Se non rendi anche obbligatorio che la gente guardi il dibattito invece di guardare la trasmissione di Mario Giordano (o magari Temptation Island...) fare un dibattito serve a poco.Nickognito ha scritto:Per me si dovrebbe spingere a rendere piu' o meno obbligatorio un dibattito pre elettorale in diretta tv e streaming tra i leader delle principali coalizioni, con giornalisti che possano mostrare video e tweet ufficiali e facciano domande specifiche sulle contraddizioni e incoerenze. I giornalisti li nomina il presidente delle repubblica.
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Re: Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
Poco e' meglio che niente. I video sui social girano. Il discorso di Conte in Parlamento in giro sui social ha fatto perdere il 5% dei voti alla Lega.uglygeek ha scritto:Se non rendi anche obbligatorio che la gente guardi il dibattito invece di guardare la trasmissione di Mario Giordano (o magari Temptation Island...) fare un dibattito serve a poco.Nickognito ha scritto:Per me si dovrebbe spingere a rendere piu' o meno obbligatorio un dibattito pre elettorale in diretta tv e streaming tra i leader delle principali coalizioni, con giornalisti che possano mostrare video e tweet ufficiali e facciano domande specifiche sulle contraddizioni e incoerenze. I giornalisti li nomina il presidente delle repubblica.
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Re: Non c'è limite al peggio
Scusate l'OT ma cercavo una discussione su questo argomento, che mi interessa molto, e non sono risucito a trovarla.Burano ha scritto: Eh si torna sempre lì: Salvini può permettersi di essere illogico e irrazionale (a confronto Bossi pareva Einaudi), oggi, perché? Perché gli italiani sono sempre più bestie abbrutite e semi/totalmente analfabete? E che cosa li ha resi così? Ripeto ancora: smartphone +social network =bufale a gogo. E se non è quello, mi si dica come mai anche solo 10 anni fa il livello di barbarie e violenza verbale cieca non erano a questi livelli.
C'è un topic specifico?
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Re: Non c'è limite al peggio
Beh direi questo:ReKal ha scritto:Scusate l'OT ma cercavo una discussione su questo argomento, che mi interessa molto, e non sono risucito a trovarla.Burano ha scritto: Eh si torna sempre lì: Salvini può permettersi di essere illogico e irrazionale (a confronto Bossi pareva Einaudi), oggi, perché? Perché gli italiani sono sempre più bestie abbrutite e semi/totalmente analfabete? E che cosa li ha resi così? Ripeto ancora: smartphone +social network =bufale a gogo. E se non è quello, mi si dica come mai anche solo 10 anni fa il livello di barbarie e violenza verbale cieca non erano a questi livelli.
C'è un topic specifico?
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Re: Non c'è limite al peggio
In effetti non mi sono spiegato molto bene.BackhandWinner ha scritto:Beh direi questo:ReKal ha scritto:Scusate l'OT ma cercavo una discussione su questo argomento, che mi interessa molto, e non sono risucito a trovarla.Burano ha scritto: Eh si torna sempre lì: Salvini può permettersi di essere illogico e irrazionale (a confronto Bossi pareva Einaudi), oggi, perché? Perché gli italiani sono sempre più bestie abbrutite e semi/totalmente analfabete? E che cosa li ha resi così? Ripeto ancora: smartphone +social network =bufale a gogo. E se non è quello, mi si dica come mai anche solo 10 anni fa il livello di barbarie e violenza verbale cieca non erano a questi livelli.
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Cercavo qualcosa di più specifico legato ai cambiamenti dell'informazione nell'era dei social e che non ho trovato in "Informazione in Italia" ma anche in quello che mi hai segnalato ci sono parecchi spunti interessanti sul tema.
Grazie.
MM
Re: Non c'è limite al peggio
BackhandWinner ha scritto: "Malafede": che eufemismo. Questi sono dei bastardi criminali.
Questa è una vera tecnica da imbonitore di fiera paesana, ricorda le gite truffa per anziani dove non vedi un cazzo ma ti vendono la batteria di pentole.Burano ha scritto: Eh si torna sempre lì: Salvini può permettersi di essere illogico e irrazionale (a confronto Bossi pareva Einaudi), oggi, perché? Perché gli italiani sono sempre più bestie abbrutite e semi/totalmente analfabete? E che cosa li ha resi così? Ripeto ancora: smartphone +social network =bufale a gogo. E se non è quello, mi si dica come mai anche solo 10 anni fa il livello di barbarie e violenza verbale cieca non erano a questi livelli.
