Non c'è limite al peggio
Re: Non c'è limite al peggio
Certo che paghi, e prenoti mesi prima.
Ma paghi tanto lo stesso, spesso.
Le alternative per chi deve andare da Salerno in giù (cioè dove non esiste l'alta velocità su treno, se non quella farlocca freccia bianca/argento che arriva a Villa S Giovanni viaggiando su binari normali, e poi devi anche traghettare) e ha pochi giorni di vacanza semplicemente non possono sussistere.
Per chi si sposta da Roma in su è un'altra storia, e grazie.
Ma paghi tanto lo stesso, spesso.
Le alternative per chi deve andare da Salerno in giù (cioè dove non esiste l'alta velocità su treno, se non quella farlocca freccia bianca/argento che arriva a Villa S Giovanni viaggiando su binari normali, e poi devi anche traghettare) e ha pochi giorni di vacanza semplicemente non possono sussistere.
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Re: Non c'è limite al peggio
E cosa dovrebbe fare il governo
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Re: Non c'è limite al peggio
Io ho trovato oggi a 267 euro da milano andata e ritorno, magari andare a Palermo in giornate alternative, tipo partire il 25 dicembre o il 31 dicembre spendi ancora meno. Se tutti si ammassano il 23 per forza i prezzi salgono.fabio86 ha scritto:Certo che paghi, e prenoti mesi prima.
Ma paghi tanto lo stesso, spesso.
Le alternative per chi deve andare da Salerno in giù (cioè dove non esiste l'alta velocità su treno, se non quella farlocca freccia bianca/argento che arriva a Villa S Giovanni viaggiando su binari normali, e poi devi anche traghettare) e ha pochi giorni di vacanza semplicemente non possono sussistere.
Per chi si sposta da Roma in su è un'altra storia, e grazie.
Ma credo sia uguale più o meno ovunque.
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Re: Non c'è limite al peggio
Quello sicuro, non si è capito perché la milano Venezia l’hanno fatta in 5 anni e la Salerno Reggio Calabria in 50 non è finita.fabio86 ha scritto:Migliorare le infrastrutture da Roma in giù, ad esempio.
Poi le strade interne siciliane sono un disastro, soprattutto la parte della costa sud (per quel poco che ho visto)
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Re: Non c'è limite al peggio
Magari chi non può, tipo un'insegnante, che deve fare?
Il discorso domanda/offerta vale fino a un certo punto.
Per chi sta in Emilia, Lombardia etc...che ha 5 aeroporti nel giro di un paio di centinaia di km e alta velocità a go go è sicuramente più semplice.
Il discorso domanda/offerta vale fino a un certo punto.
Per chi sta in Emilia, Lombardia etc...che ha 5 aeroporti nel giro di un paio di centinaia di km e alta velocità a go go è sicuramente più semplice.
Re: Non c'è limite al peggio
Almeno adesso è finita (la Salerno-Reggio). E si cammina benissimo. Ci hanno messo 50 anni sì.alessandro ha scritto:Quello sicuro, non si è capito perché la milano Venezia l’hanno fatta in 5 anni e la Salerno Reggio Calabria in 50 non è finita.fabio86 ha scritto:Migliorare le infrastrutture da Roma in giù, ad esempio.
Poi le strade interne siciliane sono un disastro, soprattutto la parte della costa sud (per quel poco che ho visto)
Un'altra cosa: perché per traghettare ci sono solo due tariffe? Una a tre giorni e poi una a novanta, col risultato che anche chi deve stare solo una settimana paga comunque ben 74 euro.
E questo sempre, non solo in Agosto, qui la legge domanda/offerta non vale e lo Stato muto.
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Re: Non c'è limite al peggio
E che c'entra lo Stato con le tariffe dei privati?fabio86 ha scritto:e e lo Stato muto.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
Io vivo la stessa situazione in Sardegna e lo ritengo un problema.
Parlo di traghetto.
