Non c'è limite al peggio

[Pindaro]

Finanzaonline ci ha fatto un sondaggio:
http://www.finanzaonline.com/forum/aren ... aadd979c8e

Ho letto la prima pagina dei commenti, 100% maschi

Molto significativo che si parli spesso di questo e quasi mai di come cambiare la cultura.

Tra i commenti:

Soltanto il bigottismo cattolico lo impedisce
Nei paesi seri lo fanno

E' chiaro che sarebbe meglio come era giustamente in passato avere le donne per soddisfare la libido e poi le donne con cui mettere su famiglia quindi due gruppi ben divisi,

[Pindaro]

D'altra parte, come da post nella pagina precedente:

Salvini vuole riaprire le case chiuse: «Togliere il business della prostituzione alle mafie»

«​Io ci sono sempre andato - ammette il primo - Ci sarebbero meno rischi e pulizia per le strade. Tutti gli uomini ci vanno, è solo una questione di soldi: chi ha di più paga di più. Chi ha pochi soldi va in strada, chi ne ha tanto ha l'amante con l'appartamento privato». Alla domanda se si può aver paura di appartarsi con una prostituta in strada, il cliente risponde: «Non ho difficoltà, sono tutti rapporti protetti. Certo sarebbe meglio con le case chiuse e il controllo dell'ordine pubblico». E riguardo le ragazze, spesso schiave di qualche protettore? «Non me ne frega niente di chiedere se sono libere o se lo fanno per amore, io pago e basta»​.?

[Nickognito]

Sull avere persone per soddisfare la libido e altre per metter su famiglia lo trovo sensato.

[Pindaro]

Sull avere persone per soddisfare la libido e altre per metter su famiglia lo trovo sensato.

Gratis, possibilmente.

[Pindaro]

Da un punto di vista sociale metà delle donne dovrebbe reimparare a cucinare e occuparsi della casa dato che quella cosa fra le gambe sarebbe più facilmente accessibile per tutti.

Da un punto di vista di diritti umani non ci sarebbe più modo di sfruttare le schiave del sesso dato che essendo legale la gente si rivolgerebbe solo ai "distributori" legali e autorizzati.

Da un punto di vista economico, ci sarebbero entrate magnifiche per lo stato tramite tassazione, meglio ancora se fossero proprio bordelli dello stato.

tutti ottimi lati positivi, chi ci perde sono solo le femministe che stranamente sono quelle che si oppongono più di tutte, daltronde quando hai il monopolio della passera non ti serve avere o dare altro.

[Pindaro]

In confronto a quel forum, mymag sembra quello di Avvenire.
Mamma che miseria e piattezza.

[chiaky]

Allora vediamo che ne pensano le donne. Credo che bisogna rivolgersi ai forum di sole done o quasi, tipo "alfemminile" e simili.
Volevo linkare una pagina ma vedo che c'è anche qualche intervento di uomini, che vorrei qui eliminare, e in più la discussione è dispersa in più topic diversi. Vi copio qui sotto solo gli interventi delle donne:


aragostina1 "Riapriamole, controlliamole e registriamo nomi e fatture.
Secondo me così l indotto si ridurrebbe subito in Italia.
Neggli altri paesi funziona, non so qui... "

Silvana: "Io sono per la nuova apertura
sappiamo benissimo tutti che la prostituzione non si eliminerà mai del tutto, sarebbe (per usare il mio solito paragone idiota) come eliminare i numeri dispari.
A questo punto, tanto vale dare un attimino di dignità alle prostitute, anche perché riaprendo i bordelli sicuramente tale lavoro sarebbe più, come dire, volontario, non ci sarebbero "magnaccia" che menano quelle povere ragazze, o minorenni prostitute.
Ci sono le "prostitute di alto bordo" che vanno con calciatori, vips vari, sceicchi... perché a loro non viene torto un capello?"

Mabel: "Apertura
sicuramente,

controlli medici
pulizia ed igiene
no papponi che sfruttano le ragazze
no mafia
pagamento delle tasse anche da parte loro
via dalle strade"

Genni: "Io...
Sono perplessa sulla opportunità di riaprire le case di tolleranza.
Alcune prostitute intervistate lamentano di dover soggiacere anche ad un centinaio di prestazioni in un solo giorno!...
Le case chiuse non risolvono ma legalizzano il problema dello sfruttamento della prostituzione. E se si pagano le tasse, anche lo Stato fa il magnaccia!"

Gloria "Con la riapertura delle case chiuse
si potrebbe controllare il loro problema di dover soggiogare a troppe prestazioni in un solo giorno... Andrebbero creati dei contratti che stabiliscano il limite di lavoro, l' orario, ecc.. avrebbero i loro diritti. E nel caso vengano sfruttate potrebbero sporgere denuncia, come puo fare qualsiasi lavoratore nel caso di maltrattamenti o ogni volta ci fossero gli estremi per farlo...