«Mai più bambini rubati alle loro famiglie! Mai più bimbi rubati alle mamme e ai papà! Mai più ai bimbi come merce!», mostra un paio di scarpette bianche da bambini diventate nel tempo simbolo di Bibbiano. A passarle al leader della Lega è stata Greta.
Mostrare una bambina che non ha niente a che fare con Bibbiano, fare riferimento a "bimbi rubati alle mamme e ai papà", esporre casualmente un paio di scarpe che alludono (solo alludono)a quella vicenda. Altro che malafede. Tutto per evitare anche solo le conseguenze che hanno portato alla nascita dell'hashtag #odiareticosta. Mi sorprende chi ha invece sbracato (Morisi è in ferie?), citando esplicitamente la vicenda stessa nel post poi cancellato.
Re: Non c'è limite al peggio
Trovo altrettanto agghiacciante che si siano "accorti" ora di una greve dinamica legata all'affidamento di bambini per strumentalizzare e sciacallare in modo indegno e pretestuoso, quando non era stato mosso un dito per un tremendo caso precedente.
Ogni riferimento a Veleno è puramente voluto.
viewtopic.php?f=13&t=45318
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Non c'è limite al peggio
https://www.ilsole24ore.com/art/sbarchi ... i-AEoIBqnB
Questa la si può mettere pure in non c'è limite al meglio. Dipende se uno ci vuole ridere o piangere sopra.
Articolo di due anni fa che ricomincia a girare. Qualcuno (non voglio dire scemo o intelligente ma sicuramente con la sua forte idea preconcetta) lo inizia a condividere senza leggere con troppa attenzione. Sotto pure commenti freschi. Mer(d)aviglioso
Questa la si può mettere pure in non c'è limite al meglio. Dipende se uno ci vuole ridere o piangere sopra.
Articolo di due anni fa che ricomincia a girare. Qualcuno (non voglio dire scemo o intelligente ma sicuramente con la sua forte idea preconcetta) lo inizia a condividere senza leggere con troppa attenzione. Sotto pure commenti freschi. Mer(d)aviglioso
Re: Non c'è limite al peggio
https://www.repubblica.it/esteri/2019/0 ... P6-S1.8-T1
Ahahhaahhh dai questa fa ridere
Il premier canadese accusato di razzismo che si scusa pubblicamente perchè ad una festa liceale (ai tempi in cui era insegnante) si era pitturato la faccia di nero e vestiva arabeggiante.
Che mondo assurdo. Ormai qualsiasi cosa fai sbagli e genera odio. E se l'hai fatta in passato è anche peggio
Ahahhaahhh dai questa fa ridere
Il premier canadese accusato di razzismo che si scusa pubblicamente perchè ad una festa liceale (ai tempi in cui era insegnante) si era pitturato la faccia di nero e vestiva arabeggiante.
Che mondo assurdo. Ormai qualsiasi cosa fai sbagli e genera odio. E se l'hai fatta in passato è anche peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
che mondo assurdo, che gente irrimediabilmente stupida. Tra un po' sara' quasi piu' apprezzabile essere razzisti veri che non politically correct, manca poco...laplaz ha scritto:https://www.repubblica.it/esteri/2019/0 ... P6-S1.8-T1
Ahahhaahhh dai questa fa ridere
Il premier canadese accusato di razzismo che si scusa pubblicamente perchè ad una festa liceale (ai tempi in cui era insegnante) si era pitturato la faccia di nero e vestiva arabeggiante.
Che mondo assurdo. Ormai qualsiasi cosa fai sbagli e genera odio. E se l'hai fatta in passato è anche peggio
Che umiliazione, un politico capace che debba scusarsi di queste cose.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al peggio
Pretendo le scuse di Fausto Leali per Angeli negri e voglio la immediata modifica del titolo e del testo!!