Il concetto è questo, io sono obbligato a prenderlo per uscire dall'isola, quindi devo avere un trattamento di riguardo. Ad agosto non succede, la scontistica quando va bene è adeguata al sovrapprezzo, quindi sempre esorbitante.
Dico quando va bene perché c'è un'anomalia molto grave da qualche anno a questa parte, l'offerta speciale non è cumulabile con lo sconto, io che viaggio spesso in furgone, ho convenienza ad utilizzare lo sconto camper perché superiore a quello residenti.
Il contratto con lo stato per continuità territoriale prevede una sovvenzione che viene disattesa se io ho convenienza ad utilizzare una offerta per tutti a dispetto della scontistica da residente.
Aggiungo che una vera continuità territoriale dovrebbe prevedere per i residenti prezzi di bassa stagione tutto l'anno.
Tralascio l'aspetto del trasporto merci, si parla solo di turismo senza pensare agli svantaggi di competitività per chi vuole fare impresa qui, con tariffe per le aziende sarde che non godono di sconti sostanziali e subisce in modo drammatico la distanza ed il tempo necessario per il trasporto.
Un acquisto che arriva a destinazione in un giorno da qualsiasi angolo in Italia diventa 2/3 almeno se deve partire da qui, oggi non è ammissibile e solo un'agevolazione su spese di trasporto può renderci competitivi.
Faccio un esempio con me stesso, una fiera di due giorni sabato e domenica:
I miei colleghi in "continente" quasi sempre arrivano sabato mattina presto, piazzano, dormono la notte, smontano e partono la domenica sera. Il venerdì e lunedì non sono giornate perse, anche chi vuole essere più comodo e vuole arrivare il venerdì sera e riposarsi ha due notti fuori ma non perde totalmente le giornate precedenti e successive alla fiera.
Io devo partire il giovedì, prendere la cabina perché non posso arrivare sfasciato (vuol dire comunque come una notte in hotel) arrivare il venerdì e stare in giro cercando qualcosa per riempire la giornata, dormire in hotel venerdì notte, sabato notte e domenica notte, perché la nave è lunedì e devo pure trovare qualcosa per riempire la giornata di lunedì.
Ecco quindi le mie spese più che raddoppiate rispetto ad un collega ed attenzione, in Sardegna il bacino d'utenza è limitatissimo, quindi non si può neanche dire che io possa godere di essere sul posto, in quanto la massa di clientela è fuori ed io fisicamente non posso accedervi, le mie uscite sono pubblicitarie in prospettiva di utilizzare il canale di vendita on line, è comunque un fatto questa problematica.
Parlo di traghetto.
Il concetto è questo, io sono obbligato a prenderlo per uscire dall'isola, quindi devo avere un trattamento di riguardo. Ad agosto non succede, la scontistica quando va bene è adeguata al sovrapprezzo, quindi sempre esorbitante.
Dico quando va bene perché c'è un'anomalia molto grave da qualche anno a questa parte, l'offerta speciale non è cumulabile con lo sconto, io che viaggio spesso in furgone, ho convenienza ad utilizzare lo sconto camper perché superiore a quello residenti.
Il contratto con lo stato per continuità territoriale prevede una sovvenzione che viene disattesa se io ho convenienza ad utilizzare una offerta per tutti a dispetto della scontistica da residente.
Aggiungo che una vera continuità territoriale dovrebbe prevedere per i residenti prezzi di bassa stagione tutto l'anno.
Tralascio l'aspetto del trasporto merci, si parla solo di turismo senza pensare agli svantaggi di competitività per chi vuole fare impresa qui, con tariffe per le aziende sarde che non godono di sconti sostanziali e subisce in modo drammatico la distanza ed il tempo necessario per il trasporto.
Un acquisto che arriva a destinazione in un giorno da qualsiasi angolo in Italia diventa 2/3 almeno se deve partire da qui, oggi non è ammissibile e solo un'agevolazione su spese di trasporto può renderci competitivi.
