Gaza
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Re: Gaza
Meglio, così evitiamo discussioni che sfoceranno sicuramente nelle inutili retoriche senza sostanziale costrutto ora pro-Palestinesi ora pro-Israeliani.Lyndon79 ha scritto:(Stranamente?) sotto silenzio, sotto traccia, su Mymag
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Gaza
Che espressione curiosa. Mi pare normale che da Teheran non si senta volare una foglia. Se si sentisse, allora vorrebbe dire che nessuno parla, nessuno mormora, e nessuno fiata a Teheran. Non dovrebbe essere "a TEHERAN si sentirebbe volare una foglia"?dsdifr ha scritto:ma più che su mymag, da TEHERAN non si sente volare una foglia...Lyndon79 ha scritto:(Stranamente?) sotto silenzio, sotto traccia, su Mymag
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Re: Gaza
giusto, hai ragione
intanto, speriamo sia vero:
http://it.reuters.com
GAZA-GERUSALEMME (Reuters) - Un funzionario di Hamas ha annunciato oggi che una tregua mediata dall'Egitto entrerà in vigore alla mezzanotte ora locale (le 23 in Italia), ma un portavoce del governo israeliano ha precisato che il cessate il fuoco non è stato ancora pienamente definito e che "la palla è ancora in campo".
"E' stato raggiunto un accordo per la calma. Sarà dichiarato alle 21 e sarà efficace da mezzanotte", ha riferito a Reuters il funzionario di Hamas Ayman Taha, parlando dal Cairo, dove si sono concentrati gli sforzi per mettere fine a sette giorni di ostilità.
Il portavoce del governo israeliano ha detto invece alla Cnn che non c'è ancora una finalizzazione dell'accordo, ma in precedenza il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si era detto aperto ad un accordo di lungo termine per fermare il lancio di razzi palestinesi sul suo paese.
Nel pomeriggio il presidente egiziano Mohamed Mursi aveva predetto che l'offensiva israeliana su Gaza sarebbe cessata in serata, mentre il segretario di Stato Usa Hillary Clinton si sta recando nella regione per incontrare domani Netanyahu.
Anche oggi, mentre fervevano gli sforzi per fermare gli scontri ed evitare un possibile attacco di terra nella striscia di Gaza, Israele ha continuato a premere con raid aerei e i razzi palestinesi attraversano il confine.
Gerusalemme è stata presa di mira per la seconda volta da quando Israele ha lanciato la sua offensiva aerea col dichiarato obiettivo di evitare che i militanti palestinesi realizzassero attacchi oltre frontiera.
Il razzo, che è caduto senza provocare danni nella Cisgiordania occupata, ha fatto scattare le sirene nella città santa più o meno nel momento in cui il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon è arrivato a Gerusalemme dopo colloqui al Cairo in cui ha discusso del cessate il fuoco.
L'esercito israeliano oggi ha preso di mira circa 100 siti a Gaza, compresi magazzini di munizioni e il quartier generale della National islamic bank.
Il ministero della Salute di Gaza ha detto che sei palestinesi sono stati uccisi.
La polizia israeliana ha riferito che oltre 150 razzi sono stati sparati oggi da Gaza, per la maggior parte intercettati da Israele e che dieci israeliani sono rimasti feriti oggi.
In una settimana di scontri sono morti circa 115 palestinesi, per la maggior parte civili, compresi 27 bambini. La settimana scorsa sono morti tre israeliani colpiti da un razzo.
intanto, speriamo sia vero:
http://it.reuters.com
GAZA-GERUSALEMME (Reuters) - Un funzionario di Hamas ha annunciato oggi che una tregua mediata dall'Egitto entrerà in vigore alla mezzanotte ora locale (le 23 in Italia), ma un portavoce del governo israeliano ha precisato che il cessate il fuoco non è stato ancora pienamente definito e che "la palla è ancora in campo".
"E' stato raggiunto un accordo per la calma. Sarà dichiarato alle 21 e sarà efficace da mezzanotte", ha riferito a Reuters il funzionario di Hamas Ayman Taha, parlando dal Cairo, dove si sono concentrati gli sforzi per mettere fine a sette giorni di ostilità.
Il portavoce del governo israeliano ha detto invece alla Cnn che non c'è ancora una finalizzazione dell'accordo, ma in precedenza il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si era detto aperto ad un accordo di lungo termine per fermare il lancio di razzi palestinesi sul suo paese.
Nel pomeriggio il presidente egiziano Mohamed Mursi aveva predetto che l'offensiva israeliana su Gaza sarebbe cessata in serata, mentre il segretario di Stato Usa Hillary Clinton si sta recando nella regione per incontrare domani Netanyahu.
Anche oggi, mentre fervevano gli sforzi per fermare gli scontri ed evitare un possibile attacco di terra nella striscia di Gaza, Israele ha continuato a premere con raid aerei e i razzi palestinesi attraversano il confine.
Gerusalemme è stata presa di mira per la seconda volta da quando Israele ha lanciato la sua offensiva aerea col dichiarato obiettivo di evitare che i militanti palestinesi realizzassero attacchi oltre frontiera.
