Scuola: buone notizie :(
Re: Scuola: buone notizie :(
Indietro tutta. Gli scatti di stipendio degli insegnanti resteranno legati all'anzianità (ci sono i soldi per farlo). Il merito verrà comunque premiato, con "risorse fresche" [ ]. La possibilità di questa inaspettata retromarcia [ ] è stata confermata in serata da fonti di governo, a poche ore dall'approdo del ddl sulla scuola domani pomeriggio in consiglio dei ministri per il via libera definitivo
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Scuola: buone notizie :(
Dando per scontato, come fosse una legge fisica, che il rapporto studenti per docente (e/o le ore di insegnamento per studente), ora, sia quello ottimale...gianlu ha scritto:La Giannini ha annunciato l'assunzione definitiva di 150.000 attuali precari dal 2015 al 2017.
Un provvedimento che non può essere approvato dai liberali (per i quali l'aumento del numero dei docenti può essere giustificato solo dall'aumento del numero di studenti, il che non è) e tutto sommato nemmeno da socialisti/comunisti e affini (dal momento che questi precari non avranno una cattedra ma saranno solo a disposizione di presidi e provveditori per colmare i vuoti causati da assenze e malattie degli insegnanti di ruolo).
Alla fine l'unico vincitore sarà il pd, che calamita a sé centinaia di migliaia di voti, ammesso e non concesso che ve ne sia bisogno. Gli sconfitti, come sempre, i contribuenti.
"Liberali". Liberali storditi dai fumi che esalano dalle ampolle colme di fanghi sacri del Po, forse.
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Re: Scuola: buone notizie :(
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... a/1503452/
Lasciando perdere il pietoso taglio dell'articolo, questo è un argomento che ritengo importante.
Ho sempre pensato che finanza, sociolgia e diritto dovrebbero integrare (e in parte sostituire) le attuali materie di studio. Un cambiamento che va fatto bene e con criterio, ma a mio parere fondamentale.
Lasciando perdere il pietoso taglio dell'articolo, questo è un argomento che ritengo importante.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Nel modo descritto dall'articolo, percaritàdiddìo, no.laplaz ha scritto:http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... a/1503452/
Lasciando perdere il pietoso taglio dell'articolo, questo è un argomento che ritengo importante.
Ho sempre pensato che finanza, sociolgia e diritto dovrebbero integrare (e in parte sostituire) le attuali materie di studio. Un cambiamento che va fatto bene e con criterio, ma a mio parere fondamentale.
Sul diritto posso essere d'accordo, magari affiancato a Storia: ma non si fa già oggi Educazione Civica? La costituzione etc (da integrare eventualmente, se non si fa già, con il diritto europeo)...Comunque, dei rudimenti sono fondamentali per essere Cittadini degni del nome.
Sociologia: eh? Cosa intendi? Buttar via Platone e Kant per far posto a? Alberoni o Diamanti? I grandi classici della sociologia/filosofia politica, come Durkheim, Weber e lo stesso Marx sono già nei testi e nelle antologie di storia della filosofia, come è giusto e ovvio che sia.
Finanza: intesa come economia domestica, come si esemplifica nell'articolo, mi sembra una colossale idiozia. La scuola dei maggiordomi. Se si parla di Economia Politica, tutt'altro discorso. Ma vale quanto scritto sopra per la Sociologia: Adam Smith è comunque molto meglio di Samuelson, Friedman e pure di Keynes, come Durkheim e Marx vanno benissimo, per un liceale, anche senza Parsons o Goffman.
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BackhandWinner ha scritto:Nel modo descritto dall'articolo, percaritàdiddìo, no.laplaz ha scritto:http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... a/1503452/
Lasciando perdere il pietoso taglio dell'articolo, questo è un argomento che ritengo importante.
Ho sempre pensato che finanza, sociolgia e diritto dovrebbero integrare (e in parte sostituire) le attuali materie di studio. Un cambiamento che va fatto bene e con criterio, ma a mio parere fondamentale.
Sul diritto posso essere d'accordo, magari affiancato a Storia: ma non si fa già oggi Educazione Civica? La costituzione etc (da integrare eventualmente, se non si fa già, con il diritto europeo)...Comunque, dei rudimenti sono fondamentali per essere Cittadini degni del nome.