Faccio un esempio con me stesso, una fiera di due giorni sabato e domenica:
I miei colleghi in "continente" quasi sempre arrivano sabato mattina presto, piazzano, dormono la notte, smontano e partono la domenica sera. Il venerdì e lunedì non sono giornate perse, anche chi vuole essere più comodo e vuole arrivare il venerdì sera e riposarsi ha due notti fuori ma non perde totalmente le giornate precedenti e successive alla fiera.
Io devo partire il giovedì, prendere la cabina perché non posso arrivare sfasciato (vuol dire comunque come una notte in hotel) arrivare il venerdì e stare in giro cercando qualcosa per riempire la giornata, dormire in hotel venerdì notte, sabato notte e domenica notte, perché la nave è lunedì e devo pure trovare qualcosa per riempire la giornata di lunedì.
Ecco quindi le mie spese più che raddoppiate rispetto ad un collega ed attenzione, in Sardegna il bacino d'utenza è limitatissimo, quindi non si può neanche dire che io possa godere di essere sul posto, in quanto la massa di clientela è fuori ed io fisicamente non posso accedervi, le mie uscite sono pubblicitarie in prospettiva di utilizzare il canale di vendita on line, è comunque un fatto questa problematica.
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Re: Non c'è limite al peggio
Il monopolio chi l'ha dato?Pindaro ha scritto:E che c'entra lo Stato con le tariffe dei privati?fabio86 ha scritto:e e lo Stato muto.
Intanto i traghetti delle ferrovie dello stato viaggiano continuamente praticamente vuoti.
Re: Non c'è limite al peggio
La situazione è più o meno uguale per traghettare lo stretto di Messina, con i prezzi che in rapporto alla tratta sono per giunta i più cari d'Europa.Pitone ha scritto:Io vivo la stessa situazione in Sardegna e lo ritengo un problema.
Parlo di traghetto.
Il concetto è questo, io sono obbligato a prenderlo per uscire dall'isola, quindi devo avere un trattamento di riguardo. Ad agosto non succede, la scontistica quando va bene è adeguata al sovrapprezzo, quindi sempre esorbitante.
Dico quando va bene perché c'è un'anomalia molto grave da qualche anno a questa parte, l'offerta speciale non è cumulabile con lo sconto, io che viaggio spesso in furgone, ho convenienza ad utilizzare lo sconto camper perché superiore a quello residenti.
Il contratto con lo stato per continuità territoriale prevede una sovvenzione che viene disattesa se io ho convenienza ad utilizzare una offerta per tutti a dispetto della scontistica da residente.
Aggiungo che una vera continuità territoriale dovrebbe prevedere per i residenti prezzi di bassa stagione tutto l'anno.
Tralascio l'aspetto del trasporto merci, si parla solo di turismo senza pensare agli svantaggi di competitività per chi vuole fare impresa qui, con tariffe per le aziende sarde che non godono di sconti sostanziali e subisce in modo drammatico la distanza ed il tempo necessario per il trasporto.
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Faccio un esempio con me stesso, una fiera di due giorni sabato e domenica:
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Io devo partire il giovedì, prendere la cabina perché non posso arrivare sfasciato (vuol dire comunque come una notte in hotel) arrivare il venerdì e stare in giro cercando qualcosa per riempire la giornata, dormire in hotel venerdì notte, sabato notte e domenica notte, perché la nave è lunedì e devo pure trovare qualcosa per riempire la giornata di lunedì.
Ecco quindi le mie spese più che raddoppiate rispetto ad un collega ed attenzione, in Sardegna il bacino d'utenza è limitatissimo, quindi non si può neanche dire che io possa godere di essere sul posto, in quanto la massa di clientela è fuori ed io fisicamente non posso accedervi, le mie uscite sono pubblicitarie in prospettiva di utilizzare il canale di vendita on line, è comunque un fatto questa problematica.
