paoolino ha scritto:Senza fare tanta filosofia, guardiamo alla pratica.
Il modello svedese in teoria è quello in uso anche in Italia, nei comuni che hanno attivato i sistemi per punire anche i clienti delle prostitute.
E' un modello che funziona in Italia? Mi pare di no. Continuano a esserci tratte e sfruttamento di schiave del sesso anche in quei comuni.
Il modello Olandese-Tedesco dei bordelli funziona? No, perché anche dietro queste strutture legali continuano a esserci tratte e sfruttamento di schiave del sesso.
Direi che, in generale, entrambi i modelli non funzionano. Il motivo è che il fenomeno è talmente vasto che sia che se lo regolamento, che sia che se lo proibisco, ho un grosso problema di fondo: non ho meccanismi di controllo e punizione efficiente nei confronti di chi pratica tratta e sfruttamento di schiave del sesso.
Perché in Svezia funziona? Perché cambia il contesto:
1. Parliamo di un paese con meno di 10 milioni di abitanti cosa che garantisce un controllo di attività illecite più semplice.
2. Parliamo di un paese dove, a livello culturale, il sesso e l'educazione sessuale sono su altri livelli rispetto al resto del mondo.
Secondo me è il secondo punto che incide sul mercato del sesso.
Tanto il proibizionismo, quanto la regolamentazione senza presupposti educativi e culturali sono destinati a fallire.
Bellissimo intervento.
Direi:
Il modello “alla svedese” applicato da alcuni comuni, io pratica, se sono ben informato, si limita a multare le auto che si fermano lungo la strada con multe pesanti o sospensione della patente.
Questo piccolo intervento, ha in questi comuni, almeno qui attorno fatto sparire le prostitute dalle strade.
Poi, certo, negli appartamenti succede di tutto, hanno chiuso qui in provincia parecchi centri massaggio cinesi, ma non mi risulta ci siano sanzioni ai clienti ne dei centri massaggio (che sono spesso bordelli mascherati) ne a chi va in appartamenti più o meno noti.
Magari se colpissero i clienti anche in questi casi è in parallelo vietassero di prostituirsi con un percorso di aiuti di vario genere e appoggio, magari...
Perché funziona in Svezia? È un paese con pochi abitanti, un settimo dell’italia ma presumo che anche inpoliziotti siano più o meno un settimo, non credo sia questo, altrimenti Olanda e Belgio dovrebbero essere controllatissimi e la Germania per nulla.
2. Parliamo di un paese dove, a livello culturale, il sesso e l'educazione sessuale sono su altri livelli rispetto al resto del mondo.
Ecco! Perfetto. Quello che intendevo per libertà sessuale (che è il contrario di oscurantismo religioso).
La Svezia è un paese moderno, avanzato, libero e dove il sesso è visto in maniera libera, è normale che i ragazzini vadano nelle camere da letto delle ragazzine a passare la notte, sono aperti e liberi e la parità di genere anche lavorativa è altissima come il rispetto per la dignità della donna.
Come si ottiene questo?
O si attendono 100 anni o si inizia a dire: le donne non sono commercializzabili, il sesso lo si fa liberamente e anche per puro divertimento ma non con rapporti di un padrone che compra e un dipendente che viene pagato e sottomesso.
Si comincia a punire chi vuol comprare, si inizia ad aiutare la donna che è in quella situazione è nel contempo si lancia un segnale anche culturale.
Lavoro lungo che non debellerà la prostituzione e non cancellerà l’idea di chi pensa “l’uomo si deve sfogare e quindi devono esserci donne sfogatoio”.
Organizziamo incontri, feste, concerti, vacanze, corsi di ballo, gite, momenti di incontro, togliamo i tabù e divertiamoci dando sempre più occasioni di incontri e di sesso ma non la compravendita.