Economia e finanza
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http://www.pattichiari.it/inside.asp?id ... _modu=2119
USCITA TITOLI LEHMAN BROTHERS DA ELENCO BASSO RISCHIO PATTICHIARI
In data 15/09/2008 tutti i titoli Lehman Brothers sono usciti dall'Elenco Pattichiari "Obbligazioni Basso Rischio Basso Rendimento" a seguito della comunicazione della stessa società di voler depositare la dichiarazione di fallimento (Chapter 11 of the U.S. Bankruptcy Code).
USCITA TITOLI LEHMAN BROTHERS DA ELENCO BASSO RISCHIO PATTICHIARI
In data 15/09/2008 tutti i titoli Lehman Brothers sono usciti dall'Elenco Pattichiari "Obbligazioni Basso Rischio Basso Rendimento" a seguito della comunicazione della stessa società di voler depositare la dichiarazione di fallimento (Chapter 11 of the U.S. Bankruptcy Code).
Ultima modifica di uglygeek il mer mar 17, 2010 10:51 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: La finanza
uglygeek ha scritto:http://www.pattichiari.it/inside.asp?id=283&id_modu=2119
USCITA TITOLI LEHMAN BROTHERS DA ELENCO BASSO RISCHIO PATTICHIARI
In data 15/09/2008 tutti i titoli Lehman Brothers sono usciti dall'Elenco Pattichiari "Obbligazioni Basso Rischio Basso Rendimento" a seguito della comunicazione della stessa società di voler depositare la dichiarazione di fallimento (Chapter 11 of the U.S. Bankruptcy Code).
grande pezzo di umorismo involontario
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: La finanza
uglygeek ha scritto:http://www.pattichiari.it/inside.asp?id=283&id_modu=2119
USCITA TITOLI LEHMAN BROTHERS DA ELENCO BASSO RISCHIO PATTICHIARI
In data 15/09/2008 tutti i titoli Lehman Brothers sono usciti dall'Elenco Pattichiari "Obbligazioni Basso Rischio Basso Rendimento" a seguito della comunicazione della stessa società di voler depositare la dichiarazione di fallimento (Chapter 11 of the U.S. Bankruptcy Code).
La cosa più incredibile di tutta questa vicenda è che ancora una volta le agenzie di rating di tutto il mondo hanno dimostrato la loro inefficienza. Le obbligazioni della Lehman erano classificate come A+, cioè un titolo relativamente sicuro (al pari di un titolo dello stato italiano per intenderci) ed il loro rating è stato declassato solo DOPO la consegna della dichiarazione di fallimento in tribunale!
Mi dite quindi a cosa dovrebbero servire le agenzie di rating?Hanno fallito quest'anno così come hanno fallito con la Parmalat,con i Bond argentini e con la Northern Rock lo scorso anno.
@parca85: le agenzie di rating hanno dimostrato tutta la loro inefficienza....se dai per scontata la loro buona fede.
Non ho mai visto un'agenzia di rating quotare "male" emissioni dei big (soprattutto U.s.a.).
Per il resto quoto.
Non ho mai visto un'agenzia di rating quotare "male" emissioni dei big (soprattutto U.s.a.).
Per il resto quoto.
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
(Albornoz)
el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
(Albornoz)
el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
non si è parlato molto sul forum di questa crisi e del fatto che in pochi giorni il mondo della finanza che conoscevamo è sparito
al di là di chi lavora nel settore, qualcuno è interessato/si rende conto della "delicatezza" del momento?
PS: c'è qualche genio che ha investito in azioni di società attive nella produzione di scatoloni di cartone? quanto sta godendo?
al di là di chi lavora nel settore, qualcuno è interessato/si rende conto della "delicatezza" del momento?
PS: c'è qualche genio che ha investito in azioni di società attive nella produzione di scatoloni di cartone? quanto sta godendo?
jiri novak uber alles
da corriere.it
Tremonti: crisi finanziaria,
«Per l'Italia rischi restano contenuti»
Il ministro dell'Economia alla Camera: «Le banche hanno una liquidità adeguata»
ROMA - La crisi finanziaria internazionale non danneggerà l'economia italiana. «I rischi per l'Italia restano contenuti» e questo vale per banche e assicurazioni.
Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti (Imagoeconomica)
Inoltre «le banche hanno una liquidità adeguata». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo in aula alla Camera.
Meno male. Fraki, puoi chiudere il topic.
Bye dudes.
Tremonti: crisi finanziaria,
«Per l'Italia rischi restano contenuti»
Il ministro dell'Economia alla Camera: «Le banche hanno una liquidità adeguata»
ROMA - La crisi finanziaria internazionale non danneggerà l'economia italiana. «I rischi per l'Italia restano contenuti» e questo vale per banche e assicurazioni.
Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti (Imagoeconomica)
Inoltre «le banche hanno una liquidità adeguata». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo in aula alla Camera.
Meno male. Fraki, puoi chiudere il topic.
Bye dudes.
fraki ha scritto:PS: c'è qualche genio che ha investito in azioni di società attive nella produzione di scatoloni di cartone? quanto sta godendo?
Con le banche americane si comprava casa, con quelle italiane i giocatori di Lazio Roma Parma etc ..
www.repubblica.it
retroscena: Unicredit chiede il rientro di 130 milioni
entro la fine del 2008. Torna in campo l'ipotesi cessione
Banche, ultimatum ai Sensi
pagare i debiti o vendere
di CLAUDIO TITO
ROMA - Rientrare subito dal debito, rispettando le tappe concordate nel piano firmato la scorsa estate. Senza deroghe. Altrimenti vendere, subito.
La bufera della finanza internazionale investe anche la A. S. Roma. Perché la pesante esposizione con Unicredit non lascia per niente tranquilli i vertici della banca.
Il gruppo di Alessandro Profumo, infatti, sta viaggiando sulle montagne russe della borsa. Ieri ha ceduto più del 5% e la scorsa settimana più di una volta il titolo ha subito dei veri e propri tracolli. Ora quindi ha bisogno di irrobustire la propria liquidità e risolvere alcuni dei dossier più spinosi. Come, appunto, quello della squadra giallorossa. Che ora si ritrova di fronte a un bivio: provare a fare cassa con il patrimonio Italpetroli o cedere l'asset principale, ossia il calcio. Un clima pesantissimo di cui qualcuno potrebbe approfittare. Non a caso nell'ultimo mese hanno preso corpo almeno tre manifestazioni di interesse. Ben tre diversi imprenditori americani hanno incaricato un noto studio legale romano di valutare l'affare e di mettere a punto un progetto di fattibilità. E poi si sono messi alla finestra.
Nei giorni scorsi, del resto, i contatti tra gli uomini di Profumo e Rosella Sensi si sono intensificati. Paolo Fiorentino, il vice dell'amministratore delegato Unicredit, ha ribadito ai manager giallorossi che non sono più possibili deroghe. Il "debito" della famiglia Sensi ammonta a 365 milioni di euro e il piano di ammortamento prevede il pagamento di una prima tranche di 130 milioni entro il prossimo 31 dicembre.
Una cifra che, secondo i colloqui intercorsi negli ultimi giorni con l'Istituto milanese, non è al momento a disposizione della Roma. Tant'è che la Sensi - ha ammesso un rappresentante di Italpetroli - ha già chiesto una proroga al 30 marzo. Ma il "niet" di Unicredit è stato inequivocabile.
La risposta ha gelato la Sensi. Per arrivare a quota 130 milioni nei prossimi tre mesi potrebbe non essere sufficiente liberarsi di tutte le attività di Italpetroli. Sono già in vendita i terreni di Torrevecchia il cui valore si attesta intorno ai 100 milioni. Ma l'edificabilità di quegli spazi (condizionata alla costruzione della cittadella dello sport) ancora non si è perfezionata: l'ultimo via libera da parte della Conferenza dei Servizi dovrebbe esserci a fine anno. Fino ad allora i potenziali acquirenti temporeggeranno. Anzi, l'advisor Banca Finnat - che ha limato a 90 milioni il valore di quei beni immobiliari - teme che in questa situazione i candidati all'acquisto, come il gruppo Caltagirone (creditore nei confronti della Roma in qualità di socio Mps che detiene la Antonveneta con cui la Roma è esposta per 50 milioni), rallentino i tempi per abbassare il prezzo. I depositi della Italpetroli a Civitavecchia, invece, sono quotati intorno a 40-50 milioni.