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Re: Non c'è limite al peggio
Personalmente ho molta più stima già adesso di chi si dichiara un "poco di buono" vero che di quelli che fanno i finti angioletti (e poi immancabilmente, quando sono soli con te, fanno battutine sulle categorie che magari in pubblico o in rete difendono a spada tratta).Nickognito ha scritto:che mondo assurdo, che gente irrimediabilmente stupida. Tra un po' sara' quasi piu' apprezzabile essere razzisti veri che non politically correct, manca poco...laplaz ha scritto:https://www.repubblica.it/esteri/2019/0 ... P6-S1.8-T1
Ahahhaahhh dai questa fa ridere
Il premier canadese accusato di razzismo che si scusa pubblicamente perchè ad una festa liceale (ai tempi in cui era insegnante) si era pitturato la faccia di nero e vestiva arabeggiante.
Che mondo assurdo. Ormai qualsiasi cosa fai sbagli e genera odio. E se l'hai fatta in passato è anche peggio
Che umiliazione, un politico capace che debba scusarsi di queste cose.
Il politicamente corretto, è una mia opinione chiaramente, è una deriva assurda e irrimediabile, che permette agli stupidi di far pace con la propria coscienza sporca.
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Re: Non c'è limite al peggio
Anche il sempre maggiormente imposto politically correct, volendo fare un’analisi più approfondita, fa parte del più ampio piano del progressivo controllo delle masse (con conseguente sempre maggiore limitazione delle libertà personali).
Sono le pecore che vigilano sulle pecore
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Re: Non c'è limite al peggio
Il politically correct nasce come esigenza etica e morale nella America degli anni 30 del secolo scorso, all'incirca, in risposta soprattutto ad eccessi razzististici di vario tipo, per poi espandersi pian piano un pò ovunque. Qui è diventato particolarmente in voga da una trentina d'anni.loveboat ha scritto:Anche il sempre maggiormente imposto politically correct, volendo fare un’analisi più approfondita, fa parte del più ampio piano del progressivo controllo delle masse (con conseguente sempre maggiore limitazione delle libertà personali).
Sono le pecore che vigilano sulle pecore
E si, quando assume livelli oltre il limite, diventa una vera mancanza di libertà di espressione.
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Re: Non c'è limite al peggio
E il trailer di "Artissima" che contiene nudità occulte?
Ma LOL.... pensa quel lurido di Botticelli cosa pensava mentre dipingeva la Venere
Ma LOL.... pensa quel lurido di Botticelli cosa pensava mentre dipingeva la Venere
Re: Non c'è limite al peggio
Ormai non puoi neanche più dire di aver ucciso un pidocchio o un ragno che per taluni sei un omicida.chiaky ha scritto:Il politically correct nasce come esigenza etica e morale nella America degli anni 30 del secolo scorso, all'incirca, in risposta soprattutto ad eccessi razzististici di vario tipo, per poi espandersi pian piano un pò ovunque. Qui è diventato particolarmente in voga da una trentina d'anni.loveboat ha scritto:Anche il sempre maggiormente imposto politically correct, volendo fare un’analisi più approfondita, fa parte del più ampio piano del progressivo controllo delle masse (con conseguente sempre maggiore limitazione delle libertà personali).
Sono le pecore che vigilano sulle pecore
E si, quando assume livelli oltre il limite, diventa una vera mancanza di libertà di espressione.
Per non parlare di chi si irrigidisce e mette gli asterischi alla fine delle parole per questioni di genere...
https://thevision.com/cultura/uso-egual ... egressivo/
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Non c'è limite al peggio
Chiamiamole col loro nome.Monheim ha scritto:Ormai non puoi neanche più dire di aver ucciso un pidocchio o un ragno che per taluni sei un omicida.chiaky ha scritto:Il politically correct nasce come esigenza etica e morale nella America degli anni 30 del secolo scorso, all'incirca, in risposta soprattutto ad eccessi razzististici di vario tipo, per poi espandersi pian piano un pò ovunque. Qui è diventato particolarmente in voga da una trentina d'anni.loveboat ha scritto:Anche il sempre maggiormente imposto politically correct, volendo fare un’analisi più approfondita, fa parte del più ampio piano del progressivo controllo delle masse (con conseguente sempre maggiore limitazione delle libertà personali).
Sono le pecore che vigilano sulle pecore
E si, quando assume livelli oltre il limite, diventa una vera mancanza di libertà di espressione.
