Non c'è limite al peggio

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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chiaky
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

Nasty ha scritto:Messi è un caso particolare, non ha fascino di suo, per lo sguardo, per il terrore nei suoi occhi prima delle finali, per il non essere leader carismatico.

Ronaldo è robotico, maniacale, ma è più leader di Messi, pur avendo la metà della classe dell'argentino.

Maradona aveva un carisma inarrivabile.

Detto ciò, quando i ragazzini del 2040 avranno accesso ai filmanti di Messi rimarranno più affascinati che per quelli di MAradona.

Di sTefano, Puskas e Pelè non sono confronti con Maradona, oggi, perchè di immagini fino agli anni 60 o primi 70 ne abbiamo troppo pochi. Chi lo ha visto sostiene che Di Stefano non fosse inferiore ai più grandi di sempre.

Lo stesso Ormezzano, che venerava il grande Torino e Valentino Mazzola, disse : " Valentino Mazzola era un po' meno veloce, un po' meno leader ed un po' meno biondo della saeta rubia"

Per dire cosa fosse Di Stefano.
A me Di Stefano, dai filmati, impressiona poco. Pelè invece moltissimo.
Ma chiaramente abbiamo pochi filmati.
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uglygeek
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da uglygeek »

Ombra84 ha scritto:Solo ammonito il basco.
Oggi ti prendi rosso e 4 giornate
Non so se Goikoetxea fu espulso, ma gli diedero 8 giornate di squalifica. In appello, perche' se non ricordo male inizialmente le giornate erano molte di piu', ma stampa e tifosi protestarono ed ebbe la squalifica ridotta. Poi fu anche convocato in nazionale.
Ultima modifica di uglygeek il ven nov 27, 2020 11:31 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

Nasty ha scritto:Messi è un caso particolare, non ha fascino di suo, per lo sguardo, per il terrore nei suoi occhi prima delle finali, per il non essere leader carismatico.

Ronaldo è robotico, maniacale, ma è più leader di Messi, pur avendo la metà della classe dell'argentino.

Maradona aveva un carisma inarrivabile.

Detto ciò, quando i ragazzini del 2040 avranno accesso ai filmanti di Messi rimarranno più affascinati che per quelli di MAradona.

Di sTefano, Puskas e Pelè non sono confronti con Maradona, oggi, perchè di immagini fino agli anni 60 o primi 70 ne abbiamo troppo pochi. Chi lo ha visto sostiene che Di Stefano non fosse inferiore ai più grandi di sempre.

Lo stesso Ormezzano, che venerava il grande Torino e Valentino Mazzola, disse : " Valentino Mazzola era un po' meno veloce, un po' meno leader ed un po' meno biondo della saeta rubia"

Per dire cosa fosse Di Stefano.
Il problema è che oggi i campioni sembrano apunto delle macchine. Messi ok, è umanissimo ma privo di carisma. Ronaldo e altri sono delle specie di macchine. Poi oh, naturalmente i ragazzini di oggi si appassionano a questo calcio. Buon per loro.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

uglygeek ha scritto:
Ombra84 ha scritto:Solo ammonito il basco.
Oggi ti prendi rosso e 4 giornate
Non so se Goikoetxea fu espulso, ma gli diedero 8 giornate di squalifica. In appello, perche' se non ricordo male inizialmente le giornate erano molte di piu', ma stampa e tifosi protestarono ed ebbe la squalifica ridotta. Poi fu anche convocato in nazionale.
Eh si, menavano molto più di oggi e per un fuoriclasse era più difficile. Maradona veniva picchiato ferocemente. Platini in Francia gli ruppero tibia e perone e forse anche una mano varie volte se ricordo bene. Poi in Italia si mise a giocare molto più arretrato anche per questo e fu picchiato molto meno (e come riuscisse a vincere la classifica cannonieri ogni anno, giocando così arretrato Dio solo lo sa), Zico ebbe i suoi infortuni. Ma ricordo anche le gambe spaccate ad Antognoni, Shumacher che quasi uccide un giocatore francese ai mondiali 82 (chi era? Bossis? Non ricordo).
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Nasty
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Nasty »

chiaky ha scritto:
Nasty ha scritto:Messi è un caso particolare, non ha fascino di suo, per lo sguardo, per il terrore nei suoi occhi prima delle finali, per il non essere leader carismatico.

Ronaldo è robotico, maniacale, ma è più leader di Messi, pur avendo la metà della classe dell'argentino.

Maradona aveva un carisma inarrivabile.

Detto ciò, quando i ragazzini del 2040 avranno accesso ai filmanti di Messi rimarranno più affascinati che per quelli di MAradona.

Di sTefano, Puskas e Pelè non sono confronti con Maradona, oggi, perchè di immagini fino agli anni 60 o primi 70 ne abbiamo troppo pochi. Chi lo ha visto sostiene che Di Stefano non fosse inferiore ai più grandi di sempre.

