Scuola: buone notizie :(

[Pindaro]

ma a sti ragazzini fategli ascoltare la trap, ma che vi frega?
possibile che non riusciate ad emanciparvi dal desiderio di tirare su dei piccoli cloni?

Ma infatti hai ragione. Il percorso di crescita deve essere un percorso di crescita.
Io ho conosciuto i Pink Floyd dopo i 35 anni, e allora?
Solo un pazzo potrebbe pensare di dover inculcare ai pargoli dei gusti o inclinazioni, che essendo tali , verranno fuori per i cazzi loro.
C'è sicuramente un'instillazione di buon senso e buone maniere, ma tutto il resto è poi compito dell'individuo.
Se un ragazzino di 16 anni mi dice che ama i Pink Floyd ( perché il padre in casa ha solo dischi dei Pink Floyd) lo trovo meno autentico di un analogo
che ascolta Jax, e poi crescendo si accorge da solo di cosa c'è di altro.

[Mr Moonlight]

ma a sti ragazzini fategli ascoltare la trap, ma che vi frega?
possibile che non riusciate ad emanciparvi dal desiderio di tirare su dei piccoli cloni?

Ma infatti hai ragione. Il percorso di crescita deve essere un percorso di crescita.
Io ho conosciuto i Pink Floyd dopo i 35 anni, e allora?
Solo un pazzo potrebbe pensare di dover inculcare ai pargoli dei gusti o inclinazioni, che essendo tali , verranno fuori per i cazzi loro.
C'è sicuramente un'instillazione di buon senso e buone maniere, ma tutto il resto è poi compito dell'individuo.
Se un ragazzino di 16 anni mi dice che ama i Pink Floyd ( perché il padre in casa ha solo dischi dei Pink Floyd) lo trovo meno autentico di un analogo
che ascolta Jax, e poi crescendo si accorge da solo di cosa c'è di altro.

Infatti. Alla piccola piacciono i Cure e li ha scoperti da sola, dato che me non sono mai piaciuti.
Il "consumo" della musica da parte delle nuove generazioni non è minimamente paragonabile a quelle delle più vecchie come la mia. Io passavo pomeriggi interi ad ascoltare dischi con la copertina in mano ad imparare le parole in inglese. Oggi, se glielo dici, ti pigliano per grullo.

[alessandro]

Ma si, anch’io a 13 14 etc ascoltavo immondizia.
Mi darebbe fastidio se mio figlio ascoltasse la trap con quintali di frasi violente, omofobie, violente verso le donne etc. sferaebbasta è un signore confronto ad altri.

I primi 45 giri che comprai erano cose tipo tarzanboy e holiday rap poi I run dmc e compilation di robaccia che andava in discoteca, più grandino il primo Jovanotti di give me five e poi il primo album in italiano di Jovanotti poi Vasco

[Mr Moonlight]

Ma si, anch’io a 13 14 etc ascoltavo immondizia.
Mi darebbe fastidio se mio figlio ascoltasse la trap con quintali di frasi violente, omofobie, violente verso le donne etc. sferaebbasta è un signore confronto ad altri.

I primi 45 giri che comprai erano cose tipo tarzanboy e holiday rap poi I run dmc e compilation di robaccia che andava in discoteca, più grandino il primo Jovanotti di give me five e poi il primo album in italiano di Jovanotti poi Vasco

Anch'io porterei mia figlia dallo psicologo se ascoltasse Vasco

[Nasty]

Proprio nell'85/86
a luglio però ero al mare, forse Nasty si riferiva a questo

No!

Ma allora non sei mio coetaneo!

Sei molto più vecchio! ( due anni! )

sbagliato ancora i conti

Io ero in quarta elementare...l'avevo appena brillantemente superata

[Nasty]

Ah, un'altra volta, verso la fine dell'anno, ci chiese chi fosse il più grande cantante canadese.
Tra silenzi imbarazzati non andammo oltre Brian Adams.
Ci disse che non sapevamo niente
E fu la prima volta che sentii nominare Leonard Cohen.

Oggi su una bancarella ho visto il CD di So far so good, che a 18 anni presi in affitto coi miei amici (Nasty quanti anni ho?)
stavo per comprarlo

Evidentemente a 6 anni eri in seconda elementare, quindi sei del '75 ma nel 1985-86 eri in seconda media, io ero in quarta elementare. Le Olimpiadi di Seoul le ho vissute in seconda media, io, ed era l'anno scolastico 1988-89. Nel 1990 ho iniziato il liceo, tu un paio di anni prima, ma sei del '75.

