E' un atteggiamento cretino (quello dell'articolo), senza dubbio.Gios ha scritto:Il Padrone non ha diritto al beneficio del dubbio, il Padrone finisce nel non c'è limite al peggio, il Padrone tra l'ipotesi che si sia scazzato di fare colloqui con quotaparte di stagionali che non hanno voglia di fare un cazzo e l'ipotesi che voglia abrogare i diritti dei lavoratori, è la seconda senza dubbio, perché il Padrone non è un individuo, è un Padrone.uglygeek ha scritto:Diciamo che come ha parlato al giornale, dava adito ad ogni interpretazione, anche alle piu' negative.alessandro ha scritto:
credo anch'io sia un fatto di atteggiamento.
se uno va a chiedere lavoro a meta' Giugno inizio Luglio in un hotel al mare, vuol dire che va per lavorare 3-4 mesi.
devi mettere in conto di fare molte ore, di lavorare anche tutti i giorni della settimana, potresti anche fare 20 giorni senza un giorno di riposo.
per lo stipendio, le paghe orarie sono stabilite dal contratto collettivo di lavoro, cosi' come i ROL, i giorni di riposo, di ferie etc. che se non li godi ti devono essere pagti con le relative maggiorazioni.
se vai per fare il cameriere, rifare le camere, fare il portiere di notte o il parcheggiatore o il lavapiatti, non devi chiedere nulla, chiedi solo quando posso iniziare e dimostra di essere capace. lo stipendio e' stabilito, se sei molto bravo puoi chiedere poi un aumento ( di fare un o scatto di livello).
se ti presenti per fare lo chef o il direttore puoi intavolare una discussione su ruoli, orari e stipendio.
se al contrario intende: quest'anno noi chiuderemo l'anno con 200 mila euro di debiti, e quindi gli stipendi saranno tagliati, questo non e' possibile.
Al limite si puo' chiedere, visto il periodo di crisi e probabilmente di meno lavoro e meno personale, di essere piu' elastici nelle mansioni e negli orari.
Perchè mai condizioni le condizioni generali di impiego retribuzione, orario eccetera non dovrebbero rientrare in in normale colloquio di lavoro?
Perchè il presupposto è che in tempi di crisi tutti debbano accettare qualunque condizione a prescindere?
Perchè il presupposto è che la maggior parte siano fancazzisti?
Se ti sei scazzato di fare i colloqui con quotaparte di stagionali che non hanno voglia di fare un cazzo ti appoggi ad un'agenzia di lavoro interinale e hai risolto il problema, li fanno loro per te.
Non è che tutti i lavoratori stagionali siano adolescenti della parrocchia che vivono in famiglia, per i quali ogni euro in più guadagnato durante l'estate è oro, c'è la vaga possibilità che ci sia anche qualche adulto con famiglia, mutuo/affitto e impegni vari che magari ha anche il diritto di farsi due conti prima di decidere se accettare un lavoro o meno.
Nell'interesse suo e, pensa un po', anche del padrone che immagino preferisca assumere un collaboratore che gli copra l'intera stagione in quanto soddisfatto delle condizioni piuttosto che doverlo rimpiazzare a settimane alterne perchè se ne scappano appena scoprono che le condizioni non sono quelle che si aspettavano.
Non si critica il padrone satanista, si critica il cretino.