Sociologia: eh? Cosa intendi? Buttar via Platone e Kant per far posto a? Alberoni o Diamanti? I grandi classici della sociologia/filosofia politica, come Durkheim, Weber e lo stesso Marx sono già nei testi e nelle antologie di storia della filosofia, come è giusto e ovvio che sia.
Finanza: intesa come economia domestica, come si esemplifica nell'articolo, mi sembra una colossale idiozia. La scuola dei maggiordomi. Se si parla di Economia Politica, tutt'altro discorso. Ma vale quanto scritto sopra per la Sociologia: Adam Smith è comunque molto meglio di Samuelson, Friedman e pure di Keynes, come Durkheim e Marx vanno benissimo, per un liceale, anche senza Parsons o Goffman.
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Re: Scuola: buone notizie :(
aggiungerei che un normale cittadino che ha fatto il liceo e' normale e giusto che non capisca nulla di economia. Capisco che i fautori dell democrazia pensino che un cittadino debba essere in grado di votare in base a una conoscenza di cio' che i politici faranno riguardo all' economia, di solito il punto focale del loro programma. Ma questo e' ovviamente impossibile. Un normale laureato che dedichi 3 ore la settimana all' economia, per dire, e' totalmente non in grado di votare, comunque. Figurati un liceale.
Per un ragazzo la filosofia e' molto piu' formativa, e prepara molto di piu' a cio' che per lui e' piu' importante, pensare. Quando sai pensare puoi usare questa qualita' in ogni ambito. Questo e' quello che piu' conta. Per me, insieme all' italiano, la filosofia e' la materia piu' importante per un ragazzo.
come universita' no, per me solo i coglioni come me o i ricchi devono fare filosofia, si perde troppo tempo. Ma se ci fossero due ore di filosofia alle medie e 4 in ogni scuola superiore, avremmo un paese nettamente migliore.
Per un ragazzo la filosofia e' molto piu' formativa, e prepara molto di piu' a cio' che per lui e' piu' importante, pensare. Quando sai pensare puoi usare questa qualita' in ogni ambito. Questo e' quello che piu' conta. Per me, insieme all' italiano, la filosofia e' la materia piu' importante per un ragazzo.
come universita' no, per me solo i coglioni come me o i ricchi devono fare filosofia, si perde troppo tempo. Ma se ci fossero due ore di filosofia alle medie e 4 in ogni scuola superiore, avremmo un paese nettamente migliore.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Per me un minimo di economia dovrebbe essere insegnato al liceo, anche perchè un conto è avere a che fare con determinati concetti a sedici anni, un altro è a vent'anni quando il tuo cervello comincia inesorabilmente a chiudersi.
Re: Scuola: buone notizie :(
Diritto credo siamo tutti daccordo.BackhandWinner ha scritto:Nel modo descritto dall'articolo, percaritàdiddìo, no.laplaz ha scritto:http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... a/1503452/
Lasciando perdere il pietoso taglio dell'articolo, questo è un argomento che ritengo importante.
Ho sempre pensato che finanza, sociolgia e diritto dovrebbero integrare (e in parte sostituire) le attuali materie di studio. Un cambiamento che va fatto bene e con criterio, ma a mio parere fondamentale.
Sul diritto posso essere d'accordo, magari affiancato a Storia: ma non si fa già oggi Educazione Civica? La costituzione etc (da integrare eventualmente, se non si fa già, con il diritto europeo)...Comunque, dei rudimenti sono fondamentali per essere Cittadini degni del nome.
Sociologia: eh? Cosa intendi? Buttar via Platone e Kant per far posto a? Alberoni o Diamanti? I grandi classici della sociologia/filosofia politica, come Durkheim, Weber e lo stesso Marx sono già nei testi e nelle antologie di storia della filosofia, come è giusto e ovvio che sia.
Finanza: intesa come economia domestica, come si esemplifica nell'articolo, mi sembra una colossale idiozia. La scuola dei maggiordomi. Se si parla di Economia Politica, tutt'altro discorso. Ma vale quanto scritto sopra per la Sociologia: Adam Smith è comunque molto meglio di Samuelson, Friedman e pure di Keynes, come Durkheim e Marx vanno benissimo, per un liceale, anche senza Parsons o Goffman.
Sociologia, oltre ovviamente a Weber, direi il funzionalismo di Parsons, l'interazionismo di Mead e Blummer, poi i vari Berger e Giddens. Insomma, non dico di eliminare Platone, ma qualche opera di sociologia contemporanea credo faccia sicuramente bene.
