Scuola: buone notizie :(

[Mr Moonlight]

Più passa il tempo e più mi trovo d'accordo con Nickognito (anche e soprattutto sulla Strycova ). Mi devo preoccupare??

[laplaz]

ma la lavagna cosa c'entra col covid?

E chi lo sa? Però quella in bachelite cum gessetti non si può più usare, e quella nuova elettronica (la famosa LIM) non c'è per tutte le sezioni

[Johnny Rex]

Più passa il tempo e più mi trovo d'accordo con Nickognito (anche e soprattutto sulla Strycova ). Mi devo preoccupare??

Per la Strycova sì

F.F.

[Mr Moonlight]

ma la lavagna cosa c'entra col covid?

E chi lo sa? Però quella in bachelite cum gessetti non si può più usare, e quella nuova elettronica (la famosa LIM) non c'è per tutte le sezioni

La Lim viene usata come tale forse solo alle elementari e medie. Alle superiori, esclusa matematica, è usata come proiettore.

[Nickognito]

La Lim viene usata come tale forse solo alle elementari e medie. Alle superiori, esclusa matematica, è usata come proiettore.

La Lim sinceramente io non la userei come proiettore

[Mr Moonlight]

La Lim viene usata come tale forse solo alle elementari e medie. Alle superiori, esclusa matematica, è usata come proiettore.

La Lim sinceramente io non la userei come proiettore

Su quello non mi trovo d'accordo

[laplaz]

La Lim viene usata come tale forse solo alle elementari e medie. Alle superiori, esclusa matematica, è usata come proiettore.

La Lim sinceramente io non la userei come proiettore

Su quello non mi trovo d'accordo

Schermata 2020-10-21 alle 21.13.31.png (385.84 KiB) Visto 2348 volte

[tennisfan82]

L'unico posto dove mi sento abbastanza al sicuro è proprio la scuola in questo momento.

[uglygeek]

https://napoli.repubblica.it/cronaca/20 ... 2-P6-S3-T1

Vabbé ciaone...
Ma quanto deve essere incapace un professore per arrivare a far bendare uno studente per poter capire se è preparato o se legge in videochiamata?

[tuborovescio]

https://napoli.repubblica.it/cronaca/20 ... 2-P6-S3-T1

Vabbé ciaone...
Ma quanto deve essere incapace un professore per arrivare a far bendare uno studente per poter capire se è preparato o se legge in videochiamata?

mamma mia
talmente assurda che sembrerebbe un fake o una montatura ai danni dell'insegnante

[laplaz]

https://napoli.repubblica.it/cronaca/20 ... 2-P6-S3-T1

Vabbé ciaone...
Ma quanto deve essere incapace un professore per arrivare a far bendare uno studente per poter capire se è preparato o se legge in videochiamata?

La scuola italiana. Che livello.
Intanto in 4 elementare mia figlia in inglese sta ripassando nuovamente l'alfabeto con l'insegnante di italiano che è anche insegnante di inglese

[Super-Fabio]

Ah vedo che nulla è cambiato in questi anni, a me inglese lo "insegnava" la maestra di matematica.

[uglygeek]

https://napoli.repubblica.it/cronaca/20 ... 2-P6-S3-T1

Vabbé ciaone...
Ma quanto deve essere incapace un professore per arrivare a far bendare uno studente per poter capire se è preparato o se legge in videochiamata?

La scuola italiana. Che livello.
Intanto in 4 elementare mia figlia in inglese sta ripassando nuovamente l'alfabeto con l'insegnante di italiano che è anche insegnante di inglese

Immagino la prima lezione:
"Noi in Italia usiamo troppe parole inglesi nella lingua italiana...
Prima di imparare le lingue straniere sarebbe bene conoscere meglio la propria lingua...
Io l'inglese non lo parlo e non lo capisco e vivo bene lo stesso, ci mancherebbe altro...
Perche' l'inglese poi? Il francese e' una lingua bellissima, e a noi piu' vicina..."

[Alga]

quella in bachelite cum gessetti non si può più usare

Perche'?