Ma che ne so

Comunque viva la trap balby. Caparezza ha detto :"siamo vecchi, ed è giusto che non la possiamo comprendere, non è diretta a noi".

[Pindaro]

Ma la trap è una fase di passaggio come c'è sempre stata nella crescita di ognuno.

[balbysauro]

io dico solo che se parli a un ragazzino della musica degli anni '80 o '90, stai parlando di musica di 30 anni fa, mediamente

è come se, quando avevo 13 anni, mi avessero detto di ascoltare la musica del 1954
quindi neanche i Beatles o Presley, ma Nilla Pizzi e Frank Sinatra

se poi ci mettiamo gli anni '70, il paragone è con Natalino Otto e Bing Crosby


poi oggi adoro Nat King Cole, ma non è che lo ascoltassi nel 1984

[Nasty]

Il problema infatti si pone quando mia figlia mi dice :"papà, ma questa è vecchia!"

Ed è un pezzo del 2017

[Burano]

io dico solo che se parli a un ragazzino della musica degli anni '80 o '90, stai parlando di musica di 30 anni fa, mediamente

è come se, quando avevo 13 anni, mi avessero detto di ascoltare la musica del 1954
quindi neanche i Beatles o Presley, ma Nilla Pizzi e Frank Sinatra

se poi ci mettiamo gli anni '70, il paragone è con Natalino Otto e Bing Crosby


poi oggi adoro Nat King Cole, ma non è che lo ascoltassi nel 1984

Vabbe il salto tra gli anni 50 e 80 e tra questi e oggi è più grande, per sound e soprattutto una certa libertà e informalita' nei testi e nel modo di cantare. Certo, una differenza esiste indubbiamente.

[Burano]

Scritto di merda, riformulo
Tra Elvis e i primi U2 c'è ben più differenza che tra questi e i gruppi pop rock di oggi,

[ThePiper]

In casa mia invece c'era talmente tanta musica che ho finito per far ascoltare e conoscere roba degli anni 70 a mia madre che è del 1954

[Pindaro]

In casa mia invece c'era talmente tanta musica che ho finito per far ascoltare e conoscere roba degli anni 70 a mia madre che è del 1954

Le hai fatto conoscere anche Cressy?

[ThePiper]

Le hai fatto conoscere anche Cressy?

Dovrebbe iniziare a vedere match challenger... Purtroppo quando a casa sua metto su ST il suo commento è: "Palle, palle, sempre palle!"

[Pindaro]

Le hai fatto conoscere anche Cressy?

Dovrebbe iniziare a vedere match challenger... Purtroppo quando a casa sua metto su ST il suo commento è: "Pella, Pella, sempre Pella!"

[balbysauro]

Scritto di merda, riformulo
Tra Elvis e i primi U2 c'è ben più differenza che tra questi e i gruppi pop rock di oggi,

non ne sono così convinto

l''hip hop e tutti i suoi figli e figliastri per me sono un salto più grande del passaggio dal rock di Elvis al pop-rock dei primi U2
insomma, mi sembrano più imparentati Elvis e gli U2 di quanto non lo siano gli U2 e i trapper americani (di cui mi rendo conto non conoscere neanche un nome )

[Pindaro]

Bravo Balby.

[Burano]

Scritto di merda, riformulo
Tra Elvis e i primi U2 c'è ben più differenza che tra questi e i gruppi pop rock di oggi,

non ne sono così convinto

l''hip hop e tutti i suoi figli e figliastri per me sono un salto più grande del passaggio dal rock di Elvis al pop-rock dei primi U2
insomma, mi sembrano più imparentati Elvis e gli U2 di quanto non lo siano gli U2 e i trapper americani (di cui mi rendo conto non conoscere neanche un nome )

Andavo per generi.
Quelli a cui piace la trap probabilmente schifano anche i gruppi pop e rock moderni, non solo dei nostri tempi. È quindi un discorso di generi non di "vecchio".

