, per oraNK7 ha scritto:E poi ti lamenti se ti nominanoBurano ha scritto:Tutta propaganda, nella migliore delle ipotesi. Molti di questi pro vita (non tutti eh) tifano poi perché i barconi di profughi affondino. E il loro simpatico leader, nei suoi messaggi social da ubriaco, non usa quei termini chiaramente, ma ogni sua parola trasuda odio e disprezzo per l'altro. Però sono provita. Incateniamo al letto le donne gravide. Boicottiamo pillola abortiva e perfino quella anticoncezionale. Costringiamo tutti i medici della zona a dichiararsi obiettori, altrimenti non lavorano più. Rendiamo l'Italia un paese sempre più incivile e invivibile.
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Re: Non c'è limite al peggio
L'unicef há cominciato una campagna di raccolta fondi. Se prima non denunciano lá sparizione dei 9 o 6, non ho ancora capito quanti sono, milioni di euro, non donate 50 cent.
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Re: Non c'è limite al peggio
Dopo la coltellata ha preso il 46% al primo turno delle presidenzialitennisfan82 ha scritto:Ferito a coltellate in Brasile Jair Bolsonaro, candidato di destra alle presidenziali del 7 ottobre. L'aggressione durante un evento elettorale nello Stato di Minas Gerais, nel sud-est del Paese. Arrestato l'autore del gesto. Bolsonaro dovrà ritirarsi dalla campagna elettorale.
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Re: Non c'è limite al peggio
http://www.lastampa.it/2018/10/10/socie ... agina.html
Ma che coglioni... si può essere più stupidi e ottusi?
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Re: Non c'è limite al peggio
laplaz ha scritto:http://www.lastampa.it/2018/10/10/socie ... agina.html
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Re: Non c'è limite al peggio
Ahahah e Londra sarebbe una capitale modernauglygeek ha scritto:laplaz ha scritto:http://www.lastampa.it/2018/10/10/socie ... agina.html
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Re: Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
Però dall'articolo non capisco: è la pubblicità che gioca sul "ci censurano" o c'è una vera censura?
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Re: Non c'è limite al peggio
boh, nel titolo c'e' scritto vera censurapaoolino ha scritto:Però dall'articolo non capisco: è la pubblicità che gioca sul "ci censurano" o c'è una vera censura?
Io non capisco davvero il bigottismo. Il porno e' ovunque. E' piu' difficile evitarlo che cercarlo. Ormai e' quasi piu' erotica una persona vestita imbacuccata, e' piu' maliziosa, lascia immaginare di piu'
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Re: Non c'è limite al peggio
Per fortuna il ponte era stato chiuso dall'Anas qualche ora prima
https://www.repubblica.it/cronaca/2018/ ... 208657681/
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Re: Non c'è limite al peggio
https://www.repubblica.it/economia/2018 ... 208719988/
Infame. Prendersela con chi svolge un'attività onesta e di fatto impedirgli di lavorare. Verme lui e verme chi lo vota.
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Re: Non c'è limite al peggio
Dai, non puoi fare un decreto del genere.
Puoi vietare la vendita di alcolici dopo le 21 o le 24 come in alcuni stati, puoi far chiudere o togliere la licenza ai locali che creano casino incontrollato ( i locali sono responsabili anche del disturbo che creano i propri avventori), puoi perseguire i singoli individui che creano disturbo, perché se un italiano vende alcolici va bene e un bengalese no?
Poi ci sono supermercati aperti fino alle 22, e locali anche sino a mattina.
Puoi vietare la vendita di alcolici dopo le 21 o le 24 come in alcuni stati, puoi far chiudere o togliere la licenza ai locali che creano casino incontrollato ( i locali sono responsabili anche del disturbo che creano i propri avventori), puoi perseguire i singoli individui che creano disturbo, perché se un italiano vende alcolici va bene e un bengalese no?
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Re: Non c'è limite al peggio
Ma ancora gli ebrei e i cani che possono entrare nei negozi, scandaloso, Salvini muoviti!?!?!
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Re: Non c'è limite al peggio
se tocca i kebabbari e i bengalesi che ti vendono la birra a mezzanotte perde tutto l'elettorato giovane
Re: Non c'è limite al peggio
Ma non credo proprio sia possibile.alessandro ha scritto:Dai, non puoi fare un decreto del genere.
Puoi vietare la vendita di alcolici dopo le 21 o le 24 come in alcuni stati, puoi far chiudere o togliere la licenza ai locali che creano casino incontrollato ( i locali sono responsabili anche del disturbo che creano i propri avventori), puoi perseguire i singoli individui che creano disturbo, perché se un italiano vende alcolici va bene e un bengalese no?
Poi ci sono supermercati aperti fino alle 22, e locali anche sino a mattina.
1: come definisci in una legge "negozio etnico"?
2: se anche risolvi il primo punto, come puoi a termini di Costituzione imporre limiti e permessi discriminando per razza?
Come (quasi) sempre, gli basta l'annuncio di una cosa che non farà per procurare erezioni italiche ai suoi elettori.