[laplaz]

L'unica cosa che non andrebbe mai chiusa è la scuola, casomai
Scuole elementari e asili come minimo.
Le scuole superiori possono sicuramente organizzarsi con lezioni online e magari qualche presenza settimanale in istituto.
Per le medie è un po' una via di mezzo che è di difficile gestione. Le prime classi sarebbe il caso di farle andare, le terze si potrebbero organizzare con lezioni online.

Domenica a Regioni e comuni il premier proporrà un punto di mediazione: lezioni in presenza fino alla seconda media, a distanza dalla terza in su.

Avranno letto Mymag anche loro...

[miggen]

In generale l'opinione pubblica è sempre più spaccata tra 2 poli, chi vuole chiudere tutto e subito e chi vuole tenere aperto quante più attività possibili, riaprendo senza (o quasi) limiti i settori che più hanno subito restrizioni.
Spesso i 2 schieramenti coincidono con il primo gruppo composto dai dipendenti - pubblici e privati - e il secondo dai liberi professionisti.
Negli ultimi giorni, con l'aumentare dei contagi, ricoveri e purtroppo morti, una piccola parte dei secondi inizia ad avvicinarsi alla "controparte", ad eccezione dei settori dove la chiusura generalizzata pare oggettivamente senza senso alcuno (teatri, cinema,ecc giusto per citare i primi esempi) e, a mio avviso giustamente, si rimane ancorati alla propria convinzione.

In generale, l'unico comparto dove le posizioni rimangono granitiche riguarda la scuola, chi ha dei figli vuole in tutti i modi che rimangano aperte, chi non ne ha chiede chiusura e DAD.
Davvero, tra i miei conoscenti, non riesco a trovare un genitore che sia favorevole alla chiusura ed uno senza figli che caldeggi il mantenimento della scuola in presenza...

Fatico a farmi un'idea di cosa sia effettivamente giusto fare, se anche negli altri Stati in (semi)lockdown tra le poche cose rimaste aperte ci sono le scuole, forse rimane la scelta più giusta, per quanto molti di questi Stati non stiano brillando per gestione della pandemia, e potrebbe rivelarsi un'ulteriore errore da sommarsi agli altri.

[chiaky]

In generale l'opinione pubblica è sempre più spaccata tra 2 poli, chi vuole chiudere tutto e subito e chi vuole tenere aperto quante più attività possibili, riaprendo senza (o quasi) limiti i settori che più hanno subito restrizioni.
Spesso i 2 schieramenti coincidono con il primo gruppo composto dai dipendenti - pubblici e privati - e il secondo dai liberi professionisti.
Negli ultimi giorni, con l'aumentare dei contagi, ricoveri e purtroppo morti, una piccola parte dei secondi inizia ad avvicinarsi alla "controparte", ad eccezione dei settori dove la chiusura generalizzata pare oggettivamente senza senso alcuno (teatri, cinema,ecc giusto per citare i primi esempi) e, a mio avviso giustamente, si rimane ancorati alla propria convinzione.

In generale, l'unico comparto dove le posizioni rimangono granitiche riguarda la scuola, chi ha dei figli vuole in tutti i modi che rimangano aperte, chi non ne ha chiede chiusura e DAD.
Davvero, tra i miei conoscenti, non riesco a trovare un genitore che sia favorevole alla chiusura ed uno senza figli che caldeggi il mantenimento della scuola in presenza...

Fatico a farmi un'idea di cosa sia effettivamente giusto fare, se anche negli altri Stati in (semi)lockdown tra le poche cose rimaste aperte ci sono le scuole, forse rimane la scelta più giusta, per quanto molti di questi Stati non stiano brillando per gestione della pandemia, e potrebbe rivelarsi un'ulteriore errore da sommarsi agli altri.