Un contesto critico per la famiglia Sensi. Che starebbe studiando anche l'idea di un aumento di capitale per consentire l'ingresso di un nuovo socio. Una soluzione di cui i big romanisti avrebbero parlato pure con Adriano Galliani, che da sempre cerca di tranquillizzare i vertici giallorossi. Non può essere un caso che negli ultimi tempi sia stato associato alla vicenda il nome di Tarak Ben Ammar, l'imprenditore franco-tunisino, molto amico del Cavaliere e con incarichi prestigiosi in Italia come il cda di Mediobanca .
Al momento, però, si tratta solo di ipotesi. Mentre è molto più concreto il pressing di Unicredit per una soluzione definitiva. La banca di Profumo preferisce di gran lunga la cessione e ha esortato la Inner Circle, l'intermediario utilizzato da Soros nella primavera scorsa, di rivolgersi direttamente ai suoi dirigenti se si ripresentasse un'altra occasione. La Roma, in effetti, per ora non è stata contattata. Ma l'interesse per il club di Spalletti ha di nuovo attraversato l'oceano. Almeno tre "magnati" a stelle strisce - che per ora hanno invitato i collaboratori italiani a mantenere l'anonimato - hanno chiesto un rapporto per capire se e come investire in Totti &C.. La base della trattativa, però, non potrà più essere i 283 milioni offerti dal finanziere ungherese Soros. Il quadro internazionale e interno è cambiato. Il forcing della Banca creditrice, poi, potrebbe accelerare il tutto. Senza contare che da qualche settimana nel Cda della Roma circola la voce relativa ad un gruppo arabo pronto a intervenire per accaparrarsi sia la squadra, sia i depositi di Civitavecchia. Non è nuova l'indiscrezione circa un'attenzione da parte dei libici di Tamoil, ex sponsor di Juve e Atalanta. Il tempo, però, stringe. E se Unicredit non riceverà tutte le garanzie reclamate, la palla potrebbe precipitare su un altro campo: quello dei libri in tribunale.
(7 ottobre 2008)
Albornoz ha scritto:Con le banche americane si comprava casa, con quelle italiane i giocatori di Lazio Roma Parma etc ..
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retroscena: Unicredit chiede il rientro di 130 milioni
entro la fine del 2008. Torna in campo l'ipotesi cessione
Banche, ultimatum ai Sensi
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di CLAUDIO (LO)TITO
jiri novak uber alles
Albornoz ha scritto:E se Unicredit non riceverà tutte le garanzie reclamate, la palla potrebbe precipitare su un altro campo: quello dei libri in tribunale.
vabbè articolo imbarazzante per chi lo ha scritto
involontariamente ironica però la frase riportata visti i recenti sviluppi: ma i libri in tribunale dei quali parla (LO)Tito sono quelli di Italpetroli o quelli di Unicredit?
Scherzi a parte, tornando in topic la situazione bancaria europea continua a crollare... "a poma', so un tantino preoccupato!"
jiri novak uber alles
fraki ha scritto:PS: c'è qualche genio che ha investito in azioni di società attive nella produzione di scatoloni di cartone? quanto sta godendo?
Scusa non colgo. Come mai si sono impennate le azioni di queste società?
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
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Mp1 ha scritto:fraki ha scritto:PS: c'è qualche genio che ha investito in azioni di società attive nella produzione di scatoloni di cartone? quanto sta godendo?
Scusa non colgo. Come mai si sono impennate le azioni di queste società?