Lo stesso Ormezzano, che venerava il grande Torino e Valentino Mazzola, disse : " Valentino Mazzola era un po' meno veloce, un po' meno leader ed un po' meno biondo della saeta rubia"

Per dire cosa fosse Di Stefano.
A me Di Stefano, dai filmati, impressiona poco. Pelè invece moltissimo.
Ma chiaramente abbiamo pochi filmati.

Appunto, Di Stefano è troppo lontano dal calcio che conosciamo. Peraltro anche Pele' 1958 sarebbe dovuto essere distante dai nostri canoni, ma era talmente dominante, tecnicamente e fisicamente, che sembrava di vedere un giocatore degli anni 90 contro giocatori fine anni 50. Era davvero fuori portata, di in altro pianeta.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

Nasty ha scritto:
chiaky ha scritto:
Nasty ha scritto:Messi è un caso particolare, non ha fascino di suo, per lo sguardo, per il terrore nei suoi occhi prima delle finali, per il non essere leader carismatico.

Ronaldo è robotico, maniacale, ma è più leader di Messi, pur avendo la metà della classe dell'argentino.

Maradona aveva un carisma inarrivabile.

Detto ciò, quando i ragazzini del 2040 avranno accesso ai filmanti di Messi rimarranno più affascinati che per quelli di MAradona.

Di sTefano, Puskas e Pelè non sono confronti con Maradona, oggi, perchè di immagini fino agli anni 60 o primi 70 ne abbiamo troppo pochi. Chi lo ha visto sostiene che Di Stefano non fosse inferiore ai più grandi di sempre.

Lo stesso Ormezzano, che venerava il grande Torino e Valentino Mazzola, disse : " Valentino Mazzola era un po' meno veloce, un po' meno leader ed un po' meno biondo della saeta rubia"

Per dire cosa fosse Di Stefano.
A me Di Stefano, dai filmati, impressiona poco. Pelè invece moltissimo.
Ma chiaramente abbiamo pochi filmati.

Appunto, Di Stefano è troppo lontano dal calcio che conosciamo. Peraltro anche Pele' 1958 sarebbe dovuto essere distante dai nostri canoni, ma era talmente dominante, tecnicamente e fisicamente, che sembrava di vedere un giocatore degli anni 90 contro giocatori fine anni 50. Era davvero fuori portata, di in altro pianeta.
Eh Pelè, poche storie, era un alieno. Aveva tutto. Agilità, rapidità, dribbling, destro e sinistro a livelli siderali, colpo di testa, anche assist. Per me il più grande di sempre abbastanza nettamente, senza bisogno di santini e capelli conservati in naftalina.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Burano »

Nasty ha scritto:
Detto ciò, quando i ragazzini del 2040 avranno accesso ai filmanti di Messi rimarranno più affascinati che per quelli di MAradona.
Forse già quelli del 2020. Non solo perché tra i due tecnicamente non c'è certo un abisso, ma perché, non avendolo vissuto, non contestualizeranno. Vedranno solo gli highlights e verrà meno il fascino del più forte che non gioca in uno dei 2 o 3 top team esistenti, ma altrove, va in giro, è accessibile a tutti e accetta di giocare partitelle di beneficenza in un campetto motoso, per dire.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

Burano ha scritto:
Nasty ha scritto:
Detto ciò, quando i ragazzini del 2040 avranno accesso ai filmanti di Messi rimarranno più affascinati che per quelli di MAradona.
Forse già quelli del 2020. Non solo perché tra i due tecnicamente non c'è certo un abisso, ma perché, non avendolo vissuto, non contestualizeranno. Vedranno solo gli highlights e verrà meno il fascino del più forte che non gioca in uno dei 2 o 3 top team esistenti, ma altrove, va in giro, è accessibile a tutti e accetta di giocare partitelle di beneficenza in un campetto motoso, per dire.
Ahimè...è così.
Va detto che anche noi, negli anni 80, non conoscevamo probabilmente Cruyff o Di Stefano e conoscevamo Pelè di nome. Ripetevamo a pappagallo che era il migliore ma senza averlo realmente visto, come fanno oggi con Maradona.
Però adesso mi pare che, pur avendo a disposizione a differenza nostra, youtube, ci si sforzi davvero poco di conoscere anche il passato. Forse proprio perchè il calcio, nella fattispecie, è talmente cambiato proprio come ambiente,approccio e caratteristiche, che faticano molto a capire quello del passato. Il robot Ronaldo fa più impressione di un piccoletto senza muscoli tipo Zico che va a giocare all'Udinese, probabilmente lo considerano anche uno sfigato.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da scooter »

finisco di vedere su youtube gli highlights di Messi ai mondiali e poi vi rispondo
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