[uglygeek]

Scritto di merda, riformulo
Tra Elvis e i primi U2 c'è ben più differenza che tra questi e i gruppi pop rock di oggi,

non ne sono così convinto

l''hip hop e tutti i suoi figli e figliastri per me sono un salto più grande del passaggio dal rock di Elvis al pop-rock dei primi U2
insomma, mi sembrano più imparentati Elvis e gli U2 di quanto non lo siano gli U2 e i trapper americani (di cui mi rendo conto non conoscere neanche un nome )

Andavo per generi.
Quelli a cui piace la trap probabilmente schifano anche i gruppi pop e rock moderni, non solo dei nostri tempi. È quindi un discorso di generi non di "vecchio".

Beh si', ma appunto i generi cambiano con le generazioni.

Poi non va dimenticato che Elvis era considerato a suo modo un rivoluzionario, quando arrivo', perche' nella sua musica c'erano influenze del blues afro-americano che non avevano mai avuto un grande seguito nel pubblico bianco prima di allora. E' uno dei padri del rock e ovviamente gli U2 per quanto lontani sono pur sempre nipoti.

Ma sono i generi appunto che cambiano, qui in Italia quando vennero fuori i vai Celentano, Morandi, anche Mina venivano considerati "urlatori", un nuovo genere quasi insopportabile da chi era cresciuto ascoltando gli interpreti della melodia italiana (Claudio Villa, Pizzi, Togliani...).
Poi negli anni 70 con i cantautori la poesia delle parole prese il sopravvento su musica e voce.
Poi l'immagine ha in gran parte prevalso su tutto il resto, via via fino ad oggi, per arrivare al punto in cui le star del trap non fanno musica, non cantano e in genere sono fisicamente orrende. Della serie: e' il progresso.

Riguardo ai giovani una cosa comunque e' cambiata rispetto ai nostri tempi: noi i dischi li dovevamo comprare, o duplicare con fatica le cassette, oppure accontentarci di quello che passava in radio o in tv. Il che voleva dire che il nostro accesso alla musica era sempre molto limitato, e molto condizionato dalle decisioni di chi sceglieva cosa far passare alla radio e in tv.
Oggi un ragazzino ha in qualsiasi momento accesso gratuito a TUTTI i dischi che siano mai stati registrati, a tutto lo scibile musicale da Bach a Verdi dai Beatles ai Pink Floyd, da Dylan a De Andre', da Mina ad Adele, ecc, ecc, aggiungete i nomi che volete. Ora ci sembra una cosa normale ma 40 anni fa sarebbe stata un'idea incredibile.

E per lo piu' il ragazzino ascolta Sfera Ebbasta o simili.
E' una delle cose che mi fanno pensare che inventare internet sia stato deleterio perche' alla fine tira fuori solo il peggio di ognuno di noi.

Guardando la scena musicale io mi sento veramente vecchio. Non sono mai riuscito a capire neppure le ragioni del successo dei rap americani piu' bravi, anche quelli che erano famosi quando io ero un ventenne. Figuriamoci il successo dei trapper nostrani di oggi.

[Pindaro]

Esistevano i negozi di dischi (dove potevi ascoltare o arrivava tutto il meglio), tanti. I concerti. Le riviste e le radio erano più serie.
C'era più conoscenza musicale allora, che adesso con internet.
Non scherziamo nemmeno. La cultura musicale oggi non esiste.
La musica si ascoltava davvero ed era una passione seria. Non youtube o un mp3 come suoneria.
E c'era soprattutto una scena , fervida, musicale.

[alessandro]

E' vero ch etutti hanno in tasca un telefonino con milioni di brani gratuiti m aun tredicenne on sa nemmeno dove guardare e poi ascolta le 4 cose che vengono spinte.

poi il "ai miei tempi c'era l avera musica, non questi quattro scalmanati" e' una roba che si sente da inizio '900 o prima.

[tuborovescio]

Non ho alcun contatto con ragazzi di oggi, (per fortuna ) ma per quanto mi riguarda i ragazzi che andavano alle medie con me erano tutt'altro che poco interessati alla realta'. Certo, non si parlava di politica a undici anni, ma ricordo che con i coetanei passavamo ore anche a parlare di tante cose. Sport (e non solo calcio), meccanica dei motorini e delle biciclette, musica, ecc... Un amico alle medie mi spiego' cos'erano i computer, allora oggetti quasi sconosciuti.
Se questi non sanno che esiste Wimbledon...

