tornando ON topic.
stavo vedendo un documentario sull asegregazione in USA, una incivilta' durata sino a 30 anni fa'.
ad un certo punto, hanno fatto votare anche i neri, anche nel sud, ma mettevano un abarriera culturale, se non sapevi rispondere esattamente, niente voto.
allora chiedevano quante piume ha un pollo, o quant ebolle di sapone potevi fare con una saponetta, e nessuno rispondeva o poteva rispondere.
ora, anche la persona piu' ignorante del mondo, un nero dell'alabama nato e cresciuto nei campi, analfabeta e sfruttato, sa bene che votando democratico ha piu' probabilita' di far andare i figli al liceo.
e il suo voto, la sua volonta', vale quanto quella dei colti professori o proprietari terrieri del sud che magari hanno pure una laurea ma sono iscritti al KKK, a favor edella segregazione e dello sfruttamento e magari della schiavitu'.
no, bisogna che tutti votino, anche se alla fine votano uno che gli promette l avilla, non pagare le tasse, scacciare i negri che gli rubano il lavoro e gettare l achiave della cella dello straniero venuto in italia per disperazione.
il compito e' informare.
magari un giorno l agente capira'.
gia' con le ultime elezioni, il PDL ha perso 8 milioni di voti, il 40% non ha voluto votare per nessuno.
lo schifo sale.
ma nessuno capace di raccoglierlo oltre l aLega o in maniera minore Grillo.
la gente piano piano capisce, bast avedere il calo di ascolti e di credibilita' del TG1, ritenuto da sempre la bibbia dei TG.
speranza,
oggi parlava calderoli sul Sole24ore di presidenzialismo, di un leghista ( lui o castelli o borghezio o maroni no so ) e Berlusconi presidente della repubblica federale d'Italia nel 2013.
speranza, al limite nell aprofezia maia della fine del mondo nel 2012