Ah beh, parli di stati in cui, aprendo le scuole, sono a 40.000 contagi al giorno

[miggen]

In generale l'opinione pubblica è sempre più spaccata tra 2 poli, chi vuole chiudere tutto e subito e chi vuole tenere aperto quante più attività possibili, riaprendo senza (o quasi) limiti i settori che più hanno subito restrizioni.
Spesso i 2 schieramenti coincidono con il primo gruppo composto dai dipendenti - pubblici e privati - e il secondo dai liberi professionisti.
Negli ultimi giorni, con l'aumentare dei contagi, ricoveri e purtroppo morti, una piccola parte dei secondi inizia ad avvicinarsi alla "controparte", ad eccezione dei settori dove la chiusura generalizzata pare oggettivamente senza senso alcuno (teatri, cinema,ecc giusto per citare i primi esempi) e, a mio avviso giustamente, si rimane ancorati alla propria convinzione.

In generale, l'unico comparto dove le posizioni rimangono granitiche riguarda la scuola, chi ha dei figli vuole in tutti i modi che rimangano aperte, chi non ne ha chiede chiusura e DAD.
Davvero, tra i miei conoscenti, non riesco a trovare un genitore che sia favorevole alla chiusura ed uno senza figli che caldeggi il mantenimento della scuola in presenza...

Fatico a farmi un'idea di cosa sia effettivamente giusto fare, se anche negli altri Stati in (semi)lockdown tra le poche cose rimaste aperte ci sono le scuole, forse rimane la scelta più giusta, per quanto molti di questi Stati non stiano brillando per gestione della pandemia, e potrebbe rivelarsi un'ulteriore errore da sommarsi agli altri.

Ah beh, parli di stati in cui, aprendo le scuole, sono a 40.000 contagi al giorno

Boh chiaky, molti sostengono che la scuola non sia tra le principali cause di contagio. Io credo lo sia, se non direttamente per via dei trasporti.
Però se anche tieni i ragazzi a casa in Dad, poi il pomeriggio escono comunque con mascherina al mento, quindi se vuoi ridurre al minimo il rischio li devi chiudere in casa h24.
Ergo, lockdown.

Oppure facciamo un liberi tutti e chi tardi arriva (ergo si ammala tra 1/2 mesi) male alloggia (non trova più un posto letto in ospedale).

Al di là della provocazione, inizio ad essere dell'idea che forse sarebbe meglio riaprire molte attività attualmente chiuse con multe pari a 6 mesi di fatturato per chi non fa rispettare in maniera ferrea le regole, con controlli a tappeto. Se le multe (salatissime) le dai davvero, forse il gestore ha meno paura di perdere i clienti - che poi avere come clientela gente che viene nel mio locale "solo" perché "fottesega della pandemia, se vado da Tonino il lurido il titolare mi fa stare ammassati a bermi lo spritz e spiluccare gli arachidi", insomma... - e si sente più libero di fare rispettare le regole per un bene collettivo.

Mi rendo conto però di parlare di utopia, anche solo per l'impossibilità di fare controlli a tappeto.
In questi mesi, come credo quasi tutti qua dentro, ho evitato i locali dove c'erano assembramenti frequentando unicamente i posti nei quali si rispettavano le regole.
Ma ci sono tantissime persone che ragionano al contrario, quasi a pensare che faccia figo andare dove ci si comporta come prima della comparsa del covid, e che il pub dove le regole sono fatte rispettare sia posto da "sfigati".
In quei casi cambi idea solo se una persona a te vicina finisce in ospedale, diversamente minimizzi e critichi qualunque scelta.

[chiaky]

Ma io credo che uno che apre e prende le multe poi non le paga...tanto che ti fanno? Al massimo ti fai due giorni di galera e poi esci se non paghi le multe.
L'unica cosa seria che ti possono fare è sigillarti il locale per qualche giorno.
Il tipo di cui parlavo ieri che ha 8 figli da sfamare e che metteva le multe appese dentro il locale, non credo abbia nessuna intenzione/possibilità di pagarle nè ora nè mai. Cosa gli fanno? Gli chiuderanno il locale per 5 giorni e poi riapre. Bo..non so come funziona.

[alessandro]

Sul corriere parlano di diffusione nelle scuole ridicola, quasi nulla e con di solito 1 solo caso per aula, cioè vuol dire che il bambino/ragazzo si è infettato fuori e è stato rilevato a scuola ma a scuola non ha infettato nessuno.
In Italia a scuola sono a 1 metro minimo, sempre con mascherina , finestre sempre aperte e ho visto mascherina anche all’uscita.
I più piccoli no, niente mascherina in classe ma di solito si infettano meno.