Non sapere nulla dell'esistenza di Wimbledon e di tutto quello che riguarda lo sport visto è probabilmente positivo eh
vuol dire che avrai più tempo per fare altro e non so quante cose siano più inutili che guardare in TV gente che insegue palle, palloni e palline

[Burano]

È appunto il grande paradosso per cui con internet chiunque può mettere online la sua musica. Quindi trovi davvero TUTTO, dalla merda alle grandi cose. Solo che come fai a barcamenarti, sarebbe un lavoro a parte.
Prima c'erano discografici che facevano filtro. Certo spesso prevalevano le logiche commerciali, ma la gente valida veniva comunque fuori, magari con etichette indipendenti.

[Pindaro]

Non sapere nulla dell'esistenza di Wimbledon e di tutto quello che riguarda lo sport visto è probabilmente positivo eh
vuol dire che avrai più tempo per fare altro e non so quante cose siano più inutili che guardare in TV gente che insegue palle, palloni e palline

[uglygeek]

Esistevano i negozi di dischi (dove potevi ascoltare o arrivava tutto il meglio), tanti. I concerti. Le riviste e le radio erano più serie.
C'era più conoscenza musicale allora, che adesso con internet.
Non scherziamo nemmeno. La cultura musicale oggi non esiste.
La musica si ascoltava davvero ed era una passione seria. Non youtube o un mp3 come suoneria.
E c'era soprattutto una scena , fervida, musicale.

Si' sono d'accordo con te, facevo appunto notare come il fatto di avere facile accesso alle informazioni, ai libri, alla musica in questo caso, non aiuti assolutamente a migliorare la cultura della gente, anzi semmai la peggiora.
E' una cosa che agli albori di internet nessuno avrebbe mai immaginato (anche se devo dire che io un po' lo pensavo che dare accesso alla rete a tutti sarebbe stato un errore).
Ed e' vero anche che prima la musica si ascoltava "meglio", proprio perche' ascoltare la musica era piu' complicato.

[Nasty]

Non sapere nulla dell'esistenza di Wimbledon e di tutto quello che riguarda lo sport visto è probabilmente positivo eh
vuol dire che avrai più tempo per fare altro e non so quante cose siano più inutili che guardare in TV gente che insegue palle, palloni e palline

Un esempio: guardare su internet gatti che rincorrono gomitoli di lana.

Un altro: rispondere su Twitter ai complottisti.

[Johnny Rex]

Esistevano i negozi di dischi (dove potevi ascoltare o arrivava tutto il meglio), tanti. I concerti. Le riviste e le radio erano più serie.
C'era più conoscenza musicale allora, che adesso con internet.
Non scherziamo nemmeno. La cultura musicale oggi non esiste.
La musica si ascoltava davvero ed era una passione seria. Non youtube o un mp3 come suoneria.
E c'era soprattutto una scena , fervida, musicale.

Si' sono d'accordo con te, facevo appunto notare come il fatto di avere facile accesso alle informazioni, ai libri, alla musica in questo caso, non aiuti assolutamente a migliorare la cultura della gente, anzi semmai la peggiora.

Osservazione Molto Interessante.
Diciamo che se non la peggiora non la migliora più di tanto.
Anche perché se hai una marea di offerta e non sai come muoverti tendi, tanto più ad una certa età, a scegliere quello che scelgono i più. Se invece hai determinati orientamenti ed una determinata cultura in certi settori allora sai bene come muoverti e cosa scegliere.

E' una cosa che agli albori di internet nessuno avrebbe mai immaginato (anche se devo dire che io un po' lo pensavo che dare accesso alla rete a tutti sarebbe stato un errore).

Antidemocratico!

Ed e' vero anche che prima la musica si ascoltava "meglio", proprio perche' ascoltare la musica era piu' complicato.

Comunque potrei concludere che dare il libero accesso a qualcosa se non si hanno strumenti o bussole per orientarsi in questo qualcosa non è detto che porti a chissa quali miglioramenti. Siamo al solito "vecchio" discorso dell'opportunità per tutti. Poi per carità,meglio averla che non averla..

F.F.

[Johnny Rex]

Non sapere nulla dell'esistenza di Wimbledon e di tutto quello che riguarda lo sport visto è probabilmente positivo eh
vuol dire che avrai più tempo per fare altro e non so quante cose siano più inutili che guardare in TV gente che insegue palle, palloni e palline

Un esempio: guardare su internet gatti che rincorrono gomitoli di lana.

Un altro: rispondere su Twitter ai complottisti.