Penso perché riguardi economia reale e soldi veri, non speculazioni su fondi di banche estere, tipo Lehman.
era una battuta che girava nell'ambiente: quando è saltata Lehman i dipendenti lasciavano gli uffici mettendo gli effetti personali in scatole di cartone e tornavano a casa --> titoli di produttori di scatoloni alle stelle
ora la battuta è leggermente cambiata: si impennano i titoli dei materassi (per metter dentro i soldi)
comunque una cosa mai vista, per motivi anagrafici il '29 non l'ho vissuto, ma quello che sta succedendo nelle ultime settimane è devastante
oggi continua il crollo (tokio ha chiuso malissimo, europa ha aperto male, banche UK nazionalizzate, migliaia di persone a spasso - notizia di ieri 700 in unicredit-hvb - continue inizioni di liquidità che probabilmente potranno dare un temporaneo respiro ma non risolvere il problema)
è come un terremoto, ti metti al riparo, speri che smetta il prima possibile e a contare i danni ci penserai dopo
ora la battuta è leggermente cambiata: si impennano i titoli dei materassi (per metter dentro i soldi)
comunque una cosa mai vista, per motivi anagrafici il '29 non l'ho vissuto, ma quello che sta succedendo nelle ultime settimane è devastante
oggi continua il crollo (tokio ha chiuso malissimo, europa ha aperto male, banche UK nazionalizzate, migliaia di persone a spasso - notizia di ieri 700 in unicredit-hvb - continue inizioni di liquidità che probabilmente potranno dare un temporaneo respiro ma non risolvere il problema)
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Settimana scorsa ho tolto i soldi che avevo sul conto arancio, se continua cosi', tolgo anche queli dal conto in banca e li tengo a casa...Oggi controllo i fondi (obbligaz, quelli azionari li do per persi) e vedo se portare a casa anche quelli...
'To boldly go where no one has gone before'
Ciao Sig. Valerio
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picard ha scritto:...... i fondi obbligazionari, li liquido o li lascio?
Mettili da Betfair Capitano...sei più tranquillo li (e non è una battuta )
<Parliamo di sport e non di simpatia. Forse potremo essere più obiettivi.> Ciao M.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie > Ciao V.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie > Ciao V.
Beh, più piani di salvataggio annunciano, e più panico si diffonde.
In ogni caso, se ancora qualche mese fa siete stati a sentire in filiale i discorsi di gente rubata alla vendita delle saponette porta a porta, tranquillamente disposta a rovinarvi per assecondare direttive che (nel migliore dei casi) neppure comprende, e se intendete continuare a farlo, prego.
Qualche mese fa mi toccava sentire surreali rassicurazioni roboanti sull'opportunità di mantenere, anche entro la logica del breve-medio termine, investimenti che si annunciavano "un po' in sofferenza sui tassi che basterebbe scendessero un attimo ...".
Ne sono uscito, ho impiegato diversamente e nella logica inversa di salita dei tassi a breve, e in conclusione non c'ho perso un euro ma forse anzi, il che per un ignorantone totale come me forse nemmeno adatto alla vendita di saponette porta a porta per ora mi pare anche una cosa almeno accettabile.
Se mi sono perso un affare, pazienza.
Del resto finchè abbiamo gente che entra in banca con l'atteggiamento psicologico di quello che entra in chiesa o in caserma, firma profilo di propensione di rischio alta chissà perchè, firma la segnalazione di conflitto d'interessi chissà perchè, firma l'autorizzazione ad operazione non adeguata chissà perchè, poi si compra tutto "tanto per non stare a litigare col direttore", pazienza.
In ogni caso, se ancora qualche mese fa siete stati a sentire in filiale i discorsi di gente rubata alla vendita delle saponette porta a porta, tranquillamente disposta a rovinarvi per assecondare direttive che (nel migliore dei casi) neppure comprende, e se intendete continuare a farlo, prego.
Qualche mese fa mi toccava sentire surreali rassicurazioni roboanti sull'opportunità di mantenere, anche entro la logica del breve-medio termine, investimenti che si annunciavano "un po' in sofferenza sui tassi che basterebbe scendessero un attimo ...".
Ne sono uscito, ho impiegato diversamente e nella logica inversa di salita dei tassi a breve, e in conclusione non c'ho perso un euro ma forse anzi, il che per un ignorantone totale come me forse nemmeno adatto alla vendita di saponette porta a porta per ora mi pare anche una cosa almeno accettabile.
Se mi sono perso un affare, pazienza.