scooter ha scritto:finisco di vedere su youtube gli highlights di Messi ai mondiali e poi vi rispondo
Ma fece cacà :lol:
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Paolo79 »

scooter ha scritto:finisco di vedere su youtube gli highlights di Messi ai mondiali e poi vi rispondo
dovresti aver finito da almeno 6 minuti, puoi rispondere adesso
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da scooter »

appunto, altro che impallidire...
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

scooter ha scritto:appunto, altro che impallidire...
Vabbè...è ovvio che Messi ai mondiali abbia sempre fatto cacare, ahilui.
Ma è anche vero che non esistono solo i mondiali. Effettivamente in tutti questi anni al Barca ha fatto vedere cose eccezionali, non troppo inferiori a quelle di Maradona.
Resta il problema nazionale...con l'Argentina non riesce mai ad essere decisivo e trascinare la squadra. Certo.
Comunque ragazzi, il calcio non è uno sport individuale, si gioca in 11. Mi fa sempre ridere quando sento che quello o quell'altro ha vinto da solo. Balle. Può essere stato estremamente decisivo, ma da soli non si va da nessuna parte.
Io ricordo solo due giocatori tra quelli che ho visto, essere decisivi quasi alla stregua di un solista in competizioni importanti.
Platini a Euro 84 e Maradona ai mondiali 86. Entrambi con squadre niente di che (la Francia era bella da guardare, ma a parte Platini chi c'era di memorabile? Tiganà? Ah beh... e l'Argentina lo sappiamo bene). Però anche li c'era comunque una squadra intera che giocava per la star eh, gente che si dannava l'anima per portare palla a quei due. Va anche detto che nè Platini nè Maradona nelle altre competizioni importanti con le loro nazionali hanno più raggiunto quei livelli nemmeno lontanamente, pur essendo stati entrambi due giocatori fondamentali per le loro nazionali e spesso decisivi.
Messi gioca in un ingranaggio perfetto e rodato che è quello del Barcellona, dove ogni giocatore è una pedina di un ingranaggio perfetto.
Probabilmente, fuori da quella realtà, e costretto a cantare e portare la croce in una squadra che non ha lo stesso ingranaggio (nonostante la presenza di giocatori molto forti, perchè nell'Argentina di Messi ci sono anche giocatori forti) si trova a disagio. E' un giocatore emotivo e si vede.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da scooter »

Non siamo nel topic giusto, ma insomma Messi è uno straordinario solista che non sembra aggiungere nulla alla sua squadra (che infatti ha smesso di dominare l'universo quando hanno cominciato a ritirarsi i fenomeni del centrocampo, e da lì in avanti il Barça più che vincere direi che ha perso le gare di ciapanò contro l'ultimo Real post CR7).
Più in generale, prenderei con pinze ENORMI un calcio in cui uno come Immobile da anni sta segnando più di Batistuta e Van Basten.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

scooter ha scritto:Non siamo nel topic giusto, ma insomma Messi è uno straordinario solista che non sembra aggiungere nulla alla sua squadra (che infatti ha smesso di dominare l'universo quando hanno cominciato a ritirarsi i fenomeni del centrocampo, e da lì in avanti il Barça più che vincere direi che ha perso le gare di ciapanò contro l'ultimo Real post CR7).
Più in generale, prenderei con pinze ENORMI un calcio in cui uno come Immobile da anni sta segnando più di Batistuta e Van Basten.
Ma infatti...ora segnano caterve di gol tutti.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da uglygeek »

chiaky ha scritto:
Burano ha scritto:
Nasty ha scritto:
Detto ciò, quando i ragazzini del 2040 avranno accesso ai filmanti di Messi rimarranno più affascinati che per quelli di MAradona.
Forse già quelli del 2020. Non solo perché tra i due tecnicamente non c'è certo un abisso, ma perché, non avendolo vissuto, non contestualizeranno. Vedranno solo gli highlights e verrà meno il fascino del più forte che non gioca in uno dei 2 o 3 top team esistenti, ma altrove, va in giro, è accessibile a tutti e accetta di giocare partitelle di beneficenza in un campetto motoso, per dire.
Ahimè...è così.
Va detto che anche noi, negli anni 80, non conoscevamo probabilmente Cruyff o Di Stefano e conoscevamo Pelè di nome. Ripetevamo a pappagallo che era il migliore ma senza averlo realmente visto, come fanno oggi con Maradona.
Però adesso mi pare che, pur avendo a disposizione a differenza nostra, youtube, ci si sforzi davvero poco di conoscere anche il passato. Forse proprio perchè il calcio, nella fattispecie, è talmente cambiato proprio come ambiente,approccio e caratteristiche, che faticano molto a capire quello del passato. Il robot Ronaldo fa più impressione di un piccoletto senza muscoli tipo Zico che va a giocare all'Udinese, probabilmente lo considerano anche uno sfigato.
Notavo ieri guardando i video dall'Argentina che nella folla accorsa alla camera ardente c'erano molti giovani. Eppure chi ha meno di 30 anni, nato dal 1990 in poi, non ha mai davvero visto giocare Maradona.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

