Esatto. Ma ciò che pensano i nostri politici è, ahimè, ciò che pensa la maggioranza degli italiani, né più né meno.uglygeek ha scritto:Questo e' vero, i francesi sono molto fieri della loro cultura, i nostri politici sono molto piu' gretti (hanno una mentalita' da bottegai). Non riescono a capire che la cultura puo' generare ricchezza, infatti il Louvre incassa molto piu' di tutti i musei italiani. Ma soldi a parte, non riescono a capire che la cultura e' importante per un paese.chiaky ha scritto:Sono almeno 15 anni che si taglia ogni anno sempre di più, non è una cosa degli ultimi 4-5 anni e della crisi, assolutamente no. Ci sono paesi in crisi come noi o quasi, vedi la Francia, dove l'Operà di Parigi prende da sola quello che qui si prende da dividere per 12 fondazioni liriche. E non si è mai tagliato su quello come da noi, che tagliamo sulla cultura da ormai molti anni. Non fossimo in crisi saremmo arrivati egualmente a questa situazione.
Il paese che ha dato al mondo l'arte più sublime e ha creato tutto il creabile dal punto di vista delle arti e della cultura, ha perso completamente la sua identità e il suo dna originario, sostituendolo con un lassismo e un livellamento verso il basso sconfortante.
Che poi in Francia (ma ovunque nel mondo) l'80 per cento delle rappresentazioni sono di opere...italiane...non so se mi spiego.
Che poi ci vuol poco a capire che il nostro paese ha solo due o tre punti di forza. La cultura (intesa come grande arte, grande musica, grande letteratura soprattutto), la moda (intesa anche col pregio del nostro artigianato) e la cucina. Ergo il turismo. Se penalizzi questo hai veramente finito. Ma qui non ci si arriva a questo ragionamento elementare. Peccato, l'intelligenza e il buon senso non abitano più qui.