E il fatto che attorno ai ventanni, senza studi, esperienza e alcuno spessore politico e culsturale, sia potuto diventare coordinatore quindi consigliere e quindi deputato, non depone certo a favore della politica italiana. Ma evidentemente aveva i lasciapassare giusti. Che gli hanno permesso di evitare di lavorare e studiare. La politica dovrebbe far emergere altro e altri.uglygeek ha scritto:A 19 anni era gia' coordinatore della Lega a Milano, a 20 consigliere comunale, a 24 deputato e giornalista per La Padania, a 25 segretario provinciale... Che non avesse tanto tempo per studiare e' anche comprensibile, ad essere onesti.
Non c'è limite al peggio
Re: Non c'è limite al peggio
Re: Non c'è limite al peggio
Sì, ugly, io non ti avrei corretto, ma la pedanteria dell'esaminatore lo avrebbe probabilmente indotto a farlo
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Re: Non c'è limite al peggio
Soprattutto deputato, a 25 anni, e' eccessivo. Che un giovane comunque evidentemente molto portato per la politica possa avere un ruolo a livello locale ci sta anche. Piu' che i lasciapassare giusti, nella Lega di Bossi mancavano persone dotate di un minimo di cultura e di intelligenza, per cui quei pochi che c'erano facevano presto a fare carriera. Certo sono da rimpiangere le grandi scuole di partito di DC e PCI, partiti che portavano i migliori a lavorare a livello nazionale solo dopo anni o decenni di gavetta.Teteto ha scritto:E il fatto che attorno ai ventanni, senza studi, esperienza e alcuno spessore politico e culsturale, sia potuto diventare coordinatore quindi consigliere e quindi deputato, non depone certo a favore della politica italiana. Ma evidentemente aveva i lasciapassare giusti. Che gli hanno permesso di evitare di lavorare e studiare. La politica dovrebbe far emergere altro e altri.uglygeek ha scritto:A 19 anni era gia' coordinatore della Lega a Milano, a 20 consigliere comunale, a 24 deputato e giornalista per La Padania, a 25 segretario provinciale... Che non avesse tanto tempo per studiare e' anche comprensibile, ad essere onesti.
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Re: Non c'è limite al peggio
Faccio fatica a credere che Salvini rientrasse in quella categoria, per uno uscito dal liceo con il 48. Ricordo ancora con mestizia quando dichiarò che " Che cazzo ha la Grecia?^ qualche isola e il formaggio". D'altra parte la quasi totalità dei post o tweet del nostro sono opera di Morisi. E quando parla è palese se non lampante, la pochezza del linguaggio o limitatezza nel lessico.uglygeek ha scritto: nella Lega di Bossi mancavano persone dotate di un minimo di cultura e di intelligenza, per cui quei pochi che c'erano facevano presto a fare carriera..
Re: Non c'è limite al peggio
Notevole anche quando non sapeva che significasse "casus belli" e definì "migrante" un gerundio
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Re: Non c'è limite al peggio
Che per chi si iscritto a Storia direi che sfiora il sublime.NK7 ha scritto:Notevole anche quando non sapeva che significasse "casus belli"
Re: Non c'è limite al peggio
Si' ma la concorrenza era del livello di Boso e Borghezio... molti nel partito non parlavano nemmeno italiano. Non sto dicendo che sia colto, ma non e' sorprendente che abbia fatto una carriera veloce in quel partito e non abbia avuto il tempo per studiare all'universita'.Teteto ha scritto:Faccio fatica a credere che Salvini rientrasse in quella categoria, per uno uscito dal liceo con il 48. Ricordo ancora con mestizia quando dichiarò che " Che cazzo ha la Grecia?^ qualche isola e il formaggio". D'altra parte la quasi totalità dei post o tweet del nostro sono opera di Morisi. E quando parla è palese se non lampante, la pochezza del linguaggio o limitatezza nel lessico.uglygeek ha scritto: nella Lega di Bossi mancavano persone dotate di un minimo di cultura e di intelligenza, per cui quei pochi che c'erano facevano presto a fare carriera..
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Re: Non c'è limite al peggio
Borghezio era/è un avvocato per lo zero che può contare.
