Scuola: buone notizie :(
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Re: Scuola: buone notizie :(
boh, la metto qua
la trovo fantastica
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Re: Scuola: buone notizie :(
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Scuola: buone notizie :(
Non ci credo
Un genio
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Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato, non l'aver conosciuto.
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
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Re: Scuola: buone notizie :(
"Studiate, ma non troppo, il giusto"
(Salvini, 2018, su Tutto alla lavagna, Rai 3)
"Istruitevi, perchè avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza"
Antonio Gramsci (1919 Su L'ordine Nuovo).
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Re: Scuola: buone notizie :(
Discalcoliamola di un 50%balbysauro ha scritto:boh, la metto qua
la trovo fantastica
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Re: Scuola: buone notizie :(
non hanno specificato chi imposta i comandi per il cuore del sole.balbysauro ha scritto:tutta colpa dei Pink Floyd
https://attivissimo.blogspot.com/2019/0 ... LeGj2UQ708
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Re: Scuola: buone notizie :(
bella citazione
Re: Scuola: buone notizie :(
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2 ... P1-S1.8-T2
Forse c'è ancora una speranza per la nostra disastrata scuola pubblica
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Re: Scuola: buone notizie :(
Beh, leggendo, mi sono commosso . Peccato che avesse preannunziato l' esperimento, ma quello fortunatamente il giornalista ha saputo ben scriverlo solo alla fine della cronaca . Ovviamente ci sarà chi troverà retorica anche in questo esercizio, ribaltando le sane intenzioni del prof. , ma retorica sticazzilaplaz ha scritto:https://bologna.repubblica.it/cronaca/2 ... P1-S1.8-T2
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Re: Scuola: buone notizie :(
Diciamo che la settimana scorsa, ragazzini che andavano a scuola, giovani che seguivano corsi di italiano e lavoravano, ragazzi inseriti in squadre sportive e amicizie sono stati prelevati senza preavviso e spediti a centinaia di km in posti a caso perdendo legami costruiti con fatica e che davano un po’ di normalità dopo storie spesso estremamente drammatiche, fatte di morte e violenza.ameba ha scritto:Beh, leggendo, mi sono commosso . Peccato che avesse preannunziato l' esperimento, ma quello fortunatamente il giornalista ha saputo ben scriverlo solo alla fine della cronaca . Ovviamente ci sarà chi troverà retorica anche in questo esercizio, ribaltando le sane intenzioni del prof. , ma retorica sticazzilaplaz ha scritto:https://bologna.repubblica.it/cronaca/2 ... P1-S1.8-T2
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Re: Scuola: buone notizie :(
Eh ma deve fare lo stesso esperimento con le magliette di Che Guevara.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Scuola: buone notizie :(
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Scuola: buone notizie :(
La vicenda di questo maestro sta riportando Foligno alla cronaca quai come ai tempi del mostro.
Ieri c'erano un paio di camion e altri vari mezzi della RAI davanti alla scuola, credo nel pomeriggio abbiano fatto programmi monotematici sulle reti nazionali.
Fortunatamente le amministrative in Sardegna hanno oscurato un bel po' la vicenda, oltre il grottesco. Il maestro è ovviamente un militante PD, se non addirittura iscritto al partito.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Scuola: buone notizie :(
Questa notizia e' interessante perche' e' una cosa che non potrebbe mai succedere in Italia. https://www.repubblica.it/esteri/2019/0 ... 16-S1.4-T1
Una attrice famosa e' stata arrestata, insieme ad altri genitori, arrestata solo per aver pagato qualcuno per far ammettere il figlio in un'universita' prestigiosa, Yale o Stanford. E' una notizia che presuppone tante cose che ci sono aliene:
- che corrompere qualcuno sia un reato
- che entrare in una buona universita' sia difficile, anche quando si proviene da una famiglia molto ricca
- che le universita' siano selettive
- che studiare sia utile
Una attrice famosa e' stata arrestata, insieme ad altri genitori, arrestata solo per aver pagato qualcuno per far ammettere il figlio in un'universita' prestigiosa, Yale o Stanford. E' una notizia che presuppone tante cose che ci sono aliene:
- che corrompere qualcuno sia un reato
- che entrare in una buona universita' sia difficile, anche quando si proviene da una famiglia molto ricca
- che le universita' siano selettive
- che studiare sia utile
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Potevi fermarti qui.uglygeek ha scritto:Questa notizia e' interessante perche' e' una cosa che non potrebbe mai succedere in Italia. https://www.repubblica.it/esteri/2019/0 ... 16-S1.4-T1
Leggevo tempo fa un articolo sul Sole 24 ore di un docente universitario che affermava come alla fine fosse costretto a far passare alcuni esami perché altrimenti avrebbe dovuto cassarli tutti. Esami pieni zeppi di strafalcioni e orrori. Abbiamo delle eccellenze ma il livello è davvero basso.
