Magari caro mio, siamo il paese dove si sta zitti perché un giorno potrei fottere il prossimo (Se non l'ho già fatto).Nickognito ha scritto:Be, mi sembra una rivoluzione auspicabile e necessaria.fabio86 ha scritto: Comunque una rivoluzione del trasporto pubblico, come anche di quello privato, ad es. per le macchine a guida autonoma, deve passare necessariamente da una rivoluzione della rete di infrastrutture. Soluzione che sembra più che utopica in Italia.
Che poi, il 38% dei milanesi si muove con i mezzi pubblici. Male, ma decente. A Catania e' il 5%. A Firenze poco oltre il 15%.
In alcune citta' francesi e belghe i mezzi pubblici sono gratuiti, il sindaco di Parigi lo ha come obiettivo. In Germania si sta sperimentando a Bonn, Essen e Manheim.
A Londra se vuoi andare in macchina durante il periodo in cui si lavora devi pagare una tassa di 11.5 sterline al giorno.
A Tallinn i mezzi pubblici sono gratuiti.
Mi sembra questa la strada da seguire.
A proposito di servizi gratuiti e furbate.
Lo stato italiano versa a Tirrenia fondi per garantire ed agevolare la continuità territoriale con sconti.
Quindi la logica vorrebbe che lo sconto sia applicato all'offerta normale.
Invece nulla, io nell'ultimo anno ho viaggiato con un'offerta speciale accessibile a tutti perché sempre più conveniente dell'offerta residenti.
Nei paesi evoluti si parla di trasporti gratis e qui non si riesce neanche ad applicare la scontisctica acquisita.