Finanza, ho scritto erroneamente . Ovviamente intendevo economia. Sul fatto che Adam Smith, capisaldo imprescindibile, sia "meglio" (che vuol dire meglio?) di Samuelson e Keynes direi che ci sarebbe da discutere
Diciamo che un po' di modelli economici vale la pena conoscerli dai.
Re: Scuola: buone notizie :(
Ma direi. Che poi, a me al liceo facevano studiare "informatica" in linguaggio Pascal, direi che forse è meglio economiataylorhawkins89 ha scritto:Per me un minimo di economia dovrebbe essere insegnato al liceo, anche perchè un conto è avere a che fare con determinati concetti a sedici anni, un altro è a vent'anni quando il tuo cervello comincia inesorabilmente a chiudersi.
Non sono obiettivamente informatissimo sugli attuali programmi scolastici, però così a sensazione non mi sembra che sia cambiato molto rispetto a 20 anni fa.
A mio parere in un paese come il nostro che è marcio dalla radice cominciare a dare ai nostri giovani qualche nozione di sociologia e diritto di sicuro non può che far bene.
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Re: Scuola: buone notizie :(
mah
ogni volta che si mette mano ai programmi scolastici si fanno danni, è così da 30 anni almeno.
Ricordo lezioni di Educazione civica alle medie (primi anni 90) ma credo solo in terza. Economia non so, forse al liceo (già dalla prima?) un'infarinatura sarebbe utile.
Io non ho studiato nulla di economia ma ho un cervello e cerco di farlo funzionare informandomi e facendomi spiegare argomenti da chi ne sa.
A posteriori filosofia mi sarebbe piaciuto studiarla un pò, non ne so davvero niente.
Il problema comunque è: dove mettere ore di economia politica, sociologia, diritto ecc? Facciamo giornate scolastiche da 8 ore? (per la gioia dei prof). Tagliamo ore di letteratura? (Io sarei per ripristinare la grammatica anche al liceo, figuriamoci). Storia dell'arte è già un morto che cammina, sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Forse l'inutilissima educazione fisica, che così com'è nella scuola italiana è a livelli demenziali (quando la si fa se esiste una fatiscente palestra).
ogni volta che si mette mano ai programmi scolastici si fanno danni, è così da 30 anni almeno.
Ricordo lezioni di Educazione civica alle medie (primi anni 90) ma credo solo in terza. Economia non so, forse al liceo (già dalla prima?) un'infarinatura sarebbe utile.
Io non ho studiato nulla di economia ma ho un cervello e cerco di farlo funzionare informandomi e facendomi spiegare argomenti da chi ne sa.
A posteriori filosofia mi sarebbe piaciuto studiarla un pò, non ne so davvero niente.
Il problema comunque è: dove mettere ore di economia politica, sociologia, diritto ecc? Facciamo giornate scolastiche da 8 ore? (per la gioia dei prof). Tagliamo ore di letteratura? (Io sarei per ripristinare la grammatica anche al liceo, figuriamoci). Storia dell'arte è già un morto che cammina, sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Forse l'inutilissima educazione fisica, che così com'è nella scuola italiana è a livelli demenziali (quando la si fa se esiste una fatiscente palestra).
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Re: Scuola: buone notizie :(
Io ho chiuso con il liceo sette anni fa, liceo scientifico PNI, ossia informatico(scelta peggiore della mia vita? col senno di poi si). Di informatica non c'è praticamente nulla, se non qualche ora di turbo pascal in laboratori fatiscenti. Fisica a motore dal primo anno, cosi' come matematica fatta bene senza salti nel programma(e mi è servito per l'università).
Anch'io abolirei l'ora di educazione fisica, piuttosto organizzerei meglio le attività post scolastiche.
Toglierei un po di spazio al latino, focalizzandomi sulla letteratura e non sulla grammatica. Educazione civica e fondamenti di economia come nuove materie non sarebbero un male. Storia dell'arte proverei ad unirla con laboratori di musica e cinema. Sulla grammatica italiana direi che molto fanno i tuoi primissimi maestri delle elementari e la tua voglia di leggere oltre i normali orari dello studio.
Anch'io abolirei l'ora di educazione fisica, piuttosto organizzerei meglio le attività post scolastiche.
Toglierei un po di spazio al latino, focalizzandomi sulla letteratura e non sulla grammatica. Educazione civica e fondamenti di economia come nuove materie non sarebbero un male. Storia dell'arte proverei ad unirla con laboratori di musica e cinema. Sulla grammatica italiana direi che molto fanno i tuoi primissimi maestri delle elementari e la tua voglia di leggere oltre i normali orari dello studio.