Del resto finchè abbiamo gente che entra in banca con l'atteggiamento psicologico di quello che entra in chiesa o in caserma, firma profilo di propensione di rischio alta chissà perchè, firma la segnalazione di conflitto d'interessi chissà perchè, firma l'autorizzazione ad operazione non adeguata chissà perchè, poi si compra tutto "tanto per non stare a litigare col direttore", pazienza.
fraki ha scritto:Pic, al momento ING (vd conto arancio) sembra reggere (nel senso che perde, ma non drammaticamente come altri)
i conti correnti presso banche italiane sono garantiti fino a 103k euro
se hai fondo azionario non guardare nemmeno
Informazioni su ING DIRECT N.V.
ING DIRECT N.V. è una banca di diritto olandese, iscritta al numero 34137638 del Registro Commerciale della Camera di Commercio di Amsterdam (Paesi Bassi) con sede legale ed amministrativa in Amsterdam CAP 92100 (Paesi Bassi). ING DIRECT N.V. è interamente controllata, per il tramite di ING BANK N.V., da ING GROEP N.V., società quotata sulle borse Euronext (Paesi Bassi, Francia, Belgio) e Nyse (USA). ING DIRECT N.V. offre prodotti e servizi bancari/finananziari ed assicurativi. La Succursale italiana di ING DIRECT N.V. - con sede in Milano,Via Arbe, 49 CAP 20125 (Italia), iscritta all'Albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia al n. 5474, Registro delle Imprese di Milano e codice fiscale n. 97269590150,Partita IVA n. IT13287090156, Codice ABI n. 03169, indirizzo internet www.ingdirect.it, Capitale Sociale Sottoscritto Euro 1.500.250.000,00 di cui Versato Euro 981.712.394,00 - aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed all'analogo fondo di diritto olandese (Collectieve Garantieregeling), è soggetta alla vigilanza della Banca Centrale Olandese (De Nederlandsche Bank) e, in qualità di succursale italiana di banca comunitaria, alla vigilanza della Banca d'Italia, per le materie a questa demandate dalle vigenti disposizioni nomative.Tutte le comunicazioni inerenti ai rapporti tra il Cliente e la Succursale italiana devono essere indirizzate alla sede della stessa.
https://secure.ingdirect.it/start/diven ... mativo.htm
Premesso che le come assiociazioni a delinquere le banche (e parlo con cognizione di causa) sono seconde solo alle assicurazioni,
... oppure in una concessionaria di auto, o in un'agenzia immobiliare, oppure oppure oppure ...
Perché qualcuno si aspetta invece espressioni del genere "si, ma guardi che il modello a benzina che ha scelto beve come uno scozzese il venerdì sera, eh" oppure "provi a tornare d'inverno a vedere questo appartamento, sulla parete nord ci può coltivare i funghi tanta è l'umidità"?
Bye dudes.
Albornoz ha scritto:Del resto finchè abbiamo gente che entra in banca con l'atteggiamento psicologico di quello che entra in chiesa o in caserma,
... oppure in una concessionaria di auto, o in un'agenzia immobiliare, oppure oppure oppure ...
Perché qualcuno si aspetta invece espressioni del genere "si, ma guardi che il modello a benzina che ha scelto beve come uno scozzese il venerdì sera, eh" oppure "provi a tornare d'inverno a vedere questo appartamento, sulla parete nord ci può coltivare i funghi tanta è l'umidità"?
Bye dudes.
Zonker ha scritto:Perché qualcuno si aspetta invece espressioni del genere "si, ma guardi che il modello a benzina che ha scelto beve come uno scozzese il venerdì sera, eh" oppure "provi a tornare d'inverno a vedere questo appartamento, sulla parete nord ci può coltivare i funghi tanta è l'umidità"?
Bye dudes.
Beh, sono obblighi di legge e di normativa Consob di attuazione.
Magari anche con qualche riferimento costituzionale (art. 47, "la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme").
Non so se te lo puoi aspettare o te lo devi aspettare.
Beh, se basta questo per essere in regola allora
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...
15/09/2008 13:30 - Lehman Brothers: Fitch abbassa il rating
Gli analisti di Fitch hanno portato la valutazione sul merito di credito di Lehman Brothers Holding a livello di “issuer default rating”. Il giudizio sul lungo termine passa così da A+ a D, e quella sul breve da F1 a D. Il giudizio sul debito senior passa da A+ a CCC, quello sul subordinato da A a C e quello sulle privilegiate da A a C.
prima del 15 settembre io ti ho fatto sottoscrivere Obbligazioni Basso Rischio Basso Rendimento A+ ... che volevi di più!