Re: Non c'è limite al peggio
Se non rompevate le palle a Silvio, a quest’ora ci sarebbe il Ponte Berlusconi, sullo stretto
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Re: Non c'è limite al peggio
Io tendenzialmente favorevole al ponte, solo che ora sarebbe crollato per via del cemento scadente usato dalla mafia, piccolo dettaglio.
Re: Non c'è limite al peggio
Altro piccolo dettaglio, se facevi il ponte e poi arrivavi in un'autostrada disastrata come la Palermo-Catania il vantaggio andava a farsi benedire.
(Ovviamente si paga il pedaggio all'anas come ogni altro tratto autostradale, ma manutenzione 0)
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Re: Non c'è limite al peggio
Quanti tratte ci sono però al giorno?fabio86 ha scritto:La situazione è più o meno uguale per traghettare lo stretto di Messina, con i prezzi che in rapporto alla tratta sono per giunta i più cari d'Europa.
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Re: Non c'è limite al peggio
https://carontetourist.it/it/caronte/or ... passeggeriPitone ha scritto:Quanti tratte ci sono però al giorno?fabio86 ha scritto:La situazione è più o meno uguale per traghettare lo stretto di Messina, con i prezzi che in rapporto alla tratta sono per giunta i più cari d'Europa.
Almeno questo non è un problema, d'altronde a quel prezzo...
Re: Non c'è limite al peggio
Purtroppo Tirrenia è stata pilotata verso il fallimento dagli armatori privati con la compiacenza delle amministrazioni locali( nel caso di Caremar in Campania ad esempio) , che si sono poi pappati la flotta e le corse, gestendo il tutto in un sistema di monopolio legalizzato.Pitone ha scritto:Io vivo la stessa situazione in Sardegna e lo ritengo un problema.
Parlo di traghetto.
Il concetto è questo, io sono obbligato a prenderlo per uscire dall'isola, quindi devo avere un trattamento di riguardo. Ad agosto non succede, la scontistica quando va bene è adeguata al sovrapprezzo, quindi sempre esorbitante.
Dico quando va bene perché c'è un'anomalia molto grave da qualche anno a questa parte, l'offerta speciale non è cumulabile con lo sconto, io che viaggio spesso in furgone, ho convenienza ad utilizzare lo sconto camper perché superiore a quello residenti.
Il contratto con lo stato per continuità territoriale prevede una sovvenzione che viene disattesa se io ho convenienza ad utilizzare una offerta per tutti a dispetto della scontistica da residente.
Aggiungo che una vera continuità territoriale dovrebbe prevedere per i residenti prezzi di bassa stagione tutto l'anno.
Tralascio l'aspetto del trasporto merci, si parla solo di turismo senza pensare agli svantaggi di competitività per chi vuole fare impresa qui, con tariffe per le aziende sarde che non godono di sconti sostanziali e subisce in modo drammatico la distanza ed il tempo necessario per il trasporto.
Un acquisto che arriva a destinazione in un giorno da qualsiasi angolo in Italia diventa 2/3 almeno se deve partire da qui, oggi non è ammissibile e solo un'agevolazione su spese di trasporto può renderci competitivi.
Faccio un esempio con me stesso, una fiera di due giorni sabato e domenica:
I miei colleghi in "continente" quasi sempre arrivano sabato mattina presto, piazzano, dormono la notte, smontano e partono la domenica sera. Il venerdì e lunedì non sono giornate perse, anche chi vuole essere più comodo e vuole arrivare il venerdì sera e riposarsi ha due notti fuori ma non perde totalmente le giornate precedenti e successive alla fiera.
Io devo partire il giovedì, prendere la cabina perché non posso arrivare sfasciato (vuol dire comunque come una notte in hotel) arrivare il venerdì e stare in giro cercando qualcosa per riempire la giornata, dormire in hotel venerdì notte, sabato notte e domenica notte, perché la nave è lunedì e devo pure trovare qualcosa per riempire la giornata di lunedì.
Ecco quindi le mie spese più che raddoppiate rispetto ad un collega ed attenzione, in Sardegna il bacino d'utenza è limitatissimo, quindi non si può neanche dire che io possa godere di essere sul posto, in quanto la massa di clientela è fuori ed io fisicamente non posso accedervi, le mie uscite sono pubblicitarie in prospettiva di utilizzare il canale di vendita on line, è comunque un fatto questa problematica.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Non c'è limite al peggio
Quattro parole sempreverdi in Italia.Ombra84 ha scritto: sistema di monopolio legalizzato.
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Re: Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
tennisfan82 ha scritto:Mi sembrano 25 euro ben spesi
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al peggio
Non è nemmeno quello il grave quanto il fatto che il Comune metta a disposizione spazi pubblici per la conferenza stampa di questi scoppiati.tennisfan82 ha scritto:Mi sembrano 25 euro ben spesi
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Re: Non c'è limite al peggio
Diego Fusaro ha chiaramente dei disturbi, voglio dire, non è del tutto colpa sua.tennisfan82 ha scritto:Mi sembrano 25 euro ben spesi
Le sue cantilene ripetute con la fissità dello sguardo nel vuoto.
C'è pure da mangiare? Compreso nel prezzo?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Non c'è limite al peggio
Ma secondo voi questi ci sono o ci fanno? C'e' una teoria che sostiene che nessuno in realta' creda a queste cose, e gli speaker vadano li' per trollare un pubblico di creduloni, che a loro volta e' composto solo di persone che vanno li' per vedere che facce hanno quelli che credono alla terra piatta. Insomma una manifestazione dove tutti pensano di trollare tutti gli altri. Poi ci sara' anche qualche malato di mente (in senso clinico, non dispregiativo) che ci crede, ma pochissimi.
Poi ci sono i "normies" come i giornali seri o le Iene, che mandano un inviato per mettere la manifestazione in ridicolo, e come noi che che ne parliamo e cosi' facciamo il gioco di questi troll
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Re: Non c'è limite al peggio
Teoria fallace. Ci credono, ci credono.uglygeek ha scritto:Ma secondo voi questi ci sono o ci fanno? C'e' una teoria che sostiene che nessuno in realta' creda a queste cose,
Guarda i loro video, ci credono davvero.
E senza senso dell'ironia. Anzi a volte cadono nella violenza verbale.
Come per le scie chimiche. C'è un seguito assurdo.
No, il trollaggio è in miserrima parte.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
Mah a me interessa molto il punto due della Facciolo
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Re: Non c'è limite al peggio
Ma sai, le scie chimiche sono una cosa ridicola, ok, ma non completamente assurda.Pindaro ha scritto:Teoria fallace. Ci credono, ci credono.uglygeek ha scritto:Ma secondo voi questi ci sono o ci fanno? C'e' una teoria che sostiene che nessuno in realta' creda a queste cose,
Guarda i loro video, ci credono davvero.
E senza senso dell'ironia. Anzi a volte cadono nella violenza verbale.
Come per le scie chimiche. C'è un seguito assurdo.
No, il trollaggio è in miserrima parte.
Per smentire la terra piatta non e' che servano trattati, basta guardare le rotte degli aerei, c'e' una ragione se per andare da Milano a New York si passa dalla Groenlandia. E' difficile credere che qualcuno ci creda veramente.
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Re: Non c'è limite al peggio
ci devi credereuglygeek ha scritto: E' difficile credere che qualcuno ci creda veramente.
Ti sembra che vogliano trollare?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Non c'è limite al peggio
ma come spiegano i terrapiattisti (fautori della circonferenza con il polo nord al centro) che la distanza tra due meridiani calcolata a 100 km a nord dell'equatore è la stessa che c'è quando si va 100 km a sud dell'equatore?
Se la loro teoria fosse vera più vado a sud e più le distanze tra i meridiani si allargano.
Se la loro teoria fosse vera più vado a sud e più le distanze tra i meridiani si allargano.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Non c'è limite al peggio
Ecco perfetta riprodotta sul forum la situazione politica attuale quando ci sono problemi seri da affrontare, io parlo di monopolio e prezzi esorbitanti per noi poveri sardi ed il discorso vira sui terrapiattisti
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Re: Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
Ma voi volete l'indipendenza e poi venite a piangere per la continuità territoriale...Pitone ha scritto:Ecco perfetta riprodotta sul forum la situazione politica attuale quando ci sono problemi seri da affrontare, io parlo di monopolio e prezzi esorbitanti per noi poveri sardi ed il discorso vira sui terrapiattisti
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Re: Non c'è limite al peggio
Certo che quando a dileggiare i terrapiattisti ci pensano le Iene, mi vien voglia di diventare terrapiattista anche io.
Non c'è nulla di più ipocrita e finto del modus operandi delle Iene.
Quelli che hanno esaltato Vannoni per poi lavarsene le mani quando c'è finita una bambina, morta, di mezzo.
Non c'è nulla di più ipocrita e finto del modus operandi delle Iene.
Quelli che hanno esaltato Vannoni per poi lavarsene le mani quando c'è finita una bambina, morta, di mezzo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Non c'è limite al peggio
... e che vogliono tirar fuori di prigione Rosa e Olindo.Pindaro ha scritto:Certo che quando a dileggiare i terrapiattisti ci pensano le Iene, mi vien voglia di diventare terrapiattista anche io.
Non c'è nulla di più ipocrita e finto del modus operandi delle Iene.
Quelli che hanno esaltato Vannoni per poi lavarsene le mani quando c'è finita una bambina, morta, di mezzo.
Del tutto d'accordo con te.
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Re: Non c'è limite al peggio
Per i traghetti, non so come funzioni, ma per gli aerei credo che i prezzi alti il sabato prima di Natale siano inevitabili: troppa gente che vorrebbe tornare in Sicilia o Sardegna quel giorno, e il numero di voli disponibili e' fisso.Pitone ha scritto:Ecco perfetta riprodotta sul forum la situazione politica attuale quando ci sono problemi seri da affrontare, io parlo di monopolio e prezzi esorbitanti per noi poveri sardi ed il discorso vira sui terrapiattisti
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Re: Non c'è limite al peggio
Quello dell'indipendentismo sardo è uno dei più grandi bluff, i corsi ancora ancora, ma qui ormai sono quattro gatti che ci marciano politicamente, 4 gatti che li seguono, 4 gatti che si sentono qualcuno scrivendo Sardigna Natzione sui muripaoolino ha scritto:Ma voi volete l'indipendenza e poi venite a piangere per la continuità territoriale...Pitone ha scritto:Ecco perfetta riprodotta sul forum la situazione politica attuale quando ci sono problemi seri da affrontare, io parlo di monopolio e prezzi esorbitanti per noi poveri sardi ed il discorso vira sui terrapiattisti
Non riescono neanche a tirar su una nave collegamento sarda un po' più vicino ai sardi, non dico una flotta enorme, figurati l'indipendenza. Nel momento esatto della firma del trattato accetterebbe il default economico
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Re: Non c'è limite al peggio
La mia battaglia riguarda i traghetti, sugli aerei essendo posti limitati, non merci e con funzionamento prezzi molto diverso la situazione è più delicata.uglygeek ha scritto:Per i traghetti, non so come funzioni, ma per gli aerei credo che i prezzi alti il sabato prima di Natale siano inevitabili: troppa gente che vorrebbe tornare in Sicilia o Sardegna quel giorno, e il numero di voli disponibili e' fisso.Pitone ha scritto:Ecco perfetta riprodotta sul forum la situazione politica attuale quando ci sono problemi seri da affrontare, io parlo di monopolio e prezzi esorbitanti per noi poveri sardi ed il discorso vira sui terrapiattisti
Partiamo con due dati fondamentali del mio discorso
- i biglietti non variano di prezzo sensibilmente se acquistati molto in anticipo, le tariffe variano molto seguendo la stagione e quelli che sono considerati i giorni top, poi quando in alta stagione si prenota a distanza ravvicinata ti tirano il collo a prescindere.