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Re: Scuola: buone notizie :(
cosa e' che resta di cio' che si studia a scuola? diamo piu' ore a cio' che resta.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Religione e disegno.Nickognito ha scritto:cosa e' che resta di cio' che si studia a scuola?
Per quanto mi riguarda.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Scuola: buone notizie :(
Chiaro che serve un ragionamento di ampio respiro, che richiede tempo, ma io credo sia imprescindibile. Alcune idee alla rinfusa:babaoriley ha scritto:mah
ogni volta che si mette mano ai programmi scolastici si fanno danni, è così da 30 anni almeno.
1) Anche io penso che le ore di educazione fisica non servano a nulla, e quindi eliminate, mentre debbano essere organizzate attività sportive specifiche e strutturate in maniera professionale nelle ore pomeridiane.
2) L'ora di religione non serve, ma servirebbe invece l'ora di religioni, anzia la ritengo importantissima. Probabilmente sarebbe però da accorpare agli studi di storia.
3) Geografia, che per esempio al liceo si fa solo nei primi due anni, è sostanzialmente inutile per come è impostata. Servirebbe invece una infarinatura di geografia economica (e in parte di geografia politica), probabilmente da inserire negli studi di economia.
4) Greco, per quanto mi riguarda, da eliminare totalmente (affermazione pesante, era meglio se la modulavo ). Al liceo classico è bene che studino anche diritto e sociologia contemporanea.
5) Latino. Probabilmente lo manterrei, riducendo però le ore (che sono una marea) e casomai focalizzando maggiormente lo studio sui testi degli autori latini ancor più che sulla grammatica.
6) Informatica come ho già detto è da eliminare.
7) Storia dell'arte e disegno sono due morti che camminano, un po' come il doppio nel tennis. Però difficile pensare di eliminarli.
Ultima modifica di laplaz il lun mar 16, 2015 2:37 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Scuola: buone notizie :(
laplaz ha scritto:Greco, per quanto mi riguarda, da eliminare totalmente. Al liceo classico è bene che studino diritto e sociologia contemporanea.
vabbè, meno male che non ci puoi far niente,
io invece lo insegno già alle medie
Re: Scuola: buone notizie :(
Escludendo la parentesi la frase sottolineata l'avrei potuta scrivere io. Io non rimpiango la scelta per niente credo mi abbia dato un ottima preparazione di base. E tra l'altro ho sfruttato pochissimo la compentenza di alcuni miei professori (il prof di italiano e latino aveva una cultura immensa). Forse si poteva ridurre un po' le ore di latino e italiano (poco tipo una in meno) per lasciare spazio a materie scientifiche. Le ore di matematica fondamentali, non tanto per conoscere la materia che è inutile per la maggior parte dei lavori, ma per l'impostazione che da lo studio della matematica in se.taylorhawkins89 ha scritto:Io ho chiuso con il liceo sette anni fa, liceo scientifico PNI, ossia informatico(scelta peggiore della mia vita? col senno di poi si). Di informatica non c'è praticamente nulla, se non qualche ora di turbo pascal in laboratori fatiscenti. Fisica a motore dal primo anno, cosi' come matematica fatta bene senza salti nel programma(e mi è servito per l'università).
Anch'io abolirei l'ora di educazione fisica, piuttosto organizzerei meglio le attività post scolastiche.
Toglierei un po di spazio al latino, focalizzandomi sulla letteratura e non sulla grammatica. Educazione civica e fondamenti di economia come nuove materie non sarebbero un male. Storia dell'arte proverei ad unirla con laboratori di musica e cinema. Sulla grammatica italiana direi che molto fanno i tuoi primissimi maestri delle elementari e la tua voglia di leggere oltre i normali orari dello studio.
Fondamenti di economia? Mah in linea con baba esistono altri canali per informarsi.
Educazione fisica d'accordo con lapalz. Certo bisogna anche ricordare che per qualche bambino sono le sole due ore di movimento che fa in una settimana.
Però l'idea della attività pomeridiane mi sembra ottima.