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In data 15/09/2008 tutti i titoli Lehman Brothers sono usciti dall'Elenco Pattichiari "Obbligazioni Basso Rischio Basso Rendimento" a seguito della comunicazione della stessa società di voler depositare la dichiarazione di fallimento (Chapter 11 of the U.S. Bankruptcy Code).
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15/09/2008 13:30 - Lehman Brothers: Fitch abbassa il rating
Gli analisti di Fitch hanno portato la valutazione sul merito di credito di Lehman Brothers Holding a livello di “issuer default rating”. Il giudizio sul lungo termine passa così da A+ a D, e quella sul breve da F1 a D. Il giudizio sul debito senior passa da A+ a CCC, quello sul subordinato da A a C e quello sulle privilegiate da A a C.
prima del 15 settembre io ti ho fatto sottoscrivere Obbligazioni Basso Rischio Basso Rendimento A+ ... che volevi di più!
Zonker ha scritto:Beh, se basta questo per essere in regola allora
[i]USCITA TITOLI LEHMAN BROTHERS DA ELENCO BASSO RISCHIO PATTICHIARI
Nah, questi sono altri temi di responsabilità.
Sai quante volte, per esempio in collocamento, s'è visto l'intermediario in regola (e fors'anche in buona fede), e il prospetto non veritiero.
E anchè al di là delle questioni di responsabilità, oggettivamente qualche mese fa si era capito benissimo che dal mercato bisognava uscire, o starci con la massima prudenza, al di là di quel che potevano o volevano raccontare allo sportello.
Poi ci sono anche gli amministratori di società, che con la laurea in economia (o anche la licenza elementare) sottoscrivono l'autoqualifica di esperti in strumenti finanziari, e si pippano derivati da paura rinunciando ad ogni tutela dell'ordinario investitore.
Così, tanto perchè è come entrare in concessionaria ..
per definizione l'obbligazionista sta meglio dell'azionista, nei casi di lehman un 20-30% del capitale investito gli obbligazionisti potrebbero cmq portarlo a casa, gli azionisti non beccheranno un dollaro
dipende dalla banca, ad oggi quelle europee hanno dietro i governi pronti a salvarle (o almeno così sbandierano tutti)
dipende dalla banca, ad oggi quelle europee hanno dietro i governi pronti a salvarle (o almeno così sbandierano tutti)
jiri novak uber alles
fraki ha scritto:dipende dalla banca, ad oggi quelle europee hanno dietro i governi pronti a salvarle (o almeno così sbandierano tutti)
A noi interessa che salvino le banche, vero fra', non i depositi dei clienti. Comunque, in ottica perfettamente anticiclica, in questa fase sono proprio quelle che si vantano di essere più "evolute" che rischiano di più.
Bye dudes.
-
- Massimo Carbone
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- Iscritto il: mar lug 12, 2005 4:33 pm
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Albornoz ha scritto:Sai quante volte, per esempio in collocamento, s'è visto l'intermediario in regola (e fors'anche in buona fede), e il prospetto non veritiero.
Ah, avevo capito che era colpa dei "venditori di saponette porta a porta" e non degli strapagati inventori di strumenti finanziari strutturati, che a qualcuno bisogna rifilarli per raggiungere il budget fissato da altri strapagati geni della pianificazione (un po' alla Brunetta, moralizzare, ma da 2.000 euri di stipendio in giù ).
E anfatti:
Bye dudes.
picard ha scritto:Settimana scorsa ho tolto i soldi che avevo sul conto arancio, se continua cosi', tolgo anche queli dal conto in banca e li tengo a casa...Oggi controllo i fondi (obbligaz, quelli azionari li do per persi) e vedo se portare a casa anche quelli...
Io controllo ... il mutuo , il trend si mantiene stabile, in discesa solo nel lungo periodo, cioè quando pago le rate (ammazza che Paperoni siete, tutti coll'occhio al borsino per vedere se potete continuare a farvi il bagno nei dollari del deposito! )
Bye dudes.