uglygeek ha scritto:
chiaky ha scritto:
Burano ha scritto:
Forse già quelli del 2020. Non solo perché tra i due tecnicamente non c'è certo un abisso, ma perché, non avendolo vissuto, non contestualizeranno. Vedranno solo gli highlights e verrà meno il fascino del più forte che non gioca in uno dei 2 o 3 top team esistenti, ma altrove, va in giro, è accessibile a tutti e accetta di giocare partitelle di beneficenza in un campetto motoso, per dire.
Ahimè...è così.
Va detto che anche noi, negli anni 80, non conoscevamo probabilmente Cruyff o Di Stefano e conoscevamo Pelè di nome. Ripetevamo a pappagallo che era il migliore ma senza averlo realmente visto, come fanno oggi con Maradona.
Però adesso mi pare che, pur avendo a disposizione a differenza nostra, youtube, ci si sforzi davvero poco di conoscere anche il passato. Forse proprio perchè il calcio, nella fattispecie, è talmente cambiato proprio come ambiente,approccio e caratteristiche, che faticano molto a capire quello del passato. Il robot Ronaldo fa più impressione di un piccoletto senza muscoli tipo Zico che va a giocare all'Udinese, probabilmente lo considerano anche uno sfigato.
Notavo ieri guardando i video dall'Argentina che nella folla accorsa alla camera ardente c'erano molti giovani. Eppure chi ha meno di 30 anni, nato dal 1990 in poi, non ha mai davvero visto giocare Maradona.
Ma infatti, è quasi una moda ormai.
Io ho mio nipote che ha 20 anni e se gli chiedi chi è il più grande dice Maradona ma non sa nemmeno che faccia abbia.
Su Maradona la fama (soprattutto extra calcistica va detto) è talmente vasta che ripetono un mantra a pappagallo.
Mradona è meje Pelè ormai è una frase fatta tipo non ci sono più le mezze stagioni.
Poi quando perderemo O Rey daremo anche a lui ciò che gli spetta.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Nasty »

Paolo79 ha scritto:
scooter ha scritto:finisco di vedere su youtube gli highlights di Messi ai mondiali e poi vi rispondo
dovresti aver finito da almeno 6 minuti, puoi rispondere adesso
È anche stato nominato miglior giocatore del mondiale Messi, che ha fatto schifo. Nel suo far schifo, comunque il migliore. Per dire della grandezza, fa schifo ma è il migliore.

Sì, adesso si segna infinitamente di più, ma Messi e Ronaldo segnano infinitamente più degli Immobile.

Senza contare gli assist, Messi è l'attaccante che realizza piu assist di tutti da oltre un decennio.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da ThePiper »

Nel 2014 Messi non ha fatto di certo schifo, per citare il mondiale dove l'Argentina ha fatto più strada. Oltretutto se c'è Burruchaga al posto di Higuain quel mondiale l'Argentina lo vince pure.

Il problema di Messi è che si aspettano di rivedere uno che rifaccia il gol di Maradona con l'Inghilterra.
Poi se continuiamo coi paragoni mi sposterei in qualche topic apposito nel calcio :lol:
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Ombra84 »

Nasty ha scritto:
È anche stato nominato miglior giocatore del mondiale Messi, che ha fatto schifo. Nel suo far schifo, comunque il migliore. Per dire della grandezza, fa schifo ma è il migliore.

.
Nello stesso mondiale David Luiz nominato nella top 11, dopo Germania Brasile 7-1. Anzi 3/4 della difesa top 11 sono brasiliani :D :D :D
Ottimo metro di paragone :lol:
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Monheim »

chiaky ha scritto:
scooter ha scritto:Non siamo nel topic giusto, ma insomma Messi è uno straordinario solista che non sembra aggiungere nulla alla sua squadra (che infatti ha smesso di dominare l'universo quando hanno cominciato a ritirarsi i fenomeni del centrocampo, e da lì in avanti il Barça più che vincere direi che ha perso le gare di ciapanò contro l'ultimo Real post CR7).
Più in generale, prenderei con pinze ENORMI un calcio in cui uno come Immobile da anni sta segnando più di Batistuta e Van Basten.
Ma infatti...ora segnano caterve di gol tutti.
Non son per niente d'accordo con questi assolutismi e iperboli specie ciò in grassetto sottolineato è smentito dai numeri (tra cui le valanghe di assist sia pre che post Iniesta e Xavi citati da Nasty), soprattutto nel Barcellona ma anche nell'Argentina, però vabbè ultimamente sminuire Messi è quasi una moda ormai.

