klaus ha scritto:seren ha scritto:klaus ha scritto:seren ha scritto:[i giorni sono 30 + 2 (feste e domeniche escluse, come per tutti i lavoratori) e quindi:
dal 1 luglio al 23 luglio
e dal 18 agosto al 30 agosto
Dal 24 luglio al 17 agosto lavorate a tutto foco.
Me la ricordo mia madre al mare sempre li a lavorare
A Natale l'insegnate medio lavora dalla montagna mentre a Pasqua dal lago.
Dai su....
OK Klaus, hai ragione tu.
Ora sei contento?
Se della scuola l'unico tuo problema o motivo di interesse sono le ferie/vacanze dei docenti credo che l'argomento si sia esaurito.
A chi dice che i docenti si fanno 2/3 mesi di vacanza o che abbiano 65 giorni di ferie, come hai scritto tu, ho risposto e dato le più chiare delucidazioni.
Per il resto se a te o ad altri questo lavoro sembra dei più appetibili o addirittura "oro", non ha o aveva che di farlo.
Vi si accede per pubblici concorsi, come sai, se si è meno fortunati si può restare precari a vita, ma il gioco potrebbe valere la candela: non si fa nulla da mattina a sera e per di più si va sempre al mare, ai laghi, ai monti.
klaus a scanso di equivoci nel suo primo intervento ha scritto:PREMESSO CHE:
LA LEGGE SEMBRA ABBASTANZA UNA BOIATA.
HO IL MASSIMO RISPETTO PER IL LAVORO DI INSEGNANTE:
Gli insegnanti sono una classe di lavoratri che gode di alcuni innegabili previlegi.
Non dico di abolirli percarità (magari sono funzionali al compito svolto) ma perfavore siamo realisti.
eeehhh pemalosetta, a nulla sono valse le mie premesse.
L'ampia risposta non ha previsto poi le delucidazioni in merito a quei 24 giorni fra luglio e agosto ne la pasqua ne il natale...
Però gli insegnanti rischiano la precarietà mentre gli altri no....(...ma che mai vorrà dire disoccupato???
).
Il monte settimanale varierà da un benevolo 30 ore a un più realistico 28 ma più o meno è uguale a farne 40 poichè gli altri cazzeggiano.
Comunque davanti alla constatazione di un dato di fatto la reazione dell'insegnante medio è sempre la medesima....sindrome del minatore
Peggio del minatore accerchiato.
seren ha scritto: insegnare non è certamente uno dei lavori poco impegnativi e di poca responsabilità, sotto ogni profilo.
e infatti chi ha mai detto il contrario.
E' un lavoro che se fatto bene (e ce ne sono) richiede dedizione, abilità, impegno e responsabilità tanto che non ho problemi a pensare come ho scritto che il previlegio di avere più ferie e meno ore giornaliere sia funzionale all'attività.
Permalosetta... mah! se lo dici tu... ipse dixit! per carità!
Mi sembra di aver risposto a tutti (quasi almeno
) con toni più che equilibrati: se poi di questo mio ultimo post ironico, più che no, ne vuoi far una questione di permalosità, fai pure.
Comunque, e giusto per precisare: i giorni di fra luglio e agosto regalati, e sono stata io a scriverlo per prima in precedente post (ma forse ti è sfuggito) sono per l'esattezza 16 e non 24; controlla tu stesso nello schemino esemplificativo che segue
E, come vedi, siamo ben lontani dai due, tre mesi di ferie
regalate dei docenti, luogo comune dei più.
Luglio
1 2 3 4 567 8 9 10 11 12 1314 15 16 17 18 192021 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31
Agosto
1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14
15 16
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
Ti risparmio il conteggio dei giorni reali di vacanza dati a Pasqua e a Natale ma controlla tu stesso se vuoi, togliendo ovviamente le domeniche e tutte le feste comandate di cui usufruscono tutti.
E ci aggiungo che se anche i docenti hanno dei giorni regalati, essi non percepiscono la quattordicesima, che, per esempio, la segretaria di mio marito percepisce, così come molte altre categorie lavorative.
Quindi doppio stipendio a Natale e in estate e con tutto agosto in ferie.
La precarietà è purtroppo un gravissimo problema che coinvolge non solo il corpo insegnante ma che trova in questo cifre di tutto rispetto e situazioni che si protraggono da anni.
Conosco personalmente docenti anche di oltre 40 anni ancora precari, con famiglia e nessuna sicurezza per il futuro.
E riguardo alla disoccupazione non è chi non veda con preoccupazione la situazione dei più giovani, poichè allungandosi l'età pensionabile, e avendo disposto la normativa che le supplenze vanno date oltre i 5 gg di assenza dei docente, non solo hanno scarsissime possibilità di poter essere assunte ma stentano anche ad accumulare punteggi per acquisire punteggi nelle varie gradatorie.
Che qualcuno o altri ca@@eggino, non sposta di una sola virgola che il monte ore lavorativo di un docente serio e preparato possa essere di 40 ore e
tutte reali.
Scontato poi che il minatore stia peggio di me e di te, non fosse altro per le condizioni durissime di lavoro, ma si stava parlando di scuola e pure questo discorso non porta da nessuna parte.
Per ogni lavoro c'è chi sta meglio o chi sta peggio.
Dà semplicemente fastidio quando qualcuno fa di un'intera categoria un fascio per dire che è nullafacente.
E non soffro di nessuna sindrome; tranquillo.
So come e quanto lavoro, ho più di un collega che si impegna con dedizione e volontà, non ho interessi personali da difendere, non devo rendere conto qui del mio operato, anche perchè sarebbe impossibile per i
non addetti ai lavori e i non coinvolti, verificarne la validità e l'efficacia.
Non credo infine che, come tu dici,
il previlegio di avere più ferie e meno ore giornaliere sia funzionale all'attività sarebbe un discorso troppo avanti e non ricordo di aver mai letto o saputo di tanta sensibilità.
Molto più semplicemente, credo, vacanze pasquali e natalizie, nonchè periodi di vacanza estivi, sono stati concessi in virtù della chiusura delle scuole, e qualche giorno di vacanza in più per i docenti c'è scappato.