Il razzo, che è caduto senza provocare danni nella Cisgiordania occupata, ha fatto scattare le sirene nella città santa più o meno nel momento in cui il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon è arrivato a Gerusalemme dopo colloqui al Cairo in cui ha discusso del cessate il fuoco.
L'esercito israeliano oggi ha preso di mira circa 100 siti a Gaza, compresi magazzini di munizioni e il quartier generale della National islamic bank.
Il ministero della Salute di Gaza ha detto che sei palestinesi sono stati uccisi.
La polizia israeliana ha riferito che oltre 150 razzi sono stati sparati oggi da Gaza, per la maggior parte intercettati da Israele e che dieci israeliani sono rimasti feriti oggi.
In una settimana di scontri sono morti circa 115 palestinesi, per la maggior parte civili, compresi 27 bambini. La settimana scorsa sono morti tre israeliani colpiti da un razzo.
Re: Gaza
credo sia una mosca....Gios ha scritto:Che espressione curiosa. Mi pare normale che da Teheran non si senta volare una foglia. Se si sentisse, allora vorrebbe dire che nessuno parla, nessuno mormora, e nessuno fiata a Teheran. Non dovrebbe essere "a TEHERAN si sentirebbe volare una foglia"?dsdifr ha scritto:ma più che su mymag, da TEHERAN non si sente volare una foglia...Lyndon79 ha scritto:(Stranamente?) sotto silenzio, sotto traccia, su Mymag
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Re: Gaza
Di seguito il post di Odifreddi cancellato dal blog
Dieci volte peggio dei nazisti (18)
Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasella compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona.
Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero di 320 stabilito dal Fuehrer. Dopo la guerra Kesselring fu condannato a morte per l’eccidio, ma la pena fu commutata in ergastolo e scontata fino al 1952, quando il detenuto fu scarcerato per “motivi di salute” (tra virgolette, perché sopravvisse altri otto anni). Anche Kappler e il suo aiutante Erich Priebke furono condannati all’ergastolo. Il primo riuscì a evadere nel 1977, e morì pochi mesi dopo in Germania. Il secondo, catturato ed estradato solo nel 1995 in Argentina, è tuttora detenuto in semilibertà a Roma, nonostante sia ormai quasi centenario.
In questi giorni si sta compiendo in Israele l’ennesima replica della logica nazista delle Fosse Ardeatine. Con la scusa di contrastare gli “atti terroristici” della resistenza palestinese contro gli occupanti israeliani, il governo Netanyahu sta bombardando la striscia di Gaza e si appresta a invaderla con decine di migliaia di truppe. Il che d’altronde aveva già minacciato e deciso di fare a freddo, per punire l’Autorità Nazionale Palestinese di un crimine terribile: aver chiesto alle Nazioni Unite di esservi ammessa come membro osservatore! Cosa succederà durante l’invasione, è facilmente prevedibile. Durante l’operazione Piombo Fuso di fine 2008 e inizio 2009, infatti, compiuta con le stesse scuse e gli stessi fini, sono stati uccisi almeno 1400 palestinesi, secondo il rapporto delle Nazioni Unite, a fronte dei 15 morti israeliani provocati in otto anni (!) dai razzi di Hamas. Un rapporto di circa 241 cento a uno, dunque: dieci volte superiore a quello della strage delle Fosse Ardeatine. Naturalmente, l’eccidio di quattro anni fa non è che uno dei tanti perpetrati dal governo e dall’esercito di occupazione israeliani nei territori palestinesi.
Ma a far condannare all’ergastolo Kesserling, Kappler e Priebke ne è bastato uno solo, e molto meno efferato: a quando dunque un tribunale internazionale per processare e condannare anche Netanyahu e i suoi generali?
Piergiorgio Odifreddi
Dieci volte peggio dei nazisti (18)
Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasella compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona.
Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero di 320 stabilito dal Fuehrer. Dopo la guerra Kesselring fu condannato a morte per l’eccidio, ma la pena fu commutata in ergastolo e scontata fino al 1952, quando il detenuto fu scarcerato per “motivi di salute” (tra virgolette, perché sopravvisse altri otto anni). Anche Kappler e il suo aiutante Erich Priebke furono condannati all’ergastolo. Il primo riuscì a evadere nel 1977, e morì pochi mesi dopo in Germania. Il secondo, catturato ed estradato solo nel 1995 in Argentina, è tuttora detenuto in semilibertà a Roma, nonostante sia ormai quasi centenario.
In questi giorni si sta compiendo in Israele l’ennesima replica della logica nazista delle Fosse Ardeatine. Con la scusa di contrastare gli “atti terroristici” della resistenza palestinese contro gli occupanti israeliani, il governo Netanyahu sta bombardando la striscia di Gaza e si appresta a invaderla con decine di migliaia di truppe. Il che d’altronde aveva già minacciato e deciso di fare a freddo, per punire l’Autorità Nazionale Palestinese di un crimine terribile: aver chiesto alle Nazioni Unite di esservi ammessa come membro osservatore! Cosa succederà durante l’invasione, è facilmente prevedibile. Durante l’operazione Piombo Fuso di fine 2008 e inizio 2009, infatti, compiuta con le stesse scuse e gli stessi fini, sono stati uccisi almeno 1400 palestinesi, secondo il rapporto delle Nazioni Unite, a fronte dei 15 morti israeliani provocati in otto anni (!) dai razzi di Hamas. Un rapporto di circa 241 cento a uno, dunque: dieci volte superiore a quello della strage delle Fosse Ardeatine. Naturalmente, l’eccidio di quattro anni fa non è che uno dei tanti perpetrati dal governo e dall’esercito di occupazione israeliani nei territori palestinesi.