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Re: Non c'è limite al peggio
Per fortuna esiste la costituzione
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Re: Non c'è limite al peggio
In Italia si trova sempre il modo, qualcosa si inventerà. Rimane che è un provvedimento vergognoso, è un insulto anche solo pensare una cosa simile, sono attività legali che forniscono un servizio utilissimo e apprezzato e c'è da scommettere siano più in regola col fisco di molti esercizi italiani. D'altronde parliamo di un disgustoso razzista che è troppo vigliacco per ammetterlo. Come tutti i suoi simili.
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Re: Non c'è limite al peggio
in Italia ormai sembra che aprire i negozi sia una cosa davvero disdicevole. E i lavoratori stanno male se sono aperti la domenica, e l'ordine pubblico ne risente se sono aperti la sera dai negri. Pero', mi raccomando, diciamo che comprare online dai grandi produttori fa schifo e viva la piccola impresa locale!
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Re: Non c'è limite al peggio
Ho notato solo ora che il mio maestro di tennis parla esattamente come lui e ha pure la sua stessa voce
Interessante leggere i commenti, tutti a suo favore. Evidentemente gli iper-critici e stercorari si sono autoesiliati su questo forum
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Re: Non c'è limite al peggio
loveboat ha scritto:
Interessante leggere i commenti, tutti a suo favore
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Re: Non c'è limite al peggio
Ieri su Radio24 giannino intervistava un professore universitario che si lamentava di Salvini per “ la decadenza, un ministro degli interni che parla come l’orso yoghi, un linguaggio miserevole, non parlo di contenuti ma di lessico, di sintassi, siamo ai minimi termini”.
La trasmissione è stata invasa da messaggini di insulti.
Ma non si può essere in disaccordo su questo. Credo Salvini non sia mai andato oltre ai 1000 volcaboli.
È umiliante per chi ascolta. Se berlusconi si rivolgeva alla gente “ come fossero bambini di 12 anni e nemmeno dei primi banchi” come diceva lui stesso, Salvini si rivolge a gente che se hanno studiato non ricordano più nulla.
Gente che non capisce quanto sia sbagliato, pericoloso e illegale parlare di chiusura dei negozi etnici.
Che poi che cosa vuol dire “etnico”? Sarebbero quelli che vendono cose di paesi lontani, ma questi vendono frutta delle campagne italiane, Coca-Cola e birra tedesca, che cosa hanno di etnico? Ah, i gestori sono stranieri ( magari sono pure cittadini italiani ma “negri”), discriminati per etnia o razza.
Oggi la notizia che il 36% di chi usa Twitter scrive messaggi razzisti, contro gli immigrati e antisemiti.
Più o meno la percentuale della lega.
La trasmissione è stata invasa da messaggini di insulti.
Ma non si può essere in disaccordo su questo. Credo Salvini non sia mai andato oltre ai 1000 volcaboli.
È umiliante per chi ascolta. Se berlusconi si rivolgeva alla gente “ come fossero bambini di 12 anni e nemmeno dei primi banchi” come diceva lui stesso, Salvini si rivolge a gente che se hanno studiato non ricordano più nulla.
Gente che non capisce quanto sia sbagliato, pericoloso e illegale parlare di chiusura dei negozi etnici.
Che poi che cosa vuol dire “etnico”? Sarebbero quelli che vendono cose di paesi lontani, ma questi vendono frutta delle campagne italiane, Coca-Cola e birra tedesca, che cosa hanno di etnico? Ah, i gestori sono stranieri ( magari sono pure cittadini italiani ma “negri”), discriminati per etnia o razza.
Oggi la notizia che il 36% di chi usa Twitter scrive messaggi razzisti, contro gli immigrati e antisemiti.
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Re: Non c'è limite al peggio
Beh, alcune iniziative di Salvini non sono proprio difendibili.balbysauro ha scritto:loveboat ha scritto:
Interessante leggere i commenti, tutti a suo favore
Anche uno politicamente neutro come me rimane perlomeno spiazzato e non può che condividere i post a sfavore.
Che poi il modo e maniera in cui annuncia le cose.
In generale si ci possono essere la sera problemi in alcuni locali, problemi di ordine pubblico, di quiete, qualche volta di licenza, di illegalità. per non parlare di infiltrazione della criminalità italiana, quello si.
Ma non forza quelli etnici, di ogni genere, ma lui lui interviene a gamba tesa, provocando volutamente.
Ultima modifica di Nick il sab ott 13, 2018 9:27 am, modificato 2 volte in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio
Basterebbe che il 64% smettesse di parlare con loro, comprare nei loro negozi e cosi' via.alessandro ha scritto:.
Oggi la notizia che il 36% di chi usa Twitter scrive messaggi razzisti, contro gli immigrati e antisemiti.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al peggio
Nella trasmissione quotidiana di Giannino che ieri ho avuto modo finalmente di ascoltare per intero, chi ha fatto quelle asserzioni era Fulvio Abbate, uno spirito libero che ragiona con la propria (fine) testa sulle cui esternazioni si può essere d'accordo o meno perché non è la Sibilla Cumana come chiunque altro, mentre il professore universitario era Lorenzo Castellani, ricercatore della Luiss, che, mi pare, scriva sul Foglio.