Il mito del laureato, in italia, sembra oramai superato da tempo. Fossero più selettivi, ma a partire da dalle superiori, credo che la percentuale di bocciati sarebbe altissima.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Scuola: buone notizie :(
anche l'operaio vuole il figlio dottore (cit.)
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Re: Scuola: buone notizie :(
Matteo Salvini vuole il grembiule obbligatorio a scuola: “Così tutti i bimbi sono ugualI”
Il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, rilancia l’idea del grembiule obbligatorio a scuola per tutti i bambini: “Per me metti lo stesso grembiule a tutti, così non ci sono belli e ricchi, ma sono tutti uguali”. Un’idea già proposta nelle scorse settimane e che secondo Salvini dovrebbe essere applicata almeno alle scuole elementari.
Matteo Salvini VUOLE.
Ma è pure ministro dell'istruzione? Ma qualcuno che lo faccia tacere?
E' davvero forse l'unico personaggio politico contemporaneo che ti annienta ogni velleità di pacifismo, anche se sei Gandhi.
Il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, rilancia l’idea del grembiule obbligatorio a scuola per tutti i bambini: “Per me metti lo stesso grembiule a tutti, così non ci sono belli e ricchi, ma sono tutti uguali”. Un’idea già proposta nelle scorse settimane e che secondo Salvini dovrebbe essere applicata almeno alle scuole elementari.
Matteo Salvini VUOLE.
Ma è pure ministro dell'istruzione? Ma qualcuno che lo faccia tacere?
E' davvero forse l'unico personaggio politico contemporaneo che ti annienta ogni velleità di pacifismo, anche se sei Gandhi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Scuola: buone notizie :(
https://www.repubblica.it/scuola/2019/0 ... 225387947/
Sempre più caproni. Avanti così, quelli che poi tra 6-7 anni si lamenteranno che l'immigrato gli ruba il lavoro.
Sempre più caproni. Avanti così, quelli che poi tra 6-7 anni si lamenteranno che l'immigrato gli ruba il lavoro.
"Together we will make MyMag Metal again"
Re: Scuola: buone notizie :(
Non ho visto la trasmissione ma questo dovrebbe essere laureato a quanto ho inteso:
"Together we will make MyMag Metal again"
Re: Scuola: buone notizie :(
Tra l'altro ha il tipico aspetto di un killer nell'Ispettore Derrick (che adoravo).
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Scuola: buone notizie :(
Non si era ancora ripreso dalla sconfitta con Cecchinato.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Beh Salvini l'ha detto, studiate ma non troppo . Sottinteso: se no chi mi vota?NK7 ha scritto:https://www.repubblica.it/scuola/2019/0 ... 225387947/
Sempre più caproni. Avanti così, quelli che poi tra 6-7 anni si lamenteranno che l'immigrato gli ruba il lavoro.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Però col grembiuleBurano ha scritto:Beh Salvini l'ha detto, studiate ma non troppo . Sottinteso: se no chi mi vota?NK7 ha scritto:https://www.repubblica.it/scuola/2019/0 ... 225387947/
Sempre più caproni. Avanti così, quelli che poi tra 6-7 anni si lamenteranno che l'immigrato gli ruba il lavoro.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Scuola: buone notizie :(
oggi ho visto, finora lo avevo mancato, lo special di Buffa su Scirea
sono rimasto colpito (ora, non lo sarei stato allora) dal fatto che, a carriera non ancora finita, un uomo che aveva vinto tutto quello che c'era da vincere, in nazionale e nella Juventus, un uomo amato e ammirato da amici e avversari e con la possibilità di fare subito il dirigente, l'allenatore o quello che voleva, si fosse messo a studiare per prendere il diploma, visto che aveva smesso di andare a scuola a 14 anni
per diventare maestro
se qualcuno lo dicesse oggi a un calciatore (ma non solo eh) verrebbe guardato come un marziano che parla in una lingua incomprensibile
d'altra parte in effetti a che serve un diploma quando ci si può laureare all'università della vita?