Quello che per me manca di più alla scuola italiana è la capacitò di indirizzare. Una soluzione potrebbe essere quella di creare attività parascolastiche o extrascolastiche obbligatorie il cui rendimento incide poi sulle valutazioni finali. Io non ho mai capito perché un ragazzo che casomai è un fenomeno a disegnare debba essere penalizzato perché non conosce bene la matematica o la geografia. Oppure perchè uno studente che è bravissimo a programmare debba essere penalizzato ha delle carenze in filosofia. Casomai il primo potrebbe diventare un restauratore e il secondo un ingegnere informatico e se potessero sviluppare le loro abilitò anche al liceo sarebbe decisamente meglio per loro.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Scuola: buone notizie :(
Io toglierei anche fisica, magari, e metterei qualche ora di commercialista (oltre a finanza, giustissimo). Cioé, dai, escono da scuola e non sanno cosa è una ritenuta d'acconto.
Ultima modifica di Gios il lun mar 16, 2015 11:22 am, modificato 1 volta in totale.
Re: Scuola: buone notizie :(
Tra poco non esisterà più nemmeno la Grecia, figuriamoci l'utilità di studiare una lingua morta di un paese mortotuborovescio ha scritto:laplaz ha scritto:Greco, per quanto mi riguarda, da eliminare totalmente. Al liceo classico è bene che studino diritto e sociologia contemporanea.
vabbè, meno male che non ci puoi far niente,
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Re: Scuola: buone notizie :(
per me la maggioranza delle conoscenze va persa. Quindi vanno priviegiate le materie che sviluppano la mente. Se c'e' una 'storia' nel mezzo, di solito si sviluppa poco. Filosofia, matematica, greco sicuramente sviluppano la mente. Storia della filosofia, storia della matematica, storia delle letteratura greca spesso semplicemente vengono dimenticate senza lasciare traccia.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Togliere greco al liceo classicolaplaz ha scritto: 4) Greco, per quanto mi riguarda, da eliminare totalmente. Al liceo classico è bene che studino diritto e sociologia contemporanea
Ma anche ginnastica all'Isef.
Si farebbe prima a chiudere il liceo classico.
Ma qualcuno qua l'ha fatto uno straccio di liceo classico?
Il problema è che per tradurre greco, cioè prendi la versione, comprendila e traducila in un'oretta e mezza di compito in classe, ci vogliono abilità maggiori che per imparare/ripetere qualcosa di sociologia.
Insomma, si chiama, fare qualcosa di effettivamente riscontrabile, cioè imparare a fare le cose, a farle uscire dritte per il loro verso, cioè un testo, un sistema sintattico grammaticale e una traduzione, invece che quell'emerito càzzo di aria fritta per cui esistono tutte le lauree inutili.
Ultima modifica di Albornoz il lun mar 16, 2015 11:32 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Scuola: buone notizie :(
anche ammesso che tu stia scherzando credo che questo vada nella top ten dei peggior post everlaplaz ha scritto:Tra poco non esisterà più nemmeno la Grecia, figuriamoci l'utilità di studiare una lingua morta di un paese morto
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Re: Scuola: buone notizie :(
appunto...Nickognito ha scritto:per me la maggioranza delle conoscenze va persa. Quindi vanno priviegiate le materie che sviluppano la mente. Se c'e' una 'storia' nel mezzo, di solito si sviluppa poco. Filosofia, matematica, greco sicuramente sviluppano la mente. Storia della filosofia, storia della matematica, storia delle letteratura greca spesso semplicemente vengono dimenticate senza lasciare traccia.
quando apriamo la nostra scuola?
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Re: Scuola: buone notizie :(
davvero, quanti tra quelli che vogliono togliere il greco lo hanno studiato?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Scuola: buone notizie :(
Se la vogliamo mettere sull'utilita', io proporrei:
- Barista (the basics): al biennio
- Cameriere (the basics): al biennio
- Lingua inglese: 5 anni (i piu' bravi, al triennio, li si mette ad imparare qualche accento/particolarita' indiana)
- Lingua tedesca: 5 anni
- Lingua cinese: 5 anni
- Barista (advanced): al triennio [con un corso, per chi vuole andare nel mondo anglosassone, su come non provarci pesantemente con le clienti]
- Cameriere (advanced): al triennio.
- Barista (the basics): al biennio
- Cameriere (the basics): al biennio
- Lingua inglese: 5 anni (i piu' bravi, al triennio, li si mette ad imparare qualche accento/particolarita' indiana)
- Lingua tedesca: 5 anni
- Lingua cinese: 5 anni
- Barista (advanced): al triennio [con un corso, per chi vuole andare nel mondo anglosassone, su come non provarci pesantemente con le clienti]
- Cameriere (advanced): al triennio.