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Re: Non c'è limite al peggio
Il punto è che l'università non era di certo alla sua portata. Sembra che quasi la politica ci abbia tolto un luminare. Se a quasi 50 anni non sai il significato di gerundio o avverbio e sei un ministro dell'interno, c'è qualcosa davvero di inquietante. E non è certo una consolazione che ai tempi fosse meglio di Borghezio.uglygeek ha scritto:Si' ma la concorrenza era del livello di Boso e Borghezio... molti nel partito non parlavano nemmeno italiano. Non sto dicendo che sia colto, ma non e' sorprendente che abbia fatto una carriera veloce in quel partito e non abbia avuto il tempo per studiare all'universita'.Teteto ha scritto:Faccio fatica a credere che Salvini rientrasse in quella categoria, per uno uscito dal liceo con il 48. Ricordo ancora con mestizia quando dichiarò che " Che cazzo ha la Grecia?^ qualche isola e il formaggio". D'altra parte la quasi totalità dei post o tweet del nostro sono opera di Morisi. E quando parla è palese se non lampante, la pochezza del linguaggio o limitatezza nel lessico.uglygeek ha scritto: nella Lega di Bossi mancavano persone dotate di un minimo di cultura e di intelligenza, per cui quei pochi che c'erano facevano presto a fare carriera..
Poi è pure una questione di dignità personale, cosa sconosciuta a Matteo Salvini.
Re: Non c'è limite al peggio
Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Torino. Che avvalora la tesi che la laurea in taluni casi non ha alcun significato e che la bontà degli attestati elargiti spesso lascia il tempo che trova. Le farneticazioni di Borghezio che non sono molto dissimili da quelli di un Goebbels o un membro del fu KKK, non sono in alcun modo riconducibili o assimilabili a studi del genere. Suffragando i principi esattamente contrari.NK7 ha scritto:Borghezio era/è un avvocato per lo zero che può contare.
Re: Non c'è limite al peggio
Sì, era per dire che non è un analfabeta ecco.
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Re: Non c'è limite al peggio
Guarda che l'Italia e' piena di laureati anche in facolta' umanistiche che non distinguono un gerundio da un participio presente, non e' che la laurea sia di per se' questa garanzia di cultura; piu' che altro garantisce solo un minimo di costanza e autodisciplina.Teteto ha scritto:Il punto è che l'università non era di certo alla sua portata. Sembra che quasi la politica ci abbia tolto un luminare. Se a quasi 50 anni non sai il significato di gerundio o avverbio e sei un ministro dell'interno, c'è qualcosa davvero di inquietante. E non è certo una consolazione che ai tempi fosse meglio di Borghezio.uglygeek ha scritto:Si' ma la concorrenza era del livello di Boso e Borghezio... molti nel partito non parlavano nemmeno italiano. Non sto dicendo che sia colto, ma non e' sorprendente che abbia fatto una carriera veloce in quel partito e non abbia avuto il tempo per studiare all'universita'.Teteto ha scritto: Faccio fatica a credere che Salvini rientrasse in quella categoria, per uno uscito dal liceo con il 48. Ricordo ancora con mestizia quando dichiarò che " Che cazzo ha la Grecia?^ qualche isola e il formaggio". D'altra parte la quasi totalità dei post o tweet del nostro sono opera di Morisi. E quando parla è palese se non lampante, la pochezza del linguaggio o limitatezza nel lessico.
Poi è pure una questione di dignità personale, cosa sconosciuta a Matteo Salvini.
Poi si', nessuno dice che Salvini sia un uomo colto, una persona come lui una volta non avrebbe avuto la possibilita' di guidare il paese.
Ma non bisogna neanche esagerare nel senso opposto: se a 25 anni coordini uno dei maggiori partiti del paese a livello nazionale, scrivi articoli e poi dirigi una radio nazionale completamente scemo non puoi essere.
Oggi si tende ad estremizzare tutto; ci vuole piu' misura e moderazione nelle cose, in un senso e nell'altro.
Ad esempio io ho anche preso una laurea in ingegneria con ottimi voti ma non sarei stato capace di fare un centesimo di quello che Salvini faceva a 27 anni, ma nemmeno quello che fa Di Maio oggi, anche se lui sbaglia i congiuntivi e io no. Quindi andiamoci piano a giudicare la gente. Poi certo, che Spadolini fosse un miliardo di volte piu' colto di Salvini (ma anche di tutti gli altri politici di oggi) e' chiaro a tutti.
Riguardo a Borghezio, non e' che perche' uno studia e si laurea non puo' avere idee politiche estreme o discutibili. Non e' che Nietzsche o Camus fossero dei cretini, eh...
Ultima modifica di uglygeek il ven mar 22, 2019 9:12 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio
"Che sotto Benito Mussolini si siano fatte tante cose e si sia introdotto il sistema delle pensioni è negare l'evidenza,come mi sembra negare l'evidenza che le paludi siano state bonificate".
Matteo Salvini.
Quello che si è iscritto a storia.
Perdonate la pedanteria e l'insistenza di questi miei interventi, non dovrei occuparmi di politica ho altri interessi che esulano e divergono da essa.
Ma trovo davvero inconcepibile e inconciliabile con la ragione che questo personaggio e molti altri possano guidare una nazione.