sono rimasto colpito (ora, non lo sarei stato allora) dal fatto che, a carriera non ancora finita, un uomo che aveva vinto tutto quello che c'era da vincere, in nazionale e nella Juventus, un uomo amato e ammirato da amici e avversari e con la possibilità di fare subito il dirigente, l'allenatore o quello che voleva, si fosse messo a studiare per prendere il diploma, visto che aveva smesso di andare a scuola a 14 anni
per diventare maestro
se qualcuno lo dicesse oggi a un calciatore (ma non solo eh) verrebbe guardato come un marziano che parla in una lingua incomprensibile
d'altra parte in effetti a che serve un diploma quando ci si può laureare all'università della vita?
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Re: Scuola: buone notizie :(
Beh, d'altra parte i tifosi ragionano dicendo "Messi non ha bisogno di sapere chi è Leopardi" o "Federer non ha bisogno di sapere chi è Freud".balbysauro ha scritto:
se qualcuno lo dicesse oggi a un calciatore (ma non solo eh) verrebbe guardato come un marziano che parla in una lingua incomprensibile
d'altra parte in effetti a che serve un diploma quando ci si può laureare all'università della vita?
Il cerchio si chiude.
Ma il mondo sta diventando sempre più stupido e le icone sono sempre più stupide.
Speriamo solo nell'estinzione.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Cominciasse qualcuno a dare l'esempio.
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Re: Scuola: buone notizie :(
perchè è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone
perchè è convinto che anche chi non legge Freud può vivere cent'anni
e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo.
perchè è convinto che anche chi non legge Freud può vivere cent'anni
e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Ci saranno le telecamere di sicurezza a guardare quel che succede in asili (servizi per l'infanzia e scuole materne) e case di riposo.
Con il decreto Sblocca cantieri arriva infatti l'obbligo di installare telecamere in tutte le aule delle scuole dell'infanzia e in tutte le strutture di assistenza e cura di anziani e disabili: è stato approvato dalle commissioni Lavori pubblici e Ambiente del Senato l'emendamento bipartisan al decreto, firmato da senatori di Lega, M5S, Pd e Forza Italia. La proposta, come annunciato, è stata rivista soltanto sulle coperture.
Con il decreto Sblocca cantieri arriva infatti l'obbligo di installare telecamere in tutte le aule delle scuole dell'infanzia e in tutte le strutture di assistenza e cura di anziani e disabili: è stato approvato dalle commissioni Lavori pubblici e Ambiente del Senato l'emendamento bipartisan al decreto, firmato da senatori di Lega, M5S, Pd e Forza Italia. La proposta, come annunciato, è stata rivista soltanto sulle coperture.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Scuola: buone notizie :(
La capiranno NK7 e forse teolino.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Scuola: buone notizie :(
Visti 6-volte-6 oltre a due visite a casa del cantante chitarrista a Praga. Parli del mio gruppo leggenda di tutti i tempi, un minimo di rispetto per diamine.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Mio padre Orso Grigio aka Luciano Scanzi oggi ha scritto un rutilante post su Facebook inerente al ritorno sui banchi di scuola.
Tutto questo perché si sa che la mela non cade mai lontana dell'albero.
Vi invito cordialmente a recuperarlo.
Ora son impossibilitato a riportarvelo in quanto in giro a comandare in compagnia della mia fiammante Harley.
Ringrazio in caso ci fosse una buonanima che volesse farlo durante la mia assenza.
Vamos.
Tutto questo perché si sa che la mela non cade mai lontana dell'albero.
Vi invito cordialmente a recuperarlo.
Ora son impossibilitato a riportarvelo in quanto in giro a comandare in compagnia della mia fiammante Harley.
Ringrazio in caso ci fosse una buonanima che volesse farlo durante la mia assenza.