Ma a far condannare all’ergastolo Kesserling, Kappler e Priebke ne è bastato uno solo, e molto meno efferato: a quando dunque un tribunale internazionale per processare e condannare anche Netanyahu e i suoi generali?
Piergiorgio Odifreddi
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Re: Gaza
Si che odi freddi non è amato e che tra le due vicende ci sono distinguo.
Che i morti palestinesi, donne e bambini compresi, non sono cercati ma danni collaterali alla ricerca dell'assassinio di componenti terroristici. Danni collaterali sicuramente prevedibili e previsti, ma ritenuti accettabili.
Per uccidere un nemici va bene massacrare 100 civili innocenti.
I nazisti hanno prelevato dissidenti, partigiani e altra gente e li hanno fucilati.
Sicuramente una scelta più grave.
Ma è il contesto, il fatto che hitler era un dittatore sanguinario in guerra col mondo, crudele e pazzo, a capo di ufficiali indottrinati e scremati ferocemente. Israele è uno stato dell'ONU, civile e democratico. Il comportamento dovrebbe essere molto più corretto e responsabile.
1400 civili morti nel passato intervento e questa settimana si parla di centinaia di nuove vittime. È accettabile? È accettabile che ad ogni atto terroristico ci sia una rappresagli che fa strage di civili? Di intere famiglie?
È accettabile il modo in cui viene tenuto prigioniero e umiliato in mille modi il popolo palestinese? Con continui blocchi di frontiere, togliere e mettere luce, gas e acqua a comando, levare i medicinali e gli aiuti umanitari, invaderli, chiuderei con alti muri sorvegliati da mitragliatrici? Bloccare ambulanze e gente che deve andare a lavorare o a scuola per ore o giorni?
Occupare territori di pertinenza palestinese secondo ogni trattato con insediamenti abusivi e che accrescono gli attriti?
Non riconoscere lo stato palestinese e pretendere di essere riconosciuti e rispettati.
Fine delle ostilità e riconoscimento reciproco, con eguali diritti e doveri. Gli accordi ci sono già, firmati e discussi da anni. Metterli in pratica senza badare ai calcoli elettorali e senza farsi bloccare da attentati che negli anni hanno sempre mandato a monte gli accordi.
Usa e europa dovrebbero fungere da controllori e garanti.
Avanti così,persone cresciute nella fame e nell'odio e nell'umiliazione non potranno fare altro che uccidere israeliani e questi rispondendo con rappresaglie alimenteranno il circolo vizioso per sempre.
Che i morti palestinesi, donne e bambini compresi, non sono cercati ma danni collaterali alla ricerca dell'assassinio di componenti terroristici. Danni collaterali sicuramente prevedibili e previsti, ma ritenuti accettabili.
Per uccidere un nemici va bene massacrare 100 civili innocenti.
I nazisti hanno prelevato dissidenti, partigiani e altra gente e li hanno fucilati.
Sicuramente una scelta più grave.
Ma è il contesto, il fatto che hitler era un dittatore sanguinario in guerra col mondo, crudele e pazzo, a capo di ufficiali indottrinati e scremati ferocemente. Israele è uno stato dell'ONU, civile e democratico. Il comportamento dovrebbe essere molto più corretto e responsabile.
1400 civili morti nel passato intervento e questa settimana si parla di centinaia di nuove vittime. È accettabile? È accettabile che ad ogni atto terroristico ci sia una rappresagli che fa strage di civili? Di intere famiglie?
È accettabile il modo in cui viene tenuto prigioniero e umiliato in mille modi il popolo palestinese? Con continui blocchi di frontiere, togliere e mettere luce, gas e acqua a comando, levare i medicinali e gli aiuti umanitari, invaderli, chiuderei con alti muri sorvegliati da mitragliatrici? Bloccare ambulanze e gente che deve andare a lavorare o a scuola per ore o giorni?
Occupare territori di pertinenza palestinese secondo ogni trattato con insediamenti abusivi e che accrescono gli attriti?
Non riconoscere lo stato palestinese e pretendere di essere riconosciuti e rispettati.
Fine delle ostilità e riconoscimento reciproco, con eguali diritti e doveri. Gli accordi ci sono già, firmati e discussi da anni. Metterli in pratica senza badare ai calcoli elettorali e senza farsi bloccare da attentati che negli anni hanno sempre mandato a monte gli accordi.
Usa e europa dovrebbero fungere da controllori e garanti.
Avanti così,persone cresciute nella fame e nell'odio e nell'umiliazione non potranno fare altro che uccidere israeliani e questi rispondendo con rappresaglie alimenteranno il circolo vizioso per sempre.
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Re: Gaza
è già così.alessandro ha scritto: Avanti così,persone cresciute nella fame e nell'odio e nell'umiliazione non potranno fare altro che uccidere israeliani e questi rispondendo con rappresaglie alimenteranno il circolo vizioso per sempre.