Per non parlare di chi si irrigidisce e mette gli asterischi alla fine delle parole per questioni di genere...
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Re: Non c'è limite al peggio
Mah, mi sembra troppo facile dare addosso al politically correct, agli asterischi all'eccessivo metoo,
dopo migliaia di anni di maschilismo, razzismo, discriminazioni di ogni genere ci sta qualche esagerazione.
Noi maschi dominanti invece di riderne ci meriteremmo di subire altrettanta discriminazione e violenza per altrettanti anni
altro che cazzate e matte risate.
Basti pensare a quello che ha detto quel mentecatto di Fabio Volo su Ariana Grande,
e che pensano ogni giorno la maggior parte dei maschi dandosi di gomito.
dopo migliaia di anni di maschilismo, razzismo, discriminazioni di ogni genere ci sta qualche esagerazione.
Noi maschi dominanti invece di riderne ci meriteremmo di subire altrettanta discriminazione e violenza per altrettanti anni
altro che cazzate e matte risate.
Basti pensare a quello che ha detto quel mentecatto di Fabio Volo su Ariana Grande,
e che pensano ogni giorno la maggior parte dei maschi dandosi di gomito.
Re: Non c'è limite al peggio
No, per me non ci sta. L'esagerazione intesa come estrema reazione a un eccesso subito in passato è e resta una esagerazione, e quindi sbagliata, oltremodo ridicola anche.tuborovescio ha scritto:Mah, mi sembra troppo facile dare addosso al politically correct, agli asterischi all'eccessivo metoo,
dopo migliaia di anni di maschilismo, razzismo, discriminazioni di ogni genere ci sta qualche esagerazione.
Noi maschi dominanti invece di riderne ci meriteremmo di subire altrettanta discriminazione e violenza per altrettanti anni
altro che cazzate e matte risate.
Basti pensare a quello che ha detto quel mentecatto di Fabio Volo su Ariana Grande,
e che pensano ogni giorno la maggior parte dei maschi dandosi di gomito.
Il politicamente corretto, nelle sue esagerazioni, è una cosa che condiziona e limita la libertà di pensiero in modo drammatico. In pratica dobbiamo sentirci in dovere di conformarci a quello che la gente si aspetta che dovremmo dire.
Lo ritengo un abominio. Un controllo del pensiero inaccettabile.
Per quanto mi riguarda tendo a dire sempre ciò che mi pare, senza curarmi troppo della "morale". Se dovessi vivere dicendo il contrario di quello che penso per far piacere a moralisti e politicamente corretti sarebbe meglio che mi tagliassero la lingua.
Preferisco, a questo punto, uno che ammette di essere fascio, o dice cose terribili come il nostro nk7 "Sono comunista e me ne vanto, Mi tengo stretti Marx, Lenin, Tito, le foibe e i gulag, alla finestra ho la bandiera dell'Urss, ammiro pure molti compagni degli anni '70. Qual è il problema ad ammettere di essere ciò che si è?" insomma l'apologia della dittatura e del crimine comunista e delle brigate rosse, ma almeno non teme di dire quello che è. E preferisco il mio collega Simone che si autodefinisce "frocio e checca sfranta" che il mio collega Mauro che se qualcuno fa una velata battuta sul mondo gay partono denunce, istanze ai sindacati e terra bruciata per lo sventurato.
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Re: Non c'è limite al peggio
E Farinetti ne combina un'altra.
Il finto difensore dell'identità alimentare italiana da diffondere nel mondo, in realtà solo squalo mangiatutto, tramite la sua partecipazione vende per 88milioni Lurisia a Coca Cola.
Lurisia mi spezza il cuore, quanto avrei voluto fosse rimasta impresa locale, mi spiace ancora più di Ichnusa nel gruppo Heineken, perché Lurisia lavora il prodotto storico italiano all'eccellenza.
So che non vuol dire nulla, Italia non Italia, però mi spiace.
Soprattutto mi tornano in mente le parole di un noto giornalista su Farinetti, quando anni fa credevo fosse una figura positiva, me l'ha smontato in modo inattaccabile: il suo accogliere i piccoli produttori nel circuito Eataly è farli entrare in ufficio da titolari e dopo la firma farli uscire come dipendenti.