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Re: Scuola: buone notizie :(
il greco io l'ho studiato e ringrazio il cielo di averlo fatto
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)
Partito anti-poltronati
Qui siamo uno step più avanti
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Re: Scuola: buone notizie :(
Io faccio il preside.tuborovescio ha scritto:appunto...Nickognito ha scritto:per me la maggioranza delle conoscenze va persa. Quindi vanno priviegiate le materie che sviluppano la mente. Se c'e' una 'storia' nel mezzo, di solito si sviluppa poco. Filosofia, matematica, greco sicuramente sviluppano la mente. Storia della filosofia, storia della matematica, storia delle letteratura greca spesso semplicemente vengono dimenticate senza lasciare traccia.
quando apriamo la nostra scuola?
Allora un giorno, verso l'ultimo anno, ci mettiamo ad attardarci al bar in piazza prima di andare a scuola. Nove e mezza passa il preside, apre la porta, ci guarda, scandisce i cognomi, esce, se ne va. Armi e bagagli, ovvio. Arriviamo a scuola, neanche due minuti entra la bidella, nomi e cognomi, dal preside, subito. Momenti di dispiacere, insomma. Ufficio del preside.
"Sedetevi e zitti" (c'erano due sedie, eravamo in cinque. Tipo Fantozzi. Sono convinto che ne avesse tolte un paio apposta)
Passeggia avanti indietro per l'ufficio con aria cupa, guarda fuori dalla finestra. Poi si gira.
"Sapete che la scuola è una cosa seria, no?"
"Certo"
"Bene"
Altra passeggiata.
"E sapete anche che non vi conviene prendermi in giro, no?"
"Ovvio, certo"
Si siede, inizia a scrivere.
"Non avete qui i libretti, immagino"
"No"
"Li prenderete poi. Ora, eravate al bar. In orario scolastico"
"Veramente..."
"Vi ho visti. Voi mi avete visto no?"
"Sì"
Si alza. Passeggia.
"E NEANCHE LA CREANZA DI OFFRIRMI UN CAFFÈ? FUORI DAI PIEDI, SUBITO!"
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Re: Scuola: buone notizie :(
Ollallà addirittura, ma la prendi proprio sul personaletuborovescio ha scritto:anche ammesso che tu stia scherzando credo che questo vada nella top ten dei peggior post everlaplaz ha scritto:Tra poco non esisterà più nemmeno la Grecia, figuriamoci l'utilità di studiare una lingua morta di un paese morto
Certo, la mia era una battuta, non penso affatto che il greco sia inutile (ammetto che la frase "da eliminare completamente" suonava un po' male ), ma penso invece che ci siano altre materie, oggi per nulla considerate, con importante valore didattico.
In generale credo si debba evolvere i piani di studio verso un modello che preveda delle scelte da parte degli studenti integrative a delle materie base che tutti devono frequentare. Penso che negli ultimi due anni di scuola superiore sia opportuno ampliare le possibilità di scelta dando facoltà ai ragazzi di modificare il proprio piano di studi. Penso sia ormai superata la vecchia distinzione tra liceo classico, scientifico, ragioneria etc...
In questo contesto stabilire quali materie siano da considerare "di base" non è sicuramente semplice, ma suppongo che se si dovesse ragionare con un'impostazione di questo tipo allora una materia come greco verrebbe fisiologicamente ritenuta come integrativa.
Re: Scuola: buone notizie :(
a me invece pare che sia compito, e interesse, dello Stato quello di educare i suoi cittadini ai più elementari principi dell'economia e della finanza.BackhandWinner ha scritto:Finanza: intesa come economia domestica, come si esemplifica nell'articolo, mi sembra una colossale idiozia. La scuola dei maggiordomi.
L'obiezione secondo la quale tanto ci sono "altri canali" può essere estesa a tante altre discipline scolastiche: se le si insegna è per non correre il rischio che una volta finita la scuola l'ex alunno non senta l'esigenza di studiare quelle materie per conto proprio.
Cosa che sospetto non si verifichi, vista la generale ignoranza economica e finanziaria.
Ignoranza che oltre agli ovvi danni economici individuali e collettivi, contribuisce poi a quei simpatici esiti elettorali nei quali viene premiato chi promette di togliere l'imu.