Certo non è che apri le case chiuse e via... avanti alla folla... andrebbero organizzate e seguite per assicurarne l ordine e la sicurezza nella gestione.

E se si pagano le tasse... perchè no, sono lavoratrici come un qualsiasi altro lavoratore? Guadagnano come ogni lavoratore? Bene allora anche loro sono tenute a versare le tasse allo Stato.

Lo stato non farebbe il magnaccia, al contrario, contribuirebbe a creargli un clima piu sicuro per il lavoro che fanno, anzichè lasciarle in mezzo alla strada ai rischi della violenza e dei maltrattamenti."

Sharon: "Quanta ipocresia!!!!!!!!!
La cosa più divertente di tutto e che siccuramente più di uno di voi vivrà in un condominio o avrà vicino una ragazza che come mè si prostituisce in casa, in maniera discreta e sensa rompere le scatole a nessuno.

Da due anni sono una studentessa che "a ore perse" ricevo o vado fuori con clienti, e mi faccio pagare bene, non e denaro facile, e denaro rapido, che e molto diverso.

Io partecipo alle riunioni di condominio, mi saluto tranquillamente con i miei vicini, e tanto io come due mie amiche, che a volte vengono a darmi una mano, siamo stimatissime da tutte le persone del palazzo.

Certo che se persone come voi lo sapessero, sarei d'un bel pezzo al rogo.

Concordo pienamente con quelli di voi (credo due o tre) che proponevano che la prostituta potesse pagare le tasse e la assistenza sanitaria e cosi garanrtirsi anche una siccurezza per il futuro."

Sharon

Ali330 "Beata te!
Anch'io faccio questo lavoro per pagarmi gli studi, ma devo essere sincera, mi sembravano gentili i miei vicini finchè non ho saputo cosa mi dicevano dietro, ora vivo in un inferno.
Indirizzami un posto come il tuo e faccio subito le valige."

Ramona "Voto per ....
prostituzione come libera professione e controllo sanitario periodico ed obbligatorio.
Naturalmente, obblighi fiscali compresi.
Non credo che uno stato che guadagna sulle sigarette, possa tanto storcere il naso per i diritti(fiscali) sul altri piaceri della carne!
Le prostitute che esercitano in appartamento privato esistono già, quindi non ci trovo nulla di moralmente perseguibile, nell'attuazione di una legge in merito.
I quartieri a "luci rosse" non mi piacciono. I quartieri periferici delle grandi città, hanno già i loro bei problemi di degrado,la creazione di aree specifiche per l'esercizio della prostituzione, non farebbe che peggiorarne la vivibilità.
Sul fatto che gli uomini si rivolgano alle prostitute, perchè trascurati dalle mogliettine in carriera... beh... dissento!
Vorrai mica dirmi che migliaia di anni or sono, vi erano donne spietate e carrieriste?"

Aurora: "Quando
sono andata a parigi con i miei e avevo 10 anni, mi spiegavano che erano signorine che davano le informazioni!


anch'io sarei per le case chiuse, le tasse e i controlli medici, ma sono sicura che continuerebbero a esserci le schiave, quelle che lo fanno senza preservativo e le minorenni, sia per soddisfare i porci criminali, che per far pagare meno."

Karmela: "La legge della domanda e dell'offerta è una legge naturale e santa. Diffidate sempre di chi pretende di regolamentarla o di rintuzzarne gli esiti. Si tratta di gente che normalmente crede nelle favole e pretende di vederle realizzate a mezzo di decreti ingiuntivi.

Questo vale naturalmente anche per la prostituzione, dietro la quale, gratta gratta, ci sono sempre degli scrupoli morali di natura religiosa non giustificabili razionalmente, dato che non si vede in cosa differisca prestare dei servizi con una parte o l'altra del proprio corpo. La prostituta viene vituperata perché offre dei servizi di tipo sessuale che sono assai richiesti sul mercato. Non dovrebbe farlo? E in nome di che cosa? Dell'"onestà"? Ma cosa c'è di più onesto che offrire un servizio in cambio di un compenso? Rubano forse? Truffano? No! Danno piacere a chi lo chiede.

Poi, lo sfruttamento criminale della prostituzione e la schiavizzazione di tante donne che battono sulla strada è un altro paio di maniche che ha a che fare con i fenomeni dell'immigrazione. Tanto è vero che molte prostitute di cittadinanza italiana, e non solo, sono fuori da questi giri criminali e lavorano per se stesse. Il mestiere più antico andrebbe riconosciuto legalmente e tutelato, come tutti gli altri."