Ricapitolando: un "comunista" marchese (autodefinizione di Abbate) e due liberali di razza (Giannino e Castellani).
Ovvio che non ci possano essere grandi punti di contatto con l'attuale governo in primo luogo sotto il profilo culturale.
Ricapitolando: un "comunista" marchese (autodefinizione di Abbate) e due liberali di razza (Giannino e Castellani).
Ovvio che non ci possano essere grandi punti di contatto con l'attuale governo in primo luogo sotto il profilo culturale.
Ultima modifica di rob il sab ott 13, 2018 10:08 am, modificato 1 volta in totale.
Re: Non c'è limite al peggio
Non so se hai sentito parlare Trump, al di la' di quello che dice, parla come un bambino di otto anni. Ha vinto per quello. E' il rifiuto delle elite. Se Salvini dicesse le stesse cose parlando non dico come Moro ma almeno come Fini, prenderebbe molti meno voti. Parlando male manda il messaggio "Io sono come voi, potete fidarvi di me". Che poi sia vero o no e' un altro discorso, ma il messaggio e' quello. Quarant'anni fa anche nei partiti di estrema destra c'erano persone colte come Almirante e uno che parla come Salvini non sarebbe mai salito ai vertici. Ma oggi la situazione e' completamente diversa. E' lo stesso meccanismo per cui molta gente si fida piu' di un analfabeta che di uno scienziato se si parla di vaccini. Si fida piu' di un oscuri sito di propaganda piuttosto che del New York Times se si parla di notizie. E anche a sinistra, lo stesso Renzi parla un italiano semplicissimo, comprensibile anche ad un bambino delle elementari.alessandro ha scritto:Ieri su Radio24 giannino intervistava un professore universitario che si lamentava di Salvini per “ la decadenza, un ministro degli interni che parla come l’orso yoghi, un linguaggio miserevole, non parlo di contenuti ma di lessico, di sintassi, siamo ai minimi termini”.
La trasmissione è stata invasa da messaggini di insulti.
Ma non si può essere in disaccordo su questo. Credo Salvini non sia mai andato oltre ai 1000 volcaboli.
È umiliante per chi ascolta. Se berlusconi si rivolgeva alla gente “ come fossero bambini di 12 anni e nemmeno dei primi banchi” come diceva lui stesso, Salvini si rivolge a gente che se hanno studiato non ricordano più nulla.
E' un cambiamento epocale, sociologi e filosofi scrivono libri al riguardo.
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Re: Non c'è limite al peggio
Mah...in ambito locale di politici poco istruiti ne ho visti all'opera innumerevoli anche negli anni di Moro, Berlinguer, La Malfa, Malagodi, Almirante, De Martino.
Il fatto è che le Feste dell'Unità erano piene, il mondo cattolico organizzatissimo si aggregava in prevalenza sotto l'ombrello democristiano e, quindi, elite ed elettori erano in costante dialogo e ciascuno si sentiva parte del mondo dell'altro. Ovvio che ci fosse dell'ipocrisia, però è stato anche il periodo della quasi piena occupazione, delle pensioni retributive, dei sussidi dati a pioggia, invalidità taroccate ecc...
Oggi, uno vede i dirigenti dei partiti eredi di quella stagione e, spesso la prima cosa che emerge in superficie è il rampantismo presuntuoso di chi ne fa parte e questo si verifica per i dirigenti nazionali ed anche per quelli locali.
Il fatto è che le Feste dell'Unità erano piene, il mondo cattolico organizzatissimo si aggregava in prevalenza sotto l'ombrello democristiano e, quindi, elite ed elettori erano in costante dialogo e ciascuno si sentiva parte del mondo dell'altro. Ovvio che ci fosse dell'ipocrisia, però è stato anche il periodo della quasi piena occupazione, delle pensioni retributive, dei sussidi dati a pioggia, invalidità taroccate ecc...
Oggi, uno vede i dirigenti dei partiti eredi di quella stagione e, spesso la prima cosa che emerge in superficie è il rampantismo presuntuoso di chi ne fa parte e questo si verifica per i dirigenti nazionali ed anche per quelli locali.
Ultima modifica di rob il sab ott 13, 2018 10:06 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio
Laureati ad Altamira immaginouglygeek ha scritto:E' un cambiamento epocale, sociologi e filosofi scrivono libri al riguardo
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Re: Non c'è limite al peggio
E il motivo scatenante per me sono i social network nel telefonino che hanno tutti, tutti possono interagire e si scatena la pandemia.
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Re: Non c'è limite al peggio
uglygeek ha scritto:E anche a sinistra, lo stesso Renzi
Re: Non c'è limite al peggio
madmarat ha scritto:uglygeek ha scritto:E anche a sinistra, lo stesso Renzi
Re: Non c'è limite al peggio
Vabbe', piu' a sinistra di Salvini...miggen ha scritto:madmarat ha scritto:uglygeek ha scritto:E anche a sinistra, lo stesso Renzi
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Re: Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
un grande classico: cosa è la prostata?