[laplaz]

Sul corriere parlano di diffusione nelle scuole ridicola, quasi nulla e con di solito 1 solo caso per aula...

Bisogna fare maggiore distinzione di così.
Oltre che dipendere molto dai vari territori, dipende tantissimo dall'età di cui stiamo parlando. Casi alla scuola materna sono rarissimi, estremamente contenuti alla primaria, per poi salire e diventare preoccupanti alle scuole superiori dove in alcuni territori ci sono stati focolai anche considerevoli soprattutto nelle città più grandi. A Milano centinaia di classi sono in quarantena: https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 4d18.shtml

[chiaky]

Sul corriere parlano di diffusione nelle scuole ridicola, quasi nulla e con di solito 1 solo caso per aula, cioè vuol dire che il bambino/ragazzo si è infettato fuori e è stato rilevato a scuola ma a scuola non ha infettato nessuno.
In Italia a scuola sono a 1 metro minimo, sempre con mascherina , finestre sempre aperte e ho visto mascherina anche all’uscita.
I più piccoli no, niente mascherina in classe ma di solito si infettano meno.

Con questo ragionamento andrebbero, a maggior ragione, riaperte le palestre, i teatri e i cinema quantomeno, che hanno numeri molto minori di "uno per aula".
Come la mettiamo?

[chiaky]

Sul corriere parlano di diffusione nelle scuole ridicola, quasi nulla e con di solito 1 solo caso per aula...

Bisogna fare maggiore distinzione di così.
Oltre che dipendere molto dai vari territori, dipende tantissimo dall'età di cui stiamo parlando. Casi alla scuola materna sono rarissimi, estremamente contenuti alla primaria, per poi salire e diventare preoccupanti alle scuole superiori dove in alcuni territori ci sono stati focolai anche considerevoli soprattutto nelle città più grandi. A Milano centinaia di classi sono in quarantena: https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 4d18.shtml

Beh si, nelle superiori è un caos. A Cesena (mia zia è insegnante e mi aggiorna) ci sono decine di classi in quarantena e alcune scuole proprio chiuse da un mese.

[Mr Moonlight]

Sul corriere parlano di diffusione nelle scuole ridicola, quasi nulla e con di solito 1 solo caso per aula...

Bisogna fare maggiore distinzione di così.
Oltre che dipendere molto dai vari territori, dipende tantissimo dall'età di cui stiamo parlando. Casi alla scuola materna sono rarissimi, estremamente contenuti alla primaria, per poi salire e diventare preoccupanti alle scuole superiori dove in alcuni territori ci sono stati focolai anche considerevoli soprattutto nelle città più grandi. A Milano centinaia di classi sono in quarantena: https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 4d18.shtml

Beh si, nelle superiori è un caos. A Cesena (mia zia è insegnante e mi aggiorna) ci sono decine di classi in quarantena e alcune scuole proprio chiuse da un mese.

Dove sono io abbiamo avuto una decina di classi in quarantena (su più di 40 classi). Con una abbiamo "convissuto" per 10 giorni

[alessandro]

Adesso comunque le superiori sono chiuse.
E da domani chiuderanno, pare, anche le seconde e terze medie.

Per 1 per classe intendo non più di uno per classe, che vuol dire che i ragazzi si infettano in famiglia o al bar o in gruppetti di amico fuori ma a scuola non si passano il virus uno con l’altro.

Poi io sto ai dati.

Per il teatro credo sia la stessa cosa, magari se l’areazione è buona, anche con infetti due posti oltre il tuo non contagi nessuno, ma poi il gruppo di amici si ritrova prima, dopo, va a bere, chiacchierata etc.

Se ognuno arrivasse in auto, assiste allo spettacolo in silenzio, risale in auto e torna a casa, credo sarebbe molto sicuro, ma non succede.

[alessandro]

Qui, piccola scuola elementare, 10 classi, 4 in quarantena per una maestra positiva.