Mia: "Quella del "bisogno fisiologico"
spesso è una favoletta. Il mondo è pieno di mogli attraenti e piacenti che si fanno l'amante per disperazione, visto che i mariti hanno raggiunto la "pace dei sensi". E a dircela tutta, gl uomini sposati o fidanzati che vanno a prostitute spesso lo fanno perché davanti alla partner si sentono inibiti. Quanto alle "signorine", non facciamoci gettare fumo negli occhi: ogni dieci escort che lo fanno volontariamente ce ne sono altre cento che sono costrette per disperazione o sotto minaccia. La prostituzione esisterà sempre (anche se mariti e fidanzati farebbero meglio ad evitare), a mio parere eliminare le case chiuse è stato un grosso errore (almeno lì era tutto legale e controllato)."

Carmela 21: "Ma tu sei una musulmana intergralista che vuole tutte donne come suore?



Io LAPIDEREI tutti i BIGOTTI INTEGRALISTI RELIGIOSI, quelli stupidi anacronistici che
vorrebbero le donne chiuse in convento e brucerebbero la altre

dicendo che sono STREGHE. "

Imperfectgirl "domenica scorsa ho rivisto il film "noi, i ragazzi dello zoo di Berlino"..e provavo pena x le protagoniste che a 13-14 anni già si prostituivano x comprarsi la droga ...LO SCHIFO lo provavo x i 40-50enni che se le caricavano in macchina, brutti bastardi, sarebbero potute essere loro figlie!
Non condanno xò in generale chi và con le prostitute, se uno si sceglie una escort di lusso che è risaputo che lo fà x scelta son decisioni che non fanno male a nessuno...a patto che non si tratti di corna..."

Valentina: "Gli uomini vanno a prostitute
QUANDO LE MOGLI SE LA TIRANO TROPPO PER DARGLIELA"

Vania "Onestamente??? mai pensato!
se un giorno i miei figli volessere pure andarci (mai dire mai) sarei mooolto più tranquilla!!

io sono favorevole al quartiere rosso, come ad amsterdam."

Giovanna26 "Vivo
in un paese dove la prostituzione e' legale.

Non mi sono mai posta simili problemi. "

Siltay "Chiuse o aperte che siano
... si dice sempre che sia il mestiere più vecchio del mondo.... allora che mestiere sia, TASSE INCLUSE e risaniamo un po' il debito pubblico."

Annagaia "Favorevolissima alle case chiuse
e se mio marito dovesse andare a mign0tte, preferirei non le dovesse cercar per strada.
Se mio figlio, idem.
Se mia figlia dovesse un giorno intraprendere la carriera, ancora meglio lo facesse *al caldo*.

Poi le case chiuse esistono già, solo che non sono legalizzate."

Euridice76 "Non capisco
se secondo te c'e' contraddizione fra le due cose (essere favrevoli alla riapertura delle case chiuse e nel contempo pensare che tuo marito e tua figlia non avranno mai a che fare con quel tipo di lavoro).
io contraddizione non ne vedo, cosi' a naso. io direi di essere favorevole alle case chiuse (se li' le prostitute vengono tutelate, se e' una ben fatta insomma) ma nello stesso tempo penso (non sotto sotto ma proprio apertamente) che mio marito non vada a prostitute e che nessuna mia figlia fara' mai quel mestiere. spero di non essere trppo ottimista..."

carina22 "Io sono favorevole
ma non tanto per le prostiture.....a me danno davvero fastidio quelli che vanno a prostitute.................non li reggo......e la visione della macchine che trattano il prezzo di un pom.....no mi fa davvero schifo!"

Pao72 "Favorevole
e sotto sotto non penso quello che hai detto, e' solo giusto controllare il fenomeno e non averlo in strada.
Ciaoo"
Paola

Mafalda "Contraria!!!
mi sembra il modo di mettere lo sporco sotto il tappeto. Prima delle legge Merlin del '58 la vita delle donne prigioniere in quelle case, riconosciute e marchiate come prostitute, puo' solo fare orrore, non certo essere vista come una soluzione ad un problema tragico.

Poi saro' un'idealista."


Mi pare che le percentuali siano abbastanza simili, alla fin fine, tra le opinione maschili e femminili, a giudicare dalle cose raccolte in rete.

[Pindaro]

Ah beh allora.
Che le rumene tacciano!

[Pindaro]

Quanta ipocrisia.

[Nickognito]

Sharon Ramona Karmela Genni, ma son tutte prostitute?

[chiaky]

Sharon Ramona Karmela Genni, ma son tutte prostitute?

Ma no. Sono nickname. È il forum di alfemminile non escort forum.