Immobile ha segnato tanti rigori. È stato capocannoniere pure Protti quando la Serie A era forse il campionato più rinomato d'Europa...
Ultima modifica di Monheim il ven nov 27, 2020 4:34 pm, modificato 1 volta in totale.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Nickognito »

Messi in nazionale proprio non e' stato un campione, non uno dei migliori, proprio non e' fra i primi 100 calciatori come prestazioni in nazionale.

Nel club certo che e' utilissimo a tutti i livelli, certo che e' un grande, poi rimane che senza il centrocampo stellare, e comunque con ottimi compagni, in Europa non ha vinto e in genere e' andato male e che comunque la sua squadra senza lui in campo ha in genere fatto molto bene, in media meglio delle squadre di Cristiano senza di lui, per dirne uno.

Diciamo che in una squadra col centrocampo migliore del mondo, io tendo a prendere Messi in Champions davanti a quasi tutti, per il resto no, molto forte ma ne preferisco altri (Ibra in campionato, Cristiano in Champions, senza nemmeno pensarci). In nazionale se potessi scegliere chi voglio forse non lo terrei nemmeno in panchina, francamente, poi le doti tecniche le ha, quindi magari vince i prossimi mondiali alla grande, ma per ora e' cosi'. Se poi decido di fare una squadra con nazionali alltime, ma anche solo degli ultimi 30-40 anni, tantomeno, su, non se ne parla proprio.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da On Cong »

uglygeek ha scritto:Non ci credo per un secondo che i poliziotti francesi gli abbiano detto proprio "dirty n****r" come riporta il Guardian. 8)
Ma certamente!
Mi sembra ovvio che sia la traduzione per gli americani che non capiscono nemmeno una parola di francese.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Alga »

chiaky ha scritto: Spiace dirlo ma Diego è stato distrutto da Napoli.
Tutto l'amore che Napoli gli ha dato gli ha però tolto la vita privata, la tranquillità e il cervello.
Appena arrivato è stato braccato dal clan dei Giuliano. Lui aveva avuto sporadici contatti con la droga a Barcellona ma senza diventarne dipendente. Come disse lui stesso, la droga a Napoli stava ovunque, e mentre era costretto ad uscire solo di notte stante il fanatismo dei napoletani, si rintanava in localacci fino al mattino circondato da papponi.
Una distruzione durata 7 lunghi anni e dalla quale non si è mai più ripreso.
Napoli più che celebrarlo dovrebbe chiedersi come sia stato possibile distruggere un uomo (fragile) in quella maniera.
Cabrini: "E' stato una leggenda vivente e un avversario gentiluomo che come tanti altri fuoriclasse ha saputo dare nello stesso tempo il meglio e il peggio. Sarebbe ancora qui con noi se fosse venuto alla Juve perché l'ambiente lo avrebbe salvato, non la società ma proprio l'ambiente. L'amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto, ribadisco, malato. Maradona in campo era corretto, disciplinato, veniva marcato in modo pesante, come è noto, ma non si lamentava mai. E questo faceva di lui un avversario leale. Era un leader forte, coraggioso, irraggiungibile, generoso. Il Napoli, grazie a lui, vinse lo scudetto nel campionato 1986-‘87. In quegli anni Napoli divenne una sorta di sua appendice perché Napoli era Maradona e Maradona era Napoli. Fu un amore viscerale. Tuttavia, nell’ambiente pallonaro Maradona non era un giocatore del Napoli , ma era il giocatore di tutti, un fenomeno percepito come tale, a prescindere dalla squadra in cui militava. Per noi Diego fu un esempio di coraggio e di generosità senza eguali".
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da scooter »

Nickognito ha scritto:Messi in nazionale proprio non e' stato un campione, non uno dei migliori, proprio non e' fra i primi 100 calciatori come prestazioni in nazionale.

Nel club certo che e' utilissimo a tutti i livelli, certo che e' un grande, poi rimane che senza il centrocampo stellare, e comunque con ottimi compagni, in Europa non ha vinto e in genere e' andato male e che comunque la sua squadra senza lui in campo ha in genere fatto molto bene, in media meglio delle squadre di Cristiano senza di lui, per dirne uno.

Diciamo che in una squadra col centrocampo migliore del mondo, io tendo a prendere Messi in Champions davanti a quasi tutti, per il resto no, molto forte ma ne preferisco altri (Ibra in campionato, Cristiano in Champions, senza nemmeno pensarci). In nazionale se potessi scegliere chi voglio forse non lo terrei nemmeno in panchina, francamente, poi le doti tecniche le ha, quindi magari vince i prossimi mondiali alla grande, ma per ora e' cosi'. Se poi decido di fare una squadra con nazionali alltime, ma anche solo degli ultimi 30-40 anni, tantomeno, su, non se ne parla proprio.
ottimo e abbondante
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Re: Non c'è limite al peggio

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e se invece Keith Richards avesse suonato nei Pooh?
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Re: Non c'è limite al peggio

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È anche stato nominato miglior giocatore del mondiale Messi, che ha fatto schifo. Nel suo far schifo, comunque il migliore. Per dire della grandezza, fa schifo ma è il migliore.