Per poi arrivare a vendere all'estero come in questo caso, ho appena ascoltato i tg che stranamente esaltano l'affare, quest'uomo è potente.
Almeno Slow Food ha sospeso immediatamente la collaborazione con Lurisia.
Che dispiacere.
Sono andato per la seconda volta a FICO, sempre vuoto se non all'ora di pranzo dove qualcuno arriva, cattedrale nel deserto non sostenibile, trappola per turisti che arrivano alla spicciolata, neanche in massa.
Il nulla con una cornice rimane nulla.
Il finto difensore dell'identità alimentare italiana da diffondere nel mondo, in realtà solo squalo mangiatutto, tramite la sua partecipazione vende per 88milioni Lurisia a Coca Cola.
Lurisia mi spezza il cuore, quanto avrei voluto fosse rimasta impresa locale, mi spiace ancora più di Ichnusa nel gruppo Heineken, perché Lurisia lavora il prodotto storico italiano all'eccellenza.
So che non vuol dire nulla, Italia non Italia, però mi spiace.
Soprattutto mi tornano in mente le parole di un noto giornalista su Farinetti, quando anni fa credevo fosse una figura positiva, me l'ha smontato in modo inattaccabile: il suo accogliere i piccoli produttori nel circuito Eataly è farli entrare in ufficio da titolari e dopo la firma farli uscire come dipendenti.
Per poi arrivare a vendere all'estero come in questo caso, ho appena ascoltato i tg che stranamente esaltano l'affare, quest'uomo è potente.
Almeno Slow Food ha sospeso immediatamente la collaborazione con Lurisia.
Che dispiacere.
Sono andato per la seconda volta a FICO, sempre vuoto se non all'ora di pranzo dove qualcuno arriva, cattedrale nel deserto non sostenibile, trappola per turisti che arrivano alla spicciolata, neanche in massa.
Il nulla con una cornice rimane nulla.
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Re: Non c'è limite al peggio
Non conoscevo la vicenda Volo-Grande.
Ho letto qualcosa ora. Dovrei vedere il video incriminato, ma altri che ho vuisto di questa cantante mi hanno fatto lo stesso effetto.
Non capisco cosa ci sia da protestare per quello che ha detto Volo. Poi la tipa può sculettare in mutande quanto vuole, ma il messaggio sessuale quello è e quello vuol essere.
Ho letto qualcosa ora. Dovrei vedere il video incriminato, ma altri che ho vuisto di questa cantante mi hanno fatto lo stesso effetto.
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Re: Non c'è limite al peggio
Mah, invece su Volo io penso che l’abbia proprio fatta fuori dal vaso.chiaky ha scritto:Non conoscevo la vicenda Volo-Grande.
Ho letto qualcosa ora. Dovrei vedere il video incriminato, ma altri che ho vuisto di questa cantante mi hanno fatto lo stesso effetto.
Non capisco cosa ci sia da protestare per quello che ha detto Volo. Poi la tipa può sculettare in mutande quanto vuole, ma il messaggio sessuale quello è e quello vuol essere.
Oltre al modo imbarazzante e volgare di esprimere il suo pensiero non ha per nulla dimostrato di avere la sensibilità giusta per affrontare un argomento del genere.
È il classico esempio della situazione in cui uno si sente troppo bravo a fare una cosa, ma se non ci sta attento si lascia prendere la mano, e alla fine non è più tanto bravo (semi cit.)
Re: Non c'è limite al peggio
Vabbè, non ho approfondito molto, come dicevo, quindi può darsi benissimo che tu abbia ragione, dovrei seguire meglio, ma non ho nessuna voglia di perdere tempo a leggere approfonditamente dichiarazioni di Volo e vedere video di Ariana Grande. Comunque tendo a non avere grossa stima per chi fa carriera nello spettacolo solo mostrando il culo, ecco...laplaz ha scritto:Mah, invece su Volo io penso che l’abbia proprio fatta fuori dal vaso.chiaky ha scritto:Non conoscevo la vicenda Volo-Grande.
Ho letto qualcosa ora. Dovrei vedere il video incriminato, ma altri che ho vuisto di questa cantante mi hanno fatto lo stesso effetto.
Non capisco cosa ci sia da protestare per quello che ha detto Volo. Poi la tipa può sculettare in mutande quanto vuole, ma il messaggio sessuale quello è e quello vuol essere.