[Pindaro]

Sharon Ramona Karmela Genni, ma son tutte prostitute?

Ma no. Sono nickname. È il forum di alfemminile non escort forum.

Ah beh.
Farei decidere anche sul divorzio in questo forum.

[Pindaro]

Peccato che Ombra non possa controllare gli Ip di quei nick.
( o l'ip).

[chiaky]

Ragazzi, ho messo commenti in rete di maschi e di femmine. I maschi non vanno bene. Le femmine nemmeno perché non collimano con le vostre opinioni. Immagino che sul forum di famiglia cristiana troveremo opinioni diverse. Se volete lo cerco.
Poi sai che mi interessa a me. Ci sono pareri a favore e pareri contro. Se la gente è favorevole per il 90 per cento non prendetevela con me ma con il mondo barbaro.

[chiaky]

Che poi Pindaro hai detto di essere, nonostante tutto, favorevole, quindi non capisco di che ti lamenti se vincono i si.

[Nickognito]

Sharon Ramona Karmela Genni, ma son tutte prostitute?

Ma no. Sono nickname. È il forum di alfemminile non escort forum.

Era una battuta.

[Johnny Rex]

Un qualche piccolo vizio può anche rendere la vita più divertente.
Sul sesso sapete cosa penso? Che è del tutto contronatura ed egoistico pensare di possedere fisicamente (e forse anche sentimentalmente) una persona. Dire a una persona "il tuo corpo è mio vita natural durante". No, questo non è giusto. Può essere anche possibile ma non è culturalmente giusto. In un mondo giusto ognuno dovrebbe poter fare sesso con chi vuole. E' chiaro che questo non accadrà mai. La nostra cultura non lo permette e non lo permetterà mai. Dobbiamo giurare fedeltà fisica. Dobbiamo chiedere alla persona che amiamo che ci consegni il suo corpo e costringerla a non provare attrazione per nessun altro per tutta la vita. Che mostruosità...

Totalmente d'accordo al 200%100, la Monogamia è di per sè qualcosa di contrario alla Natura stessa dell'essere Umano.

F.F.

[chiaky]

Un qualche piccolo vizio può anche rendere la vita più divertente.
Sul sesso sapete cosa penso? Che è del tutto contronatura ed egoistico pensare di possedere fisicamente (e forse anche sentimentalmente) una persona. Dire a una persona "il tuo corpo è mio vita natural durante". No, questo non è giusto. Può essere anche possibile ma non è culturalmente giusto. In un mondo giusto ognuno dovrebbe poter fare sesso con chi vuole. E' chiaro che questo non accadrà mai. La nostra cultura non lo permette e non lo permetterà mai. Dobbiamo giurare fedeltà fisica. Dobbiamo chiedere alla persona che amiamo che ci consegni il suo corpo e costringerla a non provare attrazione per nessun altro per tutta la vita. Che mostruosità...

Totalmente d'accordo al 200%100, la Monogamia è di per sè qualcosa di contrario alla Natura stessa dell'essere Umano.

F.F.

É la più grande forzatura che potessimo fare, e già ne facciamo diverse. Sai che bello senza gelosia,senza possesso, senza femminicidi quindi, senza tradimenti, senza sotterfugi, senza astinenze indotte, e si senza prostitute a quel punto forse.
Quello si, sarebbe un avanzamento del genere umano.

[Pindaro]

Beh, la fedeltà non è una costrizione, fa parte di quella promessa che ci si fa, quando ti leghi ad una persona.
Può essere l'amore, può essere l'amicizia, ma ci si fa una promessa.
E' ovvio che il non mantenerla o tradirla possa portare a ferire l'altro/a e non sia un gesto così elegante.
Che poi è normale che ci si possa innamorare/Infatuare anche di altre persone mentre sei legata ad un'altra, è qualcosa che non possiamo controllare ma possiamo evitare.
Il non tradirsi a vicenda penso sia qualcosa di normale. Che non dovrebbe nemmeno venire in mente.
E in rapporto affettivo non è preteso, ma scontato.

Il femminicidio ovviamente non fa parte di tutto questo. Perché poco c'entra col sentimento e la promessa, ma è solito frutto del becero maschilismo e mancanza assoluta di ideali e morale. Che si lega indirettamente ( o meno) al discorso della prostituzione.

[Nickognito]

Un qualche piccolo vizio può anche rendere la vita più divertente.
Sul sesso sapete cosa penso? Che è del tutto contronatura ed egoistico pensare di possedere fisicamente (e forse anche sentimentalmente) una persona. Dire a una persona "il tuo corpo è mio vita natural durante". No, questo non è giusto. Può essere anche possibile ma non è culturalmente giusto. In un mondo giusto ognuno dovrebbe poter fare sesso con chi vuole. E' chiaro che questo non accadrà mai. La nostra cultura non lo permette e non lo permetterà mai. Dobbiamo giurare fedeltà fisica. Dobbiamo chiedere alla persona che amiamo che ci consegni il suo corpo e costringerla a non provare attrazione per nessun altro per tutta la vita. Che mostruosità...