Matteo Salvini.
Quello che si è iscritto a storia.
Perdonate la pedanteria e l'insistenza di questi miei interventi, non dovrei occuparmi di politica ho altri interessi che esulano e divergono da essa.
Ma trovo davvero inconcepibile e inconciliabile con la ragione che questo personaggio e molti altri possano guidare una nazione.
Re: Non c'è limite al peggio
Non saresti capace di elargire slogan prima di diniego verso il sud, poi verso l'immigrato, poi verso lo zingaro? E' un merito, non un demerito.uglygeek ha scritto: Ad esempio io ho anche preso una laurea in ingegneria con ottimi voti ma non sarei stato capace di fare un centesimo di quello che Salvini faceva a 27 anni, ma nemmeno quello che fa Di Maio oggi, anche se lui sbaglia i congiuntivi e io no
Così come nei contronti di Di Maio. Certo, abile affabulatore, ma anch'esso fantoccio arrogante di un qualcosa più grande di lui.
I meriti non possono essere considerati tali anche quando travalicano la decenza. Altrimenti elogiamo anche i testimoni di Geova o i sacerdoti di Scientology. Che mietono consensi e plausi.
Re: Non c'è limite al peggio
Borghezio nella stessa frase con Niezsche o Camus mi sta facendo sanguinare gli occhi, il naso, la bocca e altri orifizi.uglygeek ha scritto:
Riguardo a Borghezio, non e' che perche' uno studia e si laurea non puo' avere idee politiche estreme o discutibili. Non e' che Nietzsche o Camus fossero dei cretini, eh...
Re: Non c'è limite al peggio
Guarda che credo che la cosa delle pensioni sia oggettivamente vera... prima del 1933 il sistema pensionistico funzionava con contributi su base volontaria.Teteto ha scritto:"Che sotto Benito Mussolini si siano fatte tante cose e si sia introdotto il sistema delle pensioni è negare l'evidenza,come mi sembra negare l'evidenza che le paludi siano state bonificate".
Matteo Salvini.
Quello che si è iscritto a storia.
Perdonate la pedanteria e l'insistenza di questi miei interventi, non dovrei occuparmi di politica ho altri interessi che esulano e divergono da essa.
Ma trovo davvero inconcepibile e inconciliabile con la ragione che questo personaggio e molti altri possano guidare una nazione.
Poi uno puo' dire che Salvini non dovrebbe gestire il paese perche' non ha le doti di cultura ed intelligenza necessarie, ed e' probabilmente vero, e gli italiani se ne accorgeranno presto.
Uno puo' anche dire che Salvini non dovrebbe gestire il paese per le idee politiche che ha, ma qui il problema e' che alla fine decidono gli elettori.
Comunque le due cose non sono necessariamente correlate: ci possono essere anche politici colti che hanno idee politiche pessime e politici semianalfabeti che hanno ottime idee.
Si, ma credo che tu abbia capito il ragionamento (almeno, se vuoi capirlo).Teteto ha scritto:Borghezio nella stessa frase con Niezsche o Camus mi sta facendo sanguinare gli occhi, il naso, la bocca e altri orifizi.
Non serve a niente ragionare con il sangue agli occhi, anche se c'e' un governo che non ci piace.
Mi sembra che tu confonda constantemente la capacita' delle persone con la loro ideologia, come se buono implicasse intelligente, cattivo implicasse stupido.Teteto ha scritto:Non saresti capace di elargire slogan prima di diniego verso il sud, poi verso l'immigrato, poi verso lo zingaro? E' un merito, non un demerito.
Non e' un titolo di merito non essere capace di scrivere su un giornale o di parlare alla radio o di andare a parlare in televisione.
Ultima modifica di uglygeek il ven mar 22, 2019 9:26 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio
In genere, non sempre ovviamente, la cultura e la conoscenza sono buoni anticorpi al virus dell'imbecillità. Se vai a vedere il livello scolastico degli elettori Lega puoi star sicuro che sono più i malapena alfabetizzati che i laureati.uglygeek ha scritto:Riguardo a Borghezio, non e' che perche' uno studia e si laurea non puo' avere idee politiche estreme o discutibili. Non e' che Nietzsche o Camus fossero dei cretini, eh...
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Re: Non c'è limite al peggio
Ma non e' vero, il fascismo ha preso piede nella classe media e nella borghesia prima e piuttosto che nella classe operaia.NK7 ha scritto:In genere, non sempre ovviamente, la cultura e la conoscenza sono buoni anticorpi al virus dell'imbecillità. Se vai a vedere il livello scolastico degli elettori Lega puoi star sicuro che sono più i malapena alfabetizzati che i laureati.uglygeek ha scritto:Riguardo a Borghezio, non e' che perche' uno studia e si laurea non puo' avere idee politiche estreme o discutibili. Non e' che Nietzsche o Camus fossero dei cretini, eh...