Anche perché spesso non è che non hai tempo per cose inutili, può esserci anche il vuoto pneumatico (e spesso così è)
Poi oh, parafrasando Gaetano chi non ha visto Jung (perdere da Seppi) può vivere Cent'anni

F.F.

[Nickognito]

Sono in completo disaccordo con tutti voi. Internet aiuta un sacco a conoscere libri, musica, film e quant'altro. E' pieno di siti anche dove informarsi, dove imparare, vale per la cultura, ma vale per tutto, le lingue, un programma, tutto.

Infatti e' pieno di gente che impara e conosce buona musica in questo modo.

Prima, con i negozi di dischi et similia era tutto piu' difficile e la gente era molto meno informata. Certo, i nerd del settore c'erano sempre, ma era molto piu' difficile.

Semplicemente, sono cambiati i gusti e alla gente certa musica non piace. I giovani hanno gusti diversi dai miei. Per me hanno gusti di merda, ma comunque sia sono diversi, non e' che faticano a scegliere, sono proprio diversi.

Tutto questo nonostante internet, non a causa di.

[Johnny Rex]

Sono in completo disaccordo con tutti voi.

Strano, Mai visto (cit.)

F.F.

[tuborovescio]

Non sapere nulla dell'esistenza di Wimbledon e di tutto quello che riguarda lo sport visto è probabilmente positivo eh
vuol dire che avrai più tempo per fare altro e non so quante cose siano più inutili che guardare in TV gente che insegue palle, palloni e palline

Un esempio: guardare su internet gatti che rincorrono gomitoli di lana.

Un altro: rispondere su Twitter ai complottisti.

no no, almeno i gomitolisti non hanno il triste trastullo del VAR

[Ombra84]

Epoi il "ai miei tempi c'era l avera musica, non questi quattro scalmanati" e' una roba che si sente da inizio '900 o prima.

Vale un pò per tutto.
Recentemente ho provato a fare un pò di rewatch di alcuni cartoni-manga visti nell ' infanzia. A parte qualche lodevole eccezione( KenShiro su tutti ovviamente), molte cose sono realmente inguardabili. E ci dobbiamo sorbire la retorica che i cartoni dei 70-80 sono migliori di quelli odierni.

[Burano]

Epoi il "ai miei tempi c'era l avera musica, non questi quattro scalmanati" e' una roba che si sente da inizio '900 o prima.

Vale un pò per tutto.
Recentemente ho provato a fare un pò di rewatch di alcuni cartoni-manga visti nell ' infanzia. A parte qualche lodevole eccezione( KenShiro su tutti ovviamente), molte cose sono realmente inguardabili. E ci dobbiamo sorbire la retorica che i cartoni dei 70-80 sono migliori di quelli odierni.

Più che altro roba tipo Teppei oggi farebbe aprire le porte del carcere a chi la produceva e a chi la trasmetteva
Poi certi polpettoni tipo Georgie o Anna dai capelli rossi praticamente erano delle soap opera..

[Monheim]

Sono in completo disaccordo con tutti voi. Internet aiuta un sacco a conoscere libri, musica, film e quant'altro. E' pieno di siti anche dove informarsi, dove imparare, vale per la cultura, ma vale per tutto, le lingue, un programma, tutto.

Infatti e' pieno di gente che impara e conosce buona musica in questo modo.

Prima, con i negozi di dischi et similia era tutto piu' difficile e la gente era molto meno informata. Certo, i nerd del settore c'erano sempre, ma era molto piu' difficile.

Semplicemente, sono cambiati i gusti e alla gente certa musica non piace. I giovani hanno gusti diversi dai miei. Per me hanno gusti di merda, ma comunque sia sono diversi, non e' che faticano a scegliere, sono proprio diversi.

Tutto questo nonostante internet, non a causa di.

Molto benissimo.

[balbysauro]

Non sapere nulla dell'esistenza di Wimbledon e di tutto quello che riguarda lo sport visto è probabilmente positivo eh
vuol dire che avrai più tempo per fare altro e non so quante cose siano più inutili che guardare in TV gente che insegue palle, palloni e palline

Un esempio: guardare su internet gatti che rincorrono gomitoli di lana.

Un altro: rispondere su Twitter ai complottisti.

no no, almeno i gomitolisti non hanno il triste trastullo del VAR

altro che var, loro passano il tempo urlando nei gomitoli

[uglygeek]

Sono in completo disaccordo con tutti voi. Internet aiuta un sacco a conoscere libri, musica, film e quant'altro. E' pieno di siti anche dove informarsi, dove imparare, vale per la cultura, ma vale per tutto, le lingue, un programma, tutto.