.
Nello stesso mondiale David Luiz nominato nella top 11, dopo Germania Brasile 7-1. Anzi 3/4 della difesa top 11 sono brasiliani :D :D :D
Ottimo metro di paragone :lol:

Nella top 11 c'era Thiago Silva, non David Luiz. David Luiz che aveva fatto se non erro un paio di gol, in quel mondiale...
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Nasty
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Nasty »

Nickognito ha scritto:Messi in nazionale proprio non e' stato un campione, non uno dei migliori, proprio non e' fra i primi 100 calciatori come prestazioni in nazionale.
Non so se non sia tra i primi cento, non saprei. Certo è al primo posto DI SEMPRE per gol segnati nella nazionale argentina. Non ho controllato ma comunque credo sia sopra lo 0.50 gol a partita in nazionale, non è proprio da tutti.

Miglior giocatore del mondiale chi sarebbe dovuto essere, quindi, in quell'edizione della coppa del mondo? Tra l'altro ai mondiali assegnano il titolo senza mai tener conto della finale, accadde anche nel 2002.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da uglygeek »

chiaky ha scritto:
alessandro ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Pelè

F.F.
Credo che anche il brasiliano se la sia goduta e sia stato osannato e lo è ancora, senza distruggersi di droga e di alcool sino a perdere il controllo di se stesso.
Pelé è ancora oggi rispettato come simbolo e come persona. Ho visto ieri una parte di documentario dove Maradona dice che ha iniziato con la coca nel 1982 e a Napoli, dopo la partita dell’anno domenica, fuori a cena tra alcool droga e donne in una festa che durava fino al mercoledì, poi si rimetteva in forma (per quanto possibile )sino alla domenica e dopo la partita ricominciava lo sballo.
Spiace dirlo ma Diego è stato distrutto da Napoli.
Tutto l'amore che Napoli gli ha dato gli ha però tolto la vita privata, la tranquillità e il cervello.
Appena arrivato è stato braccato dal clan dei Giuliano. Lui aveva avuto sporadici contatti con la droga a Barcellona ma senza diventarne dipendente. Come disse lui stesso, la droga a Napoli stava ovunque, e mentre era costretto ad uscire solo di notte stante il fanatismo dei napoletani, si rintanava in localacci fino al mattino circondato da papponi.
Una distruzione durata 7 lunghi anni e dalla quale non si è mai più ripreso.
Napoli più che celebrarlo dovrebbe chiedersi come sia stato possibile distruggere un uomo (fragile) in quella maniera.
Cabrini "quota" chiaky:
https://www.repubblica.it/sport/calcio/ ... 9-P5-S1-T1
"Maradona sarebbe ancora vivo se avesse giocato nella Juve e non nel Napoli". Fanno discutere le dichiarazioni di Antonio Cabrini su Maradona. Il 63enne ex difensore, 13 stagioni in bianconero dal 1976 al 1989, campione del mondo con l'Italia nel 1982, ha parlato della scomparsa del campione argentino ad Irpinia Tv di Avellino. "Una leggenda vivente e un avversario gentiluomo - ha detto Cabrini - che come tanti altri fuoriclasse ha saputo dare nello stesso tempo il meglio e il peggio. Sarebbe ancora qui con noi se fosse venuto alla Juve perché l'ambiente lo avrebbe salvato, non la società ma proprio l'ambiente. L'amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto, ribadisco, malato".
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da tuborovescio »

Nasty ha scritto:
Paolo79 ha scritto:
scooter ha scritto:finisco di vedere su youtube gli highlights di Messi ai mondiali e poi vi rispondo
dovresti aver finito da almeno 6 minuti, puoi rispondere adesso
È anche stato nominato miglior giocatore del mondiale Messi, che ha fatto schifo. Nel suo far schifo, comunque il migliore. Per dire della grandezza, fa schifo ma è il migliore.

Sì, adesso si segna infinitamente di più, ma Messi e Ronaldo segnano infinitamente più degli Immobile.