Vamos.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Orso Grigio
7 settembre alle ore 06:25 ·
A PROPOSITO DI SCUOLA
Qualcuno ha detto che la cosa più triste dell’autunno sono i bambini col grembiule e la cartella.
L’ha detto nel mesozoico, quando c’erano i grembiuli e le cartelle, ma era una cazzata già allora.
In autunno accadono solo cose belle: le foglie che cadono, le castagne arrosto, il mare che si spoglia e resta finalmente nudo, la scomparsa delle infradito.
E una delle cose belle è proprio la riapertura della scuola. Quella odiata da tutti ma subito rimpianta, quando se ne capisce il senso e l’importanza, quando si riesce ad apprezzarne il valore e la bellezza, e si comprende come quegli insegnamenti e quei rapporti umani ci abbiano formato e fatto diventare quello che siamo.
O che non siamo.
Oggi però la scuola è sputtanata che di più non si potrebbe. Come tutto quello che riguarda ‘il sociale’, del resto, ma ancora di più e ancora peggio. Quella di volerla demolire è una scienza esatta, messa a punto nel tempo, con meticolosità e coerenza, da qualsiasi governo ci sia capitato di subire.
Finanziamenti che via via evaporano, insegnanti che mancano oppure umiliati e strapazzati quando ci sono, locali che non sfigurerebbero nei bassifondi di Calcutta, ministri scelti accuratamente fra quelli che di questo mondo non sanno una fava di niente. Altrimenti la Gelmini del tunnel per far viaggiare i neutrini e la Fedeli coi capelli all’antiruggine non si potrebbero spiegare.
E di quei ragazzi, della loro crescita e del loro futuro, in fondo non frega un cazzo a nessuno. Tanto se crescono stupidi e ignoranti è meglio, così impareranno da subito a non accorgersi di come verranno presi per il culo da qui a quando schianteranno, e nel frattempo non romperanno troppo i coglioni.
E poi a loro ci penseranno quegli stronzi degli insegnanti.
Fidatevi, chi detiene il Potere ragiona così, e le parole per dirlo, nel mio etrusco antico, sono queste.
Perciò non rompetemi ancora le palle con questa storia che uso troppe 'parolacce'.
Io conosco parole d’amore e parole di disprezzo. Le so tutte.
E uso quelle che servono, quando servono, e per chi le merita.
Certe nausee lasciatele per altro. E per altri.
La mia volgarità, in confronto a certo parlare elegante, è fine poesia.
Gli insegnanti, dicevo. Parliamone.
I meno pagati d’Europa, sfanculati da chiunque e colpevoli di qualsiasi cosa, perfino di pretendere contratti decenti. Truppe allo sbaraglio di eroi loro malgrado, condannate, come vittime di un maleficio oscuro, a essere sempre fra il martello e il martello: da una parte i loro dirigenti, ottusi e servi come tutti i dirigenti, e dall’altra i genitori della sacra progenie.
E tutti giù a picchiare come fabbri.
E loro nel mezzo, con la responsabilità di insegnare, ma anche di educare e crescere quei ragazzi, visto che la famiglia spesso non lo fa e nemmeno ci prova, tanto poi ai loro virgulti ci penseranno quegli stronzi degli insegnanti (cit.).
Appunto.
E infatti gli insegnanti ci pensano. Potete scommetterci che, se avessero lo stesso sbattimento di coglioni dei loro dirigenti, le scuole sarebbero già da un pezzo solo un covo di topi e piattole.
E invece.
E qui vorrei dire due o tre cose ai genitori, uno dei due martelli di prima (dei dirigenti parleremo un’altra volta).
Provate a mettervi nei loro panni, degli insegnanti dico, perché loro, nei vostri, ci si mettono, eccome. Provate a immaginare quella fatica, e allora forse non gli farete la guerra ogni volta che osano anche solo permettersi di mettere in dubbio la perfezione del vostro intoccabile pupillo. Non prendereste ottusamente le difese del vostro bimbo a ogni suo vagito di lamentela, e non dareste per scontato che abbia comunque ragione lui, sfanculando allegramente professori, presidi e chiunque non sia d’accordo con voi. Magari potreste perfino rendervi conto che a sbagliare è stato proprio il vostro fenomeno.