Infatti e' pieno di gente che impara e conosce buona musica in questo modo.

Prima, con i negozi di dischi et similia era tutto piu' difficile e la gente era molto meno informata. Certo, i nerd del settore c'erano sempre, ma era molto piu' difficile.

Semplicemente, sono cambiati i gusti e alla gente certa musica non piace. I giovani hanno gusti diversi dai miei. Per me hanno gusti di merda, ma comunque sia sono diversi, non e' che faticano a scegliere, sono proprio diversi.

Tutto questo nonostante internet, non a causa di.

Molto benissimo.

Beh in teoria internet aiuta. Ma sono piu' di 20 anni che internet e' un fenomeno di massa, ci sono ventenni che non hanno mai vissuto un mondo senza internet, ormai si possono analizzare i risultati.

Internet aiuta ad imparare le lingue, non c'e' dubbio, basta la parola "youtube''. E' uno strumento formidabile anche per imparare il vietnamita, non solo l'inglese. Benissimo. Qual'e' il livello di inglese dei giovani italiani? E' molto migliore di quello della nostra generazione? Bisognerebbe chiederlo a chi lavora nelle scuole (tubo?) io credo che un po' sia migliorato, anche perche' peggiorare non poteva, ma non e' migliorato tanto.

Internet aiuta a conoscere libri: le persone vi sembrano diventate piu' colte in questi ultimi anni? Grandi discussioni su Heidegger in treno?
In realta' ora che abbiamo tutti sempre in tasca un dispositivo che ci permette di navigare in rete LEGGIAMO MOLTO MENO di prima, e anche quando leggiamo il nostro livello di attenzione e' molto ridotto, ci siamo disabituati (parlando in generale, s'intende) a restare concentrati molto a lungo su una cosa. Ci sono studi su questo ben precisi.

Internet aiuta ad avere accesso e a far conoscere la buona musica, in teoria: tutta la musica mai registrata e' a tua disposizione in qualsiasi momento, e allora perche' ascoltare Rovazzi? Non e' solo questione di gusti, e' che non ce lo ricordiamo ma 30, 40 anni fa in cima alle classifiche dei dischi piu' venduti trovavamo anche Pippo Franco e Francesco Salvi. E' che i gusti di molti rimangono da sempliciotti anche con internet. John Coltrane puo' essere a distanza di un click, ma questo non ha reso il jazz piu' popolare perche' continuano ad ascoltarlo in pochi. Al contrario, adesso ci si rinchiude ancora di piu' nelle proprie nicchie di genere musicale, e si ascolta solo quello.

Quindi non e' solo un discorso da vecchietto "Eh i giovani d'oggi non capiscono un tubo, ai miei tempi si'..." quanto un discorso sugli effetti collaterali della rete e sulla sorprendente scarsita' di effetti positivi sulla cultura della gente.

[Burano]

Internet è un potente e strabiliante strumento per iniziati, o per chi ha un interesse o un hobby e oggi può fare cose e mettersi in contatto con altri con analoghi interessi in modo inimmaginabile rispetto a 25 anni fa.
Ma è una minoranza di persone. Su tutte le altre, gli effetti li vediamo ogni giorno.

[Nickognito]

Internet aiuta ad imparare le lingue, non c'e' dubbio, basta la parola "youtube''. E' uno strumento formidabile anche per imparare il vietnamita, non solo l'inglese. Benissimo. Qual'e' il livello di inglese dei giovani italiani?

Il primo punto e' che non ha alcun senso valutare l'impatto di internet sugli italiani. Mettiamo che tutti sappiano l'inglese meglio e gli italiani no. Sarebbe colpa o mancato merito di internet? Direi che ci sarebbe qualche causa specifica italiana che nulla ha a che fare con internet.
Dopo 20 anni di internet, e' migliorata la conoscenza dell'inglese del mondo? La risposta e' "si', tantissimo e grazie a internet". In Italia peraltro direi pure.

Internet aiuta a conoscere libri: le persone vi sembrano diventate piu' colte in questi ultimi anni? Grandi discussioni su Heidegger in treno?
In realta' ora che abbiamo tutti sempre in tasca un dispositivo che ci permette di navigare in rete LEGGIAMO MOLTO MENO di prima, e anche quando leggiamo il nostro livello di attenzione e' molto ridotto, ci siamo disabituati (parlando in generale, s'intende) a restare concentrati molto a lungo su una cosa. Ci sono studi su questo ben precisi.