L'obiezione secondo la quale la scuola deve "insegnare a pensare", e non sia mai che capiti qualche volgare materia di utile praticità, mi sembra troppo ideologica.
Intanto, perchè le une (economia, programmazione...) non escluderebbero le altre (latino, storia...), e poi perchè è sbagliato ritenere che sia il tema che definisce la qualità del pensiero.
Si può imparare ad apprezzare l'importanza del ragionamento, della costanza, e della ricerca di un metodo (cioè, lo scopo della scuola) facendo - per dire - giardinaggio bene.
E si può sprecare centinaia di ore nel fare greco male.
Il fulcro è la qualità dell'insegnante.
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Re: Scuola: buone notizie :(
il fulcro e' la qualita' ma da greco e filosofia apprendi piu' a pensare che da latino e storia, e' un fatto su
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Scuola: buone notizie :(
Ah beh, se termini una frase con "è un fatto su" allora non può che essere vero quello che dici!Nickognito ha scritto:il fulcro e' la qualita' ma da greco e filosofia apprendi piu' a pensare che da latino e storia, e' un fatto su
Io credo che in primis l'educazione scolastica debba cercare di rendere gli studenti il più possibile recettivi, quindi aperti a ricevere informazioni ed elaborarle, e per farlo è evidentemente fondamentale il ruolo dell'insegnante, ma anche la scelta del tipo di materie da proporre è un fattore oggi molto più determinante che in passato.
Dare agli studenti la possibilità di scegliersi una parte del loro percorso scolastico già li renderebbe maggiormente responsabili della propria crescita personale, e questo lo vedo come un possibile aspetto positivo. Inoltre fare scegliere tra una pluralità di materie che oggi non vengono assolutamente considerate, ma che presentano notevoli aspetti di attualità (come appunto diritto, sociologia, economia, geopolitica) dia un ulteriore valore aggiunto.
Re: Scuola: buone notizie :(
Dai laplaz, se leggi benebene a voce alta quello che scrivi sembri uno uscito da un romanzo di P.K. Dick
Re: Scuola: buone notizie :(
il greco antico è molto interessante (e se lo si fa non può certo essere ridotto di orario).alcol ha scritto:il greco io l'ho studiato e ringrazio il cielo di averlo fatto
Semplicemente, va visto come uno dei tanti indirizzi facoltativi che uno studente può scegliersi, e non come una materia imprescindibile per "sviluppare il ragionamento" ("eh signora mia, niente come una traduzione di greco/latino").
Peraltro, e per fortuna, il dibattito è già superato visto che ormai tutti i licei sono considerati alla stessa stregua, quando fino a dieci anni fa era ancora in voga l'avvincente e fondamentale dibattito scientifico vs classico.
Il dramma della scuola - in ogni parte del mondo - è il nozionismo.
Che è un dramma che quasi mai riguarda il programma, ma bensì l'insegnante: ad esempio Storia della Filosofia può trascinarsi come la noiosa e meccanica cantilena di ipse dixit scollegati fra loro, oppure può essere svolta come l'appassionante e conflittuale evolversi di concetti e idee (fedelmente all'impostazione di taglio idealistico, immagino).
Scienze naturali, non ne parliamo.
Ma il dramma della scuola italiana (e non so dove altro) è il nozionismo concettuale, che è ancora peggio perchè sforna soggetti che hanno la presunzione di destreggiarsi in ogni campo, forti di presunte basi teoriche che in realtà sono soltanto obsolete teorie ormai ridotte a pregiudizi indimostrati.
Ora, non dico che la letterautura italiana vada per forza affrontata con approccio filologico ( per quanto...), ma alzi la mano chi è uscito dalla scuola senza essergli stato inculcato che "i tre pessimismi" di Leopardi sono stati qualcosa di più che una schematizzazione banale di qualche critico.