Dal 1948 abbiamo ormai 3 generazioni in guerra.
Ha un senso la conta dei morti fatta da Odifreddi? Boh secondo le fonti ufficiale in 64 anni vincono gli Isreliani con un netto 18.000 a 7.000.
Io non vedo soluzioni possibili ormai, dai tempi di Arafat e Rabin.
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Re: Gaza
Ho il voltastomaco nell'aprire, magari (mi sono fermato al tuo post) trovo Odifreddi e magari (si sa mai, non c'è limite al peggio nemmeno su mymag) i giustificazionisti di Odifreddi.Lyndon79 ha scritto:(Stranamente?) sotto silenzio, sotto traccia, su Mymag
Faccio pure fatica ad aprire i giornali, sul tema.
C'è sempre troppo (o addirittura tutto) che non va nell'eccesso di accusa verso Israele.
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Re: Gaza
Grande stima dei forumisti eh?paoolino ha scritto:Meglio, così evitiamo discussioni che sfoceranno sicuramente nelle inutili retoriche senza sostanziale costrutto ora pro-Palestinesi ora pro-Israeliani.Lyndon79 ha scritto:(Stranamente?) sotto silenzio, sotto traccia, su Mymag
Mi sorprende (negativamente) l'incapacità di distinguere per temi: se qualcuno è feroce e tranchant su un determinato argomento, allora deve essere su qualsiasi argomento (che sia in qualche modo, anche minimo e vaghissimo, legato la primo argomento). Bah.
Odifreddi sa essere molto spesso un indifendibile imbecille. Come in questo caso, ad esempio.
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Re: Gaza
È accettabile per uno stato democratico fare stragi di civili in risposta di un atto terroristico ?BackhandWinner ha scritto:Grande stima dei forumisti eh?paoolino ha scritto:Meglio, così evitiamo discussioni che sfoceranno sicuramente nelle inutili retoriche senza sostanziale costrutto ora pro-Palestinesi ora pro-Israeliani.Lyndon79 ha scritto:(Stranamente?) sotto silenzio, sotto traccia, su Mymag
Mi sorprende (negativamente) l'incapacità di distinguere per temi: se qualcuno è feroce e tranchant su un determinato argomento, allora deve essere su qualsiasi argomento (che sia in qualche modo, anche minimo e vaghissimo, legato la primo argomento). Bah.
Odifreddi sa essere molto spesso un indifendibile imbecille. Come in questo caso, ad esempio.
Io non ho nulla contro Israele, stato legittimo che deve esistere ed esistere in pace.
Non trovo corretto il comportamento che tiene verso il popolo palestinese.
Penso sia superflua ogni mia condanna verso gli atti terroristici contro il popolo israeliano.
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Re: Gaza
Non è una questione di stima o disistima: purtroppo tutte le volte che mi è capitato di assistere a discussioni sulla questione Mediorientale il risultato è stato quello che ho descritto lì. Vediamo qui come evolve, ma sono scettico pur stimando la maggior parte degli interlocutori che si affacceranno.BackhandWinner ha scritto:Grande stima dei forumisti eh?paoolino ha scritto:Meglio, così evitiamo discussioni che sfoceranno sicuramente nelle inutili retoriche senza sostanziale costrutto ora pro-Palestinesi ora pro-Israeliani.Lyndon79 ha scritto:(Stranamente?) sotto silenzio, sotto traccia, su Mymag
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Re: Gaza
3 anni ...la risposta non cambia.alessandro ha scritto: È accettabile per uno stato democratico fare stragi di civili in risposta di un atto terroristico ?
Io non ho nulla contro Israele, stato legittimo che deve esistere ed esistere in pace.
Non trovo corretto il comportamento che tiene verso il popolo palestinese.
Penso sia superflua ogni mia condanna verso gli atti terroristici contro il popolo israeliano.
Non è terrorismo contro stato.
E' stato contro stato. Hamas governa la Palestina. Il fatto che si nascondano far i loro civili, che non portino divise non cambia nulla.
Il problema sta nella proporzione della risposta.
Hamas ha tirato 750 missili i 10 mesi facendo credo 0 morti e qualche ferito, Israele ha ucciso un capo di Hamas che ordina i lanci dei Missili, Hamas a risposto uccidendo 3 civili Isreliani Israele bomardato e ucciso 3-4 miliziani e 60 civili.
Il problema è che Israele e Hamas non vogliono la pace.
Non più (o forse non l'anno mai voluta).
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Re: Gaza
È una guerra tra due stati, quindi i missili palestinesi e quelli israeliani sono altrettanto legittimi.
Certo, uno è uno stato del terzo mondo con missiletti fatti in casa e l'altro uno stato tra i più ricchi e credo abbia la quarta potenza militare del mondo.
In questa guerra è giusto far saltare in aria un bus uccidendo 5-6 persone? Direi di no, anche se sul bus ci fosse stato un soldato o un ufficiale nemico.
È giusto far saltare in aria un palazzo uccidendo 60 civili ? Io direi di no, anche se in quel palazzo c'era un capo di Hamas.