Be, piu' che internet credo conti lo smartphone. Ma qui si, internet spesso e' un'alternativa ai libri (ma non a leggere). Per dire, anche il fatto che gli aerei costino meno e' un disincentivo a leggere (se stai sempre a casa leggi di piu'), ma qui si parlava di possibilita' di scegliere buona musica (o buone letture) e qui l'offerta e' molto aumentata. La gente non lo fa? Lo fa di meno? Mah, non mi sembra che prima in treno si leggesse Heidegger, diciamo che si leggeva la Gazzetta e ora si guarda il telefono...

Internet aiuta ad avere accesso e a far conoscere la buona musica, in teoria: tutta la musica mai registrata e' a tua disposizione in qualsiasi momento, e allora perche' ascoltare Rovazzi? Non e' solo questione di gusti, e' che non ce lo ricordiamo ma 30, 40 anni fa in cima alle classifiche dei dischi piu' venduti trovavamo anche Pippo Franco e Francesco Salvi. E' che i gusti di molti rimangono da sempliciotti anche con internet. John Coltrane puo' essere a distanza di un click, ma questo non ha reso il jazz piu' popolare perche' continuano ad ascoltarlo in pochi. Al contrario, adesso ci si rinchiude ancora di piu' nelle proprie nicchie di genere musicale, e si ascolta solo quello.

Beh, intanto e' diverso dire che le persone rimangono come prima nonostante internet o che internet abbia rovinato tutto. Direi che e' quasi una posizione opposta. Ma non ha senso chiedersi quanto oggi la gente ascolti l Jazz piu' di prima. O la musica passata piu' della musica presente di prima. Oggi si fa musica diversa (che a me fa schifo, ma son gusti). E' normale ascoltare la musica di oggi. Negli anni 90, senza internet, magari ascoltavi solo i Backstreet Boys, eh. Magari conoscevi solo quello che andava su MTV. Era normale che fosse cosi', oggi no, c'e' molta piu' conoscenza musicale. Ma non e' che puoi confrontare quanta gente ascoltava i Queen negli anni 80 e quanti oggi. Perche' sono degli anni 80.

In questo millennio, quello di Internet, i Beatles sono al sesto posto nella classifica degli album piu' venduti. Gli ABBA al 19esimo, Michael Jackson al 26esimo, i Guns Roses al 50esimo, per dire.

Insomma, album di 20-40 anni prima sono molto venduti.

Negli anni 70, per dire, si vendevano molti piu' album degli anni 30-40-50? Non credo.

Si ascoltava piu' musica anni 70 negli anni 70 e meno musica 2020 negli anni 70 rispetto ad oggi? E grazie

Semplicemente, oggi si fa musica diversa. Noi negli anni 80 ascoltavamo musica medievale? No. Se la tv avesse avuto un canale di sola musica medievale, negli anni 80 la massa avrebbe smesso di ascoltare i Queen per quel canale? Non credo. Ma credo si potrebbe dire che quel canale avrebbe aiutato la diffusione della conoscenza della musica medievale.

Quindi non e' solo un discorso da vecchietto "Eh i giovani d'oggi non capiscono un tubo, ai miei tempi si'..." quanto un discorso sugli effetti collaterali della rete e sulla sorprendente scarsita' di effetti positivi sulla cultura della gente.

[/quote]

A me sembra un discorso da vecchietto. Non e' colpa della rete se gli artisti che vendono piu' nell'epoca di internet sono Adele, Amy Winehouse, James Blunt, Leona Lewis, Dido, Buble, Gray, Lady Gaga, Coldplay, Kings of Leon, Take That, Kean, Scissor Sisters, Norah Jones (per citare i primi piu' venduti), mentre nel 1970 i piu' venduti erano Led Zeppelin, Beatles, Simon & Garfunkel, CCR, Mc Cartney. Crosby, Stills, Nash e Young, Tom Jones, The Who, Chicago, Santana, Rolling Stones, Joe Cocker.

Semplicemente, si fa musica diversa. Non per colpa di internet.

[Johnny Rex]

E altrettanto Semplicemente, meglio i secondi dei primi

F.F.

[Pindaro]

E altrettanto Semplicemente, meglio i secondi dei primi

F.F.