Senza contare gli assist, Messi è l'attaccante che realizza piu assist di tutti da oltre un decennio.
e certo, infatti ora il calcio è diventato il basket #100#
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

Alga ha scritto:
chiaky ha scritto: Spiace dirlo ma Diego è stato distrutto da Napoli.
Tutto l'amore che Napoli gli ha dato gli ha però tolto la vita privata, la tranquillità e il cervello.
Appena arrivato è stato braccato dal clan dei Giuliano. Lui aveva avuto sporadici contatti con la droga a Barcellona ma senza diventarne dipendente. Come disse lui stesso, la droga a Napoli stava ovunque, e mentre era costretto ad uscire solo di notte stante il fanatismo dei napoletani, si rintanava in localacci fino al mattino circondato da papponi.
Una distruzione durata 7 lunghi anni e dalla quale non si è mai più ripreso.
Napoli più che celebrarlo dovrebbe chiedersi come sia stato possibile distruggere un uomo (fragile) in quella maniera.
Cabrini: "E' stato una leggenda vivente e un avversario gentiluomo che come tanti altri fuoriclasse ha saputo dare nello stesso tempo il meglio e il peggio. Sarebbe ancora qui con noi se fosse venuto alla Juve perché l'ambiente lo avrebbe salvato, non la società ma proprio l'ambiente. L'amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto, ribadisco, malato. Maradona in campo era corretto, disciplinato, veniva marcato in modo pesante, come è noto, ma non si lamentava mai. E questo faceva di lui un avversario leale. Era un leader forte, coraggioso, irraggiungibile, generoso. Il Napoli, grazie a lui, vinse lo scudetto nel campionato 1986-‘87. In quegli anni Napoli divenne una sorta di sua appendice perché Napoli era Maradona e Maradona era Napoli. Fu un amore viscerale. Tuttavia, nell’ambiente pallonaro Maradona non era un giocatore del Napoli , ma era il giocatore di tutti, un fenomeno percepito come tale, a prescindere dalla squadra in cui militava. Per noi Diego fu un esempio di coraggio e di generosità senza eguali".
E' esattamente quello che dicevo io prima.
Maradona è stato soffocato da Napoli e, non vorrei esagerare, però direi quasi ucciso.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da tennisfan82 »

Il contesto ragazzi, il contesto.

Maradona è arrivato in una città devastata, alle prese con la ricostruzione post-terremoto, la criminalità, con livelli di disoccupazione(soprattutto giovanile)altissima.

È stato il riscatto per tanta gente che ogni volta che andava al Nord veniva discriminata ed etichettata come gente inferiore.

Per Napoli era un momento davvero buio, Maradona è stato la luce.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da chiaky »

tennisfan82 ha scritto:Il contesto ragazzi, il contesto.

Maradona è arrivato in una città devastata, alle prese con la ricostruzione post-terremoto, la criminalità, con livelli di disoccupazione(soprattutto giovanile)altissima.

È stato il riscatto per tanta gente che ogni volta che andava al Nord veniva discriminata ed etichettata come gente inferiore.

Per Napoli era un momento davvero buio, Maradona è stato la luce.
Non c'è dubbio, ma ha ragione Cabrini nel dire che non c'era nulla di sano in quell'"amore". Non può essere sano innalzare un povero cristiano al rango di figlio di Dio e invadere la sua vita al punto da distruggerlo in quel modo.
Poi certo, Maradona ha fatto del bene a Napoli, ma Napoli ha fatto del male a lui, ecco.
Pensando di dargli amore lo ha ammazzato.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Johnny Rex »

uglygeek ha scritto:
chiaky ha scritto:
alessandro ha scritto:
Credo che anche il brasiliano se la sia goduta e sia stato osannato e lo è ancora, senza distruggersi di droga e di alcool sino a perdere il controllo di se stesso.
Pelé è ancora oggi rispettato come simbolo e come persona. Ho visto ieri una parte di documentario dove Maradona dice che ha iniziato con la coca nel 1982 e a Napoli, dopo la partita dell’anno domenica, fuori a cena tra alcool droga e donne in una festa che durava fino al mercoledì, poi si rimetteva in forma (per quanto possibile )sino alla domenica e dopo la partita ricominciava lo sballo.
Spiace dirlo ma Diego è stato distrutto da Napoli.
Tutto l'amore che Napoli gli ha dato gli ha però tolto la vita privata, la tranquillità e il cervello.
Appena arrivato è stato braccato dal clan dei Giuliano. Lui aveva avuto sporadici contatti con la droga a Barcellona ma senza diventarne dipendente. Come disse lui stesso, la droga a Napoli stava ovunque, e mentre era costretto ad uscire solo di notte stante il fanatismo dei napoletani, si rintanava in localacci fino al mattino circondato da papponi.
Una distruzione durata 7 lunghi anni e dalla quale non si è mai più ripreso.
Napoli più che celebrarlo dovrebbe chiedersi come sia stato possibile distruggere un uomo (fragile) in quella maniera.
Cabrini "quota" chiaky:
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"Maradona sarebbe ancora vivo se avesse giocato nella Juve e non nel Napoli". Fanno discutere le dichiarazioni di Antonio Cabrini su Maradona. Il 63enne ex difensore, 13 stagioni in bianconero dal 1976 al 1989, campione del mondo con l'Italia nel 1982, ha parlato della scomparsa del campione argentino ad Irpinia Tv di Avellino. "Una leggenda vivente e un avversario gentiluomo - ha detto Cabrini - che come tanti altri fuoriclasse ha saputo dare nello stesso tempo il meglio e il peggio. Sarebbe ancora qui con noi se fosse venuto alla Juve perché l'ambiente lo avrebbe salvato, non la società ma proprio l'ambiente. L'amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto, ribadisco, malato".
Tutti a Torino, due scudetti e un tranquillo tran tran non ve li nega nessuno.
Il Sogno e il fine ultimo di tutti gli Italiani.