Per questo dico: sociologia NO.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Scuola: buone notizie :(
questo "è un fatto su" è una tipica proposizione figlia di novant'anni di riforma GentileNickognito ha scritto:il fulcro e' la qualita' ma da greco e filosofia apprendi piu' a pensare che da latino e storia, e' un fatto su
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Scuola: buone notizie :(
be, io non penso che un'ora la settimana di greco per 5 anni sia impossibile. Per me e' fattibile. Obbligatorio in tutte le scuole no, filosofia per me si, anche un'ora la settimana, pure. Anche Storia, la fai 13 anni, un' ora la settimana. Economia va bene, ma un' ora la settimana per un anno e' il massimo. (io ho studiato un' ora la settimana per un anno chimica, lo stesso geografia astronomica, e' una cosa fattibile). Molte cose sono fattibili in una, due ore se non ti imponi di fare la 'storia della'. Ok, perdi ottime cose, ma qualcosa devi pur perdere. Diritto l' ho fatto per 5 anni. Sono assolutamente contrario. Non mi ricordo assolutamente niente, ma se mi ricordassi sarei davvero superpreparato, studiando miriadi di cose che non mi serviranno mai in vita mia. Anche qui, per un anno e' piu' che sufficiente. Sociologia evitabile, dai, non puoi saltare Mozart, Goethe, Schopenauer, l' Islam e latino per fare sociologia. Matematica, anche qui, al classico basta un; ora la settimana, serve per la mente, ma meta' della classe al classico non la capisce nemmeno con un insegnante bravo. Ovviamente aumenta in alti istituti, ci sono molti istituti con materie specifiche gia' oggi, giusto che sia cosi'.
Poi, ovviamente, andrebbe annullato il valore legale dei diplomi di scuola superiore, per moltissimi motivi
Poi, ovviamente, andrebbe annullato il valore legale dei diplomi di scuola superiore, per moltissimi motivi
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Scuola: buone notizie :(
Giusto è quel che dici che se lo si fa, lo si fa bene altrimenti è davvero perdita di tempo, meglio imparare un po' di diritto-economia di base.Rosewall ha scritto:il greco antico è molto interessante (e se lo si fa non può certo essere ridotto di orario).
Semplicemente, va visto come uno dei tanti indirizzi facoltativi che uno studente può scegliersi, e non come una materia imprescindibile per "sviluppare il ragionamento" ("eh signora mia, niente come una traduzione di greco/latino")
Giusto anche che non è imprescindibile per "sviluppare il ragionamento", anche se, signora mia, senz'altro lo sviluppa in una particolare combinazione di logica, visione d'insieme e intuito.
Giusto anche che nessuno dev'essere obbligato (se c'è bisogno di dirlo, diciamolo .
E poi, per così dire, è il linguaggio e quindi l'etimologia, e quindi anzitutto l'esperienza originaria dalla quale sono scaturiti i concetti che governano il pensiero della nostra cultura, cioè significato e significante delle parole che contano.
Quindi possiamo anche tranquillamente confinarlo ad imprescindibile materia di formazione per elitè di umanisti (meno di cosi non si può), oppure, giacché questa opportunità fa parte della nostra esperienza italiana, continuare a ritenerlo rilevante per ogni percorso formativo di rilevante caratura.
Non credo che nessun male per l'Italia sia derivato dal liceo classico, almeno finché è stato buono, anzi.
Mi preoccuperei senz'altro del classico fatto molto male, o peggio ancora delle ragionerie che non formano nemmeno ragionieri, o delle lauree umanistiche in chiacchiere.
Abolissero quelle, ma rase al suolo proprio.
Re: Scuola: buone notizie :(
un'ora alla settimana di greco non può essere in alcun modo bastante dai (a meno che non s'intenda solo letteratura greca, tradotta in italiano).Nickognito ha scritto:be, io non penso che un'ora la settimana di greco per 5 anni sia impossibile.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Scuola: buone notizie :(
be, di lingua greca fai gia' un' ora, no? sono 200 ore, non sono pochissime.Rosewall ha scritto:un'ora alla settimana di greco non può essere in alcun modo bastante dai (a meno che non s'intenda solo letteratura greca, tradotta in italiano).Nickognito ha scritto:be, io non penso che un'ora la settimana di greco per 5 anni sia impossibile.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Sì.Nickognito ha scritto:cosa e' che resta di cio' che si studia a scuola? diamo piu' ore a cio' che resta.
La 'mia scuola' sarebbe, essenzialmente, fondata sui Quattro Pilastri: Latino, Greco, Matematica e Fisica. La parte del leone, ovviamente, per la Matematica (Analisi, Teoria dei Numeri, Logica, Matematica applicata).
Un po' di arti (letteratura, arti visive ma, soprattuto, Musica) e storia(/geografia) e filosofia, ma solo come contorno e complemento al 'Core'.
Sono piuttosto intransigente, su questo: mezzi (ovvero: discipline strutturali astratte), non pugnette (ovvero: lasche descrizioni del mondo fenomenico).
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)