Totalmente d'accordo al 200%100, la Monogamia è di per sè qualcosa di contrario alla Natura stessa dell'essere Umano.

F.F.

Ma chi lo dice? Avete mai detto: il tuo corpo e'mio? Non dico per tutta la vita, anche per un'ora? Francamente non mi e'mai venuto in mente.
Per il resto, a me non e' mai capitato di fare sesso senza sentimenti, Non per scelta, semplicemente il livello del mio interesse e delle mie capacita' attrattive e seduttive non e' stato sufficiente, nel complesso. Quindi il fare solo sesso fuori da una relazione e' un problema che non mi si e' mai posto. Fare sesso con due persone alla volta per cui provo sentimenti e'un problema che mi si e' posto una volta (peraltro senza farlo con nessuna delle due, una per fine relazione e una per mancato inizio), ma la ritengo una situazione davvero scomoda e che non mi piace.
Quando sono stato in una relazione la monogamia non la ho mai richiesta e mi e' sempre stata concessa. Non ho mai pensato che il corpo di nessuno, se non il mio, fosse mio, ho sempre vissuto il sesso come qualcuno che volontariamente ha voglia in quel momento di unire il suo corpo al mio, e un punto di vista diverso mi lascia un po'interedetto, devo dire, al di la' delle fantasie erotiche, intendo.

[Nickognito]

É la più grande forzatura che potessimo fare, e già ne facciamo diverse. Sai che bello senza gelosia,senza possesso, senza femminicidi quindi, senza tradimenti, senza sotterfugi, senza astinenze indotte, e si senza prostitute a quel punto forse.
Quello si, sarebbe un avanzamento del genere umano.

Tutto questo va benissimo, per chi vuole. Pero' poi quando frequenti chi lo fa, noti che ci sono molte complicazioni. Non sempre, ma spesso. Ma comunque ci sono diverse persone che fanno cosi', mica e'proibito, eh. Se uno vuole una relazione aperta, ne trova una cosi' (o evita relazioni fisse). Non e' mica un'utopia, e'qualcosa che molti fanno e, se volete farlo, fatelo pure

[chiaky]

Beh è chiaro che in una società dove la fedeltà fisica é un valore, sia cosa buona rispettarla e io x primo la rispetto senza fatica.
Però credo che la fedeltà fisica nin divrebbe essere un valore. Ecco.

[Pindaro]

Ma lasciando perdere il femminicidio, che è una deriva della mentalità maschilista, quella più becera e violenza.
Non capisco quale sia la costrizione, l'arretratezza, nel concedersi solo e soltanto alla persona che si ama.
Si può amare solo e soltanto una persona nella vita e essere ricambiati, senza che per questo vi siano patologie o costrizioni o limitazioni.
E' una cosa normale. Amare solo una persona. Dai su.

[Nickognito]

Beh è chiaro che in una società dove la fedeltà fisica é un valore, sia cosa buona rispettarla e io x primo la rispetto senza fatica.
Però credo che la fedeltà fisica nin divrebbe essere un valore. Ecco.

Ma per molti non lo e', se preferisci una relazione aperta trovatene una. Non vedo il problema.

[Pindaro]

Perché scindere, nella fedeltà, la parte fisica da quella sentimentale?
Non ha assolutamente senso. Lo scindere, intendo, per confutarne la bontà.
Poi ognuno può amare più persone contemporaneamente se a queste persone va bene, e sono tutti felici, benissimo così.
Ma è un innegabile valore. Se in un legame due persone proteggono e vivono il rapporto senza aver bisogno di altro o di altri.

[NK7]

In effetti è difficile decidere cosa sia più singolare.
Che solo uomini esprimano pareri sulla prostituzione, o che chi abbastanza evidentemente non ha mai avuto in vita sua una relazione con una donna sentenzi e pontifichi da giorni su cosa siano amore, fedeltà, quanto si debba essere fedeli, se sia necessario avere un solo partner o più, se sia moralmente giusto consentire a persone libere di farsi i cazzi loro, quanto e se possano trombare, quali siano i valori della vita di coppia.

[NK7]

Ragazzi, ho messo commenti in rete di maschi e di femmine. I maschi non vanno bene. Le femmine nemmeno perché non collimano con le vostre opinioni. Immagino che sul forum di famiglia cristiana troveremo opinioni diverse

Probabilmente più progressiste e meno forcaiole di quelle di alcuni qui.