O almeno vi porreste il dubbio, e cerchereste di capire, cazzo!
Provateci, immaginatevi al loro posto. Poco più di mille euro per portare sul groppone il peso enorme di formare le scelte e il futuro dei vostri figli, con dentro la paura di sbagliare e quella di non farcela, e quei venti o trenta arnesi inguastiti da tenere sempre a bada, voi che a malapena riuscite a farlo con uno solo.
Seguitelo, il vostro ragazzo, certo, e pretendete per lui sempre il massimo. Ma poi fidatevi dei suoi maestri, e mettetevi nella testa che prendere comunque le difese del vostro eroe non lo farà crescere.
Lo aiuterà di più una punizione ingiusta che una ragione data a prescindere.
E anche ai ragazzi, principali protagonisti della nuova stagione che sta per iniziare, vorrei dire due cose, nonostante un arco temporale analogico-digitale troppo ampio di differenza.
Amateli questi anni, amatela la vostra scuola, e ogni giorno che ci entrate dentro, fra quelle mura spesso fatiscenti, immaginate di essere in un posto magico e lasciate che la vostra mente si apra, come è portata a fare ed è naturale che sia.
E vedrete come si riempirà di quella magia, chiamata Conoscenza.
E per ogni cosa che imparerete, che si tratti di Parole o di Numeri, di Storia, di Geografia o di qualsiasi altra forma di Bellezza, fermatevi a guardarla, quella cosa, a capirla. Girategli intorno, assorbitela piano, annusatela come fosse un profumo, respiratela come fosse aria buona, ascoltatela come fosse musica, e assaporatela piano, a piccoli bocconi, fino all’ultimo.
E poi leccatevi le dita.
La vostra mente è spaziosa, ci può entrare tutto un mondo di cose, altro che la capacità di un cazzo di hard disk, e per ogni cosa ci entreranno pure i sentimenti e le emozioni che quella cosa vi accenderà o si porterà dentro.
E resteranno lì, al sicuro.
E cresceranno, diventeranno ricordi, stimoli per formare il vostro pensiero e chiavi per leggere quello degli altri.
Saranno il vostro kit di sopravvivenza per capire quello che succede, una cassetta degli attrezzi per non farvi prendere per il culo.
Io sono stato fortunato, ho avuto maestri e professori che mi hanno insegnato questo, oltre al rispetto per le persone e per i valori che contano, ma ci ho anche messo del mio: la curiosità, la voglia di sapere, e un debito di riconoscenza da saldare verso chi me lo aveva permesso, di poter studiare.
Ecco, metteteci del vostro anche voi.
Ne vale la pena.
Tutta questa rincorsa mi serviva, alla fine, anche per augurare a tutti, insegnanti studenti e genitori, un buon Anno Scolastico.
Ma anche un buon anno e basta
7 settembre alle ore 06:25 ·
A PROPOSITO DI SCUOLA
Qualcuno ha detto che la cosa più triste dell’autunno sono i bambini col grembiule e la cartella.
L’ha detto nel mesozoico, quando c’erano i grembiuli e le cartelle, ma era una cazzata già allora.
In autunno accadono solo cose belle: le foglie che cadono, le castagne arrosto, il mare che si spoglia e resta finalmente nudo, la scomparsa delle infradito.
E una delle cose belle è proprio la riapertura della scuola. Quella odiata da tutti ma subito rimpianta, quando se ne capisce il senso e l’importanza, quando si riesce ad apprezzarne il valore e la bellezza, e si comprende come quegli insegnamenti e quei rapporti umani ci abbiano formato e fatto diventare quello che siamo.
O che non siamo.
Oggi però la scuola è sputtanata che di più non si potrebbe. Come tutto quello che riguarda ‘il sociale’, del resto, ma ancora di più e ancora peggio. Quella di volerla demolire è una scienza esatta, messa a punto nel tempo, con meticolosità e coerenza, da qualsiasi governo ci sia capitato di subire.
Finanziamenti che via via evaporano, insegnanti che mancano oppure umiliati e strapazzati quando ci sono, locali che non sfigurerebbero nei bassifondi di Calcutta, ministri scelti accuratamente fra quelli che di questo mondo non sanno una fava di niente. Altrimenti la Gelmini del tunnel per far viaggiare i neutrini e la Fedeli coi capelli all’antiruggine non si potrebbero spiegare.