Non voglio nemmeno commentare .

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da tuborovescio »

mamma mia la storia del "se non fosse stato a Napoli"
e allora tento vale dire di ognuno "se non fosse mai nato"
meglio di così non puoi stare
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Ombra84 »

tuborovescio ha scritto:mamma mia la storia del "se non fosse stato a Napoli"
e allora tento vale dire di ognuno "se non fosse mai nato"
meglio di così non puoi stare
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da uglygeek »

scooter ha scritto:e se invece Keith Richards avesse suonato nei Pooh?
I Pooh avrebbero avuto un chitarrista peggiore. :D [Firmato: Paolo Bitta]
Sei sicuro che tecnicamente Richards sia meglio di Battaglia?
Ultima modifica di uglygeek il sab nov 28, 2020 9:18 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da uglygeek »

tuborovescio ha scritto:mamma mia la storia del "se non fosse stato a Napoli"
e allora tento vale dire di ognuno "se non fosse mai nato"
meglio di così non puoi stare
È un paragone sciocco. Se uno non nasce non esiste (e non soffre!)
Ma un calciatore avrebbe potuto benissimo andare in una squadra Y invece che nella squadra X, sarebbe bastato poco. E in questo caso è probabile che ci sarebbero state conseguenze importanti.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da alessandro »

uglygeek ha scritto:
tuborovescio ha scritto:mamma mia la storia del "se non fosse stato a Napoli"
e allora tento vale dire di ognuno "se non fosse mai nato"
meglio di così non puoi stare
È un paragone sciocco. Se uno non nasce non esiste (e non soffre!)
Ma un calciatore avrebbe potuto benissimo andare in una squadra Y invece che nella squadra X, sarebbe bastato poco. E in questo caso è probabile che ci sarebbero state conseguenze importanti.
Quoto e credo anche che avere come compagni di “bevute” un clan di camorristi influisca.

Poi, attenzione, non tutti (anzi quasi nessuno) dei famosi frequentanti Napoli si è rovinato così e tanti calciatori si sono rovinati anche a milano.
Dico però che il mix di un certo ambiente napoletano e personalità di Maradona è stato esplosivo, nel bene e nel male.

Se poi volete leggerci un fine denigratorio verso Napoli, non è così. Ci sono Zone d’ombra innegabili ed oggettive.
Ugly credo abbia origini napoletane o ci abbia vissuto.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da uglygeek »

alessandro ha scritto:
uglygeek ha scritto:
tuborovescio ha scritto:mamma mia la storia del "se non fosse stato a Napoli"
e allora tento vale dire di ognuno "se non fosse mai nato"
meglio di così non puoi stare
È un paragone sciocco. Se uno non nasce non esiste (e non soffre!)
Ma un calciatore avrebbe potuto benissimo andare in una squadra Y invece che nella squadra X, sarebbe bastato poco. E in questo caso è probabile che ci sarebbero state conseguenze importanti.
Quoto e credo anche che avere come compagni di “bevute” un clan di camorristi influisca.

Poi, attenzione, non tutti (anzi quasi nessuno) dei famosi frequentanti Napoli si è rovinato così e tanti calciatori si sono rovinati anche a milano.
Dico però che il mix di un certo ambiente napoletano e personalità di Maradona è stato esplosivo, nel bene e nel male.

Se poi volete leggerci un fine denigratorio verso Napoli, non è così. Ci sono Zone d’ombra innegabili ed oggettive.
Ugly credo abbia origini napoletane o ci abbia vissuto.
Più salernitane, per la precisione. Ma trovo insopportabili le difese di Napoli e della Campania fatte dai napoletani. Dovrebbero essere i primi a criticarsi, invece gli atteggiamenti sono due, o vittimismo (è una merda ma non è colpa nostra) o il campanilismo (voi siete peggio di noi).

Poi, hai ragione, non dimentichiamo cosa fece Adriano, a Milano ad esempio. Maradona avrebbe avuto comunque una vita disordinata. Però c'è modo e modo.
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