[NK7]

Dimenticavo, pure Pavarotti fumava!

Fumava pochissimo.
Più che altro mangiava quintali di salami e prosciutti.

Sempre pensato che il buon Lucianone fosse un rocker nell'animo. Non si è fatto mancare nulla: cibo, donne giovani, tabacco, divertimento, calcio. Che uomo meraviglioso, a occhio uno con cui era impossibile non andare d'accordo.

[chiaky]

Dimenticavo, pure Pavarotti fumava!

Fumava pochissimo.
Più che altro mangiava quintali di salami e prosciutti.

Sempre pensato che il buon Lucianone fosse un rocker nell'animo. Non si è fatto mancare nulla: cibo, donne giovani, tabacco, divertimento, calcio. Che uomo meraviglioso, a occhio uno con cui era impossibile non andare d'accordo.

In realtà aveva sostanzialmente una vita molto attenta a mantenere l'integrità vocale. Soprattutto non usciva o se usciva lo faceva vestito da albero di Natale, con mille sciarpe cappelli e cappottoni.
Non si è mai fatto mancare cibo e donne, quello no. Traditore seriale, mi raccontava il mio maestro che ovunque andasse nel mondo ci provava con tutte, colleghe, manager, discografiche, donne delle pulizie.

Perè il vero rocker della lirica fu Giuseppe Di Stefano, il tenore preferito di Pavarotti. Cantante grandissimo che arrivò addirittura a immolare la sua voce meravigliosa passando la vita a fumare pesantemente, frequentando casinò, passando da un night all'altro per tutta la notte e conquistando donne a centinaia.

Raccontava Mario Del Monaco che capitava di trovarsi negli stessi alberghi in America. Del Monaco, morigeratissimo e tutto attento a non perdere la voce andava a letto prestissimo e si alzava all'alba. Una mattina si sveglia e alle 7 è giù nel fojer a passeggiare, a un certo punto arriva Di Stefano tutto bello e profumato e gli fa "Pippo, finalmente hai messo la testa a posto, vedo che anche tu ti svegli presto e quindi vai a letto presto" e Di Stefano "A Mario, io sono appena tornato, vado a letto ora".

[NK7]

Perè il vero rocker della lirica fu Giuseppe Di Stefano, il tenore preferito di Pavarotti. Cantante grandissimo che arrivò addirittura a immolare la sua voce meravigliosa passando la vita a fumare pesantemente, frequentando casinò, passando da un night all'altro per tutta la notte e conquistando donne a centinaia.

Raccontava Mario Del Monaco che capitava di trovarsi negli stessi alberghi in America. Del Monaco, morigeratissimo e tutto attento a non perdere la voce andava a letto prestissimo e si alzava all'alba. Una mattina si sveglia e alle 7 è giù nel fojer a passeggiare, a un certo punto arriva Di Stefano tutto bello e profumato e gli fa "Pippo, finalmente hai messo la testa a posto, vedo che anche tu ti svegli presto e quindi vai a letto presto" e Di Stefano "A Mario, io sono appena tornato, vado a letto ora".

Venerazione eterna per uno così.

[Monheim]

Posto che mi divertono assai questi retroscena, possiamo dire che Di Stefano era un Best della lirica, dunque?

Forse mi sbaglio, ma penso siano poche al mondo le persone che vedono solo la persona che amano e non hanno mai desiderato alcun'altra (almeno fisicamente) sia da svegli che sognando.

[chiaky]

Perè il vero rocker della lirica fu Giuseppe Di Stefano, il tenore preferito di Pavarotti. Cantante grandissimo che arrivò addirittura a immolare la sua voce meravigliosa passando la vita a fumare pesantemente, frequentando casinò, passando da un night all'altro per tutta la notte e conquistando donne a centinaia.

Raccontava Mario Del Monaco che capitava di trovarsi negli stessi alberghi in America. Del Monaco, morigeratissimo e tutto attento a non perdere la voce andava a letto prestissimo e si alzava all'alba. Una mattina si sveglia e alle 7 è giù nel fojer a passeggiare, a un certo punto arriva Di Stefano tutto bello e profumato e gli fa "Pippo, finalmente hai messo la testa a posto, vedo che anche tu ti svegli presto e quindi vai a letto presto" e Di Stefano "A Mario, io sono appena tornato, vado a letto ora".

Venerazione eterna per uno così.

L'ultimo libro uscito su di lui, infatti, si chiama "voglio una vita che non sia mai tardi"
C'è anche da dire che a un certo punto si è sfasciato la voce, eh, non è un esempio da seguire in un mondo in cui la vita deve essere quella da atleta, non di meno.
Però personaggio affascinantissimo, e per gli anni in cui è durato, probabilmente il più grande del secolo scorso.