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Re: Non c'è limite al peggio
la previdenza sociale nasce nel 1898 con la creazione della Cassa Nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia degli operai. Si trattava di un'”assicurazione volontaria integrata da un contributo di incoraggiamento dello Stato e dal contributo anch’esso libero degli imprenditori.”
Nel 1919 l’iscrizione alla Cassa diventa obbligatoria e interessa 12 milioni di lavoratori. Vent’anni dopo, il regime promuove varie misure previdenziali, tra cui le assicurazioni contro la disoccupazione, gli assegni familiari e la pensione di reversibilità. La pensione sociale, tuttavia, è istituita solo nel 1969—ossia a 24 anni dalla morte di Mussolini.
Nel 1919 l’iscrizione alla Cassa diventa obbligatoria e interessa 12 milioni di lavoratori. Vent’anni dopo, il regime promuove varie misure previdenziali, tra cui le assicurazioni contro la disoccupazione, gli assegni familiari e la pensione di reversibilità. La pensione sociale, tuttavia, è istituita solo nel 1969—ossia a 24 anni dalla morte di Mussolini.
Re: Non c'è limite al peggio
Si' avevo letto male, anche se la pensione fu estesa a tutti solo nel 1927 https://tuttoprevidenza.it/wp-content/u ... aliana.pdf.Teteto ha scritto:la previdenza sociale nasce nel 1898 con la creazione della Cassa Nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia degli operai. Si trattava di un'”assicurazione volontaria integrata da un contributo di incoraggiamento dello Stato e dal contributo anch’esso libero degli imprenditori.”
Nel 1919 l’iscrizione alla Cassa diventa obbligatoria e interessa 12 milioni di lavoratori. Vent’anni dopo, il regime promuove varie misure previdenziali, tra cui le assicurazioni contro la disoccupazione, gli assegni familiari e la pensione di reversibilità. La pensione sociale, tuttavia, è istituita solo nel 1969—ossia a 24 anni dalla morte di Mussolini.
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Re: Non c'è limite al peggio
La menata delle pensioni istituite dal duce è una scempiaggine smentita più e più volte, su.
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Re: Non c'è limite al peggio
In tutto il mondo Occidentale dopo la crisi del 29, vennero poste in essere politiche keynesiane. Davvero non si capisce cosa avrebbe inventato il faascismo. Se è per quello furono anche istituite l'Iri e l'Imi. Idem negli Usa e nel resto d'Europa interventismo simile. Stesse cose avrebbe fatto qualunque governo liberale. Tranne bastonare imprigionare e mandare al confino avversari politici.
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Re: Non c'è limite al peggio
La cosa sbagliata è seminare vento.uglygeek ha scritto:E' la versione nera della testa di cazzo che ha ucciso 51 persone nelle due moschee di Christchurch. Credo che la gente non si renda davvero conto, visto che e' andato tutto bene, quanto vicini siamo stati ad avere 50 ragazzini bruciati vivi.alessandro ha scritto: È la versione nera dell’italiano che ha aperto il fuoco sugli immigrati.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Ma tu la frase "Chi semina vento raccoglie tempesta." la useresti per commentare la strage di Christchurch? Se no, perche' la usi qui?
Certo che l’isis Semina vento ma non posso fare un appello (se fossi ascoltao) a quelli dell’isis dicendo “comportatevi dene e parlate con amore perché poi altrimenti non verrete amati e anzi potreste provocare reazioni di qualche pazzo”.
Quelli dell’isis (con cui il guidatore del bus non ha nulla a che fare) vogliono provocare odio e reazioni per poi catalizzare questo odio a loro favore aumentando i seguaci. A quelli dell’isis gli spari addosso non ci sono tanti ragionamenti da fare.
L’appello lo faccio (lo farei se fossi ascoltato) ai leader delle nazioni democratiche e ai loro sostenitori.
Se continuate a sottolineare, rimarcare, usare come manganello squadrista ogni episodio più o meno grave commesso da uno straniero facendo passare il messaggio “sono tutti delinquenti e sono il vero e unico problema della virtuosa ed innocente Italia “ poi ci saranno le stragi per mano dei suprematisti Bianchi degli esaltati o dei gesti magari un tempo stigmatizzati e oggi quasi applauditi. E poi la reazione che può verificarsi oggi da parte da un autista italiano di origine francese con genitori africani e magari con un risentimento da parte di chi viene ingiustamente colpevolizzato.
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Re: Non c'è limite al peggio
Povero ragazzo... alla fine è una vittima, poverino!