[Nickognito]

Sul corriere parlano di diffusione nelle scuole ridicola, quasi nulla

dati?

[chiaky]

Adesso comunque le superiori sono chiuse.
E da domani chiuderanno, pare, anche le seconde e terze medie.

Per 1 per classe intendo non più di uno per classe, che vuol dire che i ragazzi si infettano in famiglia o al bar o in gruppetti di amico fuori ma a scuola non si passano il virus uno con l’altro.

Poi io sto ai dati.

Per il teatro credo sia la stessa cosa, magari se l’areazione è buona, anche con infetti due posti oltre il tuo non contagi nessuno, ma poi il gruppo di amici si ritrova prima, dopo, va a bere, chiacchierata etc.

Se ognuno arrivasse in auto, assiste allo spettacolo in silenzio, risale in auto e torna a casa, credo sarebbe molto sicuro, ma non succede.

All'opera vengono tutti in taxi, sostanzialmente. Uno o due per Taxi.

[chiaky]

Adesso comunque le superiori sono chiuse.
E da domani chiuderanno, pare, anche le seconde e terze medie.

Per 1 per classe intendo non più di uno per classe, che vuol dire che i ragazzi si infettano in famiglia o al bar o in gruppetti di amico fuori ma a scuola non si passano il virus uno con l’altro.

Poi io sto ai dati.

Per il teatro credo sia la stessa cosa, magari se l’areazione è buona, anche con infetti due posti oltre il tuo non contagi nessuno, ma poi il gruppo di amici si ritrova prima, dopo, va a bere, chiacchierata ecc..

Se ognuno arrivasse in auto, assiste allo spettacolo in silenzio, risale in auto e torna a casa, credo sarebbe molto sicuro, ma non succede.

Che vergogna. La gente chiacchiera. Mettiamo un bel divieto di parlare. Chi parla 400 euro di multa.

[alessandro]

Sul corriere parlano di diffusione nelle scuole ridicola, quasi nulla

dati?

Articolo di ieri, che dice che in Italia sono frazioni percentuali mentre in Francia, ad esempio il 30%...

Adesso lo cerco e lo copio

[alessandro]

Adesso comunque le superiori sono chiuse.
E da domani chiuderanno, pare, anche le seconde e terze medie.

Per 1 per classe intendo non più di uno per classe, che vuol dire che i ragazzi si infettano in famiglia o al bar o in gruppetti di amico fuori ma a scuola non si passano il virus uno con l’altro.

Poi io sto ai dati.

Per il teatro credo sia la stessa cosa, magari se l’areazione è buona, anche con infetti due posti oltre il tuo non contagi nessuno, ma poi il gruppo di amici si ritrova prima, dopo, va a bere, chiacchierata ecc..

Se ognuno arrivasse in auto, assiste allo spettacolo in silenzio, risale in auto e torna a casa, credo sarebbe molto sicuro, ma non succede.

Che vergogna. La gente chiacchiera. Mettiamo un bel divieto di parlare. Chi parla 400 euro di multa.

In Giappone c’è la multa adesso se parli sui mezzi pubblici.

[alessandro]

Sul corriere parlano di diffusione nelle scuole ridicola, quasi nulla

dati?

Articolo di ieri, che dice che in Italia sono frazioni percentuali mentre in Francia, ad esempio il 30%...