E di quei ragazzi, della loro crescita e del loro futuro, in fondo non frega un cazzo a nessuno. Tanto se crescono stupidi e ignoranti è meglio, così impareranno da subito a non accorgersi di come verranno presi per il culo da qui a quando schianteranno, e nel frattempo non romperanno troppo i coglioni.
E poi a loro ci penseranno quegli stronzi degli insegnanti.
Fidatevi, chi detiene il Potere ragiona così, e le parole per dirlo, nel mio etrusco antico, sono queste.
Perciò non rompetemi ancora le palle con questa storia che uso troppe 'parolacce'.
Io conosco parole d’amore e parole di disprezzo. Le so tutte.
E uso quelle che servono, quando servono, e per chi le merita.
Certe nausee lasciatele per altro. E per altri.
La mia volgarità, in confronto a certo parlare elegante, è fine poesia.
Gli insegnanti, dicevo. Parliamone.
I meno pagati d’Europa, sfanculati da chiunque e colpevoli di qualsiasi cosa, perfino di pretendere contratti decenti. Truppe allo sbaraglio di eroi loro malgrado, condannate, come vittime di un maleficio oscuro, a essere sempre fra il martello e il martello: da una parte i loro dirigenti, ottusi e servi come tutti i dirigenti, e dall’altra i genitori della sacra progenie.
E tutti giù a picchiare come fabbri.
E loro nel mezzo, con la responsabilità di insegnare, ma anche di educare e crescere quei ragazzi, visto che la famiglia spesso non lo fa e nemmeno ci prova, tanto poi ai loro virgulti ci penseranno quegli stronzi degli insegnanti (cit.).
Appunto.
E infatti gli insegnanti ci pensano. Potete scommetterci che, se avessero lo stesso sbattimento di coglioni dei loro dirigenti, le scuole sarebbero già da un pezzo solo un covo di topi e piattole.
E invece.
E qui vorrei dire due o tre cose ai genitori, uno dei due martelli di prima (dei dirigenti parleremo un’altra volta).
Provate a mettervi nei loro panni, degli insegnanti dico, perché loro, nei vostri, ci si mettono, eccome. Provate a immaginare quella fatica, e allora forse non gli farete la guerra ogni volta che osano anche solo permettersi di mettere in dubbio la perfezione del vostro intoccabile pupillo. Non prendereste ottusamente le difese del vostro bimbo a ogni suo vagito di lamentela, e non dareste per scontato che abbia comunque ragione lui, sfanculando allegramente professori, presidi e chiunque non sia d’accordo con voi. Magari potreste perfino rendervi conto che a sbagliare è stato proprio il vostro fenomeno.
O almeno vi porreste il dubbio, e cerchereste di capire, cazzo!
Provateci, immaginatevi al loro posto. Poco più di mille euro per portare sul groppone il peso enorme di formare le scelte e il futuro dei vostri figli, con dentro la paura di sbagliare e quella di non farcela, e quei venti o trenta arnesi inguastiti da tenere sempre a bada, voi che a malapena riuscite a farlo con uno solo.
Seguitelo, il vostro ragazzo, certo, e pretendete per lui sempre il massimo. Ma poi fidatevi dei suoi maestri, e mettetevi nella testa che prendere comunque le difese del vostro eroe non lo farà crescere.
Lo aiuterà di più una punizione ingiusta che una ragione data a prescindere.
E anche ai ragazzi, principali protagonisti della nuova stagione che sta per iniziare, vorrei dire due cose, nonostante un arco temporale analogico-digitale troppo ampio di differenza.
Amateli questi anni, amatela la vostra scuola, e ogni giorno che ci entrate dentro, fra quelle mura spesso fatiscenti, immaginate di essere in un posto magico e lasciate che la vostra mente si apra, come è portata a fare ed è naturale che sia.
E vedrete come si riempirà di quella magia, chiamata Conoscenza.
E per ogni cosa che imparerete, che si tratti di Parole o di Numeri, di Storia, di Geografia o di qualsiasi altra forma di Bellezza, fermatevi a guardarla, quella cosa, a capirla. Girategli intorno, assorbitela piano, annusatela come fosse un profumo, respiratela come fosse aria buona, ascoltatela come fosse musica, e assaporatela piano, a piccoli bocconi, fino all’ultimo.