[Johnny Rex]

P
Forse mi sbaglio, ma penso siano poche al mondo le persone che vedono solo la persona che amano e non hanno mai desiderato alcun'altra (almeno fisicamente) sia da svegli che sognando.

Nel Mondo Baci Perugina possibile accada, in quello reale ho forti dubbi.

F.F.

[chiaky]

Posto che mi divertono assai questi retroscena, possiamo dire che Di Stefano era un Best della lirica, dunque?

Forse mi sbaglio, ma penso siano poche al mondo le persone che vedono solo la persona che amano e non hanno mai desiderato alcun'altra (almeno fisicamente) sia da svegli che sognando.

Di episodi ne ho a bizzeffe. So cose che levati... di tutti i più grandi, frequentandoli o avendo conosciuto maestri e amici che li hanno frequentati.
Te ne dico un'altra, Di Stefano nel 1996 tiene un concerto a Cesena. Io ero presente. Gente venuta da tutte le parti d'Italia per il mito già settantacinquenne.
Concerto previsto alle 21.
Si fanno le 21 e 30 e niente, non esce.
Alle 21 e 45 esce l'organizzatore disperato. "Il Maestro Di Stefano non si trova. Non sappiamo dove sia. Ora cercheremo di fare delle ricerche, portate pazienza."
Intanto si esibisce una giovane soprano, che nessuno ascolta perchè la gente vuole il Mito.
Si fanno le 22 e 45, la gente non ne può più, comincia a vociare.
Riesce il tipo di prima "Abbiamo trovato il Maestro, tra 5 minuti sarà da voi". Ovazione del pubblico.
Alle 23 (eravamo all'aperto) esce Di Stefano vestito con una camicia hawaiana, panama in testa e sigaretta in bocca, bermuda.
Completamente ubriaco.
Prende il microfono e biascica "Sono contento di trovarmi qui a Forli", la gente gli urla "Pippo, siamo a Cesena!" e lui "ah vabbè, mi pare di essere già stato qui molti anni fa" (nel 1946 ndr), comunque ero a Rimini con due ragazzone, mi ero completamente scordato del concerto, e non so se riesco a cantare, è tardi....volete che canti?". La gente in coro "Siiiiiiiiiiiiiiiii".
Di Stefano parte. Comincia a cantare qualche brano con il microfono perchè eravamo all'aperto, dopo 3 pezzi il microfono si rompe. Lui dice "Chi se ne frega, canto senza", butta il microfono nel vuoto e canta senza. Voce enorme, con il microfono o senza nessuna differenza. Però è ubriaco, le stecche non si contano. Voce di una bellezza sovrumana, ancora a 75 anni, ma è troppo ubriaco per cantare. Eppure canta e si finisce all'una tra il delirio del pubblico.
Questa era Di Stefano, non mi sono mai divertito tanto in vita mia.

Il libro che citavo (al quale ho contribuito anche io, ehm ehm..)
https://www.google.it/search?q=di+stefa ... 2849285638

[NK7]

No vabbè, leggenda assoluta, devo prenderlo 'sto libro. Grazie

[Monheim]

Posto che mi divertono assai questi retroscena, possiamo dire che Di Stefano era un Best della lirica, dunque?

Forse mi sbaglio, ma penso siano poche al mondo le persone che vedono solo la persona che amano e non hanno mai desiderato alcun'altra (almeno fisicamente) sia da svegli che sognando.

Di episodi ne ho a bizzeffe. So cose che levati... di tutti i più grandi, frequentandoli o avendo conosciuto maestri e amici che li hanno frequentati.
Te ne dico un'altra, Di Stefano nel 1996 tiene un concerto a Cesena. Io ero presente. Gente venuta da tutte le parti d'Italia per il mito già settantacinquenne.
Concerto previsto alle 21.
Si fanno le 21 e 30 e niente, non esce.
Alle 21 e 45 esce l'organizzatore disperato. "Il Maestro Di Stefano non si trova. Non sappiamo dove sia. Ora cercheremo di fare delle ricerche, portate pazienza."
Intanto si esibisce una giovane soprano, che nessuno ascolta perchè la gente vuole il Mito.
Si fanno le 22 e 45, la gente non ne può più, comincia a vociare.
Riesce il tipo di prima "Abbiamo trovato il Maestro, tra 5 minuti sarà da voi". Ovazione del pubblico.
Alle 23 (eravamo all'aperto) esce Di Stefano vestito con una camicia hawaiana, panama in testa e sigaretta in bocca, bermuda.
Completamente ubriaco.
Prende il microfono e biascica "Sono contento di trovarmi qui a Forli", la gente gli urla "Pippo, siamo a Cesena!" e lui "ah vabbè, mi pare di essere già stato qui molti anni fa" (nel 1946 ndr), comunque ero a Rimini con due ragazzone, mi ero completamente scordato del concerto, e non so se riesco a cantare, è tardi....volete che canti?". La gente in coro "Siiiiiiiiiiiiiiiii".
Di Stefano parte. Comincia a cantare qualche brano con il microfono perchè eravamo all'aperto, dopo 3 pezzi il microfono si rompe. Lui dice "Chi se ne frega, canto senza", butta il microfono nel vuoto e canta senza. Voce enorme, con il microfono o senza nessuna differenza. Però è ubriaco, le stecche non si contano. Voce di una bellezza sovrumana, ancora a 75 anni, ma è troppo ubriaco per cantare. Eppure canta e si finisce all'una tra il delirio del pubblico.
Questa era Di Stefano, non mi sono mai divertito tanto in vita mia.