Adesso lo cerco e lo copio

I dati italiani
L’analisi pubblicata da Nature cita anche i dati italiani dove a settembre le attività scolastiche sono riprese in circa 65 mila istituti con grandi timori che le occasioni di socialità e l’utilizzo dei mezzi pubblici potessero incidere sensibilmente sulla curva dei contagi. A un mese dalla loro riapertura sono stati rilevati 1200 casi di contagio. I focolai veri sono stati pochi e nel 93% dei casi è stato rilevato un solo caso di infezione in una classe o in un istituto. Solo una scuola superiore aveva una classe con oltre dieci persone infette. Con la curve dei contagi in salita le cose sono nel frattempo cambiate anche all’interno delle scuole, che naturalmente non sono un «pianeta a parte» ma seguono l’andamento epidemiologico dell’intero Paese. Secondo gli ultimi dati del ministero dell’Istruzione diffusi il 15 ottobre, gli studenti contagiati erano 5.793, lo 0,08 % del totale, i docenti 1.020, cioè lo 0,13, e il restante personale scolastico 283, cioè lo 0,14. I dati continuano ad essere piuttosto contenuti, purtroppo non aggiornati a livello nazionale. Alla scuola ad oggi sono attribuiti il 3,8% dei contagi. Tuttavia a Milano, per usare le parole del direttore dell’Ats Milano Walter Bergamaschi, «i numeri della scuola sono esplosivi». Questo da quando si è passati alla segnalazione diretta delle scuole in un portale apposito senza dover passare dalle Ats. Nella sola giornata di giovedì si sono registrati 230 nuovi casi con 4 mila persone in isolamento fiduciario. La scorsa settimana i nuovi positivi tra i banchi erano 249, ma in sette giorni.
Quanto si ammalano e quanto contagiano i bambini
È ormai assodato grazie al contributo di diversi studi che i bambini possono contrarre il virus e contribuiscono a diffonderlo, anche se nella maggioranza dei casi sono asintomatici (nella fascia 2-6 anni gli asintomatici sono addirittura il 75%). I bambini sotto i 10 anni si ammalano meno mentre gli adolescenti sembrano avere la stessa probabilità di venire infettati rispetto agli adulti. Tutti, asintomatici compresi, possono diffondere il virus, anche se si è visto che bambini sotto i 10 anni hanno una capacità di diffusione dimezzata rispetto ad altre fasce d’età, mentre non sono state individuate differenze significative tra i ragazzini fra i 10-19 anni rispetto agli adulti. Insomma in genere i più piccoli si ammalano meno e diffondono meno. Più facile che un bambino sia contagiato da un adulto che viceversa.
I medici schierati con l’apertura delle scuole
«La scuola è una fonte di contagi del tutto marginale e il potenziale rischio durante la frequenza delle lezioni non dovrebbe essere motivo di una loro interruzione - commenta Angelo Ravelli, direttore della clinica pediatrica e reumatologia dell’ospedale Gaslini di Genova -. In classe gli insegnanti e il resto del personale scolastico sono molto rigorosi nel far rispettare le norme e i bambini, soprattutto nelle scuole elementari e medie, rispettano con disciplina le regole. Il problema piuttosto la vita extra-scolastica, in particolare l’affollamento sui mezzi di trasporto, i contatti prima e dopo la scuola e i comportamenti sconsiderati degli adolescenti al di fuori della scuola». L’immunologa dell’Università di Padova Antonella Viola con il biologo Enrico Bucci e il collega Guido Poli hanno realizzato un documento dal titolo «Indagine sulla propagazione del virus nelle scuole». Viola sottolinea: «La scuola non è il punto da cui parte il contagio, o il luogo in cui si moltiplicano le infezioni, nel senso che la riapertura non ha inciso sull’aumento dei casi che stiamo registrando. Ma ovviamente il virus entra anche a scuola come in tutti gli ambienti. Se le regole vengono rispettate e, dal nostro punto di vista, rese più stringenti e uniformi, il rischio di contagio è minore che in ambienti non controllati». L’immunologa suggerisce l’uso delle mascherine sempre, anche quando gli studenti sono seduti al loro posto (molte scuole, anche elementari, da tempo hanno adottato questa ulteriore precauzione) e per gli insegnanti l’utilizzo di mascherine FFP2. Anche Carlo Federico Perno, primario di microbiologia all’ospedale Bambin Gesù di Roma assicura in un’intervista alla Stampa: «Al momento non c’è alcuna evidenza che la scuola sia un sito primario di trasmissione del virus. In un Paese civile le scuole non si chiudono, il contagio avviene altrove». Alasdair Munro, pediatra britannico dell’Università di Southampton (Inghilterra), molto attico sui social scrive in un tweet: «Se qualcuno si chiede perché è assolutamente giusto che le scuole siano l’ultima cosa da chiudere e la prima da aprire:
- I bambini hanno meno probabilità di ammalarsi gravemente
- I bambini piccoli sembrano trasmettere meno il virus
- Lo Stato può intervenire con ristori economici, ma non può sostituire i benefici portati dalle scuole»

[chiaky]

Adesso comunque le superiori sono chiuse.
E da domani chiuderanno, pare, anche le seconde e terze medie.