Certo, uno è uno stato del terzo mondo con missiletti fatti in casa e l'altro uno stato tra i più ricchi e credo abbia la quarta potenza militare del mondo.
In questa guerra è giusto far saltare in aria un bus uccidendo 5-6 persone? Direi di no, anche se sul bus ci fosse stato un soldato o un ufficiale nemico.
È giusto far saltare in aria un palazzo uccidendo 60 civili ? Io direi di no, anche se in quel palazzo c'era un capo di Hamas.
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Re: Gaza
A dire il vero la pace non l'ha voluta nemmeno Arafat nel 2000, quando Israele gli stava concedendo moltissimo.klaus ha scritto:Hamas ha tirato 750 missili i 10 mesi facendo credo 0 morti e qualche ferito, Israele ha ucciso un capo di Hamas che ordina i lanci dei Missili, Hamas a risposto uccidendo 3 civili Isreliani Israele bomardato e ucciso 3-4 miliziani e 60 civili.
Il problema è che Israele e Hamas non vogliono la pace.
Non più (o forse non l'anno mai voluta)
Ora con Hamas, e soprattutto con i filo-iraniani ultra Hamas ben presenti a Gaza, il problema non si pone nemmeno (l'obiettivo di Hamas rimane la distruzione di Israele, il massimo che hanno concesso è il "rinvio della questione in questa fase storica").
Dopo la "primavera araba" purtroppo la situazione è addirittura peggiorata.
I missili di Gaza vengono soprattutto dalla Libia e dall'Iran, nonostante la formidabile intelligence israeliana faccia di tutto per limitare i rifornimenti.
Israele prima di bombardare telefona alla popolazione per indicare i luoghi.
Per valutare quelle cifre terribili di civili palestinesi uccisi, valutiamo anche le vittime dei missili lanciati corti da Hamas, oltre a quelle usate come scudi umani.
Re: Gaza
Se usasse tale potenza Israele avrebbe già annesso Gaza e Cisgiordania facendo qualche decina di migliaia di morti in più.alessandro ha scritto:È una guerra tra due stati, quindi i missili palestinesi e quelli israeliani sono altrettanto legittimi.
Certo, uno è uno stato del terzo mondo con missiletti fatti in casa e l'altro uno stato tra i più ricchi e credo abbia la quarta potenza militare del mondo.
Quindi nulla è giusto. Di base una guerra non può essere giusta. Non lo sono nemmeno le "operazioni di pace" o quant'altro.alessandro ha scritto:In questa guerra è giusto far saltare in aria un bus uccidendo 5-6 persone? Direi di no, anche se sul bus ci fosse stato un soldato o un ufficiale nemico.
È giusto far saltare in aria un palazzo uccidendo 60 civili ? Io direi di no, anche se in quel palazzo c'era un capo di Hamas.
Questo non risolve ne risolverà il problema.
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Re: Gaza
scusa Albo, io di te non dubito. Ma che vuol dire questo? Cioè, bombardano con lo scopo di ammazzare un capo di Hamas che sta lì e prima avvertono tutti che bombarderanno proprio lì?Israele prima di bombardare telefona alla popolazione per indicare i luoghi.
PS volevi dire Siria e Iran?
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Re: Gaza
Ma ci mancherebbe.alessandro ha scritto:È accettabile per uno stato democratico fare stragi di civili in risposta di un atto terroristico ?BackhandWinner ha scritto: Odifreddi sa essere molto spesso un indifendibile imbecille. Come in questo caso, ad esempio.
Io non ho nulla contro Israele, stato legittimo che deve esistere ed esistere in pace.
Non trovo corretto il comportamento che tiene verso il popolo palestinese.
Penso sia superflua ogni mia condanna verso gli atti terroristici contro il popolo israeliano.
Il parallelo fatto da Odifreddi, però...dai.
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Re: Gaza
Legittimo, ma nel suo territorio iniziale...alessandro ha scritto:È accettabile per uno stato democratico fare stragi di civili in risposta di un atto terroristico ?BackhandWinner ha scritto:Grande stima dei forumisti eh?paoolino ha scritto:
Meglio, così evitiamo discussioni che sfoceranno sicuramente nelle inutili retoriche senza sostanziale costrutto ora pro-Palestinesi ora pro-Israeliani.
Mi sorprende (negativamente) l'incapacità di distinguere per temi: se qualcuno è feroce e tranchant su un determinato argomento, allora deve essere su qualsiasi argomento (che sia in qualche modo, anche minimo e vaghissimo, legato la primo argomento). Bah.
Odifreddi sa essere molto spesso un indifendibile imbecille. Come in questo caso, ad esempio.
Io non ho nulla contro Israele, stato legittimo che deve esistere ed esistere in pace.
Non trovo corretto il comportamento che tiene verso il popolo palestinese.
Penso sia superflua ogni mia condanna verso gli atti terroristici contro il popolo israeliano.
Re: Gaza
Nel pomeriggio del 20 novembre sarebbero state lanciate in Gaza due serie di volantini, ed effettuate telefonate alla popolazione, con l'indicazione precisa delle aree in cui "you are required to stay".dsdifr ha scritto:scusa Albo, io di te non dubito. Ma che vuol dire questo? Cioè, bombardano con lo scopo di ammazzare un capo di Hamas che sta lì e prima avvertono tutti che bombarderanno proprio lì?Israele prima di bombardare telefona alla popolazione per indicare i luoghi.