E poi leccatevi le dita.
La vostra mente è spaziosa, ci può entrare tutto un mondo di cose, altro che la capacità di un cazzo di hard disk, e per ogni cosa ci entreranno pure i sentimenti e le emozioni che quella cosa vi accenderà o si porterà dentro.
E resteranno lì, al sicuro.
E cresceranno, diventeranno ricordi, stimoli per formare il vostro pensiero e chiavi per leggere quello degli altri.
Saranno il vostro kit di sopravvivenza per capire quello che succede, una cassetta degli attrezzi per non farvi prendere per il culo.
Io sono stato fortunato, ho avuto maestri e professori che mi hanno insegnato questo, oltre al rispetto per le persone e per i valori che contano, ma ci ho anche messo del mio: la curiosità, la voglia di sapere, e un debito di riconoscenza da saldare verso chi me lo aveva permesso, di poter studiare.
Ecco, metteteci del vostro anche voi.
Ne vale la pena.
Tutta questa rincorsa mi serviva, alla fine, anche per augurare a tutti, insegnanti studenti e genitori, un buon Anno Scolastico.
Ma anche un buon anno e basta
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Cioe'? In Cechia e Slovacchia prendono la meta' che in Italia, in Ungheria, Polonia e Grecia molto meno.Monheim ha scritto:
Gli insegnanti, dicevo. Parliamone.
I meno pagati d’Europa,
Perche' bisogna sempre esagerare?
Sugli stipendi degli insegnanti io dico sempre la stessa cosa per iniziare. Bloccare gli aumenti di stipendio per anzianita'. Dare lo stesso stipendio a tutti, o quasi, funziona statisticamente, e' un lavoro per cui e' decisivo lo stipendio di entrata.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Scuola: buone notizie :(
Lo ha scritto Orso Grigio, non io.
Vallo a confutare su Facebook e spera non ti banni come suole fare il figlio con chi non è d'accordo col Suo Verbo.
Non son ferrato sull'argomento bensì l'unica cosa che so è che ho un amico classe 67 che insegna da anni all'Orientale a Napoli, tenendo due corsi tra l'altro, il quale mi ha detto che da poco ha raggiunto/scollinato i 2000 euro al mese. Tristino, direi.
Vallo a confutare su Facebook e spera non ti banni come suole fare il figlio con chi non è d'accordo col Suo Verbo.
Non son ferrato sull'argomento bensì l'unica cosa che so è che ho un amico classe 67 che insegna da anni all'Orientale a Napoli, tenendo due corsi tra l'altro, il quale mi ha detto che da poco ha raggiunto/scollinato i 2000 euro al mese. Tristino, direi.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
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Re: Scuola: buone notizie :(
La moglie di un mio amico, ceca, insegna all' universita' e prende 1100 euro al mese. Quanto prende un magazziniere al supermercato come primo stipendio.Monheim ha scritto:Lo ha scritto Orso Grigio, non io.
Vallo a confutare su Facebook e spera non ti banni come suole fare il figlio con chi non è d'accordo col Suo Verbo.
Non son ferrato sull'argomento bensì l'unica cosa che so è che ho un amico classe 67 che insegna da anni all'Orientale a Napoli, tenendo due corsi tra l'altro, il quale mi ha detto che da poco ha raggiunto/scollinato i 2000 euro al mese. Tristino, direi.
Poi sicuramente gli insegnanti italiani guadagnano davvero troppo poco, basta non inventarsi cose non vere pero'
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Scuola: buone notizie :(
Certo, nella fattispecie il problema è che in Italia si prende poco e in Repubblica Ceca una miseria.
Dai, c'è di peggio: avrebbe potuto essere cieca come Lendl...
Dai, c'è di peggio: avrebbe potuto essere cieca come Lendl...
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Scuola: buone notizie :(
Non so se ne avete già parlato, ma lo posto comunque, non si sa se ridere o piangere
https://www.youtube.com/watch?v=XZrCTz1VPa8
https://www.youtube.com/watch?v=XZrCTz1VPa8
Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato, non l'aver conosciuto.
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)