Oltre al modo imbarazzante e volgare di esprimere il suo pensiero non ha per nulla dimostrato di avere la sensibilità giusta per affrontare un argomento del genere.
È il classico esempio della situazione in cui uno si sente troppo bravo a fare una cosa, ma se non ci sta attento si lascia prendere la mano, e alla fine non è più tanto bravo (semi cit.)
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Re: Non c'è limite al peggio
Ma il video incriminato è quello dove la Grande sta per tutto il pezzo a pecora su un tavolo mezza nuda?
Se è quello beh....temo di aver dato poco ascolto alla canzone per ovvi motivi.
Se è quello beh....temo di aver dato poco ascolto alla canzone per ovvi motivi.
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Re: Non c'è limite al peggio
Volo poi è un miracolato in generale, fosse nato donna non avrebbe avuto neanche mezza delle chances che gli ha dato la vita.
poi uno che dice "da padre" si commenta da solo
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Re: Non c'è limite al peggio
Diciamo che la diatriba coinvolge decisamente due mezze seghe, e quindi ha ben poco di interessante per quanto mi riguarda.tuborovescio ha scritto:Volo poi è un miracolato in generale, fosse nato donna non avrebbe avuto neanche mezza delle chances che gli ha dato la vita.
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Re: Non c'è limite al peggio
il chinotto della lurisia era clamoroso gravissima perdita.Pitone ha scritto:E Farinetti ne combina un'altra.
Il finto difensore dell'identità alimentare italiana da diffondere nel mondo, in realtà solo squalo mangiatutto, tramite la sua partecipazione vende per 88milioni Lurisia a Coca Cola.
Lurisia mi spezza il cuore, quanto avrei voluto fosse rimasta impresa locale, mi spiace ancora più di Ichnusa nel gruppo Heineken, perché Lurisia lavora il prodotto storico italiano all'eccellenza..
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: Non c'è limite al peggio
chiaky ha scritto:Ma il video incriminato è quello dove la Grande sta per tutto il pezzo a pecora su un tavolo mezza nuda?
Se è quello beh....temo di aver dato poco ascolto alla canzone per ovvi motivi.
chiaky ha scritto: due mezze seghe
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al peggio
di due figli che in realtà sono maschi, fra l'altro.tuborovescio ha scritto: poi uno che dice "da padre" si commenta da solo
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Non c'è limite al peggio
qual è il problema dell'investimento di coca-cola? Ti chiedo davvero, chè non conosco la vicenda e magari mi sfugge un aspetto che non è stato menzionato dalla stampa.Pitone ha scritto:E Farinetti ne combina un'altra.
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Lurisia mi spezza il cuore, quanto avrei voluto fosse rimasta impresa locale, mi spiace ancora più di Ichnusa nel gruppo Heineken, perché Lurisia lavora il prodotto storico italiano all'eccellenza.
So che non vuol dire nulla, Italia non Italia, però mi spiace.
Soprattutto mi tornano in mente le parole di un noto giornalista su Farinetti, quando anni fa credevo fosse una figura positiva, me l'ha smontato in modo inattaccabile: il suo accogliere i piccoli produttori nel circuito Eataly è farli entrare in ufficio da titolari e dopo la firma farli uscire come dipendenti.
Per poi arrivare a vendere all'estero come in questo caso, ho appena ascoltato i tg che stranamente esaltano l'affare, quest'uomo è potente.
Almeno Slow Food ha sospeso immediatamente la collaborazione con Lurisia.
Che dispiacere.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Non c'è limite al peggio
Per un attimo ho pensato a un video con Rita Grande mezza nuda, poi ho capito.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al peggio
Nickognito ha scritto:chiaky ha scritto:Ma il video incriminato è quello dove la Grande sta per tutto il pezzo a pecora su un tavolo mezza nuda?
Se è quello beh....temo di aver dato poco ascolto alla canzone per ovvi motivi.chiaky ha scritto: due mezze seghe
Non c'è nemmeno bisogno del quotato sbagliato.
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Re: Non c'è limite al peggio
Ma anche no, quello della San Pellegrino e' molto piu' buono secondo me.Hakaishin ha scritto:il chinotto della lurisia era clamoroso gravissima perdita.Pitone ha scritto:E Farinetti ne combina un'altra.