PS volevi dire Siria e Iran?
Per informazioni si può consultare il sito dell'esercito israeliano o del New York Times; per correttezza va detto che probabilmente il sito di Hamas o di Al Quaida riporteranno informazioni diverse, così come in Italia, per esempio, i blog di Repubblica e del Foglio riportano informazioni diverse.
Volevo dire Libia, perchè questo ho letto, e mi sembra credibile dato che ci saranno senz'altro ancora molte armi in giro.
Per quel che può valere, non mi sembra di avere letto nulla sulla Siria, rispetto al nuovo tipo di razzi recentemente usati da Hamas.
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Re: Gaza
io avevo letto Iran e Siria invece, ok. Certamente anche la Libia sarà una fonte più che probabile.
Ad ogni modo quello che mi lascia perplesso è: se, a quanto si legge su riviste militari,
http://www.rivistamilitare.it/index.php ... &Itemid=45
i razzi Qassam sono leggeri e quindi facilmente trasportabili, tanto che per lanciarli basta una razziera montata su un autocarro e dopo il lancio si sgombra velocemente il campo, perché gli israeliani avrebbero dovuto far sapere con giorni di anticipo i punti dove sarebbero andati a bombardare? Che senso ha, confidano nel fatto che tutti gli estremisti si radunino lì apposta per andare nel paradiso con le vergini e il vino che scorre? Vabbè, sapranno loro eh.
Quindi, assumendo vero il fatto dei volantini, lo scopo dei raid israeliani (almeno, l'unico che riesco a immaginare) non sarebbe né quello di uccidere né di distruggere obiettivi mirati, ma solo quello di fungere da deterrente per il lancio di razzi. Se è così, si tratta comunque di un'utopia: perché ogni bombardamento fomenta l'odio degli integralisti (o potenziali tali) non solo di Gaza ma di tutto il Medio Oriente, ed è quindi garanzia di tormenti per i disgraziati abitanti delle città israeliane per i decenni a venire.
PS poi, che quelli di Hamas siano abbastanza fanatici e/o bastardi da fare in modo che al fuoco nemico siano attribuiti più morti possibile, a questo ci credo senz'altro.
Ad ogni modo quello che mi lascia perplesso è: se, a quanto si legge su riviste militari,
http://www.rivistamilitare.it/index.php ... &Itemid=45
i razzi Qassam sono leggeri e quindi facilmente trasportabili, tanto che per lanciarli basta una razziera montata su un autocarro e dopo il lancio si sgombra velocemente il campo, perché gli israeliani avrebbero dovuto far sapere con giorni di anticipo i punti dove sarebbero andati a bombardare? Che senso ha, confidano nel fatto che tutti gli estremisti si radunino lì apposta per andare nel paradiso con le vergini e il vino che scorre? Vabbè, sapranno loro eh.
Quindi, assumendo vero il fatto dei volantini, lo scopo dei raid israeliani (almeno, l'unico che riesco a immaginare) non sarebbe né quello di uccidere né di distruggere obiettivi mirati, ma solo quello di fungere da deterrente per il lancio di razzi. Se è così, si tratta comunque di un'utopia: perché ogni bombardamento fomenta l'odio degli integralisti (o potenziali tali) non solo di Gaza ma di tutto il Medio Oriente, ed è quindi garanzia di tormenti per i disgraziati abitanti delle città israeliane per i decenni a venire.
PS poi, che quelli di Hamas siano abbastanza fanatici e/o bastardi da fare in modo che al fuoco nemico siano attribuiti più morti possibile, a questo ci credo senz'altro.
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Re: Gaza
non ho capito il discorso dello stato democratico di alessandro. Cosa cambia se Israele e' democratico , tirannico, o che so io? Quello cambia la politica interna, mica quella estera.
Per il resto mi sembra normale non se ne parli, nulla di nuovo sotto il sole.
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Gaza
Ancora con questa idea che politica interna ed estera siano del tutto irrelate? Che uno stato democratico e uno stato dittatoriale, ceteris paribus, abbiano normalmente la stessa disposizione in politica estera pur essendo diversissimi al loro interno?Nickognito ha scritto:non ho capito il discorso dello stato democratico di alessandro. Cosa cambia se Israele e' democratico , tirannico, o che so io? Quello cambia la politica interna, mica quella estera.
Una democrazia liberale non è compiuta (e forse non è nemmeno propriamente tale), oggi, se, rispetto ai principi ssui quali dichiara di fondarsi e di reggersi, non garantisce certi standard minimi nella propria azione di politica estera.
Cero il caso di Israele è molto particolare; ma il senso dell'osservazione di alessandro è questo.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Re: Gaza
Grazie, pendo buona nota delle tue osservazioni.dsdifr ha scritto:io avevo letto Iran e Siria invece, ok. Certamente anche la Libia sarà una fonte più che probabile.