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Re: Non c'è limite al peggio
Non è una vittima per nulla, credo sia uno fuori di testa e molto pericoloso.loveboat ha scritto:Povero ragazzo... alla fine è una vittima, poverino!
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Re: Non c'è limite al peggio
La sottile, sottilissima differenza fra oppressori e oppressi la riesce a cogliere?uglygeek ha scritto:
Ma tu la frase "Chi semina vento raccoglie tempesta." la useresti per commentare la strage di Christchurch? Se no, perche' la usi qui?
La differenza, sottile, sottolissima, tra un un individuo che si rifà al suprematismo bianco, a ideali nazisti, a idoli nazisti a individui come Breivik e Traini ( sostenitore dell'intellettuale Salvini) e un disgraziato con sicuramente dei problemi e sicuramente condannabile che esasperato dall'essere straniero in terra straniera e governato dai politici più razzisti degli ultimi 70 anni, ha sfogato questo malessere nel più infausto dei modi.
Che finisca in carcere e che non torni più a svolgere queste mansioni.
Ma sono due questioni diverse che non possono essere giudicate alla stessa maniera.
Re: Non c'è limite al peggio
Sì, molto pericoloso e fuori di testa. Ma è diventato, suo malgrado, il capo espiatorio di tutti gli stranieri di questo paese.alessandro ha scritto:Non è una vittima per nulla, credo sia uno fuori di testa e molto pericoloso.loveboat ha scritto:Povero ragazzo... alla fine è una vittima, poverino!
E' diventata la cagione per essere ancora più intolleranti, razzisti e discriminanti. Ab uno disce omnis. è la filosofia dell'elettore, o meglio, dell'esagitato medio che acclama Salvini. Le parole dello stesso Salvini, laureato mancato, sono irricevibili.
Ha tirato in mezzo la sinistra, il Pd, ha addirittura paventato, magari in un eccesso di entusiasmo, di poter dare la cittadinanza a i bambini stranieri ( poiché v'erano anche bambini stranieri) presenti su quel bus. I quali bambini, se non fossero stati sequestrati, non erano degni di essere considerati italiani. O financo esseri umani. O mentre quelli che sequestra lui, di bambini, sulle navi in mezzo al mare non meritano rispetto o comprensione.
Re: Non c'è limite al peggio
E' Pakato da Salvini, $vegliaaaaaaaa!!!!!!!!?????loveboat ha scritto:Povero ragazzo... alla fine è una vittima, poverino!
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Non c'è limite al peggio
Già.uglygeek ha scritto:E dei rettiliani non vogliamo dire niente?loveboat ha scritto:Già, però chi guarda i curriculum fa parte anche lui del sistema e quindi non ti dovrebbe interessare se ti "giudica" bene o male (e poi costui ti avrebbe pure corretto in "curricula")uglygeek ha scritto: Come minimo la laurea (in una facolta' non ridicola) dimostra che quella persona, da ragazzo, oltre a non essere del tutto idiota e' stato capace di mettersi li' con impegno e costanza, organizzando il suo studio come fosse un lavoro, e dare tutti gli esami. Questo non vuol dire che quella persona sia un genio, ma almeno non e' uno scansafatiche, e questa e' una cosa che chi guarda i curriculum apprezza.
ps: Come tutti sanno, una parola straniera entrata nel nostro vocabolario non segue più le regole della lingua di provenienza. Questo vale anche per il latino. Quindi si dice "i film di Verdone" non "i films di Verdone" e allo stesso modo si dice "i curriculum" non "i curricula".
Nella fattispecie di curriculum tra l'altro ho notato che vien fatto anche per darsi un tono come potrebbe essere per il diversamente simpatico baffetto di seguito.
Inglesismi a profusione, latino e poi "piuttosto che"...
https://www.google.com/amp/roma.corrier ... 9_amp.html
Essendo d'accordo con uglygeek secondo cui lauree e cultura vadano separate da idee discutibili/estreme, segnalo il caso di cui sopra.
Dissento dal concetto di università a numero chiuso per evitare che poi diventino disoccupati in virtù della minor domanda di laureati in filosofia o sociologia o quel che è.
In un mondo ideale l'università e l'istruzione in genere dovrebbero essere alla portata di più persone possibili, ma soprattutto dovrebbe pur esserci la sacrosanta libertà di iscriversi e laurearsi in un ambito gradito a prescindere dalle effettive opportunità lavorative.
Capisco il ragionamento pragmatico e razionale, ma è triste abbandonare una passione/vocazione per un determinato campo del sapere solo alla luce di maggiori possibilità di trovare da campare.
Ultima modifica di Monheim il lun mar 25, 2019 1:16 pm, modificato 4 volte in totale.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Non c'è limite al peggio
In realtà no, curricola per plurale di curriculum avrebbe la sua valenza, il latino non è considerato lingua straniera, ovviamente anche curriculum come plurale è chiaramente usato e ben più accettato.uglygeek ha scritto: ps: Come tutti sanno, una parola straniera entrata nel nostro vocabolario non segue più le regole della lingua di provenienza. Questo vale anche per il latino. Quindi si dice "i film di Verdone" non "i films di Verdone" e allo stesso modo si dice "i curriculum" non "i curricula".
http://www.accademiadellacrusca.it/it/l ... curriculum
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Non c'è limite al peggio
sì (e nella stessa nota si accenna la cosa), però c'è un evidente trattamento diverso di situazioni similiOmbra84 ha scritto:In realtà no, curricola per plurale di curriculum avrebbe la sua valenza, il latino non è considerato lingua straniera, ovviamente anche curriculum come plurale è chiaramente usato e ben più accettato.uglygeek ha scritto: ps: Come tutti sanno, una parola straniera entrata nel nostro vocabolario non segue più le regole della lingua di provenienza. Questo vale anche per il latino. Quindi si dice "i film di Verdone" non "i films di Verdone" e allo stesso modo si dice "i curriculum" non "i curricula".
http://www.accademiadellacrusca.it/it/l ... curriculum
nessuno dice referenda
nessuno dirà, tra qualche anno, curricula
così come qualche anno fa invece si diceva films (cfr. Claudio Baglioni, "Ed un giornale è aperto sulla pagina dei films", da Poster, Italia 1975. Si noti che la rima era con Upim, quindi film era più aderente )
Re: Non c'è limite al peggio
Detto che curriculum plurale è comunque corretto, come indicato anche dalla Crusca, nessuno dice nemmeno succubo e succuba entrambi corretti.
Sono tutti dei minus habentes che non valgono neanche 10 euros?
Sono tutti dei minus habentes che non valgono neanche 10 euros?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Non c'è limite al peggio
In un mondo ideale non dovrebbero esistere parecchie altre cose incluse le esistenze tradotte in produci consuma crepa.Monheim ha scritto:Dissento dal concetto di università a numero chiuso per evitare che poi diventino disoccupati in virtù della minor domanda di laureati in filosofia o sociologia o quel che è.
In un mondo ideale l'università e l'istruzione in genere dovrebbero essere alla portata di più persone possibili, ma soprattutto dovrebbe pur esserci la sacrosanta libertà di iscriversi e laurearsi in un ambito gradito a prescindere dalle effettive opportunità lavorative.
Capisco il ragionamento pragmatico e razionale, ma è triste abbandonare una passione/vocazione per un determinato campo del sapere solo alla luce di maggiori possibilità di trovare da campare.
A me vanno bene anche 10 milioni di laureati in semiotica dell'arte rupestre, basta che poi non si venga a dire che è colpa delle aziende se in 9,999,997 finiscono nei call center.
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Re: Non c'è limite al peggio
sperimenti alternative alle case chiuse?alessandro ha scritto:Brunetta
Re: Non c'è limite al peggio
Non capisco perche' uno debba essere "un individuo" e l'altro "un disgraziato con sicuramente dei problemi", magari anche Sy e' un individuo, in fondo viveva in Italia, cittadino italiano, con un buon lavoro, oppure anche l'altro e' un disgraziato con problemi. Io poi nemmeno credo che il libero arbitrio esista, quindi per me nessuno e' veramente responsabile dei suoi pensieri e delle conseguenti azioni, figurati...Teteto ha scritto:La sottile, sottilissima differenza fra oppressori e oppressi la riesce a cogliere?uglygeek ha scritto:
Ma tu la frase "Chi semina vento raccoglie tempesta." la useresti per commentare la strage di Christchurch? Se no, perche' la usi qui?
La differenza, sottile, sottilissima, tra un un individuo che si rifà al suprematismo bianco, a ideali nazisti, a idoli nazisti a individui come Breivik e Traini ( sostenitore dell'intellettuale Salvini) e un disgraziato con sicuramente dei problemi e sicuramente condannabile che esasperato dall'essere straniero in terra straniera e governato dai politici più razzisti degli ultimi 70 anni, ha sfogato questo malessere nel più infausto dei modi.
Che finisca in carcere e che non torni più a svolgere queste mansioni.
Ma sono due questioni diverse che non possono essere giudicate alla stessa maniera.
Ma non credo che tu abbia capito la domanda. Alessandro ha detto "Chi semina vento raccoglie tempesta." per far intendere che c'erano delle colpe di qualcuno che hanno poi provocato quella reazione di Sy. Ma non gli sarebbe mai venuto in mente di scrivere che ci potesse essere anche vento seminato da altri (a New York, Londra, Parigi, Parigi, Nizza, Manchester...) che poi possa avere in qualche modo fatto impazzire Tarrant. La domanda era "Perche'?"
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Re: Non c'è limite al peggio
uglygeek ha scritto:Non capisco perche' uno debba essere "un individuo" e l'altro "un disgraziato con sicuramente dei problemi", magari anche Sy e' un individuo, in fondo viveva in Italia, cittadino italiano, con un buon lavoro, oppure anche l'altro e' un disgraziato con problemi. Io poi nemmeno credo che il libero arbitrio esista, quindi per me nessuno e' veramente responsabile dei suoi pensieri e delle conseguenti azioni, figurati...Teteto ha scritto:La sottile, sottilissima differenza fra oppressori e oppressi la riesce a cogliere?uglygeek ha scritto:
Ma tu la frase "Chi semina vento raccoglie tempesta." la useresti per commentare la strage di Christchurch? Se no, perche' la usi qui?
La differenza, sottile, sottilissima, tra un un individuo che si rifà al suprematismo bianco, a ideali nazisti, a idoli nazisti a individui come Breivik e Traini ( sostenitore dell'intellettuale Salvini) e un disgraziato con sicuramente dei problemi e sicuramente condannabile che esasperato dall'essere straniero in terra straniera e governato dai politici più razzisti degli ultimi 70 anni, ha sfogato questo malessere nel più infausto dei modi.
Che finisca in carcere e che non torni più a svolgere queste mansioni.
Ma sono due questioni diverse che non possono essere giudicate alla stessa maniera.
Ma non credo che tu abbia capito la domanda. Alessandro ha detto "Chi semina vento raccoglie tempesta." per far intendere che c'erano delle colpe di qualcuno che hanno poi provocato quella reazione di Sy. Ma non gli sarebbe mai venuto in mente di scrivere che ci potesse essere anche vento seminato da altri (a New York, Londra, Parigi, Parigi, Nizza, Manchester...) che poi possa avere in qualche modo fatto impazzire Tarrant. La domanda era "Perche'?"
Taini anche per lui chi semina vento raccoglie tempesta e quello che semina è Salvini e compari .
La risposta agli attentati e all’isis Di vede nelle migliaia di morti nella guerra conclusa (o quasi) oggi.
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Re: Non c'è limite al peggio
Non e' l'Isis che semina vento, e' l'Arabia Saudita, uno stato ricco e sovrano a cui tra l'altro stiamo vendendo la Scala di Milano, e tutti gli altri stati, come la Turchia, che favoriscono e finanziano il terrorismo. Troppo comodo limitarsi all'Isis. Non so se tu stai vedendo la fiction "Il Nome della Rosa" su Rai1. Non e' eccezionale, ma non e' nemmeno brutta. Descrive un mondo veramente dominato da una religione, con il potere temporale per lo piu' in mano a religiosi, come in Iran e Arabia oggi, e con tutti gli eccessi conseguenti. La setta dei Dolciniani e' interessante perche' puo' essere paragonata all'Isis dell'Islam di oggi. Una specie di setta di frati fondamentalisti che non si facevano scrupolo ad uccidere specie per combattere la corruzione nella Chiesa. Fra Dolcino giustificava ogni atrocita' sulla base della Lettera a Tito di San Paolo (1,15): «Tutti gli atti dei puri sono puri, ma non lo sono quelli dei corrotti e non credenti; le loro stesse menti e coscienze sono corrotte.»alessandro ha scritto:La cosa sbagliata è seminare vento.uglygeek ha scritto:E' la versione nera della testa di cazzo che ha ucciso 51 persone nelle due moschee di Christchurch. Credo che la gente non si renda davvero conto, visto che e' andato tutto bene, quanto vicini siamo stati ad avere 50 ragazzini bruciati vivi.alessandro ha scritto: È la versione nera dell’italiano che ha aperto il fuoco sugli immigrati.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Ma tu la frase "Chi semina vento raccoglie tempesta." la useresti per commentare la strage di Christchurch? Se no, perche' la usi qui?
Certo che l’isis Semina vento ma non posso fare un appello (se fossi ascoltao) a quelli dell’isis dicendo “comportatevi dene e parlate con amore perché poi altrimenti non verrete amati e anzi potreste provocare reazioni di qualche pazzo”.
Quelli dell’isis (con cui il guidatore del bus non ha nulla a che fare) vogliono provocare odio e reazioni per poi catalizzare questo odio a loro favore aumentando i seguaci. A quelli dell’isis gli spari addosso non ci sono tanti ragionamenti da fare.
L’appello lo faccio (lo farei se fossi ascoltato) ai leader delle nazioni democratiche e ai loro sostenitori.
Se continuate a sottolineare, rimarcare, usare come manganello squadrista ogni episodio più o meno grave commesso da uno straniero facendo passare il messaggio “sono tutti delinquenti e sono il vero e unico problema della virtuosa ed innocente Italia “ poi ci saranno le stragi per mano dei suprematisti Bianchi degli esaltati o dei gesti magari un tempo stigmatizzati e oggi quasi applauditi. E poi la reazione che può verificarsi oggi da parte da un autista italiano di origine francese con genitori africani e magari con un risentimento da parte di chi viene ingiustamente colpevolizzato.
Che e' esattamente analoga alla teoria Tafkir dell'Islam, che e' alla base dei gesti violenti contro altri islamici (mentre per giustificare i gesti violenti contro gli infedeli basta il Corano). Fa capire che per certi versi l'Islam oggi e', almeno in certi paesi e in certe forme, simile a come il cristianesimo era nel 1300.
L'islam non c'entra niente ovviamente con il gesto di Sy, ma il vento che l'islam ha seminato negli ultimi 20 anni puo' anche spiegare perche' qualcuno poi reagisca come ha fatto Tarrant in Nuova Zelanda. NON GIUSTIFICARE, eh, bada bene, nel modo piu' assoluto, ma spiegare che qualcuno piu' matto di altri poi possa andare in una moschea con i kalashnikov.
Ma a te non e' venuto nemmeno in mente, invece hai scritto "Chi semina vento raccoglie tempesta" per commentare la mancata strage di San Donato Milanese, perche' per te e' ovvio che se Salvini chiude i porti poi un cittadino italiano matto (come lo ha definito Crozza) per reazione possa riempire di benzina il suo scuolabus per dar fuoco ai bambini. Ovviamente non lo giustifichi, ma in questo caso lo comprendi.
In fondo sono due facce della stessa medaglia: i Salvini che coltivano l'odio verso gli stranieri motivano i criminali razzisti, ma anche la sinistra che coltiva l'odio verso le politiche di destra che dopo tutto in uno stato sovrano sono legittime e hanno il favore della maggioranza degli elettori motiva i pazzi come Sy. Poi la vicenda di Sy fa riflettere sul significato di integrazione: Sy era italiano da 12 anni, con una vita normale, separato con figli, fidanzato, con un buon lavoro. Eppure evidentemente continuava a vedere gli italiani, i bianchi, come nemici (e l'ironia del destino ha voluto che sono stati proprio i bambini non italiani che erano sul bus a farlo fesso). Sara' sicuramente colpa della nostra societa' che non e' capace di integrare. Ma fa pensare: se non ci si integra mai, che senso ha emigrare?
Mi ha fatto pensare molto anche la reazione di Erdogan alla strage di Christchurch. Lui continua a proiettare il video della strage che ha trovato su internet nei suoi comizi, per infiammare la rabbia islamica. Il killer e' stato arrestato dalla polizia neozelandese, arrestato, sara' processato e condannato all'ergastolo, ma Erdogan si comporta come se le autorita' neozelandesi fossero complici della strage e avessero in mente di liberarlo, e ha gia' minacciato che fara' uccidere lui l'assassino. La Turchia e' nella Nato e il suo presidente si comporta come se fosse il sultano di tutta la ummah in guerra aperta contro il mondo cristiano. Per quello dico che sono tanti a seminare vento.
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Re: Non c'è limite al peggio
Erdogan si comporta (propagandisticamente) come Salvini in Italia. Semina vento. Poi se succede qualcosa ha la sua responsabilità, di Erdogan penso tutto il male possibile.
È invece improprio parlare di odio da parte della sinistra che arma gli immigrati pazzi. Non è la stessa medaglia.
Salvini semina odio verso gli stranieri, la sinistra predica accoglienza e fratellanza tra italiani e stranieri. La sinistra non propone di cacciare gli italiani dice che Salvini si comporta male.
Sarebbe come dire che gli aguzzini dell’Apartheid che segregavano e uccidevano e Mandela erano i due lati della stessa medaglia.
È invece improprio parlare di odio da parte della sinistra che arma gli immigrati pazzi. Non è la stessa medaglia.
Salvini semina odio verso gli stranieri, la sinistra predica accoglienza e fratellanza tra italiani e stranieri. La sinistra non propone di cacciare gli italiani dice che Salvini si comporta male.
Sarebbe come dire che gli aguzzini dell’Apartheid che segregavano e uccidevano e Mandela erano i due lati della stessa medaglia.
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Re: Non c'è limite al peggio
Erdogan e Salvini sono allo specchio, certo con tutte le differenze tra un dittatore e un ministro di un paese democratico.
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