Il finto difensore dell'identità alimentare italiana da diffondere nel mondo, in realtà solo squalo mangiatutto, tramite la sua partecipazione vende per 88milioni Lurisia a Coca Cola.
Lurisia mi spezza il cuore, quanto avrei voluto fosse rimasta impresa locale, mi spiace ancora più di Ichnusa nel gruppo Heineken, perché Lurisia lavora il prodotto storico italiano all'eccellenza..
Comunque se hanno venduto la ditta alla Coca Cola non significa necessariamente che cambieranno ricetta o metodo di produzione.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Non c'è limite al peggio
da una rapida occhiata a wikipedia emerge come la ragazza abbia fatto carriera nello spettacolo (teatro e canto da bambina, serie di successo per ragazzi, quindi milioni di dischi venduti a vent'anni e record di ascolti su spotify) prima di "mostrare il culo" (emerge anche che ha ventisei anni). Il punto è che quanto tu o Volo siete infoiati da un suo video non è un problema della Tipa (ovvio) e neanche della figlia immaginaria di Volo. Magari dei suoi figli maschi, qualora crescessero pensando che 'femmina che in uno spettacolo esibisce il proprio corpo con sottesi sessuali' = puttana che la dà via facilmente nella vita reale'. Censuriamo Elvis Presley perché muoveva il bacino?chiaky ha scritto:tendo a non avere grossa stima per chi fa carriera nello spettacolo solo mostrando il culo, ecco...
Ultima modifica di Rosewall il gio set 19, 2019 4:12 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Non c'è limite al peggio
Per quanto riguarda il chinotto, da poco tempo è “risorto” il chinotto Cortese, forse può interessarvi...
- balbysauro
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Re: Non c'è limite al peggio
su questa cosa da sempre sono in disaccordotuborovescio ha scritto: Noi maschi dominanti invece di riderne ci meriteremmo di subire altrettanta discriminazione e violenza per altrettanti anni
altro che cazzate e matte risate.
se io non faccio discriminazioni di sorta, non merito alcuna eredità di quello che ha fatto mio padre, nonno, bisnonno e ogni altro parente fino al centesimo ascendente
se il nonno di un afroamericano era schiavo nei campi di cotone, non vuol dire che il nipote abbia un credito nei miei confronti: nè io nè lui ereditiamo nulla dai nostri nonni
la responsabilità è individuale, ognuno risponde di quello che fa
poi capisco che tu scrivi la cosa per dire: "se non hai provato sulla tua pelle non puoi capire", ma mi piaceva comunque esprimere il concetto, dato che ogni tanto salta fuori qualcuno che vuole ammazzare qualcun altro per sanare (?) un'ingiustizia subita dal trisavolo o dalla bisnonna
Re: Non c'è limite al peggio
Un giorno Ned Lebow, anziano professore di teoria politica al King's college di New York, si trovava in un albergo di San Francisco, per una conferenza. Entrato in un ascensore affollato qualcuno gli chiese: "A che piano va?" E lui rispose con una battuta: "Ladies' lingerie".tuborovescio ha scritto:Mah, mi sembra troppo facile dare addosso al politically correct, agli asterischi all'eccessivo metoo,
dopo migliaia di anni di maschilismo, razzismo, discriminazioni di ogni genere ci sta qualche esagerazione.
Noi maschi dominanti invece di riderne ci meriteremmo di subire altrettanta discriminazione e violenza per altrettanti anni
altro che cazzate e matte risate.
Basti pensare a quello che ha detto quel mentecatto di Fabio Volo su Ariana Grande,
e che pensano ogni giorno la maggior parte dei maschi dandosi di gomito.