Ad ogni modo quello che mi lascia perplesso è: se, a quanto si legge su riviste militari,
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i razzi Qassam sono leggeri e quindi facilmente trasportabili, tanto che per lanciarli basta una razziera montata su un autocarro e dopo il lancio si sgombra velocemente il campo, perché gli israeliani avrebbero dovuto far sapere con giorni di anticipo i punti dove sarebbero andati a bombardare? Che senso ha, confidano nel fatto che tutti gli estremisti si radunino lì apposta per andare nel paradiso con le vergini e il vino che scorre? Vabbè, sapranno loro eh
Comunque l'annuncio avrebbe preceduto bombardamenti di qualche ora al massimo.
Non chiedermi di tornare sul sito dell'esercito israeliano, però; alla terza consultazione il pc si è oscurato di colpo, morto per sempre.
Morale della favola stavo facendo il conto di quelle quattro-cinque cose il cui eccesso di accusa denota sempre qualcosa di troppo che non va:
a) Israele
b) Chiesa Cattolica
c) Juventus
d) Berlusconi
e) anni '80
f) non saprei proprio se metterci anche i radicali
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Re: Gaza
leggere queste 6 cose insieme fa impressione, in effetti, e' troppo!!!!Albornoz ha scritto:
a) Israele
b) Chiesa Cattolica
c) Juventus
d) Berlusconi
e) anni '80
f) non saprei proprio se metterci anche i radicali
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Gaza
NEW YORK, IL VOTO ALL'ASSEMBLEA GENERALE
Palestina «stato osservatore», sì dell'Onu
L' Italia appoggia la risoluzione: deluso Israele
Abu Mazen: «Chiedo il certificato di nascita della Palestina»
E Netanyahu replica: «Un discorso ostile e velenoso»
Svolta storica: la Palestina entra all'Onu, seppur con un ruolo non di membro effettivo e per la prima volta ottiene un riconoscimento ufficiale di «esistenza» come entità statale dalla comunità internazionale. Grazie al voto al Palazzo di Vetro di New York, la Palestina è da oggi «stato osservatore» anche «non membro» delle Nazioni Unite. L'Assemblea Generale dell'Onu ha votato sulla risoluzione con un ampio consenso: favorevoli 138 Paesi su 193. Nove i Paesi contrari, 41 gli astenuti. Uno degli effetti più attesi dai palestinesi è la possibilità di chiedere al Tribunale Penale Internazionale di indagare su eventuali crimini commessi dalla leadership israeliana durante il pluridecennale conflitto israelo-palestinese. La notizia dell'esito del voto è stata accolta con una festa in varie città dei Territori, tra cui Ramallah. ...
http://www.corriere.it/esteri/12_novemb ... aa93.shtml
Palestina «stato osservatore», sì dell'Onu
L' Italia appoggia la risoluzione: deluso Israele
Abu Mazen: «Chiedo il certificato di nascita della Palestina»
E Netanyahu replica: «Un discorso ostile e velenoso»
Svolta storica: la Palestina entra all'Onu, seppur con un ruolo non di membro effettivo e per la prima volta ottiene un riconoscimento ufficiale di «esistenza» come entità statale dalla comunità internazionale. Grazie al voto al Palazzo di Vetro di New York, la Palestina è da oggi «stato osservatore» anche «non membro» delle Nazioni Unite. L'Assemblea Generale dell'Onu ha votato sulla risoluzione con un ampio consenso: favorevoli 138 Paesi su 193. Nove i Paesi contrari, 41 gli astenuti. Uno degli effetti più attesi dai palestinesi è la possibilità di chiedere al Tribunale Penale Internazionale di indagare su eventuali crimini commessi dalla leadership israeliana durante il pluridecennale conflitto israelo-palestinese. La notizia dell'esito del voto è stata accolta con una festa in varie città dei Territori, tra cui Ramallah. ...
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Re: Gaza
alla buon'ora...
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Re: Gaza
«Ancor di più alla luce delle rivelazioni su come si è arrivati alla decisione italiana sul voto all’Onu per la Palestina confermiamo il nostro netto dissenso»
Fabrizio Cicchitto
Quando questa gentaglia finirà tutta in una fossa comune, sarà sempre troppo tardi.
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Quando questa gentaglia finirà tutta in una fossa comune, sarà sempre troppo tardi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Gaza
Si in effetti forse Berlusconi è di troppo.Nickognito ha scritto:leggere queste 6 cose insieme fa impressione, in effetti, e' troppo!!!!Albornoz ha scritto:
a) Israele
b) Chiesa Cattolica
c) Juventus
d) Berlusconi
e) anni '80
f) non saprei proprio se metterci anche i radicali
Quando si vuole la gente nella fossa comune ci si dà alla lotta armata, se è una cosa seria, o altrimenti ci si consegna all'Asl territorialmente competente.PINDARO ha scritto:Ancor di più alla luce delle rivelazioni su come si è arrivati alla decisione italiana sul voto all’Onu per la Palestina confermiamo il nostro netto dissenso»
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Re: Gaza
Non mi piace la loro cucina.Albornoz ha scritto:o altrimenti ci si consegna all'Asl territorialmente competente.
.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Gaza
la battuta è approssimativa perché Obama è sottoposto a vincoli di realpolitik (la cosa veramente imbarazzante è assegnare un nobel per la pace preventivo a qualcuno che sarà sottoposto a vincoli di realpolitik), mentre invece la svista dell'economista non ha scusanti.Albornoz ha scritto:OTRosewall ha scritto:è imbarazzante.
