Non c'è limite al peggio

[laplaz]

https://www.liberoquotidiano.it/news/pe ... si-fa.html

I commenti dei lettori di libero sono interessanti.
Detto questo, credo che Linus abbia ragione.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... o/5684096/

Livello dei parlamentari della Lega è clamoroso.

[Pindaro]

Detto questo, credo che Linus abbia ragione.

.

Anche Fabio Volo ha ragione.

[laplaz]

Detto questo, credo che Linus abbia ragione.

.

Anche Fabio Volo ha ragione.

A volte puoi aver ragione e manifestarlo nella maniera sbagliata. E allora passi anche tu dalla parte del torto.

[Pindaro]

https://www.open.online/2020/01/24/bolo ... il-17enne/

Intanto ha rovinato la vita a questo ragazzo.
Ma non c'è alcuna responsabilità morale, civile e politica, per queste porcate, in questo paese.
Poi se qualcuno prova a definirlo fascista...

[laplaz]

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2 ... P1-S2.4-T1

Furbissimo

[Pindaro]

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2 ... P1-S2.4-T1

Furbissimo

Parli del sindacalista o di Salvini?

[ferryboat]

Sindacalista Cgil. A dimostrazione che ormai anche i comu votano Salvini, come diceva tuborovescio

[Pindaro]

[tennisfan82]

[alessandro]

Oste che uccide ladro.
Il adoro aveva bloccato la porta che congiungeva la casa dell’oste all’osteria dove stava rubando.
L’osteria riesce in qualche modo a sbloccare la porta e a sparare alle spalle al ladro che rimane ucciso.
(Più o meno)

Salvini a dire che è stato accusato ingiustamente per colpa dei giudici, poi quando è stato assolto, è stato assolto grazie alla nuova legge fatta dalla lega.

Naturalmente non è vero nulla. È stato processato per eccesso di legittima difesa, perché non c’era nessun pericolo per lui in quanto il ladro aveva bloccato l’accesso appunto per non entrare in contatto con nessuno ma per prendere qualche prosciutto e scappare, e perché poi ha sparato alle spalle, mentre il ladro fuggiva e a distanza ravvicinata.

Non è stato assolto per la nuova legge (mai sarà permesso di sparare a uno che scappa) ma perché i giudici hanno creduto all’oste che ha dichiarato che il colpo è partito accidentalmente.

[ferryboat]

Osteria! Ma come assolto?
Speriamo almeno che l'oste fosse un esercente extracomunitario e il morto ammazzato un italiano (che magari votava a destra, ma questo sarebbe un sogno, vabbè)

[Burano]

Osteria! Ma come assolto?
Speriamo almeno che l'oste fosse un esercente extracomunitario e il morto ammazzato un italiano (che magari votava a destra, ma questo sarebbe un sogno, vabbè)

se non è trollare, di certo è un modo idiota di "fare forum" (questa mi è venuta così).

[ferryboat]

alessandro quando parla di Federer e di Salvini perde proprio le dimensioni di tutto.
Io provo a riportarlo su canali più consoni. Ma poi lo faccio anche per facezia, confesso (anche se ricordo lui andarci giù pesantuccio, con me, in passato. Quindi non mi faccio tante remore a restituire qualcosa di quanto a suo tempo, simpaticamente ebbi a subire)

[Pindaro]

il leghista Attilio Fontana,: «Era difficile, per la sinistra era l'ultima ancora di salvezza, è stata fatta una mobilitazione degna dei tempi andati, si è vista in tv gente di più di 100 anni portata ai seggi, disabili accompagnati con i pulmini, una mobilitazione per salvare quel che resta di un'idea che ormai è svanita».
Giusto. Annulliamo le elezioni. Hanno votato vecchi e disabili.
E magari anche qualche gay.

[Pindaro]

il leghista Attilio Fontana,: «Era difficile, per la sinistra era l'ultima ancora di salvezza, è stata fatta una mobilitazione degna dei tempi andati, si è vista in tv gente di più di 100 anni portata ai seggi, disabili accompagnati con i pulmini, una mobilitazione per salvare quel che resta di un'idea che ormai è svanita».
Giusto. Annulliamo le elezioni. Hanno votato vecchi e disabili.
E magari anche qualche gay.

[Burano]

Che poi il vero militantismo con proselitismo fanatico, tipico del pci di un tempo, oggi lo fanno loro. Sui social e non solo. Al limite stavolta hanno combattuto usando stesso metodo. E hanno perso.

[nico 1986]

il leghista Attilio Fontana,: «Era difficile, per la sinistra era l'ultima ancora di salvezza, è stata fatta una mobilitazione degna dei tempi andati, si è vista in tv gente di più di 100 anni portata ai seggi, disabili accompagnati con i pulmini, una mobilitazione per salvare quel che resta di un'idea che ormai è svanita».
Giusto. Annulliamo le elezioni. Hanno votato vecchi e disabili.
E magari anche qualche gay.

Posso dire che queste ultime elezioni si sono sentite molto sia dalla destra che dalla sinistra anche se affrontate in modo diverso

[Pindaro]

Si vuole intolare un ponte a Pertini a Massa, per i 30 anni della scomparsa.
Consigliere della Lega: " «Ci vuole coraggio a fare una richiesta così. Se gli verrà dedicato un ponte chiederò di dedicare una via alle stragi partigiane, o alle vittime dei partigiani e delle Brigate rosse. No Pertini»,

Alessandra Mussolini intanto ci tiene a sottolineare che la Segre: "fomenta l'odio".

[nico 1986]

Si vuole intolare un ponte a Pertini a Massa, per i 30 anni della scomparsa.
Consigliere della Lega: " «Ci vuole coraggio a fare una richiesta così. Se gli verrà dedicato un ponte chiederò di dedicare una via alle stragi partigiane, o alle vittime dei partigiani e delle Brigate rosse. No Pertini»,

Alessandra Mussolini intanto ci tiene a sottolineare che la Segre: "fomenta l'odio".

mah che gente boh

[alessandro]

La segre che fomenta l’odio è oltre.
Una persona che ha subíto e visto l’indicibile e ha passato una vita a raccontare perché certe mostruosità non si ripetessero senza una parola di vendetta.

Ma è un pensiero comune, un amico mi ha detto “quella lì non ha mai fatto niente e l’hanno fatta senatrice, non è neanche vero che riceve 200 email di odio al giorno ma 200 in totale”.

Cosa devi rispondere?

Si è incazzato perché gli ho detto che quando ho visto salvino al citofono mi sono vergognato per lui.

[ferryboat]

In realtà c’è del vero in quelle parole: va bene ricordare, ma non va bene farne un’ossessione e una continua occasione di scontro.

Si vede bene che non se ne parla solo nel giorno della memoria, ma ormai è un fasci-nazisti contro antifasci e antinazisti tutti i santi giorni, come si può osservare bene anche in questo forum.

Occorre lasciar andare.

È passato. È un orribile passato, va bene la memoria, ma va lasciato andare.
Sarebbe come riportare un terribile incubo nelle nostre vite di tutti i giorni. Il segreto è vivere nel presente

[balbysauro]

intervento patetico
non riesci proprio mai a tacere eh? neanche in questi casi

[ferryboat]

The past is history, the future is a mistery. But today is a gift, that’s why we call it: the present

[miggen]

In realtà c’è del vero in quelle parole: va bene ricordare, ma non va bene farne un’ossessione e una continua occasione di scontro.

Si vede bene che non se ne parla solo nel giorno della memoria, ma ormai è un fasci-nazisti contro antifasci e antinazisti tutti i santi giorni, come si può osservare bene anche in questo forum.

Occorre lasciar andare.

È passato. È un orribile passato, va bene la memoria, ma va lasciato andare.
Sarebbe come riportare un terribile incubo nelle nostre vite di tutti i giorni. Il segreto è vivere nel presente

Un Paese senza memoria è un paese senza futuro.

[tennisfan82]

PERCHÉ PROPRIO A ME?'

https://www.facebook.com/PiazzapulitaLA ... 495817637/

[alessandro]

La Shoah? Per un italiano su sei non è mai esistita. È scritto nel rapporto Eurispes 2020, e a scorrere i suoi dati vengono i brividi, e non soltanto perché il 15,6 per cento degli italiani nega che la Shoah sia mai avvenuta ma anche perché poi c’è un altro 16,1 per cento di italiani che dice sì, la Shoah c’è stata ma non è stata un fenomeno così importante. Nel 2004 il negazionismo riguardava il 2,7 per cento degli italiani . «Sono dati allarmanti che non dobbiamo sottovalutare», dice Matteo Mauri, vice ministro dell’Interno, aggiungendo: «Il negazionismo continua ad infangare la memoria di questa tragedia».

Dal 2,7 al 15,6, saranno i social o la propaganda ?

[Pindaro]

Colpa della regresive left e del politically correct.

[Gios]

È un argomento di discussione interessante: la memoria degli eventi collettivi pare avere una sua scandenza, sugli ottant'anni, dopodiché i nomi sui monumenti si anneriscono, dopodiché non ci si ricorda cosa avesse fatto quel tale a cui era stata intitolata la via.

Questo fino alla generazione in cui la memoria inizia ad avere base più solide e stabili (video, la memoria della rete, una alfabetizzazione che, per quanto possiate dire che siamo dei barbari, è comunque diffusa): chissà come andranno le cose!

[laplaz]

La segre che fomenta l’odio è oltre.
Una persona che ha subíto e visto l’indicibile e ha passato una vita a raccontare perché certe mostruosità non si ripetessero senza una parola di vendetta.

Ma è un pensiero comune, un amico mi ha detto “quella lì non ha mai fatto niente e l’hanno fatta senatrice, non è neanche vero che riceve 200 email di odio al giorno ma 200 in totale”.

Cosa devi rispondere?

Si è incazzato perché gli ho detto che quando ho visto salvino al citofono mi sono vergognato per lui.

https://www.fanpage.it/politica/olocaus ... de-leader/

Direi che questo sondaggio dice tutto.

[Monheim]

La segre che fomenta l’odio è oltre.
Una persona che ha subíto e visto l’indicibile e ha passato una vita a raccontare perché certe mostruosità non si ripetessero senza una parola di vendetta.

Ma è un pensiero comune, un amico mi ha detto “quella lì non ha mai fatto niente e l’hanno fatta senatrice, non è neanche vero che riceve 200 email di odio al giorno ma 200 in totale”.

Cosa devi rispondere?

Si è incazzato perché gli ho detto che quando ho visto salvino al citofono mi sono vergognato per lui.

Mi chiedo quanti soggetti come quella cornacchia immonda ripugnante senza una valida idea in zucca (sì, la disprezzo oltremodo) cioè Alessandra Mussolini esistano nei parlamenti delle altre nazioni progredite del mondo.
Semplicemente agghiacciante.

[Nickognito]

Non capiranno mai che la cosa da fare e' pensare al presente, non continuare a ricordare il passato. Si illudono che parlando sempre del passato le persone lo ricorderanno in modo unilaterale, corretto e giusto. Ma non e' cosi', rimarranno le fazioni e si tramanderanno da padre a figlio. Rimarranno i miti, anche quelli malvagi, da seguire.

Non e' come dico io? Puo' darsi, ma davvero tutti questi sostenitori della memoria (sempre al singolare, ma al plurale per sottolineare le diverse possibili visioni, sempre di parte, sempre memoria e non storia) credono che aumentino i negazionisti perche' si ricorda troppo poco, se ne parla troppo poco?

Di Mussolini, di fascismo, di Shoah, se ne parla sempre di piu', se ne e' parlato tantissimo, siamo ai massimi livelli di informazione storica su un tema in ogni modo, film, libri, giornali, internet, in un momento di diffusione globale e di massa delle informazioni. E' uno dei momenti storici di cui si e' piu' parlato nella storia dell'umanita'. Eppure, questa e' la situazione dopo 100 anni.

Davvero questo e' il modo migliore?

[nico 1986]

Intanto il corna virus ce anche in Italia due a roma e altri due casi sospetti uno in Calabria e uno in Veneto e io ho paura

[Monheim]

Sopra mi riferivo tipo alla presenza di un/a nipote di Franco in Spagna nella scena politica a ragliare indisturbata da anni.

[alessandro]

È un argomento di discussione interessante: la memoria degli eventi collettivi pare avere una sua scandenza, sugli ottant'anni, dopodiché i nomi sui monumenti si anneriscono, dopodiché non ci si ricorda cosa avesse fatto quel tale a cui era stata intitolata la via.

Questo fino alla generazione in cui la memoria inizia ad avere base più solide e stabili (video, la memoria della rete, una alfabetizzazione che, per quanto possiate dire che siamo dei barbari, è comunque diffusa): chissà come andranno le cose!

Dell’olocausto ci sono milioni di documenti ma anche filmati, testimonianze di persone ancora in vita e filmati dei racconti fatti da chi è morto.
La memoria anche in rete c’è.
E se I negazionisti sono passati dal 2 al 16% in 15 anni, e un altro 16% ritiene siano fatti esagerati ad arte e di secondo piano non credo sia perché sono passati 15 anni ma perché il clima in Italia è cambiato in peggio.
È una scelta politica quella di dire non è vero o c’era la guerra e qualche prigioniero può morire.

A soli 50 anni dalla fine della guerra i genocidi si sono ripetuti in jugoslavia, attenzione.

[Gios]

È un argomento di discussione interessante: la memoria degli eventi collettivi pare avere una sua scandenza, sugli ottant'anni, dopodiché i nomi sui monumenti si anneriscono, dopodiché non ci si ricorda cosa avesse fatto quel tale a cui era stata intitolata la via.

Questo fino alla generazione in cui la memoria inizia ad avere base più solide e stabili (video, la memoria della rete, una alfabetizzazione che, per quanto possiate dire che siamo dei barbari, è comunque diffusa): chissà come andranno le cose!

Dell’olocausto ci sono milioni di documenti ma anche filmati, testimonianze di persone ancora in vita e filmati dei racconti fatti da chi è morto.
La memoria anche in rete c’è.
E se I negazionisti sono passati dal 2 al 16% in 15 anni, e un altro 16% ritiene siano fatti esagerati ad arte e di secondo piano non credo sia perché sono passati 15 anni ma perché il clima in Italia è cambiato in peggio.
È una scelta politica quella di dire non è vero o c’era la guerra e qualche prigioniero può morire.

A soli 50 anni dalla fine della guerra i genocidi si sono ripetuti in jugoslavia, attenzione.

Non intendevo fare un giudizio di merito sul fatto che qualcuno non ci creda più: mi ricollegavo ad un concetto di analisi storica e di "memoria collettiva" (in assenza di termini diversi): ci ricolleghiamo (è una banalità, ma non così tanto in fondo), in funzione del tempo trascorso con gli eventi del passato.

Pensiamo alle conferenze del Nostro: un Gonfaloniere di Giustiza ammazzato malamente durante la rivolta dei Ciompi della Firenze dei XIV Secolo può essere tratteggiato quasi con fare grottesco e comico; non così Aldo Moro, ammazzato dalle Brigate Rosse, che doverosamente è descritto con rammarico e tensione. Le dinamiche di entrambi i fatti (gravi e tragici) sono violente, ma il primo oramai è diventato quasi un exemplum, non più un fatto di cronaca. Così, ancora, possiamo parlare in termini positivi della politica culturale di Carlo Magno, nonostante avesse sterminato i Sassoni: e la politica culturale ci pare più significativa del genocidio di un popolo. Napoleone portò strage e miseria per due decenni in tutta Europa, eppure con lui si propagarono poi riforme e modernità: sentiamo oggi meno forte il pianto delle madri boeme e russe del tempo. Il solo Grande Terrore portò alla morte di migliaia di uomini nel macello della Place de la Révolution, ma anche ricordiamo gli ideali che la guidarono.

Prima che qualcuno faccia il coglione NON STO DICENDO CHE TRA DUECENTO ANNI PARLERANNO BENE DI HITLER; NON STO MINIMIZZANDO LA PORTATA DELL'OLOCAUSTO. Sto solo dicendo che, nel tempo, mi pare che la morte perda il sopravvento, nell'analisi storica: i campi di concentramento (che ora sono giustamente preponderanti nella considerazione civile del nazismo) saranno uno degli aspetti (NON DICO CHE NON SARANNO PIU' CONSIDERATI: DICO CHE SARANNO UNO DEGLI ASPETTI) che gli storici prenderanno in esame per lo studio del periodo nazista: come il trattato di Versailles, la crisi economica, Danzica, il Blitzkrieg, il patto Molotov-Ribbentrop, Stalingrado, l'implosione, Norimberga. L'enormità dei campi di concentramento oggi (ripeto: GIUSTAMENTE) ci annichilisce: nel tempo questo annichilimento svanirà.

[ferryboat]

Hai fatto bene ad anticipare la reductio ad hitlerum balbysiana, che sarebbe arrivata, altrimenti, inesorabile...

[Nickognito]

Gios, a me non pare stia succedendo, pero'. Sta succedendo proprio il contrario. Non si inserisce affatto Hitler in una prospettiva storica, anzi, permangono anche nella memoria le fazioni di allora, le si usano per fare politica oggi.

[Gios]

Gios, a me non pare stia succedendo, pero'. Sta succedendo proprio il contrario. Non si inserisce affatto Hitler in una prospettiva storica, anzi, permangono anche nella memoria le fazioni di allora, le si usano per fare politica oggi.

Parlo di periodi più lunghi di questi "canonici" ottant'anni: era proprio quello che mi chiedevo nel post sopra. Se cioé questa "memoria" si allungherà, date le nuove condizioni.

[Nickognito]

Gios, a me non pare stia succedendo, pero'. Sta succedendo proprio il contrario. Non si inserisce affatto Hitler in una prospettiva storica, anzi, permangono anche nella memoria le fazioni di allora, le si usano per fare politica oggi.

Parlo di periodi più lunghi di questi "canonici" ottant'anni: era proprio quello che mi chiedevo nel post sopra. Se cioé questa "memoria" si allungherà, date le nuove condizioni.

Ah, si, son d'accordo allora.

[Nickognito]

https://www.lemonde.fr/planete/article/ ... ZWIaKZTycU