Nell'ascensore c'era anche Simona Sharoni, professoressa di "gender studies" che non trovo' la battuta divertente, si lamento' con le autorita' universitarie, pretese delle scuse, trovo' le scuse insufficienti, decise di fare di Lebow un caso esemplare. Da li' la vicenda esplosee ando' avanti per mesi: censura formale dell'universita', processo di appello con esegesi delle parole "Ladies' lingerie", rischio di licenziamento, reputazione rovinata. In pratica quelle due parole avrebbero messo fine alla sua carriera, non fosse che essendo 76enne la sua carriera si stava gia' concludendo.
https://quillette.com/2018/11/23/warnin ... ur-career/
La vicenda mi e' tornata in mente perche' quando ad una intellettuale femminista e' stato chiesto di commentare questi fatti ha risposto piu' o meno con le tue parole, che dopo migliaia di anni di maschilismo qualche esagerazione e' benvenuta, e sarebbe un bene che persone come Lebow perdano lavoro e stipendio, al limite anche da innocenti, tanto non muoiono mica e possono fare altro.
Poi ci si stupisce se gli uomini negli Stati Uniti in maggioranza votano per Trump.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Non c'è limite al peggio
Bè, mezza sega per Ariana Grande mi pare quantomeno eccessivo.chiaky ha scritto:Diciamo che la diatriba coinvolge decisamente due mezze seghe, e quindi ha ben poco di interessante per quanto mi riguarda.tuborovescio ha scritto:Volo poi è un miracolato in generale, fosse nato donna non avrebbe avuto neanche mezza delle chances che gli ha dato la vita.
poi uno che dice "da padre" si commenta da solo
Si tratta di una cantante che si muove nell'ambito della musica popolare afroamericana. Chiaro che non è Nina Simone, potrebbe semmai essere una Lauryn Hill.
Mi rendo conto che tu per ragioni professionali sei abituato a ben altre cantanti, tanto per citare cantanti afroamericane, penso a Shirley Verrett.
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Re: Non c'è limite al peggio
E Fabio Volo ha venduto credo oltre 5 milioni di copie dei suoi romanzi . È riuscito a vendere addirittura un libro di pagine BIANCHE.
Nel senso di : senza scritte. Senza parola. Bianche. Vuote.
Nel senso di : senza scritte. Senza parola. Bianche. Vuote.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Non c'è limite al peggio
Un'episodio differente ma per certi versi simile accadde ad un ingegnere di Google (James Damore), che fu licenziato perche' disse (non dal nulla, ma a seguito di un corso obbligatorio sull'argomento) che il motivo principale della disparita' (in numero) tra uomini e donne a Google e' dovuta a differenza di interessi-attitudini invece che alla discriminazione.uglygeek ha scritto:Un giorno Ned Lebow, anziano professore di teoria politica al King's college di New York, si trovava in un albergo di San Francisco, per una conferenza. Entrato in un ascensore affollato qualcuno gli chiese: "A che piano va?" E lui rispose con una battuta: "Ladies' lingerie".tuborovescio ha scritto:Mah, mi sembra troppo facile dare addosso al politically correct, agli asterischi all'eccessivo metoo,
dopo migliaia di anni di maschilismo, razzismo, discriminazioni di ogni genere ci sta qualche esagerazione.
Noi maschi dominanti invece di riderne ci meriteremmo di subire altrettanta discriminazione e violenza per altrettanti anni
altro che cazzate e matte risate.
Basti pensare a quello che ha detto quel mentecatto di Fabio Volo su Ariana Grande,
e che pensano ogni giorno la maggior parte dei maschi dandosi di gomito.
Nell'ascensore c'era anche Simona Sharoni, professoressa di "gender studies" che non trovo' la battuta divertente, si lamento' con le autorita' universitarie, pretese delle scuse, trovo' le scuse insufficienti, decise di fare di Lebow un caso esemplare. Da li' la vicenda esplosee ando' avanti per mesi: censura formale dell'universita', processo di appello con esegesi delle parole "Ladies' lingerie", rischio di licenziamento, reputazione rovinata. In pratica quelle due parole avrebbero messo fine alla sua carriera, non fosse che essendo 76enne la sua carriera si stava gia' concludendo.
https://quillette.com/2018/11/23/warnin ... ur-career/
La vicenda mi e' tornata in mente perche' quando ad una intellettuale femminista e' stato chiesto di commentare questi fatti ha risposto piu' o meno con le tue parole, che dopo migliaia di anni di maschilismo qualche esagerazione e' benvenuta, e sarebbe un bene che persone come Lebow perdano lavoro e stipendio, al limite anche da innocenti, tanto non muoiono mica e possono fare altro.
Poi ci si stupisce se gli uomini negli Stati Uniti in maggioranza votano per Trump.