Un nobel per l'economia che invita un premier a fottersene del rendimento dei suoi titoli di stato (questo è) è come, chessò, un nobel per la pace che votasse contro il riconoscimento dello stato palestinese
Per me hai sbagliato esempio
Fine OT
Ma che il riconoscimento dello stato palestinese sia una condizione necessaria (anche se non sufficiente, naturalmente) al processo di pace sì, ne sono convinto.
Perciò il voto contrario della Repubblica Ceca amareggia.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Gaza
vabbe', in repubblica ceca ci sono manifestazioni naziste legali, che vuoi sperare
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Re: Gaza
Tre differenti raid aerei israeliani nella notte nel sud della Striscia di Gaza hanno provocato 14 morti, di cui 13 nella città di Khan Yunes. A Khan Yunes un primo raid ha colpito una stalla uccidendo sei persone e ferendone altre. Più tardi in un altro attacco, dove sono state colpite due abitazioni, sono morti tre donne e quattro bambini. Infine, un ultimo raid ha interessato il campo profughi di Nusseirat, con la morte di una persona. In tre giorni le operazioni aeree contro Hamas hanno fatto 64 vittime.
Peres, stop razzi o pronti a invasione
Se i razzi non cesseranno, Israele estendera' l'intervento e l'operazione terrestre potrebbe essere inevitabile. Il primo ministro Benyamin Netanyahu, cosi' come il presidente Shimon Peres, non ha nascosto le intenzioni dello stato ebraico mentre il presidente
palestinese Abu Mazen ha definito la situazione a Gaza ''un massacro e un genocidio''. Il secondo giorno di confronto tra Hamas e Israele ha sempre piu' il contorno di una guerra vera e propria.
Su Israele in due giorni - secondo il portavoce militare - sono stati lanciati piu' razzi che in tutto lo scontro del 2012: 220 razzi dall'inizio delle operazioni, di cui solo oggi oltre 70 (anche su Tel Aviv e la sua area metropolitana).
"L'operazione sarà estesa e proseguirà fino a quando - ha ammonito Netanyahu che sembra aver ritrovato l'unita' del suo governo e del paese - gli spari verso le nostre città non cesseranno del tutto e la calma ritornerà". Anche il presidente Shimon Peres - in carica ancora per pochi giorni- ha messo in guardia Hamas che l'offensiva di terra potrebbe cominciare ''a breve''. ''Li abbiamo avvisati. Gli abbiamo chiesto di fermarsi - ha ricordato Peres - abbiamo atteso un giorno, due, tre e loro hanno continuato. Ed hanno sparso il
loro fuoco su molte aeree di Israele''. Il leader palestinese - che ha detto di essere in contatto con l'Onu e l'Egitto - ha attaccato duramente Israele minacciando il ricorso alle agenzie internazionali, compresa la Corte penale dell'Aja.
Peres, stop razzi o pronti a invasione
Se i razzi non cesseranno, Israele estendera' l'intervento e l'operazione terrestre potrebbe essere inevitabile. Il primo ministro Benyamin Netanyahu, cosi' come il presidente Shimon Peres, non ha nascosto le intenzioni dello stato ebraico mentre il presidente
palestinese Abu Mazen ha definito la situazione a Gaza ''un massacro e un genocidio''. Il secondo giorno di confronto tra Hamas e Israele ha sempre piu' il contorno di una guerra vera e propria.
Su Israele in due giorni - secondo il portavoce militare - sono stati lanciati piu' razzi che in tutto lo scontro del 2012: 220 razzi dall'inizio delle operazioni, di cui solo oggi oltre 70 (anche su Tel Aviv e la sua area metropolitana).
"L'operazione sarà estesa e proseguirà fino a quando - ha ammonito Netanyahu che sembra aver ritrovato l'unita' del suo governo e del paese - gli spari verso le nostre città non cesseranno del tutto e la calma ritornerà". Anche il presidente Shimon Peres - in carica ancora per pochi giorni- ha messo in guardia Hamas che l'offensiva di terra potrebbe cominciare ''a breve''. ''Li abbiamo avvisati. Gli abbiamo chiesto di fermarsi - ha ricordato Peres - abbiamo atteso un giorno, due, tre e loro hanno continuato. Ed hanno sparso il
loro fuoco su molte aeree di Israele''. Il leader palestinese - che ha detto di essere in contatto con l'Onu e l'Egitto - ha attaccato duramente Israele minacciando il ricorso alle agenzie internazionali, compresa la Corte penale dell'Aja.
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Re: Gaza
Ti stupisce la cosa?Lyndon79 ha scritto:nel sostanziale silenzio generale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Gaza
Il silenzio è più che altro Mymagghiano dato che la notizia fa su e giuà dalle prime pagine già dall'inizio dell'escalation col rapimento dei 3 ragazzi Israeliani.Quello che impressiona e l'impotenza generale.
Secondo me la pace resterà impossibile per altri 50 anni.
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Re: Gaza
Piero Pelù ha scritto:Il silenzio è più che altro Mymagghiano dato che la notizia fa su e giuà .
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag