Beh insomma, parliamone.
alessandro ha scritto:Non succederà mai che il calcio rinunci a miliardi di dollari perdendo un intero mercato perché le donne possano sedere in un settore dello stadio piuttosto che in un altro.
Miliardi di dollari e' eccessivo. Parliamo di 24 milioni di $ per 3 finali, o qualcosa di simile. Come ha fatto giustamente notare tennisfan82, "
Le leghe serie i soldi li fanno col merchandising, con manager preparati e con programmazione."
E' abbastanza squallido dover finire addirittura a Gedda, che non e' Dubai, per raccattare qualche milione. In realta' una lega normale potrebbe rinunciare a qualche milione per non dar adito a queste polemiche.
alessandro ha scritto:
Salvini è un ipocrita e tutto questo lo fa a parole. Se ci tiene tanto può ritirare i passaporti ai calciatori o convocare l’ambasciatore saudita per chiedere spiegazioni, quei gesti formali che si fanno quando ci tieni e non ti limiti a parlare a vanvera.
Sono d'accordo che Salvini sia un ipocrita, ma sbaglia quando fa accordi con i sauditi non quando li critica. Anche qui, e' bene che la sinistra si sia fatta apparentemente sentire fin dalla vicenda Khashoggi, ma forse doveva farsi sentire di piu' per non dare un assist a Salvini.
Tuttavia, e' assurdo dire che Salvini potrebbe ritirare i passaporti a chicchessia: non siamo mica in Corea del Nord.
Nel 1976 lo stato italiano era veramente contrario a che l'Italia giocasse la finale di Davis in Cile, ma non poterono evitarlo.
alessandro ha scritto:
Naturalmente mentre piange (senza muovere un dito) per le povere signore saudite che dovranno stare in un settore a loro riservato, altre donne languiscono da venti giorni alla deriva su una nave rischiando la vita, segregate non perché donne ma perché straniere e è proprio Salvini a muovere tutte le dita e chiudere i porti perché “l’italia Non può ospitare altri finti rifugiati” che scappano anche da segregazione di genere e diritti negati, più fondamentali che sedere in un settore dello stadio piuttosto che in un altro.
La situazione delle donne in Arabia Saudita e' abbastanza brutta pero', anche se i cittadini sono troppo ricchi per dover scappare. Credo che siano due discorsi diversi: l'occidente non dovrebbe accettare che modelli culturali inferiori siano applicati nemmeno all'estero, nello stesso modo in cui da un certo punto in poi non accetto' l'aparheid in Sudafrica.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.