- i traghetti sono comunque anche merci, il garage merci è completo tutto l'anno 5 giorni su 7 e gli altri 2 quasi, quindi a prescindere da quattro gatti che salgono per andare a trovare la zia emigrata a febbraio loro hanno ragione di viaggiare.
Detto questo io, residente, che se per motivi di lavoro o vacanza sono obbligato ad utilizzare il traghetto, credo debba almeno avere una tariffa riservata fissa, a prescindere dall'alta o bassa stagione.
Esempio su me stesso.
Viaggio spesso col mio furgone, e spesso senza poter programmare in ampio anticipo, in bassa stagione un'ondata e ritorno con mezzo e cabina esclusiva è di circa 300/320 euro su Genova - Porto Torres (con sconto camper, neanche residente sottolineo).
Ad agosto son dovuto partire all'ultimo ed andata e ritorno stesse condizioni ho speso 650 euro.
Cosa mi ha dato rabbia? Che il biglietto di andata l'ho fatto a 400 euro il giorno stesso il pomeriggio per poche ore dopo, quindi c'era disponibilità ed io mi chiedo perché se ci sono posti io debba pagare una tariffa turistica di chi sceglie di spenderli e non è obbligato.
Non voglio viaggiare gratis, vorrei avere la possibilità se ci sono posti di fare il mio viaggio allo stesso prezzo di febbraio, dal momento che le condizioni sono identiche tranne che per l'afflusso turistico.
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Re: Non c'è limite al peggio
Naturalmente potrei essere totalmente in torto, se ci sono fatemi notare debolezze che non vedo in questo ragionamento
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Re: Non c'è limite al peggio
In quanto ferryboat, non ho nessuna obiezione da farti
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Re: Non c'è limite al peggio
Del tutto ragionevole. Una qualche forma di trasporto low cost dovrebbe essere il minimo sindacale ovunque e a maggior ragione nelle isole. €400 per un biglietto a/r sono una follia insostenibile per uno stipendio medio italiano. Insomma, spesso mi lamento dei trasporti qui nel nordest ma a pensarci siamo proprio dei privilegiati.Pitone ha scritto:Naturalmente potrei essere totalmente in torto, se ci sono fatemi notare debolezze che non vedo in questo ragionamento
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Re: Non c'è limite al peggio
Aspetta, 400 euro ad agosto sola andata, per uscire dalla Sardegna. L'andata e ritorno erano 650NK7 ha scritto:Del tutto ragionevole. Una qualche forma di trasporto low cost dovrebbe essere il minimo sindacale ovunque e a maggior ragione nelle isole. €400 per un biglietto a/r sono una follia insostenibile per uno stipendio medio italiano. Insomma, spesso mi lamento dei trasporti qui nel nordest ma a pensarci siamo proprio dei privilegiati.Pitone ha scritto:Naturalmente potrei essere totalmente in torto, se ci sono fatemi notare debolezze che non vedo in questo ragionamento
Era più cara l'uscita perché nella seconda quindicina di agosto, quindi bisogna prendere per il collo i turisti che tornano dalla vacanza, nella prima quindicina avrei pagato meno, questo è il sistema.
Certo, c'è anche il posto ponte, le poltrone che costano poco, ma quanti anziani, e anche i giovani o meno giovani anche loro, perché no. Perché devono farsi 12 ore su un divano o per terra con la nave vuota perché non possono permettersi una cabina? Questo succede costantemente in bassa stagione.
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