Il libro che citavo (al quale ho contribuito anche io, ehm ehm..)
https://www.google.it/search?q=di+stefa ... 2849285638

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH, lacrime scroscianti.

Più punk del 95% della scena dal 77 a oggi.
Escludo GG Allin, dai...

[NK7]

No beh, ora non esageriamo. Il punk rimane il riferimento indiscusso per le distruzioni alcolemiche.

[chiaky]

Posto che mi divertono assai questi retroscena, possiamo dire che Di Stefano era un Best della lirica, dunque?

Forse mi sbaglio, ma penso siano poche al mondo le persone che vedono solo la persona che amano e non hanno mai desiderato alcun'altra (almeno fisicamente) sia da svegli che sognando.

Di episodi ne ho a bizzeffe. So cose che levati... di tutti i più grandi, frequentandoli o avendo conosciuto maestri e amici che li hanno frequentati.
Te ne dico un'altra, Di Stefano nel 1996 tiene un concerto a Cesena. Io ero presente. Gente venuta da tutte le parti d'Italia per il mito già settantacinquenne.
Concerto previsto alle 21.
Si fanno le 21 e 30 e niente, non esce.
Alle 21 e 45 esce l'organizzatore disperato. "Il Maestro Di Stefano non si trova. Non sappiamo dove sia. Ora cercheremo di fare delle ricerche, portate pazienza."
Intanto si esibisce una giovane soprano, che nessuno ascolta perchè la gente vuole il Mito.
Si fanno le 22 e 45, la gente non ne può più, comincia a vociare.
Riesce il tipo di prima "Abbiamo trovato il Maestro, tra 5 minuti sarà da voi". Ovazione del pubblico.
Alle 23 (eravamo all'aperto) esce Di Stefano vestito con una camicia hawaiana, panama in testa e sigaretta in bocca, bermuda.
Completamente ubriaco.
Prende il microfono e biascica "Sono contento di trovarmi qui a Forli", la gente gli urla "Pippo, siamo a Cesena!" e lui "ah vabbè, mi pare di essere già stato qui molti anni fa" (nel 1946 ndr), comunque ero a Rimini con due ragazzone, mi ero completamente scordato del concerto, e non so se riesco a cantare, è tardi....volete che canti?". La gente in coro "Siiiiiiiiiiiiiiiii".
Di Stefano parte. Comincia a cantare qualche brano con il microfono perchè eravamo all'aperto, dopo 3 pezzi il microfono si rompe. Lui dice "Chi se ne frega, canto senza", butta il microfono nel vuoto e canta senza. Voce enorme, con il microfono o senza nessuna differenza. Però è ubriaco, le stecche non si contano. Voce di una bellezza sovrumana, ancora a 75 anni, ma è troppo ubriaco per cantare. Eppure canta e si finisce all'una tra il delirio del pubblico.
Questa era Di Stefano, non mi sono mai divertito tanto in vita mia.

Il libro che citavo (al quale ho contribuito anche io, ehm ehm..)
https://www.google.it/search?q=di+stefa ... 2849285638

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH, lacrime scroscianti.

Più punk del 95% della scena dal 77 a oggi.
Escludo GG Allin, dai...

Mi auguro che Di Stefano avesse una dotazione più cospicua, comunque.
GG Allin mi ha sempre choccato per le dimensione lillipuziane del suo pisello.

[Monheim]

Magari era un motivo in più per cui era delirante nonché incazzato col mondo in aggiunta all'educazione religiosa impartitagli fin dalla tenera età.

[Pindaro]

https://www.vivienna.it/2019/03/18/vend ... cerveteri/

Non si può nemmeno vendere erba su facebook.
La morale cattolica imperversa ovunque.