Per 1 per classe intendo non più di uno per classe, che vuol dire che i ragazzi si infettano in famiglia o al bar o in gruppetti di amico fuori ma a scuola non si passano il virus uno con l’altro.

Poi io sto ai dati.

Per il teatro credo sia la stessa cosa, magari se l’areazione è buona, anche con infetti due posti oltre il tuo non contagi nessuno, ma poi il gruppo di amici si ritrova prima, dopo, va a bere, chiacchierata ecc..

Se ognuno arrivasse in auto, assiste allo spettacolo in silenzio, risale in auto e torna a casa, credo sarebbe molto sicuro, ma non succede.

Che vergogna. La gente chiacchiera. Mettiamo un bel divieto di parlare. Chi parla 400 euro di multa.

In Giappone c’è la multa adesso se parli sui mezzi pubblici.

Si, ma altrove puoi parlare

[alessandro]

Ci sono tanti (relativamente) casi nelle superiori di milano, il sospetto è che i ragazzi milanesi si ritrovino dopo la scuola, senza mascherina e con il virus che circola molto, la moltiplicazione è più probabile. Credo incidano anche i mezzi come bus e metro.

[alessandro]

Che vergogna. La gente chiacchiera. Mettiamo un bel divieto di parlare. Chi parla 400 euro di multa.

In Giappone c’è la multa adesso se parli sui mezzi pubblici.

Si, ma altrove puoi parlare

Se stai a poca distanza e parli, il 15 minuti senza mascherina passi il virus. In 2 ore anche con mascherina.

[chiaky]

In Giappone c’è la multa adesso se parli sui mezzi pubblici.

Si, ma altrove puoi parlare

Se stai a poca distanza e parli, il 15 minuti senza mascherina passi il virus. In 2 ore anche con mascherina.

Ci dovrebbero tagliare la lingua.

[Gios]

Si, ma altrove puoi parlare

Se stai a poca distanza e parli, il 15 minuti senza mascherina passi il virus. In 2 ore anche con mascherina.

Ci dovrebbero tagliare la lingua.

IL CAZZO CI DOVREBBERO TAGLIARE! SENZA UMANITA' NON C'È PIU VIRUS! SCACCO MATTO EPIDEMIOLOGI!

[tennisfan82]

Si, ma altrove puoi parlare

Se stai a poca distanza e parli, il 15 minuti senza mascherina passi il virus. In 2 ore anche con mascherina.

Ci dovrebbero tagliare la lingua.

Quando ascolto certe cose in tv dico che non sarebbe una cattiva idea

[chiaky]

Se stai a poca distanza e parli, il 15 minuti senza mascherina passi il virus. In 2 ore anche con mascherina.

Ci dovrebbero tagliare la lingua.

IL CAZZO CI DOVREBBERO TAGLIARE! SENZA UMANITA' NON C'È PIU VIRUS! SCACCO MATTO EPIDEMIOLOGI!

Ci vorrebbe un DPCM definitivo in cui si predispone il taglio del pisello. Ma non subito..ci dovrebbero arrivare pe gradi come al solito. Prima la lingua, poi Conte appare la domenica sera dicendo che dobbiamo fare ancora un piccolo sforzo e ci taglia le orecchie, poi dopo una settimana riappare tra il tg e Fazio e dice è necessario tagliare il pisello per non darla vinta al virus. L'essere umano deve sparire dalla terra, perchè sennò muore. Questo è il concetto.

[chiaky]

Se stai a poca distanza e parli, il 15 minuti senza mascherina passi il virus. In 2 ore anche con mascherina.

Ci dovrebbero tagliare la lingua.

Quando ascolto certe cose in tv dico che non sarebbe una cattiva idea

Un Decretino, che cce vò.